ilTorinese

L’isola del libro

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria

Alicia Giménez – Bartlett “Autobiografia di Pedra Delicado” – Sellerio – euro 15,00

Di Pedra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona e una delle detective più amate della
letteratura gialla, seguiamo le vicende da 25 anni; ma cosa sapevamo oltre al fatto che è brusca,
tenace, apparentemente molto dura, insofferente verso le ingiustizie e determinata sempre a trovare i
colpevoli a qualunque costo? Non tantissimo.
Ora finalmente la scrittrice di gialli spagnola Alicia Giménez Bartlett, ha ricomposto la sua
biografia: magnifica, accattivante, densa di significati, in cui mette a fuoco la personalità incredibile
della sua protagonista.
Molte le cose che scopriamo a partire dal passato più remoto, in capitoli che delineano il rapporto
con la madre, l’infanzia, gli studi, i rapporti con il sesso e con gli uomini della sua vita, il legame
con il viceispettore Fermín Garzón…e molto altro.
Pedra maturando e vivendo è sempre più una donna indipendente e tosta, libera, che sa quel che
vuole, femminista e progressista nei fatti e non solo a parole.
Non voglio anticiparvi troppo ma entrerete nella testa di questa eroina che transita attraverso 3
matrimoni, i primi due decisamente fallimentari «…passata da un marito padre a un marito figlio».
Promette meglio il terzo con l’architetto Marco Artigas che porta in dote 4 figli (da due ex mogli),
incontrato dopo un interregno di conquiste maschili varie, assortite e soprattutto senza impegno a
lungo termine.
Poi ci son anche le fasi della sua vita lavorativa, dagli studi di giurisprudenza e l’attività in studio
con il primo marito, all’accademia per diventare poliziotta. I primi tempi noiosi dietro alle scartoffie
e finalmente operativa sul campo dove capisce che quello è il lavoro giusto per lei.
E godetevi anche le pagine in cui racconta il suo rapporto con l’uomo più importante della sua vita,
il collaboratore Fermín Garzón, personaggio che tutti vorremmo per amico e collega.
E se poi volete dare un volto a Pedra e Fermín, andate a rivedervi su Sky la fiction con Paola
Cortellesi, diretta da Maria Sole Tognazzi.

Andrea Baiani “Il libro delle case” -Feltrinelli- euro

L’autore ha dichiarato che l’idea di questo libro è scaturita quando un signore gli ha concesso di
entrare e rivedere le stanze della casa in cui era nato, a Roma nel 1975. Da allora di domicili ne ha
cambiati parecchi e ognuno di essi è stato testimone di una fetta di vita. E’ così che Bajani ha
ricostruito la vita di un uomo- che chiama Io- attraverso le case e le stanze che ha abitato o anche
solo immaginato; come quella di nonna bambina che solo lei conosce e che ormai fa parte della sua
“necropoli interiore”.
Scivola avanti e indietro negli anni tra 1968 e 2021, recupera fotogrammi di vita nelle città in cui la
vita l’ha condotto: Roma, Torino, Parigi e Londra.
Lo rivediamo bambino affascinato da una tartaruga il cui carapace è casa e tomba, piccolo
monolocale indipendente; o in una casa di vacanza, affittata per due mesi a 100 metri dalla spiaggia.
Poi giovane studente universitario che si adatta al materasso in una casa per studenti, bohémien in
una mansarda parigina, o ancora nella casa di provincia in cui incontra la sua amante che è una
donna sposata, infine, marito in una casa borghese del nord Italia.
Attraverso stanze, mobili, suppellettili, quartieri e tranche di vissuto, assembliamo i tanti pezzi del
puzzle di Io; perché le case in cui viviamo e abbiamo vissuto fanno parte della nostra storia e
raccontano molto se le si sa ascoltare attraverso i ricordi.
Poi Bajani rivela anche il suo interesse per due gravissimi fatti di cronaca che hanno segnato il suo
immaginario. La prigionia, l’assassinio e il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro nel 1978,
rannicchiato in posizione fetale nel bagagliaio della sua ultima dimora, una Renault 4, rossa.
E il brutale pestaggio che ha ridotto in poltiglia Pasolini, il Poeta, di cui immagina le case, compresa
l’ultima.
Ma vi attendono tante altre stanze che inducono a meditare anche sui traslochi di ognuno di noi
nelle case della nostra vita.

Matsumoto Seicho “Un posto tranquillo” – Adelphi- euro 18,00

Matsumoto Seicho (nato nel 1909 e morto nel 1992 a 83 anni) è stato definito il Simenon
giapponese, non solo per aver scritto centinaia di romanzi e racconti come il prolifico scrittore
francese, ma anche per lo spessore della sua narrativa. Sebbene abbia iniziato a scrivere tardi, oltre i
40 anni, da allora non si è più fermato. L’esordio con “Tokyo Express” – sui rapporti tra malaffare e
potere- è stato successo immediato ed ora è un classico.
Invece al poliziesco si dedica alla soglia dei 50 anni, diventando il più grande autore giapponese di
crime del secolo scorso. E ben venga l’operazione della casa editrice Adelphi che lo sta pubblicando
in italiano.
“Un posto tranquillo” inizia con una morte improvvisa –quella della poco più che trentenne Eiko- e
prosegue con l’indagine privata del marito Asai che ricostruisce le ultime ore di vita della moglie,
scoprendo lati del suo carattere e comportamenti che mai più avrebbe sospettato.
Asai Tsuneo è un funzionario del ministero dell’agricoltura e il suo matrimonio con Eiko era durato
7 anni. Si erano sposati un anno dopo la morte della prima moglie, quando lui aveva 35 anni ed
Eiko 8 di meno.
Il suo cuore era sempre stato fragile e aveva già avuto un leggero infarto, ma le circostanze della
sua dipartita improvvisa, -colpita da malore mentre era in una zona di Tokyo fuori dalla rotta
classica delle sue abitudini, entrata in una profumeria per chiedere aiuto, e morta prima che un
medico potesse tentare di rianimarla- hanno una dinamica poco chiara.
E’ così che Asai cerca di risolvere il mistero ricostruendo gli ultimi istanti di vita della moglie, le
sue ultime ore, gli ultimi anni. Dapprima parte alla cieca e poi si orienta sempre meglio
raccogliendo testimonianze, ingaggiando investigatori privati e usando a volte anche l’inganno per
ricomporre l’immagine che aveva della moglie. Di più non anticipo, ma preparatevi alla suspense
dell’investigazione condotta in modo magistrale dall’autore, e a continui colpi di scena inaspettati.
Molto più che un giallo….

Adele Cavalli “Scrittrici in giardino” -Youcanprint Self Publishing. euro 15,00

Il sottotitolo è “Profumi e colori nei giardini di 10 scrittrici” ed è quello che l’autrice racconta in
queste scorrevoli 146 pagine, tra parole e immagini dei luoghi più cari di autrici immense.
​Inizia con Colette, nata in una dimora della campagna della Borgogna, che cura il suo giardino con i
capelli in disordine tenuti raccolti da ramoscelli; poi la grande Emily Dickinson nella casa di
Amherst, circondata da boschi, prati, colline e fiori, che saranno il perimetro della sua vita e la fonte
d’ispirazione delle sue poesie.
C’è l’opulenza di Sissinghurst Castle, dimora del periodo Tudor nella contea del Kent che la
scrittrice Vita Sackville West acquista nel 1930 insieme al marito. La strappa dallo stato di
abbandono trasformandola in un capolavoro di giardini tra i più visitati d’Inghilterra; una serie di
stanze a cielo aperto caratterizzate ognuna da un tema o un colore.
Con Elizabeth von Arnim –nata in Australia nel 1866 e cugina di Katherine Mansfield- entrerete
nel giardino della tenuta in Pomerania di proprietà del marito, un conte tedesco. E’ amore a prima
vista per l’immenso parco inselvatichito ed incolto che circonda la tenuta, che la scrittrice cura con
passione, trasformandolo nell’eden in cui trascorre ore in lettura, solitudine e ascolto della natura.
Le altre dimore circondate dal verde sono quelle di Marguerite Yourcenar a Petite Plaisance, Edith
Wharton, George Sand a Nohant dove casa e giardino sono in perfetta sinfonia.
E ancora il giardino danese in cui si rifugia Karen Blixen dopo aver lasciato la sua amata Africa; la
natura rigogliosa intorno al Mississippi raccontata da Eudora Welty; e per concludere Jane Austen
che non ebbe “una stanza tutta per sé”, ma in compenso visse a Chawton Cottage «casa di mattoni
rossi con finestre aperte sul giardino».

Preso ricercato per 5 anni di carcere per tentato omicidio

Individuato dagli agenti del Commissariato Barriera Nizza

Aveva sporto denuncia di smarrimento del portafoglio presso gli Uffici del Comm.to Barriera Nizza nel Gennaio 2021. Lo scorso martedì, personale del medesimo Commissariato preposto al controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione – sicurezza e cautelari, viene a conoscenza che nei suoi confronti, cittadino rumeno di 31 anni, è appena stato emesso un ordine di carcerazione importante, per l’espiazione di una condanna a 5 anni, 1 mese e tre giorni di reclusione, per il tentato omicidio della compagna. I fatti risalgono al 2018. I poliziotti ricordano il particolare della vecchia denuncia e recuperano il fascicolo: nella pratica, gli agenti rinvengono alcuni dettagli della sua vita privata come il numero di telefono e un indirizzo di un amico che è solito ospitarlo, l’uomo li ha riferiti verbalmente all’Ispettore che ha raccolto la denuncia. Proprio grazie a questi elementi, gli agenti riescono a mettersi in contatto con lui. Per la cattura, ricorrono a uno stratagemma: gli riferiscono, infatti, che la sua carta bancomat è stata ritrovata e che è necessario si rechi presso gli uffici di Polizia per la riconsegna. L’uomo, intuito che probabilmente quella sera sarebbe stato arrestato, si presenta in Commissariato con un bel borsone capiente. Da lì a poco sarà tradotto in carcere.

Le corse di domenica all’ippodromo di Vinovo

Domenica 11 aprile – L’ultimo Derby romano ha detto la verità e se le premesse sono queste, per i prossimi anni il trotto italiano avrà molto da divertirsi. Allora Bleff Dipa aveva beffato al fotofinish Blackflash Bar. Oggi entrambi fanno festa perché sono re e regina del ‘Gran Premio Città di Torino’ 2021 che non ha tradito le attese.

 

Per cavalleria partiamo dalla corsa riservata alle femmine: Prova di forza della figlia di Oropuro Bar che ha vinto la quinta corsa importante negli ultimi due anni, nonostante uno scomodo 8 di partenza. Blackflash Bar a dominato dall’alto di una leggerezza impressionante dopo aver fatto lo stesso nel ‘Marangoni’ sempre a Vinovo e nel ‘Ghirlandina’ a Modena, ma anche a Firenze, dimostrando che la coppia con Santino Mollo è inossidabile. Betta Zack con Alessandro Gocciadoro ci ha provato ma alla lunga si è dovuta arrendere e così alle piazze d’onore sono finite Bahamia e Bella Winner.

 

Blackflash Bar, proprietà e allevamento tutto torinese, ha chiuso in 1’13.6. Leggermente meglio ha fatto Bleff Dipa con V.P. Dell’Annunziata capace di chiudere in 1′13.3 il GP Città di Torino maschi. Senza Bonjovi MMG e Bepi Bi che per motivi diversi non si sono presentati a Vinovo e con Bengurion Jet in rottura prolungata subito, l’allievo di Holger Ehlert ha saputo pazientare sino alla retta finale, vissuta tutta d’un fiato e senza voltarsi indietro, per battere Banderas Bi secondo e Belzebù Jet terzo. “Una giornata bellissima, grande spettacolo. Vorremmo anche il pubblico, ma aspetteremo”, chiosa l’ad di Hippogroup TorineseGuido Melzi d’Eril.

Nasconde in casa oltre 9 mila euro in contanti e qualche grammo di cocaina

Denunciato dalla Polizia per detenzione di stupefacente 

L’attività info investigativa degli agenti della Squadra Volante ha consentito di indagare in stato di libertà, lo scorso lunedì sera, un cittadino tunisino di 47 anni per detenzione di sostanza stupefacente. Quando i poliziotti hanno raggiunto il suo appartamento nel centro di Torino il quarantasettenne non ha aperto subito la porta ma ha preso tempo, verosimilmente nel tentativo di occultare o gettare qualcosa. Gli operatori riuscivano a sentire che aveva tirato lo scarico per due volte. Giunti dentro, gli agenti hanno trovato un involucro di cocaina, diverse tracce di sostanza stupefacente, una busta con due confezioni di mannitolo, sostanza da taglio che aveva acquistato due giorni prima ed aveva già utilizzato in parte, un bilancino di precisione, diverso materiale per il confezionamento, 1 coltello, 1 forbice ed 1 piattino con tracce di cocaina, 6 smartphone e 2 telefoni cellulari di vecchia generazione, 9105 euro in contanti e 2 carte bancomat. Accertamenti su un telefono cellulare hanno permesso di recuperare alcune conversazioni inerenti la compravendita di droga. Anche all’interno della sua auto sono state trovate tracce di stupefacente.

Pragelato, firmato accordo per la gestione dei 3 trampolini piccoli

“Finalmente l’accordo è stato siglato. Era da mesi che attendevamo questa notizia perchè era uno dei punti centrali del nostro programma elettorale. Si tratta dell’accordo tra il Comune di Pragelato e Parcolimpico che affida al Comune gli impianti scuola per 10 anni. È inutile negare che si è trattato di un lavoro lungo e complesso partito sin dall’estate del 2019 e che si è concluso con la stipula del contratto a fine marzo 2021.

Con questo atto il Comune di Pragelato potrà accedere alle risorse rese disponibili dalla Legge 65/2012 ed investirle per gli interventi di riqualificazione e funzionalizzazione dell’impianto.

Interventi che comprendono l’area dei 3 trampolini minori dello Stadio del Salto, comunemente definiti come ‘trampolini scuola’; l’impianto di risalita di asservimento ai trampolini; aree adiacenti dove sarà installato una struttura adibita a servizi per atleti. Dopo i lavori previsti, i trampolini saranno omologati sia per attività estive che invernali e saranno infine consegnati al gestore e quindi fruibili sia dagli sci club per gli allenamenti e sia per organizzare eventi nazionali ed internazionali. Sono in corso anche contatti con la FISI per disporre del supporto necessario ed indispensabile affinchè sul territorio possa decollare una squadra di saltatori.

Il 31 marzo scorso la convenzione è poi stata consegnata ad SCR (società di committenza regionale) che dovrà dare inizio alla progettazione delle opere che erano state già evidenziate dal tecnico omologatore FISI durante il sopralluogo degli impianti avvenuto sul territorio il 21 maggio 2019. A seguire SCR dovrà individuare la ditta a cui appaltare il lavoro esecutivo. SCR farà pervenire a breve il ‘master plan’ che evidenzierà le varie fasi e il termine entro il quale gli impianti saranno consegnati funzionanti.

Si tratta, dunque, di un primo tassello per riqualificare l’intera area del sito del salto in quanto altri progetti sono in corso di esame anche da parte della Regione Piemonte. Progetti che ci permetteranno di trasformare l’attuale area in una zona fruibile anche per attività ludiche e sportive.

Interventi, comunque sia, che finalmente possono contribuire a rilanciare Pragelato consolidando la sua vocazione sportiva e turistica e recuperando, al contempo, una eredità olimpica che è stata, purtroppo, trascurata per troppi anni”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato.
Claudio Salvai, Assessore Turismo e Sport Pragelato.

Juventus-Genoa 3-1 La Juve vola!

Vincono i bianconeri di Andrea Pirlo che all’Allianz battono 3-1 il Genoa: Kulusevski e Morata nel primo tempo, poi Scamacca dimezza ma in contropoede McKennie sigilla il risultato.

La Juve ha lottato anche in questa partita difficile e ha portato a casa l’obiettivo. La strada per la Champions è ancora lunga e difficile ma questo è lo spirito giusto per le altre 8 finali che attendono i bianconeri da qui alla fine del campionato.
La vera svolta è arrivata contro il Napoli.Ora c’è l’Atalanta, sarà un vero e proprio spareggio per un posto in Champions League,
sarà una partita importantissima, una partita tosta, perchè anche gli orobici sono nell’alta classifica con i bianconeri,anche loro vogliono la qualificazione alla Champions.La Juve sa che lo Scudetto è una chimera ma il secondo posto è lì a portata di mano.

Vincenzo Grassano 

Fratelli d’Italia: “Beati i peruviani che possono votare”

COVID, MONTARULI-PINELLI (FDI): “PERUVIANI IN CODA PER VOTARE A TORINO, MENTRE I TORINESI NON POTRANNO FARLO FINO ALL’AUTUNNO”

“Beati i peruviani che possono votare. A Torino si spostano le elezioni amministrative ma intanto ci sono code infinite di cittadini peruviani che stanno esercitando il loro sacrosanto diritto.

Lascia basiti come tutto questo avvenga in zona rossa in una nazione dove il covid è stato considerato un ostacolo alle urne e poche settimane dopo la decisione di rinviare le elezioni amministrative. Evidentemente i peruviani sotto la Mole e non solo che ci stanno dando una lezione di pluralismo e democrazia. Grazie al nostro candidato in circoscrizione Vitale Pinelli che ha immortalato questa scena, un’immagine che dovrebbe far riflettere” dichiara la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli postando una foto di Vitale Pinelli esponente torinese di Fdi che continua: “I torinesi non potranno votare fino all’autunno, in compenso questa mattina in zona Lingotto si sono messi in fila per votare i circa 12mila peruviani che costituiscono la comunità sotto la Mole.  A quanto pare le restrizioni sui distanziamenti e lo “stop” all’esercizio del voto vale solo per noi torinesi”.

A2 femminile di pallanuoto, 1a di ritorno: i risultati

Si è conclusa da poco, per la 6a giornata del campionato A2 femminile di pallanuoto, 1a di ritorno, girone di nord-ovest, presso la piscina Cascione di Imperia, la partita tra  R.N. Imperia 1957 e Aquatica Torino.

Risultato finale 5 a 7. Vittoria delle atlete torinesi con gol di: 2 De March, Bottiglieri, Perron Cabus, 2 D’Amico, Barbero. Risultati parziali: 1° tempo: 2 – 2, 2° tempo 1 – 3, 3° tempo 0 – 1, 4° tempo 2 – 1.

Si è svolto oggi a Torino presso il Palazzo del Nuoto, via Filadelfia 89, il Campionato Italiano esordienti nuoto di salvamento A e B lifesaving, su base regionale, vasca da 25 metri. Trovate qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?menu=agonismo&area=1&read=nuoto&id_manifestazione=1616&parte=903 tutti i risultati e, invece, qui di seguito i podi della manifestazione:

100m manichino pinne torpedo – ESORDIENTI A MASCHI

1° Lorenzo PEROZENI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’14.73

2° Alessandro RONCOLI (Aquarium ssd – Novi Ligure) 1’15.86

3° Lorenzo CAPPELLI (Centro Nuoto Nichelino) 1’19.71

50m trasporto manichino – ESORDIENTI B MASCHI

1° Riccardo IUORIO (Centro Nuoto Nichelino) 38.96

2° Carlo PEROZENI (GS VV.F. Giovanni Salza) 40.39

3° Edoardo PROFETA (GS VV.F. Giovanni Salza)  41.40

50m trasporto manichino – ESORDIENTI A MASCHI

1° Simone FARFAGLIA (Centro Nuoto Nichelino) 42.03

2° Lorenzo CAPPELLI (Centro Nuoto Nichelino) 43.18

3° Giuseppe BOGINO (GS VV.F. Giovanni Salza) 44.38

50m manichino pinne – ESORDIENTI B MASCHI

1° Carlo PEROZENI (GS VV.F. Giovanni Salza) 32.01

2° Leonida MOCCI (Libertas Nuoto Chivasso) 32.92

3° Andrea PRETI (GS VV.F. Giovanni Salza) 33.07

50m manichino pinne – ESORDIENTI A MASCHI

1° Simone FARFAGLIA (Centro Nuoto Nichelino) 31.25

2° Lorenzo RIZZUTO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 31.53

3° Laerte SFOLCINI (Swimming Club Alessandria) 31.78

50m nuoto con ostacoli – ESORDIENTI B MASCHI

1° Carlo PEROZENI (GS VV.F. Giovanni Salza) 36.02

2° Leonardo SURICO (GS VV.F. Giovanni Salza) 37.77

3° Luca Ariel DI PAOLA (GS VV.F. Giovanni Salza) 5 5 1. 38.74

50m nuoto con ostacoli – ESORDIENTI A MASCHI

1° Simone FARFAGLIA (Centro Nuoto Nichelino) 29.94

2° Daniele BIANQUIN (Libertas Nuoto Chivasso) 30.69

3° Laerte SFOLCINI (Swimming Club Alessandria) 30.99

50m nuoto con ostacoli – ESORDIENTI A FEMMINE

1a SITARI Mirela (Swimming Club Alessandria) 30.69

2a CURIONE Beatrice (Libertas Nuoto Chivasso) 33.37

3a SEVERGNINI Alice (SA-FA 2000 ssd – Torino) 33.89

50m nuoto con ostacoli – ESORDIENTI B FEMMINE

1a Teresa TEI (GS VV.F. Giovanni Salza) 37.69

2a Sofia LUGLI (Libertas Nuoto Chivasso) 38.84

3a Fiammetta GIANNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 38.96

50m manichino pinne – ESORDIENTI A FEMMINE

1a Mirela SITARI (Swimming Club Alessandria) 32.62

2a Alice SEVERGNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 34.44

3a Viola GIANNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 35.05

50m manichino pinne – ESORDIENTI B FEMMINE

1a Giorgia PIETROBON (Filgud ssd – Settimo Torinese) 35.78

2a Federica MALAUSSENA (GS VV.F. Giovanni Salza) 36.70

3a Noemi DE FRANCESCO (Libertas Nuoto Chivasso) 36.72

50m trasporto manichino – ESORDIENTI A FEMMINE

1a Mirela SITARI (Swimming Club Alessandria) 45.31

2a Beatrice LASORSA (GS VV.F. Giovanni Salza) 48.03

3a Emma MARIDORT (GS VV.F. Giovanni Salza) 48.98

50m trasporto manichino – ESORDIENTI B FEMMINE

1a Federica MALAUSSENA (GS VV.F. Giovanni Salza) 41.54

2a Lara ARIAGNIO (Libertas Nuoto Chivasso) 43.41

3a Fiammetta GIANNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 43.83

100m manichino pinne torpedo – ESORDIENTI A FEMMINE

1a Mathilde CHERUBINI (Swimming Club Alessandria) 1’22.20

2a Alice SEVERGNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’22.73

3a Beatrice CURIONE (Libertas Nuoto Chivasso) 1’23.79

Sito Atc bloccato, chiesto riscatto di 700 mila dollari

Nella notte un  hacker ha bloccato il sistema informatico di Atc del Piemonte centrale.

L’attacco è stato scoperto questa mattina dai server dell’Agenzia Territoriale per la Casa di corso Dante a Torino nella consueta attività di ispezione.

Gli esperti dicono che si tratta di un attacco di alto livello. Sono stati chiesti 700 mila dollari di “riscatto” per sbloccare il sito.

Covid, il bollettino della Regione Piemonte di domenica 11 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.372 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 46 dopo test antigenico), pari all’8,7% dei 15.834 tamponi eseguiti, di cui 5.114 antigenici. Dei 1.372 nuovi casi, gli asintomatici sono 571 (41,6%).

I casi sono così ripartiti: 131 screening, 892 contatti di caso, 349 con indagine in corso; per ambito: 18 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 117 scolastico, 1.237 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 330.604 così suddivisi su base provinciale: 26.746 Alessandria, 16.005 Asti, 10.150 Biella, 47.170 Cuneo, 25.541 Novara, 176.914 Torino, 12.389 Vercelli, 11.869 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.405 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.415 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 32(rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.606 (27 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 24.446.

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.993.896 (+15.834 rispetto a ieri), di cui 1.410.153 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.660

Sono 13 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.660deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.497 Alessandria, 655 Asti, 399 Biella, 1.301 Cuneo, 874 Novara, 5.015 Torino, 482 Vercelli, 347 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 90 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

291.572 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 291.572 (+1.660 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 23.716 Alessandria, 14.0131 Asti, 9.028 Biella, 40.713 Cuneo, 22.669 Novara, 156.017 Torino, 11.002 Vercelli, 10.870 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.278 extraregione e 2.148 in fase di definizione.