ilTorinese

Il bollettino Covid di domenica 27 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 960 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,6% di 17.220 tamponi eseguiti, di cui 14.491 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 980.602, così suddivisi su base provinciale: 80.880 Alessandria, 45.012 Asti, 38.054 Biella, 131.283 Cuneo, 74.309 Novara, 521.304 Torino, 34.826 Vercelli, 35.009 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.806 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.119 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 96(-7 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 45.774

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.608.40(+17.220rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.026

Sono 3, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.026 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.744 Alessandria, 780 Asti, 498 Biella, 1.592 Cuneo, 1.046 Novara, 6.209 Torino, 601 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

920.802 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 920.802 (+1.364 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 75.894 Alessandria, 42.729 Asti, 36.045 Biella, 124.573 Cuneo, 71.312 Novara, 492.481 Torino, 32.685 Vercelli, 32.920 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.653 extraregione e 8.510 in fase di definizione.

Brutto Toro! 27esima giornata di serie A. Torino-Cagliari 1-2

Belotti (T) Bellanova Deiola(C)

Ancora in gol Belotti ma granata sciuponi ed immaturi.

Proprio quando doveva fare il salto di qualità il Toro di Juric si è perso nelle ultime 5 partite facendo solo 2 punti frutto di 2 pareggi e 3 sconfitte di cui 2 in casa contro Venezia e Cagliari,non proprio avversari irresistibili ed in lotta per non retrocedere.Sarà ora di svegliarsi abbandonando ogni velleità europea ed agire per arrivare quanto prima alla fatidica quota salvezza matematica di 40 punti.Ne mancano 7 ed i granata sono all’undicesimo posto con 33 punti e la gara contro l’Atalanta da recuperare.

Enzo Grassano

Giornata delle Malattie Rare, un “compleanno” importante

Lunedì 28 febbraio 2022 alle ore 10.30
Auditorium Vivaldi – Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Il 28 febbraio 2022 il Rare Disease Day giungerà alla sua 15° edizione, un “compleanno” importante che arriva a pochi mesi dall’adozione di un nuovo strumento di promozione dell’equità: la Risoluzione ONU “Addressing the challenges of persons living with a rare disease and their families”, adottata lo scorso dicembre 2021 dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questa risoluzione è particolarmente importante per le persone con una malattia rara, perché intende affrontare le sfide delle persone che convivono con tali patologie, pazienti e familiari.
Come ogni anno, sono tanti gli appuntamenti e le iniziative che tingeranno il nostro Paese di rosa, verde e azzurro (i colori ufficiali del Rare Disease Day) con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle malattie rare.  Una giornata in cui bambini e genitori, caregiver e familiari possono finalmente vedersi più riconosciuti e forse anche più ascoltati.
La Biblioteca Nazionale Universitaria, sensibile alla tematica, organizza un incontro per presentare a Torino la Giornata e due realtà d’eccezione che operano nel settore: UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare e l’Istituto Chimico Farmaceutico Militare.
UNIAMO è l’ente di rappresentanza della comunità delle persone con malattia rara. Opera da oltre 20 anni per la tutela e la difesa dei diritti delle persone con malattia rara e delle loro famiglie, ha oltre 150 associazioni affiliate in continua crescita.
Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, nato nel 1853 a Torino, che si può considerare come l’unica azienda farmaceutica dello Stato al fianco dei grandi eventi che hanno contraddistinto la storia italiana, dai due conflitti mondiali, dove ha assicurato la produzione di farmaci, presidi medico chirurgici, prodotti di medicatura ed alimentari, sia per le Forze Armate e collaborando con altre istituzioni producendo farmaci per l’Istituto Superiore di Sanità, per strutture ospedaliere pubbliche e cooperando con Università per attività di ricerca e formazione.
Oltre a rifornire le FF.AA. di medicinali e materiali sanitari, ormai continuativamente sta svolgendo un ruolo sociale e strategico di grande rilevanza per tutto il Paese nel rendere disponibili medicinali necessari, ma economicamente non vantaggiosi e quindi non reperibili sul libero mercato, destinati a pazienti affetti da malattie rare.

Interverranno:
Guglielmo Bartoletti – Direttore Biblitoeca Nazionale Unviersitaria di Torino
Gen. Franco Cravarezza – Presidente Associazione Amici della Biblioteca e del Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma di Torino
Rappresentante di UNIAMO
Direttore Istituto Chimico Farmaceutico Militare

Fin dal primo conflitto mondiale, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico offre generi di conforto alle Forze Armate. La lunga tradizione iniziata con le Razioni K dell’Esercito Italiano, è stata poi ampliata all’uso commerciale dando origine a prodotti quali il Cioccolato Militare, i Boli al Mentolo e i famosi liquori artigianali. La tradizione della liquoreria risale al 1877 con la creazione dell’Enocordial e dell’Elisir di China. La lunga tradizione farmaceutica ha ispirato la sezione di cosmesi dando origine a una vasta gamma di prodotti di benessere come l’Acqua di Colonia, la Crema Dermofila e i prodotti per l’igiene personale. L’utilizzo di ingredienti e semilavorati locali di eccellenza rendono la produzione cosmetica di elevata manifattura rendendoli sinonimo di qualità.
Dalle ore 10 alle 16 sarà attivo presso la Biblioteca anche un punto vendita dei prodotti dell’Istituto Chimico Farmaceutico Militare i cui ricavati sono impiegati per la ricerca e produzione dei farmaci orfani a cura dello Stabilimento.

Ingresso libero. Richiesto green pass rafforzato e mascherina FFP2
Auditorium Vivaldi – Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino – Piazza Carlo Alberto, 3
eventi@abnut.it

Croce Bianca Orbassano associazione di qualità

Certificato Sistema Qualità Uni En Iso 9001:2015

 

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Bianca di Orbassano anche quest’anno ha rinnovato il Certificato Sistema Qualità Uni En Iso 9001:2015 che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità per una organizzazione.

Lo scorso 15 gennaio la società Globe Srl di Torino ha svolto la verifica periodica e ha certificato l’efficienza e l’efficacia del modello organizzativo e gestionale della Croce Bianca Orbassano.

Il presidente della Croce Bianca Orbassano, Luigi Negroni: «Esprimiamo soddisfazione per il rinnovo del Certificato Sistema Qualità. Crediamo nell’importanza di dotarci di standard operativi innovativi volti al miglioramento continuo dei servizi offerti alla cittadinanza. La Croce Bianca di Orbassano ottiene infatti per la prima volta la certificazione già nel 2002. Trasparenza, efficacia ed efficienza contraddistinguono l’operato dei nostri volontari e dipendenti».

La Croce Bianca Orbassano può contare sull’impegno di 258 fra volontarie e volontari grazie ai quali annualmente svolge oltre11mila servizi. Si tratta di trasporti in emergenza-urgenza 118, servizi socio sanitari, assistenza a eventi e manifestazioni con una percorrenza di circa 265mila chilometri.

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10mila volontari (di cui 3.829 donne), 5.904 soci, 492 dipendenti, di cui 62 amministrativi che, con 430 autoambulanze, 211 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 520.967 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 17 milioni di chilometri.

Rock Jazz e dintorni: Loredana Bertè e Pippo Pollina

/

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al Jazz Club suona il pianista Massimo Danilo Ilardo. Al Folk Club è di scena Pippo Pollina con il Palermo Acoustic Quintet.

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana suona il Trio de Janeiro con la cantante Sabrina Mogentale, Gilson Siveira e Fabrizio Forte. Al Jazz Club jam session con Big Harp e Vinny Petrone.

Giovedì. Al Cafè Neruda suona il quartetto del sassofonista Luca Biggio mentre al Dash si esibisce il quartetto di Fuat Sunay. Al Teatro Colosseo recital di Loredana Bertè. Al Jazz Club sono di scena i Dipinti di Blues.

Venerdì. Al Jazz Club suona il trio del pianista Emanuele Sartoris. All’Arteficio si esibiscono Dodo &Charlie. Al Teatro Colosseo arrivano i Tiromancino. Al Magazzino sul Po suona il quintetto del sassofonista Pietro Santangelo. Al Blah Blah si esibiscono gli Estetica Noir.

Sabato. Al Capolinea 8 è di scena il quartetto Black Inside. Al Teatro Colosseo suona Jimmy Sax con la Symphonic Dance Orchestra. Al Jazz Club si esibisce il quartetto di Gigi Venegoni e Roberta Bacciolo. Al Magazzino sul Po suonano i Baklava Klezmer Soul.

Domenica. Al Jazz Club è di scena il quartetto Tchelegooro.

Pier Luigi Fuggetta

Fondi in arrivo per eliminare le barriere architettoniche

Le risorse statali, ripartite dagli uffici di via Bertola e approvate dalla giunta regionale serviranno a finanziare circa 600 interventi in tutto il Piemonte. «Si tratta di un intervento importante che va a sostegno delle persone più fragili, che hanno bisogno di strutture adatte alle proprie esigenze».

 Più di 3 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli stabili privati:

la giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino ha deciso di destinare 3.296.057,72 euro di risorse statali per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Tali fondi serviranno a soddisfare il fabbisogno relativo agli invalidi totali e parziali relativi alle richieste pervenute fino a marzo 2021, pari a 1.383.479,87 euro e 13.428,68 euro comunicati dai Comuni alla Regione successivamente ai tempi stabiliti relativi al fabbisogno dal 2018 al 2021, per un totale di 1.396.908,55 euro.

La somma restante, pari a euro 1.899.149,17 euro, varrà utilizzata per soddisfare il fabbisogno comunicato dai Comuni entro marzo 2022.  Confermati anche i criteri di riparto e la quota massima di contributo concedibile ai richiedenti, pari a euro 8.147,00: il che significa che con il totale delle risorse messe in campo sarà possibile finanziare circa 600 interventi in tutto il Piemonte. L’attuazione della delibera è stata quindi affidata al Settore Politiche di Welfare Abitativo della direzione regionale Sanità e Welfare.

I destinatari del contributo sono persone disabili con menomazioni o limitazioni funzionali di carattere motorio e i non vedenti che sostengono direttamente le spese per la rimozione degli ostacoli alla mobilità nella propria abitazione; condomìni ove risiedono disabili per le spese di adeguamento relative alle parti comuni e genitori o tutori che hanno a carico persone con disabilità permanente.

Il contributo è concesso per l’accessibilità all’immobile o alla singola unità immobiliare, per opere da realizzarsi su parti comuni di un edificio o immobili o porzioni degli stessi in esclusiva proprietà o in godimento al disabile. Il sussidio può essere erogato per una singola opera (ad esempio: rampa di scale; servoscala); un insieme di opere funzionalmente connesse dirette a rimuovere più barriere che generano ostacoli alla stessa funzione (ad esempio l’accesso all’immobile): in tal caso va presentata una sola domanda per l’insieme delle opere.

Qualora, al contrario, le barriere ostacolino funzioni diverse (ad esempio l’accesso all’immobile e la fruibilità e visitabilità degli spazi interni all’alloggio) possono essere presentate più domande che saranno valutate dal Comune tenuto conto del limite concedibile.

Ma come avviene l’iter procedurale per ottenere il contributo?

Le domande vanno presentate presso il Comune dove è ubicata l’abitazione del disabile. Solo per i residenti nella Città di Torino la domanda deve essere presentata all’ATC del Piemonte Centrale di Torino, in corso Dante. La domanda, in regola con le vigenti disposizioni in materia di imposta di bollo, può essere presentata in qualsiasi giorno dell’anno.

Il Comune raccoglie le domande presentate e ne verifica l’ammissibilità. Ordina le domande pervenute entro il 1° marzo di ciascun anno in apposito elenco, stabilisce il fabbisogno complessivo comunale derivante dalla somma dei contributi relativi alle domande ammissibili e lo approva con apposito provvedimento.

Il Comune trasmette alla Regione entro il 31 marzo di ciascun anno il fabbisogno complessivo, l’elenco delle domande ordinato per priorità e il provvedimento comunale. La Regione determina il fabbisogno complessivo regionale e lo comunica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine del riparto delle risorse statali disponibili.

Ad avvenuto trasferimento alla Regione delle risorse statali o in presenza di risorse regionali, si provvede al riparto tra i Comuni dei fondi disponibili. I criteri di riparto sono definiti con apposito provvedimento della giunta regionale e comunicati ai vari Comuni.

A questo punto è il Comune, una volta ricevuta la comunicazione sul riparto, a concedere il contributo con apposito provvedimento scorrendo l’elenco ordinato per priorità. La concessione determina il diritto del richiedente ad ottenere il contributo Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano valide per gli anni successivi.

«Nonostante i grandi passi avanti compiuti in questi anni – spiega l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino – riguardo all’abbattimento delle barriere architettoniche tanto resta ancora da fare, in particolare per quanto riguarda gli edifici privati, che troppe volte si trasformano in vere e proprie “prigioni” per chi ha difficoltà di movimento e necessita di strutture adeguate. Posso garantire che il Piemonte, che come ho sostenuto sin dal primo giorno non lascia indietro nessuno, è al loro fianco e, come in questo caso, utilizzerà tutte le risorse a disposizione per rendere sempre più “facile” e dignitosa la vita alle persone più fragili».

Borseggio al mercato rionale Arrestate due donne

Martedì mattina, gli agenti del Commissariato di Rivoli intervengono presso il mercato rionale di piazza Cavallero per la segnalazione di un borseggio a danno di un anziano signore.

 

Sul posto, gli agenti apprendono che le autrici del furto si stanno allontanando in direzione di via XXV Aprile con al seguito un minore e un passeggino. Gli agenti intercettano le donne e le fermano.

Dopo aver ascoltato la richiedente, gli agenti apprendono che un anziano signore aveva iniziato ad urlare poiché gli era stato rubato il portafogli da parte di due donne che lo avevano avvicinato chiedendo denaro. Le presunte autrici del furto erano state attorniate da alcuni passanti e da alcuni commercianti. Nella circostanza, l’anziano tornava in possesso del maltolto e le donne, di 40 e 34 anni, si allontanavano fino all’arrivo della Polizia che le traeva in arresto per furto.

La Nove Miglia Allediese pronta al salto di qualità

Dopo essere tornati in calendario lo scorso anno, gli organizzatori della 9 Miglia Alladiese hanno in programma una grande edizione per il prossimo 8 maggio.

La quinta dovrà essere quella del definitivo salto di qualità, destinata a fare della sfida di Aglié (TO) non solo una classica del calendario nazionale italiano Fidal, ma anche un riferimento internazionale su una distanza, i 15 km, praticata soprattutto tra Francia e Nord Europa ma che in Italia non ha ancora trovato una sua collocazione, pur essendo una via di passaggio fra i 10 km e la mezza.
Gli organizzatori contano quest’anno di avere una partecipazione di prim’ordine, grazie anche a un montepremi di primissimo ordine, considerando che ai vincitori sia maschile che femminile) andranno 600 euro con premi oltre i 100 euro fino all’8° classificato e altri riconoscimenti ai primi 3 atleti/e italiani e alle prime 6 società.
Il percorso è scorrevole ma non senza difficoltà, come testimoniato anche dai record della corsa, quello maschile di 46’52” appartenente a René Cuneaz e quello femminile di 54’27” dell’etiope Addisalem Belay Tegegn. La gara, dedicata alla memoria del Geometra Daniele Ferrando, prenderà il via alle ore 9:45 con ritrovo alle 7:30 presso il Salone Arch.Franco Paglia sulla Strada per Bairo 2.
Il costo delle iscrizioni è decisamente contenuto, 18 euro con termine il 5 maggio. Non si accetteranno iscrizioni il giorno di gara in conformità alla normativa antiCovid. Come avvenuto negli anni scorsi, c’è da attendersi una forte presenza anche da fuori regione, anche grazie al periodo di gara, nel cuore della primavera e alla bellezza del teatro della sfida, Aglié, piccolo borgo torinese con tanti gioielli da mostrare, come il Castello Ducale e la Villa Il Meleto, residenza estiva del poeta Guido Gozzano.
Per informazioni: Asd Team Peretti, tel. 333.3500566, www.teamperetti.it

Noi di Centro pensa ai territori e alle elezioni

“Prima assemblea regionale di ‘Noi Di Centro’ a Cavaglià nel vercellese. Presenti tutti i segretari provinciali del partito. Dopo l’introduzione politica e di scenario del Presidente nazionale del partito Giorgio Merlo, il dibattito si è concentrato prevalentemente su come radicare il partito nei territori pensando alle prossime elezioni che coinvolgeranno molti comuni piemontesi, a cominciare da alcuni capoluoghi di provincia come Asti, Cuneo ed Alessandria.

Il confronto politico nel partito si è poi concentrato su come rafforzare la politica di centro nel nostro paese e soprattutto in Piemonte che ha registrato un astensionismo record all’ultima tornata amministrativa. Soprattutto a Torino e nei comuni della provincia torinese. È sempre più necessaria, cioè, una nuova offerta politica che sia in grado di intercettare istanze, domande ed esigenze di molti settori della società che non si sentono più politicamente rappresentate dagli attuali partiti. Su questo versante, come si sta facendo a livello nazionale, ‘Noi Di Centro’ lavora per costruire una ‘Federazione’ di centro anche a livello regionale e in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Una particolare attenzione nella discussione politica si è concentrata, infine, anche sul drammatico conflitto armato in Ucraina. ‘Noi Di Centro’ ha ribadito la necessità di una forte e qualificata iniziativa del nostro paese e dell’intera Europa per far ripartire un dialogo di pace dove prevalga sempre la richiesta del confronto e del negoziato contro ogni ipotesi di guerra, di violenza e di conflitto tra i popoli”.

Luca Pedrale Presidente regionale Noi Di Centro.
Renato Zambon Segretario regionale Noi Di Centro

Concorso ispettori lavoro, Costanzo: “Numeri insufficienti”

“Giovedì ho discusso la mia interrogazione in Commissione Lavoro che verteva sulla necessità di rivedere il bando di concorso per le assunzioni di ispettori del lavoro.

Come ho avuto modo di esporre alla Sottosegreteria  Accoto credo sarebbe necessario prevedere requisiti più qualificanti della semplice laurea triennale in qualunque disciplina, soprattutto visto il numero sempre più alto di incidenti mortali.
Il numero dei posti di ispettore messi a concorso è totalmente incoerente con quello degli incidenti mortali registrati nel 2021, che ammontano a 1400.  Non è nemmeno giustificabile il ricorso alla procedura semplificata per l’effettuazione di tali tipologie di concorso, proprio in considerazione dell’estrema delicatezza delle funzioni degli ispettori e della mole di lavoro che essi sono chiamati ad affrontare. La drammaticità della situazione dovrebbe indurre a ripensare all’intero sistema della vigilanza”. Così in una nota la deputata Jessica Costanzo, di Alternativa.