ilTorinese

A Chieri le iniziative del 27 gennaio per non dimenticare

Giovedì 27 gennaio, il Comune di Chieri commemora il Giorno della Memoria con una cerimonia in via Nostra Signora della Scala al civico 43, ed una conferenza sulla “Chieri ebraica” alla Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone”.

 

Alle 10,30 il Sindaco Alessandro SICCHIERO e la Presidente del Consiglio comunale Giulia ANFOSSI commemoreranno il Giorno della Memoria, ricordando le vittime della Shoah, presso la Stele sita in via Nostra Signora della Scala al civico 43. La cerimonia si svolgerà in forma ristretta, alla presenza delle sole autorità. La Stele, opera del chierese Silvio Vigliaturo, vuole ricordare il secondo cimitero ebraico sorto a Chieri, che restò in funzione dal 1830 al 1878 circa.

Dichiara il Sindaco SICCHIERO: «Ricordare e far ricordare a tutti il sacrificio di milioni di vittime innocenti, “esprime un dovere di umanità e di civiltà, che facciamo nostro ogni volta con dolorosa partecipazione” (Sergio Mattarella). Ma per farlo appieno, è necessario conoscere fino in fondo la storia della propria città, per questo motivo quest’anno le celebrazioni del 27 gennaio si terranno per la prima volta in questo luogo evocativo, poco conosciuto dagli stessi chieresi».

Come sempre le celebrazioni istituzionali per il Giorno della Memoria sono accompagnate da iniziative culturali molto significative: due convegni, in programma il 27 gennaio ed il 3 febbraio, che approfondiscono alcuni aspetti di quegli anni drammatici, e la visita guidata del Ghetto organizzata da Carreum Potentia, che si svolgerà domenica 30 gennaio, alle ore 15.

 

Giovedì 27 gennaio, alle 21, la sala conferenze della Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone”  (Via Vittorio Emanuele II, 1) ospita l’incontro dal titolo «La Chieri ebraica: luoghi e persone. Strumenti per conoscere e comprendere», con l’intervento di Mariacristina Colli (Artefacta beni culturali). Nell’occasione saranno presentati i nuovi pannelli, che raccontano la storia della presenza ebraica a Chieri, e che saranno collocati nel Ghetto.

Giovedì 3 febbraio, sempre alle 21, sempre nella sala conferenze della Biblioteca Civica, Barbara Berruti, vicedirettrice di Istoreto (Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea), terrà la relazione «20 gennaio 1942: la Conferenza del Wannsee e lo sterminio degli ebrei europei».

«A ottant’anni da quell’incontro tra esponenti di primo piano del regime nazionalsocialista-spiega l’assessore alla Cultura Antonella GIORDANO-la serata vuole essere un’occasione per approfondire e riflettere sugli aspetti ideologici e disumanizzanti ma anche tragicamente “burocratici” e organizzativi della macchina dello sterminio».

L’incontro, coordinato da Enrico Manera (ricercatore di Istoreto), fa parte del ciclo di appuntamenti organizzati da Comune di Chieri ed Istoreto e dedicati alle date fondamentali del nostro Calendario civile.

(Ingresso libero, green pass rafforzato, posti limitati, consigliata prenotazione 011.9428.400 – www.comune.chieri.to.it/biblioteca).

 

Domenica 30 gennaio, con ritrovo alle ore 15 presso l’Arco di piazza Umberto I, l’organizzazione di volontariato culturale Carreum Potentia organizza una visita guidata al Ghetto ebraico

L’iniziativa è gratuita

Info: www.carreumpotentia.it, info@carreumpotentia.it, tel.388/3562572

Scuola, aumentano focolai e quarantene

Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 17 al 23 gennaio, la situazione del contagio nelle scuole registra un notevole aumento dei focolai e delle quarantene, rispetto alla scorsa settimana, caratterizzata dalla riapertura delle scuole dopo il periodo delle festività di fine anno.

Nel dettaglio, i focolai aumentano a 1486 da 227 : 39 nei nidi (età 0-2 anni), 185 nelle scuole dell’infanzia (3-5 anni), 614 nelle scuole primarie (6-10 anni), 287 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 361 nelle scuole superiori (14-18 anni).

Suddivisi su base provinciale: 125 Alessandria (10 nido, 20 infanzia, 65 primarie, 10 medie, 20 superiori), 38 Asti ( 4 nido, 5 infanzia, 17 primaria, 10 medie, 2 superiori), 41 Biella (2 nido, 3 infanzia, 16 primaria, 4 medie, 16 superiori), 180 Cuneo (4 nido, 8 infanzia, 74 primaria, 28 medie, 66 superiori), 122 Novara (7 nido, 31 infanzia, 61 primaria, 10 medie, 13 superiori), 277 Torino città ( 7 nido, 37 infanzia, 140 primaria, 26 medie, 67 superiori), 596 Torino città metropolitana (5 nido, 71 infanzia, 190 primaria, 174 medie, 156 superiori), 43 Vercelli (3 infanzia, 16 primaria, 13 medie, 11 superiori), 64 VCO ( 7 infanzia, 35 primaria, 12 medie, 10 superiori).

Le quarantene aumentano invece a 3242, erano 912 la scorsa settimana: 117 nei nidi, 757 nelle scuole dell’infanzia, 1650 classi nelle scuole primarie, 341 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 377 classi nelle scuole superiori.

Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 244 nell’Alessandrino (11 nidi, 84 infanzia, 107 primarie, 12 medie, 30 superiori), 103 nell’Astigiano (7 nido, 24 infanzia, 57 primarie, 12 medie, 3 superiori), 269 nel Biellese (2 nido, 45 infanzia, 146 primarie, 32 medie, 44 superiori), 632 nel Cuneese (39 nidi, 171 infanzia, 256 primarie, 72 medie, 94 superiori), 216 nel Novarese (21 nidi, 71 infanzia, 101 primarie, 10 medie, 13 superiori), 455 Torino città (8 nidi, 81 infanzia, 355 primarie, 9 medie, 2 superiori), 1154 Torino città metropolitana (22 nidi, 223 infanzia, 573 primarie, 169 medie, 167 superiori), 75 nel Vercellese (5 nido, 30 infanzia, 16 primaria, 13 medie, 11 superiori), 94 nel VCO (2 nidi, 28 infanzia, 39 primaria, 12 medie, 13 superiori).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nella settimana dal 17 al 23 gennaio, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, è in aumento, in particolare nelle classi di età da 0 a 5 anni per le quali non è prevista attualmente la vaccinazione.

La fascia 3-5 anni registra un’incidenza di 4202.1 casi, con l’aumento maggiore (+91,9%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni si attesta a 4894.2 (+50,8%). Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 2083.2 nuovi casi (+ 40,1%).

Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è di 4005.3 (+ 22,1%)

Soltanto nella fascia tra i 14 ed i 18 anni si registra una diminuzione: l’incidenza è di 3191.9 (-10,9%).

FOCUS VACCINAZIONE STUDENTI 12-19 ANNI

Sulla platea complessiva di 313.000 studenti dai 12 ai 19 anni, sono 261 mila gli aderenti alla campagna vaccinale, ovvero l’83%. Di questi, oltre 255.000 hanno ricevuto la prima dose (quasi il 98% degli aderenti e all’81,5% della platea potenziale). Sono invece oltre 243.000 i giovani che hanno completato il ciclo (93,1% degli aderenti e il 77,6% della platea potenziale).

FOCUS VACCINAZIONE STUDENTI 5-11 ANNI

Sulla platea complessiva di 246.000 bambini dai 5 agli 11 anni, sono circa 76.000 ad oggi gli aderenti alla campagna vaccinale, ovvero circa il 30%. Di questi, 43.500 hanno già ricevuto la prima dose (circa il 60% degli aderenti).

Tutti gli aderenti nella fascia 5-11 anni hanno già la convocazione per il vaccino entro il 7 febbraio.
Per incentivare il completamento della vaccinazione per la fascia 12-19 anni è previsto l’accesso diretto agli hub dedicati consultabili sul sito della Regione Piemonte.
Nel caso di bambini o ragazzi in isolamento o quarantena che in questi giorni non possono presentarsi agli appuntamenti previsti, la Regione riprogramma la somministrazione del vaccino immediatamente non appena usciti dal provvedimento contumaciale.

Mercato immobiliare, le previsioni

2022: compravendite tra 710 e 720 mila e prezzi tra +1% e +3%

Alla luce degli ultimi dati, il mercato immobiliare confermerà il trend positivo che lo ha caratterizzato nel corso del 2021. Soprattutto il segmento residenziale – afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasaregistrerà transazioni non lontane dai volumi attesi per l’anno appena trascorso e prezzi in aumento grazie alla spinta che arriva, ancora una volta, dal mercato del credito. Quest’ultimo, nonostante il rialzo atteso dei tassi, offrirà ancora prodotti convenienti. Il segmento dell’abitazione principale resta quello più dinamico,ma ci aspettiamo un recupero dell’investimento dopo il rallentamento registrato nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia.

L’attenzione degli investitori sarà indirizzata sia sulle grandi città sia sui piccoli centri, quindi grandi o piccole realtà che hanno un’offerta di servizi, di infrastrutture e di sedi universitarie, perciò in grado di attrarre e di garantire ai potenziali investitori una redditività interessante. Si punterà anche sulle aree dove sono in corso importanti interventi di riqualificazione.

Nel 2021 abbiamo visto un ritorno del turismo estivo (soprattutto nazionale e di prossimità oltre che europeo) e un buon andamento del mercato della casa vacanza. Se queste tendenze siconfermassero anche nel 2022, saranno premiate le località in grado di attirare sia chi è alla ricerca della casa vacanza sia chi desidera investire per mettere a reddito con locazione turistica.

GRANDI CITTA’

PREVISIONI PREZZI 2022

Bari

Da 1% a 3%

Bologna

Da 2% a 4%

Firenze

Da 2% a 4%

Genova

0%

Milano

Da 2% a 4%

Napoli

Da 0% a 2%

Palermo

Da 1% a 3%

Roma

Da 0% a 2%

Torino

Da 0% a 2%

Verona

Da 1% a +3%

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Sembra confermarsi la ricerca di abitazioni più ampie e con spazi esterni riscoperti durante la pandemia. Naturalmente restano sempre in cima alle preferenze le abitazioni situate in quartieri serviti, collegati, meglio se con uno sfogo verde intorno.

Alla luce del rialzo dei prezzi che ha interessato le grandi città si sta verificando uno spostamento migratorio verso l’hinterland dove è anche più facile trovare soluzioni con spazi esterni, oltre che soluzioni indipendenti e di nuova costruzione a prezzi naturalmente più accessibili. Riteniamo quindi che queste realtà avranno buoni risultati anche nel corso del 2022 alla lucedell’atteso rialzo dei prezzi nelle metropoli.

Gli immobili di nuova costruzione avranno un buon trend: particolarmente apprezzati durante il lockdown, soprattutto perché in grado di garantire risparmio energetico, sono oggi sempre piùappetibili. Anche le tipologie usate, grazie al sostegno dei bonus, avranno un buon riscontro.

Aspettative positive per le locazioni grazie a una buona domandae a un’offerta non sempre sufficiente. Con l’avanzamento della campagna vaccinale e il rientro progressivo di lavoratori e studenti negli uffici e nelle università, i valori stanno già recuperando.Resta comunque il segmento di mercato più sensibile all’andamento della pandemia e alle conseguenti restrizioni.

Sul versante mutui non dovrebbero esserci importanti cambiamenti e, anche se le previsioni sono per tassi in lieve aumento, non riteniamo che ci possano essere impatti importanti sul mercato.  L’economia italiana, inoltre, sta ripartendo bene e questo è un altro elemento che gioca a favore del mercato immobiliare. Il 2022 vedrà compravendite tra 710 e 720 mila così come anche i prezzi che chiuderanno tra +1% e +3%.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Che bel mercato Juve e Toro!

Campionato fermo (ripresa il 5 di febbraio) per lo stage della Nazionale Italiana, impazza il calciomercato che chiuderà alle ore 20 di lunedì 31 gennaio.

Senza ombra di dubbio protagoniste Juventus e Torino con acquisti davvero importanti.I bianconeri portano a casa il centravanti capocannoniere del campionato,via Fiorentina,Dusan Vlahovic:costo dell’operazione 67 milioni+bonus,in scadenza di contratto con i viola a giugno 2023.È un attaccante completo,22 anni da compiere venerdì 28 gennaio,nazionale serbo forte di testa e di piede,una punta completa.
Il Toro dopo aver ceduto Rincon e Baselli ed aver acquistato lo sfortunato terzino sinistro Fares,fermo per 6 mesi causa rottura legamenti del ginocchio,ha acquistato Pietro Pellegri dal Monaco,anche lui giovane e forte attaccante per l’immediato e soprattutto in prospettiva.A breve altri 2 colpi per Juric,sempre giovani in linea verde:dal Frosinone il difensore centrale Gatti e dall’Empoli il centrocampista centrale regista Samuele Ricci,nazionale under 21.Un Toro sempre più giovane con vista Europa!

Enzo Grassano

 

Artigianato, il Piemonte crede nella ripartenza ma “servono riforme strutturali”

A dicembre 2021, le imprese artigiane piemontesi attive sono 117.315, secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte nel primo semestre dell’anno 2022 non vi saranno variazioni significative

 

a dicembre 2021 l’occupazione nell’artigianato in Piemonte si colloca sulle 238.298 unità lavorative (130.717 autonomi e 107.581 dipendenti), dal 2007 al 2021 perdita di 75.235 posti di lavoro

 

 apprendisti, rispetto ai 20.116 del 2020, a dicembre 2021 sono 28.118 (+8.002)

 

credito: i prestiti alle imprese di piccole dimensioni è inferiore rispetto a quelle medio grandi

 

Giorgio Felici (Presidente Confartigianato Imprese Piemonte):

“L’artigianato piemontese crede nella ripartenza, ma per avviare realmente la ripresa ed utilizzare le risorse del PNRR non solo per fini emergenziali, ma di carattere strutturale, occorrono vere riforme ed il pieno coinvolgimento delle imprese artigiane e delle piccole imprese, il cui modello coniuga sostenibilità sociale, economica ed ambientale. Per contrastare il rincaro delle tariffe dell’elettricità occorrono, oltre agli interventi del Governo, un Piano Energetico Nazionale con corrette scelte strategiche. La variante Omicron, che rischia di rallentare la ripresa, va contrastata con l’intensificazione delle vaccinazioni estese a tutta la popolazione”.

 

 

 

L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte ha elaborato il compendio dati del secondo semestre 2021 sulla base degli indicatori più significativi che riguardano l’andamento del comparto artigiano nella nostra regione.

Le indagini congiunturali trimestrali condotte da Confartigianato Imprese Piemonte nel 2021 sono caratterizzate, nei primi tre trimestri, da un certo pessimismo, attenuato dalle previsioni positive nel quarto, sul quale influiscono le prospettive di superamento della crisi pandemica, grazie al buon esito della campagna vaccinale, nonché le opportunità legate alla ripresa del settore delle costruzioni, favorita dal superbonus, ed alle risorse derivanti dal PNRR.

“Gli artigiani piemontesi – commenta Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – credono, nel complesso, nella ripartenza, dopo il dramma del lock down ed i precedenti anni di recessione. Per avviare realmente la ripresa e far sì che le risorse del PNRR non vengano utilizzate a fini meramente emergenziali, ma di carattere strutturale, occorrono vere riforme ed il pieno coinvolgimento delle imprese artigiane e delle piccole imprese, il cui modello coniuga sostenibilità sociale, economica ed ambientale”.

Per quanto riguarda il credito, la quantità dei prestiti alle imprese di minori dimensioni continua ad essere inferiore rispetto a quella erogata alle imprese medio-grandi. Inoltre, i tassi d’interesse bancari attivi sui prestiti connessi ad esigenze di liquidità sono, nel periodo dicembre 2019 – giugno 2021, mediamente doppi per le piccole imprese (da 5,82% a 6,08%) rispetto a quelle medio-grandi (da 2,99% a 3,00%).

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte, a dicembre 2021, le imprese artigiane piemontesi attive sono 117.315; secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte nel primo semestre dell’anno 2022 non vi saranno variazioni significative, ma si assisterà ad una situazione di stallo, anche alla luce degli ultimi provvedimenti governativi di contrasto e contenimento della pandemia. Conseguentemente, nella prima metà del 2022 si riscontrerà una sostanziale tenuta della consistenza numerica delle imprese con un piccolo incremento pari 79 unità produttive, con le seguenti variazioni per dimensione: da 0 a 1 addetti: + 80; da 2 a 4 addetti 0; da 5 a 10 addetti -1; da 11 a 20 addetti e oltre i 20 addetti 0.

A dicembre 2021 l’occupazione nell’artigianato in Piemonte si colloca sulle 238.298 unità lavorative, di cui 130.717 autonomi e 107.581 dipendenti; nel 2007 gli addetti, tra titolari e dipendenti, erano 313.533, con una perdita complessiva, nel periodo considerato, pari a 75.235 posti di lavoro.

In base al monitoraggio dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione Piemonte, aggiornato al dicembre 2021, si evince che gli apprendisti, rispetto ai 20.116 del 2020, sono 28.118. Sul consistente aumento degli apprendisti in quest’anno dopo la forte riduzione del 2020, ha inciso il miglioramento delle prospettive economiche ed occupazionali a seguito dei provvedimenti del Governo, del positivo andamento della campagna vaccinale e conseguente contenimento della pandemia, nonché delle positive aspettative legate all’attuazione del PNRR.

Secondo le stime della Banca d’Italia il nostro Paese conclude il 2021 con un tasso di crescita del PLI pari al 6,2%, mentre la crescita nel 2022 dovrebbe essere del 4% e nel 2023 del 2,5%. Un sostegno considerevole all’economia proviene dalla legge di bilancio, che in particolare conferma i bonus edilizia, e dagli interventi delineati nel PNRR quale volano per le riforme e gli investimenti pubblici.

Preoccupazione desta però il pesante rialzo dei prezzi, ed in particolare delle materie energetiche, con l’inflazione che, secondo le stime, salirebbe dall’ 1,9% nel 2021 al 2,8% nel 2022, mentre per il 2023 e 2024 è previsto un rallentamento all’1,5% ed all’1,7% rispettivamente.

“E’opportuno che lo Stato si riappropri della titolarità di alcuni asset strategici come l’energia e il credito. Con particolare riferimento al caro tariffe energetiche – conclude Felici – gli interventi del Governo, pur auspicabili, non saranno significativi senza un concreto Piano Energetico Nazionale con scelte strategiche non ideologizzate, in grado di consentire alle imprese di continuare l’attività. Altro ostacolo sulla via della ripresa è dato dalla diffusione della variante Omicron, per contrastare la quale è indispensabile intensificare le azioni volte a far sì che venga vaccinato l’insieme della popolazione”.

Investito da un’auto muore in ospedale dopo due giorni

DAL PIEMONTE

Aveva 84 anni l’uomo morto all’ospedale Maggiore di Novara dopo essere stato investito da una Panda guidata da una donna, in corso Vercelli. L’auto ha investito l’anziano  alle 20 di domenica. E’ stato soccorso dal 118 e le sue condizioni non sembravano destare preoccupazioni ma al pronto soccorso il quadro clinico è peggiorato fino al decesso.

 

 

“Dove danzeremo domani?” In occasione del “Giorno della Memoria”

La regista francese Audrey Gordon presenzierà alla proiezione del suo docufilm a Racconigi, a Saluzzo e a Cuneo

Da mercoledì 26 gennaio

Cuneo

Un film documentario di puntuale narrazione storica. Ma anche, e soprattutto, di toccante narrazione d’anime. La famiglia della regista fu, infatti, direttamente coinvolta nelle vicende raccontate – con il supporto di lettere, memorie e straordinarie fotografie private– nel suo recente “Dove danzeremo domani?”, un’opera che, attraverso la storia d’amore di un’ebrea russa (Rima Dridso Levin) e di un ufficiale cattolico italiano (Federico Strobino) entrambi sopravvissuti agli orrori della guerra, narra dei rapporti fra italiani ed ebrei durante l’occupazione italiana del sud est della Francia e subito dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943. Audrey Gordon, regista e sceneggiatrice francese (suoi anche “Siblings” del 2018 e “Première Campagne” del 2019) ha trasposto dunque nel suo docufilm, una coproduzione italo-francese datata 2021, tutta una serie di emozioni e motivazioni che fanno dell’opera una pagina di suggestiva poesia intrecciata a complesse vicende storiche non sminuite negli intrecci drammatici dei fatti e nel  casuale triste computo dei “sommersi” e dei “salvati”. Sarà dunque molto interessante compiere insieme a lei  una rifessione sui principali temi del film, dal momento che la stessa regista, nell’ambito delle celebrazioni del “Giorno della Memoria 2022” ha accettato l’invito giuntole dalle Città di Racconigi, Saluzzo e Cuneo di presenziare alle proiezioni in programma nei tre Comuni del Cuneese, a partire da mercoledì 26 gennaiofino a martedì 1 febbraio. I tre Comuni accoglieranno la proiezione del film offrendo un doppio appuntamento: quello mattutino, dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole del territorio, e quello serale, aperto al pubblico. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata.

A Racconigi, alla “Soms” (via Costa 23), la pellicola sarà proiettata alle ore 9 e alle ore 11di mercoledì 26 gennaio, per le scuole. Il pubblico potrà assistere alla proiezione della pellicola e all’incontro con la regista domenica 30 gennaio alle ore 17. Gli appuntamenti alla “Soms” sono realizzati in collaborazione con l’ “Anpi” di Racconigi. Info e prenotazioni “Progetto Cantoregi”: tel. 349.2459042, info@progettocantoregi.it.

A Saluzzo il docufilm è in programma lunedì 31 gennaio al “Cinema Teatro Magda Olivero” (via Palazzo di Città, 15): alle ore 9 e alle ore 11 si terranno le proiezioni per le scuole, mentre per il pubblico la serata avrà inizio alle ore 21. Prima della proiezione verranno consegnate alcune copie del libro “Ebrei a Saluzzo 1938 – 1945” di Adriana Muncinelli (“Fusta Editore” gennaio 2022) ai Dirigenti degli Istituti Scolastici saluzzesi da parte del Sindaco, dei Presidenti delle Associazioni “Ratatoj APS”, “Rotary Club Saluzzo”, “Lions Club Saluzzo Savigliano” e della “Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo”. Seguirà la presentazione del docufilm con la partecipazione della regista. Info: www.cinemateatromagdaolivero.it.

A Cuneo, il docufilm sarà proiettato al “Cinema Monviso” (via XX Settembre, 14) martedì 1 febbraio alle ore 21 alla presenza di Audrey Gordon. Info: www.istitutoresistenzacuneo.it.

“Dove danzeremo domani?” è una  coproduzione “Zenit Arti Audiovisive” e “Nilaya Productions”, con la partecipazione di “Rai Documentari” e “France Télévisions” e con il sostegno del “Piemonte Doc Film Fund”, “Film Commission Torino Piemonte”, in concorso alla diciassettesima edizione del “Biografilm Festival 2021”.

g.m.

Nelle foto:

–         Una scena del docufilm

–         Audrey Gordon

 

Supermercati che passione reading: Il cielo ti cerca

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We Reading – Cap10100
Mercoledì 26 Gennaio 2022

di Richard Bach
Ingresso gratuito

Continua la rassegna We Reading al Cap10100 con Alex e Miriam di
Supermercati che passione al Cap10100
Continua la stagione di We Reading a Torino, con Supermercati che passione, canale
Youtube e pagina Instagram da oltre 30mila followers.

Alex e Miriam duo social e nella vita, portano con leggerezza e allegria le loro recensioni ai
prodotti, facendo della spesa un vero e proprio mezzo di intrattenimento.

Verrà portata una lettura di Richard Bach tratta da “Il cielo ti cerca”, per poter aprire un
dibattito sull’intrappolamento dei corpi in un mondo che cerca la libertà.
L’evento si terrà al Cap10100, in Corso Moncalieri a Torino, così come per tutti gli incontri
WeReading, ogni due mercoledì del mese.

Per l’occasione il locale sarà aperto dalle 19:00 con l’aperitivo nel foyer del Cap10100.
Al termine aftershow live acustico di Selli, progetto musicale di Selene Greco.

Porte ore 19:00
Aperitivo in foyer dalle 19:30 alle 21:00
Inizio reading e live dalle ore 21:00
Ingresso gratuito, prenotazione su Eventbrite
BIO
Alex e Miriam, rispettivamente direttore di un quotidiano satirico e artista video, si incontrano
nel settembre 2020. Dopo una breve frequentazione si ritrovano a condividere la vita,
facendo della spesa una vera e propria passione di coppia, sempre divertendosi.

Nel dicembre dello stesso anno, durante le restrizioni dovute al Covid-19, hanno l’idea di
recensire i prodotti alimentari.
Decidono quindi di aprire una pagina Instagram, condividendo così con gli altri in un vero e
proprio progetto, il loro hobby.
Si fanno subito notare ed apprezzare per la loro spontaneità e per una cosa semplice, ma
importante come fare la spesa.

CITAZIONE
“Siamo intrappolati nei corpi, intrappolati nella gravità, intrappolati negli atomi, intrappolati
nelle culture, intrappolati in mondi della mente finché non continuiamo a stare al gioco. Le
suggestioni non sono vere finché non diamo loro il nostro consenso, finchè non le
accettiamo. Le suggestioni che ci vincolano non sono altro che offerte, proposte, finché non
le accogliamo trasformandole nelle nostre catene, fatte su misura per noi.”
Da “Il cielo ti cerca” di Richard Bach.

Iniziative culturali della  biblioteca civica “A.Arduino”

Dal 26 gennaio al 1 febbraio

 

“L’appuntamento del 27 gennaio, divenuto nel tempo un punto fermo tra le proposte  culturali dell’assessorato alla cultura, quest’anno si articola con iniziative che si svolgeranno il 26 e il 27 gennaio presso la biblioteca civica Arduino” afferma l’assessore Laura Pompeo

 

26 gennaio ore 17,30

 

Reading dal titolo “Il cileo spinato” con Roberta Belforte, prodotto dall’associazione Musicampus.

un viaggio attraverso parole e  testimonianze nei luoghi della storia che ancora oggi ci fanno riflettere e chiedere il perché di tanta atrocità.

Le poesie di bambini che abbracciano consapevolezza ma anche un’incredibile sensibilità, ci restituiscono in modo delicato e poetico ciò che di orrendo hanno vissuto in  quel periodo.

Ci sono intrecci di volti e storie, donne e uomini , ragazzi e bambini, tutti accomunati da un triste destino. Il treno su cui saliremo toccherà luoghi diventati celebri per le pagine di storia dell’Olocausto e scopriremo testimonianze di sopravvissuti, di persone che  non ce l’hanno fatta ma che, attraverso la memoria, continuano a vivere seminando il seme della speranza. Pagine di teatro e diari di vita vera, con un peso nel cuore, la paura e il dolore, ma con lo sguardo rivolto al cielo che nonostante tutto è lì, limpido e blu, posto ideale per sognare un mondo migliore.

 

 

27 gennaio dalle ore 17 alle ore 19

 

IL VIOLINO DELLA MEMORIA – “La musica rende liberi”.

a cura di Beatrice Bonino dell’Associazione Culturale Sognarteatro

 

Lettura concerto tratta dal libro di ANNA LAVATELLI “IL VIOLINO DI AUSCHWITZ”, Interlinea Edizioni, 2017

Ideazione e Adattamento a cura di BEATRICE BONINO

Direzione musicale a cura di ANNA PARASCHIV E DIEGO MINGOLLA

 

Interpreti:

con le giovani allieve di Anna Paraschiv

CELESTE VIRGINIO, violino

CHIARA CAPPELLO, violino

DANIELA CAPPELLO, violino

ROBERTA BECCARIA, violino

Con la partecipazione del maestro DIEGO MINGOLLA al pianoforte

BEATRICE BONINO, voce recitante

 

Collegamento online con la scrittrice ANNA LAVATELLI

 

Musica di Fryderyk Chopin, Camille SaintSaëns, Tomaso Antonio Vitali, Vittorio Monti, Ernest Bloch, John Williams.

 

“La lettura concerto “IL VIOLINO DELLA MEMORIA. La musica rende liberi” è ispirata a una storia vera legata alla città di Torino e alla Musica raccontata nei libri “Il violino della Shoah racconta” di Carlo Alberto Carutti e “Il violino di Auschwitz” di Anna Lavatelli, che toccano con struggente delicatezza le corde del cuore del lettore, ricordando la storia di Eva Maria Levy e del suo violino. Un violino speciale che custodisce all’interno della sua cassa armonica il messaggio segreto “DER MUSIK MACHT FREI”, “La musica rende liberi”, inviato a Eva Maria dal fratello Enzo durante la prigionia nei campi di sterminio.

 

Ore 18,30. Presentazione del libro “Più che la notte” di Graziella Bonansea.

 

Graziella Bonansea, in dialogo con Miresi Fissore, ci farà ripercorrere la storia di Padre Massimiliano Kolbe attraverso gli occhi di un giovane dei nostri giorni.

L’autrice racconta: “Ho vissuto in Polonia circa 10 anni e quindi conosco bene i luoghi di Auschwitz e la cella della morte, chiamato il bunker, dove Massimiliano Kolbe ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita. Ho incontrato persone che lì hanno vissuto e sono sopravvissute. Un romanzo storico in parte, che lega le generazioni di quei tempi lontani con le nuove generazioni che nulla hanno gustato dell’odore della morte che ad Auschwitz ha dilagato per diversi anni. Attraversando quei luoghi più volte mi sono chiesta: ma la gente di quella cittadina che cosa capiva? Non poteva non sapere. Tanti hanno aiutato, ma tanti hanno fatto finta di niente, si sono chiusi nelle loro sicurezze, spesso per salvare le proprie famiglie”.

L’autrice è andata dentro questa situazione di morte, non ci è passata sopra. Per lei era necessario guardarla dal di dentro con lo sguardo di un ragazzo 19enne di oggi, Guglielmo, che in lui ha lasciato un segno di vita e ha tracciato il suo futuro.

 

 

Alla ore 19 in diretta sulla pagina Facebbok della biblioteca @BiblioMonc per la rubrica Opinioni e Dintorni, l’assessora Laura Pompeo dialogherà con Francesco Léon, artista poliedrico – ricercatore

 

28 gennaio ore 18

 

Per “Il Venerdì dello scrittore”, Carlo Buonerba presenta il suo libro “Cronaca di un amore non corrisposto”. Modera il giornalista Carlo Saccomando (Vice Direttore di Torino Top News)

Intervengono il Sindaco Paolo Montagna, l’Assessora alla Cultura Laura Pompeo

e la giornalista Clara Vercelli (Ideatrice e Conduttrice di Area Goal).

 

Una narrazione vera, autobiografica, intrisa delle speranze e delle sofferenze del protagonista Federico Spes, che narra in prima persona la storia “maledetta” di un amore impossibile, in cui però mette tutto sé stesso. Insegnante precario e ingegnere delle telecomunicazioni, il nostro “antieroe” si innamora perdutamente di una sua collega (Raffaella Bonocore) con la quale da oltre un anno ha avviato una strana sintonia emozionale, una specie di affinità elettiva. Un rapporto quasi ossessivo, di continua ricerca reciproca, che però si interrompe bruscamente. La prospettiva è quella unidirezionale del protagonista che scava nella sua coscienza in un diario intimo, psicologico cronologicamente scandito da quello che accade con lei: incontri, pranzi, lunghe telefonate, messaggi WhatsApp.
Il protagonista Federico Spes pare a tratti dimostrarci che il confine tra il sentimento amicale e quello amoroso tra un uomo e una donna può diventare labile e che nella società contemporanea i rapporti interpersonali non risultano sempre facilitati dalle modernissime tecnologie. La messaggistica, come quella WhatsApp, a differenza delle telefonate e dei colloqui dal vivo, può ingenerare a volte equivoci, sia in campo professionale sia quello privato, e in questa società che il sociologo Bauman aveva definito sempre “più liquida”, anche le espressioni più semplici e gentili possono venire fraintese.
Tuttavia l’eredità che lascia un amore non corrisposto rimane presente non solo nell’arricchimento che un simile sentimento può apportare nel protagonista, ma anche nell’insegnamento che gli fornisce, spronandolo a non abbandonare mai il cammino, anche quando questo risulta irto e difficoltoso, perché non si può raggiungere l’alba senza passare prima lungo i sentieri della notte.

 

 

1 febbraio ore 17,30

 

Continuano le letture de I Martedì dei Ragzzi, dedicate alle bimbe e a i bimbi dai 2 ai 6 anni, con un nuovo appuntamento dal titolo  “In giro per il mondo” a cura di Alessandra di Culturalpe.

Per partecipare occorre prenotare telefonando al numero 011.6401.600

Alle 18,30 sulla pagina Facebook della biblioteca, seguirà il laboratorio dedicato alla lettura.

Merlo: Via Lattea, si apre una nuova fase politica

Servono unità e condivisione sui progetti per valorizzare l’intero territorio.

 

“Per il futuro della Via Lattea si apre una nuova fase. E una nuova stagione. Sotto il profilo politico, gestionale, finanziario e della valorizzazione della intera Via Lattea, cioè di tutti i vari tasselli che compongono il mosaico di questo comparto territoriale che era e resta competitivo per la sua vocazione turistica e sportiva a livello nazionale ed internazionale.

Due sono gli elementi attorno ai quali si può e si deve lavorare con la nuova gestione.

Innanzitutto serve una strategia di grande condivisione e di forte unità tra la nuova proprietà e il pubblico nella sua diversa articolazione. E cioè Comuni Olimpici e Regione Piemonte. Sotto questo versante la presenza dell’ing. Giovanni Brasso come Presidente della nuova proprietà con delega per il rapporto con le istituzioni locali e il territorio non può che essere salutato positivamente e come forte incoraggiamento per l’intero territorio.

In secondo luogo si tratta di rendere sempre più attrattivo e competitivo l’intero comprensorio della Via Lattea. Nessun comune può essere escluso o sottovalutato. Il pacchetto dell’offerta turistica, sportiva ed agonistica non potrà non tener conto della pluralità e della specificità che caratterizzano i singoli Comuni. Ecco perchè, soprattutto su questo versante, è sempre più indispensabile e necessaria una forte unità di intenti a livello politico e gestionale.

Si apre, cioè, una nuova fase e una nuova stagione anche per il nostro territorio dopo molti anni. Occorre essere in grado di guidare questo processo e di valorizzarlo al meglio. Anche da parte della Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.