ilTorinese

In scena al teatro Astra il Faust di Goethe di Leonardo Manzan

Leonardo Manzan e Rocco Placidi hanno firmato l’originale adattamento del Faust di Goethe, con l’obbiettivo di avvicinare con un linguaggio contemporaneo anche il pubblico più giovane. Faust di Goethe è inteso come un’opera monumentale che rispecchia la modernità nella figura del suo protagonista, un eroe incapace di essere felice, eternamente insoddisfatto, che vuol possedere l’assoluto e l’eternità e non si accorge che si può godere solo nel limite dell’attimo.

Faust stesso afferma :”All’attimo direi, sei così bello, fermati”.

La pièce teatrale è una produzione della Fabbrica dell’Attore- Teatro del Vascello TPE Teatro Piemonte Europa LAC Lugano Arte e Cultura.

La storia è piuttosto semplice. C’era un uomo che aveva fatto un patto con il diavolo. Eppure si dice che la storia del Faust sia irrappresentabile, perché, per farlo, bisogna credere nel diavolo. Lo spettacolo prende avvio davanti a un sipario chiuso, con una conferenza sul Faust tenuta da Faust. La sua opera non si può fare, se ne può solo parlare. Faust è talmente autoconsapevole da non poter più agire. E soprattutto lui al diavolo non crede più. Non fa in tempo a finire la frase che il diavolo appare al tavolo dei relatori.

Nessuno crede più nel diavolo come nessuno crede più nel Teatro. Con l’arrivo di Mefistofele il sipario si apre e inizia il viaggio della strana coppia. Mefistofele ha bisogno che Faust creda in lui per esistere, Faust ha bisogno di credere nel diavolo per ritrovare sé stesso e le possibilità del teatro.

Anche a Leonardo Manzan, Andrea De Rosa ha rivolto la consueta domanda su chi o che cosa sia il fantasma nel suo spettacolo.

“Potrei rispondere con una battuta – ha affermato Leonardo Manzan – e dire che il fantasma rischio di essere io che ho scelto di misurarmi con un testo che il suo autore definisce incommensurabile. Il Faust di Goethe è un mondo, un’opera letteralmente piena di fantasmi, evocazioni dall’oltretomba, festini di streghe, trasformazioni, viaggi nel tempo e mostri di vario genere. Ma la cosa che mi piace da matti è che questa storia così spaventosa si può riassumere così: c’era una volta un uomo che fece un patto con il diavolo. Il Faust incombe su di me come una montagna incantata. Se mi vedrete riemergere da questa foresta di simboli sarà perché sono riuscito ad arrivare al nocciolo e a fare uno spettacolo di una semplicità incommensurabile. Altrimenti sì sarà vera la battuta, il fantasma sono io”.

 

Teatro Astra via Rosolino Pilo 6

Martedì, venerdì ore 21, mercoledì ore 19, giovedì ore 20, sabato ore 19, domenica ore 17

 

Mara Martellotta

Studenti pro Pal contestano Tajani al Politecnico

Questa mattina alcuni studenti hanno contestato il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Torino. Nel  cortile è stato esposto uno striscione con la scritta “Tajani non sei il benvenuto. Fuori la guerra dall’Università”.
(foto archivio)

Langhe Monferrato Roero, la vetrina del Piemonte. Boom di visitatori

Il turismo nelle Langhe Monferrato Roero continua a crescere con un aumento del 4% degli arrivi (694.282 contro i 667.549 del 2023) e un incremento del 5,2% delle presenze (1.547.536 rispetto a 1.471.112 dell’anno precedente, per la prima volta oltre il milione e mezzo). In particolare, si rafforza la componente internazionale, con incrementi significativi dai Paesi Bassi che segnano +24,9%, dalla Francia con +10,2%, dal Brasile con +15,1% e dal Giappone con +19,5%. (Dati ancora da stabilizzare).

I dati sono stati presentati giovedì 20 febbraio, nel punto stampa che si è tenuto nella sala del Consiglio comunale della città di Alba, organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’Assessore regionale al Turismo, Marina Chiarelli, il Presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris, il Presidente dell’ATL, Mariano Rabino, i Sindaci dei centri principali di Langhe Monferrato Roero Alberto Gatto (Alba), Maurizio Rasero (Asti) e Gianni Fogliato (Bra), e tutti i partner di territorio.

“L’aumento degli arrivi e delle presenze nelle Langhe Monferrato Roero è un segnale chiaro di quanto il nostro territorio sia sempre più attrattivo e competitivo a livello nazionale e internazionale – hanno sottolineato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore al Turismo, Marina Chiarelli – i dati dimostrano che la qualità dell’offerta turistica piemontese è riconosciuta e apprezzata, con un forte incremento soprattutto dai mercati esteri. Ora la sfida è fare un ulteriore passo avanti: dobbiamo lavorare per creare una rete sempre più connessa tra i vari territori, affinché l’esperienza turistica in Piemonte sia ancora più integrata e interconnessa. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare ogni area – dalle città d’arte ai borghi, dai vigneti Patrimonio Unesco fino alle montagne e ai laghi – in un’offerta coordinata che sappia attrarre visitatori per periodi sempre più lunghi, favorendo la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del settore”.

“Anche il 2024 si conferma un anno di crescita per il turismo nell’area di Langhe Monferrato Roero e il trend positivo va consolidandosi, grazie alle nuove iniziative di promozione e valorizzazione – ha commentato il Presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris – La capacità del territorio di attrarre visitatori, grazie a un’offerta diversificata che spazia dall’enogastronomia alla cultura, dai paesaggi unici e fino all’accoglienza d’eccellenza, è determinante e indicativa del buon lavoro realizzato a tutti i livelli”.

Mara Martellotta

Tentato furto in un cantiere, due arresti

Due cittadini rumeni di 39 e 34 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per tentato furto in un cantiere.

Poco prima delle quattro del mattino è stata diramata una nota radio con la quale veniva segnalata la presenza di due persone che stavano portando via del materiale dall’ex ospedale Maria Adelaide, occultandolo all’interno di carrelli della spesa. I due, secondo la segnalazione, si stavano allontanando verso corso Regio Parco.

Perlustrando l’area gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano notavano due persone che stavano imboccando via Messina e che alla vista della Volante tentavano di disfarsi dei carrelli e di darsi alla fuga, ma venivano prontamente bloccati.

All’interno dei carrelli gli agenti trovavano una dozzina di grondaie in rame nascoste sotto delle tute bianche da cantiere.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.

Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Lo sport come diritto: l’impegno di Rivoli con 1,5 milioni di euro

Nei giorni scorsi presso La Fabbrica delle E, si è svolto l’undicesimo congresso regionale della Uisp Piemonte, l’Unione Italiana Sport per Tutti. L’assemblea, dal titolo “Lo sport in Costituzione, un diritto da realizzare”, ha rappresentato un momento di confronto sulle implicazioni della recente riforma del lavoro sportivo e sul riconoscimento dello sport come diritto costituzionale.

Tra gli intervenuti, il Sindaco di Rivoli Alessandro Errigo ha posto l’accento su una delle problematiche centrali emerse nel dibattito: la gestione e la riqualificazione degli impianti sportivi, soprattutto in ambito scolastico.

Il tema è stato sollevato alla luce della proposta di legge presentata dal deputato Mauro Berruto, che mira a semplificare le responsabilità burocratiche legate alla concessione degli impianti sportivi alle associazioni. Tuttavia, ha sottolineato Errigo, la semplificazione normativa non basta se non accompagnata da risorse economiche adeguate.
Va bene snellire le procedure – ha dichiarato il Sindaco – ma il Ministero deve anche garantire le risorse necessarie. Se il governo nazionale continua a tagliare i fondi agli Enti locali, delegando loro il compito di riqualificare le palestre senza un adeguato supporto economico, siamo di fronte a un problema. Snellire la burocrazia serve, ma senza finanziamenti concreti si rischia di scaricare sulle amministrazioni locali sempre più responsabilità con sempre meno risorse.”

Un impegno che l’Amministrazione comunale di Rivoli ha deciso di affrontare concretamente: nel corso del convegno, il Sindaco ha annunciato che il Comune ha stanziato 500.000 euro all’anno per i prossimi tre anni, per un totale di 1,5 milioni di euro, destinati alla riqualificazione e al miglioramento degli impianti sportivi cittadini.
La misura punta a garantire non solo il corretto funzionamento delle palestre scolastiche per l’attività didattica, ma anche a renderle accessibili alle associazioni sportive locali nelle ore pomeridiane, favorendo così la pratica sportiva per tutti i cittadini.

Tra i partecipanti al congresso era presente anche Elena Piastra, Sindaca di Settimo Torinese e Vicepresidente ANCI Piemonte, che ha contribuito alla discussione sulle sfide che i Comuni affrontano nella gestione delle infrastrutture sportive.
Il congresso Uisp Piemonte ha confermato come il riconoscimento dello sport come diritto costituzionale debba tradursi in azioni concrete.

In questo senso, l’investimento dell’Amministrazione di Rivoli rappresenta un passo significativo per rendere lo sport realmente accessibile a tutti e sostenibile per le comunità locali.

cs

Lutto nel mondo del cinema, è morto Gaetano Renda

È morto Gaetano Renda, figura storica del panorama cinematografico torinese, da anni proprietario del Cinema Centrale, del Fratelli Marx e del Cinema Due Giardini.

Nel mondo culturale cittadino era apprezzato per la sua passione e lo scorso anno era stato premiato alla Mostra del cinema di Venezia con il Premio Carlo Lizzani per la promozione dei film d’autore.

Il Carnevale a Torino è al Balon!

Il Balon di Torino è uno dei mercati caratteristici della città, famoso per la sua lunga tradizione legata al riuso, al riciclo e alla vendita di oggetti di seconda mano. Si trova nel quartiere Borgo Dora ed è un luogo perfetto per chi cerca pezzi unici, antiquariato o articoli vintage. È un mercato che valorizza il riuso, proprio come la maschera di Rusnenta, che viene scelta durante il Carnevale di Torino. La figura della Rusnenta è una maschera simbolica che rappresenta l’antico modo di non sprecare nulla, rispecchiando la cultura del recupero e del riciclo che caratterizza da sempre il Balon. Il nome “Rusnenta” viene dal dialetto torinese e significa “arrugginita”, ma in questo contesto simboleggia proprio l’idea di trasformare ciò che sarebbe considerato scarto in qualcosa di utile e prezioso, proprio come nel mercato dove gli oggetti trovano una seconda vita. Questa maschera diventa protagonista durante il Carnevale, mettendo in evidenza il legame tra tradizione, sostenibilità e il riuso nella vita quotidiana torinese. È anche un momento per riflettere sull’importanza del riciclo e del consumo consapevole. Domenica 23 febbraio lo storico mercato di antiquariato e vintage ospiterà numerosi 𝙜𝙧𝙪𝙥𝙥𝙞 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙚𝙫𝙤𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙘𝙖, 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘦𝘴𝘪𝘣𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 e la parata finale faranno 𝘷𝘪𝘢𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 gli spettatori in un crescendo di emozioni: dall’antica Roma al medioevo, dalle corti settecentesche alle guerre Napoleoniche… tutto tra le vie di uno dei più bei borghi del capoluogo sabaudo.

FRANCESCO VALENTE

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Telefoni pubblici scassinati

Caro direttore,
nell’opera di dismissione dei telefoni pubblici , se ci si fa caso ce ne sono in giro ancora alcuni funzionanti, anche se non è facile sapere se ancora qualcuno ne fa uso. Di sicuro c’é qualcuno che va in giro a scassinarli per portar via i pochi spiccioli che potrebbero contenere, forse pochi euro al massimo. Certo che gli scassinatori devono proprio essere disperati.
Si presenta così oggi il telefono della cabina che ho fotografato, posta in corso Peschiera dinanzi ad un Istituto  di Credito.
 Luigi Gagliano

Al via la decima edizione di Seeyousound Music Film Festival

L’inaugurazione odierna di Seeyousound Music Film Festival verrà introdotta presso gli spazi del Recontemporary Magazzino sul Po da una mostra dell’artista Luis Braddock Clarke, con l’esibizione dei Lamita!

Ritorna, dal 21 al 28 febbraio, il Seeyousound Music Film Festival, con in programma 65 film e videoclip che esplorano l’universo musicale in tutte le sue sfaccettature, 15 live, una exhibition, un djset afterscreening, masterclass e una varietà di eventi collaterali che renderanno per 8 giorni Torino un punto di aggregazione tra cinema e musica. La manifestazione continuerà a proporre il meglio della produzione internazionale che intreccia musica e cinema. La formula vincente non viene cambiata, ma vengono rinnovati i contenuti con sempre nuovi ospiti e tanta musica, oltre che tanta voglia di vivere la festa di Seeyousound. Più nel dettaglio, vi sarà un film in anteprima assoluta, uno internazionale, una europea, 19 anteprime italiane suddivise tra le tradizionali sezioni competitive: Long Play Doc, Long Play Feature, Sette Inc, Soundies e Frequencies. Saranno presenti anche le rassegne Rising Sound e Into the Groove, sezione mainstream che inaugurerà a Seeyousound con l’anteprima italiana di “Blur-To the end” del regista Toby L. Lo scorso anno Seeyosound ha celebrato il suo decimo anniversario, e ora inizia il compito più difficile, quello di garantire al Festival una nuova decade con passione immutata e grande sforzo, definendo un programma capace di abbracciare sensibilità diverse in un mondo contraddistinto dall’incertezza e spesso lacerato dalle tensioni. La musica deve rimanere un punto di riferimento essenziale, un rifugio, una guida, e per questa ragione gli 8 giorni di Seeyousound saranno di grande intensità edizione storie appassionanti da vivere. I dati di vendita dimostrano il successo della rassegna. Tra i titoli più attesi dei documentari sulle leggende del rock e dell’elettronica, e di storie di scena underground, ricordiamo la prima italiana di My Way, di Thierry Teston, Eliza Azuelos, seguita da uno speciale tributo del live dei Blue Beaters, “Googoosh Made of fire” del regista Milow Far Taghizad, segue “Soundtrack – to a coup d’Etat” di Johan Grimonprez, fresco di nomination all’Oscar come Miglior Documentario, Omar and Cedric, “If this ever gets weird” di Nicolas Jack Davis, regista pluripremiato e nominato ai Grammy.

Un aspetto interessante è quello dell’unico film in concorso intitolato “Going underground”, dedicato alla parabola della band post punk Gaznevada, che verrà proiettato domenica alle 21.15. Seeyousound non vive solo di pellicole, il suo fitto programma è arricchito da molti eventi collaterali e anche da una quarantina di ospiti che spazieranno dalla Beat Generation, rappresentata da Shel Shapiro, a quella pop anni Ottanta di Johnson Righeira, oltre a una quindicina di altre esibizioni, tra cui quella di Tormento.

MARA MARTELLOTTA

Tutto il programma dettagliato sul sito www.seeyousound.org