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Reale Mutua Basket Torino – Capo d’Orlando 88 – 87: nella ripresa si “riprende” Torino

Il basket visto da vicino. 

Una partita giocata male, anzi malissimo, nei primi due quarti, viene giocata, almeno per la dignità e il rispetto verso il pubblico,nella ripresa con un pochino di cuore e un’intensita adeguata “alla bisogna”.

Sotto anche di 17 punti nella prima parte di gara, la Reale Mutua gioca talmente male da “costringere” la tifoseria più accesa e di cuore di Torino del basket ad abbandonare addirittura la curva e il palazzetto.

Poi, pur essendo andati all’intervallo sotto 52 – 42, Torino rientra con un minimo più di intensità ma a fasi alterne; recupera fino a meno 4 ma in poco tempo torna sotto di 12… .

Ma Capo d’Orlando non è sicuramente una squadra di Eurolega e, essendo anche indietro in classifica rispetto a Torino, non può andare avanti come nei primi due tempi e mezzo e infatti Torino rientra e passa per la prima volta in vantaggio a pochi minuti dalla fine.

Nel finale Torino ha la palla per passare in vantaggio sul punteggio di 87 pari e, su assist di Davies,  Toscano entra e subisce fallo e segna solo uno dei due tiri liberi a disposizione.

Ultima azione per Capo d’Orlando ma la tripla aperta di Mack finisce corta.

Partita brutta, come detto, ma almeno emozionante.

Il migliore, anzi i migliori, direi che sono i due statunitensi di Torino.  Davies, segna 18 punti e sembra essere sempre in grado di risolvere da solo la partita, e viene colpevolmente lasciato troppo in panca nell’ultimo quarto.  Senza di lui la Reale Mutua gioca diversamente e diventa ancora più prevedibile. Ma, mancando Zugno, a cui vanno i migliori auguri per un pronto recupero dopo l’infortunio, l’improbabile Oboe, pur segnando 6 punti sempre in contropiede da solo, viene inserito più tempo del dovuto a discapito dello stesso Trey Davies.

Scott gioca non bene il primo tempo e poi domina gli avversari in attacco con 22 punti, schiacciate, rimbalzi e palla sporcate in tale quantità da far pensare che se giocasse sempre così potrebbe ambire a categorie superiori.

Alibegovic segna punti importanti anche da 3 e Toscano mette tanta energia per sopperire alle proprie difficoltà fisiche e tecniche e risulta fondamentale per la vittoria finale.

De Vico e Landi sembrano pallide fotocopie di giocatori di basket e litigando chi con gli arbitri chi con la propria panchina terminano senza merito con 5 falli e in anonimato la partita.  Pagani sembra un pugile in gabbia e il suo bel momento sembra al momento scomparso.

Insomma,  è andata bene. Ma non benissimo… . Torino ha tante carenze e soprattutto è senza guida tecnica adeguata alla piazza e alle intenzioni dei tifosi. Gioca improvvisando e dipende dalla fantasia dei propri migliori giocatori che quando sono in giornata possono fare la differenza.

Saremo anche meglio dell’80 per cento delle altre squadre di A2 (anche se ho sinceri dubbi) come dice il presidente, ma non basterebbe comunque per le esigenze di Torino “Tifoseria”.

Ormai non ci si attende il bel gioco, questo abbiamo e questo  ci teniamo. Ma almeno attaccamento alla maglia non solo per disperazione ma fin dal primo secondo viene richiesto a tutti, anche a coloro cui non sembra più piacere giocare per i colori gialloblù di Torino.

La serie positiva contro le squadre piazzate peggio di noi continua. Ma abbiamo bisogno di almeno un altro buon giocatore. Così “siamo troppo pochi”.

Paolo Michieletto

Incredibile Toro!

24esima giornata di campionato serie A

Udinese-Torino 2-0
Molina 91′ Pussetto 96′

–Succede l’impossibile!Un Toro spento che stava portando a casa 1 punto subisce un incredibile 1/2 da parte dell’Udinese che vince 2-0 con i gol segnati nei minuti di recupero al 9’ed al 95’esimo entrambi su calci da fermo:punizione e rigore con M.Savic non esente da colpe su entrambi i gol.
Espulso Mandragora sullo 0-0 i granata subiscono un terribile ko che frena la rincorsa verso la qualificazione in Europa con il settimo posto che dista 7 punti.Ora testa al Venezia con 3 punti da conquistare per continuare a sperare.Rientrerà Bremer oggi sostituito bene da Buongiorno,mancheranno Lukic e Mandragora che saranno squalificati.

Enzo Grassano

Rivoli, la consegna delle chiavi della Città e l’investitura del Conte Verde

Come da tradizione, questa mattina è avvenuta la consegna delle chiavi della Città di Rivoli e l’investitura del Conte Verde Amedeo VI di Savoia, insieme a sua moglie Bona di Borbone.

Un momento importante per la città. Sempre questa mattina si sono esibiti gli Sbandieratori insieme al Gruppo Storico. “Ora attendiamo il 68° Carnevale di Rivoli. Stiamo lavorando – osserva il vicesindaco Laura Adduce – per un nuovo progetto ambizioso che possa regalare momenti di gioia e spensieratezza per i grandi e i piccini “il Carnevale in piazza” con tante attrazioni e novità”.

Giachino: “Difendiamo l’auto come abbiamo difeso la Tav”

Difendendo la TAV abbiamo difeso il futuro di Torino che con la TAV sarà dentro la Rete europea e mondiale dei trasporti su rotaia che ci porteranno turisti e merci da tutto il mondo, migliaia di posti di lavoro, miliardi di PIL ogni anno per sempre con il rammarico di aver perso anni di tempo mentre Torino declinava.
Come abbiamo  letto sui giornali, senza interventi del Governo, rischiamo di perdere quai 100.000 posti di lavoro nel settore automotive e il Governo nella Finanziaria approvata a Natale non ha previsto fondi per il settore come hanno fatto i francesi.
Non ho capito perché i Parlamentari torinesi sono stati zitti. La Stampa se ne è accorta con un articolo di Luigi La Spina. In politica e in economia la variabile tempo fa la differenza. Dal 28 Dicembre propongo la costituzione di un Tavolo nazionale  con i parlamentari delle 7 regioni dove vi sono fabbriche auto. È chiaro che il Governo farebbe fatica a dire di no a 300 parlamentari.
Si sono dichiarati d’accordo con me diversi parlamentari e Airaudo della CGIL. il Sindaco LORUSSO ha preso in mano la situazione ma dar vita a solo un tavolo torinese non ha la stessa forza del Tavolo nazionale  Auto. L’on. Molinari capogruppo della Lega  ha presentato una Mozione che verrà discussa a febbraio in Aula prima che l’Ad.di Stellantis presenti il proprio piano.
Ho anche lanciato una PETIZIONE su change.org che Ti prego di firmare e far firmare :  https://chng.it/kksnYJbG
Mino Giachino
Si Tav Si lavoro

La siccità si aggrava, l’allarme della Regione Piemonte

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Il Po ha più che dimezzato la portata, il Lago Maggiore ha perso 200 milioni di metri cubi d’acqua e i fiumi in generale sono privi del 70 per cento delle loro acque. In Piemonte la siccità e’  sempre più grave: non cadono pioggia e neve dall’8 dicembre, e la Regione ha chiesto urgentemente la convocazione di un Osservatorio sulla crisi idrica.

“Le potenziali problematiche, – sottolinea il governatore Albero Cirio –  spazieranno dall’agricoltura al turismo, dalla navigazione all’approvvigionamento di acqua potabile”.

Questo è uno degli inverni più secchi degli ultimi 65 anni, il 4° peggiore dopo il 1989, il 1993 e il 2005. Nel mese di gennaio sono caduti 4,8 mm di pioggia a fronte di una media storica del mese di 46 mm.

Covid, il bollettino di domenica 6 febbraio

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COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.584 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.786 dopo test antigenico), pari all’8,7% di 41.260 tamponi eseguiti, di cui 35.418 antigenici. Dei 3.584nuovi casi gli asintomatici sono 3.110 (86,8%).

I casi sono così ripartiti: 2.817 screening, 553 contatti di caso, 214 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 919.268, così suddivisi su base provinciale: 74.952 Alessandria, 42.124 Asti, 35.2991 Biella, 125.412 Cuneo, 70.506 Novara, 486.474 Torino, 32.615 Vercelli, 32.942 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.470 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.482 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 99 (rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1935 (8 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 99.713

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.726.10(+41.260 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.720

Sono 4, nessuno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.720 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.685 Alessandria, 771 Asti, 486 Biella, 1.569 Cuneo, 1.025 Novara, 6.064 Torino, 584 Vercelli, 412 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 124 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

804.801 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 804.801 (+6.134 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 66.781 Alessandria, 38.158 Asti, 30.653 Biella, 112.044 Cuneo, 64.509 Novara, 425.021 Torino, 28.610 Vercelli, 29.508 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.061 extraregione e 6.456 in fase di definizione.

Lite al supermercato: due donne si prendono a colpi di bistecche

DAL PIEMONTE

In un supermercato di via Rosselli a Biella si è verificata una lite dalle modalità originali

Due clienti, all’inizio del diverbio, si sono prese a male  parole, a quanto pare per futili motivi.

Ma all’improvviso una delle due ha lanciato una confezione di carne (non è dato sapere di quale taglio precisamente) contro la sua rivale. Poi il litigio è proseguito.

Le donne si sono calmate solo all’arrivo di una pattuglia dei carabinieri chiamata dal personale del negozio.

Muore precipitando dal balcone Tragedia della solitudine

A due giorni dalla morte dell’uomo caduto dal balcone a Settimo torinese pare non ci siano più dubbi sul fatto che il gesto sia stato volontario.

Si tratterebbe quindi di un’ tragedia della solitudine, un nuovo  suicidio. Il pensionato di 74 anni si è gettato dal balcone del suo alloggio in un condominio di Via Di Vittorio, morendo sul colpo. Sono intervenuti la Croce Verde di Villastellone e i carabinieri di Settimo per i rilievi.

Gustose meraviglie nell’antica foresteria di Sant’Antonio da Padova

Prima Foresteria della chiesa di Sant’Antonio da Padova, poi forno di panificazione, nel 2000 ristorante Dadò ed ora, come un artista che perfeziona la propria opera d’arte, Stefano Sforza ci accoglie da OPERA ingegno e creatività.

Il nome dice tutto. Sono molti gli elementi del menù e del locale che richiamano le origini del posto che ci ospita, un ambiente accogliente ed elegante, con il soffitto a volte, mattoni a vista e lampade a luci calde.

 

Partiamo da una deliziosa kombucha fatta in casa, aromatizzata all’arancia e lavanda, fresca e leggera pulisce il palato e ci prepara alle successive portate. Il passato da forno di panificazione giunge a noi con una pagnotta, a lievitazione naturale, tagliata a spicchi che invita alla condivisione; accompagnata da un burro aromatizzato al limone, la cui freschezza ancora una volta ci permette di gustarne più fette senza esserne appesantiti.

 

Seguono gli antipasti, in cui ovviamente la stagionalità e la sostenibilità la fanno da padrone; piatto simbolo è sicuramente Hokkaido, topinambur e bergamotto, che prevede la zucca Hokkaido con buccia cotta al vapore e poi rosolata, a questa viene aggiunta una nota di croccantezza con una tartare di topinambur, le cui bucce vengono utilizzate per preparare un brodo a cui si aggiungerà del succo di bergamotto per finalizzare il piatto.

 

La cena prosegue con convivialità alternando primi e secondi dalle consistenze differenti, come a riprova della grande padronanza in cucina dello chef e della sua brigata. A dei golosi gnocchi brasati ripieni di ricotta di capra e riduzione di cavolo viola, segue un morbido stracotto di vacca, con patata al fieno e mirtilli, il tutto accompagnato da un Nebbiolo 2019 di Scarzello.
La cena si conclude con la piccola pasticceria, anch’essa deliziosa e al tempo stesso studiata nel servizio per poterne assaporare ogni boccone senza però rovinarsi il gran finale, il dessert.


Stefano Sforza ci ha dato prova del suo ingegno e della creatività con le quali ha plasmato un nuovo locale, senza però discostarsi da quella che è ed è stata la sua essenza; una mensa, un forno, un ristorante. A terminare la serata arriva quella che a primo impatto è stata per me la rappresentazione di Opera, il dessert Mela. Un incontro tra un sottile guscio di cioccolato bianco dorato ripieno di una dadolata di mele cotte aromatizzate alla cannella.

La presentazione scenografica ed il connubio tra gli ingredienti hanno reso il paragone immediato con il dipinto di Gustave Klimt, Il bacio, 1907-1908; in cui i due amanti si abbandonano in un bacio su uno sfondo dorato, il cui contesto etereo viene volutamente ignorato dall’intensità dell’incontro. Proprio come la cena, è stato un continuo accostamento tra sapori ben distinti ma al tempo stesso complementari, in grado di fondersi come un bacio tra due amanti.

Eleonora Persico

 

Via Sant’Antonio da Padova 3, 10121 Torino

 

La nuova metropolitana “boa” avrà treni più moderni e frequenti

Quattro i nuovi treni ‘Boa’ oltre a un nuovo sistema di segnalamento digitale per aumentare la frequenza dei passaggi, ridurre i costi di manutenzione, migliorare le performance e aumentare la capienza dei mezzi della metropolitana torinese. 

Città di Torino, Infra.To e Alstom Ferroviaria hanno siglato un contratto che prevede un investimento di 156 milioni di euro finanziato dal Mims, per “modernizzare” la metropolitana

 Il passaggio del sistema verrà completato entro il 2024. Il nuovo metodo  di segnalamento consentirà di aumentare la frequenza dei treni dagli attuali 120 a 80 secondi. Inoltre la struttura dei nuovi treni, ad ambiente unico, permetterà di aumentare la capienza del 10%, fino a 400 passeggeri.

Gli attuali 29 treni saranno aggiornati con innovativi apparecchi di segnalamento digitale. Previste ricadute occupazionali per il territorio torinese.  Commenta il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “abbiamo puntato decisamente sul tema del trasporto pubblico e  tutti gli interventi sinergici alla strategia di incrementare il servizio vanno in questa ottica. Questo è un tassello importante di una strategia ampia e la nuova impostazione servirà a migliorare il servizio, anche per eventuali aperture notturne”