Alla Città di Torino oltre 3 milioni di euro dal grattacielo Rai, ora la riqualificazione

DA PALAZZO CIVICO   È stata approvata (27 voti favorevoli, 1 astenuto) nella seduta di ieri del Consiglio Comunale di Torino una deliberazione proposta dall’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, che prevede la cancellazione del vincolo di destinazione a sede Rai (stabilito dall’atto di vendita dell’area da parte della Città di Torino all’azienda nel 1956) sul grattacielo di via Cernaia 33 per un corrispettivo di Euro 3.415.198,49 (soggetto a ulteriore aggiornamento Istat).

Il provvedimento, illustrato nella riunione del 25 giugno 2021 delle Commissioni Prima e Seconda, presieduta da Marco Chessa, permetterà di dare un nuovo volto non solo a un immobile destinato al degrado, ma anche all’isolato, alla piazza circostante e alla Spina Centrale, completando un tassello di riqualificazione rimasto incompiuto per la presenza di questo “nodo critico”, le cui condizioni – tra cui la presenza di amianto – hanno costretto il trasferimento totale dei dipendenti Rai nella nuova sede di via Cavalli 4-6.

L’atto di vendita del grattacielo da parte della Rai a privati dovrebbe concludersi entro il 1° dicembre 2021.

Il grattacielo, realizzato nel 1966 su progetto di Domenico Morelli e Aldo Morbelli, è uno dei più alti di Torino, con 19 livelli fuori terra, 3 piani interrati e 72 metri di altezza. Il corpo di fabbrica principale, a forma di parallelepipedo, è affiancato da due corpi più bassi uno dei quali si sviluppa lungo via Cernaia. Sotto quest’ultimo è stato ricavato un porticato in continuità con i portici ottocenteschi della via, ai quali si richiama per forma e dimensioni. Ha una superficie di circa 28.600 mq lordi, di cui 20.400 mq fuori terra e ha una volumetria totale di circa 118.700 mc, di cui 82.200 fuori terra e 36.500 entro terra.

Finalmente si è conclusa positivamente una vicenda che si protraeva da due anni – ha detto nel dibattito in aula la consigliera Maria Grazia Grippo (PD), che ha ricordato le aspettative di lavoratori e lavoratrici Rai, che vorrebbero venisse rafforzato il polo torinese Rai, investendo a Torino i ricavi della vendita del grattacielo. Si conclude così una riqualificazione di un’importante area della città – ha affermato Viviana Ferrero (M5S) – che permette anche alla Città di acquisire una cifra importante, anche se – ha concluso – sarebbe opportuna un’interlocuzione con i vertici Rai per rafforzare la permanenza dell’azienda a Torino. Eleonora Artesio (Torino in Comune) ha quindi chiesto ai presidenti di Terza e Prima Commissione di audire i lavoratori Rai.

In conclusione di dibattito, l’assessore Iaria ha confermato la propria disponibilità ad audire lavoratori, lavoratrici e dirigenza Rai.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Berisha al Toro La Juve su Pjanic

Articolo Successivo

“Amore contrario”, nel romanzo di Badolisani la voglia di amare e la paura di essere amati

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta