Ferragosto 2025 secondo gli esperti di Tempo Italia.it si preannuncia come un fine settimana di contrasti meteorologici: da un lato il sole cocente e un caldo che in molte zone toccherà punte da record, dall’altro l’instabilità atmosferica pronta a esplodere con temporali improvvisi, talvolta violenti e capaci di sorprendere anche di notte. L’alta pressione africana, pur dominando la scena, mostra infatti una crepa in quota proprio sopra l’Italia, permettendo alla variabilità di insinuarsi tra giornate da piena estate e fenomeni tipici di un clima più tropicale che mediterraneo. Nei prossimi giorni, questa situazione darà vita a uno scenario dinamico e imprevedibile, con sbalzi termici, grandinate e piogge intense che si alterneranno al caldo opprimente.
Meteo Ferragosto: caldo estremo, temporali improvvisi e primi segnali di cambiamento
Il lungo weekend di Ferragosto sarà dominato da un mix di sole intenso, temperature roventi e temporali improvvisi, anche in orari insoliti come la notte. Nonostante la presenza dell’alta pressione africana, l’Italia si trova in una fase di forte instabilità atmosferica: la bolla di aria calda che avvolge il Mediterraneo presenta infatti una breccia in quota, un cedimento della pressione che permette la formazione di temporali violenti, talvolta accompagnati da grandine e raffiche di vento.
Perché ci sono temporali con l’alta pressione africana
Risponde Federico De Michelis: quando si analizza il meteo, non basta osservare ciò che accade al suolo: bisogna controllare tutte le quote atmosferiche. In questi giorni, attorno ai 500 hPa (circa 5-6 km di quota), l’anticiclone africano mostra un cedimento localizzato sull’Italia, creando instabilità anche sul mare e favorendo temporali notturni.
Nella notte scorsa, ad esempio, si sono registrati temporali marittimi di forte intensità, con fulminazioni frequenti, rovesci torrenziali e grandine. Il tutto in un contesto di caldo estremo, con temperature minime che non sono scese sotto i 20°C, segnando un’ulteriore notte tropicale.
Non viviamo in un clima tropicale, ma le caratteristiche tipiche di quelle latitudini stanno risalendo verso aree temperate, soprattutto nel Mar Mediterraneo, dove i periodi caldi e umidi si allungano di anno in anno, assumendo tratti quasi equatoriali.
Situazione attuale
Curiosamente, nelle ultime 24 ore, il Nord Italia è stato meno colpito dai temporali rispetto a Sardegna, Centro Italia e alcune zone del Sud, dove le celle temporalesche si sono attivate anche di notte. Al momento sono segnalati fenomeni sulla costa pugliese, nel basso Ionio, nell’entroterra pugliese e sull’Appennino abruzzese.
Nel frattempo, le perturbazioni che hanno provocato temporali di eccezionale violenza in Francia spingeranno verso il Nord Italia l’aria calda che ha colpito i francesi negli ultimi giorni, determinando un temporaneo rialzo termico tra oggi 14 agosto e sabato 16 agosto. Dal 17 agosto, invece, l’instabilità francese si estenderà anche alle regioni settentrionali italiane, portando numerosi temporali.
Previsioni giorno per giorno
Venerdì 15 agosto – Ferragosto
- Nord Italia: mattinata con cieli sereni, poi annuvolamenti e temporali su Alpi, Prealpi e aree limitrofe di Piemonte, Lombardia e Trentino-Alto Adige. Possibili temporali improvvisi anche in Val Padana durante la notte, localmente violenti con grandine. Temperature fino a 38°C, punte di 40°C in alcune zone di pianura.
- Centro e Sardegna: cielo poco nuvoloso, ma nel pomeriggio possibili temporali isolati su Appennino e aree interne della Sardegna, talvolta intensi con raffiche di vento e grandine.
- Sud e Sicilia: tempo in prevalenza soleggiato, con temporali pomeridiani sui rilievi, talvolta accompagnati da nubifragi e grandine. Valori termici molto alti su Campania, Puglia, Basilicata orientale e Sicilia.
Sabato 16 agosto
Tempo stabile al Nord, con qualche nuvola improvvisa e possibili temporali pomeridiani. Clima afoso e caldo intenso. Nel resto del Paese, prevalenza di sole, ma nelle zone interne saranno possibili temporali isolati, anche forti, con grandine e piogge abbondanti.
Domenica 17 agosto
Inizia una fase di cambiamento: lieve calo termico al Nord, pur mantenendosi alte le temperature. Possibili temporali isolati nel pomeriggio sulle regioni settentrionali e variabilità nelle zone interne di penisola, Sardegna e Sicilia, con fenomeni talvolta violenti anche in notturna.
Lunedì 18 e martedì 19 agosto
Situazione incerta: possibile calo dell’anticiclone africano sotto la spinta di perturbazioni in arrivo dalla Francia, con conseguente aumento dell’instabilità. Giornate in prevalenza soleggiate, ma con nubi pomeridiane e temporali isolati al Nord e nelle aree interne. I contrasti termici potranno rendere i fenomeni localmente intensi. (TEMPOITALIA.IT)


Marco Pannella è passato alla storia anche per i suoi lunghi digiuni per cause nobili e importanti rifacendosi a Gandhi. Il presidente “attivista” dell’ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, certo non parente dei più famosi pastai di via Santa Teresa, ha deciso di digiunare anche lui, ma per la Palestina “contro il genocidio a Gaza”. Una causa opposta a quelle del leader radicale che fu sempre dalla parte di Israele come lo fu Pannunzio. Non si tratta di una sua legittima scelta che certo non condivido, ma ritengo plausibile opinione ,ma è nella sua veste di presidente dell’Ordine che invita i medici a digiunare, a fotografarsi con un cartello in mano con su scritto: Digiuno contro il Genocidio“. Il presidente è abituato a far “deragliare” verso la politica l’Ordine rispetto ai suoi compiti istituzionali, ma non ricordo che abbia mai espresso una parola di condanna per la strage di Israeliani del 7 ottobre. E fece bene perché l’Ordine, a mio modo di vedere, non deve fare politica. Ricordo un grande medico ligure che, partigiano combattente, curò senza problemi dei fascisti repubblichini. Un esempio luminoso. Ci sarebbe inoltre da suggerire al presidente Giustetto un’ipotesi che va oltre il digiuno simbolico di un giorno con fotografia sui giornali: partire volontario egli stesso per Gaza a portare soccorsi. Un altro medico, Gino Strada, con idee politiche assai simili a quelle del dott. Giustetto, dedicò la sua vita alle cause umanitarie creò ospedali di guerra. Quando morì, io lo definii un Santo laico. Non basta esporre lenzuola bianche dalla sede dell’Ordine. Chi crede alla propaganda filo palestinese che oggi sta vincendo la guerra mediatica in Europa, deve mobilitarsi ben oltre i digiuni occasionali e le lenzuola che ancora penzolano malinconicamente da qualche parte per il povero Regeni. Il mio amico Alberto Fava forse citerebbe Orazio in latino; io mi limito a citarlo, semplificandolo, in Italiano: i fabbri si limitino a fare i fabbri. Oggi il latino e anche il buon senso antico sono travolti dalle idee visionarie, le uniche che abbiano diritto di cittadinanza.
