ilTorinese, Autore presso Il Torinese - Pagina 3347 di 4723

ilTorinese

L’ambiente è di scena all’Earthink Festival

Dall’11 al 19 settembre a Torino torna la rassegna che da dieci anni racconta la sostenibilità ambientale attraverso le arti performative. Un’edizione 2021 diffusa e in pieno contatto con la natura: spettacoli, esperienze sensoriali e percorsi di immersione nell’ambiente andranno in scena nei principali parchi della Città e nei luoghi simbolo della riqualificazione sociale lungo le sponde del Po e della Dora

 Earthink Festivalil primo festival in Italia dedicato alle espressioni artistiche performative attente al tema della sostenibilità, tornerà in scena a Torino dall’11 al 19 settembre 2021. Svelato il tema della X edizione che sarà #VISIONARI: un monito che, in uno dei periodi più complessi per il comparto culturale, vuole essere un augurio e un incoraggiamento a tutti coloro che decidono di intraprendere sperimentazioni artistiche meno battute, offrendo al pubblico spunti di riflessione in grado di anticipare l’evoluzione del dibattito cittadino.

L’edizione 2021 sarà all’insegna dell’esplorazione sensoriale e mentale: fra gli spettacoli selezionati, infatti, performance di forest bathing (letteralmente “bagni di foresta”), esperienze guidate di mindful eating e spettacoli di prosa che indagano il rapporto dell’uomo contemporaneo con la propria dimensione interiore, con i fenomeni atmosferici e gli elementi naturali, per generare uno sguardo più consapevole verso il mondo circostante. L’universo – da sempre ricollegato al numero 10 simbolo di totalità e completezza – e l’acqua saranno infatti i due concetti chiave che, come un filo rosso, attraverseranno il Festival, affiorando nelle tematiche affrontate sul palco e nelle location scelte. Saranno tre infatti i luoghi del festival, tutti dislocati lungo le sponde dei corsi d’acqua di Torino nel cuore dei quartieri più multietnici della Città: l’Imbarchino e il Parco del Valentino; la Scuola Holden e la zona di Borgo Dora; l’housing sociale Cascina Filanda e il Parco del Meisino.

Nei prossimi mesi verranno svelati i nove spettacoli in calendario, selezionati fra oltre 60 proposte arrivate da tutta Italia, che comporranno il programma. “È stata una sorpresa bellissima riscontrare una partecipazione così numerosa, variegata e di grande spessore artistico” commenta Serena Bavo, ideatrice e direttrice del Festival dal 2011. Oltre alle proposte teatrali, in avvicinamento ai nove giorni di kermesse, in programma a partire dalla fine giugno anche due iniziative performative itineranti in collaborazione con sei artisti torinesi.

A dieci anni dalla prima edizione, Earthink – organizzata da Tékhné, fra le prime associazioni del territorio a investire nel welfare culturale, promuovendo la rigenerazione umana a partire dall’attività artistica e creativa soprattutto verso le comunità fragili che non hanno facile accesso all’offerta teatrale – raggiunge un importante traguardo, confermando il ruolo di una manifestazione che negli anni è diventata un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale per gli artisti che utilizzano lo spettacolo dal vivo per raccontare e sensibilizzare il grande pubblico sul rispetto ambientale e sulla sostenibilità.

Legambiente: “Nonostante i miglioramenti, il PNRR deve essere modificato”

Per diventare pienamente coerente con le politiche europee, il Green Deal e la transizione ecologica”

 

“Sono diversi i miglioramenti apportati al Piano nazionale di ripresa e resilienza del nostro Paese elaborato dal governo Draghi. Un lavoro che però consideriamo solo all’inizio, perché il PNRR non è pienamente coerente con le politiche europee ispirate al Green Deal e alla transizione ecologica e non è adeguato alle sfide ambiziose che la salute del Pianeta ci impone”, sono queste le prime parole di commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente al nuovo PNRR dopo la presentazione del premier Draghi e l’approvazione del Parlamento e in occasione della dichiarazione congiunta arrivata questa mattina dai  ministri dell’economia di Italia, Francia, Germania e Spagna.

 

Secondo Legambiente il piano presentato in Parlamento manca ancora dell’allegato con le schede progettuali che restituirebbero più compiutamente la struttura effettiva e le finalità concrete dei poderosi investimenti previsti. Tra le novità positive possiamo comunque rilevare lo sviluppo dell’agrivoltaico, la realizzazione di comunità energetiche nei piccoli comuni, una spinta alla produzione di biometano, i progetti di riforestazione urbana e periurbana, il finanziamento alla bonifica dei siti orfani, ma alcuni significativi segnali di incoerenzarispetto agli indirizzi europei sono, purtroppo, presenti. Il PNRR non è, infatti, adeguato alla sfida lanciata con il recente accordo sulla legge sul clima varata dall’Europa. La lotta alla crisi climatica deve essere una priorità trasversale di intervento del Piano – come parità di genere, giovani e Sud – e invece su questo tema cruciale si utilizza un approccio timido e incomprensibile. Viene previsto un aggiornamento del PNIEC con un taglio delle emissioni climalteranti del 51% entro il 2030 rispetto al 1990 (più basso dell’obiettivo già inadeguato del 55% fissato in Europa) mentre il nostro paese avrebbe tutte le carte in regola per arrivare ad una loro riduzione di almeno il 65%, accelerando la transizione energetica investendo di più su rinnovabili ed efficienza (a tal proposito le misure previste sul superbonus del 110% sono assolutamente inadeguate), anziché continuare a puntare sul gas fossile e addirittura su progetti di confinamento geologico dell’anidride carbonica. Sarà inoltre importante un’azione prioritaria per ripensare le città in una chiave sostenibile perché è qui che si concentrerà il cuore della sfida, dalla mobilità all’efficienza, che fino ad ora è mancata e su cui l’Italia avrebbe tutto l’interesse a puntare.

La grande rivoluzione prefigurata dal pacchetto di direttive europee sull’economia circolare varato nel 2018, già praticata da alcune imprese e filiere territoriali, non decollerà senza investimenti adeguati, che ancora oggi non ci sono, per la ricerca sui nuovi materiali, l’infrastrutturazione del paese con impianti industriali per il recupero della materia per i rifiuti di origine domestica e produttiva, la riconversione di cicli e siti produttivi verso la nuova frontiera della bioeconomia. Lo stesso si può dire anche della mancata coerenza con le politiche europee per la tutela della risorsa idrica, della biodiversità e per la sostenibilità del cibo e dell’agricoltura, non accolte nell’ambizione che ha caratterizzato, ad esempio, la direttiva quadro 2000/60 sulle acque, la Strategia sulla biodiversità e quella dal produttore agricolo al consumatore (“Farm to fork”).

 

“L’Europa – aggiungono Stefano Ciafani e Giorgio Prino, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – sta chiedendo con forza all’Italia di varare le riforme indispensabili per superare tanti cronici problemi del nostro Paese. Si parla molto delle necessarie semplificazioni per la transizione ecologica, ma non si capisce ancora quali saranno. Lo stesso si fa a proposito della riforma fiscale, che ci auguriamo possa intraprendere una volta per tutte la strada della riduzione graduale e inesorabile dei sussidi alle fonti fossili. Non si affronta, inoltre, il problema del potenziamento del sistema dei controlli ambientali pubblici per velocizzare le istruttorie tecniche di valutazione dei progetti e per ridurre la concorrenza sleale operata da inquinatori ed ecocriminali. Così come deve essere decisamente potenziato, anche dal punto di vista della rapidità ed efficacia degli interventi, l’approccio alla pesante eredità rappresentata dalle bonifiche dei siti contaminati, a partire da quelli di interesse nazionale e regionale”.

 

L’altra grande riforma da adottare, di cui non si fa menzione nel Piano, è quella relativa a nuovi strumenti di partecipazione e monitoraggio civico per realizzare le opere pubbliche e gli impianti, coinvolgendo i territori grazie al dibattito pubblico e all’inchiesta pubblica sulle opere della transizione ecologica. Lo stesso iter di definizione del PNRR prima del suo arrivo in Parlamento è stato caratterizzato da un’assenza di percorsi partecipativi, come già accaduto con l’esecutivo precedente.

“Le prossime settimane, speriamo caratterizzate da un dibattito e un confronto aperto, quasi del tutto assente fino ad oggi, saranno decisive – concludono Ciafani e Prino – per apportare ulteriori modifiche migliorative ed evitare scelte sbagliate, per le quali confidiamo in un nuovo aggiustamento di rotta sotto la guida delle istituzioni europee. Non possiamo permetterci in alcun modo di perdere questa straordinaria occasione per rendere l’Italia un paese davvero più verde, innovativo e inclusivo”.

Giardini Alimonda e giardini Madre Teresa di Calcutta: qui il degrado è di casa

Nel quartiere Aurora, le due aree verdi sono totalmente prive di legalità e decoro: sporcizia, presenza di ratti e altre criticità le rendono di fatto inservibili per la cittadinanza. In Consiglio Comunale la mia interpellanza sul tema. Proporremo, come Moderati, l’installazione di telecamere di sicurezza e chiederemo informazioni circa la riqualificazione dell’area ex OGR.

Nessuna sicurezza presso i giardini Alimonda e, a poco distante, presso i giardini Madre Teresa di Calcutta (corso Vercelli 12). E nessuna pulizia: i soliti noti ammassano grandi quantità di rifiuti organici e di altro genere fuori dai cassonetti. Le frequenti risse completano un quadro preoccupante. In aggiunta, la presenza di ratti sta diventando, in particolare tra via Bra e via Carmagnola, un grave problema. Tutte criticità da risolvere. In fretta. Con un’interpellanza, chiederò alla Giunta quali misure di prevenzione e tutela della sicurezza la Città abbia adottato e intenda adottare e se si intenda intervenire nei confronti del responsabili dei conferimenti abusivi di rifiuti. Proporremo inoltre l’installazione di telecamere di sicurezza (postazioni temporanee o utilizzo di quelle delle attività commerciali). Chiederò, inoltre, quali siano i progetti dell’Amministrazione per l’ampia area della ex sede delle Officine Grandi Motori in corso Vercelli, con relative tempistiche: la porzione di territorio compresa tra via Cuneo, via Damiano, corso Vigevano e lo stesso corso Vercelli, infatti, non ha ancora conosciuto un nuovo destino che possa considerarsi vocato alla rivitalizzazione del quartiere.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Crisi, soffre il settore degli spettacoli: un terzo del comparto rischia di sparire

In Piemonte il settore degli spettacoli ha accumulato perdite per 25 milioni  dal marzo 2020

Ora rischia di vedere scomparire entro fine anno  il 30% dell’intero comparto. In base a  uno studio condotto nel settore, il critico musicale Maurizio Scandurra afferma:  “Le riaperture così come sono  e  il perdurare del coprifuoco alle 22 vanificano ogni ipotesi di pianificazione spettacoli, dal piccolo pianobar all’interno di locali e ristoranti sino al concerto o evento di piazza”

Piccole aziende  individuali e PMI dai tre ai dieci addetti sono impossibilitate a onorare leasing, mutui  e prestiti mensili per i noleggi a lungo termine di impianti di fornitura palcoscenici, tensostrutture, audio-video. Conclude  Scandurra : “si tratta di imprese che faticano a riconvertirsi, vista  la loro propria specificità, che basano la propria competitività sull’ innovazione delle attrezzature, e che le briciole provenienti dai vari decreti nazionali e regionali non sono in grado di sostenere”.

Frutta fresca, mandorle e caffè nei Bubble Tea di Frankly

A TORINO  LIMONE, COCCO E MELOGRANO  PER INAUGURARE LA PRIMAVERA

Nel punto vendita di via Garibaldi ecco le nuove bevande: tanta frutta fresca, mandorle e caffè per dare una sferzata di gusto alle giornate primaverili.

 La primavera è arrivata. Certo, quest’anno l’inizio della bella stagione ha portato con sé restrizioni e divieti, causati dalla situazione sanitaria in corso.

A rendere più dolci e colorate queste giornate, arrivano nel punto vendita di Torino le nuove proposte di Frankly, la prima catena italiana di Bubble Tea, che è pronta a offrire a tutti gli amanti di questa bevanda nata a Taiwan negli anni ’80 ancora più gusti e bevande tra cui scegliere.

Come sempre, ad accomunare tutte le bevande di Frankly vi è la scelta delle materie prime: niente preparati in bustina o aromi artificiali, ma tanta frutta fresca e topping naturali per personalizzare il proprio tè con le bolle.

Il menù di Frankly per la primavera-estate si arricchisce di queste nuove cinque bevande:

·       Pink Lemonade: fresca limonata a base di limoni e succo di mirtillo rosso;

·       Milky Melon: rinfrescante drink a base di purea di melone con un goccio di cremoso latte;

 

·       Mango Cocco: gustoso frappè al mango preparato con 100% latte di cocco, mango a pezzi e sciroppo al mango;

 

·       Melograno Black Tea: tè freddo dal gusto deciso a base di succo di melograno biologico e tè nero Assam;

 

·       Shaken Almond Coffee: un mix che ricorda il Salento con il suo caffè in ghiaccio, latte condensato e gustoso sciroppo alle mandorle.

 

Tutte le bevande Frankly si possono poi personalizzare con un’ampia varietà di toppings: popping bobas alla frutta, perle di tapioca, semi di chia, pudding, aloe vera ma anche mousse al sale himalayano e marshmallows.

Infine, si può scegliere anche il livello di dolcezza, la temperatura e la tipologia di latte per ogni drink.

Oltre al ritiro nel punto vendita di via Garibaldi 9bis, si può ricevere il proprio bubble tea preferito a domicilio attraverso il servizio di delivery.

Non solo. Grazie all’e-shop è possibile acquistare e farsi recapitare una box con tutto l’occorrente per preparare direttamente a casa propria un perfetto bubble tea!

Per maggiori info: https://franklybubbletea.com/

Torino, Nuoto: i risultati del weekend

Nuoto – Al Palazzo del Nuoto di Torino, via Filadelfia 89, si è svolta, sabato 1° maggio, la prima prova di qualificazione Campionato Esordienti B su base regionale.

I risultati qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1630&menu=agonismo&area=1&read=nuoto Invece, oggi, domenica 2 maggio, si è svolta la prova valida per la qualificazione al Trofeo delle Regioni – Esordienti A. Qui i risultati: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1631&menu=agonismo&area=1&read=nuoto Foto di LC zone disponibili a questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1nRLgY5nk8rxZzsUzPmGH4t6oiLp-GVYB

Nuoto Sincronizzato – Alla Piscina Stadio Monumentale di Torino, si è disputato il Campionato Italiano su base regionale – Propaganda – Tutte le Categorie. Qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1627&menu=agonismo&area=4&read=sincro i risultati e qui, invece, https://drive.google.com/drive/folders/1feLo_r282u_lfgqLjlgAVNXy0Uq5_h7E le foto della manifestazione realizzate da LC Zone

Pallanuoto femminile – Alla Piscina Vassallo di Bogliasco (GE), il primo concentramento del campionato Under 16. Due le partite che le pallanuotiste di Aquatica Torino hanno disputato questa mattina, domenica 2 maggio: alle ore 10 contro Sori Pool Beach con vittoria di Aquatica per 12 a 5,  e alle ore 11.45 contro U.S. Locatelli e qui Aquatica ha perso 17 a 7.

(foto Aquatica)

Tav, Fregolent (Iv): “serve commissario ad hoc per opera”

“Prendiamo atto che il governo è pronto a prendere le iniziative necessarie per recuperare il tempo perso e velocizzare la realizzazione della Tav.

Fino all’arrivo del Ministro Toninelli l’Italia era in vantaggio rispetto alla Francia mentre oggi purtroppo siamo in netto ritardo”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputata di Italia Viva, sulla discussione a Montecitorio della sua interrogazione sull’iter dei lavori della Torino – Lione.
“Sprecare altro tempo significa rischiare di perdere gli ulteriori 750 milioni di euro di cofinanziamenti annunciati dall’Unione Europea per le rispettive tratte nazionali. Occorrono quindi scelte rapide ed efficaci a partire dalla nomina di un Commissario ad hoc per l’opera. Questo ruolo è infatti fondamentale e non può essere assegnato a chi, come il Prefetto di Torino, ha già molte responsabilità ed impegni senza dotarlo di una adeguata struttura operativa”: conclude Silvia Fregolent.

Conad Nord Ovest regala 8 smart TV all’Ospedale Infantile Regina Margherita

Dopo la donazione di 55mila euro, un piccolo gesto per essere vicini ai bambini ricoverati

La donazione si inserisce nell’ambito dell’iniziativa Con tutto il Cuore che in sette edizioni ha permesso di donare complessivamente 2,55 milioni di euro a favore di importanti realtà pediatriche del territorio di competenza di Conad Nord Ovest

 La solidarietà può davvero fare la differenza. Lo sa bene Conad Nord Ovest che dopo aver contribuito alla ristrutturazione del Reparto di Nefrologia e Gastroenterologia dell’Ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino ha deciso di intervenire con un ulteriore donazione a favore dell’ospedale regalando 8 smart TV al nuovo reparto che serviranno ad allietare la degenza dei bimbi ricoverati che, a causa della pandemia, sono impossibilitati a recarsi presso l’area giochi del reparto.

Le 8 televisioni sono state installate nelle nuove stanze del reparto di Nefrologia, inaugurate di recente nell’ambito di un importante progetto di ristrutturazione a cura della Fondazione Forma che ha coinvolto l’intero reparto. In quest’occasione Conad Nord Ovest ha contribuito con una donazione di 55.000 euro, interamente devoluta grazie alla campagna solidale Con tutto il Cuorel’iniziativa lanciata in occasione delle festività natalizie avviata da Conad Nord Ovest all’inizio di novembre e conclusa a fine dicembre, coinvolgendo i clienti nell’acquisto di decorazioni solidali per l’albero di Natale.

La donazione sarà destinata alla ristrutturazione dell’area dedicata alla dialisi e alle attività diurne dell’Ospedale, tassello fondamentale del progetto di rinnovamento, in quanto terapia attualmente disponibile unicamente presso l’Ospedale infantile di Torino e che diventerà un punto di riferimento per tutti i piccoli pazienti della Regione. I lavori di ristrutturazione della Sala Dialisi si concluderanno già entro il mese di luglio.

 

“Responsabilità e vicinanza alle nostre comunità sono i valori che guidano il nostro lavoro. Per questo siamo convinti che la solidarietà può davvero fare la differenza, soprattutto in un periodo così difficile per il Paese – ha dichiarato Massimo Galvan, Vice Presidente di Conad Nord Ovest – Sapere che il nostro sostegno potrà contribuire a rendere migliore il futuro di tanti piccoli pazienti dell’Ospedale Regina Margherita è per noi motivo di grande orgoglio e ci sprona a continuare in questa direzione. Questo importante risultato è stato raggiunto grazie all’impegno dei nostri Soci e alla grande partecipazione dei nostri clienti che hanno scelto di condividere con noi questa responsabilità sostenendo il progetto “Con tutto il Cuore”. A loro va il nostro ringraziamento più sincero perché ogni giorno contribuiscono a rendere sempre più virtuosa la nostra comunità”

 

“Conad Nord Ovest ha dimostrato, ancora una volta, di avere un “cuore enorme” – ricorda Antonino Aidala, Presidente Fondazione Forma – e, in questa difficile situazione di crisi collettiva, si tratta di una risposta che ci ha molto colpito per la sua forza e per lo spirito di collaborazione. La nuova veste del reparto di Nefrologia e Gastroenterologia, simbolicamente, rappresenta una speranza e un auspicio di ricostruzione per tutti, a partire dai piccoli degenti per cui questi spazi sono stati ridefiniti e “cuciti” su misura. Voglio quindi ringraziare con affetto Conad Nord Ovest per aver sostenuto la nostra iniziativa e tutti i cittadini che con grande generosità sono diventati parte attiva del nostro popolo solidale”.

 

Giunta quest’anno alla settima edizione, la campagna Con tutto il Cuore vede da tempo impegnata Conad Nord Ovest a fianco di importanti ospedali pediatrici italiani, tra cui l’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino. Grazie alla generosità dei numerosi clienti che hanno scelto di acquistare le decorazioni natalizie legate alla campagna, solo nell’ultima edizione sono stati donati complessivamente 400.000 euro a favore di importanti realtà pediatriche del territorio di competenza di Conad Nord OvestIn sette edizioni la campagna ha donato complessivamente ben 2,55 milioni di euro a favore dei più importanti ospedali pediatrici italiani.

 

——————————–

“Con tutto il Cuore” – la campagna solidale che sostiene gli ospedali pediatrici

 

Giunta con successo alla settima edizione, “Con tutto il Cuore” di Conad Nord Ovest è la campagna solidale che sostiene i piccoli pazienti e le strutture pediatriche di eccellenza delle regioni in cui opera la cooperativa. In sette edizioni della campagna sono stati raccolti e devoluti ben 2,55 milioni di euro a favore di: Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Ospedale pediatrico Microcitemico e Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, Azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio di Pisa e Fondazione Santa Maria Nuova di Firenze a cui si sono aggiunti l’Istituto Giannina Gaslini di Genova (dal 2019), il Policlinico Sant’Orsola di Bologna e la Fondazione Ospedale Regina Margherita di Torino (dal 2020).

Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di oltre 4 miliardi di euro. I territori in cui opera con 369 soci imprenditori e oltre 18 mila addetti sono Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo), Lombardia (provincia di Mantova) e Sardegna. Conad Nord Ovest conta 600 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format distributivi.

Fondi per le strade di montagna

Parere favorevole a maggioranza, in prima Commissione del Consiglio regionale,  per l’emendamento alla norma finanziaria 2021-2023, che stanzia per l’anno 2021 1.500.000,00 (500 mila per spese correnti e 1 milione per spese in conto capitale) a sostegno della valorizzazione delle strade di montagna di interesse turistico.

Con la votazione della Commissione bilancio, presieduta dal consigliere Carlo Riva Vercellotti (FI)la proposta di legge 60, il cui primo firmatario è il consigliere Paolo Bongioanni (FdI), può ora tornare in aula per la discussione generale.

La proposta di legge intende avviare interventi e progetti dedicati alle strade storiche di montagna che vanno dalla promozione del loro valore culturale, ambientale e turistico, alla loro mappatura, la loro gestione ordinaria, la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, la riqualificazione delle strutture ricettive o degli edifici e dei manufatti di pregio storico che insistono su tali itinerari, la promozione dei servizi turistico-sportivi correlati alla loro fruizione.

Stazioni sicure, i controlli della Polfer

Una persona arrestata, 2 indagate e 853 persone controllate; 145 bagagli ispezionati e 25  stazioni presenziate: questo il bilancio dell’operazione “Stazioni Sicure”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che giovedì 28 aprile ha visto impegnati 103 operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta.

Gli operatori della Polizia Ferroviaria del Compartimento hanno effettuato controlli mirati atti a contrastare attività illecite e possibili azioni improntate all’illegalità, con verifiche a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, con l’uso di metal detector e di apparati “Spaid”, per la verifica immediata delle impronte digitali. I servizi sono stati effettuati congiuntamente con personale del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Cinofile di Torino.

 

In particolare, nella stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova è stato arrestato un trentenne marocchino per estorsione e rapina ai danni di un giovane automobilista. L’uomo, proponendosi come parcheggiatore abusivo nel piazzale adiacente la stazione ferroviaria, si è avvicinato al ragazzo, che stava posteggiando, chiedendogli del denaro in cambio della custodia della propria auto. Al rifiuto da parte della vittima, lo straniero ha continuato ad insistere sferrando violenti pugni sulla fiancata dell’autovettura e minacciando di distruggerla. L’automobilista, impaurito, ha consegnato al 30enne il denaro richiesto che glielo ha strappato violentemente di mano. La scena, però, non è passata inosservata ai poliziotti che, dopo una breve fuga, lo hanno bloccato e tratto in arresto.

 

Sempre a Torino, un 39enne italiano è stato rintracciato e denunciato dagli agenti della Polfer  per estorsione. L’uomo, nei giorni scorsi, dopo essersi appropriato del telefono cellulare di un suo conoscente, lo aveva minacciato di non denunciare l’accaduto. La vittima, dopo essersi recata presso gli uffici di Polizia, ha effettuato il riconoscimento fotografico indicando l’autore dell’estorsione, già noto alle forze dell’ordine. Individuato e rintracciato dai poliziotti, all’ingresso dello scalo ferroviario, è stato bloccato e denunciato in stato di libertà.

 

A Vercelli, la Polfer ha denunciato un 27enne nigeriano per inosservanza delle norme che regolano il soggiorno sul territorio nazionale. L’uomo, che alla vista degli agenti ha cercato di eludere il controllo, è stato fermato. Da accertamenti effettuati in Banca Dati sono emersi due rintracci per notifica. Allo straniero, in possesso di un permesso di soggiorno scaduto, è stata notificata l’espulsione dal territorio nazionale emessa dal Prefetto di Vercelli.