ilTorinese

“VeryFastPeople” sostiene il Bene FAI scelto dagli Amministratori di Condominio

Arte e ambiente da proteggere: appello agli amministratori di condominio in Piemonte

VeryFastPeoplesostiene il Bene FAI scelto dagli Amministratori di Condominio e destina quindicimila euro per la sua tutela, cura e salvaguardia

Fino al 31 ottobre si può selezionare il Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), tra i 6 gioielli storico-artistici e paesaggistici protetti e curati dal Fondo per l’Ambiente Italiano in competizione

C’è anche il Piemonte nel viaggio in sei tappe nella bellezza italiana, da nord a sud, per scoprire alcunitesori del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e contribuire a proteggere arte e ambiente. Un modo concreto per pensare al futuro è quello scelto da VeryFastPeople, società di consulenza di Varese che da 15 anni offre supporto agli amministratori di condominio in tutta Italia e ha messo in campo iniziative concrete per rendere il mondo un posto migliore, come la collaborazione con il FAI, che mira a sostenere i Beni salvati e protetti dalla Fondazione. Così oltre a essere Corporate Golden Donor, a organizzare convegni all’interno dei Beni del Fondo per l’Ambiente Italiano e a regalare ai propri clienti i biglietti per visitare il patrimonio FAI su tutto ilterritorio nazionale, da quest’anno VeryFastPeopleha deciso di coinvolgere attivamente gli amministratori di condominio in tutta Italia, invitandoli entro il 31 ottobre 2021 a esprimere la propria preferenza peruno dei Beni tutelati dal FAI selezionati per questa iniziativa. Al Bene che al termine della campagna avrà ricevuto più preferenze sarà destinata una donazione di quindicimila euro. “In competizione” da nord a sud dell’Italia ci sono sei gioielli storico-artistici e naturalistici, come il Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), che concorre per il Piemonte.

Gli altri sono Villa e Collezione Panza a Varese, il Bosco di San Francesco ad Assisi (PG); Parco Villa Gregoriana a Tivoli (Roma), l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce e il Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento.

A quale Bene andrà la donazione? Saranno gli amministratori di condominio di tutta Italia a deciderlo, collegandosi al sito https://www.veryfastpeople.it/fai.php ed effettuandouna sola scelta tra i Beni in elenco. Appello, dunque, agli amministratori del Piemonte a sostenere il Castello di Masino a Caravino (To), che immerso in un parco monumentale con terrazze panoramichedomina la vasta piana del Canavese da un’altura antistante la suggestiva Serra di Ivrea e regala un paesaggio intatto e infinito. Per questa posizione strategica il maniero fu oggetto di frequenti contese, ma il nobile casato dei Valperga ne mantenne il possesso fin dalle origini, documentate già nel 1070.Durante i secoli la famiglia convertì il Castello in residenza aristocratica e poi in elegante dimora di villeggiatura. Tra saloni affrescati e arredi sfarzosi, salotti, camere per gli ambasciatori e appartamenti privati rivivono mille anni di storia di una delle più illustri casate piemontesi, che secondo la leggenda discende dal primo re d’Italia Arduino, con una biblioteca che conserva più di 25mila volumi antichi. È circondato da un monumentale parco romantico con uno dei più grandi labirinti d’Italia, un maestoso viale alberato, ampie radure e angoli scenografici, che a primavera si inondano di bellissime fioriture. Nel 1988

il FAI lo ha acquisito da Luigi Valperga di Masinograzie alla donazione FIAT, Cassa di Risparmio di Torino e Maglificio Calzificio Torinese. Oggi il Castello si può visitare secondo formule diverse: si può trascorrere una giornata all’aperto nel Parco o partecipare agli eventi organizzati nel corso dell’anno, godendo della caffetteria panoramica. Perfetto anche per le famiglie con bambini, che si divertono con la caccia al tesoro o a visitare il Museo delle Carrozze, la Torre dei Venti e tanti altri ambienti.

Una vicinanza, quella di VeryFastPeople, molto importante per il FAI perché contribuisce a offrire un reale sostegno alla Fondazione e a promuovere i luoghi di cui si prende cura quotidianamente, soprattutto in un periodo così difficile come quello che stiamo vivendo. Da 15 anni vogliamo essere un riferimento per chi amministra immobili in Italia sostiene Francesco Paini, uno dei tre soci di VeryFastPeople Ci piace andare oltre la semplice fornitura di servizi, generando valore in iniziative non prettamente commerciali. Vogliamo dare un contributo a progetti che proteggano il bello in tutte le sue forme. Per questo la scelta di sostenere chi ogni giorno si occupa di preservare i patrimoni immobiliari più belli d’Italia, ci è sembrata una normale e giusta conseguenza.”

Torino: la droga era nascosta nel muro

Sequestrati dalla Squadra Volanti 7 kg di stupefacenti

Hanno individuato lo scorso mercoledì il nascondiglio di un probabile trafficante di sostanze stupefacenti nel quartiere Madonna di Campagna e si sono presentati alla sua porta. L’uomo, un ventinovenne di origini albanesi, faceva entrare in casa i poliziotti della Squadra Volante, i quali notavano subito su un tavolo del soggiorno e nella cucina un panetto di hashish ed alcuni involucri di cocaina, oltre a dei bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi.  Rinvenivano poi altra cocaina e sostanza da taglio sul comò della stanza da letto.I poliziotti hanno, poi, constatato che, all’interno di una cavità praticata nel muro della camera da letto e coperta da una piastrella del battiscopa, divelta con l’utilizzo di un cacciavite, erano nascosti ben 22 panetti di hashish ed uno di cocaina.

Complessivamente, sono stati sequestrati 636 grammi di cocaina e 6,35 kg di hashish. Il ventinovenne, privo di occupazione lavorativa ed irregolare sul territorio nazionale, è stata arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Elisabetta Trenta a Torino per Italia dei valori

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati stampa e i taccuini elettorali delle forze politiche, delle liste e dei candidati alle elezioni comunali: scrivere a redazioneweb@iltorinese.it

Domenica 26 Settembre 2021, alle ore 18,30, nel Ristorante Madonna del Pilone, in via Michelotti 102/A a Torino si terrà un incontro  a cui parteciperanno l’ex Ministro della difesa Elisabetta Trenta, l’onorevole Piera Aiello, il vice segretario Regionale dell’Italia  dei Valori Fiorenzo Cincotti, il candidato sindaco Stefano Lo Russo gli estensori della Lista civica Lo Russo Sindaco, Mario Giaccone e Pino De Michele e i candidati al comune nella lista Civica Lo Russo Sindaco, Antonino Lo Grasso  e Rosalia Marini e i candidati alle circoscrizioni. Durante l’evento saranno trattate varie tematiche di lavoro, sicurezza e legalità, che contraddistinguono sia la lista che il partito.

FUORI! 1971-2021: una mostra a 50 anni dalla fondazione del primo movimento omosessuale in Italia

23 settembre – 24 ottobre 2021

Galleria delle Immagini – Polo del ‘900 (corso Valdocco 4/A)

– ingresso gratuito –

Lectio Magistralis di Maurizio Molinari (24 settembre) e un ricco calendario di eventi collaterali.

Su 9CentRo online i contenuti d’archivio della Fondazione Penna/Fuori!

 

Cinquant’anni fa nasceva a Torino il primo movimento di lotta per i diritti delle persone omosessuali: il FUORI!. In parallelo usciva l’omonima rivista, voce e strumento organizzativo di una “comunità” che pian piano si espande in tutta Italia. Per ripercorrere genesi, sviluppi e lasciti di un’esperienza che segna la fisionomia dell’attuale movimento LGBTQI+ italiano, il Museo Diffuso della Resistenza insieme al Polo del ‘900 e alla Fondazione Sandro Penna/FUORI! presenta la mostra “FUORI! 1971 – 2021. 50 anni dalla fondazione del primo movimento omosessuale in Italia”.

Aperta al pubblico dal 23 settembre al 24 ottobre negli spazi del Polo del ‘900 e del Museo Diffuso della Resistenza (Galleria delle immagini, corso Valdocco 4/A, mar-dom, ore 10-18, ingresso gratuito). La mostra sarà visitabile nel rispetto delle norme vigenti di prevenzione COVID-19 e, per accedere, sarà necessario, come previsto dalla legge, presentare il Green Pass all’ingresso.

“Ci sono alcuni buoni motivi per cui il Museo Diffuso della Resistenza è onorato e orgoglioso di ospitare una mostra sul Cinquantenario del FUORI!

Il primo è l’evidenza incontrovertibile che le conquiste del movimento LGBTQI+ italiano negli ultimi cinquant’anni rappresentino una delle più ampie e radicali trasformazioni sociali del Paese in riferimento all’ampliamento dei diritti e delle opportunità della persona. Il secondo è che la storia dell’omosessualità  e del movimento LGBTQI+ italiano coincide e si intreccia con la storia di tutti gli italiani: il carcere o il confino degli anni del fascismo; la deportazione e la morte nei campi di concentramento nazi-fascisti; la clandestinità dei desideri e della sessualità negli anni Cinquanta e Sessanta; la tensione rivoluzionaria degli anni Settanta e le sue derive estremistiche; gli anni del riflusso post-ideologico degli anni Ottanta e Novanta, con l’aggravante continua, però, dell’invisibilità, dello stigma e dell’emarginazione che l’epidemia di AIDS ha prodotto negli anni ottanta del XX secolo. Il terzo motivo è che la storia che vogliamo raccontare è la storia di un movimento politico, culturale ed esistenziale che vede la propria nascita, il proprio nucleo fondatore e il proprio più importante leader (Angelo Pezzana) muovere i primi passi di una rivoluzione senza precedenti proprio a Torino. Non per provincialismo, dunque, ma per doverosa necessità di riconoscere memoria e dignità a un’esperienza politica e sociale, legandola alle ragioni del territorio e del contesto socio-storico in cui è nata che realizziamo questa mostra al Museo Diffuso, in sinergia con il Polo del ‘900 e la Fondazione Sandro Penna/FUORI!” Roberto Mastroianni, presidente del Museo Diffuso della Resistenza e curatore della mostra.

“Cinquant’anni fa, con un gruppo di coraggiosi amici, fondai a Torino il FUORI!, Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano. Oggi, l’Italia è più inclusiva di allora ma i passi da compiere sono ancora molti come l’approvazione di una legge che contrasti l’omofobia. Soprattutto per questo, oggi, celebrare questo anniversario, è quanto mai importante e necessario per poter capire quanto davvero il FUORI! fosse rivoluzionario nella sua ricerca delle riforme e quanto il percorso riformista vada difeso e incentivato. Con l’auspicio che questo progetto possa servire a sensibilizzare le nuove generazioni su argomenti spesso poco conosciuti ma, quanto mai, attuali” dichiara Angelo Pezzana, presidente della Fondazione Sandro Penna/FUORI!

Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900: “Siamo onorati di ospitare questa mostra al Polo, con il filtro della distanza che ci auguriamo possa far luce e alimentare un dibattito su storie, battaglie e temi che vogliamo vengano conosciuti da un pubblico, il più ampio possibile. Inoltre, siamo orgogliosi di aver accolto su 9CentRo i patrimoni della Fondazione Penna in un’ottica di valorizzazione.

Documenti, lettere, foto e tanto altro diventano così sempre disponibili online per poter essere interrogati da chiunque voglia approfondire, studiare, leggere e interessarsi in modo autonomo e personalizzato a fatti e protagonisti di un movimento di lotta intellettuale e gentile il cui impatto non si è ancora esaurito”.

 

Il percorso espositivo – a cura di Roberto Mastroianni (Presidente del Museo Diffuso della Resistenza), Chiara Miranda (responsabile dell’allestimento) Maurizio Gelatti (Co-Presidente della Fondazione Penna) e Maurizio Cagliuso (responsabile degli archivi della Fondazione) – ripercorre le tappe salienti e indaga i protagonisti del FUORI!, lungo il decennio 1971-1981, in cui movimento e rivista convivono, e nel periodo che precede e succede questi anni. Ne emerge la figura del suo fondatore Angelo Pezzana, presidente della Fondazione Penna/FUORI!, ispiratore dello spirito del Fuori!. Vari focus e approfondimenti fotografano il contesto storico-sociale prima della nascita del movimento italiano, con un ampio spazio dedicato alla rete di relazioni con il mondo dell’arte e della letteratura internazionale – come la Beat Generation – che Pezzana tessé avendo come fulcro la libreria Hellas di Torino.

Una sezione, dallo straordinario valore storico e documentario presenta per la prima volta l’indagine dell’Istituto Demoskopea, condotta dal sociologo GiamPaolo Fabris nel 1983, sulla percezione e l’auto-percezione dell’omosessualità in Italia. La stessa indagine è riproposta ai visitatori della mostra sotto forma di questionario.

Il percorso si chiude con l’eredità del FUORI! che si riflette, negli anni Ottanta e Novanta, nella cultura e nel mondo del costume italiano e internazionale, soprattutto dal punto di vista sociale e della produzione culturale e artistica.

I QR Code presenti durante il percorso rimandano a interviste, testimonianze che aumentano i contenuti della mostra, tra cui il podcast “Le Radici dell’Orgoglio – Cinquant’anni di storia del movimento LGBTQ+ in Italia” prodotto dalla casa di produzione Kidney Bingos di Costantino della Gherardesca, a partire da un’idea di Giorgio Bozzo.

 

In dialogo con la mostra anche il volume dedicato all’anniversario del FUORI! – a cura di Hopefulmonster, casa editrice indipendente fondata da  Beatrice Merz – con saggi e interventi di diverse figure di rilievo della scena LGBT e del giornalismo degli anni ’70 e ’80.

 

Durante i giorni di mostra, alcuni eventi arricchiscono ulteriormente la proposta culturale: una lectio magistralis di Maurizio Molinari, direttore de La Repubblica, due tavole rotonde con ospiti internazionali e altri eventi collaterali al Salone internazionale del Libro e al Cinema Centrale (cfr. calendario).

 

Molti altri contenuti sono disponibili su 9centRo, hub degli archivi del Polo del ‘900 che, grazie a un processo di digitalizzazione e migrazione, ha accolto i fondi archivistici della Fondazione Penna/FUORI!. Si tratta di documenti, manifesti, video, fotografie tra cui tutti i 32 numeri del FUORI! con il primo famoso editoriale di Angelo Pezzana: “Il grande risveglio degli omosessuali è cominciato.

È toccato a tanti altri prima di noi, Ebrei, Neri (ricordate?), ora tocca a noi. E il risveglio sarà immediato, contagioso, bellissimo” o la vignetta di Stefania Sala (Emma Allais), pubblicata sul FUORI! donna del 1974 con un fiore che innaffia la terra “per vedere cosa viene FUORI” e molto altro ancora. Questo percorso di archiviazione – che prevede momenti di studio e valorizzazione con studenti e ricercatori – è coordinato dal professor Antonio Pizzo ed è in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, attenta alle tematiche Lgbtqi+ e promotrice del primo corso di Storia dell’omosessualità.

 

L’ALLESTIMENTO

 

L’esposizione è costituita da pannelli, costruiti con elementi grafici e testuali di carattere storico-didascalico, che rievocano la veste grafica della rivista del movimento con una predominanza del color magenta tipico delle pagine del FUORI!. Al centro della sala sono presenti vetrine che ospitano oggetti, libri, documenti inediti sui temi dell’attivismo per i diritti degli omosessuali.

Molti sono gli artisti che mostrano una forte sensibilità per le attività portate avanti dal gruppo torinese del FUORI! tra cui Ugo Nespolo che collabora con la rivista per molti anni e, oggi, è autore del visual della mostra con il logo per i cinquanta anni del Fuori! e l’illustrazione usata come immagine guida (FUORIMAN, 2021).

Con il patrocinio e il contributo di Città di Torino, con il sostegno di Fondazione CRT, in collaborazione con Università degli Studi di Torino si è dato il via a un progetto intorno al FUORI! che integra memoria, riflessione sul contemporaneo e valorizzazione del patrimonio storico-archivistico.

 

CALENDARIO APPUNTAMENTI

 

  • 24 settembre, ore 15,30,  sala ‘900,

Lectio magistralis di Maurizio Molinari Dal Fuori a oggi, quando i diritti rafforzano la democrazia

(streaming in diretta su FB del Polo con rimando su FB Museo)

 

  • 25 settembre, ore 16, sala conferenze Museo Diffuso della Resistenza,

Tavola rotonda 1971-2021: il giornalismo e l’omosessualità

Intervengono Luca Beatrice, Ettore Boffano, Salvatore Tropea, Roberto Giardina. Modera Maria Teresa Martinengo. Collegamento telefonico con Vittorio Messori.

(streaming in diretta su FB del Polo con rimando su FB Museo + linea telefonica)

  • 28 settembre, ore 18.30, piazzetta Antonicelli

Lettura Jukebox all’Idrogeno nell’ambito del progetto Bookstop del Polo del ‘900

  • 2 ottobre, ore 17, sala conferenze Museo Diffuso della Resistenza,

Tavola rotonda Il movimento omosessuale nel mondo negli anni ‘70

Intervengono Javier Cuevas del Barrio, Dario Pasquini, Stefano Pisu, Alessio Ponzio e Christopher Scarcelli. Modera Maurizio Gelatti. In videocollegamento: Dan Calwood e Christopher Ewing.

(streaming in diretta su FB del Polo con rimando su FB Museo + video collegamento con Zoom)

  • 12 ottobre, ore 21, Cinema Centrale. Ingresso gratuito.

Proiezione docufilm Il caso Braibanti (64′, Italia 2020) di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese.

Intervengono Massimiliano Palmese, Gaetano Renda e Angelo Pezzana

  • 16 ottobre, ore 17, Salone internazionale del Libro di Torino, Arena Piemonte

I 50 anni del FUORI!. Presentazione del catalogo della mostra per il cinquantennale (hopefulmonster) e dell’antologia dei primi 12 numeri dello storico giornale (Nero edizioni).

Intervengono Angelo Pezzana, Roberto Mastroianni, Carlo Antonelli, Beatrice Merz

  • 17 ottobre, ore 15.30, Salone internazionale del Libro di Torino, Sala Londra

Cerimonia di premiazione Premio FUORI!

Intervengono; Elena Loewenthal, Nicola Lagioia, Paolo Bertinetti, Gianni Rossi Barilli, Tiziana Triana, Maurizio Gelatti e sarà presente l’autore Simone Alliva. Introduce Angelo Pezzana

Accesso ai dati elettorali, indagato candidato di FdI

Enzo Liardo, candidato al Consiglio comunale per Fratelli d’Italia è indagato dalla procura torinese per  accesso abusivo ai sistemi informatici in concorso.

Secondo l’accusa Liardo attraverso la gestione illecita di dati personali avrebbe ottenuto informazioni su potenziali elettori da utilizzare in campagna elettorale.

Le liste elettorali del Comune di Torino possono essere chieste gratis dai consiglieri comunali in carica. Enzo Liardo, che era stato consigliere in passato,  per ottenere i Cd con la lista completa dei nominativi, non essendo più consigliere, avrebbe dovuto pagare un’imposta di 2.700 euro oppure di 447 euro per una lista parziale, ma non lo non avrebbe fatto. I magistrati gli contestano anche di avere ottenuto copie di tessere elettorali.

Life is pink, 102 mila euro per la Ricerca sul Cancro

/

GOLF, CUCINA E SOLIDARIETA’: RACCOLTI OLTRE 100 MILA EURO CON LA PRO AM DELLA SPERANZA-THE GREEN IS PINK

Al Royal Park i Roveri accanto ai professionisti del golf sono scesi in campo grandi chef per raccogliere fondi a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e dare il via alla campagna Life Is Pink, che finanzia la ricerca sui tumori femminili.

Golf, cucina e solidarietà. Per il secondo anno consecutivo è stata questa la formula della Pro Am della Speranza–The Green is Pink, che si è svolta il 21 settembre al Royal Park I Roveri. La manifestazione benefica – dedicata quest’anno a Furio Maggiorotto, lo stimato oncologo dell’Istituto di Candiolo prematuramente scomparso un anno fa – ha permesso di raccogliere 102 mila euro per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che li destinerà alla ricerca e alla cura dei tumori femminili, dando così il via all’ edizione 2021 del progetto “in rosa” LIFE IS PINK.
La “Pro Am della Speranza” è giunta alla XXII edizione. Quest’anno si sono sfidate 22 squadre composte da un professionista e tre dilettanti, in rappresentanza di altrettanti sponsor e partner. Tra una buca e l’altra si sono potuti assaporare piatti in abbinamento a vini e cocktail, preparati da alcuni dei più importanti chef della nostra regione per un break tutto da gustare, in collaborazione con Città del Gusto Torino – Gambero Rosso.
La “Pro Am della Speranza” è uno degli eventi storici della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: nata nel 1998 ha raccolto negli anni oltre 2 milioni di euro grazie al sostegno generoso di numerosi importanti partner. Vi hanno partecipato i nomi più prestigiosi del golf italiano, dai fratelli Molinari a Costantino Rocca a Matteo Manassero, oltre a campioni internazionali.
Sono stati partner della XXII edizione della Pro Am della Speranza-The Green is Pink, Memorial Furio Maggiorotto: Allianz, Guido Gobino, Lavazza, Iveco, Banca Patrimoni, Beko, BasicNet, Cofifast, Investitalia, Romec, Chiusano Immobiliare, Arriva, Fondazione Bassanini, Bus Company, RTL, Juventus, Cavourese, Maserati Forza SpA, Memoriosa, Jolly Sport, La Stampa, Xerjoff, Gambero Rosso Accademy, Damilano Barolo, Stryke Agency, Tn Italy, Gettyimages, Between, Briccodolce, Galup, Balocco, Sparea, Rovagnati.
Un supporto importante è venuto da: Ristorante Del Cambio, Kensho, BanAnna, Cornoler, Fuzion, Affini, Aroma Ristorante, Agribiscotto, Chocolat e SanGiors.

LIFE IS PINK è la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a favore della lotta contro i tumori femminili. Per il quarto anno consecutivo la Pro Am della Speranza – The Green is Pink dà il via a una serie di eventi e iniziative che si protrarranno per tutto il mese di Ottobre. L’ anno scorso sono stati numerosi i personaggi del mondo sport e dello spettacolo coinvolti, a partire dalla madrina della Fondazione, Cristina Chiabotto. Attraverso la campagna social dedicata hanno deciso di sostenere la Fondazione con la promozione della speciale maglietta e della shopper con il cuore rosa. L’ edizione 2021 vede confermate le charity partnership “sportive” con il VII Rugby Torino e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che sosterranno la Fondazione attraverso diversi momenti dedicati.

Sul tetto del Lingotto il giardino pensile più grande d’Europa

Il giardino pensile del Lingotto inaugurato oggi dal presidente di Stellantis John Elkann insieme con il cantante leader degli U2 Bono Vox  vuole essere, ha detto  il nipote di Gianni Agnelli “l’impegno della famiglia Agnelli-Elkann  verso la città di Torino” unitamente agli investimenti su Mirafiori.

All’inaugurazione dell’area verde pensile più grande d’Europa e del museo dedicato alla mitica 500 in cima alla storica fabbrica torinese è stata presentata la 500 RED.

“Il viaggio della 500 continua ancora oggi, – ha aggiunto Elkann – da Torino: qui viene prodotto il modello full electric proprio a Mirafiori, dove Stellantis ha investito 2 miliardi di euro per produrre auto full electric e ibride e realizzare progetti innovativi”.

Il giardino allestito sulla storica pista di collaudo, raggiungibile anche dalla celebre rampa elicoidale, ospiterà migliaia di specie di piante autoctone piemontesi.

Quinta giornata di campionato serie A Spezia-Juventus 2-3

Gyasi Antiste (SP)
Kean De Ligt Chiesa (JU)

3 punti d’oro per la Juve ma quanta fatica e sofferenza per i bianconeri!
È stato un successo in rimonta quello  della Juventus in casa dello Spezia. In Liguria i bianconeri sono andati in vantaggio nel primo tempo con Kean ma 5′ dopo li ha raggiunti un bel tiro a giro di Gyasi. Ad inizio ripresa Spezia in vantaggio con l’attaccante francese Antiste in contropiede. Poi Chiesa e De Ligt hanno ribaltato il risultato.La
Juventus non è per niente guarita: per una guarigione completa serviranno esami più approfonditi, altre conferme di maggior spessore Però Massimiliano Allegri tira un sospiro di sollievo: la Juve vince, e la prima vittoria in un campionato complicato come quello attuale è una notizia, perché la quinta partita è quella buona per i bianconeri, finalmente!
La sfuriata di mister Allegri dopo la gara contro il Milan ha sortito il suo effetto.Questa squadra ha bisogno di tutti i componenti dell’organico,a partire dai senatori della Juve che devono spronare di più giovani ad un maggior senso d’appartenenza verso la squadra ed i colori bianconeri.Non bisogna sentirsi arrivati ma la fame di vittorie deve sempre essere al massimo.
Ma questo vale non solo per i giovani ma anche per i “vecchi” protagonisti delle tante vittorie juventine nell’ultimo decennio.

Vincenzo Grassano

 

Ritorna il Torino Jazz Festival

Il Torino Jazz Festival si svolgerà dal 27 settembre al 3 ottobre. Oltre 220 artisti tra cui musicisti,attori, danzatori, dj con 46 eventi. Saranno coinvolti 12 Jazz Club cittadini.

Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. L’unico concerto a pagamento al Politecnico vedrà esibirsi il trombettista Markus Stockhausen accompagnato dal pianista Florian Weber. La versione autunnale del Festival prevede l’esibizione di numerosi musicisti tra cui: John Greaves con la cantante Annie Barbazza, il sassofonista Rick Margitza con la vocalist Lauren Henderson, Michael Rosen e Mike Cooper. Numerosi anche gli italiani tra cui: Tino Tracanna, Gabriele Mirabassi con Simone Zanchini. l’ex Area Ares Tavolazzi e i torinesi Marco Tardito, la band di Giancarlo Petrini, il sassofonista Emanuele Cisi. Molte le voci femminili: Lucia Minetti, Barbara Raimondi, Valentina Nicolotti. Elena Canone leggerà l’autobiografia di Billye Holiday.

 

Pier Luigi Fuggetta

Il bollettino Covid di mercoledì 22 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 278nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 67 dopo test antigenico), pari all’ 1,4% di 19.810tamponi eseguiti, di cui 14.131antigenici. Dei 278 nuovi casi, gli asintomatici sono 119 (42,8%).

I casi sono così ripartiti: 87 screening, 142 contatti di caso, 49 con indagine in corso, 6 importati (5 dall’estero, 1 da altra regione italiana).

Il totale dei casi positivi diventa quindi 381.531,così suddivisi su base provinciale: 31.263 Alessandria, 18.132 Asti, 12.033 Biella, 55.025 Cuneo, 29.679 Novara, 203.267 Torino, 14.245 Vercelli, 13.604 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.574 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.709 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 23 (+ 2rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 185 (14rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.578.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.915.031 (+ 19.810rispetto a ieri), di cui 2.136.137risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.751

Due decessi (uno nella giornata di oggi) di persona positiva al test del Covid-19 sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale diventa di 11.751deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.572 Alessandria, 717Asti, 434 Biella, 1.459 Cuneo, 947 Novara,5.615 Torino, 532 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

365.994 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 365.994(+246rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.325 Alessandria, 17.179 Asti, 11.502 Biella, 53.018 Cuneo, 28.563 Novara, 195.682 Torino, 13.581 Vercelli, 13.149 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.487 extraregione e 2.508 in fase di definizione.