ilTorinese

Al Giardino delle Rose di Moncalieri il Natale arriva in anticipo

Giovedì 23 dicembre alle 17 l’altrove incantato di Natale in Controluce festeggia la natività a ritmo di musica. I musicisti itineranti della Santa Claus Street Band e il loro repertorio jazz, pop, folk saranno protagonisti del quarto appuntamento con Natale in Controluce, l’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura che ha inondato delle luce calde e colorate della natività le antiche arcate del Giardino.

La musica partirà alle 16,30 dalla piazza di fronte al municipio, per raggiungere il Giardino e lì esibirsi fino alle ore 19. I bambini e le famiglie che hanno frequentato numerosi il Giardino nei precedenti giovedì di dicembre si daranno appuntamento per una merenda in musica e per farsi gli auguri, con il programma che prevede anche il laboratorio L’albero dei desideri (dove i bambini lavorano insieme a un grande albero addobbandolo con le frasi e i desideri di ciascuno di loro scritti su cartoncini colorati) e il set fotografico. Non mancheranno, come ogni giovedì, intrattenimenti di giocoleria, teatro e acrobazie, fino alle ore 21. Così come le golose merende di pasticceria Medico nell’area ristoro e le profumate ghirlande dell’angolo fiorito curato da Sofia – Viridarium Flower Farm.

Natale in Controluce è una nova proposta artistica che nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura di Moncalieri e l’associazione culturale Giardino Forbito, mettendo a frutto la preziosa, originale creatività di Controluce – Teatro d’ombre e dall’Accademia Albertina di Torino – Cattedra di Scenografia Ajan. Palme, fiori esotici, file di cammelli si stagliano sui muri e sulle arcate del castello, introducono alla magia del Natale, regalano un augurio e un messaggio di speranza a chiunque si trovi a passare. La magia luminosa continuerà ad avvolgere il Giardino delle Rose al calare del buio, regalando emozioni ai passanti per tutta la durata delle Feste, fino al prossimo 9 gennaio. E aprendo ancora a tutti nei prossimi due giovedì (30 dicembre e 6 gennaio, ore 17-21) i cancelli del Giardino per le merende, i laboratori e le animazioni dedicati alle famiglie.

Valorizzare il Giardino delle Rose in chiave natalizia è la carta vincente di questo progetto, che abbiamo fortemente voluto – dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – e il Giardino e il Castello si confermano in tal modo più che mai il cuore simbolico delle nostre strategie culturali, coordinate nel grande progetto Moncalieri città nel verde. La bellezza e la luce del Natale, il valore dell’incontro e della comunità, mettendo al centro bambini e famiglie”.

PROGRAMMA

ACCENDIAMO IL NATALE – Illuminiamo d’ombre e luci il Giardino delle Rose per un Natale in controluce nel Castello Reale di Moncalieri. L’allestimento scenografico che rimarrà acceso tutte le sere dal 2 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022. Nelle serate del 2, del 9, del 16, del 23, del 30 dicembre e del 6 gennaio in concomitanza con le attività in programma, le luci d’artista si esprimeranno in tutta la loro bellezza con effetti speciali e d’animazione.

In collaborazione con Controluce – Teatro d’Ombre e Accademia Albertina delle Belle Arti

ATTIVITÀ

GIOCOLERIA – Attività d’intrattenimento per bambini tutti i giovedì. Bolle di Natale, trampolieri, giocoleria acrobatica, teatro di figura.

In collaborazione con Agenzia Clown Idà.

L’ALBERO DEI DESIDERI – Creazione di un albero “scritto con i bambini delle scuole. Tutti i giovedì

In collaborazione con Ludovica Gallo Orsi.

ACQUISTI DEL CUORE – Il 2 e il 16 dicembre Fondazione Forma  Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita allestirà un prezioso Mercatino di Natale per la consueta raccolta fondi destinata ai bimbi dell’Ospedale.

ANTICHE NOVENE – Il 9 e il 16 dicembre performance musicale da strada di zampogne e ciaramelle.

In collaborazione con Orchestra Multietnica di Moncalieri

AREA RISTORO – Attiva tutti i giovedì con merende, stuzzicherie e aperitivi.

In collaborazione con Pasticceria Medico

ANGOLO FIORITO – Attivo tutti i giovedì con speciali creazioni floreali per le feste

In collaborazione con Sofia  Viridarium Flower Farm

FESTA DI NATALE – giovedì 23 dicembre

In collaborazione con Santa Claus Street Band – musicisti itineranti in costume

natalizio con repertorio jazz, pop, folk e naturalmente brani inerenti alle festività.

Senza dimora ed emergenza casa,  approvato un pacchetto di misure sociali per oltre 40 milioni di euro

Le risorse stanziate provengono per circa 6 milioni e 900mila euro dalla programmazione europea REACT-EU e 14 milioni e 600mila euro da fondi comunali e da finanziamenti ministeriali.

Cresce così l’impegno della Città di Torino nelle attività di contrasto alle povertà e alle disuguaglianze socio-economiche, rafforzando anche la sinergia tra Comune e organizzazioni del Terzo settore che si occupano di welfare e assistenza, già sperimentata con successo nel contesto della pandemia.

L’Amministrazione comunale inoltre – in accordo con ATC – ha incrementato le risorse abitative da destinare al progetto “Housing first”, ampliando il numero di alloggi dedicati alle persone senza dimora e ai nuclei in estrema marginalità abitativa.

Si tratta di un investimento importante per la Città, anche in termini di rete: la coprogettazione con il terzo settore permette di ampliare le misure di sostegno, integrando le politiche dei nostri servizi sociali e usando spazi e forme nuovi” ha affermato Rosatelli.

La Giunta comunale ha inoltre approvato la proroga delle convenzioni vigenti tra la Città di Torino e l’ASL Città di Torino per garantire ad oltre 7mila beneficiari la continuità delle prestazioni socio-sanitarie domiciliari per persone non autosufficienti e dei servizi educativi, residenziali e diurni per persone con disabilità adulte e minori. La proroga delle convenzioni prevede un impegno finanziario complessivo, in parte a carico della Città, di oltre 20 milioni di euro nel corso del 2022.

Nuovo direttore al MAO E’ Davide Quadrio

Docente presso l’Università IUAV di Venezia

” Il MAO è un museo prezioso, pieno di possibili narrazioni che portano l’Asia globale a Torino. Il museo rappresenta un’occasione per ripensare identità nomadi, per imparare a conoscere le tante Asie esistenti attraverso un approccio sistematico con materiali culturali storici e non, ma anche un’opportunità per capire la società multietnica in cui viviamo.”

Con queste parole, relative al suo pensiero e di conseguenza ai suoi obiettivi rispetto al futuro del MAO, si è presentato alla stampa Davide Quadrio, nominato nei giorni scorsi dal Consiglio Direttivo della “Fondazione Torino Musei” alla direzione del “Museo d’Arte Orientale”  di via San Domenico a Torino. “L’Asia – ha proseguito Quadrio – è un continente culturale immenso, ricco di tradizioni ma anche di intuizioni culturali e sociali innovative e importanti. Essere direttore del MAO è per me una grande opportunità per portare a Torino la mia esperienza trentennale in Asia e per accompagnare il museo in una dimensione culturale ancor più internazionale”. Parole pienamente condivise ed apprezzate anche da Maurizio Cibrario, presidente della “Fondazione Torino Musei”.

Davide Quadrio è un produttore culturale, curatore e educatore che vive e lavora tra Asia e Italia. Ha fondato e diretto per un decennio il “BizArt Center”, il primo laboratorio artistico indipendente no-profit a Shanghai, nato per promuovere la scena artistica contemporanea locale. Nel 2007 ha creato “Arthub”, una piattaforma curatoriale dedicata alla produzione e alla promozione dell’arte in Asia e nel mondo. Gli archivi di “BizArt” e “Arthub”, attivi in Cina dagli anni 2000, sono stati presentati come una delle realtà culturali e risorse artistiche principali per la mostra “Art and China after 1989: Theatre of the World”, ospitata dal “Guggenheim” di New York e Bilbao. Quadrio è stato ospite presso il “Shanghai Visual Art Institute” (2011-2017), ha curato e prodotto il progetto monumentale “City Pavilion” per la Biennale di Shanghai del 2012. Dal 2013 al 2016 ha curato la sezione di arte contemporanea dell “Aurora Museum” di Shanghai, una delle collezioni di arte antica cinese più spettacolare al mondo.  Dal 2020 è professore d’eccellenza presso lo IUAV (fino al 2001 Istituto Universitario di Architettura) di Venezia.

g.m.

Natale, Confesercenti: sprint degli acquisti, c’è voglia di festeggiare e di normalità

In collaborazione con www.lineaitaliapiemonte.it

L’ultimo week end prima di Natale ha registrato uno sprint negli acquisti. I commercianti – interpellati da Confesercenti  verso la fine di due giornate importantissime per loro – sono complessivamente soddisfatti sia dell’affluenza della clientela, sia del livello di spesa

Per una parte di loro, i consumi eguagliano quelli del 2019: un altro segno di progressivo ritorno alla normalità dopo i numeri negativi delle festività del 2020, condizionate dalle restrizioni Covid. Se anche i giorni che ci separano dal Natale avranno lo stesso andamento – dicono gli esercenti – il bilancio sarà positivo, con una spesa che viene indicata fra i 220 e i 250 euro. “Per fortuna, la manifestazione No vax  di sabato non ha sostanzialmente influito sulla voglia dei torinesi di riprendere i propri spazi in città e le proprie abitudini d’acquisto”, afferma il comunicato dell’associazione

Più convivialità

Una spinta significativa viene anche dal pieno ritorno alla convivialità: senza le restrizioni dello scorso anno, le tavolate festive in famiglia avranno un numero più cospicuo di commensali. Dunque, la spesa per le cene e i pranzi di Natale – dicono gastronomi, alimentaristi, macellai e pasticceri – sta avendo e avrà, specialmente nei prossimi giorni, un incremento: le prime impressioni, che dovranno essere confermate, indicano un più 10%….

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https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/12/20/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/natale-confesercenti-sprint-degli-acquisti-ce-voglia-di-festeggiare-e-di-normalita.html

 

Regione: curati 102 bimbi dei paesi in via di sviluppo

“Il protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Comune di Torino e Città della Salute ha consentito l’accesso alle cure, prevalentemente oncologiche e cardiochirurgiche, di centodue bambini provenienti da Paesi in via di sviluppo”.

Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi in una nota letta dal collega Maurizio Marrone, per rispondere all’interrogazione presentata da Silvio Magliano (Moderati), che chiedeva informazioni circa l’intenzione dell’esecutivo di reperire, nelle prossime manovre finanziarie, le risorse necessarie affinché sia garantita la continuità di cure a beneficio dei minori sia già presi in carico, sia da inserire ex novo nel programma.

Icardi ha specificato che l’attuazione del programma di assistenza sanitaria a favore di minori provenienti da Paesi in via di sviluppo ha consentito l’invio, in sette anni di operatività, di centoquindici operatori sanitari. Le attività a favore di minori trovano continuità a partire dal 2005 mentre il sostegno agli enti di volontariato nei Paesi in via di sviluppo prosegue dal 2008.

“Inoltre – ha concluso Icardi nella sua nota – la Giunta intende assicurare la prosecuzione delle cure ai bambini già presi in carico e partecipare a programmi che vengano portati avanti, d’intesa con il Ministero, così come previsto dalla normativa vigente, con la prosecuzione dei finanziamenti per il personale sanitario volontario”.

Durante la seduta è stata fornita risposta ad altre interrogazioni di Magliano sull’ “Ufficio Protesica Asl Città di Torino, lunghe attese per gli utenti”; su “Salute mentale in Piemonte: qual è la situazione e quali sono i progetti per il futuro”.

Capsule di alluminio riciclate: 61 tonnellate, grazie al progetto Nespresso, Cial e Amiat

OLTRE 61 TONNELLATE DI CAPSULE IN ALLUMINIO RICICLATE A TORINO NEL PRIMO SEMESTRE 2021 GRAZIE AL PROGETTO DI RECUPERO E RICICLO DI NESPRESSO CON CIAL E AMIAT GRUPPO IREN.

 

Grazie al programma “Da Chicco a Chicco” di Nespresso sviluppato con CIAL, Utilitalia e CIC, e in collaborazione con Amiat Gruppo Iren, le capsule di caffè in alluminio esauste diventano nuovamente alluminio e riso. Dati in crescita nel 2021.

 

 Crescono a Torino l’impegno e i risultati di Nespresso nell’ambito del progetto di economia circolare per il recupero e il riciclo delle capsule di caffè in alluminio sul territorio italiano grazie alla collaborazione con Amiat Gruppo Iren e CiAl. Ancora una volta, infatti, risultati in crescita per il programma “Da Chicco a Chicco”, che – nel primo semestre del 2021 – ha permesso di recuperare oltre 61 tonnellate di capsule in alluminiosegnando una crescita del +29% – equivalente a oltre 13 tonnellate di capsule esauste – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un successo che si somma ai positivi risultati conseguiti in tutta Italia e che hanno permesso di raggiungere, nel primo semestre 2021, 800 tonnellate di capsule in alluminio recuperate da Nespresso. Si tratta del 29% in più – equivalente a oltre 177 tonnellate di capsule esauste – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e in aumento rispetto al primo semestre 2019, quando le tonnellate di capsule raccolte sono state 715.

A Torino, è possibile riconsegnare le capsule esauste presso la Boutique Nespresso di via Roma 27, il punto N-Point all’interno di Mediaworld di Corso Giulio Cesare, all’interno della Recruiting Booth Area 12 di strada Altessano 141, presso la Boutique di Grugliasco e i punti N-Point all’interno dei negozi Mediaworld di Beinasco e Moncalieri. Per conoscere tutti i punti di raccolta in Italia visitare il sito: https://www.nespresso.com/it/it/storeLocator

Come previsto dalla convenzione con Cial siglata nel marzo 2012, Amiat Gruppo Iren si occupa della raccolta delle capsule conferite dai consumatori presso i punti vendita di Nespresso sul territorio torinese; quanto raccolto viene quindi portato presso uno dei Centri di Raccolta Amiat ed avviato al recupero dal Consorzio.

Un progetto, “Da Chicco a Chicco”, grazie al quale Nespresso ha dato vita al primo sistema in Italia per il recupero e il riciclo delle capsule esauste in alluminio, dando allo stesso tempo ai consumatori l’opportunità di prendere parte a un virtuoso processo di economia circolare.

Nato nel 2011 grazie a una convenzione – rinnovata a gennaio 2018 – con CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio), Utilitalia e CIC (Consorzio Italiano Compostatori), “Da Chicco a Chicco” rappresenta uno degli impegni di Nespresso in Italia per la creazione di una tazzina di caffè ad impatto positivo. Il programma, su cui Nespresso ha investito a partire dal 2011 oltre 6 milioni di euro, consente infatti ai consumatori di riconsegnare le loro capsule esauste in alluminio nell’apposita area recycling presente all’interno delle Boutique Nespresso o in alcune isole ecologiche distribuite sul territorio nazionale, per un totale di 128 punti di raccolta in 73 città italiane. Una volta raccolte dalle aziende di gestione del servizio di raccolta differenziata, poi, le capsule esauste vengono inviate per la lavorazione ed il recupero presso un impianto in provincia di Brescia, dove l’alluminio viene separato dal caffè.

A seguito della separazione dei due materiali, l’alluminio viene destinato alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti, mentre il caffè viene destinato a un impianto di compostaggio per la sua trasformazione in compost, che viene successivamente ceduto a una risaia in provincia di Novara. Il riso prodotto grazie a questo concime naturale viene poi riacquistato da Nespresso e infine donato a Banco Alimentare della Lombardia, a cui finora sono state donate oltre 3 milioni e mezzo di porzioni di riso, a cui si aggiungono le oltre 220.000 offerte a Banco Alimentare del Lazio. Una dimostrazione che riciclare una capsula Nespresso significa non solo fare del bene all’ambiente, ma anche trasformare un chicco di caffè in un chicco di riso per chi ne ha più bisogno.

Quest’anno, inoltre, Nespresso ha aggiunto un altro tassello al suo impegno per il recupero e il riciclo delle capsule esauste, fondando in partnership con illycaffè la prima “Alleanza per il riciclo delle capsule in alluminio”, per far fronte comune e rendere ancora più semplice e accessibile, da parte dei consumatori, la raccolta delle capsule di caffè usate in alluminio sul territorio italiano. La nuova Alleanza consente infatti di riportare le capsule di caffè in alluminio esauste di Nespresso e illy indifferentemente nei punti vendita commerciali di entrambi i brand – in totale, oltre 140 punti di raccolta in Italia – con l’obiettivo di raggiungere le oltre 1.500 tonnellate di capsule esauste in alluminio recuperate entro la fine del 2021 per oltre 100 tonnellate di alluminio da rimettere in circolo e un ulteriore incremento del +5% nel 2022.

La ‘Maratonina d’Inverno’ chiude l’anno all’ippodromo di Vinovo

Tradizione degli ultimi anni vuole che a chiudere l’anno sulla pista dell’Ippodromo di Vinovo sia la ‘Maratonina d’Inverno’ e sarà così anche mercoledì 22 dicembre, ultimo appuntamento del 2021 per l’impianto torinese.
Ad accettare l’invito per la corsa, che sarà anche Tris Quarté Quinté, ben 19 binomi, distribuiti sui tre nastri da 2.620 a 2.660 metri. In prima fila alcuni specialisti come Arden Wise As e Aladin Bar che hanno gambe e fiato per fare da apripista. Nel secondo nastro Zaffiro Top e Seleniost, ma i veri favoriti scatteranno in fondo: sono Agrado e Alcide Roc, due cavalli importanti per una corsa prestigiosa.
Altra corsa ricca, il Premio Da Vinci. In cinque al via sul miglio per cavalli di due anni e in pole troveremo Dream Axe, pronta per un’altra prova interessante con Marco Stefani alle guide. Accanto a lei Drujba, recente vincitrice sulla pista con Simone Mollo, al fianco dell’altra favorita Dolly Wind, cavalla di grande potenziale di Pietro Gubellini e Fausto Barelli. Poi Dubhe Prav, portacolori della Sant’Eusebio con Santo Mollo e Duck Jet con Michy Raimo. Fra le otto corse in programma, al via dalle 14,20, come sempre una sarà riservata alla categoria dei Gentlemen. Avrà come favorito Criss Del Nord, vincitore domenica sulla pista con Marco Castaldo, con alle guide questa volta Matteo Zaccherini. E a metà pomeriggio la direzione dell’ippodromo offrirà a tutti i presenti un piccolo brindisi e una fetta di panettone o pandoro a seconda dei gusti, per gli auguri di buone feste. Ingresso come al solito gratuito con obbligo del Super Green pass.
Intanto domenica scorsa, in mezzo alla riunione dedicata ai Gentleman, si è svolta la premiazione dei vincitori del Workshop fotografico tenuto il 1° novembre, a cura di Cristiano Ragab, ma anche la premiazione del ‘Cavallo del Cuore’: il più votato è stato Fargetta, un trottatore che sta a cuore agli appassionato torinesi. E a proposito di premi: giovedì 16 dicembre l’Ippodromo di Vinovo, che quest’anno ha festeggiato i suoi primi 60 anni di vita, ha ricevuto in Comune a Torino il ‘Premio Quarto Potere 2021‘, assegnato dall’omonima Fondazione e “dedicato a personalità che si sono distinte, nell’ambito della propria attività, contribuendo ad offrire una comunicazione chiara e competente nei confronti degli organi di informazione e del grande pubblico”. A ritirarlo, il presidente Guido Melzi d’Eril, il direttore Silvano Ferraris e i top driver Andrea Guzzinati e Santo Mollo.

Contolli Covid, i civich chiudono due locali

A seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini, nelle prime ore di sabato, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale, supportati dagli uomini del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale, hanno effettuato un intervento in un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande in corso Marconi, per verificare il rispetto delle normative sul contenimento della pandemia da Covid-19.

Gli Agenti, dopo aver effettuato alcuni accertamenti preventivi, sono entrati all’interno del locale e hanno rilevato la presenza di 35 persone, un numero nettamente superiore alle 15 presenze di capienza massima stabilite in rapporto alla superficie del pubblico esercizio. La maggior parte degli avventori era assembrata nei pressi del bancone di mescita delle bevande.  Al gestore è stata comminata la sanzione prevista di 400 euro e il locale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni.

Domenica mattina, invece, sempre a seguito delle segnalazioni dei cittadini per disturbi della quiete pubblica, gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato un sopralluogo ispettivo all’interno di un pubblico esercizio ubicato in via Bidone. All’interno del locale erano presenti 3 cittadini stranieri extracomunitari, privi di green pass, di documenti e di permesso di soggiorno. Durante il controllo, uno dei tre è riuscito fuggire, mentre gli altri due sono stati trasportati presso gli uffici del Comando Generale di via Bologna per l’identificazione. Si tratta di due uomini di 31 anni, nati rispettivamente in Senegal e in Mali, denunciati a piede libero. Il titolare del locale, un uomo di nazionalità marocchina, e un dipendente sono stati sanzionati perché privi di green pass rafforzato, per un importo totale di 1.000 euro. Il locale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni.

Club Med, Cirio: “Turismo è futuro”

120 milioni di risorse private a cui verranno affiancati 42 milioni di fondi pubblici con 500 nuovi posti di lavoro. E sul Pnrr la Regione dedicherà alla Montagna uno dei “progetti bandiera”

 

Il  presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio   a Pragelato ha preso parte, insieme al  vicepresidente e assessore alla Montagna  Fabio Carosso  e all’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano,  alla  presentazione del rinnovamento di Club Med Pragelato Sestriere , il  nuovo Resort Club Med San Sicario , e dell’ estensione delle piste della Vialattea .

 

“Se siamo qui adesso – ha sottolineato il presidente Cirio – è perché abbiamo creduto nella campagna vaccinale e il nostro Paese, per una volta, ha saputo fare il primo della classe con un rigore che ci è stato riconosciuto proprio ieri anche a livello europeo e che è diventato modello anche per altre realtà in Europa. Noi vogliamo garantire che chi viene sul nostro territorio viene in un posto sicuro. Ecco perché è importante essere una delle regioni italiane in testa nella somministrazione delle terze dosi: ci dà la possibilità di vivere in modo sicuro anche la stagione turistica e invernale che l’anno scorso non era partita. Dobbiamo essere consapevoli di questo traguardo raggiunto e difenderlo”.

 

“La pandemia però – ha proseguito il presidente Cirio – non è soltanto una crisi sanitaria, lo è anche economica e non c’è modo migliore per ripartire che investire, unendo alle risorse pubbliche quelle private. Proprio quello che accade oggi nelle nostre Vallate olimpiche. L’investimento che il Club Med ha deciso di potenziare è straordinario: 120 milioni di euro a cui si affiancheranno altri 42 milioni di euro stanziati dalle comunità locali insieme alla Regione Piemonte, portando 500 nuovi posti di lavoro. Questa è la testimonianza della nuova vocazione che può e deve avere il Piemonte: il turismo. Non significa abbandonare le altre vocazioni storicamente legate alla nostra terra, come l’automotive e il manifatturiero, che continuano a essere portanti e strategiche. Significa investire di più sul turismo e in particolare sul turismo montano, che non è solo l’inverno. Le potenzialità e le tecnologie, penso anche solo all’e-bike, per vivere la natura in ogni stagione dell’anno sono enormi. E questo non è un libro dei sogni perché gli imprenditori i sogni li hanno, ma poi li realizzano e il nostro compito come istituzioni è essere al loro fianco, creando le condizioni per attrarre e mantenere gli investimenti privati. Per questo progetto abbiamo già investito i primi 2,5 milioni di euro del Fondo sociale di coesione, che serviranno alle progettazioni e ci permetteranno poi di agganciare altre risorse collegate al Pnrr e al Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Ma è solo uno dei filoni che stiamo portando avanti, accanto agli incentivi per chi sceglie di trasferirsi in montagna e per potenziare i servizi di base. Alla montagna dedicheremo anche uno dei grandi “progetti bandiera” sui fondi del Pnrr. Abbiamo le vette alpine nel dna del nostro nome e la montagna deve continuare a essere il futuro del Piemonte”.
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Il Sigillo della Regione al Milite Ignoto

Il Consiglio regionale ha conferito all’unanimità dei presenti il Sigillo della Regione Piemonte al Milite Ignoto, quale riconoscimento dell’elevato valore storico, morale e umano del suo sacrificio che ha contribuito a creare l’identità nazionale.

Una scelta ispirata, si legge nelle motivazioni, dall’elevato tributo del Piemonte nella prima guerra mondiale, con almeno 50.765 soldati morti su un totale di 651.000 caduti italiani.
Per il presidente del Consiglio, Stefano Allasia, “assegnare la nostra massima onorificenza come il sigillo regionale al Milite Ignoto significa rendere omaggio e commemorare coloro che hanno sacrificato la loro vita per la sicurezza della nazione e per la salvaguardia della pace. Quel soldato senza nome è il simbolo del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e, successivamente, di tutti i caduti per la patria”.
La scelta cade in concomitanza con la celebrazione del centenario della deposizione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, che si è tenuta il 4 novembre scorso.
“È compito delle istituzioni – prosegue Allasia– continuare a far riflettere sugli avvenimenti storici e contribuire a fare cultura della memoria, commemorando le vite umane perdute per gli ideali di libertà, pace e democrazia”.
Con l’approvazione di una mozione collegata, l’Aula ha impegnato la Giunta a promuovere e diffondere presso i comuni piemontesi l’iniziativa di Anci per conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.