ilTorinese

Giovanni Quaglia presidente dell’Accademia Albertina di Torino

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
.
Una delle più importanti e storicamente significative istituzioni culturali di Torino, voluta da Carlo Alberto nel suo slancio riformatore, ha da oggi in Giovanni Quaglia il suo nuovo, autorevole presidente. Bisogna andare indietro alla presidenza del pittore Enrico Paulucci per trovare un Presidente dell’Accademiadella statura di Quaglia, laureato in Lettere, medaglia d’oro di benemerito della scuola, della cultura e dell’arte, docente universitario. Quaglia venne anche insignito della massima onorificenza dello Stato, il cavalierato di gran croce al merito della Repubblica .
Per due mandati presidente della Provincia di Cuneo, Quaglia ha un cursus honorum che pochi possono vantare a partire dal lungo periodo in cui è stato esemplare presidente della Fondazione Crt di Torino. Non ha mai voluto fare il parlamentare per rimanere legato al territorio piemontese, come solo seppe fare un altro cuneese, Aldo Viglione. Io ricordo di essere stato ospite dell’Accademia in locali cadenti che portavano ancora i segni di una contestazione distruttiva che fece strage della istruzione artistica subalpina. A fatica l’Accademia si riprese. Ricordo che una volta la Rsu ebbe da ridire sul fatto che, insieme al presidente dell’ordine dei giornalisti Sinigaglia, commemorai all’Accademia Oriana Fallaci. Un uomo dalle qualità intellettuali e dalle capacità di governo come Quaglia farà dell’Accademia un polo di eccellenza come dimostrò di saper fare delle officine ferroviarie dismesse in condizioni di abbandono, creando le Ogr . Bisogna essere grati al presidente che ha posto la sua esperienza al servizio di Torino e di una sua importante istituzione che merita di essere guidata da un uomo esperto e colto come lui. Quaglia  viene dalla Granda da dove sono venuti tanti statisti soprattutto democristiani e liberali nel solco tracciato da Einaudi da Soleri e dai tanti cattolici che hanno hanno fatto di Cuneo una provincia bianca a tutela della libertà e della democrazia.

Carrie Mae Weems, “The heart of the matter”

Alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa SanPaolo  la mostra dedicata alla grande fotografa americana 

Dal 17 aprile al 7 settembre prossimo Gallerie d’Italia di Torino apre al pubblico  una nuova grande mostra dedicata all’artista di fama internazionale Carrie Mae Weems, dal titolo “Carrie  Mae Weems. The heart of the matter”; si tratta di una fotografa nota per le sue indagini fotografiche sui temi dell’identità culturale, del sessismo e dell’appartenenza di classe.

In anteprima assoluta un progetto commissionato da Intesa Sanpaolo che si inserisce in una retrospettiva costituita da opere tratte dalle serie fotografiche più famose, che condurranno il visitatore lungo l’arco di tutta la carriera dell’artista,  tracciandone un percorso personale e spirituale.

Con il patrocinio della Regione Piemonte e della città  di Torino, l’esposizione è  realizzata in collaborazione con “Aperture” e curata da Sarah Meister.

Per la mostra sono state selezionate un centinaio di opere, che sottolineano il valore unico  di Carrie Mae Weems nell’affrontare la complessità e le ingiustizie del mondo che ci circonda, radicando la sua fotografia in luoghi spesso esclusi dalle narrazioni, quali studi d’artista, piantagioni del Sud degli Stati Uniti, spazi domestici, fino ad arrivare alle “istituzioni invisibili” nate come luoghi di culto della comunità nera durante le oppressioni, accostate a immagini di monumenti e musei che sono stati storicamente luoghi di esclusione.

“Le Gallerie d’Italia si aprono al lavoro straordinario di un’importante artista,  Carrie Mae Weems – spiega Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo – che affida alla bellezza e alla forza espressiva delle sue opere la condivisione di un messaggio di profondo valore umano, sociale  e culturale. Si tratta di un progetto eccezionale che conferma il Museo di piazza San Carlo come principale luogo in Italia per le committenza e la promozione della fotografia  Internazionale,  con a fianco un partner prestigioso come Aperture e con una pubblicazione di grande qualità a cura di Allemandi. Grazie alle immagini di Weems, le Gallerie d’Italia diventano uno spazio vivo di riflessione intorno a temi cruciali, dall’identità all’uguaglianza sociale, in coerenza con la visione più ampia di responsabilità che caratterizza il Gruppo Intesa Sanpaolo”.

Al centro della mostra c’è il nuovo progetto “Preach”, realizzato per questa esposizione su committenza originale, una ambiziosa e intensa installazione che ripercorre la religione e spiritualità per gli afrodiscendenti americani attraverso le generazioni.  La serie celebra le forme di culto profonde, appassionate e gioiose che definiscono l’esperienza della Chiesa Nera di Weems e insieme denuncia la violenza e l’oppressione che sono elementi inseparabili di questa storia.

Weems scrive nel nuovo testo poetico che accompagna questa installazione: ”Nelle fiamme e tra le bombe prega dove e quando puoi; nei porti e nelle capanne, nei palazzi e nei semiinterrati, nei teatri e nei club. Dal tuo nascondiglio segreto hai scoperto nuove forme di culto”. Usando se stessa come musa e guida, Weems ci invita a unirci a questo risveglio spirituale e a condannare la persecuzione che rende questi spazi sacri luoghi di rifugio e di attivismo.

Preach intreccia insieme le prime immagini da Harlem, San Diego e Sea Island, Georgia, con una vasta gamma di nuovi lavori che evocano la realtà trascendentale e profana dell’espressione religiosa per gli americani neri di oggi.

La retrospettiva comprende anche molti dei primi lavori di Weems, come la storica ‘Kitchen

Table Series’ (1990) e Museums ( 2006- in corso); una selezione di progetti più recenti come ‘Scenes and takes ‘( 2016) e Painting The Town (2021) e importanti installazioni video tra cui The Shape of Things (2021) e Leave Now! (2022). Insieme queste opere accompagnano i visitatori in un  viaggio che abbraccia l’intero arco della sua carriera, mostrando la profondità e la varietà del suo linguaggio artistico.

L’esposizione “ Carrie Mae Weems- il cuore della materia”, sarà  accompagnata da un catalogo edito da Società editrice Allemandi insieme ad “Aperture”.

Oltre a numerose immagini delle opere dell’artista americana sarà arricchita da contributi di studiosi appartenenti a diverse generazioni,  sottolineando il valore unico della visione di Carrie Mae Weems.

La mostra verrà affiancata da una serie di eventi e incontri gratuiti, parte del Public Program Inside.

L’esposizione è  realizzata nell’ambito della seconda edizione di “Exposed Torino Photo Festival”. Fino al 2 giugno prossimo, per tutta la durata del festival, i visitatori potranno accedere alla mostra alle Gallerie d’Italia a un prezzo speciale di 5 euro.

Mara Martellotta

Oggi al cinema. Le trame dei film nelle sale di Torino

/

A cura di Elio Rabbione

30 notti con il mio ex – Commedia. Regia di Guido Chiesa, con Edoardo Leo, Micaela Ramazzotti e Anna Bonaiuto. La moglie di Bruno, Terry, è appena uscita da una clinica di igiene mentale e il consiglio della psichiatra è che vada a trascorrere un mese in casa del suo ex, Bruno, cinquantenne dall’ordine e dalle emozioni irrinunciabili. Dopo un primo rifiuto, l’uomo dovrà accettare la situazione, rendendosi anche conto che l’esistenza squinternata e la esuberanza della donna portano un piacevole scompiglio nel solito tran tran di casa. Motivi non ultimi per guardare al passato con occhi diversi e al futuro con una nuova speranza. Durata 102 minuti. (Massaua, Due Giardini sala Nirvana, Ideal, Reposi sala 2,The Space Torino, Uci LIngotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Le assaggiatrici – Drammatico. Regia di Silvio Soldini, con Elisa Schlott. Autunno 1943. La giovane rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo, Il Führer vede nemici dappertutto, essewre avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, con altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Da un fatto vero, dal romanzo di Rosella Postorino. (Eliseo, Fratelli Marx sala Groucho, Ideal, Nazionale sala 3 anche V.O., The Space Torino, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

A Working Man – Azione, thriller. Regia di David Ayer, con Jason Statham. Levon Cade è rimasto vedovo e da solo cresce la sua ragazzina, lavora come operaio edile, nascondendo allo stesso tempo la sua identità di ex Royal Marine e agente speciale antiterrorismo. Sino a quando viene rapita la figlia del suo capo e lui deciderà di ritornare in azione. Durata116 minuti. (The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Biancaneve – Fiabesco. Regia di Marc Webbe, con Rachel Zegler e Gal Gadot. Biancaneve, bellissima principessa, è rimasta sola dopo la morte dei suoi genitori, il Re Buono e la Regina Buona, e deve combattere contro le macchinazioni della Regina Cattiva che vorrebbe vederla morta. Ha l’aiuto dei sette nani, che lavorano in una miniera di diamanti, e del ladro Jonathan. Durata 119 minuti. (Massaua, Ideal, Reposi sala 5, The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Lingotto)

La casa degli sguardi – Drammatico. Di e con Luca Zingaretti, con Gianmarco Franchini. Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcol e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenettrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere. Beve tanto Marco, beve troppo. È in fuga dal dolore ma soprattutto da se stesso. Per vivere si deve anestetizzare, dice. È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo, e si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi. Anche il padre, testimone di questo lento suicidio, è incapace di gestire tanta sofferenza ma tenta almeno di “esserci”, la madre è mancata da qualche anno lasciando un grande vuoto. Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà. Tratto dal libro di Daniele Mencarelli. Durata 109 minuti. (Eliseo Grande, Romano sala 2)

Il caso Belle Steiner – Thriller. Regia di Benoît Jacquot, con Guillaume Canet e Charlotte Gainsbourg. Lui, Pierre, è un insegnante di matematica e lei, Cléa, lavora in uno studio d’ottica, non hanno figli, conducono una vita tranquilla in una piccola città. Le loro vite vengono sconvolte quando Belle, la figlia di un’amica e alla quale hanno dato ospitalità, viene trovata uccisa nella sua stanza. L’uomo diventa il principale sospettato dal momento che era l’unico presente in casa nel momento del delitto. Tratto dal romanzo di Simenon “La morte di Belle”. Durata 97 minuti. (Nazionale sala 4)

Eden – Drammatico. Regia di Ron Howard, con Jude Law, Vanessa Kirby, Daniel Brühl e Ana de Armas. Nel 1939, il dottor Friedrich Ritter e sua moglie Dora fuggono dalla Germani di Hitler per trovare rifugio nell’isola di Floreana, nelle Galapagos. Troveranno una famiglia di coloni e saggeranno l’arrivo di una sedicente quanto felina baronessa, con amici/amanti al seguito. Sul finale ci scapperà qualche morto, pur tra paesaggi e panorami mozzafiato, rinunciando a quello studio di caratteri che in un cinema autentico, senza fregature, dovrebbe essere tutt’altra cosa. Grandi mezzi produttivi, insoddisfacenti interpretazioni, strombazzata presentazione in anteprima mondiale all’ultimo Torino Film Festival. Possiamo benissimo risparmiarci il dovere di vederlo (ho già dato, in quell’occasione). Durata (prolississima) 129 minuti. (Massaua, Ideal, Reposi sala 4, The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

FolleMente – Commedia. Regia di Paolo Genovese, con Eduardo Leo e Pilar Fogliati, e con Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo, Claudio Santamaria. Dopo l’enorme successo di “Perfetti sconosciuti”, Genovese sceglie di seguire le avventure – e i tanti sentimenti – di Piero e Lara, gli scombussolamenti più intimi che hanno inizio con il primo incontro, fatto per conoscersi meglio. Non devono prendere piede gli aspetti esteriori appunto, ma è necessario entrare nelle teste di ognuno e chiedersi quanto conosciamo davvero di noi stessi quanto prendiamo una decisione? E se dentro di noi esistessero più versioni del nostro IO, ognuna con qualcosa da dire? È uno svelare a poco a poco i pensieri più nascosti e le battagli interiori che tutti siamo portati ad affrontare, la volontà decisionista, e gli aspetti più romantici, le spinte impulsive con le paure e le disillusioni (per la parte femminile), l’idealizzazione e l’Eros e la parte più irrazionale di noi tutti (per la parte maschile). Durata 97 minuti. (Massaua, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

La gazza ladra – Commedia. Regia di Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride e Jean-Pierre Darroussin. Maria si occupa con amore di alcune persone anziane, e non poche volte fa la cresta sulla spesa che fa per loro. Per un unico motivo: mettere da parte un po’ di quattrini per poter far dare al nipote, ragazzino quantomai dotato, delle lezioni private di pianoforte, per cui ha già preso contatti con il miglior maestro di Marsiglia. Si spinge anche a firmare assegni che sa benissimo non potrà mai assolvere. Grazie all’intervento di qualche anima buona, il caos annunciato rientrerà presto in tutto il suo ordine. Durata101 minuti. (Centrale anche V.O., Due Giardini sala Ombrerosse)

Guida pratica per insegnanti – Commedia. Regia di Thomas Lilti, con François Cluzet e Vincent Lacoste. Siamo al rientro dalle vacanze estive, all’inizio di un nuovo anno scolastico, e tra i docenti dell’istituto arriva Benjamin, un giovane dottorando senza borsa di studio che accetta di fare il supplente di matematica per potersi pagare gli studi. Spinto anche dalla famiglia a fare questa prima esperienza nell’insegnamento, Benjamin capirà presto quanto sia difficile questo lavoro. I suoi colleghi, con più esperienza di lui e momento affiatati tra loro gli mostreranno quanta dedizione e tenacia ci vogliano per andare avanti in questa professione. Il sistema dell’istruzione pubblica è un vero e proprio campo di battaglia, in piena crisi ed estremamente fragile. Benjamin dovrà contare sulle proprie forze e affrontare le dure prove alle quali verrà sottoposto, in un mestiere che si rivelerà più impegnativo e serio rispetto a quello che aveva immaginato. Durata101 minuti. (Classico, Due Giardini sala Ombrerosse)

Lee Miller – Drammatico, biografico. Regia di Ellen Kuras, con Kate Winslet, Alexander Skarsgard, Marion Cotillard e Hosh O’Connor. Lee, ex modella statunitense per Vogue dall’età di 19 anni e grande appassionata di fotografia, parte per l’Europa durante la Seconda Guerra Mondiale in veste di fotoreporter proprio per la celebre rivista. La sua missione sarà quella di documentare le atrocità della guerra e mostrare al mondo il vero volto della Germania nazista. Attraverso i suoi scatti denuncerà i crimini perpetrati nei confronti degli ebrei e delle minoranze nei campi di concentramento. La giornalista produrrà un enorme archivio tra foto e appunti lasciando un’inestimabile testimonianza di quel periodo durissimo in cui lei stessa dovrà fare i conti con alcune verità del suo passato. Durata 116 minuti. (Due Giardini sala Ombrerosse, Greenwich Village sala 3)

Nonostante – Drammatico. Regia di e con Valerio Mastandrea, con Dolores Fonzi, Barbara Ronchi e Laura Morante. Un uomo trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. È ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. È una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condiziione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile. Durata 92 minuti. (Romano sala 1)

No Other Land – Documentario. Un premio agli European Film Awards e altre candidature, una regia collettiva di quattro cineasti, per raccontare le immagini di Bazsel Adra, attivista palestinese, che inizia i propri ricordi con l’arresto di suo padre mentre manifestava contro gli espropri voluti dallo Stato di Israele, testimonianze vive, e di Yuval Abraham, giornalista israeliano, prima di una tregua, nei territori invasi dal sangue e dalle morti, tra gli orrori che ogni giorno invadono Israele e Palestina, l’insieme di 19 villaggi della Cisgiordania che è Masafer Yatta, le abitazioni in antiche grotte e un’economia a carattere rurale, esplosioni, bombe su scuole e ospedali, carneficine. Durata 96 minuti. (Fratelli Marx sala Chico V.O.)

Operazione Vendetta – Azione. Regia di James Hawes, con Rami Malek, Laurence Fishburne e Rachel Brosnahan. Un crittografo della Cia perde la moglie in un attentato terroristico a Londra. Deciderà di passare all’azione con una pericolosissima missione di vendetta, nel tentativo di scoprire chi ci sia dietro quella morte: da Berlino a Casablanca a Istanbul, dovrà combattere e destreggiarsi tra spie e sparatorie e mercenari pronti a tutto. Nella scoperta finale di macchinazioni e inattesi giochi politici. Durata 123 minuti. (Ideal, Lux sala 1, The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco)

Puan – Il professore – Commedia drammatica. Regia di Maria Alche e Benjamìn Naishtat, con Marcelo Subiotto e Leonardo Sbaraglia. Marcelo è un insegnante di filosofia all’Università pubblica di Buenos Aires, quando viene a mancare il suo mentore il posto è vacante: sarebbe lui ad aspirarvi se un nuovo “pretendente”, famoso alle cronache anche per la sua relazione con una famosa attrice. Una vera lotta per la cattedra e con essa la situazione del paese che sta degenerando. Durata 109 minuti. (Centrale V.O.)

Queer – Drammatico. Regia di Luca Guadagnino, con Daniel Craig e Drew Starkey. All’inizio degli anni Cinquanta, William Lee è un americano, cinquantenne, omosessuale, espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate più o meno in solitudine, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana, trascorrendo le proprie giornate da un bar all’altro a bere bicchieri di tequila. Fino al giorno in cui ha l’incontro con il giovane Eugene Allerton, ex militare appena arrivato in città: per l’uomo è l’occasione per la prima volta di guardare alla possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno. Dal romanzo omonimo di William S. Burroughs. Durata 135 minuti. (Massaua, Massimo V.O., Nazionale sala 1, The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Senza sangue – Drammatico. Regia di Angelina Jolie, con Demian Bichir e Salma Hayek. Manuel Roca, in un paese imprecisato, viene ucciso nella sua casa da un gruppo di uomini feroci e senza scrupoli: ma prima di morire riesce a mettere in salvo la sua bambina, Nina. Scoperta, verrà nascosta ancora a quegli uomini dal giovane Tito. Anni dopo, Nina, divenuta donna, si presenterà davanti a quell’uomo per rivedere con lui il proprio passato. Quinto film di Jolie nelle vesti di regista, il film è tratto dal romanzo omonimo di Alessandro Baricco. Scrive tra l’altro Maurizio Porro nelle colonne del Corriere della Sera: “(Jolie) non sempre riesce a esprimere radice e vita poetica dei sentimenti, allentando in dialoghi di servizio l’azione interiore e il cuore del problema.” Durata 91 minuti. (Fratelli Marx sala Harpo anche V.O.)

La storia di Patrice e Michel – Drammatico. Regia di Olivier Casas, con Yvan Attal e Mathieu Kassovitz. 1948. Michel e Patrice, due bambini di 5 e 7 anni, dopo essere stati abbandonati dalla madre in un campo estivo nei pressi di La Rochelle, fuggono nella foresta in seguito alla scoperta del cadavere del proprietario del posto che si è suicidato. Lì sopravvivono per sette anni e affrontano insieme continue avversità che fortificano ancora di più il loro legame. Patrice protegge sempre Michel arrivando pure a digiunare per di far mangiare lui. Trascorrono molti anni. Michel si è sposato, ha due figli, ed è diventato architetto. Patrice in vece è medico ed è direttore di una clinica ma un giorno sparisce. Così Michel molla tutto e lascia lasua famiglia per ritrovare il fratello che si è rifugiato in Canada. I segreti del loro passato continueranno però a tormentarli, anche a distanza di tempo e dall’altra parte del mondo. Durata 106 minuti. (Classico, Due Giardini sala Ombrerosse, Greenwich Village sala 1)

Sons – Drammatico. Regia di Gustav Moller, con Sidse Babett Knudsen e Dar Salim. Il film narra la storia della guardia carceraria Eva, la cui professionalità viene messa iun discussione dalla giustizia, dal momento in cui l’assassino di suo figlio viene rinchiuso nella prigione dove lei lavora. La donna chiede di essere trasferita nel reparto dove è detenuto i’omicida, senza rivelare, però, il legame che lei ha con il carcerato. Il desiderio di vendetta di Eva cresce sempre più, fino a mettere in gioco la sua morale e anche il suo stesso futuro. Durata 100 minuti. (Greenwich Village sala 2)

Sotto le foglie – Commedia, thriller. Regia di François Ozon, con Josiane Balasko, Ludivine Sagnier e Hélène Vincent. La premurosa nonna Michelle vive la sua tranquilla pensione in un piccolo villaggio della Borgogna, vicino alla migliore amica Marie-Claude. Michelle non vede l’ora di trascorrere l’estate con il nipote Lucas, ma quando sua figlia Valérie e Lucas arrivano a casa le cose iniziano a prendere una strana piega e nulla sembra andare per il verso giusto: Valérie mangia dei funghi velenosi raccolti da Michelle e il ritorno di Vincent, il figlio di Marie-Claude appena uscito di prigione, sembra sconvolgere ulteriormente gli equilibri. Designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: “Con la consueta sensibilità, Ozon descrive un paesaggio geografico e umano all’apparenza soave, dove le persone al contrario prima o poi mostrano comportamenti inaspettati, facendo emergere, sotto le foglie, il panorama problematico dei rapporti familiari e amicali, con la vicenda che si tinge di giallo, ambiguamente tra gesti amorevoli e sospetti atroci.” Durata 101 minuti. (Nazionale sala 2 anche V.O.)

The last Showgirl – Drammatico. Regia di Gia Coppola, con Pamela Anderson e Jamie Lee Curtis. Shelly ha saputo che lo spettacolo di cui lei era la stella a Las Vegas sta per chiudere: dovrà cercare una sistemazione per vivere, forse dovrà rinunciare alle sue aspirazioni artistiche, pronte ancora per il futuro, sarà necessario per lei rivedere i rapporti con la sua figlia Hannah che ha sempre abitato a Tucson, affidata a conoscenti, una ragazza che vede nella professione della madre il motivo che le ha sottratto affetti e l’abitudine a stare insieme. Davvero è stato “normale” abbandonare tutto questo, per ritrovarsi adesso senza un futuro? Durata 88 minuti. (Fratelli Marx sala Chico)

The Shrouds – Segreti sepolti – Drammatico. Regia di David Cronenberg, con Vincent Cassel, Diane Kruger e Guy Pearce, Rimasto vedovo di Becca da quattro anni, Karsh ha faticosamente trovato il modo di elaborare il lutto. Grazie ai suoi ingenti mezzi finanziari ha fondato una società, GraveTech, che fabbrica sudari speciali, che permettono di riprendere con videocamere i defunti e di farli osservare post mortem ai congiunti attraverso un dispositivo elettronico. Soprattutto Karsh può così osservare Becca in ogni momento, anche morta. Così facendo, scopre un’anomalia nelle ossa di Becca, come se queste stessero mutando sottoterra. Nel frattempo il cimitero GraveTech, dove ha sepolto la moglie, subisce un atto di vandalismo, apparentemente riconducibile a un gruppo di ecoterroristi islandesi. Maury, cognato di Karsh, e Terry, la sua ex moglie e sorella di Becca, identica a lei tranne che per carattere e acconciatura, pensano che siano coinvolti servizi segreti russi e cinesi, interessati alle potenzialità strategiche offerte dai sistemi GraveTech. Durata 116 minuti. (Nazionale sala 4)

La vita da grandi – Commedia drammatica. Regia di Greta Scarano, con Matilda De Angelis, Yuri Tuci, Maria Amelia Monti e Paolo Hendel. Irene sta costruendo una vita regolare a Roma, quando è costretta a tornare a Rimini, la sua città natale, per prendersi cura di Omar, suo fratello autistico di 40 anni. Scoprirà che Omar ha idee chiare sul suo futuro: non vuole in nessun modo vivere con lei una volta che i genitori non ci saranno più. Convince Irene a tenere per lui un corso intensivo di adultità che gli permetta di essere autonomo, ma soprattutto di realizzare i suoi sogni, come partecipare al Talent che lo renderà un cantante famoso. Durata 90 minuti. (Romano sala 3)

Maltempo, dalla Regione i primi 5 milioni per gli interventi più urgenti

Riunione straordinaria questa mattina della Giunta regionale, convocata dal presidente Alberto Cirio per verificare l’entità dei danni provocati dal maltempo di questi giorni e assumere i necessari provvedimenti.

Successivamente il presidente ha avuto riunione in call con il ministro Musumeci e con il Governo per aggiornarlo sulla situazione e sugli ingenti danni.

Durante la riunione della Giunta è stato deciso uno stanziamento di 5 milioni di euro prelevati dal fondo di riserva come primo intervento di somma urgenza per consentire il ripristino dei danni.

Secondo un primo censimento sono almeno 500 le frane che si sono verificate in tutto il Piemonte, causando in molti casi l’interruzione di strade e l’isolamento di centri abitati. I tecnici della Regione sono al lavoro per completare i sopralluoghi e formulare così l’esatta mappatura. Va anche rilevato che il numero degli smottamenti potrebbe crescere nelle prossime ore, anche in considerazione delle ulteriori precipitazioni previste nei prossimi giorni.

In queste ore inizierà anche il censimento dei danni subiti dalle produzioni agricole, che proseguiranno man mano che l’acqua si ritirerà dai campi tuttora allagati.

Gli ospedali hanno svolto normalmente la propria attività e non si sono verificate interruzioni dei servizi a parte qualche infiltrazione in alcune strutture e la sospensione temporanea, già rientrata, in una sala operatoria di Ivrea. Le squadre manutentive si sono infatti attivate per sistemare le criticità emerse e garantire così la piena operatività delle strutture. L’ospedale di Casale Monferrato ha preso in carico gli abitanti più fragili della frazione Terranova, evacuata in via precauzionale.

Il presidente Cirio e l’assessore Marco Gabusi hanno rilevato che “sul Piemonte si è abbattuta una perturbazione straordinaria, come testimoniano i 500 millimetri di pioggia caduti in poche ore su alcune zone circoscritte. I danni causati sono stati gravi, ma il fatto che la macchina della nostra Protezione civile si sia messa in moto tempestivamente sulla base alle precise previsioni meteorologiche di Arpa Piemonte ha consentito di garantire la sicurezza dei piemontesi, di prestare soccorso a chi era rimasto isolato ed evacuare in via precauzionale alcuni centri abitati, come accaduto a Borgosesia, Casale Monferrato, Collegno, Villadossola, Clavesana, nella bassa Valsusa e in Valcerrina, dove purtroppo una persona è deceduta”.

“Voglio pertanto ringraziare – ha proseguito Cirio – i sindaci, che hanno provveduto all’apertura di 300 Centri operativi comunali, i 3500 volontari del Coordinamento regionale di Protezione civile, del Corpo Antincendi boschivi, dei Carabinieri e della Croce Rossa, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che si sono adoperati per fronteggiare la situazione”.

L’entità delle precipitazioni ha portato il presidente Cirio e l’assessore Gabusi a puntualizzare che “a consentire il contenimento dei danni sono stati i lavori effettuati in questi anni sulla pulizia dei fiumi, che abbiamo favorito semplificando le procedure, e sul contenimento dei versanti”.

Maltempo, Anas: gli aggiornamenti sulla situazione delle strade

MALTEMPO: AGGIORNAMENTO VIABILITA’ SULLA RETE ANAS 

 

Anas ha riaperto al traffico alcune strade statali in Piemonte e Lombardia chiuse in precedenza a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Nord-Ovest dell’Italia.

In Piemonte è riaperta al traffico la statale 25 “del Moncenisio” tra Chiusa San Michele e Sant’Ambrogio di Torino (TO) precedentemente interessata da allagamenti. Permane la chiusura all’altezza di Giaglione con transito deviato sulla viabilità comunale.

Circolazione ripristinata anche sul ponte lungo la statale 142 “Biellese” tra Romagnano Sesia (NO) e Gattinara (VC) e sul ponte sulla statale 299 “di Alagna” a Serravalle Sesia (VC).

Infine, in considerazione del rientro dell’allerta meteo-idrogeologica è riaperta al transito la statale 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” tra le località Canza e Cascate Toce (Formazza); permane in vigore la chiusura per frana al km 32, a Formazza (VCO).

In Lombardia, in prossimità del confine con il Piemonte, è nuovamente percorribile la statale 596dir “dei Cairoli” a Candia Lomellina (PV).

Le squadre di intervento e il personale tecnico di Anas sono in azione senza sosta per ripristinare la circolazione sul resto della rete in gestione.

***

Mattina del 18 aprile

L’ondata di eccezionale maltempo che sta colpendo il Nord-Ovest dell’Italia ha determinato la chiusura al transito di diverse strade statali interessate da locali esondazioni dei corsi d’acqua, frane e, in quota, dalla caduta di alberi in carreggiata a causa della neve. Le squadre di intervento e il personale tecnico di Anas sono al lavoro senza sosta per garantire la sicurezza e ripristinare la viabilità laddove interrotta.

 

In Piemonte, nell’ambito della Città Metropolitana di Torino, è stata riaperta al traffico la statale 589 “dei Laghi di Avigliana”, precedentemente chiusa dal km 11,800 al km 13,550, in località Bruino a causa di un allagamento.

In Liguria sono state riaperte al traffico la statale 29 “del Colle di Cadibona”, a Dego, e la statale 334 “del Sassello” a Stella, in provincia di Savona.

 

In Piemonte, per l’innalzamento del fiume Sesia restano provvisoriamente chiusi i ponti lungo la statale 142 “Biellese” tra Romagnano Sesia e Gattinara, nelle province di Novara e Vercelli, e la statale 299 “Di Alagna” a Serravalle Sesia in provincia di Vercelli.

 

Nel Verbano-Cusio Ossola sono chiuse altre strade. A causa dell’innalzamento del fiume Strona, permane in vigore la chiusura della statale 229 “del Lago D’Orta” a Omegna. La SS549 “di Macugnaga” è chiusa invece a causa della presenza di materiale in carreggiata per l’esondazione del torrente Anza al km 10, a Calasca-Castiglione. Sempre sulla statale sulla SS549 è in vigore la chiusura di un tratto di 2,5 km all’altezza di Bannio Anzino a causa di una frana. In modalità preventiva, a causa dell’allerta idrogeologica, non si transita lungo la SS659 “delle Valli Antigorio e Formazza” a Cascate Toce, nel territorio comunale di Formazza e più a valle, al km 32, sempre nel territorio comunale di Formazza, dove si è verificato un movimento franoso.

 

Nell’ambito della Città Metropolitana di Torino è chiusa per allagamento la statale 460 “di Ceresole” a Leinì con deviazione della circolazione sulla viabilità locale. Chiusa al traffico anche la statale 25 “del Moncenisio” a Giaglione per l’innalzamento dei corsi d’acqua in prossimità del tracciato stradale e a Chiusa San Michele a causa di un allagamento.

 

Al confine tra Piemonte e Lombardia a causa dell’esondazione del fiume Sesia è chiusa la statale 596dir “Dei Cairoli” in località Candia Lomellina, in provincia di Pavia.

 

In provincia di Alessandria si registra infine la chiusura della statale 494 “Vigevanese” per un tratto di circa 3 km tra Alessandria e Valenza per la presenza di fango in carreggiata.

 

In Valle d’Aosta a causa di una frana è chiusa al traffico la statale 26 “della Valle d’Aosta” a Montjovet. Inoltre, permane temporaneamente chiusa al traffico la statale 27 “del Gran San Bernardo” all’altezza di Etroubles a causa della presenza di alberi e rami in carreggiata sollecitati dall’intensa nevicata. Statale chiusa anche a Saint-Rhèmy-en-Bosses per un movimento franoso e la presenza di un albero in carreggiata.

 

 

Novicars: l’auto, con fiducia

Informazione promozionale

 

Acquistare o vendere un’auto dovrebbe essere un’esperienza serena, semplice e soprattutto sicura. Tuttavia, tra valutazioni al ribasso e prezzi gonfiati, la fiducia rischia spesso di diventare un lusso.

È proprio da questa consapevolezza che nasce Novicars, con l’obiettivo di rivoluzionare il modo in cui ci si approccia alla compravendita di auto, offrendo trasparenza, professionalità e un servizio davvero su misura.

La nostra filosofia: al centro, le persone

In un mondo dove si tende a fare numeri, noi preferiamo fare la differenza. In Novicars ogni cliente viene ascoltato, seguito e accompagnato con cura. Perché dietro ogni veicolo c’è una storia, un bisogno, un progetto di vita. E merita attenzione.

Non svendiamo la tua auto, né la sopravvalutiamo: la valutiamo per ciò che realmente vale, offrendo la sicurezza di una gestione professionale, chiara e senza sorprese. E se sei alla ricerca di un’auto nuova o a noleggio a lungo termine , troviamo la soluzione perfetta per te. Sempre.

Cosa offriamo

1. Intermediazione tra privati
Semplifichiamo la compravendita tra privati, garantendo gli stessi vantaggi di una concessionaria:

●       Per chi compra: finanziamenti in sede trasparenti, garanzia minima di 12 mesi, consulenza professionale e ambiente dinamico, servizi assicurativi su misura.

●       Per chi vende: pagamento immediato tramite bonifico, marketing dedicato per ogni vettura e un team di consulenti specializzati nel velocizzare ogni trattativa.

 

2. Auto nuove e chilometro zero
Collaboriamo con i migliori brand – come Stellantis – e con strutture d’eccellenza sul territorio, per offrire veicoli nuovi e a km zero con la massima convenienza.

3. Noleggio a lungo termine
Una formula sempre più richiesta e vantaggiosa, con soluzioni flessibili e trasparenti, su misura per privati e aziende.

La vendita auto tra privati? Finalmente semplice.

Hai mai pensato di comprare o vendere da un privato ma ti sei bloccato per via di burocrazia, budget o pratiche complesse? Con Novicars tutto diventa facile. Offriamo:

●       Finanziamenti flessibili

●       Assicurazioni personalizzate

●       Garanzie reali

●       Supporto completo nella gestione delle pratiche

In più, ogni veicolo è periziato dai nostri esperti e supera severi controlli di conformità, così da offrirti la tranquillità di un acquisto sicuro, senza necessità di verifiche esterne.

Valutazione e consegna? Pensiamo a tutto noi.

Vuoi sapere quanto vale la tua auto senza dover venire in sede? Nessun problema: un nostro esperto può raggiungerti direttamente a casa per una perizia personalizzata. E per la consegna del tuo nuovo veicolo? Scegli se ritirarlo in filiale o fartelo recapitare comodamente a domicilio grazie ai nostri partner.


Benvenuti in un nuovo modo di vivere l’auto.
Benvenuti in Novicars.

 


🚗 Pronto a vendere o acquistare la tua prossima auto in totale sicurezza?
Affidati a Novicars: consulenza su misura, trasparenza garantita e un servizio che mette te al centro.
👉 Contattaci oggi stesso per una valutazione gratuita o per scoprire le nostre offerte!
📞 Parla con un nostro esperto o visita la nostra sede.
Novicars – L’auto, con fiducia.

 

Agenzia intermediazione e vendita auto usate multimarche a Torino | Novicars.it

Pasqua a Zoom Torino con il cucciolo di bradipo

NATURA E DOLCI SORPRESE ALLA RICERCA DELLE UOVA DI CIOCCOLATO

La Pasqua a Zoom Torino si svolgerà tra natura e dolci sorprese, in un lungo weekend per conoscere i cucciolo di bradipo e partecipare alla ricerca delle uova di cioccolato

Dal 17 al 22 aprile, in occasione della Pasqua, i visitatori del Bioparco ZOOM di Cumiana potranno immergersi in un viaggio tra natura e divertimento: presso l’Oasi delle Farfalle incontrare la nuova coppia di bradipi e conoscere il loro cucciolo nato da pochi giorni e, per il parco, partecipare a giochi di abilità, caccia alle uova e laboratori creativo-educativi.

ZOOM Torino celebra, proprio in questi giorni, una nascita speciale: un cucciolo di bradipo, venuto alla luce all’interno dell’Oasi delle Farfalle, l’exhibit inaugurato nel 2024 come simbolo dell’impegno verso la tutela della biodiversità e dell’ambiente. La nascita di un piccolo di bradipo in un bioparco italiano è un evento raro e significativo: attualmente sono soltanto sei gli esemplari presenti in tutta Italia (con il cucciolo si sale a sette), e ZOOM è l’unico parco ad aver accolto una nascita, ulteriore testimonianza della qualità delle cure e del benessere garantiti agli animali ospitati.

Grazie a un ambiente progettato per rispecchiare il loro habitat naturale e a un attento lavoro etologico e veterinario, la coppia di bradipi – arrivata a marzo dal parco Natura Viva – ha dato vita a una nuova famiglia. I visitatori avranno così la rara opportunità di osservare da vicino la madre con il suo cucciolo, appeso al suo ventre, nei primi mesi di vita

Per i più piccoli sono state inoltre pensate attività ludico-educative organizzate in collaborazione con Kinder Ferrero e pensate per avvicinare i più piccoli al mondo della natura attraverso gioco e scoperta. Un percorso in tre fasi – gioco di abilità, caccia alle uova e laboratori – condurranno i bambini a conoscere l’importanza delle uova per molte specie animali, imparando in modo divertente come si mimetizzano, si proteggono e si sviluppano. Ad accompagnarli in questa missione un ospite d’eccezione, l’iconica mascotte Coniglio Pasquale Kinder, pronta a regalare sorprese e coinvolgere tutti con la sua energia contagiosa.

Le iniziative si svolgeranno ogni giorno dalle 11.00 alle 18.30:

·        GIOCO DI ABILITÀ E MOVIMENTO (durata: 30 min)
Otto turni giornalieri (h 11.00 / 11.40 / 13.50 / 14.30 / 15.10 / 15.50 / 16.30 / 17.10) durante i quali i partecipanti dovranno superare una serie di prove dinamiche e divertenti. Solo chi completerà con successo questo primo step potrà accedere alla fase successiva.

·        CACCIA ALLE UOVA (durata: 30 min)
Un’avventura educativa attraverso cui i bambini scopriranno come le uova proteggono la vita, i diversi modi in cui gli animali le nascondono dai predatori e le straordinarie varietà di forme e colori che possono assumere. Otto turni giornalieri (h 11.40 / 12.20 / 14.30 / 15.10 / 15.50 / 16.30 / 17.10 / 17.50).

·        LABORATORI (dalle 15.30 alle 17.30)
Presso Lalao Kely, due proposte per stimolare fantasia e conoscenza

o   Lab Creativo – Decora il tuo uovo: Con materiali naturali e colorati, i piccoli artisti realizzeranno il proprio ciondolo pasquale personalizzato.

o   Lab Educativo – “Uova straordinarie: rifugio di vita o preda di caccia?”
Due turni da 40 minuti (alle 15.00 e alle 15.50, max 20 bambini per turno su prenotazione) con i keeper di ZOOM, per scoprire i segreti della riproduzione nel mondo animale, l’importanza della protezione delle uova e i pericoli che le minacciano.

🎟 Orari di apertura del parco: 10.00 – 19.00

Mara Martellotta

“Premio Lattes Grinzane”. Fra i cinque scrittori finalisti un solo italiano

“Premio Speciale” alla scrittrice etiope Maaza Menghiste

Monforte d’Alba (Cuneo)

Sono stati annunciati nei giorni scorsi i cinque scrittori finalisti della XV edizione del “Premio Lattes Grinzane 2025”, il riconoscimento intitolato a Mario Lattes (Torino, 1923 – 2001), grande pittore scrittore ed editore – fra i più raffinati intellettuali del nostro Novecento – organizzato dalla “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba, rivolto ad autori italiani e stranieri e dedicato ai migliori libri di Narrativa pubblicati nell’ultimo anno. I “magnifici cinque” selezionati da un’attenta “Giuria Tecnica”, presieduta dalla scrittrice e giornalista, Loredana Lipperini, si contenderanno il podio più alto sabato 11 ottobre al “Teatro Sociale G. Busca” di Alba.

I loro nomi: il francese Mathieu Belezi con “Attaccare la terra e il sole” (Gramma Feltrinelli, traduzione di Maria Baiocchi), Jenny Erpenbeck, scrittrice tedesca, con “Kairos” (Sellerio, traduzione di Ada Vigliani), l’irlandese Paul Lynch con “Il canto del profeta” (66thand2nd, traduzione di Riccardo Duranti), Alia Trabucco Zeráncilena, con “Pulita” (Sur, traduzione di Gina Maneri) e l’italiano (fiorentino; dopo Paolo Volponi, il secondo autore ad aver vinto, nel 2006 e nel 2019, per due volte lo “Strega”) Sandro Veronesi con “Settembre nero” (La nave di Teseo).

Il “Premio Speciale Lattes Grinzane”, attribuito in ogni edizione a un’autrice o a un autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale, che nel corso del tempo abbia ricevuto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico, è invece stato conferito quest’anno all’autrice etiope di Addis Abeba, Maaza Menghiste, oggi residente a New York e già vincitrice nel 2021 del “Premio Gregor von Rezzoni” di Firenze, con “Il re ombra”, opera in cui la scrittrice parla delle donne etiopi che si ribellarono a Mussolini.

Selezionati, dunque, i cinque finalisti, ora andrà ai 400 studenti e studentesse che fanno parte delle “Giurie Scolastiche” il compito di leggere le opere in finale e individuare quella vincitrice di quest’anno. Le ragazze e i ragazzi coinvolti provengono da tutta Italia, dalla provincia di Cuneo, passando per Teramo e Campobasso: in totale sono 25 gli Istituti Superiori coinvolti, tra questi per la prima volta il “Colegio Italiano Antonio Raimondi” di Lima, in Perù.

Il prossimo appuntamento con il “Premio” è fissato, come detto, per sabato 11 ottobre: nella mattinata gli studenti saranno protagonisti dell’incontro con i cinque finalisti al “Castello di Grinzane Cavour”, durante il quale potranno dialogare con gli scrittori e porre loro delle domande.

Al pomeriggio, al “Teatro Sociale Busca” di Alba, Maaza Mengiste terrà una lectio magistralis su un tema a propria scelta e sarà insignita del “Premio Speciale”, dopodiché verrà scoperto il nome del vincitore o della vincitrice della XV edizione del “Premio”. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sui canali social della “Fondazione Bottari Lattes”.

Ad entrare nella rosa dei “finalisti” sono stati libri scelti per il loro “andare in controtendenza – spiega la presidente di Giuria Loredana Lipperini –  rispetto al filone sempre più ossessivo dell’autonarrazione, e che grazie alla letteratura riportano la memoria, la Storia (anche trasfigurata nel futuro) e le questioni sociali all’attenzione di tutti. Una cinquina preziosa e importante, che dimostra come le possibilità della scrittura siano ancora infinite e non solo limitate al rispecchiamento del sé”.

In conclusione ricordiamo che anche nel 2025 prosegue la collaborazione fra il “Premio” e la rassegna “Cervo in Blu d’inchiostro”. Così per domenica 12 ottobre, proprio all’indomani della cerimonia finale, si terrà il consueto appuntamento al “Castello dei Clavesana” a Cervo Ligure (Imperia) con uno dei finalisti. L’evento sarà condotto da Walter Scavello, docente di Inglese del “Liceo Cassini” di Sanremo. È prevista inoltre la partecipazione di alcuni degli studenti dello stesso Liceo, fra gli Istituti che compongono la “Giuria Scolastica”, che cureranno anche gli intermezzi musicali.

Per info: “Fondazione Bottari Lattes”, via G. Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionebottarilattes.it

Gianni Milani

Nelle foto: I cinque libri finalisti e Maaza Mengiste; Mario Lattes

Castelli Aperti: un traguardo di 30 anni tra storia e cultura

A Pasqua e Pasquetta, come da tradizione, riparte la rassegna che propone un viaggio in Piemonte tra bellezza, cultura e meraviglia

Nel cuore della primavera, tra le colline e i borghi, torna puntuale l’appuntamento con Castelli Aperti, la rassegna che nel 2025 celebra trent’anni di apertura, conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Piemonte.

Era il 1995 quando, con il sostegno della Regione Piemonte, prendeva vita un progetto ambizioso: restituire vitalità alle dimore storiche del territorio e renderle accessibili al grande pubblico. Da allora, edizione dopo edizione, il circuito si è trasformato in un vero e proprio viaggio collettivo nella memoria architettonica e culturale della regione, contribuendo in modo concreto alla salvaguardia e alla riscoperta di un patrimonio che oggi si conferma tra i più ricchi e articolati del panorama nazionale.

Quest’anno saranno oltre ottanta i luoghi che apriranno le loro porte: castelli medievali e manieri rinascimentali, giardini storici e ville aristocratiche, musei, borghi fortificati e residenze nobiliari disseminati in ogni angolo del Piemonte. Luoghi che non sono semplici contenitori di storia, ma organismi vivi, pronti a raccontarsi attraverso l’arte, la memoria, le architetture e le suggestioni paesaggistiche. Dimore reali, panorami incantati, sale affrescate, archivi preziosi: ogni visita è un’occasione di scoperta, conoscenza e meraviglia.

Il calendario della trentesima edizione prenderà il via domenica 20 aprile, come da tradizione proprio nel fine settimana di Pasqua e Pasquetta, per proseguire ogni domenica fino al 2 novembre. Una programmazione pensata per accogliere un pubblico ampio e variegato, dai turisti di passaggio agli appassionati di storia e architettura, dalle famiglie in cerca di esperienze culturali coinvolgenti fino a chi cerca atmosfere intime e suggestive per un fine settimana diverso dal solito.

A rendere l’offerta ancora più completa, la possibilità di soggiornare all’interno delle dimore storiche aderenti al circuito: hotel di charme, camere d’epoca, ville eleganti o appartamenti situati in borghi pittoreschi, per vivere un’esperienza immersiva che unisce ospitalità e bellezza.

Ma la trentesima edizione porta con sé anche importanti novità, a partire dal restyling completo del sito ufficiale www.castelliaperti.it, affidato alla matita contemporanea e raffinata della graphic designer e illustratrice Alice Lotti. Il nuovo portale si presenta con un design pulito e moderno, una navigazione intuitiva e un impianto visivo fortemente evocativo: fotografie in alta risoluzione, colori vivaci, una tipografia elegante e una struttura che guida l’utente in modo naturale alla scoperta del circuito. Non solo una vetrina, ma un vero archivio digitale del patrimonio piemontese, con approfondimenti, percorsi e strumenti per esplorare in autonomia un mosaico culturale di straordinario valore.

A coronare l’edizione celebrativa, un fitto programma di eventi speciali distribuiti su tutto il territorio regionale: incontri con autori, conferenze, concerti, spettacoli e iniziative tematiche che animeranno i luoghi coinvolti, rendendoli ancora più accessibili, partecipati e capaci di dialogare con il presente. Un modo per far vivere la cultura in forma attiva, non come reliquia ma come esperienza da condividere.

Trent’anni dopo la sua nascita, Castelli Aperti si conferma non solo un progetto di promozione culturale e turistica, ma un autentico strumento di cittadinanza, capace di educare alla bellezza, di creare connessioni tra passato e presente e di offrire a ogni visitatore l’occasione di sentirsi parte di una storia più grande.

Castelli Aperti, da trent’anni non si limita solo a proporre le visite alle dimore storiche – commenta Elisa Bogliotti neopresidente dell’Associazione Amici di Castelli Apertima invita anche a riflettere sul valore della conservazione e sulla necessità di tutelare questi luoghi così significativi per la storia piemontese. In un periodo in cui la riscoperta delle tradizioni locali è più importante che mai, Castelli Aperti, attraverso il suo programma ricco e variegato, continua a suscitare interesse e a promuovere la bellezza di una regione che è un autentico scrigno di tesori storici. Festeggiare il trentesimo anniversario di questa rassegna significa celebrare non solo il passato, ma anche guardare al futuro, incoraggiando nuove generazioni a scoprire e valorizzare il patrimonio culturale che ci circonda.”

Di seguito l’elenco delle aperture per il fine settimana di Pasqua e Pasquetta, organizzate per province, con costi e orari:

PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Acqui Terme – Villa Ottolenghi: aperta a Pasqua e Pasquetta con visita guidata e degustazione alle 14.30; ingresso intero 15€, gratuito per i minori di 12 anni. 

Acqui Terme – Castello dei Paleologi – Civico Museo Archeologico: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.00 alle 19.00 con visite libere. Ingresso: intero 4€, ridotto 2€.

Alfiano Natta – Tenuta del castello di Razzano: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 15.00 alle 17.00. Visita libera al Museo Artevino e alle cantine di invecchiamento: 5 €, visita libera al Museo Artevino e alle cantine di invecchiamento + degustazione di 3 vini: 15 €

Giarole – Castello Sannazzaro: aperto a Pasquetta con due turni di visita: alle 11.30 e alle 15.30; ingresso intero 15 €; ridotto (ragazzi tra i 12 e i 18 anni) 5 €, gratuito per bambini fino a 12 anni accompagnati dai genitori.

Rivalta Bormida – Fondazione Elisabeth de Rothschild – Palazzo Lignana: A Pasqua e Pasquetta visite guidate solo su prenotazione dalle 10 alle 19. Si consiglia di prenotare la visita almeno con un giorno di preavviso. Info e prenotazioni: tel. 345 8566039. Ingresso: intero 10€.

Trisobbio – Salita alla Torre del castello: a Pasqua e Pasquetta su prenotazione al 345 6044090. Ingresso 2 €

PROVINCIA DI ASTI

Castelnuovo Calcea – Area del Castello di Castelnuovo Calcea: visite libere a ingresso gratuito sia a Pasqua che Pasquetta dalle 10 alle 17.

Nizza Monferrato – Gipsoteca Formica: aperta a Pasquetta con visite guidate alle 11.30 e 16.30. Ingresso intero 7 eruo. Per informazioni e prenotazioni: 0141 441565, 379 1354571;  iat@comune.nizza.at.it.

Costigliole d’Asti – castello: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. IIngresso intero: 5€, ingresso gratuito per bambini di età inferiore ai 12 anni.

PROVINCIA DI BIELLA

Biella – Palazzo Gromo Losa: Pasqua e Pasquetta aperto in occasione della mostra “Steve McCurry. Uplands&Icons” (Palazzo Gromo Losa + Palazzo Ferrero), orario 10.00 – 19.00. Biglietteria presso Palazzo Gromo Losa con biglietto unico d’ingresso per le due sedi espositive: intero: 13,00€, ridotto: 10,00€

Candelo – Ricetto di Candelo: accesso libero tutti i giorni. Per visite guidate contattare: Tel. 015 2536728; ufficiocultura@comunedicandelo.it

Magnano – Collezione Enrico a Villa Flecchia: aperta a Pasqua e Pasquetta dalle ore 14.30 alle ore 18.30. La visita della villa è guidata. Prenotazione consigliata. Tel: 0125 778100; faiflecchia@fondoambiente.it Ingresso: Intero: 8 euro, ridotto (6-18 anni): 6 euro, iscritti FAI: 4 euro.

PROVINCIA DI CUNEO

Alba – Museo Diocesano di Alba: Aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 14.30 alle 18.30. Informazioni e prenotazioni: 345 7642123; mudialba14@gmail.com. Ingresso: intero 5€; ridotto 2,5€.

Barolo – Castello Falletti di Barolo e WIMU Wine Museum: Aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 19.00. Informazioni e prenotazioni: 0173 386697; info@wimubarolo.it; prenotazioni@wimubarolo.it Ingresso: Intero 9€; ridotto 7€. 

Bra – Museo Civico di Storia Naturale Craveri: Aperto solo a Pasquetta dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; info 0172 412010, turismo@comune.bra.cn.it Ingresso: Singolo Museo 5€; Musei Civici Bra 10€.

Bra – Museo Civico di Palazzo Traversa: Aperto solo a Pasquetta dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; info 0172 423880, turismo@comune.bra.cn.it. Ingresso: Singolo Museo 5€; Musei Civici Bra 10€.

Bra – Museo del Giocattolo Aperto solo e Pasquetta dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; ingresso: singolo Museo 5€; Musei Civici Bra 10€.

Bra – Pollenzo Banca del Vino: Aperta a Pasquetta 10.00 alle 14.00. Per informazioni: 0172 458416  info@agenziadipollenzo.com

Caraglio – Il Filatoio: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.30 – 12.00 – 15.00 – 16.30 e 18.00. Ingresso: Intero 9€; ridotto 6€. 

Cherasco – Palazzo Salmatoris: Pasqua e Pasquetta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Per Ingresso gratuito.

Dronero – Museo Civico Luigi Mallé: Aperto solo a Pasqua dalle 15.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30); info Tel. 0171 908704 oppure Tel. 347 8878051; museo.malle@comune.dronero.cn.it. Ingresso gratuito.

Fossano – Castello dei Principi D’Acaja: Aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.00 alle 13,00 e dalle 14.00 alle 18.00 con visite guidate Ingresso: Intero 6€; ridotto 3€.

Govone – Castello Reale: Aperto a Pasquetta dalle 10.00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Info Tel. 0173/58103 oppure tel. 371 4918587; info@castellorealedigovone.it. Ingresso: Intero 7€; ridotto 5€.

Magliano Alfieri – Museo dei soffitti in gesso e Teatro del Paesaggio nel Castello degli Alfieri di Magliano: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.30-18.30 (ultimo ingresso 17.30). Biglietto intero: € 5 per un singolo museo; € 7 per entrambi i musei.

Manta – Castello della Manta: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-18.00. Ingresso al castello: iscritti FAI €0,00; Intero € 11,00; ridotto (6-18 anni) € 4,00

Ingresso con visita guidata: iscritti FAI €4,00; Intero € 15,00; ridotto (6-18 anni) 

Pamparato – Borgo Antico e Castello: a Pasquetta visite guidate alle ore 10.30 e 15.30. Intero 8€; ridotto 5€.

Mombasiglio – Museo Gnerale Bonaparte nel castello: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 18. Ingresso 8€; ridotto 6€.

Priero – visita guidata al borgo e alla torre medievale: visite guidate a Pasqua e Pasquetta dalle 10.00 alle 18.00. Prenotazioni su www.castelliaperti.it

Roddi – castello: aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Partenze visite ogni ora: 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30. Ingresso intero 6€.

Saluzzo – Casa Cavassa: Aperta a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-13.00 e 14.00-19.00. Ingresso: intero 6€; ridotto 3,5€. 

Saluzzo – Casa Natale di Silvio Pellico: Aperta a Pasqua e Pasquetta dalle 14:00 alle 19:00.

Ingresso: intero 3,5€; ridotto 2,5€. 

Saluzzo – La Castiglia: Aperta a Pasqua e Pasquetta orario 10.00-13.00 e 14.00-19.00. Ingresso: intero 8€; ridotto 6€. 

Saluzzo – Torre Civica e Pinacoteca Olivero: Aperta a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-13.00 e 14.00-19.00. Ingresso: intero 3,5€; ridotto 2,5€.

Saluzzo – Villa Belvedere: aperta a Pasquetta dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Intero 5 €; ridotto 3€

Savigliano – Palazzo Muratori Cravetta: aperto solo a Pasqua dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. Ingresso intero 3€

Savigliano – Museo Civico A. Olmo e Gipsoteca D. Calandra: aperto a Pasquetta con orario 10.00-13.00 e 15.00-18.30. Ingresso: intero 5€; ridotto 3€.

Serralunga d’Alba – Castello di Serralunga d’Alba: Aperto a Pasqua e Pasquetta con visite guidate alle ore 10.30; 11.15; 12.00; 12.45; 14.30; 15.15; 16.00; 16.45; 17.30. Informazioni e prenotazioni: 0173 613358; info@castellodiserralunga.it; Ingresso: intero 6€; ridotto 3€.

PROVINCIA DI NOVARA

Oleggio Castello – Castello dal Pozzo: Aperto a Pasqua e Pasquetta con visite guidate su prenotazione alle 10.00 di mattina. Ingresso 15€; Per informazioni e prenotazioni: Tel: 0322 53713, 335 6121362, contact@castellodalpozzo.com

Vinzaglio – Castello di Vinzaglio: Aperto a Pasqua e Pasquetta solo su prenotazione contattando il numero 346 7621774 

PROVINCIA DI TORINO

Arignano – Castello Quattro Torri: aperto a Pasquetta con visite alle 11 e alle 15.00 e possibilità di ordinare un cesto pic nic. Ingresso intero € 10, ridotto €8

Caravino – Castello e Parco di Masino: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00). Ingresso castello e parco: iscritti FAI*: ingresso gratuito, intero: € 15, ridotto (6-18 anni): € 8

Pralormo – Castello di Pralormo: Aperto a Pasqua e Pasquetta dalle 10.00 alle 18.00. Ingresso: intero 9€; ridotto 8€

San Secondo di Pinerolo – castello di Miradolo: Aperto a Pasqua e Pasquetta con orario 10.00-18.30. Ingresso solo su prenotazione: Tel. 0121/502761 prenotazioni@fondazionecosso.it Ingresso Solo Parco: Intero 6€; Parco + Mostra: Intero 15€.