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Disposta la chiusura di 5 giorni per un locale, elevate sanzioni per 1200 euro

Torino: Violate normative anti-Covid-19 

 

Nella mattinata di giovedì scorso gli agenti del commissariato San Secondo, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine, hanno controllato alcuni esercizi commerciali, al fine di verificare il corretto adempimento delle normative anti-contagio.

All’interno di un bar situato in via Castelgomberto, gli operatori hanno appurato irregolarità riguardanti i dispositivi di prevenzione dal contagio Covid- 19. La titolare è stata sanzionata per la somma di 400 euro. Nel corso degli accertamenti è stato sanzionato per la stessa cifra anche un parente della stessa che si è rifiutato di indossare la mascherina nonostante l’invito degli agenti.

Stessa sorte per una pizzeria di corso Lepanto dove sono state riscontrate delle violazioni delle misure di prevenzione tra cui la totale assenza di gel per disinfettare le mani all’interno del locale e la mancata affissione all’ingresso del cartello indicante i protocolli e le linee guida contenute nel DPCM anti Sars COVID19. E’ stata disposta la chiusura provvisoria di 5 giorni con la sanzione di 800 euro.

Dante e il Bel Paese del Si’

25 marzo 2021 DANTEDÌ

DANTE E IL BEL PAESE DEL

In occasione della Giornata nazionale di Dante Alighieri,
la Fondazione TRG Onlus e la Fondazione Piemonte dal Vivo insieme
per due proposte rivolte a tutti gli studenti:
una Lezione Narrata  di Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci dedicata al Sommo Poeta per i più piccoli,
il Canto V dell’Inferno di Saulo Lucci per i più grandi

 

Il 25 marzo, alle ore 9.30 e alle ore 11.00, la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus partecipa al Dantedì per avvicinare i giovanissimi al grande genio fiorentino. Gli attori/autori Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci accompagneranno gli allievi delle scuole primarie in un viaggio a bordo della lingua dantesca: un percorso lungo 700 anni, che avrà luogo proprio nel giorno – il 25 marzo – in cui il Poeta cominciò il suo cammino nell’Aldilà.

La Lezione Narrata condurrà i giovani spettatori alla scoperta dei segreti della lingua italiana: di una lingua che muove i suoi ingranaggi tra musica e ritmo e che suona così bene che si fa canto a partire da quel “Sì”.

Nel Canto XXXIII dell’Inferno si parla per la prima volta del “bel pese là dove il sì suona”. Quel Paese è l’Italia, identificata da Dante a partire da quell’unico e dolcissimo suono. Dire “sì”, per il Poeta, non è soltanto una scelta linguistica, ma è anche un progetto di unità, che egli stesso costruisce a partire dalla poesia, guidandoci in un cammino verso un orizzonte positivo, dove giungeremo “a riveder le stelle”.

Gli autori-attori, inoltre, guideranno i giovani allievi all’esplorazione dello straordinario mondo poetico dantesco: un mondo nel quale si riassume tutto il sapere e tutto il mistero di ogni uomo. Del suo tempo come di ogni tempo. In compagnia di Dante, si affronteranno le domande che da sempre ci  incantano  e  ci  fanno  cantare: il  gusto  di  dire  “sì”,  ma anche “no”.

Durante il percorso, poi, non si rinuncerà a sorridere. Non per nulla, Dante considera il viaggio dell’uomo, in questo e nell’altro mondo, come una «Commedia».

L’attività è gratuita, ma necessita di prenotazione: tel. 328.2291796 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00scuole@fondazionetrg.it
(Eventi online su piattaforma ZOOM, necessaria Lim oppure monitor adeguato).

La Fondazione Piemonte dal Vivo, in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, si unisce alla programmazione pensata per il Dantedì promuovendo alle ore 11 per le scuole secondarie di secondo grado uno spettacolo dedicato a uno dei più celebri canti dell’Inferno. Saulo Lucci è l’ideatore di Hell o’ Dante, uno spettacolo di narrazione che affronta l’Inferno in 34 puntate, ognuna dedicata a un canto. Per la giornata del 25 marzo, Saulo Lucci permetterà agli studenti di incontrare i due amanti più famosi della storia della letteratura italiana: Paolo e Francesca, puniti nel cerchio dei Lussuriosi nel canto V.

Attraverso una rigorosa ricerca e il commento di brani pop-rock, Saulo Lucci sviscera le terzine e i personaggi in esse racchiusi, la situazione storica e le pene tanto mirabilmente dipinte così come il pensiero dell’autore, per riconsegnare agli spettatori la bellezza di una commedia che merita più di ogni altra mai scritta l’attributo di Divina.

Lo spettacolo è in programma alle ore 11 sul canale YouTube di Piemonte dal Vivo. Per le scuole è consigliata la prenotazione via mail (progetti@piemontedalvivo.it), per poter poi partecipare in diretta al dibattito con l’artista al termine dello spettacolo. Sarà infatti possibile inviare domande a Saulo Lucci che dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino sarà a disposizione del pubblico, collegato virtualmente.

 

A2 femminile di pallanuoto, i risultati

Si è conclusa, per la 5° giornata del campionato A2 femminile di pallanuoto, girone di nord-ovest, presso la piscina comunale Galileo Ferraris di Torino, corso Galileo Ferraris 290, la partita tra Aquatica Torino e Rapallo Pallanuoto.

Risultato finale 7 a 7 (1° tempo 0-0, 2° tempo 3-0, 3° tempo 3-2, 4° tempo 1-5; reti: 4, 2 su rigore, De March, D’Amico su rigore e 2 Panattoni). .

(foto Aquatica)

Nuova visita virtuale alla mostra “Filippo Juvarra. Regista di corti e capitali”

Venerdì  26 marzo ore 11.00
sul sito www.juvarrallanazionale.it
per informazioni: info@juvarrallanazionale.it

In attesa del ritorno al giallo in Piemonte con l’apertura al pubblico della mostra “Filippo Juvarra regista di corti e capitali dalla Sicilia al Piemonte all’Europa” presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torio di piazza Carlo Alberto 3 – Torino, possiamo approfondire l’interessante esposizione attraverso le visite guidate virtuali e altri appuntamenti online
Dopo il successo di contatti della prima visita virtuale già presentata venerdì 12 marzo

Nella terza visita di venerdì 26 marzo le Arch. Maria Vittoria Cattaneo e Elena Gianasso del Politecnico di Torino offriranno una interessante ed approfondita analisi dei volumi del Corpus Juvarrianum e della scelta dei disegni mostrati al pubblico presentando anche il loro lungo ed impegnativo lavoro per la realizzazione dell’inventario completo dei disegni dell’intero corpus, che rappresenta il valore aggiunto della mostra e insostituibile strumento di conoscenza per appassionati, specialisti e interessati.
Appuntamento speciale online martedì 23 marzo alle ore 9 nell’ambito del Dottorato di ricerca in beni architettonici e paesaggistici del Politecnico di Torino sul tema “il patrimonio storico, artistico e culturale di un paese”
Link https://us02web.zoom.us/j/83486624901?pwd=aG1mVnFtM0txR1RGRWo3WURTQ1lxdz09
Presentazione della mostra e catalogo a cura di Albina Malerba, Costanza Roggero, Franca Porticelli, Fabio Uliana con il comitato scientifico

Infatti, la mostra è corredata da una Pubblicazione monografica che ospita saggi per l’inquadramento storico, artistico e culturale della produzione juvarriana e, fondamentale, il catalogo aggiornato dell’intero Corpus juvarrianum. L’opera potrà essere acquistata nel bookshop presso la sede espositiva il cui ricavato concorrerà al restauro di un volume dantesco del XV secolo in occasione del 700° anniversario della morte del grande Dante Alighieri.
Sarà anche disponibile in mostra lo speciale Annullo postale di Juvarra con le cartoline della mostra, che già ora è possibile trovare nello Spazio Filatelia Torino delle Poste Italiane di Via Vittorio Alfieri, 10
Approfondimento sulla mostra
Per la prima volta è esposto al pubblico nella sua interezza il Corpus juvarrianum, una vasta raccolta di disegni di Juvarra, e di allievi e collaboratori conservata dalla Biblioteca Nazionale di Torino, di riconosciuta importanza “mondiale”.
Tre sono i filoni nei quali si dipana il percorso espositivo, arricchito da un apparato multimediale che permetterà lo sfoglio di tutto il Corpus su monitor a parete: il primo dedicato agli studi di Juvarra e dei suoi collaboratori più specificamente legati alle architetture, religiose e civili; il secondo nucleo espositivo ripercorre l’attività di Juvarra scenografo, in particolare negli anni romani, tra il 1709 e il 1714, mentre la terza sezione si incentra sul legame storico-politico-culturale tra Sicilia, Piemonte e Savoia.
La mostra e la pubblicazione che l’accompagna hanno potuto essere realizzate dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e dalla sua Associazione Amici (ABNUT), dal Centro Studi Piemontesi, dal Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino (DIST) e dalla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, Politecnico di Torino, grazie  al fondamentale apporto della Compagnia di San Paolo di Torino e al sostegno della Fondazione CRT e Reale Mutua, col patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio regionale del Piemonte e della Città di Torino, contando su prestigiose collaborazioni (Fondazione Ordine Mauriziano, La Venaria reale – Residenze Reali Sabaude, Palazzo, Madama, Accademia Albertina di Belle Arti)

Teatro Stabile Torino: è questione di “Chimica sentimentale”

TEATRO STABILE DI TORINO PRESENTA ON-LINE
“CHIMICA SENTIMENTALE”

UN DOCUFILM DI FRANA SMASHING VIDEOS SULLO SPETTACOLO “10 MG” DI MARIA TERESA BERARDELLI CON LA REGIA DI ELISABETTA MAZZULLO

Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, dopo l’accoglienza positiva del docufilm Una terrible repetición su La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca e del progetto CAMERE NASCOSTE. Svelare il teatro a porte chiuse, entrambi curati dal regista Lucio Fiorentino, ha deciso di proseguire su questa linea e proporre al pubblico un nuovo docufilm che testimoni il dietro le quinte dello spettacolo 10 mg di Maria Teresa Berardelli, diretto da Elisabetta Mazzullo affidandone la realizzazione e la regia ai videomaker di Frana smashing videos (Anna Cordioli e Francesco Moroni Spidalieri), giovane realtà che lavora sul nostro territorio.

Il docufilm dal titolo CHIMICA SENTIMENTALE è inserito nel programma internazionale “Theatre in the Digital Age” è disponibile gratuitamente online sul sito del TST, al link:
https://www.teatrostabiletorino.it/10mg/

Durante questo prolungato periodo di chiusura dei teatri, lo Stabile di Torino continua ad investire nella realizzazione di docufilm per implementare l’offerta e soddisfare la domanda emergente su piattaforme multicanale del proprio pubblico.  

In questo contesto, si inscrive la collaborazione con  l’ETC European Theatre Convention, il più grande network di teatri pubblici del vecchio continente (42 membri di 15 nazioni, tra cui il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale), che ha inserito tra i suoi principali obiettivi Theatre in the Digital Age (Teatro nell’era digitale) con il convincimento che attraverso la ricerca e la sperimentazione delle tecnologie digitali, si migliora l’esperienza teatrale dal vivo e si offre una riflessione significativa delle sue possibilità e dei suoi confini.

Theatre in the Digital Age offre supporto per progetti innovativi di teatro digitale da parte dell’ETC e promuove la costruzione e la sensibilizzazione della comunità digitale internazionale. Il Teatro Stabile di Torino ha così proposto il docufilm dedicato alla sua nuova produzione 10mg che è stato selezionato all’interno del progetto.
ETC darà visibilità al prodotto video attraverso il proprio sito web, un importante ritorno di immagine per le attività online del TST, che da mesi ricevono notevoli riscontri in termini di fruizione e di apprezzamento da parte dei media.
Il progetto è sostenuto da European Theatre Convention come parte del programma ETC ENGAGE – Empowering today’s audiences through challenging theatre cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.

Note della regista su 10mg

«Il testo di Maria Teresa Berardelli – dichiara la regista Elisabetta Mazzullo – 10 mg si colloca oggi perfettamente in quello che è lo scenario della nostra vita quotidiana. Il mondo si sta trasformando lentamente, ma inesorabilmente in zone abitate non solo da esseri viventi, ma anche dal dolore, dal malessere che sembra prendere parte a sua volta alla realtà con invadenza potente. Il male del mondo entra a far parte in questo testo nella discussione quotidiana, nei piccoli problemi da affrontare. Ma per una strana afasia, avendo perso le parole giuste da dire, quelle buone che curano l’anima e che aiutano a esprimere la sofferenza, ci si ritrova ad affidarsi solo a pillole da 10 mg. Quelle sembrano risolvere immediatamente e sanare tutte le voragini di disperazione e solitudine con cui la vita mette inevitabilmente a contatto. Ma forse non basterà. Cinque protagonisti, cinque uomini e donne alle prese con le loro fragilità, con il loro maldestro tentativo di resistere al richiamo della morte, resistere con il dialogo, l’ascolto o anche il non ascolto e la rabbia, la lotta, la danza, la musica, in una parola, enorme, con l’amore. Con grande leggiadria anche se con grande cura nella scelta delle parole, Maria Teresa Berardelli dipinge 5 umanità, 5 solitudini che si intrecciano e sullo sfondo appare chiaro che, se non facciamo al più presto i conti con il dolore senza paura e senza ipocrisia, quello stesso dolore ci potrà schiacciare e separare. Un cast di attori che hanno deciso di contribuire, con un progetto che parlasse a loro per primi, alla condivisione di un’idea di rinascita, di riapertura e di nuova connessione con il territorio, con il teatro e soprattutto con il pubblico. Perché li ha chiamati un’urgenza vitale, quella di connettersi ancora una volta, oggi più che mai attraverso l’arte, all’anima di molti. 10 mg è il peso di una pillola, ma può essere anche il peso di un piccolo palloncino lasciato andare per aria, nella speranza che qualcuno lo veda, sorrida e si senta rincuorato. E meno solo».

10 mg verrà programmato dal Teatro Stabile di Torino nel corso del 2021.

FRANA smashing videos, composto da Anna Cordioli e Francesco Moroni Spidalieri, nasce nel 2017. Entrambi “extratorinesi”, si conoscono durante la formazione magistrale all’Università degli Studi di Torino, tra i banchi di Discipline Cinematografiche. Si mettono alla prova dando vita ad alcuni cortometraggi e, a pochi mesi dalla laurea, si lanciano all’avventura realizzando un documentario lungometraggio in una favela di Rio de Janeiro durante i Mondiali di Calcio 2014. Si cimentano in numerosi videoclip musicali e approdano nel mondo del teatro nel 2017, iniziando una collaborazione ancora in corso, con il prestigioso Festival delle Colline Torinesi. Seguono un’assidua collaborazione con il TPE – Teatro Piemonte Europa e diversi progetti con altre realtà della città: Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Festival Nuovi Sguardi, il progetto transfrontaliero Terrac, Spazio Bac e più recentemente Teatro Stabile di Torino.  

DOCUFILM
CHIMICA SENTIMENTALE
riprese, montaggio, regia video
Anna Cordioli, Francesco Moroni Spidalieri

SULLO SPETTACOLO
10 mg
di Maria Teresa Berardelli
regia Elisabetta Mazzullo

con
Andreapietro Anselmi – Marito
Carolina Leporatti – Moglie
Davide Lorino – Direttore
Francesca Agostini – Lei
Lucio De Francesco – Medico

scene e costumi Anna Varaldo
luci Jacopo Valsania
musiche Bettedavis

Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

10mg è sostenuto da European Theatre Convention come parte del programma
ETC ENGAGE – Empowering today’s audiences through challenging theatre
cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea
https://www.europeantheatre.eu/news/10-mg

Decreto Sostegni, Valle (Pd): “Piemonte ai margini”

“A causa della pandemia il sistema neve ha perso un’intera stagione e il Decreto Sostegni che gli attori del settore attendevano, purtroppo, pur assegnando ben 700 milioni di risorse lo fa in maniera squilibrata, utilizzando le presenze turistiche in albergo come parametro.

In questo modo mentre il Trentino, che usufruisce già di molti vantaggi che derivano dal suo status di regione autonoma, avrebbe 450 milioni di euro guardando ai dati 2018, il Piemonte riceverebbe meno della Valle d’Aosta: 35 milioni da assegnare a chi ha dovuto rinunciare a mesi di lavoro” dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Daniele Valle.

“Il turismo piemontese – prosegue Valle – da sempre ha una forte componente di prossimità e di seconde case. Non è corretto, quindi, utilizzare il parametro delle presenze alberghiere. Penso che, nella ripartizione dei sostegni, si debba tenere conto di tanti fattori. Ecco perché se non si correggeranno i parametri di distribuzione il Piemonte riceverà le briciole. Dobbiamo intervenire tutti insieme a sostegno della nostra montagna e di chi ci lavora!”.

Il Piemonte consulta i giovani per progettare il futuro


“PIEMONTE2027. NEXT GEN PER IL FUTURO”: 400 GIOVANI UNDER 35 COINVOLTI DALLA REGIONE IN UNA UNA MARATONA DIGITALE
PER CO-PROGETTARE IL LORO FUTURO EUROPEO IN PIEMONTE

Il tour sul territorio “Piemonte Cuore d’Europa” si è concluso  sabato 20 marzo, con “Piemonte2027. Next Gen per il futuro”.

La Regione Piemonte, per la prima volta nella sua storia, ha deciso infatti di dedicare un focus particolare alla consultazione dei giovani tra i 18 e i 35 anni, che vivono in Piemonte e che saranno protagonisti della prossima programmazione europea.

All’insegna del claim “Ripartiamo da nuove idee. Le tue” dalla Sala della Trasparenza del Palazzo di piazza Castello ha preso vita stamattina una vera e propria maratona digitale per raccogliere contributi concreti ed innovativi “a misura di giovani” da inserire nel Documento Strategico che verrà approvato dalla Regione Piemonte entro la fine di aprile: dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dall’innovazione sociale alle professioni del domani, dal benessere alla vivibilità delle aree urbane e del territorio.

Cinque ore di brainstorming, in decine di tavoli virtuali connessi tra loro, per un unico confronto collettivo.

“Pensiamo sia fondamentale consultare i giovani sui temi della prossima programmazione europea 2021-2027, le cui ricadute impatteranno direttamente sulle loro vite – spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Hanno aderito in centinaia, oltre ogni nostra aspettativa e di questo siamo molto felici”.

Sono stati infatti 400 i giovani sotto i 35 anni che vivono, lavorano o studiano in Piemonte che hanno risposto all’apposita call di partecipazione attiva all’evento. Durante le cinque ore di confronto collettivo virtuale, dalle 9.30 alle 14.30, sono stati affrontati i cinque temi prioritari per il futuro: un Piemonte più digitale (Smart), più sostenibile (Ambiente), più sociale (Inclusione), più innovativo (Next Gen), più vivibile (Benessere). Ciascuna delle cinque sessioni tematiche è stata introdotta da un talk a cura di un esperto che ha ispirato la discussione e lanciato alcuni spunti di riflessione. A seguire i giovani si sono divisi in decine di gruppi di lavoro, sotto la guida di oltre 40 facilitatori/moderatori, appositamente formati, per attivare il confronto sui temi scelti. A ispirare i lavori dei tavoli Emanuela Girardi, Massimiano Tellini, Paolo Pileri, Cristina Pozzi e Christian Greco.

Tutte le idee e le proposte emerse nei vari tavoli sono state giudicate positivamente anche dai giovani partecipanti. Per Andrea Pace è stata “un’esperienza veramente bella, impegnativa come preparazione, ed una grande opportunità che ha consentito ad una fascia di popolazione spesso esclusa dai processi decisionali di confrontarsi in modo piacevole e utile con la Regione, in quanto ci teniamo molto a fare qualcosa di importante per il Piemonte”. Per Elena Rajteri “dalla giornata son emerse richieste valide interessanti, tra le quali la necessità di una formazione scolastica e culturale più incisiva e una maggiore connessione tra il territorio, in modo da rendere più partecipative le varie realtà che compongono il Piemonte”.

“400 giovani che decidono di passare il loro sabato a discutere di futuro non sono una cosa da poco, è il segno che la loro generazione ha deciso di prendere in mano di persona le redini del proprio destino – afferma l’assessore alle Politiche giovanili Fabrizio Ricca -. Le complessità da affrontare per loro saranno tante, a partire da quelle legate al mondo del lavoro, un mondo in costante evoluzione. Chi meglio dei giovani, però, può trovare e indicarci i nuovi percorsi da intraprendere?”

“Piemonte Cuore d’Europa” è il roadshow che la Regione ha organizzato per condividere con i rappresentanti del mondo economico, sociale e degli enti locali di tutte le province i documenti di lavoro che delineano le priorità su cui concentrare le risorse in arrivo nei prossimi anni dall’Europa: dai fondi del Recovery Plan, su cui il Piemonte ha presentato un piano del valore di 13 miliardi di euro, alla prossima programmazione dei fondi europei 2021-2027, che avrà un valore di quasi 4 miliardi di euro (circa un miliardo in più rispetto al passato).

I commercianti ambulanti: “Non siamo l’ultima ruota del carro”

Stufi di essere considerati l’ultima ruota del carro

In duecento gli ambulanti torinesi hanno manifestato davanti alla Prefettura, in piazza Castello a Torino, per protestare contro il divieto di lavorare in zona rossa.

La categoria si lamenta per ristori  insufficienti. “I magazzini sono vuoti o con la roba di un anno fa- dicono all’agenzia Ansa i rappresentanti degli ambulanti – Molti sono andati a rateizzare, ma se non lavori come le paghi le rate? Non ci arrendiamo e siamo pronti a incominciare a lavorare anche utilizzando i furgoni”.

Una delegazione di mercatali è stata ricevuta dal prefetto Claudio Palomba.

(nella foto de “il Torinese” una precedente manifestazione di protesta degli ambulanti torinesi)

Il bollettino Covid di lunedì 22 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.521 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 145 dopo test antigenico), pari al 10,0% dei 15.285 tamponi eseguiti, di cui 7.223 antigenici. Dei 1.521 nuovi casi, gli asintomatici sono 591(38,8%).

I casi sono così ripartiti: 275 screening, 857 contatti di caso, 389 con indagine in corso; per ambito: 16 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 124 scolastico, 1.381 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 294.464 così suddivisi su base provinciale: 24.254 Alessandria, 14.258 Asti, 9.370 Biella, 40.806 Cuneo, 22.785 Novara, 157.375 Torino, 11.098 Vercelli, 10.942 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.323 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.253 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 349 (+3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.536 (+81 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 30.998

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.514.812 (+15.285 rispetto a ieri), di cui 1.299.636 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.948

Sono 40 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 verificatisi  oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.948 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.454 Alessandria, 620 Asti, 392 Biella, 1.188 Cuneo, 820 Novara, 4.608 Torino, 446 Vercelli, 333 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 87 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

249.633 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 249.633 (+ 1.129 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 21.256 Alessandria, 12.555 Asti, 8.296 Biella, 33.907 Cuneo, 19.430 Novara, 132.284 Torino, 9.208 Vercelli, 9.630 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.182 extraregione e 1.885 in fase di definizione.

“Ieri, l’amore era un gioco…”

Music Tales, la rubrica musicale 

Racconti, curiosità ed eventi…la musica al servizio della gente

Ieri, l’amore era un gioco

così facile da giocare

ora ho bisogno

di un posto dove nascondermi”

“Tra i brani di maggior successo (se non il migliore) dei Beatles c’è sicuramente Yesterday, pubblicato nel 1965 nell’album Help!.

Il brano viene definito da diverse fonti come il più famoso del ventesimo secolo, oltre che il brano con più registrazioni, collezionando più di 1600 cover (ed oggi vi dovrete accontentare della mia).

La creazione del brano Yesterday nacque da un sogno di Paul McCartney. Mentre dormiva a casa della sua compagna Jane Asher, McCartney sognò di comporre una melodia, alzandosi improvvisamente dal letto e correndo verso il pianoforte prima di far svanire il ricordo. Seppur la melodia fosse pronta, mancavano ancora il testo e un arrangiamento che la reggesse. Paul McCartney ci mise molto tempo a completare il brano, facendo spazientire anche gli altri tre componenti del gruppo.

Il 27 maggio 1965 Paul volò a Lisbona per una vacanza, a casa di Bruce Welsh, cantante degli Shadows. 
McCartney completò il brano Yesterday e lo registrò pochi mesi dopo, con l’arrangiamento semplice di chitarra e archi. Quest’ultima decisione, secondo alcune fonti, fu un suggerimento del geniale produttore George Martin, definito “il quinto Beatle” per il suo lavoro nella maggior parte delle registrazioni del gruppo.

Paul McCartney fu totalmente innamorato della canzone (probabilmente anche a causa delle fatiche che gli erano costate). Il resto dei Beatles fu contrario però ad una sua pubblicazione nell’album, in quanto non in linea con l’immagine del gruppo. Il brano Yesterday venne comunque pubblicato successivamente raggiungendo un successo eclatante.

La genialità del brano Yesterday risiede nella sua semplicità. Con un arrangiamento semplice e innovativo, e un testo chiaro e tutto sommato banale, Paul McCartney ha reso possibile un nuovo concetto musicale per l’epoca, secondo cui la melodia poteva essere sinonimo di bellezza o, addirittura, capolavoro.

Ma, si sa, la semplicità è la nota fondamentale di ogni vera eleganza.

Il testo è collegato presumibilmente ad un amore perso, che suscita pena proveniente dal passato per il protagonista:

all my troubles seemed so far away, now it looks as though they’re here to stay | tutti i miei problemi sembravano allontanarsi, adesso sembra che stiano di casa qui”

Ma io ho scelto “yesterday” anche per volergli dare una connotazione che vada al di la’ dell’amore: per esprimere il mio grande desiderio di tornare a “ieri” quel giorno in cui potevo abbracciare, sorridere senza una mascherina e vivere liberamente la mia vita anche respirando quella degli altri.

Ed ho voluto cantarvelo personalmente per farvi sentire che sono tornata, anche senza eventi da segnalarvi, senza musica da potervi fare assaporare dal vivo.

Il mare insegna ai marinai dei sogni che i porti assassinano.”

Buon ascolto, abbiate clemenza.

Chiara De Carlo

https://www.youtube.com/watch?v=7o4Pmyp628Q&ab_channel=ChiaraDeCarlo

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