ilTorinese

Seduta aperta sul nucleare, Allasia: “Primo Consiglio in Italia”

“Siamo il primo Consiglio regionale d’Italia ad affrontare con una seduta aperta la questione del Deposito unico per i rifiuti radioattivi.

Credo fosse necessario per cominciare a fare chiarezza, dopo la pubblicazione dell’elenco dei siti potenzialmente idonei, all’interno del quale ci sono diverse località piemontesi. È necessario il dialogo e un confronto aperto con i territori interessati, Sogin e il Governo nazionale, dialogo che il Consiglio ha cominciato a garantire. L’Italia ha una procedura aperta da dieci anni, perché per il momento le scorie sono stoccate in diversi siti provvisori, molti dei quali già in Piemonte: una soluzione condivisa va senza dubbio trovata.”

 Stefano Allasia, Presidente del Consiglio regionale

Boni sfida Damilano: “Confronto pubblico”

Igor Boni, candidato alle primarie del centrosinistra, sfida a un dibattito pubblico Paolo Damilano che, dice, “la Lega di Salvini propone alla guida della città per la destra torinese”

“Paolo Damilano fa benissimo a candidarsi se lo vuole ma non è ammissibile che si presenti come quello della società civile che non ha contatti con i partiti, con la politica. L’imprenditore Damilano, che guadagna milioni di euro ogni anno grazie alle concessioni sulle acque minerali della regione, non può venirci a raccontare della sua estraneità al Palazzo. Lo sfido a un dibattito pubblico per parlare dei progetti per la città, numeri alla mano del bilancio di Torino, e per chiedergli come pensa di poter gestire l’enorme conflitto di interesse che ha sulla testa. Chi come lui trasforma l’acqua in oro grazie alle concessioni regionali come potrà trattare con la Regione ogni giorno a nome e in nome della nostra città? Inoltre non sono intrecci con la politica la sua presidenza della Film Commission?
Il tutto per tacere della Valmora che dal 2021 al 2025 sarà Gold Sponsor alle ATP Finals di Torino. Lo stesso periodo in cui potremmo avere l’imprenditore Damilano, proprietario della Valmora, a capo della città. Chi non vede il problema è parte del problema”.

Compleanno: invitati multati, festeggiato denunciato

Domenica notte una segnalazione sull’applicazione della Polizia di Stato “YouPol” indica lo svolgimento di una presunta festa privata in un appartamento in zona Santa Rita.

Gli agenti della Squadra Volante si portano all’indirizzo indicato, sentendo già dalla strada schiamazzi e musica ad alto volume. Giunti dinanzi la porta dell’alloggio in questione, gli operatori suonano al campanello, qualificandosi, ma la musica è talmente alta da coprire qualsiasi suono proveniente dall’esterno. I poliziotti non ricevono alcuna risposta, mentre appariva evidente che all’interno si continuava a dar luogo ai festeggiamenti. Dopo una manciata di minuti alcuni dei partecipanti si affacciano dal balcone dell’abitazione notando le vetture di servizio parcheggiate sotto lo stabile. Passano altri minuti quando il proprietario di casa apre l’uscio. Una volta dentro gli agenti acclarano la presenza di 7 persone, alcune nascoste nel box doccia, altre nello sgabuzzino e in un armadio a muro. Tutti versano in un palese stato di ubriachezza. Nella cucina, riposta sul tavolo, è presente una grossa torta corredata da palloncini con la dicitura “Happy Birthday”; il dolce è decorato con le iniziali del padrone di casa: è il suo compleanno. Accanto alle cibarie campeggiano cartoni di birra, spumante e bottiglie di prosecco. L’uomo inizialmente non intende declinare le proprie generalità ed inizia a formulare frasi prima offensive poi minacciose, all’indirizzo dei poliziotti.

L’uomo è stato denunciato per minacce, oltraggio, inosservanza dei provvedimenti disposti dalle Autorità e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale mentre gli invitati sono stati sanzionati per aver violato le disposizioni atte al contenimento del rischio epidemiologico.

 

Bimbo di quattro anni ritrova l’uso della mano con il trapianto di un dito del piede

Eseguito un eccezionale intervento chirurgico con il trasferimento di un dito del piede al posto del dito di una mano su un bambino di 4 anni, per la prima volta al mondo grazie ad un microscopio robotizzato, presso l’ospedale Regina Margherita di Torino


Ieri è stato eseguito un “eccezionale” intervento chirurgico con il trasferimento di una parte del dito del piede al posto delle prime due falangi del dito di una mano su un bambino di 4 anni, per la prima volta al mondo grazie ad un microscopio sperimentale a guida robotizzata mai utilizzato in precedenza a livello internazionale, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino. Il bambino, vittima di un incidente, seguito nell’ambulatorio di chirurgia della mano pediatrica, coordinato dalla dottoressa Elena Matteoni., aveva riportato una grave lesione del dito medio della mano destra, che non avrebbe mai più potuto muovere e crescere, causando un grave impaccio funzionale dell’intera mano.

L’équipe chirurgica, coordinata dal dottor Bruno Battiston (Direttore del reparto di chirurgia della mano dell’ospedale CTO di Torino), coadiuvato dal dottor Davide Ciclamini (responsabile della microchirurgia ricostruttiva) e dal dottor Paolo Titolo (responsabile della chirurgia del nervo periferico) ha proceduto a trasferire una “articolazione vascolarizzata”, ovvero osso, tendine e tessuti molli, da un dito del piede al dito della mano (senza causare problemi alla deambulazione futura del bambino), utilizzando una tecnologia robotica innovativa, finora mai utilizzata nel mondo per questo tipo di intervento, caratterizzata da un microscopio a guida robotizzata, ad altissimo ingrandimento (Robotic Scope), che consentirà ai chirurghi di eseguire più agevolmente le micro anastomosi (suture vascolari) per permettere di collegare i piccolissimi vasi sanguigni (di un bambino di soli 4 anni) dell’articolazione del dito del piede a quelli della mano. In questo modo, una volta che l’osso si sarà integrato nella nuova sede (senza rischio di rigetto considerato che si tratta di tessuti presi dal bambino stesso), il dito e la mano potranno non solo riprendere a muoversi, ma anche a crescere nel tempo come un vero dito di una mano sana, permettendo al bambino di recuperare nel tempo una funzione quanto mai vicina a quella di una mano normale.

Il microscopio trasmette l’immagine del campo operatorio ad un occhiale usato dall’operatore, che in tal modo può lavorare in maggiore ergonomia, ma soprattutto potendo utilizzare lo scafandro di protezione nei casi COVID positivi, cosa impossibile con i microscopi tradizionali che non permettono per l’utilizzo l’interposizione di protezioni tra gli occhi del chirurgo e il sistema di lavoro.

Il nuovo strumento roboscopico in questi giorni è utilizzato per alcuni interventi anche presso l’ospedale Molinette di Torino nei reparti di Neurochirurgia universitaria (diretta dal professor Diego Garbossa) per interventi sia cranico che spinali e nelle divisioni di Otorinolaringoiatria universitaria (diretta dal professor Roberto Albera) e di Chirurgia maxillo facciale universitaria (diretta dal professor Guglielmo Ramieri).  

Si tratta dell’ennesima dimostrazione delle eccellenze medico e tecnologiche che contraddistinguono la Città della Salute di Torino. Un intervento all’avanguardia senza precedenti, che le capacità riconosciute dei nostri professionisti hanno saputo portare a buon fine valorizzando una strumentazione mai utilizzata precedentemente. Un grande riconoscimento che questa apparecchiatura sia stata affidata in via sperimentale proprio alla nostra Azienda” dichiara il Direttore generale dottor Giovanni La Valle.

Techstars rilancia la smart mobility a Torino

Annunciate le 12 startup che parteciperanno al programma dell’acceleratore d’impresa americano in partnership con Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Intesa Sanpaolo Innovation Center, con base alle OGR Torino

Techstars, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Intesa Sanpaolo Innovation Center annunciano le 12 startup selezionate tra centinaia provenienti da 4 continenti e 54 paesi nel mondo che, da oggi, entrano a far parte ufficialmente del Techstars Smart Mobility Accelerator 2021, il primo programma di accelerazione di startup in Europa dedicato alla smart mobility, con quartier generale alle OGR Tech, l’hub internazionale dell’innovazione delle Officine Grandi Riparazioni di Torino riqualificate da Fondazione CRT.
La nuova edizione del programma triennale porterà a Torino l’eccellenza globale in ambito smart mobility e vedrà le startup coinvolte in un processo di sviluppo e crescita durante il quale verranno accompagnate verso il successo con più di 1.500 incontri, sessioni di training e attività di mentorship di 150 mentors internazionali. Un ecosistema che contribuirà alla realizzazione di collaborazioni virtuose stimolate dal network messo a terra dai main partners dell’iniziativa: Fondazione Compagnia di San PaoloFondazione CRT e Intesa Sanpaolo Innovation Center. Il programma durerà 13 settimane e culminerà nel Demo Day del 22 aprile 2021 con la presentazione dei risultati a una platea di venture capitalistbusiness angel, investitori, imprenditori e istituzioni.
Delle 12 startup selezionate da Techstars – acceleratore leader globale che ha già supportato oltre 2.300 nuove startup nel mondo – 4 sono italiane, 3 inglesi, 2 israeliane, 1 americana, 1 portoghese e 1 lèttone: Blink, Cargofive, Crispify, Deliverart, Duet, eTEU, Imperium Drive, Kedeon, Latitudo 40, Prognostic, Trailze  e Wiseair. Molto ampio il ventaglio dei settori industriali coperti dalle proposte: supply chain, logistica, automotive, air quality, industry 4.0, micromobility, e satellite monitoring.
In occasione dell’avvio del programma 2021 di Techstars Smart Mobility Accelerator, Martin Olczyk, Managing Director del programma afferma: “Siamo molto orgogliosi della nostra prima classe formata a Torino, che già aveva definito uno standard elevatissimo, nonostante la pandemia globale. La classe ha raggiunto livelli straordinari di progresso, grazie ai nostri mentors e partner, avvantaggiandosi di avere come sede del programma le OGR – Officine Grandi Riparazioni, il più grande e innovativo hub tecnologico d’Italia. L’ecosistema di supporto di Torino ed oltre, offre un’opportunità unica per gli imprenditori per far crescere le loro attività e connettersi con le persone più smart del pianeta. Sono oltremodo entusiasta di lavorare con founders eccezionali e 12 società internazionali quest’anno. Stiamo mettendo insieme i migliori founders del mondo e, speriamo, di riunirli molto presto a Torino. Anche dopo il primo programma a Torino, sono ancora impressionato dal sostegno che i fondatori ricevono da tutti i nostri stakeholder, ad esempio dai nostri tre partner Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Intesa Sanpaolo Innovation Center, ma anche dai mentors coinvolti nel programma e dalla Città di Torino con il Torino City Lab e l’accesso a nuove opportunità di sperimentazione. L’ecosistema di Torino e dell’Italia ha compiuto enormi progressi negli ultimi 18 mesi e non vediamo l’ora di vedere le aziende crescere e beneficiare di questo mercato in forte espansione nei prossimi anni.”
“La prima edizione del Techstars Smart Mobility Accelerator nel 2020, sebbene funestata dall’erompere della pandemia, è stata portatrice di risultati molto significativi dal punto di vista sia qualitativo sia quantitativo.” – ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo – “Di particolare valore sono soprattutto i solidi legami nati tra le startup accelerate ed il tessuto industriale torinese, tra cui spicca la scelta di un’azienda statunitense di aprire una sede a Torino per far approdare il proprio business in Europa. L’edizione 2021, con 12 nuove startup selezionate su scala mondiale, è l’occasione per una ulteriore crescita per l’ecosistema dell’innovazione torinese. La nostra Fondazione, in qualità di ‘ecosystem developer’” – continua il Presidente Profumo – “supporta convintamente questa iniziativa con l’intento di rafforzare il posizionamento strategico di Torino come hub internazionale degli innovatori, in grado di esercitare una forza centripeta per l’attrazione di capitale umano eccellente e di nuove iniziative imprenditoriali che possano stabilizzarsi e crescere sul nostro territorio.”
“Green, sicura, su misura, interconnessa: cambiare il paradigma della mobilità di persone, merci, servizi, dati è la scommessa che rilanciamo con Techstars alle OGR Tech di Torino per gestire una delle maggiori sfide post Covid a livello globale – dichiara Massimo Lapucci, Direttore Generale di OGR e Segretario Generale di Fondazione CRT –. Investiamo in 12 startup tra le migliori al mondo nel settore strategico della smart mobility, per aprire ulteriori prospettive di innovazione per il Paese e migliorare la qualità della vita con progetti a impatto sociale e ambientale positivo, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.
“Intesa Sanpaolo Innovation Center, motore e promotore di innovazione per il proprio Gruppo, per i propri clienti e per il territorio, ha portato a Torino da tutto il mondo le più promettenti startup nella smart mobility. Il nostro obiettivo è di rafforzare, con Techstars e gli altri partner, un ecosistema unico, dove far crescere nuove collaborazioni e progetti” – afferma Maurizio Montagnese, Presidente Intesa Sanpaolo Innovation Center. “L’edizione dell’anno scorso, pur nell’emergenza sanitaria, ha dimostrato che, unendo le forze, le competenze e coinvolgendo il territorio, si possono comunque ottenere importanti risultati. Quest’anno ci aspettiamo che le eccellenti realtà selezionate da tutto il mondo siano in grado di crescere e realizzare nuovi progetti nel nostro Paese, grazie anche alla partecipazione di grandi società che abbiamo coinvolto nel programma, come FCA, Iren e Cisco Italia. Se la pandemia continuerà a imporre la distanza fisica, abbiamo comunque la possibilità e la volontà di mettere in contatto persone e idee innovative. Lavoreremo, come sempre, puntando sulle persone e sul talento dei giovani”.
Le 12 startup selezionate:
 
1.      Blink
Provenienza: Italia (Milano)
Un servizio innovativo sostenibile di consegne immediate e personalizzate per e-commerce direct-to-consumer in aree urbane.
2.      Cargofive
Provenienza: Portogallo (Lisbona)
Cargofive offre un software di e-pricing e automazione delle vendite per la spedizione di container.
3.      Crispify
Provenienza: Israele (Tel Aviv)
Crispify offre sistemi di monitoraggio e gestione della qualità dell’aria in auto, in particolare per sistemi di car sharing e rental.
4.      Deliverart
Provenienza: Italia (Roma)
Il software soluzione all-in-one per il food delivery a domicilio.
5.      Duet
Provenienza: Stati Uniti (San Jose, CA)
Duet offre una soluzione SaaS (Software as a Service) per potenziare gli operatori di flotte nell’era digitale riducendo la complessità in termini di operations.
6.      eTEU
Provenienza: Regno Unito (Londra)
eTEU fornisce una soluzione per digitalizzare la documentazione paper-based per l’industria del trasporto merci utilizzando la tecnologia della blockchain.
7.      Imperium Drive
Provenienza: Regno Unito (Londra), base a Berlino – Germania
Un sistema di car-hailing instantaneo a supporto degli operatori di car sharing per ottimizzare disponibilità e accessibilità delle flotte mediante l’uso di una tecnologia di “remote driving” che porta le auto direttamente sotto casa.
8.  Kedeon 
Provenienza: Lettonia (Riga)
Kedeon consente un monitoraggio trasparente della qualità della logistica ad aziende di qualsiasi dimensione tramite l’implementazione di dispositivi IoT.
9.      Latitudo 40
Provenienza: Italia (Napoli)
Latitudo 40, attraverso il rilevamento di dati satellitari e algoritmi di AI/ML, restituisce informazioni utili sul nostro pianeta a partire dalle immagini.
10.      Prognostic
Provenienza: Regno Unito (Londra)
Piattaforma di intelligenza artificiale edge-based per la gestione degli asset in tempo reale che unifica persone, processi e macchine.
11.      Trailze
Provenienza: Israele (Tel Aviv)
Trailze sta trasformando la micro-mobilità con la navigazione basata machine learning e l’ottimizzazione della ride experience.
12.      Wiseair
Provenienza: Italia (Milano)
Wiseair crea una community per la mappatura dettagliata della qualità dell’aria delle città attraverso la trasformazione del concept di “sensore” in un dispositivo IoT completamente autonomo, un vaso, e la piattaforma digitale IDO.
Foto Paolo Properzi

Il Giorno della Memoria a Venaria

Ecco il programma delle iniziative per il Giorno della Memoria, organizzate dalla Presidenza del Consiglio comunale e dalla Città di Venaria Reale.

Il Premio InediTO in diretta Facebook

Martedì 26 gennaio ore 18:00 si svolgerà la diretta dalla pagina Facebook del Premio InediTO – Colline di Torino per promuovere e presentare il nuovo bando 2021 della ventesima edizione la cui corsa per iscriversi si concluderà il 31 gennaio.

Parteciperanno all’evento streaming Antonella GiordanoLaura Pompeo e Tiziana Siragusa, assessori alla cultura dei comuni di ChieriMoncalieri e Chivasso aderenti all’iniziativa, Cecilia Cognigni, responsabile delle Biblioteche Civiche Torinesi in rappresentanza della Città di Torino, Laura Prunello, della Biblioteca “Alda Merini” di Rivoli, il direttore del premio Valerio Vigliaturo, alcuni componenti della giuria presieduta da Margherita Oggero e formata da: Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Sacha Naspini, Marco Lupo, Valentina Maini, Michela Marzano, Massimo Morasso, Elisabetta Pozzi, Emiliano Bronzino, Alice Filippi, Paolo Mitton, Teresa De Sio, Willie Peyote.

Attraverso il format “Da inedito a edito, percorsi verso la pubblicazione e la produzione” (che a causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile realizzare nelle varie sedi delle biblioteche), interverranno alcuni autori premiati nelle scorse edizioni che hanno pubblicato o prodotto le loro opere grazie al premio che non abbandona i vincitori al loro destino, ma li sostiene e accompagna nel mondo dell’editoria e dello spettacolo grazie al montepremi di 7.000 euro e ai premi speciali come “InediTO Young” in collaborazione con Aurora Penne e L’Officina della Scrittura, “InediTO Ritrovato” assegnato a un’opera inedita di uno scrittore non vivente, “Alexander Langer” e “Giovanni Arpino” in collaborazione con la Città di Torino e i consiglieri comunali Federico Mensio e Marco Chessa, “Borgate Dal Vivo” in collaborazione con il festival, “Routes Méditerranéennes” in collaborazione con l’UJCE (Unione Giornalisti e Comunicatori Europei), conferito a un’opera che descriva storie e migrazioni sulle strade del Mare Nostrum.

La diretta  si svolgerà grazie al supporto tecnico del Festival Internazionale di Letteratura “I luoghi delle Parole” di Chivasso diretto da Diego Bionda, partner del premio.

Per il bando completo consultare:

Sanità, riparte l’attività ordinaria negli ospedali

L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «TENIAMO ALTA LA GUARDIA, MA GUARDIAMO AVANTI CON FIDUCIA»

Al termine della riunione settimanale del Comitato direttivo del Dirmei, è arrivato il via libera dell’Unità di crisi alla ripresa parziale degli interventi chirurgici, delle visite e degli esami programmati, finora sospesi a causa dell’emergenza Covid-19.

«Stiamo facendo tutto il possibile per garantire il graduale ritorno alla normalità delle prestazioni ospedaliere. Molto dipende dall’andamento dell’epidemia – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, non possiamo forzare la mano sulla sicurezza degli ospedali, che hanno retto all’impatto della pandemia compiendo giganteschi sforzi di adeguamento alle necessità dell’emergenza. Nello stesso tempo abbiamo però lavorato a liberare il più possibile gli spazi e le risorse professionali per le attività ambulatoriali e chirurgiche procrastinabili ed oggi siamo in grado di dare un segnale importante di ripresa, compatibilmente con la specifica situazione delle singole Aziende sanitarie locali. Teniamo alta la guardia, ma guardiamo avanti con fiducia».

Gli indirizzi sulle modalità della ripartenza verranno disposti in questi giorni dal Dirmei e poi trasmessi alle Aziende sanitarie.

«Il miglioramento della situazione epidemiologica – dichiara Emilpaolo Manno, direttore del Dirmei – e il relativo calo di pressione sulle strutture sanitarie, ci consentono, sia pure con la dovuta prudenza, di allentare alcune delle restrizioni che siamo stati costretti a imporre sulle prestazioni ordinarie, fermo restando che la cura delle malattie tempo-dipendenti, di quelle oncologiche e delle patologie croniche a rischio evolutivo è sempre stata garantita. È ovvio che qualora l’epidemia dovesse riprendere forza, dovremo ritornare a interrompere le attività procrastinabili».

“Lettori si nasce” al via anche a Torino

800 bambini da 0 a 6 anni coinvolti in laboratori di lettura ad alta voce, 31 scuole dell’infanzia in 4 città – Bologna, Fermo, Genova e Torino – 17 artisti, circa 2.300 libri donati: questi i numeri del progetto selezionato dal MIBACT e dal Centro per il Libro e la Lettura nell’ambito del bando “Leggimi 0-6”. 

 

Iniziative di promozione della lettura ad alta voce anche in reparti pediatrici all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, nel centro ostetrico Con-Tatto di Torino e nella biblioteca per bambini con disabilità della Fondazione Arca Onlus ad Ancona.

 

800 bambini e le loro famiglie, 31 scuole dell’infanzia80 educatori, 17 artisti in 4 città italiane – Bologna, Fermo, Genova e Torino  circa 2.300 libri donati, oltre 1000 ore di laboratori di lettura ad alta voce, online e laddove possibile in presenza, nelle scuole dell’infanzia, presso ospedali, centri ostetrici e biblioteche per utenti con bisogni speciali, oltre 200 ore di formazione online e sensibilizzazione sui temi della lettura ad alta voce per l’infanzia, dedicati a insegnanti, genitori e artisti.  Sono questi i numeri del progetto Lettori si nasce, promosso da Mus-e Italia Onlusselezionato dal MIBACT e dal Centro per il Libro e la Lettura nell’ambito del bando “Leggimi 0-6”. 

Incoraggiare la lettura ad alta voce tra i bambini più piccoli, favorendo l’acquisizione di competenze cognitive, emotive e sociali fondamentali per il loro sviluppo, è l’obiettivo del progetto avviato da Mus-e Italia Onlus, che dal 1999 si occupa di contrastare la povertà educativa, operando con artisti professionisti nelle scuole dell’infanzia e primarie attraverso una proposta continuativa di laboratori multidisciplinari, portata avanti con le metodologie più innovative, principalmente nelle scuole periferiche ad alta marginalità sociale.

Con il progetto Lettori si nasce, realizzato in collaborazione con le sedi locali di Bologna, Fermo, Genova e Torino, Mus-e Italia Onlus si propone di sensibilizzare e potenziare l’intera comunità educante (genitori, educatori, artisti, personale sanitario – nel caso di percorsi ospedalieri) rispetto all’importanza della lettura ad alta voce nella prima infanzia.

Grazie ad alcune partnership innovative, il percorso è aperto anche ad alcuni luoghi e contesti particolarmente difficili, in cui spesso la lettura non è immediatamente percepita nella sua importanza. Lettori si nasce coinvolge infatti anche i reparti pediatrici di chirurgia e oncologia pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Amaci Onlus; il centro ostetrico Con-Tatto di Torino, attivo dal 2017 accanto ai neogenitori e ai bambini nella fascia 0-3, proponendo anche attività artistiche di invito alla lettura e alla musica; la biblioteca della Fondazione Arca Onlus, ad Ancona, che accoglie persone affette da disabilità intellettiva, cognitiva e sensoriale, facilitando l’accesso alla lettura grazie ad un particolare patrimonio librario e a tecnologie assistive.

A completamento del progetto, Mus-e Italia Onlus prevede infine di donare alle famiglie e alle scuole dell’infanzia coinvolte oltre 23.000 libri per l’infanzia, selezionati con speciale attenzione ai bambini di culture differenti o diverse abilità.

 

 

Con il progetto Lettori si nasce vogliamo offrire un valido e concreto strumento di azione per contrastare la povertà educativa, soprattutto in quei territori in cui si riscontrano particolari fenomeni di disagio e marginalità – commenta Alessandro Garrone, presidente di Mus-e Italia Onlus. – È proprio questa la missione di Mus-e: permettere ai bambini, fin dalla più tenera età, di avvicinarsi alla bellezza e all’arte in tutte le sue forme, al di là di ogni diversità culturale, sociale, economica. La loro educazione, la loro crescita armonica, la loro cultura, sono il bene più prezioso che abbiamo e per questo, tutti insieme, dobbiamo coltivarlo con cura”.

 

“Uno dei fattori distintivi del progetto Lettori si nasce è la scelta di concentrarsi in particolare sulle scuole dell’infanzia, luoghi in cui i bambini trascorrono gran parte del loro tempo, per costruire un percorso originale e strutturato di invito alla lettura– spiega inoltre Federica Maltese, segretario generale di Mus-e Italia Onlus. – Ad essere coinvolta attivamente è poi tutta la comunità educante: genitori e insegnanti sono coinvolti in un percorso di sensibilizzazione che punta non solo ad informarli sull’importanza della lettura partecipata con i più piccini, ma anche a far acquisire loro le competenze necessarie per farlo, grazie alla guida di artisti professionisti. Per la prima volta, poi, non saranno solo le scuole a farsi ambasciatrici della lettura ad alta voce, ma anche luoghi nuovi e diversi, come i reparti pediatrici, i centri ostetrici e le biblioteche dedicate ai bisogni speciali di bambini con diverse abilità. Perché leggere è davvero un diritto di tutti”.

 

 

Città tra Hi e Low Tech: quali percorsi di sviluppo?  

Primo incontro online del Ciclo “Le Città del futuro”, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori

Come rafforzare la vocazione tecnologica delle città ed evitare di declinare verso un sentiero “low tech” che le allontani dalla frontiera della conoscenza? È opportuno puntare sulla diversificazione o sulla specializzazione? Che ruolo possono avere le istituzioni pubbliche e le università? Come rafforzare le sinergie tra ricerca privata e pubblica?

Programma

Relazioni introduttive
Enrico Moretti, Professore di Economia, University of California, Berkeley
Henry Overman, Professore di Geografia Economica, London School of Economics

Ne discutono
Federica Alberti, Responsabile affari societari e relazioni istituzionali, Zambon Company
Carla Patrizia Ferrari, CFO Fondazione Compagnia di San Paolo
Jeremie Hoffmann, Direttore del Dipartimento Conservazione Beni Culturali, Città di Tel Aviv

Modera
Paolo Griseri, La Stampa

Introduzione al ciclo “Le città del futuro” e saluti di apertura
Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo
Giorgio Barba Navaretti, Presidente Fondazione Collegio Carlo Alberto
Gianluigi Benedetti, Ambasciatore italiano a Tel Aviv