ilTorinese

Scuola sicura, il piano della Regione per la didattica in presenza

Il Piano Scuola Sicura è stato presentato oggi dalla Regione Piemonte in vista del nuovo anno scolastico

Tra i punti previsti quello riguardanti le primarie e le medie, che non sono comprese nella campagna vaccinale: sono previsti screening mensili volontari con tampone rapido antigenico o salivare e test molecolare per la conferma del risultato in caso di positività. Inoltre prima del nuovo anno scolastico, per i bambini e ragazzi appartenenti a queste fasce di età il Piemonte prevede lo screening di massa gratuito su base volontaria. Lo  screening è proposto al personale, docente e non docente delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. Il Piano prevede poi il completamento dell’immunizzazione del personale scolastico aderente alla campagna vaccinale entro metà settembre, oltre a iniziative per incentivare i non aderenti, al fine di raggiungere il 90% della platea potenziale entro l’avvio del nuovo anno scolastico.

No vax e libertà: prima il bene della Nazione

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Vengo letteralmente aggredito dai no Vax e dai loro accoliti perchè difendo le ragioni della vaccinazione di massa e il green – pass.

Solo così ritorneremo a godere delle nostre libertà che la pandemia ha ridotto e in alcuni casi annullato.

E’  una sensazione molto particolare  quella che provo:  mi suona strano essere accusato di intolleranza;  per uno come me che si è sempre battuto per la libertà e la tolleranza  ed ha subito l’intolleranza e la ghettizzazione proprio perchè libero , sembra quasi impossibile dover  leggere certe parole offensive e false. Ma la pandemia altera la  testa di molti, quei molti il cui comportamento irresponsabile porta alle restrizioni contro le quali gli stessi fanatici  scendono follemente in piazza, creando pericolosi assembramenti. E’  spesso gente piuttosto  ignorante che non sa nulla di storia e delle vaccinazioni che hanno salvato l’umanità. Basterebbe anche solo aver letto Manzoni che descrive la peste, ma questa gente non ha mai studiato nulla .Sono istintivi ,quasi  selvaggi ,  decisamente asociali, gente  che dovrebbe vivere in una selva  e non una comunità civile. L’art. 32 della Costituzione, a parere dei più illustri costituzionalisti, consente un trattamento sanitario forzato per ragioni di tutela della salute pubblica. Di fronte alla pandemia ci vogliono autodisciplina e civismo, due cose che sovente non ci sono. Il bene della Nazione , ricorderei alla destra , deve sempre prevalere La Nazione, la Patria, non il paese. Oggi la destra ha dimenticato il dovere di essere patrioti. I liberali veri hanno innato il senso dello Stato che il liberalismo risorgimentale ha creato cento sessant’anni fa. Sono anarchici senza saperlo . Il liberale Popper diceva che gli intolleranti non vanno tollerati. I fanatici che mettono a repentaglio la propria vita e quella degli altri non sono tollerabili in una libera democrazia in cui vale il rispetto dei diritti , ma anche quello dei doveri.  La libertà è responsabilità, altrimenti è licenza libertina ed anarcoide.
Io mi sono sottoposto a decine  di vaccinazioni quando ero bambino e durante i miei numerosi viaggi all’estero che lo imponevano in modo tassativo.
Oggi siamo in guerra contro un virus che ha fatto milioni di morti e mi sento come un soldato con le stellette richiamato in trincea a combattere con la penna per convincere alla responsabilità  e per  rintuzzare le bestialità che leggo. La pandemia ci ha resi peggiori , molto peggiori . Oltre un anno fa richiamavo il detto di Hobbes tratto da Plauto  Homo homini lupus. Ci stiamo  purtroppo arrivando. Stanno seminando la discordia sociale, seminando la paura del tutto fuori luogo di poter perdere la libertà. La vita e la libertà sono a volte due opzioni antitetiche che l’uomo si trova costretto a fare. “Libertà va cercando ch’e’ si’cara come sa chi per lei vita rifiuta“, come scrive Dante. La vita senza libertà non è meritevole di essere vissuta .In alcune occasioni storiche è richiesto agli uomini non banali il sacrificio della vita per la libertà. Così sono nati gli eroi. Ma in questo contesto, pur molto  drammatico, non ci sono possibilità di  scelta di questo tipo che apparirebbero ridicole  perché la  scelta è  oggi una sola : salvare la vita e la libertà, non dando retta alle Cassandre che per motivi di abietto interesse elettorale creano  panico sui vaccini, avvalendosi dei social in modo irresponsabile. Io non credo che un uomo come Draghi possa attentare alle libertà costituzionali . L’ho temuto  più volte con il governo giallo – rosso precedente , ma oggi l’unico reale pericolo contro cui concentrare ogni sforzo è combattere il virus, salvando vite umane .

Figliuolo contestato a Torino Ma il primo giorno di accesso diretto ai vaccini per i 12-19enni è stato un successo

IN PIEMONTE SUCCESSO PER  L’ADESIONE AL PRIMO GIORNO DI ACCESSO DIRETTO PER I 12-19ENNI. OGGI LA VISITA DEL GENERALE FIGLIUOLO.

L’aggiornamento del Piano vaccinale del Piemonte, la seconda edizione del progetto “Scuola sicura” e un bilancio di “Montagne Covid free” sono i temi presentati dalla Regione Piemonte durante la visita effettuata sul territorio dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, iniziata in mattinata all’hub Nuvola Lavazza a Torino e proseguita nel pomeriggio a Frabosa Sottana (Cn).

Il generale è stato contestato al suo arrivo a Torino da alcuni manifestanti no green pass e no vax

Alla Nuvola Lavazza erano presenti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, gli assessori regionali alla Sanità Luigi Genesio Icardi e all’Istruzione Elena Chiorino. Con loro anche i commissari dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo.

Riferendosi al primo giorno di inizio della vaccinazione ad accesso diretto anche senza prenotazione per la fascia di età 12-19 anni presso gli hub delle Asl di appartenenza, il presidente Cirio e l’assessore Icardi hanno affermato che “temevamo un po’ di freddezza, invece stiamo vedendo l’esatto contrario e dai giovani arriva un segnale molto positivo. In Piemonte sono state finora somministrate 4,6 milioni di dosi, metà della popolazione piemontese ha già completato il ciclo vaccinale e puntiamo al 70-80% per l’autunno”. Presidente e assessore hanno poi sottolineato che “abbiamo superato il target che la struttura commissariale ha dato al Piemonte, con oltre il 100,94% dell’obiettivo Figliuolo: abbiamo tenuto una media di 40.000 dosi giornaliere, ma la nostra capacità testata è di 70.000 e la nostra speranza è di poter avere dei vaccini in più”.

Per quanto riguarda le classi di età, presidente e assessore hanno precisato che ha completato il ciclo vaccinale l’80,6% degli over60 che hanno aderito alla campagna vaccinale e il 79% degli over50, mentre per gli over16 il 90% degli aderenti ha già ricevuto almeno una dose e il 66,2% anche il richiamo.

A portare “l’esercito del vaccino” del Piemonte a conseguire questi risultati sono stati 418 punti vaccinali su tutto il territorio, ai quali si aggiungono 56 punti vaccinali aziendali, 502 farmacie e 748 medici di famiglia e pediatri di libera scelta vaccinatori.

Il consulente strategico Covid della Regione Piemonte Pietro Presti ha quindi illustrato i risultati del progetto “Scuola sicura” e gli obiettivi che si intendono raggiungere con il nuovo anno scolastico.

La prima edizione di gennaio-luglio 2021 ha visto la Regione promuovere il potenziamento del contact tracing in ambito scolastico e un programma di screening su base volontaria con tampone molecolare o antigenico ogni 15 giorni al personale docente e non docente e una volta al mese agli alunni di seconda e terza media mediante la rotazione di un quarto della classe ogni settimana. Hanno aderito 428 istituti (69%), 19.413 studenti (24,7%) e 24.402 tra docenti e non docenti (17%).

L’edizione per l’anno scolastico 2021-22, validata dal gruppo di epidemiologi della Regione, intende favorire il mantenimento della didattica in presenza individuando precocemente i casi asintomatici per interrompere la trasmissione del virus nelle classi. Per ottenere questo risultato si vuole fare in modo che entro metà settembre gli studenti dai 12 ai 19 anni siano vaccinati almeno con la prima dose e che sia completata la vaccinazione del personale scolastico aderente (con iniziative mirate ad incentivare chi non ha ancora aderito per arrivare alla copertura del 90% della platea potenziale). Attualmente, ha già aderito l’87%, 105.000 docenti e non docenti su una platea complessiva di 120.000. 93.300 hanno già ricevuto una dose e 82.300 hanno completato il ciclo vaccinale.

Tra le azioni previste figurano: la prosecuzione dello screening per il personale scolastico e l’estensione di quello per gli studenti a tutte le scuole primarie, medie e superiori (previa valutazione epidemiologica e sanitaria e in base alle indicazioni del CTS, della struttura commissariale e del Ministero della Salute). In base all’incidenza del virus, sarà anche valutato uno screening di massa per gli alunni di ogni ordine e grado sempre su base gratuita e volontaria prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Saranno inoltre potenziati il tracciamento dei contatti e gestione dei casi Covid-19 in ambito scolastico e il monitoraggio costante dei casi.

“Il potenziamento del piano Scuola sicura è un’azione fondamentale che ci permetterà di ridurre al minimo il rischio della didattica a distanza, perché di dad non si deve più parlare in vista del nuovo anno scolastico – ha commentato l’assessore Chiorino – Da sempre mi sono battuta per una scuola in presenza: non dobbiamo dimenticare che è stato negato ai nostri figli il diritto allo studio e alla socialità, ma, in compenso, garantito il debito degli scostamenti di bilancio che la loro generazione si troverà a pagare. E’ un dovere morale che le Istituzioni hanno nei loro confronti: dobbiamo garantire di nuovo la socialità, l’istruzione e la crescita culturale di cui la pandemia li ha privati per troppo tempo”.

Marco Lavazza, vicepresidente del Gruppo Lavazza, ha dichiarato: “E’ un onore per me accogliere oggi in questi spazi il Generale Figliuolo. Desidero salutarlo e ringraziarlo a nome della famiglia Lavazza, e di tutti i nostri collaboratori per aver saputo gestire una macchina organizzativa complessa che ha permesso di accelerare il processo di vaccinazione a livello nazionale, ma che deve continuare a procedere senza ostacoli e con convinzione. Come imprenditore sono orgoglioso di aver messo a disposizione della cittadinanza La Centrale, il nostro centro convegni per poter contribuire concretamente all’avanzamento della campagna vaccinale nazionale, che ha visto a oggi oltre 95.000 persone vaccinarsi in questo spazio. Siamo chiamati tutti a un atto di grande generosità collettiva e di fiducia nella comunità scientifica, per proteggere i più deboli, gli anziani, per tutelare il futuro dei nostri giovani, per creare nuove opportunità per rilanciare il futuro dell’economia del Paese grazie al PNRR”.

A Frabosa Sottana sono stati illustrati dal presidente Alberto Cirio al generale Figliuolo i risultati del progetto “Montagne Covid free”, voluto dalla Regione Piemonte, prima in Italia, per vaccinare residenti e lavoratori dei Comuni montani e di alta collina che presentano presidi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto con le isole minori, e favorire così la ripresa dell’economia turistica.

Nei 226 Comuni coinvolti è stato vaccinato il 70% della popolazione, con picchi fino all’87%, e 74.952 residenti hanno ricevuto almeno una dose. I 10 paesi con i migliori risultati sono stati Volpeglino, Prali, Mandello Vitta, Balme, Bergolo, Azzano d’Asti, Quaranti, Germagno, Argentera e Paroldo.

In base alle province di appartenenza, i Comuni del Cuneese e dell’Alessandrino che hanno aderito al progetto registrano il 72% della popolazione vaccinata con almeno una dose, quelli del VCO e dell’Astigiano sono al 71%, quelli del Torinese al 68%, quelli del Vercellese al 67%, quelli del Biellese al 65%.

IL 31 LUGLIO OPEN DAY AL VALENTINO

Sabato 31 luglio si terrà nell’hub vaccinale del Valentino di Torino un Open Day dedicato alla fascia 12-19 anni, al personale scolastico e agli over60 da tutto il Piemonte.

Le prenotazioni su www.IlPiemontetivaccina.it si apriranno domani alle ore 9. I posti disponibili sono 1500 e il vaccino inoculato sarà Pfizer.

(foto Città Metropolitana Torino – facebook)

Covid, il bollettino di lunedì 26 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 59 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 10 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 10.727 tamponi eseguiti, di cui 7.783 antigenici. Dei 59 nuovi casi gli asintomatici sono 28 (47,5%).

I casi sono così ripartiti: 17 screening, 33 contatti di caso, 9 con indagine in corso, 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 1 importato dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 368.683 così suddivisi su base provinciale: 29.787 Alessandria, 17.558 Asti, 11.568 Biella, 53.223 Cuneo, 28.483 Novara, 197.209 Torino, 13.791 Vercelli, 13.021 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.514 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.529 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 68 (+10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.539.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.830.880 (+10.727 rispetto a ieri),di cui 1. 869.331 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.374 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.374 (+30 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.050 Alessandria, 16.801 Asti, 11.066 Biella, 51.524 Cuneo, 27.382 Novara, 190.860 Torino, 13.209 Vercelli, 12.623 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.416 in fase di definizione.

Prodotti del territorio, un brindisi con il generale Figliuolo

Il Generale Figliuolo a Sestriere per inaugurare la mostra sui giochi olimpici e paralimpici: brindisi alla campagna Covid con i prodotti del territorio a cura di Confagricoltura Torino e Cascine Piemontesi

 

Prima degli impegni di oggi a Torino il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, ieri (25 luglio) è stato a Sestriere, per l’inaugurazione della mostra sui XX Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.

Il generale Figliuolo e le autorità hanno visitato Casa Eccellenze di Sestriere, dove hanno potuto degustare le specialità enogastronomiche proposte da Confagricoltura Torino in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, il Consorzio Cascine Piemontesi e l’Associazione Qualitaly.

Tra i prodotti i vini Erbaluce di Caluso docg, Langhe Arneis, il Crudo di Cuneo e il Castelmagno dop, la torta con le Nocciole Piemonte Igp e una ricca selezione di mieli del Piemonte.

Insieme al sindaco di Sestriere Gianni Poncet e a personaggi del mondo dello sport e delle istituzioni, tra i quali la presidente del Comitato promotore di Torino 2006 Evelina Christillin, il campione dello sci Piero Gros e il presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, Maurizio Beria d’Argentina, il generale di corpo d’armata ha fatto un appello a intensificare le vaccinazioni, fondamentali anche per il rilancio dell’attività turistica.

Nel fine settimana a Sestriere Confagricoltura Torino e Cascine Piemontesi sono stati partner del Comune alpino nell’inaugurazione della pista di atletica delle montagne olimpiche e alla premiazione della Coppa di golf.

Agli ospiti sono stati proposti alcuni piatti della tradizione cucinati con le specialità enogastronomiche del territorio.

 

Rossi – Valle (Pd): Caso Garavelli: non si accreditano piazze No vax

Serve maggiore responsabilità. La presenza del primario di Malattie Infettive di Novara, Pietro Luigi Garavelli, alla manifestazione “no pass” di Alessandria lascia perplessi e preoccupa.

Anche se il suo intento è stato di carattere “informativo”, come dichiara agli organi di stampa, la scelta della modalità non è stata certamente felice, ma sono soprattutto alcuni messaggi che preoccupano, perché in contrasto con le indicazioni delle istituzioni sanitarie e della comunità scientifica. Apprendiamo dai media, infatti, che il dott. Garavelli avrebbe espresso dubbi sulla vaccinazione per gli under 40 e promosso l’uso di idrossiclorochina e monoclonali, nonostante questi ultimi siano sperimentali e sulla prima l’AIFA dichiara che non ci sono evidenze sull’efficacia, pertanto la esclude dall’uso ospedaliero e ne prevede, in casi eccezionali, l’uso off label solo per i casi meno gravi. 
Invitiamo il dottor Garavelli ad esporre le sue tesi all’interno della comunità scientifica e a confrontarsi con i propri colleghi attraverso studi, ricerche e dibattiti tra operatori sanitari. E’ in quel contesto che le tesi vengono accreditate o confutate, e non in piazza. Per ora, prendiamo atto che le sue non sono sufficientemente corroborate.
Nel momento in cui occorre uno sforzo collettivo per portare a termine la campagna vaccinale e rilanciare tutte le pratiche di tutela e protezione personale, i dipendenti della sanità pubblica devono mantenere comportamenti ed atteggiamenti di massima responsabilità, e non alimentare confusione.
Apprendiamo inoltre, sempre dagli organi di stampa, che il dottor Garavelli da tempo sarebbe assente dalle corsie dell’ospedale di Novara per ragioni di salute, che però non gli hanno impedito però di essere in piazza a manifestare le sue tesi. Ci auguriamo sia nelle condizioni di tornare presto al lavoro per dare una mano ai tanti colleghi impegnati nella lotta al Covid e nell’abbattimento delle liste d’attesa.

Domenico Rossi – Vicepresidente Commissione Sanità

Daniele Valle – Coordinatore Gruppo di Lavoro Covid

Omaggio al grande Fred Buscaglione

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100 anni di Fred Buscaglione: martedì 27 luglio al Bunker di Torino l’omaggio dell’Accademia dei Folli

Spettacolo di musica-teatro.

Appuntamento alle 21.30, ingresso 15€.

In occasione del centenario della nascita di Fred Buscaglione, martedì 27 luglio l’Accademia dei Folli rende omaggio al cantautore torinese con Fred dal whiskey facile, un ritratto tracciato dalle cinque più importanti donne della sua vita. Tutte interpretate dalla stessa attrice, queste cinque donne si avvicendano sul palco dove il fantasma di Fred aleggia ancora, e fa le due cose che gli riuscivano meglio: cantare e bere. Non necessariamente in quest’ordine.

L’appuntamento è alle 21.30 sul palco del Bunker di via Niccolò Paganini.

 

Strani funerali, quelli di Fred Buscaglione. Gente che urlava, che cantava, che si spintonava per stringere la mano a questo o a quel personaggio famoso. Tutto molto poco sabaudo. E d’altra parte Fred, pur essendo nato e cresciuto a Torino, non era esattamente un campione dell’understatement. Per dire: tre giorni prima, a Roma, quando si schiantò contro un camion alle sei del mattino, era a bordo di una Ford Thunderbird rosa.

Tra la gente che torna a casa dal funerale ci sono cinque donne, e tutte loro hanno qualcosa da dire su Fred, tutte loro pretendono di averlo capito meglio delle altre. Per Ernestina, sua madre, Fred non era Fred ma Ferdinando, era ancora il bambino che suonava il piano – da dio – nell’androne del palazzo dove lei faceva la portinaia.

Anna, invece, da dietro il bancone del suo bar lo chiamava Ferdi, gli preparava dei cocktail che lui stesso le aveva insegnato e poi se ne andava a passeggiare con lui ai Murazzi, prima che il successo lo travolgesse e lo portasse lontano, a Roma.

Anita, che a Roma sta per diventare una diva, lo chiamava Fred, ma solo per farlo innervosire – Fred era il nome che usavano i fan. Si erano incontrati sul set di una pubblicità, pochi mesi prima che lei si tuffasse in una fontana dicendo Marcello, come here.

Fatima, che Fred l’aveva sposato e poi mollato per gelosia, lo chiamava Nando fin dai tempi del loro primo appuntamento, in una Lugano piena di neve, dove avevano raggiunto l’albergo a bordo di una slitta trainata da due cavalli.

E la quinta donna? Beh, non è proprio una donna, benché Fred l’abbia sempre trattata con infinita dolcezza. D’altronde solo lei, la Ford Thunderbird rosa che Fred definiva “Criminalmente bella”, soltanto lei può raccontare cosa accadde negli ultimi istanti della breve e sfolgorante vita di Fred Buscaglione.

Ingresso 15€, ridotto 6€ per i minori di 10 anni.

 

FRED DAL WHISKEY FACILE
martedì 27 luglio

Bunker – area esterna

Via Niccolò Paganini 0/200, Torino

ore 21.30

 

con

Giovanna Rossi

Carlo Roncaglia

 

e con

Andrea Cauduro chitarra

Enrico De Lotto contrabbasso

Diego Mascherpa fiati

Matteo Pagliardi batteria

 

testi Veronica Buscarini, Matteo Faccio, Sabrina Quaranta, Fosca Salmaso, Giorgio Scalia

dramturg Emiliano Poddi

arrangiamenti Accademia dei Folli

regia Carlo Roncaglia

 

 

Biglietti

In prevendita
intero €12 + diritti | ridotto sotto i 10 anni €4 + diritti
Prevendita online su www.oooh.events

In cassa
intero €15 | ridotto sotto i 10 anni € 6

Prenotazione obbligatoria ai seguenti recapiti
prenotazioni@accademiadeifolli.com
tel/whatsapp +39 345 6778879
www.accademiadeifolli.com

Torinese in vacanza in Liguria annega nel mare mosso

Aevva 45 anni,  di Moncalieri, l’uomo di origine romena annegato in mare ieri a Savona.

Si era immerso nella zona della foce del torrente Letimbro. Il mare mosso ha messo in difficoltà il nuotatore e lo ha spinto verso Ponente dove è annegato.

Il corpo ormai senza vita è stato visto da due surfisti che hanno fatto scattare i soccorsi.

C’è il bando per la rottamazione di stufe e caldaie a biomassa

Qualità dell’aria

Il bando, aperto  il 20 luglio, è destinato ai cittadini piemontesi. L’Assessore Marnati: “L’obiettivo è quello di contribuire a migliorare la qualità dell’aria e a incrementare l’efficienza energetica”. La misura ha una copertura di 8 milioni 961mila euro.

Otto milioni e 961mila euro per la concessione di contributi a fondo perduto ai cittadini residenti in Piemonte, per la rottamazione di vecchi generatori a biomassa e l’acquisto di nuovi, certificati e innovativi.

“Obiettivo del bando – spiega l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati – è quello di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica. Il bando rientra nell’ambito delle misure previste dal Piano Regionale di Qualità dell’Aria ed è in linea con l’accordo di programma sottoscritto con le altre regioni del Bacino Padano proprio per contrastare le emissioni in atmosfera di impianti a biomassa legnosa ormai vecchi”.

La misura ha una copertura finanziaria garantita da risorse della Regione Piemonte e del Ministero della Transizione Ecologica.

Il bando è stato aperto il 20 luglio. Beneficiari i cittadini residenti in Piemonte che hanno ottenuto l’attestazione di contributo da “Conto termico” al momento della presentazione della domanda; sono ammessi al contributo gli interventi che prevedono la rottamazione di stufe e termocamini o caldaie, per riscaldamento domestico, a biomassa legnosa che hanno una potenza al focolare inferiore a 35 kWt e la loro sostituzione con nuovi generatori caratterizzati da basse emissioni e alta efficienza.

In particolare, è previsto un contributo di 1500 euro per l’acquisto di stufe e termocamini appartenenti alla classe 5 Stelle, 3000 euro per l’acquisto di caldaie, appartenenti sempre alla classe 5 Stelle. Il contributo, a fondo perduto, verrà riconosciuto, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, in aggiunta al finanziamento conseguito con il “Conto termico”.

Ulteriori informazioni sono reperibili ai seguente link:

https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/sostituzione-generatori-alimentati-biomassa-legnosa

https://www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/sostituzione-generatori-biomassa-legnosa

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9 di martedì 20 luglio 2021