ilTorinese

Concerto di Natale al castello di Miradolo

Quest’anno, il concerto di Natale al castello di Miradolo chiuderà idealmente la mostra “Giorgio Griffa – una linea, Montale e qualcos’altro”. L’esecuzione è in programma la sera di mercoledì 25 dicembre nella serra neogotica, i cui 36 metri sono scanditi dalle 18 tele di un “Canone aureo”, numero irrazionale infinito per sua natura, metafora per l’artista nel compito destinato all’arte figurativa, la poesia e la musica fin dai tempi di Orfeo: sondare l’inconoscibile e dire l’indicibile. Questo duetto ideale, tra noto e ignoto, tra Orfeo e Euridice, è interpretato dal progetto Avant dernière pensée, con la creazione di due quartetti d’archi opposti nello spazio, in cui un violino e un violoncello, dal vivo, dialogheranno tra loro, e con un secondo violino e una viola virtuali. La distanza tra gli strumentisti, la relazione con il suono, ripercorre l’esperienza dei cori battenti della cattedrale di San Marco a Venezia di Andrea e Giovanni Gabrieli tra Cinquecento e Seicento, e condurrà il pubblico, grazie a un inedito sistema di ripresa e diffusione del suono, a trovarsi al centro dell’esecuzione in una esperienza immersiva, in cui lo spazio sarà protagonista dell’esperienza di ascolto.

Verranno eseguite composizioni di Philip Grass, Arvo Pärt, Steve Reich e John Cage. Questi brani costituiscono l’installazione sonora che ha accompagnato le diverse sezioni della mostra di Giorgio Griffa, e riflettono, ciascuno secondo differenti declinazioni, nuove possibilità e ricerche del linguaggio musicale della seconda metà del Novecento, dal silenzio a una nuova relazione con la musica. Un’ora prima del concerto è in programma una guida d’ascolto guidata da Roberto Galimberti, ideatore del progetto artistico e violinista. Al violoncello vi sarà Marco Pennacchio, per l’audio e la supervisione tecnica Marco Ventriglia. Il concerto verrà replicato giovedì 26 dicembre alle 18.30, con guida all’ascolto alle 17.30.

Biglietti: intero 25 euro – 15 euro ridotto under 30 – bambini fino a 6 anni ingresso gratuito

 

Mara Martellotta

Fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema: chiude con successo Xmas Comics& Games

Si è chiusa domenica 15 dicembre all’Oval-Lingotto Fiere di Torino la decima edizione di Xmas Comics& Games, la grande festa natalizia per tutta la famiglia dedicata a fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema organizzata da GL events Italia in joint venture con Just for fun.

Sono stati 28.000 (+12% rispetto ai 25.000 dell’edizione 2023) i visitatori che hanno acceso la cosmic passion, la passione universale verso il mondo della creatività, dell’arte di raccontare storie, creare

mondi e far vivere emozioni uniche.

«Il successo di questa decima edizione di Xmas Comics & Games conferma quanto questo evento sia diventato un punto di riferimento per appassionati di tutte le età. La grande partecipazione e l’entusiasmo del pubblico testimoniano la forza della creatività e della passione che questa manifestazione riesce a unire e celebrare» dichiara Gabor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia.

 

Presentato in anteprima il manifesto della XXIX edizione di Torino Comics

A Xmas Comics è stato presentato in anteprima il manifesto ufficiale della XXIX edizione di Torino dComics, in programma dall’11 al 13 aprile 2025. Realizzato dalla fumettista di fama internazionale Mirka Andolfo, il manifesto ritrae una figura femminile immersa in un mondo onirico e vibrante, simbolo della creatività e dell’energia che caratterizzano la manifestazione. La protagonista, circondata da una cascata di fiori colorati, sembra emergere dall’acqua con un sorriso luminoso, mentre sfondi blu intensi e simboli grafici stilizzati evocano un universo dinamico e vivace.

 

Gli eventi sold out: Giorgio Vanni, Maurizio Merluzzo e Cydonia

Un successo preannunciato il grande evento di chiusura di Xmas Comics, con migliaia di persone che hanno assistito al concerto di Giorgio Vanni, cantando a squarciagola le sigle dei cartoni animati italiani degli anni ’90 e 2000, dai Pokemon a One Piece, da Dragon Ball ai Cavalieri dello Zodiaco.

Grande affluenza sul main stage anche per gli eventi con i doppiatori: sabato sono stati protagonisti le voci italiane della serie Netflix ArcaneMargherita De Risi ed Emiliano Coltorti; domenica il grande ospite è stato Maurizio Merluzzo, una delle voci più amate dal pubblico italiano.

Tutto esaurito nella sala incontri per l’appuntamento con Cydonia, uno dei personaggi più influenti del mondo del gaming italiano, che ha dialogato con Emilio Cozzi; grandi emozioni per l’evento di domenica con l’astronauta Paolo Nespoli, che si è aperto al pubblico parlando di coraggio, di superamento di confini e del rapporto fra il gaming e l’esplorazione.

Ottima l’affluenza nello spazio autori, dove gli oltre 50 ospiti del mondo del fumetto – da Silvia Ziche a Luca Enoch, da Lorenzo Pastrovicchio a Rodolfo Torti, da Alessandro Bocci a Francesco D’Ippolito – per due giorni hanno realizzato sketch e disegni su commissione al pubblico di appassionati.

Il magico Villaggio di Xmas a tema Harry Potter ha accolto centinaia di bambini, che hanno potuto scattare foto ricordo con Babbo Natale, il Grinch e gli elfi, scatenarsi con la Christmas Elf Dance o trasformarsi nei loro personaggi preferiti con l’immancabile truccabimbi.

 

Oltre 120 partecipanti alla competizione Cosplay internazionale.

Xmas Comics si conferma come uno degli eventi italiani con la maggiore presenza di cosplayer, sia come pubblico della fiera sia soprattutto come partecipanti alle gare. Sono stati più di 120 i partecipanti alla sfilata competitiva di domenica 15 valida anche come tappa italiana di qualificazione della gara internazionale NCC – Nordic Cosplay Championship, a cui partecipano cosplayer qualificati da paesi di tutta Europa. Il vincitore volerà in Svezia a luglio 2025 per la finale.

 

Appuntamento con la XXIX edizione di Torino Comics dall’11 al 13 aprile 2025 a Lingotto Fiere.

Carabinieri, commemorato l’incidente aereo di 26 anni fa a Volpiano

I Carabinieri di Torino celebrano la commemorazione dell’incidente aereo del 14 dicembre 1998 a Volpiano
Volpiano, 14 Dicembre: Ventisei anni fa un elicottero dell’Arma con a bordo quattro Carabinieri, poco dopo essere decollato dal vicino Elinucleo, a causa della fitta nebbia, precipitò al suolo nelle campagne di Volpiano. A seguito del terribile schianto, persero la vita il Generale di Divisione Franco Romano, il Colonnello Paolo Cattalini e i Marescialli Gennaro Amiranda e Giovanni Monda. Questa mattina, a Volpiano, in un clima segnato dalla fitta nebbia, proprio come il giorno della tragedia, il Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Generale di Brigata Andrea Paterna e il Comandante Provinciale di Torino, Generale di Brigata Roberto De Cinti, insieme a una rappresentanza della Compagnia dei Carabinieri di Chivasso, hanno deposto una corona d’alloro davanti al monumento in ricordo di quella tragedia. Presenti alla cerimonia anche il Sindaco del Comune di Volpiano, Giovanni Panichelli e i familiari dei militari caduti.

A Torino arriva una nuova flotta di bus elettrici

 

248 nuovi autobus elettrici rinnoveranno la flotta del trasporto pubblico torinese grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR misura M2 – C2-4.4.1). La prima tranche di questi veicoli prodotti da IVECO BUS e INDCAR è stata presentata nel deposito GTT “Tortona”.

All’evento sono intervenuti il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’Assessora alla Mobilità della Città di Torino Chiara Foglietta e l’Amministratrice Delegata di GTT Serena Lancione, affiancati da Giorgio Zino, Vice President Commercial Operations di IVECO BUS, uno dei partner del progetto insieme alla spagnola INDCAR.

Il trasporto pubblico torinese sta vivendo una trasformazione storica, all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. GTT, come main partner del Climate City Contract, guida il cambiamento attraverso un ambizioso progetto che contribuisce a rendere Torino un esempio di eccellenza per la mobilità sostenibile. Il rinnovo della flotta è uno dei pilastri fondamentali di questa rivoluzione e contribuirà a raggiungere circa un terzo degli obiettivi fissati per raggiungere la neutralità climatica.

Il rinnovo della flotta e l’introduzione delle infrastrutture di ricarica sono solo alcuni degli interventi previsti dal programma Nuovo Trasporto Torino (NTT), che trasformerà il volto della mobilità urbana in città.

Finanziato con un investimento di 170 milioni di euro provenienti dai fondi del PNRR, il piano di mobilità sostenibile della Città prevede l’introduzione di 248 autobus full electric di ultima generazione: 136 autobus da 12 metri, 90 da 18 metri, di cui 28 autobus BRT (Bus Rapid Transit) e 22 autobus corti.

I nuovi mezzi, principalmente modello E-WAY di IVECO BUS, leader nel settore della mobilità elettrica, saranno supportati da un sistema avanzato di infrastrutture di ricarica, sviluppato in collaborazione con Enel X che si compone di soluzioni dinamiche da 180 kW distribuite su tre depositi urbani (San Paolo, Venaria e Nizza). Inoltre, sette capolinea strategici saranno dotati di sistemi di ricarica rapida a pantografo da 270 kW: piazza Sofia per la linea 18 e la linea 2, piazza Caio Mario per la linea 18, via Artom per la linea 35, via Marsigli per la linea 42, via Corradino per la linea 2 e Porta Susa per la linea 72 e la linea 72B. Grazie ad un innovativo contratto “turn key” è previsto inoltre il full service ricambi di IVECO Orecchia.

A fornire i 22 bus corti dedicati al servizio delle linee Star è la spagnola INDCAR, azienda leader nel settore dei minibus in Europa.

“Disporre di un sistema di trasporto pubblico efficiente e sostenibile – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – è essenziale per rispondere a quella che rappresenta una delle priorità dei prossimi anni, la transizione ecologica. La mobilità gioca un ruolo cruciale nella nostra strategia di sviluppo del territorio ed è fondamentale nella vita delle persone e nel percorso che abbiamo intrapreso candidandoci tra le 100 città impegnate a diminuire le emissioni entro il 2030. Per questo stiamo destinando una quota rilevante delle risorse provenienti da fondi europei e statali al potenziamento della rete di trasporto pubblico locale, dall’avvio della realizzazione della linea 2 della metropolitana sino all’acquisto dei 250 nuovi autobus elettrici che presentiamo oggi e che cominceranno nei prossimi giorni, progressivamente, a muoversi per la città, andando a rinnovare la flotta del trasporto pubblico locale con mezzi più ecologici”

“Oggi è una giornata importante che segna un altro passo avanti verso l’attuazione del Nuovo Trasporto Torino, il piano col quale abbiamo disegnato il futuro del trasporto torinese al 2030 attraverso il rinnovo della flotta, il potenziamento della rete tramviaria, l’espansione della metropolitana e l’introduzione della linea Bus Rapid Transit – sottolinea l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta – . I nuovi autobus permetteranno a tutti i cittadini di spostarsi nella loro quotidianità a bordo di mezzi accessibili e confortevoli. L’obiettivo è garantire un servizio migliore e fare in modo che sempre più persone scelgano il trasporto pubblico, mentre continuiamo a lavorare sull’interconnessione, l’interoperabilità, l’integrazione di diversi servizi in un’unica piattaforma digitale e contribuiamo a promuovere e lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi scenari per il trasporto delle persone e delle cose e di soluzioni di mobilità autonoma, connessa e cooperativa”.

“La transizione verso l’elettrico richiede un approccio sistemico: i nuovi bus sono parte di un ecosistema integrato che comprende infrastrutture di ricarica e una gestione efficiente delle risorse. Collaborando strettamente con il Comune, il nostro programma ambisce a rivoluzionare la mobilità urbana” afferma Serena Lancione, Amministratrice Delegata di GTT. “Non dobbiamo dimenticare però che dietro ogni progetto di trasformazione ci sono persone: il nostro team, gli autisti che si preparano a guidare questi nuovi mezzi, i tecnici che li mantengono, e i cittadini che li utilizzeranno. Con la scelta del deposito ‘Tortona’ come location per la presentazione dei nuovi bus abbiamo voluto evidenziare quello che è  il cuore produttivo del nostro servizio quotidiano. Qui e negli altri depositi GTT ogni giorno, i nostri veicoli vengono preparati, controllati e messi in movimento per servire la città. Presentare i nuovi bus nel loro contesto naturale, quello in cui svolgono il loro lavoro quotidiano, è il modo migliore per mostrare il nostro impegno concreto e tangibile”.

TORINO CLICK

Rock Jazz e dintorni a Torino: Antonello Venditti e Ute Lemper

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. All’Inalpi Arena arriva Gianna Nannini. Al teatro Colosseo si esibisce Giovanni Allevi.

Martedì. Al Jazz Club è di scena il Fabrizio Florio Duo. All’Inalpi Arena si esibisce Antonello

Venditti. Al teatro Colosseo l’ Ensemble Symphony Orchestra presenta “Alla scoperta di Morricone.”

All’Hiroshima Mon Amour concerto evento di raccolta fondi a favore del rifugio Massi con :Africa United, Gran Bal Dub, Luca Morino e Tate Nsongaw, Modena City Ramblers, Punkreas, Persiana Jones, Willie Peyote, Yo Yo Mundi.

Mercoledì. Al Conservatorio G. Verdi recital di Ute Lemper. Al Jazz Club “The Chicago Blues Jam!”.

Al teatro Colosseo il Dream Gospel Choir.

Giovedì. Al Blah Blah suonano gli Est Egò. Al Magazzino sul Po si esibiscono Santoianni+ Dimaggio.

Al Jazz Club è di scena il Gerotto Viviani Duo. Alla Divina commedia i Limentra rendono omaggio a Francesco Guccini. All’Osteria Rabezzana si esibisce il Vana Gierig Trio.

Venerdì. Al Jazz Club è di scena Viale Mazzini. Al Circolo Sud suonano i Mao Funk. All’Hiroshima si esibiscono i Dov’è Liana. Alla Divina Commedia sono di scena i Frankie & friends. Al Folk Club suonano Stefano Valla , Daniele Scurati e Fabio Rinaudo. Al Blah Blah è di scena Morino De West Combo3 (Mau Mau).

Sabato. Alo Ziggy suonano Ozone Dehumanizer + Golem of Gore. Al Blah Blah si esibiscono i Fucktotum. Al teatro Colosseo sono di scena i Nomadi. Al teatro Concordia di Venaria arriva Vinicio Capossela. Al Jazz Club suonano i Godfather of Soul. Alla Divina Commedia si esibiscono i QUEENtessenza. Allo Spazio 211 sono di scena i Three Second Kiss.

Domenica. Alla Divina Commedia suonano i RMN-Risonanza Magnetica. Al Jazz Club suona Enzo Ferraro Band.

Pier Luigi Fuggetta

Al Regio il Balletto dell’Opera di Tbilisi, uno Schiaccianoci con il libretto di Nina Ananiashvili

Titolo natalizio per eccellenza, “Lo Schiaccianoci”, sarà di scena al Teatro Regio di Torino dal 16 al 23 dicembre prossimi.

Protagonista il Balletto dell’Opera di Tbilisi, il libretto è di Nina Ananiashvili, direttrice del Balletto, e si basa sul racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. La versione coreografica è firmata da Alexey Fadeechev e Nina Ananiashvili; l’Orchestra e Coro di voci bianche del Regio sono diretti da Papuna Ghvaberidze, il Coro di voci bianche è istruito dal Maestro Claudio Fenoglio.

In questa nuova versione del Balletto, l’azione si svolge in un ambiente georgiano presso la casa della famiglia Dadiani, e il parco Mtatsminda a Tbilisi. I bambini amici di Barbaré Elevan ballano intorno all’albero magico. Dopo la battaglia tra il Re dei topi e il Principe Schiaccianoci, nella Terra dei Dolci, le bambole spagnole, cinesi, francesi, indiane e russe si uniscono alla festa. I fiocchi di neve ballano il loro meraviglioso valzer. 

La magia del Natale brilla sulle punte della danza, in un capolavoro di luce e di grazia tradotte in musica, all’interno della quale sono presenti festa, meraviglia, sogno, fantasia, innamoramento e avventura.

Lo Schiaccianoci rappresenta il principale titolo del repertorio classico della celebre triade di Tchaikowskij, insieme alla Bella Addormentata e al Lago dei Cigni. Nato dalla collaborazione di Marius Petipa e di Tchaikowskij stesso, costituisce il balletto natalizio per eccellenza, dove si può sognare e dove il limite affascina e si può entrare in un magico mondo di fantasia e realtà.

Il compositore, che conosceva già l’esistenza di questo libretto di Hoffmann, non ne era molto entusiasta, in quanto trovava la storia non ben definita e difficile da realizzare teatralmente. Marius Petipa riuscì a dissuaderlo dalla sua idea, rimaneggiando il libretto e mettendo in scena il balletto al Teatro Marijnskij di San Pietroburgo, nel 1892, dopo numerose difficoltà tra le quali la malattia di Petipa, che fu affiancato negli ultimi mesi dal primo importante coreografo russo Lev Ivanov. 

La partitura de “Lo Schiaccianoci” è una delle più belle e raffinate che mai siano state composte per il balletto, in cui il compositore inserisce nuovi suoni e nuovi strumenti come la Celeste, per la variazione della Fata Confetto. Nel 1954, al Teatro alla Scala di Milano, veniva proposto come titolo per l’apertura della stagione del balletto 2018 – 2019, seguendo la coreografia di George Balanchine, di origine georgiana, presentata con grande clamore e aspettative dagli amanti della danza. Balanchine si è attenuto alla coreografia del Teatro Marijnskij, avendo lui stesso danzato in diversi ruoli nel balletto originale di Petipa – Ivanov. Nel 1964 egli lo rivisita con nuove scene e costumi.

Lo Schiaccianoci rappresenta una favola senza tempo, scritta nel 1816, ripresa da Dumas e trasformata in musica dal genio di Tchaikowskij.

Il testo di Hoffmann, da due secoli, continua ad affascinare grandi e piccini. Protagonisti sono Fritz e Marie che, come tutti i bambini, vivono con gioia i giorni del Natale. Un amico di famiglia regala loro uno schiaccianoci di legno, un oggetto all’apparenza innocuo, ma che darà vita alle più incredibili avventure che i due fratelli abbiano mai vissuto. Durante la notte, in camera di Marie, appare lo spietato Re dei topi, con sette teste e sette corone, alla guida di un esercito di roditori. Schiaccianoci prende vita, diventa Generale dei soldatini, dei tamburini e dei pupazzi di marzapane, e affronta il Re dei topi. I due bambini vengono trasportati in un mondo popolato da topi, fate, soldati, principi e principesse, in cui realtà e sogno sono indissolubilmente legati.

Per festeggiare il Natale, la ricorrenza che più di ogni altra si condivide con le persone care, il Regio propone alle famiglie un prezzo speciale di 5 euro dedicato agli Under 12, in occasione dell’ultima recita del 23 dicembre alle ore 20. Per i possessori della Regio Card Giovani è previsto uno sconto del 50% sul prezzo dei biglietti. Sono disponibili anche biglietti last minute a 10 euro, a partire dalle ore 13:00 del giorno precedente la recita.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio in piazza Castello 215

Telefono: 0118815557

info@teatroregio.torino.it

MARA MARTELLOTTA

“Caro Sindaco, non mi pare che Torino oggi stia meglio di tre anni e due mesi fa, anzi”

LA LETTERA DI GIACHINO
Caro Sindaco,
Visto che mi hai definito il Tuo censore, Ti allego una analisi sui Tuoi primi 38 mesi di lavoro in Comune. Visto che non mi hai invitato  all’incontro delle OGR, malgrado io da semplice cittadino abbia fatto qualcosa per Torino, dallo spostamento della Autorità dei Trasporti a Torino, alla grande Manifestazione per la TAV, ai fondi per l’auto, ho letto i resoconti sul Bilancio del Tuo lavoro fatto ben oltre la metà del Tuo mandato e francamente non vedo le ragioni della Tua soddisfazione.
Torino purtroppo non è sicuramente ripartita. Torino e’ la prima Città per cassa integrazione e come sai in cassa integrazione lo stipendio è ridotto del 30-40% il numero dei disoccupati e’ aumentato. Le periferie sono sempre abbandonate e insicure come si è visto sabato scorso alla Assemblea in Barriera di Milano alla quale ho partecipato. Il settore auto è in grave crisi a causa di una decisione europea votata dal PD e che Tu avevi appoggiato. Le previsioni su 2025 degli industriali non sono buone come ha detto ieri il Presidente della piccola industria, Cellino.
La situazione sociale si è aggravata e non esplode solo grazie alla grande rete di solidarietà a partire dalle dodici Mense per i poveri che operano grazie a meravigliosi volontari cui  anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo dato una piccola mano raccogliendo ieri generi alimentari. Che la situazione sia così lo conferma stamane l’economista Mauro Zangola che dice che Torino per raggiungere le altre Città deve recupera 15 punti di valore aggiunto e aumentare il lavoro.
Per fortuna che la Meloni ora in Europa , dopo le elezioni europee, conta di più e ora possiamo sperare che cambino quella decisone che puntava solo sull’auto elettrica .  Meno male che il Governo da un anno sta chiedendo il rilancio della produzione di auto nel nostro Paese e oltre al miliardo dello scorso anno ha stanziato per quest’anno quasi un milione di euro per il settore auto chiedendo in cambio a Stellantis di non chiudere stabilimenti e di riportare una produzione a Mirafiori.  Con quello stanziamento si punterà a ridurre il costo della energia in modo da rendere competitivo produrre in Italia. Dal punto di vista delle infrastrutture nulla  cambiato. Mentre noi difendiamo in ogni modo la TAV, il Vice Sindaco della Città Metropolitana che Tu hai nominato ha mandato il gonfalone della sua cittadina , Condove, alla manifestazione NoTav. Altri Sindaci del PD erano presenti con la fascia tricolore e i violenti di Askatasuna con i quali Tu cerchi di dialogare continuano ad assaltare il cantiere.
In quasi 4 anni nulla è cambiato per Piazza Baldissera e per la rotonda Maroncelli. La Città Metropolitana che Tu presiedi non ha migliorato la viabilità provinciale , la Tangenziale è sempre più insufficiente. GTT malgrado l’impegno dei nuovi vertici non ha avuto miglioramenti salvo l’arrivo dei nuovi mezzi pubblici ma quelli sono stati acquistati con i soldi del PNRR e per quelli pagheremo i soldi degli interessi.  Sulla Linea 2 della Metropolitana il progetto partito con Fassino tredici anni fa sta arrivando alla fine ma i lavori inizieranno solo tra 1 anno . Sulla Metro Ti do atto di aver nominato la persona giusta a Commissario.
I lavori finanziati del PNRR non sono riusciti però’ a rilanciare la edilizia e la economia. Il commercio continua a soffrire con la chiusura di tante attività commerciali e artigianali . L’aeroporto è sempre tra la dodicesima e la tredicesima posizione in Italia , uno scandalo. Le Fiere e i Congressi non hanno svoltato.  Per fortuna il Governo Meloni ci ha assegnato il Centro per la Intelligenza artificiale e continua a spingere la nostra Cittadella dello Aerospazio. Purtroppo neanche i capitali privati torinesi sono stati convinti a investire nella nostra Città.  Le attività sponsorizzate dal Comune e dalla Regione si svolgono tutte nel Centro della Città accentuando la distanza con la periferia della quale si occupano ormai solo più le Parrocchie.
Se invece di convocare  alle OGR solo gli amici  , organizzavi gli Stati Generali della Città avresti potuto chiedere a ogni torinese di buona volontà ,a partire dalla famiglia Agnelli , di dare un contributo straordinario al rilancio di Torino e della sua economia.
Le notizie positive a questo punto le dobbiamo aspettare da Roma sia per il settore auto, dai lavori della TAV  e finalmente  dalla apertura della seconda canna del traforo autostradale del Frejus , la cui costruzione , Ti ricordo, venne autorizzato dal Ministero  dei Trasporti quando io ero al Governo. La sinistra infatti non ha mai visto di buon occhio le infrastrutture e lo ha confermato l’intervento alla trasmissione di Gramellini di Achille Occhetto che ha invitato la sinistra non a battersi per rimettere in moto lo sviluppo economico ma per difendere lo Stato sociale.
Mino Giachino 
SITAV SILAVORO

Calci e pugni ai carabinieri: arrestato diciannovenne

 

Il 14 dicembre, nel primo pomeriggio, in via berthollet angolo via Saluzzo (San Salvario), nel corso del servizio “strade sicure” i carabinieri della stazione San Salvario hanno arrestato un diciannovenne di origini tunisine per resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane era in compagnia di altre persone che vedendo avvicinarsi i carabinieri di sono date alla fuga mentre l’interessato, per eludere il controllo, ha aggredito con calci e pugni i militari.
L’uomo è stato bloccato, arrestato e condotto in caserma, poi ristretto in camera di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Juve: è solo pareggio con il Venezia

I bianconeri sono stati fischiati dai tifosi al termine dell’incontro finito 2-2 in casa contro il Venezia. Gatti segna nel primo tempo e poi nella ripresa il Venezia, squadra ultima in classifica, va in vantaggio grazie a Ellertsson e Idzes. Verso la fine al 95′ si verifica  il fallo di mano di Candela, con rigore di Vlahovic che segna congelando il risultato sul pareggio.