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Salvato al Regina Margherita di Torino un neonato del Bangladesh con una rara cardiopatia

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All’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute e della Scienza di Torino è stato salvato un bimbo di appena otto mesi, nato in Bangladesh con una grave malformazione cardiaca: un solo ventricolo sviluppato.

Il piccolo, venuto alla luce lo scorso ottobre, è sopravvissuto contro ogni pronostico a una condizione ritenuta clinicamente incompatibile con la vita. Nonostante il trascorrere dei giorni, continuava a lottare, sorprendendo anche i medici locali che, una volta constatata la sua incredibile tenacia, si sono messi in contatto con il dottor Alessio Pini Prato, Direttore della Chirurgia pediatrica dell’ospedale di Alessandria. Attraverso di lui, è stato coinvolto il team di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica del Regina Margherita di Torino.

Da quel momento è iniziata una corsa contro il tempo: occorreva ottenere i visti per consentire alla famiglia di raggiungere l’Italia e predisporre tutto il necessario per il trattamento. Il volo, reso particolarmente complesso dalle condizioni cliniche del neonato, è stato organizzato dalla Flying Angels Foundation, che ha coperto le spese di viaggio e garantito il supporto medico durante il tragitto.

Una volta giunti a Torino, la famiglia è stata accolta dai volontari dell’Associazione Amici Bambini Cardiopatici, che hanno fornito un alloggio, assistenza quotidiana e raccolto fondi per coprire integralmente i costi delle cure.

Il piccolo è stato ricoverato al Regina Margherita, dove i cardiologi pediatrici, sotto la guida della dottoressa Chiara Riggi, hanno eseguito una serie di esami. Successivamente, l’équipe della Cardiochirurgia pediatrica, diretta dal dottor Carlo Pace Napoleone, ha effettuato con successo un delicato intervento chirurgico. Entrambe le unità fanno parte del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita”, diretto dalla professoressa Franca Fagioli.

Nei casi come questo, caratterizzati dall’assenza di un ventricolo, si prevedono in genere tre interventi chirurgici: uno subito dopo la nascita, uno intorno ai sei mesi e l’ultimo verso i quattro anni. Incredibilmente, il bambino ha superato i primi mesi senza il primo intervento ed è stato sottoposto direttamente alla seconda fase dell’iter chirurgico. Questa ha comportato la deviazione di una vena affinché il sangue potesse raggiungere i polmoni per ossigenarsi senza transitare nel cuore, evitando così la commistione tra sangue arterioso e venoso. Inoltre, è stata rimossa una porzione di tessuto cardiaco per migliorare il flusso sanguigno. L’intervento, durato circa sei ore, ha richiesto l’uso della macchina per la circolazione extracorporea, che ha mantenuto il piccolo in vita durante la fase più critica.

Dimesso in ottime condizioni dopo pochi giorni, il bimbo è ora seguito ambulatorialmente ed è in attesa di poter rientrare nel suo Paese.

Un esito reso possibile grazie alla collaborazione di medici, associazioni e volontari che hanno unito le forze per salvare una vita così fragile ma incredibilmente resistente. Una vicenda che testimonia ancora una volta il ruolo centrale del Regina Margherita come punto di riferimento per la cura dei bambini più vulnerabili, soprattutto quando alle sfide sanitarie si sommano le difficoltà legate al contesto di provenienza. Come ha recentemente affermato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, accogliendo alcuni piccoli pazienti da Gaza, si tratta realmente di un “Ospedale dei Bambini del mondo”.

File pedopornografici, un arresto a Torino

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato, per il possesso di ingente quantitativo di materiale pedopornografico, un cinquantenne residente a Torino, dipendente di una ditta interinale operante nel settore delle pulizie.

Al soggetto, già destinatario di una prima attività di perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica di Torino durante lo scorso anno, di seguito a un indagine condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino, è stata contestata, oltre alla detenzione di circa 380 files realizzati mediante sfruttamento sessuale di minori, anche la realizzazione di spettacoli pedopornografici, emersa grazie alla puntuale attività di analisi forense dei dispositivi  sequestrati nel corso della prima perquisizione.

In particolare, l’uomo, nella ricerca di materiale illecito online, era riuscito ad inserirsi in una rete di chat a cui partecipavano ragazze minorenni di origine sudamericana e una giovane madre di un bambino in tenerissima età che, dietro il pagamento di somme di denaro, realizzavano contenuti multimediali a sfondo sessuale.

In ragione delle numerose evidenze probatorie emerse durante la perquisizione e di quelle precedentemente scaturite dall’attività di analisi dei dispositivi, l’Autorità Giudiziaria, a seguito della convalida dell’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Webinar finanziari di Poste Italiane in Piemonte

 Poste Italiane mette a disposizione dei cittadini del Piemonte anche la prossima settimana, in modalità webinar, quattro argomenti fondamentali per una corretta pianificazione finanziaria.

Si inizia martedì 15 luglio con un doppio appuntamento, alle ore 10 sulla tematica “La protezione” e alle ore 16 sulla tematica “La previdenza”. Nei due webinar i relatori condivideranno con i partecipanti suggerimenti utili su come proteggere sé stessi e i propri cari dagli eventi accidentali che potrebbero verificarsi nel corso della vita e sull’opportunità di pianificare da subito il proprio percorso previdenziale.

Giovedì 17 luglio, invece, alle ore 10 verrà trattata la tematica “Il risparmio e gli investimenti” e alle ore 16 la tematica “Il passaggio generazionale”. Nel corso dei due appuntamenti online verranno fornite indicazioni utili su come gestire al meglio risparmi e investimenti e raggiungere così il proprio benessere finanziario e su come pianificare il proprio passaggio generazionale per essere dei “buoni antenati”.

Gli incontri, promossi da Poste Italiane, hanno l’obiettivo di divulgare e diffondere una cultura finanziaria, assicurativa e previdenziale per compiere scelte consapevoli e adatte agli obiettivi personali e familiari.  I webinar saranno disponibili per tutti i cittadini anche con sottotitoli e interprete LIS.

Per partecipare gratuitamente basta collegarsi su https://www.posteitaliane.it/educazione-finanziaria/eventi alla pagina web di Educazione Finanziarianella sezione sostenibilità del sito istituzionale www.posteitaliane.it, scegliere la tematica di interesse e registrarsi. All’interno del sito sono disponibili, inoltre, molteplici contenuti multimediali fruibili da tutti, come ad esempio, la sezione “Percorsi di educazione finanziaria”, con due raccolte online di webinar svolti dai nostri esperti per approfondire il tema della pianificazione delle proprie risorse e trasformare i propri desideri in obiettivi concreti.

 

L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. 

Spesi 5 milioni: scuola devastata a Collegno

Vetri distrutti, impianti danneggiati e il piano interrato allagato. Lo stabile era parte dell’ex manicomio di Collegno, abbandonato da anni era stato ristrutturato e a settembre avrebbe dovuto ospitare  15 aule della scuola superiore Curie-Levi. I vandali  hanno reo inoffensivo  l’antifurto e gli hard disk della videosorveglianza. All’interno hanno poi acceso due idranti. I fanno ammontano sicuramente a decine di migliaia di euro. Regione e Città metropolitana avevano stanziato per i lavoro oltre 5 milioni di euro.

Traffico intenso nel weekend, Anas: strade da bollino rosso

Nel secondo fine settimana di luglio lungo la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs Italiane) è atteso traffico in costante aumento con spostamenti in crescita dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato. Come nello scorso fine settimana le partenze si concentreranno nel pomeriggio e nelle prime ore della serata di oggi in cui è previsto bollino rosso e nel pomeriggio e nella serata di domenica per i rientri.

“Anas – ha dichiarato l’Amministratore delegato Claudio Andrea Gemme – è impegnata a semplificare la gestione del traffico che si intensificherà ancora di più nelle prossime settimane con l’ottimizzazione dei cantieri per completarli, ove possibile, prima dell’esodo estivo. Abbiamo potenziato i presìdi su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è dare agli utenti strade ancora più sicure e con migliori tempi di percorrenza“.  

Per consentire la fluidità del traffico, Anas garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili.

In Veneto, dopo le frane e il maltempo dei giorni scorsi, da mercoledì 9 luglio è stata riaperta al traffico la statale 51 “Di Alemagna” in località San Vito di Cadore (Belluno).Il transito è consentito da oggi, anticipato di un’ora, nella fascia oraria 6:00-20:00, di comune accordo tra Anas, Prefettura e Amministrazioni locali.

In Piemonte si transita a senso unico alternato nel nuovo tunnel di Tenda che ristabilisce una connessione più rapida tra la provincia di Cuneo, l’Imperiese e la Costa Azzurra. Nei giorni feriali le aperture sono previste nelle seguenti fasce orarie: dalle 06:00 alle 09:00; dalle 12:30 alle 14:30; dalle 18:00 alle 21:00. Durante i week end il tunnel è aperto dalle 06.00 alle 21.00.

Il 16/17 luglio è previsto un nuovo tavolo con i francesi per l’estensione dal 18 luglio dell’orario 06:00-21:00 per tutta l’estate.

Sempre in Piemonte, alle ore 17:00 di oggi, Anas riaprirà al transito la strada statale 21 “del Colle della Maddalena” tra Argentera (CN) e il confine di Stato.

Il tratto è stato chiuso nel pomeriggio di lunedì 30 giugno in seguito al distacco di sei colate di fango e detriti che hanno invaso la carreggiata a monte del Comune di Argentera. Avviati tempestivamente i sopralluoghi tecnici sui versanti – per escludere lo scivolamento di ulteriore materiale – e lo sgombero dei detriti dal piano viabile, gli interventi sono proseguiti nei giorni a seguire per consentire la riapertura al traffico del collegamento internazionale nel più breve tempo possibile.

Traffico intenso previsto nel Lazio in entrata e in uscita da Roma: le strade interessate sono il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 “Roma – Fiumicino”, la SS 148 “Pontina” che insieme alla SS 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio e le statali 1 “Aurelia” e 2 “Cassia” verso l’area nord e nord-est della regione e la Toscana.

Nel resto dell’Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; la SS 131 “Carlo Felice” in Sardegna; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; la direttrice SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta, la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto.

Il divieto di transito dei veicoli pesanti sarà in vigore sabato dalle ore 8 alle 16, e domenica dalle 7 alle 22.

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

Il Centro – anche quello cattolico popolare – non nasce sotto una tenda

LO SCENARIO POLITICO Di Giorgio Merlo

L’area cattolica italiana, come ben sappiamo, è sempre stata molto articolata e variegata al suo
interno. Non a caso, e storicamente, non è mai esistita la cosiddetta ‘unità politica’ dei cattolici
italiani. Certo, per lunghi 50 anni la stragrande maggioranza dei cattolici si è riconosciuta – ed ha
votato – nel progetto politico della Democrazia Cristiana. Ma per ragioni politico, culturali e
programmatiche e non per un dogma, per ragioni dottrinarie o per imposizioni dall’alto.
Dopodichè il pluralismo politico ed elettorale, già ben presente, è diventato un fatto strutturale e
costitutivo nell’area cattolica del nostro paese.
Ora, è abbastanza evidente, nonchè noto, che la presenza politica dei cattolici in Italia è anche
sinonimo di cultura centrista, di ‘politica di centro’, di ‘centro dinamico’ – come amava ripetere
Guido Bodrato e con lui la migliore tradizione democratico cristiana – e anche, e soprattutto di
cultura di governo. Ed è proprio alla luce di queste considerazioni, peraltro oggettive e storiche,
che proprio questa cultura politica ha sempre giocato un ruolo altrettanto importante nella vita
pubblica del nostro paese e nelle sue concrete dinamiche politiche. Detto con altre parole, non ha
mai accettato di essere un mero accessorio, un gregario grigio ed insignificante o limitarsi a
rivendicare un mero “diritto di tribuna” nei singoli partiti e nelle coalizioni di riferimento. Del resto,
è appena sufficiente ripensare al magistero e al ruolo declinati dai grandi leader e statisti cattolici
democratici, popolari e sociali per rendersene conto.
Ecco perchè, oggi, emerge la necessità non più rinviabile per chi non è nato politicamente
gregario e non ha l’ispirazione di diventarlo, di rispedire al mittente chi avanza la tesi della ‘tenda’
o del ‘rifugio’ o ‘dell’accampamento’ per tutti coloro che vogliono declinare una ‘politica di
centro’ e un progetto politico centrista, riformista e di governo nel nostro paese. La ‘tenda’,
chiunque la proponga, è la scientifica certificazione che segna l’irrilevanza e l’inconsistenza
politica, culturale e programmatica del Centro e di chi lo teorizza, lo disegna e lo coltiva nella
politica Italiana. A partire, anche e soprattutto, dall’area cattolico popolare e cattolico sociale. Al
riguardo, forse è anche arrivato il momento affinchè i presunti e del tutto virtuali ‘federatori’ dei
cattolici in politica, dei leader che si sono auto nominati e auto definiti tali senza alcuna – come
ovvio e scontato – legittimazione democratica, battano un colpo. Se, invece e al contrario,
continua il silenzio compiacente o, addirittura, una sostanziale se non totale condivisione delle
tesi del gramsciano non pentito Bettini e compagni sul destino e sulla prospettiva di un Centro di
matrice cattolica – o laica non fa differenza alcuna – non lamentiamoci poi della definitiva ed
irreversibile perdita di credibilità, peso ed autorevolezza della cultura, del pensiero e della
tradizione del cattolicesimo popolare e sociale nel nostro paese. Certo, e per fortuna, il pensiero
popolare e cattolico sociale non si ferma alla ‘tenda’ di Bettini e a tutti coloro che con un’infinita
dose di opportunismo abboccano a quell’amo. Ma è indubbio che se si vuole invertire la rotta, e
rilanciare al contempo un pensiero politico e culturale, quella strada non solo va combattuta ma
va anche denunciata sotto il profilo politico. Pubblicamente, apertamente e senza equivoci o
tentennamenti.

Si corre la Cesana-Sestriere

CESANA TORINESE – Torna l’appuntamento annuale automobilistico più famoso

dell’estate in Alta Val Susa: torna la Cesana-Sestriere sull’ormai classico tracciato dei

10,400 km che separano Cesana Torinese da Sestriere.

La cronoscalata è organizzata anche quest’anno dall’Automobile Club Torino in

collaborazione con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, i comuni di Cesana

Torinese e Sestriere e Vialattea.

Sabato 12 e domenica 13 luglio Cesana sarà protagonista della 43° edizione della

Cesana-sestriere gara internazionale di velocità in salita per Auto Storiche valida per il campionato europeo ed italiano della montagna e della 13° edizione della cesana-sestriere experience, concorso di eleganza dinamico per auto storiche ad inviti, manifestazione di parata sportiva che si disputerà su due parate, una sabato 12 luglio alle 10,30 ed una domenica 13 luglio alle 9,30.

Una due giorni dedicata ai motori che offre a Cesana la possibilità di ammirare nel parco

della partenza i bolidi che hanno fatto la storia dell’automobilismo.

Il Sindaco Daniele Mazzoleni da il benvenuto al circus dei motori: “Cesana ospita

nuovamente con piacere ed orgoglio questo appuntamento che rimane uno dei punti di

forza del calendario delle manifestazioni estive del paese. La Cesana-Sestriere è sempre di

casa qui da noi e lo è dal 1961, anno delle celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia,

quando gli organizzatori dell’Automobile Club Torino vollero trasformare in circuito la

striscia di asfalto appena posata che portava dai 1.000 metri s.l.m. di Cesana Torinese al

Colle del Sestriere. Con la 43° edizione siamo già proiettati al 50° e ancora una volta il

nostro paese è pronto ad accogliere nel migliore dei modi tutti i protagonisti delle corse e

tutto il pubblico che vorrà assistere alla corsa”.

Il programma dell’evento motoristico prevede le verifiche sportive sabato 12 luglio dalle 8 alle 9 a Sestriere. Le verifiche tecniche si svolgeranno a Cesana dalle 8 alle 10 di sabato 12 luglio.

Le prove ufficiali inizieranno alle 13 di sabato 12 luglio.

La gara avrà il via domenica 13 luglio alle ore 11, con le premiazioni nel pomeriggio a Sestriere alle 14,30 in piazza Agnelli.

Viabilità Stradale: ovviamente per consentire il regolare svolgimento delle corse viene interdetta la circolazione stradale lungo la SR23 da Cesana a Sestriere dalle ore 9 alle ore 19 di sabato 12 luglio con finestra da e per il bivio di San Sicario alle ore 11,30. SR23 da Cesana a Sestriere chiusa al traffico dalle ore 8,30 alle ore 15 di domenica 13 luglio, orari in cui il collegamento tra Cesana e Sestriere è garantito lungo la SP 215 attraverso il Comune di Sauze di Cesana. Negli orari di chiusura della strada SR23 sarà aperta la Telecabina Ski-Lodge.