ilTorinese

Arrestato dopo aver scippato il cellulare a una donna

Il fatto è accaduto nel centro di Torino

 

Un cittadino algerino del 1980, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, è stato arrestato mercoledì pomeriggio in centro città per furto con strappo e false attestazioni sull’identità personale.

Intorno alle 19.30, gli agenti della Squadra Volante odono le urla di una donna provenire da via Garibaldi. Quest’ultima è stata appena scippata del cellulare, mentre stava parlando al telefono con un’amica, da un uomo che sta fuggendo lungo via XX Settembre in direzione di corso Regina Margherita. Inseguito dalla polizia, il reo getta il cellulare in un cestino dei rifiuti, poco dopo viene anche fermato dai poliziotti che lo arrestano per il furto appena perpetrato.

Confagricoltura a Cirio: collaborazione per  la ripresa del Piemonte

Enrico Allasia: l’agricoltura è impegnata in prima linea per sostenere la ripresa con un ruolo ativo nella realizzazione dei progetti del Recovery Plan

 

Il presidente regionale di Confagricoltura Enrico Allasia è intervenuto ieri pomeriggio (25 marzo) alla videoconferenza presieduta dal governatore del Piemonte Alberto Cirio per una valutazione generale con le categorie economiche sulle proposte che il Piemonte presenterà al Governo in materia di interventi da adottare nell’ambito del cosiddetto Recovery Plan, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nel suo intervento Allasia ha ricordato al presidente Cirio la stagione di profondi cambiamenti che sta vivendo la nostra agricoltura, anche per effetto della pandemia; le difficoltà del settore provato dalla crisi, acuita dalla situazione contingente che si è innestata su un sistema economico già strutturalmente debole e la necessità di interventi urgenti per migliorare competitività, innovazione e sostenibilità del nostro sistema produttivo.

Per Confagricoltura è necessario mettere in campo interventi per colmare le lacune legate al ritardo organizzativo e tecnologico del Piemonte; rafforzare le nostre filiere produttive; potenziare le infrastrutture logistiche e digitali; efficientare il sistema delle risorse idriche; riformare la Pubblica Amministrazione; sostenere la multifunzionalità dell’agricoltura nell’ottica della transizione ecologica ed energetica grazie al riutilizzo dei sottoprodotti per fini energetici, quali biogas, biometano ed idrogeno, sostenere le produzioni integrate e biologiche; contrastare il cambiamento climatico e il dissesto idrogeologico e  sensibilizzare l’opinione pubblica per favorire la consapevolezza dei consumatori e valorizzare il ruolo dell’agricoltura. “Manifestiamo il  pieno impegno di Confagricoltura a collaborare – ha concluso Enrico Allasia – e chiediamo alla Regione di essere coinvolti in modo attivo nella definizione degli impegni e nella realizzazione delle azioni progettate”.

 

 

Il comandante del Nas intervistato a Parlaconme

I carabinieri del NAS e le loro attività nel settore agroalimentare saranno il focus della trasmissione PARLACONME di giovedì 1 aprile, condotta da Simona Riccio

 

I carabinieri del NAS e le loro attività nel settore agroalimentare costituiranno il tema della puntata del primo aprile prossimo della trasmissione PARLACONME,  in onda sulla Radio web Radiovidanetwork e condotta dall’Agrifood & Organic Specialist Simona Riccio.

A intervenire sarà  il Maggiore Francesco Giangreco, Comandante del NAS Carabinieri di Torino, che spiegherà in maniera chiara e semplice le attività  di questo Corpo dei Carabinieri nei vari settori. Nel corso degli anni, la competenza del NAS, oltre alla storica missione di controllo sulla salubrità degli alimenti, si è  decisamente ampliata, venendo a comprendere tutti i settori riguardanti la tutela della salute pubblica. I Carabinieri del NAS sono diventati paladini della salute dei cittadini; il Corpo, istituito il 15 ottobre 1962, rappresenta la risposta dell’Arma dei Carabinieri alla minaccia rappresentata dai reati contro la salute pubblica. Dapprima costituito da un Ufficiale Superiore distaccato  presso il Gabinetto del Ministero della Sanità e da quaranta sottufficiali, il Corpo dei Carabinieri del NAS si è andatoampliando nella sua presenza sul territorio, fino al momento nel quale ha acquisito la denominazione di Comando dei Carabinieri per la tutela della Salute.

Con il Comandante del NAS Maggiore Francesco Giangreco, Simona Riccio affronterà, oltre alla spiegazione sul ruolo del NASe sulle modalità attraverso cui questo nucleo dei Carabinieri si attiva, anche l’illustrazione del modo in cui questi vengono percepiti dagli imprenditori e il rapporto tra i Carabinieri del NAS e i cittadini. Infine la trasmissione concentrerà il suo focus sul settore ortofrutticolo.

La trasmissione è  ascoltabile in diretta radio web su Radio Vidanetwork,  collegandosi al sito www.vidanetwork.it, o attraverso la app ufficiale scaricabile per Ios e Android o su speaker Alexa e Google Home.

Replica il giorno successivo venerdì alle ore 9

E il sabato mattina della settimana successiva alle ore 11.30

Mara Martellotta 

Grande attesa per il derby Toro-Juve

Qui Juve: dopo aver dominato per 9 anni vincendo ininterrottamente lo scudetto dal 2012 ad oggi sembra  una Juve a fine ciclo:ma non è così perché la squadra bianconera è composta da 19 titolari ottimi giocatori con la ciliegina sulla classica torta e parliamo del fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo che è capace,da solo,di spostare gli equilibri di una gara in qualsiasi momento nell’arco dei 95 minuti complessivi. La squadra di Andrea Pirlo sta svolgendo una preparazione feroce in attesa del derby contro il Toro dove i 3 punti conteranno tantissimo per entrambe le squadre. La Juve sta aspettando il rientro dei vari giocatori impegnati nelle rispettive nazionali ed intanto ha pienamente recuperato Alex Sandro,Cuadrado e Dybala.Quindi una Juve che non concederà nulla ai granata:questa stagione i bianconeri hanno già conquistato la Supercoppa italiana e sono in finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, la gara si disputerà a maggio.
Quindi tutt’altro che una stagione fallimentare visto anche il momentaneo terzo posto in campionato alle spalle delle rinate Inter e Milan.

Qui Toro: a parte la gara,forse,da recuperare contro la Lazio, i granata di Davide Nicola sono attesi da altre  10 finali a partire dal derby. Non si può più sbagliare a cominciare dalla gara di sabato prossimo ore 18 contro la Juve che, in questo momento, non più la squadra imbattibile dei passati 9 anni in cui ha vinto lo scudetto consecutivamente. I granata sentono il profumo dell’impresa e quindi stanno preparando, minuziosamente, la gara senza tralasciare nessun particolare. A parte gli 8 nazionali, assenti giustificati per le gare che stanno disputando con le proprie rappresentative, gli altri 15 giocatori in organico sono tutti disponibili compreso il difensore N’Kolou guarito dal covid. Il modulo dei granata potrebbe cambiare e diventare 4-4-2 per sorprendere la squadra bianconera. La Juve patisce il gioco sulle fasce laterali e questo modulo potrebbe crearle seri grattacapi. Il tecnico granata le sta studiando tutte pur di vincere o come minimo pareggiare il derby n.202.

Vincenzo Grassano

Spacciatore di lungo corso arrestato dalla Squadra Volante

Aveva in casa della cocaina purissima

Il sessantaduenne, che si trovava a casa nel suo appartamento in Piazza della Repubblica insieme a moglie e figlio,  è stato controllato la scorsa domenica da personale della Squadra Volante che aveva fondato motivo di ritenere che nell’alloggio in questione passassero ingenti quantitativi di cocaina. In effetti, all’interno di un borsone nella camera da letto, gli agenti hanno rinvenuto la somma di denaro contante di 2130 €, 8 involucri termosaldati “a paracadute” contenenti cocaina,  una busta di grosse dimensioni contenente 86 grammi del medesimo stupefacente, materiale vario utile al confezionamento, 2 cellulari e 1 scheda sim.  L’uomo, che ha numerosi precedenti specifici proprio per droga, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

“Slogan, errori e promesse non mantenute dalla Giunta piemontese”

Caro Direttore, i dati relativi ai contagi, alla lentezza della campagna vaccinale ed alla percentuale di occupazione dei posti di Terapia Intensiva in Piemonte, pubblicati in questi giorni evidenziano ancora una volta, tutti gli evidenti errori di gestione messi in atto dalla nostra Giunta Regionale.

L’analisi dei tassi di incidenza dei contagi delle ultime tre settimane, indicano il Piemonte come una delle regioni con le peggiori performance, superato in questa classica dal solo Friuli. Infatti, sebbene a livello nazionale si sia registrato un miglioramento del livello del rischio complessivo, in alcune regioni, tra cui la nostra, il rischio, nonostante le vigenti norma restrittive, è addirittura aumentato, ponendo pesanti dubbi circa la possibilità di un allentamento delle restrizioni dopo la prossima Pasqua. Il Piemonte, quindi, già classificato rosso scuro nella mappa del rischio redatta dall’UE, vedrà il mantenimento della propria zona rossa ancora per parecchie settimane, con tutte le conseguenze sociali ed economiche relative.

Dal bollettino emanato dall’unità di crisi regionale, non emergono dati incoraggianti, con un numero di contagiati complessivi in costante aumento ed un tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva preoccupante. Ad oggi, infatti, si contano 358 ricoverati nei posti letto intensivi della Regione, pari ad un tasso del 55% circa. Questo, però, porta a chiedersi che fine abbiano fatto i posti letto promessi dall’Assessore Icardi il 13 Dicembre scorso quando, elogiando i grandi sforzi messi in campo e previsti per affrontare la terza ondata, prevedeva l’aggiunta di 299 posti letto ai 774 già esistenti. Purtroppo, di questi posti letto, promessi lo scorso Dicembre, ad oggi non vi è ancora traccia, nonostante siano passati più di 3 mesi da quella dichiarazione. Quasi 300 posti letto che, se fossero già stati resi operativi, porterebbero oggi il tasso di occupazione intorno al 35%, decisamente inferiore all’attuale.

Ma non è solo il mancato potenziamento della rete ospedaliera a preoccupare: infatti, la lentezza pachidermica con cui si sta portando avanti la campagna vaccinale nei nostri territori, rischia di costare cara sia in termini di vite umane che a livello economico per tutte le attività costrette, ancora per lungo termine, a mantenere chiusi i battenti. In questi giorni si è sottolineato più volte come solo il 55% degli ultra ottantenni piemontesi abbia ricevuto la prima dose di vaccino e solamente il 13% sia stato sottoposto a doppia inoculazione. Dati scoraggianti, che portano il traguardo dell’immunità di gregge a divenire una chimera da raggiungere, forse, tra qualche anno. Nonostante le dichiarazioni rilasciate più volte dal Governatore Cirio e dall’Assessore Icardi, riguardo accordi, accelerazioni e progetti per velocizzare la campagna, non è stato raggiunto alcun risultato concreto, rendendo evidente l’utilizzo di queste uscite come puro slogan degno di una campagna elettorale.

Oggi più che mai è necessario che la politica torni a fare la politica, lontana da atteggiamenti meramente propagandistici, per tornare a prendere decisioni serie e piani coerenti con la situazione corrente.

Come Buona Destra sollecitiamo le Istituzioni, nazionali e locali, a compiere con pragmatismo, concretezza e decisione le scelte opportune per il necessario cambio di passo, volto a portar fuori il nostro Paese ed i nostri territori dalla situazione drammatica che stiamo vivendo.

La politica deve tornare al più presto ad occupare quel ruolo di guida delle comunità, abbandonare la propaganda e riprendere in mano con decisione le redini di una situazione ampiamente fuori controllo. Lo richiedono le comunità, lo richiede l’economia, lo richiede il rispetto per la salute delle persone e di coloro che l’hanno persa.

Basta slogan, basta dichiarazioni ridondanti, la Buona Destra sollecita la Giunta Regionale del Piemonte a decidere, a programmare, ad essere pragmatica, indicando soluzioni concrete e realizzabili ai molti problemi con cui, oggi, i piemontesi continuano a doversi confrontare.

Claudio Desirò

Coordinatore Buona Destra Piemonte 

Pasqua gustosa con le attività locali a Carmagnola

Dal 3 al 5 aprile   Iniziativa a sostegno dei settori locali della ristorazione e della vendita di prodotti alimentari sostenuta dall’amministrazione comunale, dall’Ascom Carmagnola e dal Laboratorio Gourmet Carmagnola.

Acquistando prodotti o menù da asporto e/o delivery si riceverà un kit omaggio con tovaglia e la borsa di carta con il logo “Carmagnola, città di agricoltura, commercio e mercati”.

Si potranno inoltre ricevere gustose sorprese partecipando alla creazione di una community virtuale.

Sito internet del Comune: www.comune.carmagnola.to.it

Gruppo Facebook dell’iniziativa: www.facebook.com/groups/tinvitoacarmagnola

Visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, L’amministrazione comunale di Carmagnola ha accolto con favore la proposta che Ascom Carmagnola e Laboratorio Gourmet Carmagnola hanno pensato per le festività Pasquali.

Dato che non sarà possibile organizzare gite fuori porta e picnic all’area aperta nei giorni di Pasqua e Pasquetta, con l’iniziativa Picniclick si propone ai cittadini di Carmagnola di preparare i pasti delle festività sostenendo i settori locali della ristorazione e della vendita di prodotti alimentari, formando inoltre una comunità virtuale attraverso la quale creare condivisione anche a distanza.

Un invito a fare la spesa nei negozi di alimentari della città o a scegliere con un click i menù tra le varie proposte di delivery e asporto di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie e agriturismo della città che aderiscono all’iniziativa, con elenco consultabile nel sito del Comune www.comune.carmagnola.to.it e nella pagina Facebook https://www.facebook.com/cuorinvetrinacarmagnola

Nei negozi di alimentari il kit Picniclick potrà essere prenotato e ritirato, o direttamente acquistato, nella giornata di sabato 3 aprile.

Le proposte di piatti e menù da ordinare alle attività di somministrazione per asporto e/o delivery, potranno essere ritirate nelle giornate di Pasqua e Pasquetta in tutti gli esercizi aderenti che resteranno aperti.

Gli acquirenti riceveranno la Picniclick Box con l’omaggio di una tovaglia e di una borsa con il logo “Carmagnola, città di agricoltura, commercio e mercati”, offerte dall’amministrazione comunale e dall’Ascom Carmagnola sino ad esaurimento delle scorte disponibili.

Inoltre, in collaborazione con Pasta Berruto si è pensato di creare una “Community PicNic Virtuale” attraverso la quale condividere i propri festeggiamenti e sentirsi vicini anche a distanza, i promotori invitano gli acquirenti di Picniclick a postare fotografie sul gruppo Facebook www.facebook.com/groups/tinvitoacarmagnola oppure sui propri Facebook e Instagram con l’hashtag #picniclick, riservando delle gustose sorprese alle più simpatiche e creative.

I negozi di alimentari e le attività di ristorazione che intendono aderire all’iniziativa devono contattare il signor Marco Fedele al numero 3494179852 o all’indirizzo di posta elettronica fedelemarco14@gmail.com

Le attività aderenti verranno dotate di sacchetti di carta personalizzati per asporto-delivery e di tovaglie PicNic in tessuto da regalare agli acquirenti, offerte dal Comune sino ad esaurimento delle scorte disponibili.

Commentano il Sindaco Ivana Gaveglio e l’Assessore al commercio Gian Luigi Surra: “purtroppo il perdurare della pandemia impone delle limitazioni anche in occasione delle festività Pasquali di quest’anno. Vengono quindi a mancare tutti i momenti conviviali quali la tradizionale gita fuori porta con il picnic in occasione della Pasquetta. Grave anche il danno economico alle attività del settore della ristorazione e dei prodotti alimentari.  Ci auguriamo che l’iniziativa, che vuole in qualche modo preservare questa tradizione, sia accolta con favore dai concittadini che potranno così aiutare e sostenere le attività e l’economia della nostra città”.

Rider, Grimaldi: “Quando saranno riconosciuti dalla legge italiana?”

Sciopero rider; Grimaldi (LUV): I tribunali di tutta Europa stanno riconoscendo che è lavoro subordinato. Quando lo farà la legge italiana?

“Li chiamiamo lavoratori essenziali, ma non riconosciamo la loro dignità. Io sto con i rider in sciopero contro l’accordo pirata firmato tra Assodelivery e Ugl” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, sullo sciopero dei giorni scorsi dei rider di tutte le piattaforme del delivery in tutta Italia, che dopo i fattorini (e non solo) di Amazon si sono fermati per 24 ore. Stop delle consegne e invito ai consumatori a non chiamare per l’intera giornata per ricevere pasti o acquisti.

“Chiedono una cosa molto semplice, ossia di essere inquadrati in un vero contratto collettivo nazionale, con tutele e diritti riconosciuti: ferie, malattia, TFR, indennità di lavoro notturno e durante la pandemia, salario adeguato – prosegue Grimaldi, primo firmatario di una proposta di legge al Parlamento che vuole garantire maggiori tutele, regolarizzando i lavoratori della gig economy a livello nazionale: “Come diciamo da anni, dobbiamo smettere di chiamarli lavoretti, gli occupati di quei settori sono a tutti gli effetti lavoratori dipendenti e i tribunali dell’Europa intera lo stanno riconoscendo. Quando lo farà la legge italiana?”

Festa in una villa privata, i Carabinieri sanzionano 14 persone per inosservanza delle norme anti covid

Torino, 29 marzo. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati e verificare il rispetto della normativa anti covid, i carabinieri hanno interrotto una festa privata e sanzionato amministrativamente 14 persone.

I fatti si sono verificati a Ciriè, dove i militari della locale Tenenza, con il supporto delle Squadre di Intervento Operativo, sono intervenuti presso una villa in cui era stata segnalata una festa in giardino. Si è accertato che il proprietario dell’immobile aveva organizzato un pranzo tra amici, tutti privi di mascherine e giunti per l’occasione da vari comuni del torinese e della Valle D’Aosta, in palese violazione delle disposizioni vigenti che limitano gli assembramenti e gli spostamenti fuori dai comuni di residenza. In totale sono state identificate 14 persone, tra cui un minore, tutte sanzionate con una multa di 400 euro.

Juve e Toro si preparano al derby

Qui Juve: il derby capita al momento giusto.3 punti importanti non solo per la supremazia cittadina ma soprattutto per la classifica piuttosto deficitaria. Chiellini è rientrato dal ritiro della Nazionale,  dopo aver accusato un affaticamento muscolare . e sarà regolarmente  al  centro della difesa   con Bonucci oppure  De Ligt a   centrocampo potrebbe rivedersi dal primo minuto anche McKennie, che sta sfruttando la pausa per recuperare al 100 percento dal fastidio all’anca che ne ha condizionato il rendimento. Possibile riposo per Kulusevski: Cuadrado tornerà  sulla  fascia destra dopo il turno di squalifica scontato contro il Benevento, mentre la coppia d’attacco sarà quella composta da CR7 e Morata. Infine, dalla panchina potrebbe tornare ail fantasista aPaulo Dybala, che corre verso una convocazione che manca dal 10 gennaio di quest’anno.

Qui Toro: il tecnico granata Davide Nicola  striglia a dovere i suoi 15  giocatori dell’organico a disposizione senza gli 8 nazionali e N’Kolou ancora indisponibili per i postumi post covid.
La squadra granata è consapevole che affronterà una Juve ferita ma piuttosto incerta e dimessa:il Toro  sente di poter fare suoi i 3 punti per accelerare verso la salvezza per riuscire a programmare al meglio la prossima stagione.
Il modulo di partenza sarà sempre il 3-5-2 con la probabile sostituzione di Lyanco con Buongiorno al centro della difesa.Il brasiliano è apparso troppo incerto nelle ultime prestazioni.
A centrocampo probabile sostituzione di Rincon col pimpante Gojak oppure con Baselli tornato di nuovo in forma.In attacco Sanabria confermato accanto a capitan Belotti, tornato sui suoi  standard ottimali ed impegnato con la nazionale italiana.

Vincenzo Grassano