ilTorinese

È attiva la rilevazione delle infrazioni semaforiche all’incrocio tra corso Venezia, via Breglio e via Rossi

A partire dalle ore 00.00 di lunedì 5 maggio all’incrocio stradale tra corso Venezia, via Breglio e via Lauro Rossi sarà attivato un nuovo impianto di rilevazione delle infrazioni semaforiche.

Il nuovo impianto è un sistema automatico di controllo e rilevamento delle infrazioni semaforiche ai sensi dell’articolo 201, commi 1 bis e 1 ter, del Codice della Strada e andrà ad aggiungersi agli altri 13 dispositivi già attivi in città.

Il sistema rileva e documenta il passaggio con il rosso da parte dei veicoli ed effettua una serie di fotogrammi in sequenza al fine di consentire all’operatore di Polizia Locale di verificare che non ci siano, ad esempio, cause di giustificazione (come lo spostamento dovuto alla necessità di far transitare un mezzo di soccorso) e di accertare senza ragionevole dubbio la condotta illecita.

Gli effetti degli impianti sulla sicurezza stradale sono evidenti sia in relazione al numero dei sinistri rilevati, che da quando sono stati installati i dispositivi sono diminuiti in media del 50%, sia in relazione alle conseguenze degli stessi, con una diminuzione di circa il 30% del numero delle persone che hanno dovuto ricorrere a cure mediche in seguito allo scontro.

Il proseguimento della marcia con luce rossa comporta una sanzione di euro 167 (ridotta del 30% e quindi a euro 116 in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica), con decurtazione di 6 punti patente.

Di seguito la lista completa di tutti gli altri impianti attivi: corso Regina Margherita – corso Potenza; corso Vercelli – corso Novara; corso Peschiera – corso Trapani; corso Giambone – corso Corsica; corso Agnelli – corso Tazzoli; corso Lecce – corso Appio Claudio; via Pianezza – via Nole – corso Potenza; corso Siracusa – via Tirreno; corso Vittorio Emanuele II – corso Vinzaglio; corso Bramante – corso Unione Sovietica; piazza Pitagora – corso Orbassano; corso Inghilterra –  corso Vittorio Emanuele II – corso Castelfidardo; piazzale San Gabriele di Gorizia – corso Unione Sovietica.

A Torino la nuova sede di Azione

Oggi, lunedì 5 maggio alle 18, si terrà l’inaugurazione della nuova sede di Azione a Torino, in via Monza 6.

Sarà l’occasione, dice l’on Daniela Ruffino “per illustrare l’attività del partito nella città, con le tematiche affrontate e le prospettive future, a partire dalla campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative, avviata con grande anticipo, oltre alla posizione di Azione sui referendum.”

Prima Persona Plurale. Il Festival della Vita Indipendente

Sarà “Open. Spazio aperto di diversità”, voluto da “Fondazione Time2”, ad ospitare a Torino il primo evento in Italia dedicato al tema

Da lunedì 5 a mercoledì 7 maggio

Rivolto alle buone pratiche atte a promuovere il cambiamento verso una società più aperta capace di riconoscere il “valore delle diversità” e la “centralità di ogni persona” (con o senza disabilità), l’evento – primo in Italia dedicato al tema – vuole inserirsi nelle celebrazioni dedicate alla “Giornata Europea della Vita Indipendente”, che ricorre appunto il prossimo lunedì 5 maggio, contribuendo a sottolineare l’importanza di questa giornata in un anno, il 2025, in cui in Italia è iniziata la sperimentazione della nuova “Legge Delega in materia di Disabilità”.

“Prima Persona Plurale” (significativo il titolo dato alla rassegna) si articolerà in tre giornate – da lunedì 5 a mercoledì 7 maggio – ideate e ospitate da “Open”, lo spazio aperto di “diversità” aperto due anni fa, in corso Stati Uniti, a Torino, da “Fondazione Time2”, “creatura” (2019) delle sorelle Antonella e Manuela Lavazza, dopo l’apertura di “Casa Mistral” a Oulx, in Valsusa. Tre giornate dal ricco programma fatto di varie attività mirate alla divulgazione, alla riflessione e a un creativo confronto incentrato sul principio di promozione dell’autodeterminazione e della piena partecipazione all’interno del sociale delle persone “con disabilità”.

Dice Antonella Lavazza, vicepresidente “Fondazione Time2”: “Nostro intento è quello di accompagnare le persone con disabilità e le loro famiglie nel passaggio all’età adulta, un momento fondamentale di crescita e autodeterminazione. Diventare adulti significa poter esercitare pienamente la propria cittadinanza: muoversi liberamente negli spazi pubblici, accedere al lavoro, scegliere dove e con chi vivere. ‘Prima Persona Plurale’ nasce proprio per offrire un’occasione di confronto su questi temi e per valorizzare il diritto alla ‘Vita Indipendente’”.

Il via, dunque, lunedì 5 maggio. Alle 18, ad aprire il Festival, sarà Jozef Gjura, attore albanese (Scutari, 1994), diplomatosi alla “Scuola Per Attori” del “Teatro Stabile” di Torino. Vari i film al suo attivo e fra i protagonisti della recentissima serie Tv de “Il Gattopardo”, Gjura racconterà la storia “plurale”  di Giampiero Griffo , casertano, direttore  della “Biblioteca Nazionale” di Napoli, membro del “Consiglio Mondiale Disabled People’s International” e sin dagli anni Settanta attivo nel campo della “difesa e tutela” dei diritti umani e civili dei cittadini con disabilità. A seguire ritroveremo lo stesso Giampiero Griffo in dialogo con Elisa Costantino , attivista disabile ed esperta di “Disability Studies”, in un incontro che esplora l’evoluzione della “Vita Indipendente”. I due analizzeranno le conquiste del passato, le sfide attuali e le prospettive future.

La rassegna ospiterà anche un momento dedicato a reali esperienze di “Vita Indipendente e attivismo”. Martedì 6 maggio, infatti, alle 18, si potranno ascoltare le testimonianze di Marta Migliosi (attivista per la “Vita Indipendente”), Simone Riflesso(“Data Thinker” e “attivista”), Marta Pulimeno (blogger, Autodifensore) e Valentina Perniciaro, attivista, autrice del romanzo “Ognuno ride a modo suo” (Rizzoli, 2021) e fondatrice della “Fondazione Tetrabondi”, che racconteranno le loro storie fatte di sfide e conquiste per promuovere diritti e inclusione.

E, infine, non si mancherà di parlare delle prospettive future. Mercoledì 7 maggio, sempre alle 18, sarà l’occasione di analizzare politiche, servizi e opportunità in un confronto su diritti, accessibilità e modelli di supporto inclusivi con: Jacopo Rosatelli , assessore a “Welfare, Diritti e Pari opportunità” della Città di Torino; Fabrizio Starace , direttore di Psichiatria presso l’ASL TO5; Alice Sodi , vicepresidente “Neuropeculiare APS”, Associazione di Promozione Sociale fondata e diretta da persone autistiche; Monique Jourdan , direttrice “CISS” Pinerolo; Andrea Faini , amministratore delegato di “Coop CVL” e Valeria Carletti , attivista del coordinamento del “Disability Pride”.

Il Festival ospiterà anche uno spazio dedicato ai “Laboratori”, “momenti di creatività, condivisione e advocacy aperti a tutti”. Grazie al Laboratorio Zanna Dura” , il 6 maggioalle 15,30, si realizzerà insieme una “fanzine”(rivista amatoriale) dedicata alla storia del “Movimento per la Vita Indipendente”, mentre mercoledì 7 maggio, alle 15,30, si potrà partecipare al Laboratorio di Uncinetto” dove la manualità diventa “strumento di espressione e affermazione collettiva”. Con l’aiuto di Patrizia Palillo , in arte “UNFILODIGIUSTINA”, “impareremo – spiegano i responsabili – a lavorare all’uncinetto accessori da indossare, mentre apriremo un dialogo su diritti, accessibilità e partecipazione”. Gli eventi di “Prima Persona Plurale” sono aperti a tutti, sono gratuiti e garantiscono la partecipazione di persone “con e senza disabilità”. Saranno inoltre sottotitolati dal vivo, disponibili in LIS e trasmessi in streaming. Per info: “Open”, corso Stati Uniti 62/b, Torino; tel. 011/786545 o www.fondazionetime2.it

g.m.

Nelle foto: Immagine guida della rassegna, Jozef Gjura, Manifesto di intenti “Open”

Il patrimonio svelato. Dietro le quinte della cura e del restauro 

Palazzina di Caccia di Stupinigi

5 maggio – 17 novembre 2025

I lunedì della scoperta: un ciclo di conferenze e visite esclusive ai luoghi della storia

“Il patrimonio svelato” è il nuovo e inedito ciclo di conferenze sulla conservazione del patrimonio della FOM – Fondazione Ordine Mauriziano, che offre al pubblico l’opportunità di scoprire il meticoloso lavoro di tutela e restauro che si cela dietro le quinte di musei e luoghi della cultura. Accompagnati da esperti, storici dell’arte, restauratori e scienziati della conservazione, si scoprirà il complesso processo che permette alle collezioni di rimanere accessibili e in perfetto stato di conservazione. I sei incontri sono in programma nella Sala Camini della Palazzina di Caccia di Stupinigi (uno alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso), il lunedì, durante il giorno di chiusura, per permettere una visita esclusiva ai luoghi e agli ambienti oggetto dell’approfondimento e conoscere gli aspetti tecnici, materici e tutte le curiosità sulle attività di salvaguardia del patrimonio storico e artistico.

Gli incontri sono organizzati da FOM – Fondazione Ordine Mauriziano in collaborazione con CCR – Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.

Lunedì 5 maggio, ore 16

Sala Camini, Palazzina di Caccia di Stupinigi

Il cambiamento climatico e la conservazione dei beni culturali

Il primo appuntamento è un viaggio alla scoperta delle attività silenziose e costanti che fanno parte dei programmi di conservazione della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Dalla lotta agli effetti del cambiamento climatico che hanno ripercussioni su arredi e ambienti, alla conoscenza di pratiche come il monitoraggio della presenza di colonie di coccinelle, della qualità dell’aria e delle polveri che forniscono interessanti dati sull’ambiente, sull’inquinamento e sulla necessità di mettere in atto azioni di protezione sui beni culturali.

A seguire, visita nella Palazzina alla scoperta della conservazione programmata e dell’Integrated Pest Management.

Lunedì 26 maggio, ore 16

Sala Camini, Palazzina di Caccia di Stupinigi

L’ascensore della Regina Margherita

Grazie a un restauro sostenuto dalla Fondazione CRT nell’ambito del Bando “Cantieri Diffusi”, la FOM presenta un inaspettato oggetto che riporta il visitatore all’inizio del 1900, periodo in cui la residenza era abitata dalla Regina Margherita e dalla sua Corte. L’ascensore ligneo della Regina Margherita collegava un piccolo ambiente dietro la Sala degli Scudieri con gli appartamenti del primo piano, dove la corte si riuniva per conversazioni e per la vita di tutti i giorni. Gli esperti del CCR La Venaria Reale sveleranno curiosità e funzionamento di questo oggetto, dismesso dall’utilizzo dopo la Seconda guerra mondiale.

A seguire, visita nella Palazzina e presentazione dell’ascensore restaurato con storico dell’arte e restauratore e rievocazione storica del gruppo Le vie del Tempo per rivivere la Palazzina ai tempi della Regina Margherita.

Lunedì 9 giugno, ore 16

Sala Camini, Palazzina di Caccia di Stupinigi

Il restauro dell’aula della Basilica Mauriziana a Torino

Dopo lunghi anni di chiusura, dovuti a problematiche di sicurezza, riaprirà al pubblico la Basilica Mauriziana di via Milano a Torino. Situata in uno dei punti più iconici della città, al vertice del cosiddetto “isolato Mauriziano”, dove aveva sede l’antico ospedale e la Galleria dei Cavalieri, la Basilica Magistrale Mauriziana dona il nome alla via dove è situata, circostanza che testimonia l’alto valore che l’edificio ha rappresentato nel tessuto storico della Torino sabauda. I recenti restauri, oltre a garantire la messa in sicurezza degli intonaci pericolanti, hanno permesso di riscoprire il magnifico dipinto di Paolo Emilio Morgari, il Trionfo della Croce, vero capolavoro dell’800 piemontese. Una riscoperta che affascina, apre a nuove ricerche e ridona alla chiesa una piena fruibilità.

Venerdì 3 ottobre, ore 16

Chiesa di Sant’Antonio di Ranverso

Conservazione e valorizzazione della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

A seguito di importanti finanziamenti e di un progetto che porterà a una nuova di riqualificazione del sito della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, funzionari, progettisti e restauratori incontrano il pubblico per raccontare un lavoro di ricerca e scoperta su uno dei beni storici più interessanti della Val di Susa. Il capolavoro del gotico internazionale sarà illustrato attraverso il racconto della sua storia e dei suoi cambiamenti nei secoli. I preziosi dipinti murali di Giacomo Jaquerio saranno letti da restauratori, storici e scienziati attraverso l’inedito punto di vista della materia di cui sono composti.

Lunedì 20 ottobre, ore 16

Sala Camini, Palazzina di Caccia di Stupinigi

Gli interventi di restauro nell’appartamento di Re Carlo Felice alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

I vividi colori e le raffinate decorazioni della seconda metà del Settecento caratterizzano lo spettacolare appartamento reale denominato “del Re Carlo Felice”, nell’ala di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Dalle boiserie alle tele, alle volte finemente ornate da disegni dalle tematiche della natura, l’appartamento racconta il gusto e le scelte di arredo dei reali. Attraverso le sontuose anticamere si giunge alle camere da letto, ai gabinetti e all’atrio centrale che, sin dalla porta della prima anticamera, annuncia una continuità ricercata tra interni ed esterni, rafforzata dalle grandi superfici vetrate dei serramenti che sono uno straordinario segno di riconoscimento dell’architettura della palazzina. Si devono a Giovanni Battista Alberoni e Giovanni Franco Cassini gli affreschi della volta della Prima Anticamera, risalenti al 1754. Dello stesso anno sono i lambriggi (zoccolo) e le imposte delle finestre a finti stucchi e nature morte di Francesco Antoniani, autore anche delle tele raffiguranti Marine e Boscherecce che provengono dalla regia Manifattura di arazzi di Torino e che servirono da cartoni preparatori. La Seconda Anticamera conserva invece il prezioso nucleo di tele raffiguranti “Boscherecce” della pittrice torinese Angela Palanca, databili tra il 1740 e 1750, che servirono ugualmente a cartoni per gli arazzi della Regia Manifattura, le sovrapporte del pittore di corte Pietro Domenico Olivero. L’appartamento, interamente restaurato e riallestito, aprirà al pubblico dopo una minuziosa opera che ha coinvolto le parti lignee, i dipinti, i tessuti e il mobilio.

A seguire visita nella Palazzina alla scoperta dei restauri dell’appartamento accompagnati dalle restauratrici Tiziana Carbonati e Barbara Rinetti.

Lunedì 17 novembre, ore 16

Sala Camini, Palazzina di Caccia di Stupinigi

Restauro e conservazione degli arredi storici: l’allestimento dell’appartamento di Re Carlo Felice

Sin dal 1926, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è museo dell’ammobiliamento. Quasi cento anni di storia del museo hanno portato alla conoscenza del grande pubblico l’opera dei più grandi ebanisti e mobilieri del Settecento, che hanno realizzato pezzi di grandissimo valore storico artistico e che hanno rappresentato un punto di riferimento non solo in Italia, ma nell’intera Europa dell’epoca. Il riallestimento dell’appartamento del Re Carlo Felice, nell’ala di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi, ha interessato decine di arredi di grande valore storico artistico, alcuni dei quali sono da considerarsi dei veri capolavori e sui quali sono stati condotti approfonditi studi e operazioni di diagnostica e restauro che condurranno il visitatore a conoscere materiali e tecniche degli ebanisti, anche oltre le superfici del visibile.

A seguire visita nella Palazzina alla scoperta degli arredi insieme ai restauratori.

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria

www.ordinemauriziano.it

Giorni e orari di apertura Palazzina di Caccia di Stupinigi: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).

“Facciamo qualcosa per Barriera prima che sia troppo tardi”

Caro Direttore, Facciamo qualcosa per Barriera prima che sia troppo tardi.
La situazione di degrado, povertà violenza si è aggravata perché è stata sottovalutata . Ricordo che il 7.1.2022 su richiesta dall’Arcivescovo NOSIGLIA si svolse un incontro in Prefettura una riunione sulla sicurezza in Barriera e il Sindaco disse che la situazione in Barriera non era diversa da quella di S.Rita mentre Don Stefano e Don Luca della Madonna della Pace urlavano ogni domenica a denunciare degrado e povertà. La Parrocchia e la sua Caritas fanno la loro parte aiutando con generi alimentari circa 400 famiglie ma contro lo spaccio di droga e contro la violenza non potevano far nulla. Sono stati spostati i Parroci per la gioia dei sanmauresi ma in Barriera la situazione è peggiorata nonostante da un anno sia arrivato l’esercito. Il Comune privilegia il centro della Città. La nuova lista civica per aiutare il Sindaco non si sporca le mani a parlare di lavoro e di degrado in periferia così gli atti di violenza si susseguono. I 2 momenti di violenza piu eclatanti sono avvenuti proprio in Barriera prima il Machete e ieri un delitto violento e vergognoso. Un ragazzo di 19 anni ucciso barbaramente . Ho tre figli e due nipoti e mi viene da piangere mentre Ti scrivo pensando al modo in cui è stato massacrato.  Spero che se ne parli in Consiglio Comunale perché Torino 60 anni fa era la Città della speranza di un lavoro per centinaia di migliaia di persone ora…
Il degrado e la mancanza di lavoro dopo trent’anni di amministrazioni di sinistra sono un bilancio pesante e amaro che non può essere coperto da pagine di stampa a parlare d’altro solo perché al Sistema Torino conviene avere una Amministrazione che quando la Fiat viene venduta ai francesi si gira dall’altra parte.
Ecco perché a Torino c’è bisogno di una svolta.
Mino Giachino

Bologna – Juventus 1-1

La partita di Champions Bologna  – Juventus termina sull’1-1. I bianconeri vanno subito in vantaggio con Thuram al 9′. Rimostranze dei padroni di casa per il contatto in area avvenuto tra Freuler e McKennie. Vengono annullati i gol di Gonzalez e Cambiaso, poi al 9′ del secondo tempo Freuler raggiunge  il pari per il Bologna.

Turismo dei “ponti”: le festività riempiono i musei torinesi

Quasi 44.000 visitatori durante i ponti tra Pasqua e il weekend del 1 maggio nei musei della Fondazione Torino Musei

Sono 43.485 le persone che hanno visitato, tra sabato 19 aprile e domenica 4 maggio 2025, le collezioni e le mostre in corso alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, al MAO Museo d’Arte Orientale e a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

Soddisfazione dei visitatori per le mostre appena inaugurate, alla GAM con la “Seconda risonanza”: Fausto MelottiAlice Cattaneo e Giosetta Fioroni, oltre a Exposed e al MAO con l’esposizione Haori e un grande successo di pubblico sta ottenendo Palazzo Madama con Visitate l’Italia!

Nei giorni della Festa della Liberazione, il 25 aprile, e della Festa dei Lavoratori, il 1° maggio, tutti i visitatori hanno colto l’occasione per usufruire della tariffa a ingresso speciale di 1€ per accedere alle collezioni permanenti, oltre che alle esposizioni temporanee.

In particolare, in queste due settimane di festa sono stati 12.568 i visitatori della GAM8.931 quelli del MAO e 21.986 quelli di Palazzo Madama.

I giorni di maggiore affluenza sono stati il 25 aprile per Palazzo Madama con 3.234 visitatori e il 1 maggio per la GAM con 1.407 presenze e il MAO con 1.549 visitatori.

 

Ottimo risultato per il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile nel periodo di feste che comprende il periodo di Pasqua fino ai Ponti di 25 Aprile e Primo Maggio: da venerdì 18 aprile a domenica 4 maggio i visitatori totali di MAUTO e Centro Storico Fiat sono stati 27.870.

Il giorno di maggior affluenza al MAUTO è stato sabato 19 aprile con un totale di 2.246 ingressi. Sul totale, i visitatori paganti sono stati pari a 68% mentre 10% sono gli ingressi con Abbonamento Musei e il 13% con la Torino Piemonte Card. Il rimanente 9% sono gli ingressi gratuiti (bambini sotto i 6 anni, accompagnatori, ospiti, media, partecipanti ad eventi, pubblico GP). Il 24% dei visitatori ha effettuato l’acquisti dei biglietti online.

Chiude oggi la mostra 125 volte Fiat. La modernità attraverso l’immaginario FIAT dedicata all’anniversario della storica azienda e visitata – dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025 – da un totale di 1.161 persone.

Fino al 18 maggio sarà possibile visitare anche la mostra C/ART. L’arte di giocare con l’automobile dell’artista Kuśmirowski: una installazione ambientale nella quale l’artista polacco, esponendo automobili giocattolo e vetturette provenienti da diverse collezioni e musei italiani, crea un dialogo inedito tra arte e memoria storica automobilistica.

Da martedì 8 aprile il Museo ha inaugurato SPAZIO FUTURO, una nuova sezione del percorso espositivo ideata in collaborazione con Fondazione LINKS e Herbert Simon Society e pensata per offrire ai visitatori uno sguardo aggiornato e consapevole sulle trasformazioni in atto e per stimolare una riflessione collettiva sulle possibili traiettorie del futuro. Attraverso un allestimento multimediale – progettato da Leftloft – e prototipi all’avanguardia, SPAZIO FUTURO è un ambiente immersivo e flessibile, pensato per accompagnare i visitatori alla scoperta delle tecnologie innovative che stanno ridisegnando la mobilità sostenibile, offrendo loro un’esperienza coinvolgente e stimolante.

Oltre alle due mostre temporanee, le speciali visite guidate, le esperienze sui simulatori e le attività per famiglie proposte dal Museo hanno contribuito ad animarne gli spazi, creando un racconto coinvolgente e modulato sui diversi pubblici.

 

Rock Jazz e dintorni a Torino: Piero Pelù e Trilok Gurtu

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al teatro Colosseo si esibisce Samuele Bersani. Al teatro Concordia è di scena Olly.

Martedì. Alle OGR suona il quartetto di Lauren Henderson.

Mercoledì. All’ Osteria Rabezzana si esibisce Billi Spuma ei Gassati. Al Capodoglio suonano i Korishianti.

 Al Folk Club è di scena il batterista e percussionista Trilok Gurtu con il violinista Carlo Cantini.

Giovedì. Al Blah Blah suonano i The Blue Lies are a stoner + Gli Strangolatori del Gange. All’Hiroshima Mon Amour arriva Piero Pelù. Al teatro Q77 suona la JCT Big Band con ospite Emanuela Florio.

Venerdì. Al Blah Blah sono di scena i Genus Ordinis Dei preceduti dai No More Extasy. All’Off Topic si esibisce Alessandro Ragazzo. Al Folk Club suonano i Las Lloronas. Alla Divina Commedia sono di scena gli Yourmother. Alla Piazza dei Mestieri suona Giorgio Diaferia Ensemble. All’Hiroshima si esibiscono i Parbleu. Al Peocio di Trofarello suonano i Dicks Fall. Al Vinile è di scena Charlie & Dodo.

Sabato. Al teatro Colosseo si esibisce Fiorella Mannoia. Al Blah Blah si esibiscono i One Day in Fukushima +God Does. Al Peocio di Trofarello suonano i Corky Laing’s Mountain. Alla Divina Commedia sono di scena i Dogma. Al Magazzino sul Po si esibisce Fonzie 6 La Massa Critica.

Domenica. Al teatro Colosseo arriva Rita Pavone. Alla Divina Commedia suonano i The Fabulous Contromano. Al Blah Blah è di scena Elias  Ronnenfelt cantante degli Iceage.

Pier Luigi Fuggetta

“Il potenziale delle cargo bike, tra ciclologistica e mobilità per le famiglie”

FIAB Torino Bike Pride organizza il convegno  previsto per lunedì 5 maggio alle ore 18.

Lunedì 5  maggio, alle 18, presso Open Incet, in piazza Teresa Noce 17, a Torino, FIAB Torino Bike Pride organizza il convegno “Il potenziale delle cargo bike, tra ciclologistica e mobilità per le famiglie”, inserito all’interno di un programma di eventi per avvicinare sempre più persone all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e sensibilizzare sull’importanza dell’uso delle cargo bike come mezzo per la logistica e il trasporto merci e per la mobilità attiva delle famiglie.

Questo convegno dedicato proprio all’uso delle cargo bike è, insieme ai corsi di ciclomeccanica e alle pedalate, propedeutico allo sviluppo del bike sharing di Portineria, che sarà presentato a fine maggio, ideato e attivato dalla Rete delle Portinerie di comunità® e potenziato con il contributo di FIAB Torino Bike Pride, in partenariato con Rete italiana di cultura popolare, all’interno del progetto finanziato da SEFIT (Social Ecosystem and Inclusive Transition, FSE+) con il supporto di Fondazione Brodolini e co-finanziamento dall’Unione Europea.

Parteciperanno al convegno Giulia Kakovic, di Open Incet – Fondazione Brodolini; Martina Tonarelli di FIAB Torino Bike Pride; Cinzia Bonaria Baralla, pianificatrice urbana e territoriale; Francesca Tagariello, business developer nextbike; Camilla Munno, responsabile Rete delle Portinerie di comunità, Rete italiana di cultura popolare; Giorgia Cervini e Friedmar Deller di FIAB Torino Bike Pride; Federica Cudini, country marketing communication manager – Bosch eBike system; Andrea Scalogna, Ceo Mercato Itinerante; Claudio Magliulo, direttore Clean Cities Compaign.

L’evento sarà moderato dalla giornalista e consigliera FIAB Elisa Gallo.

Dalle ore 19.30 è previsto un aperitivo, offerto da Panacea, durante il quale si potranno assaggiare i nuovi prodotti circolari, realizzati nell’ambito del progetto “Il sostenibile sapore del pane”.

Mara Martellotta