ilTorinese

Numero Unico 112: in Piemonte 2 milioni e 300 mila chiamate

“UN SERVIZIO ESSENZIALE ED EFFICIENTE.”

“In Piemonte nel 2021 il Numero unico emergenza 112 ha risposto ad oltre 2.300.000 chiamate. Nonostante la pandemia Covid abbia inciso anche su questo fronte, i tempi medi di performance delle Centrali uniche di risposta sono stati contenuti ed in linea con gli standard previsti. Il numero 112 ha cosi dimostrato ancora una volta di essere un servizio essenziale ed efficiente, grazie alla professionalità degli operatori che sono impegnati quotidianamente.

Oggi tutti i cittadini devono essere sensibilizzati sull’importanza del numero unico e sul grande lavoro che sta dietro a chi risponde, supportato anche dalla tecnologia che consente di rendere sempre più performante il servizio.”

Così l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi riassume i principali numeri nel 2021, in occasione della Giornata Europea dedicata al numero unico dell’emergenza 112, servizio che nella nostra regione è attivo dal 31 gennaio 2017.

Il 112 è strutturato per garantire l’accesso universale degli utenti alle chiamate di emergenza e risponde alla Direttiva europea che prevede la possibilità, sia da telefono fisso che da cellulare, di chiedere l’intervento di emergenza grazie a una centrale operativa, istituita nel Paese in cui ci si trova, in grado di smistare la richiesta.

COME FUNZIONA IL NUE 112

IN ITALIA

Il modello nazionale di organizzazione ha individuato (in tutte le Regioni che hanno attivato il NUE 1.1.2 e in quelle che lo attiveranno) le Centrali uniche di risposta come strutture operative che hanno il compito di ricezione e inoltro delle chiamate alle Centrali di secondo livello (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Emergenza Sanitaria), qualunque numero di emergenza si chiami (112,113,115 e 118).

Nelle regioni dove sono attive le Centrali uniche di risposta, il numero è contattabile anche tramite l’app Where Are U, che consente di chiamare ed inviare direttamente la propria posizione.

In Piemonte è attiva anche la app Flag Mii che consente la gestione delle emergenze inviando un sms per l’attivazione di una chat virtuale e la localizzazione dell’utente tramite il Gps del proprio cellulare.

IN PIEMONTE

In Piemonte e Valle d’Aosta sono presenti due Centrali uniche di risposta che garantiscono la copertura di tutto il territorio e l’attività di supporto reciproco in caso di iperafflusso di chiamata e di sostituzione del territorio in presenza di guasti bloccanti.

La Centrale di Grugliasco (TO) ha come territorio di competenza la provincia di Torino e, attraverso la messa in rete di due postazioni da remoto ad Aosta, tutta la Valle d’Aosta, per un totale di 2.438.648 abitanti.

La Centrale di Saluzzo (CN) ha come competenza tutto il restante territorio regionale (7 province) per un totale complessivo di 2.134.884 abitanti.

Le sale operative di 2° livello che gestiscono gli interventi sul territorio, collegate alle Centrali Uniche di risposta sono:

  • 33 dell’Arma dei Carabinieri

  • 15 della Polizia di Stato

  • 9 dei Vigili de Fuoco

  • 5 dell’Emergenza Sanitaria Territoriale

  • 1 della Guardia Costiera (opera nel periodo estivo sul Lago Maggiore)

  • 1 della Polizia Locale di Torino

GLI INTERVENTI NEL 2021

Nel 2021 in Piemonte e Valle d’Aosta i contatti sono stati 2.388.295 (più di 14 milioni raggruppando le Regioni dove il servizio 112 è attivo), di cui 1.388.997 ( 58%) non hanno avuto un inoltro alle sale operative di secondo livello, mentre il 42% (999.298) sono state inoltrate all’ente di secondo livello.

I tempi medi di performance delle Centrali si sono attestati su 4 secondi di attesa alla risposta dell’operatore, 54 secondi dal momento in cui l’operatore parla con l’utente e quello in cui trasmette la richiesta alla sala operativa di 2°livello che poi gestirà l’intervento secondo le proprie procedure e strutture.

Il 50% delle richieste sono state inoltrate all’Emergenza sanitaria territoriale, il 42% alle Forze dell’ordine e 8% ai Vigili del Fuoco.

IL SERVIZIO 112 PER I SORDI

Sono stati 528 i contatti ricevuti dal Servizio 112 sordi che hanno determinato l’attivazione di 96 richieste di soccorso, inoltrate ai diversi enti presenti sul territorio nazionale.

Dal mese di Settembre il Piemonte gestisce il servizio a livello nazionale, sulla base di un protocollo operativo e gestionale definito dal Ministero dell’Interno con l’Ente nazionale Sordi.

LE PRESTAZIONI QUALIFICANTI ED INNOVATIVE del NUE 112

  • la centralizzazione della raccolta di tutte le chiamate di soccorso, con la sicurezza tecnica data dalle dotazioni e la tracciabilità della chiamata.

  • la risposta tempestiva alle chiamate di emergenza/soccorso effettuate da qualunque cittadino utilizzando un telefono fisso o mobile, la gratuità del servizio, anche da telefoni cellulari senza scheda sim o con senza credito.

  • la localizzazione e/o identificazione del chiamante da telefonia fissa e mobile, tramite il dato ricevuto dal Centro elaborazione dati del Ministero dell’Interno.

  • il servizio di interpretariato telefonico in tempo reale per la gestione delle chiamate effettuate da cittadini stranieri, grazie all’utilizzo di un sistema telefonico integrato che permette la gestione della traduzione fornendo anche il servizio alla Centrale di secondo livello.

  • l’accesso automatico alla chiamata di emergenza in caso di incidente stradale, con autoveicoli di nuova immatricolazione e dotati del sistema Ecall.

  • la riduzione del carico di lavoro delle Centrali di secondo livello, grazie all’azione di filtro sulle chiamate in entrata (circa il 60% delle telefonate ricevute dalle Centrali NUE 112).

Giachino: “Valutare l’ingresso di Cdp nell’azionariato di Stellantis”

 Vista la preoccupante relazione Copasir, e tenuto conto delle possibili pesanti ricadute della transizione tecnologica , il Governo valuti la possibilità che CDP entri nell’ azionariato di Stellantis.

Con la creazione del gruppo europeo automobilistico Stellantis si registra uno spostamento del baricentro di controllo del neo costituito gruppo sul versante francese , con ricadute già evidenti nel settore dell’indotto connesso con le linee di produzione degli stabilimenti italiani”, così la relazione COPASIR al Governo. 
Nel settore Auto , che ha caratterizzato e guidato la industrializzazione del nostro Paese nel 900 e che ha trainato insieme alla edilizia la economia italiana prima al Boom economico , dando al popolo italiano un benessere come mai si era avuto nella Storia del nostro Paese , è in atto una grande trasformazione tecnologica che rischia di causare, se non gestita da una politica industriale intelligente , la perdita di tante aziende e di oltre 70.000 posti di lavoro. 
Il nostro Paese può seguire questo processo solo da spettatore pagante con la perdita di tanti posti di lavoro e di tante aziende?
Vista la presenza nello azionariato di Stellantis dello Stato francese , Valuti il Ministro dell’Industria ora Ministro dello Sviluppo Economico se non sia opportuna una presenza nel capitale della CDP.
Mi appello ai parlamentari delle Regioni dove vi sono stabilimenti ex FIAT e importanti aziende dell’indotto di firmare con le opportune integrazioni la Mozione Molinari Riccardo di cui e calendarizzata la discussione alla Camera o di presentare proprie Mozioni a difesa di un patrimonio industriale, produttivo e lavorativo unico.
Abbiamo difeso vittoriosamente la TAV per dare un futuro di crescita a Torino e al Nord del Paese così dobbiamo difendere il settore auto che rappresenta ancora tanto per il patrimonio produttivo torinese.
 
Mino GIACHINO 
SILAVORO

Incendi con fuga di gas in via Pietro Micca e corso Valdocco

Momenti di paura questa mattina in centro a Torino quando si è sviluppato un principio di incendio. Le fiamme sono partite probabilmente  da un cortocircuito al secondo piano di un edificio di uffici in corso Valdocco, angolo via Garibaldi. Invece, ieri sera, sempre in centro, alcune famiglie sono state evacuate da un palazzo di via Pietro Micca dove si è sviluppato un altro principio di incendio con fuga di gas. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno spento il rogo.

Taxi abusivo camuffato da vero. Denunciato e multato il conducente

Sembrava un taxi in piena regola, una Fiat Panda bianca con tanto di insegna sul tettuccio, targhetta del servizio pubblico di piazza sul retro e tassametro non funzionante all’interno dell’abitacolo. In realtà era stato segnalato da diverse persone come taxi abusivo e gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata – Comparto Autotrasporto della Polizia Municipale hanno effettuato una ricerca su tutto il territorio cittadino prima di riuscire a individuarlo.

Dopo giorni di ricerche e appostamenti, i ‘civich’, grazie anche alla collaborazione di alcuni taxisti regolari, hanno finalmente individuato il veicolo immatricolato ad uso privato che, allestito abusivamente come un taxi, aveva anche un numero di licenza falso inciso sulla targhetta appartenente ad un taxista vero. Gli agenti si sono appostati di fianco al veicolo parcheggiato a bordo strada e hanno atteso l’arrivo del proprietario per poi denunciarlo penalmente per utilizzo di sigilli contraffatti.

Non essendo titolare di licenza taxi, l’uomo, un quarantenne di nazionalità italiana, è stato sanzionato per aver adibito il veicolo al servizio di piazza senza aver ottenuto la licenza prescritta. L’ importo della sanzione ammonta a 7.249 euro. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca e la patente è stata ritirata e inviata in Prefettura per la sospensione da 4 a 12 mesi.

Quarti di finale Coppa Italia Juventus-Sassuolo 2-1

Dybala (j)
Aut.Tressoldi(j)
Traorè(s)

Coppa Italia, Vlahovic protagonista regala le semifinali alla Juventus all’ultimo minuto.

Coppa Italia, Juventus-Sassuolo finisce 2-1: decide Vlahovic, che procura l’autogol di Ruan. I bianconeri sono in semifinale ed incontreranno la Fiorentina.Ricordiamo che solo la semifinale si gioca in doppia gara andata e ritorno.
Dopo un primo tempo giocato in maniera intensissima da entrambe le squadre,con tante azioni e conseguenti capovolgimenti di campo,nel secondo tempo di Juventus-Sassuolo di Coppa Italia, i bianconeri hanno imposto il loro gioco, arrembante e sempre pericoloso. La partita sembrava destinata a rimanere sul punteggio di 1-1 fino alla fine, ma la tenacia e la qualità di Vlahovic hanno fatto la differenza.

Il tabellone completo dei quarti con i risultati e le semifinali

QUARTI DI FINALE

Inter-Roma 2-0
Milan-Lazio 4-0
Atalanta-Fiorentina 2-3
Juventus-Sassuolo 2-1

LE DATE DELLE FASI SUCCESSIVE

Semifinali – mercoledì 2 marzo, mercoledì 20 aprile 2022

Finale – mercoledì 11 maggio 2022

Enzo Grassano

 

Tutti gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei in occasione di San Valentino

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Domenica 13 febbraio un biglietto per due a chi si presenta in coppia

Anche quest’anno la Fondazione Torino Musei invita i visitatori a festeggiare il San Valentino all’insegna dell’arte, offrendo 2 ingressi al costo di uno alle collezioni permanenti per le persone che si presenteranno in coppia (coniugi, fidanzati, genitori e figli, amici o parenti) nella giornata di domenica 13 febbraio.

Inoltre, per prolungare la celebrazione della giornata più romantica dell’anno, GAM, MAO e Palazzo Madama propongono una serie di visite guidate speciali a cura di Theatrum Sabaudiae nelle giornate dal 10 al 17 febbraio, per scoprire le infinite declinazioni dell’amore.

GAM | LOVE IS LOVE

Sabato 12 febbraio ore 15.30 e domenica 13 febbraio ore 15

In occasione della festa degli innamorati, la GAM vuole celebrare l’amore in ogni sua forma.

Il percorso nelle sale del 900 intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni, l’Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Passionale, coniugale, materno, ma anche amore per gli animali, la natura, amore verso sé stessi e per l’arte. Un viaggio tra pittura, scultura e materiali a partire dall’inizio del ‘900 fino ai giorni nostri.

Costo: 6€

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788prenotazioniftm@arteintorino.com

I biglietti sono disponibili QUI.

MAO | LE MILLE E UNA DECLINAZIONI DELL’AMORE NELLE OPERE DEL MAO

Giovedì 10 ore 19.30 | giovedì 17 ore 16.30

Sabato 12 e domenica 13 ore 15

Il percorso di visita condurrà i partecipanti alla scoperta delle opere d’arte del museo accomunate dal tema amoroso e sessuale in ambito buddhista e induista. L’apprezzamento dell’estetica delle opere del Subcontinente indiano e della Regione himalayana andrà di pari passo con l’approfondimento di tematiche connesse alla sfera amorosa nelle sue innumerevoli sfumature, dalla castità al tantra.

Costo: 6€ a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto d’ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei.

Info e prenotazioni: 011 5211788 –  prenotazioniftm@arteintorino.com(da lunedì a domenica 9.30 – 17.30)

I biglietti sono disponibili QUI.

PALAZZO MADAMA | AMORI DA MITO

Sabato 12 e domenica 13 febbraio alle ore 15

In occasione della ricorrenza di San Valentino il museo propone una visita guidata ispirata agli amori famosi rintracciabili fra dipinti, decorazioni, lambriggi, ceramiche e oggetti di lusso custoditi nelle sale di Palazzo Madama. Diana e il suo amato Endimione, Giove che si trasforma in pioggia d’oro per la sua Danae, Venere e Cleopatra. Amori celebri fra mitologia e realtà.

Il percorso di visita si snoda sui tre piani, dalla sala Acaja fino alla sala ceramiche, ricercando le coppie famose, i putti, gli amorini che scoccano dardi d’amore, i nodi di fedeltà che testimoniano legami e nobili biografie.

Un San Valentino diverso, arricchito da una interessante visita, ricercata e inedita.

Costo: 6 per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com.

I biglietti sono disponibili QUI.

San Valentino da Osteria Rabezzana con le serenate al tavolo

Che belle le serenate…quelle di un tempo, quando lui , da sotto la finestra della sua amata, si preparava per cantare la sua canzone preferita e poterle così dichiarare il suo eterno amore. 

Da molto tempo, ormai, questa usanza è più in auge ma all’Osteria Rabezzana, punto di riferimento oltre che gastronomico anche musicale delle serate torinesi, per la sera di San Valentino potrà trovare nuovamente ispirazione, con una serenata dedicata alla coppia, per dare all’atmosfera quel tocco di antico romanticismo che, forse, manca da un po’.
Il duo composto da Roby Avena e Angelo Palma ( già compagni musicali con Simone Campa della Paranza del Geco, che tante volte ha allietato le serate all’osteria), propongono un menù “musicale” al tavolo ma su ordinazione. Un’ esibizione in acustico , dedicata e personalizzata, che prevede l’utilizzo degli strumenti tipici che caratterizzano le melodie delle serenate, la chitarra o la fisarmonica. Ogni coppia potrà scegliere il proprio brano durante la cena, direttamente da un repertorio di 30 canzoni diverse che saranno poi interpretate dal vivo dai musicisti. Le scelte musicali spaziano dal classico canto d’amore, ma che declinano anche a sonorità tradizionale sudamericane ed europee. Si potranno anche scegliere brani tipici della Torino di una volta, romantici valzer e melodie francesi.
Ad accompagnare questo prelibato menù musicale, ci pensa l’altrettanto gustoso menù “gastronomico” pensato da chef Giuseppe Zizzo: composto dalle classiche portate di antipasto, primo, secondo e dessert, è un insieme di piatti tradizionali ma non solo, densi di quei gusti un po’ “particolari” che, per l’occasione speciale, vengono richiesti.
Si spazia, dunque, da piatti a base di pesce, come il crudo di crostacei e molluschi  o il risotto con capasanta  e crema di cime di rapa, a quelli a base di carne, come l’innovativo raviolo di lepre su vellutata di patata e timo o il carrè di cervo ai frutti rossi.
Il dessert? A base di cioccolato e frutti rossi, naturalmente.
Due menù, due cuori, una stessa passione: la condivisione del bello e del buono. A partire non solo dal cibo.
Chiara Vannini
Osteria Rabezzana – Via San Francesco D’assisi 23, Torino 
tel. 011543070
 
Info e prenotazioni: 

Le proposte di San Valentino di Eataly Lingotto

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Box speciale da asporto, cene gourmet e proposte in menu, per festeggiare anche a tavola

Anche quest’anno è il momento di festeggiare San Valentino e Eataly ha pensato ad una cena perfetta da condividere, anche a distanza, da regalare o regalarsi! Patrik Lisa, Executive Chef di Eataly Lingotto, ha creato un menu tutto a base di pesce per una serata da ricordare: una dinner box d’asporto, dall’antipasto al dolce, per festeggiare con ottimi piatti d’autore. Si inizia con un tris di antipasti: gazpacho, capasanta e pane croccante, un toast insolito con la seppia e infine una tortilla con polpo e peperoncino. Piatto principale i plin gamberi, limone e zenzero e brodetto di gamberi. A seguire calamaretto ripieno con salsa all’arrabbiata. E poi si conclude in dolcezza con una creazione dello chef, cioccolato e lamponi. Tutti gli ingredienti arrivano direttamente dalla selezione del Mercato di Eataly Lingotto: in particolare, il pesce è quello della Pescheria, selezionato nel rispetto della stagionalità, delle taglie minime e della filiera corta. I migliori ingredienti per portare a casa i sapori di una cena speciale. La box di San Valentino è proposta al prezzo di € 42 ed è prenotabile su www.torino.eataly.it. Ogni due box, Eataly regala una bottiglia di vino. Il ritiro potrà avvenire direttamente presso la Cantina di Eataly Lingotto, al piano inferiore, dalle 10 alle 20, lunedì 14 febbraio. È inoltre possibile riservare la propria box anche per la consegna a domicilio.

Per chi invece vuole concedersi una serata speciale fuori casa, a Eataly Lingotto c’è l’imbarazzo della scelta. Alle 20 ecco la cena di San Valentino alle Cucine del Mercato: chef Patrik Lisa firma un percorso di gusto, in cui il pesce è cucinato in maniera sapiente e proposto in abbinamenti che ne esaltano il sapore e suscitano curiosità. Dall’ostrica al forno, al gazpacho, ai plin al tovagliolo e il calamaro alla brace. In abbinamento una selezione di bottiglie di vino, direttamente dall’Enoteca di Eataly. € 60 a persona, acqua e caffè inclusi.

Gli amanti della cucina tradizionale piemontese saranno accontentanti dal menu che Giù da Guido, il nuovo locale torinese dello chef Ugo Alciati (1 stella Michelin per GuidoRistorante, Serralunga d’Alba, CN) presente all’interno della grande Enoteca di Eataly Lingotto, ha pensato per l’occasione: grandi classici della cucina nostrana, proposti con un tocco di creatività e con attenzione particolare all’alta qualità delle materie prime. Ecco allora, tra le proposte a menu, gli agnolotti del Plin, preparati ogni giorno dalle sfogline del pastificio di Eataly Plin come da ricetta della “Agnolotti Queen” Lidia Alciati (così soprannominata dal Los Angeles Times), il baccalà mantecato e il brodo di cappone. Il tutto accompagnato dalla selezione di vini dell’esperto sommelier Piero Alciati, o per i più esperti e curiosi la possibilità di scegliere direttamente tra gli scaffali della Cantina. € 48 a persona.

Per la giornata del 14 febbraio, nel menu delle Cucine del Mercato ci saranno inoltre due piatti speciali, per festeggiare l’amore con il buon cibo: risotto ai frutti di mare con calamari, seppie, mazzancolle del Mediterraneo, cozze e vongole veraci  e sottofiletto frollato alla brace con funghi cardoncelli, patate croccanti e salsa al pepe verde.

E infine, non mancano le proposte della Gastronomia di Eataly per portare a tavola, anche a San Valentino, i piatti già pronti e ricchi di gusto che gli chef creano ogni giorno: insalata russa, vitello tonnato, plin al sugo d’arrosto e tiramisù sono i cavalli di battaglia, cui si aggiungeranno alcune creazioni speciali pensate per l’occasione.

DINNER BOX DI SAN VALENTINO – € 42

Gazpacho, capasanta e pane croccante

Un toast con la seppia

Tortilla con polpo e peperoncino

Plin gamberi, limone e zenzero e brodetto di gamberi

Calamaretto ripieno con salsa all’arrabbiata

Cioccolato e lamponi

CENA DI SAN VALENTINO ALLE CUCINE DEL MERCATO – € 60

Ostrica al forno, paprica, burro e cipollotto

Gazpacho di avocado e cetriolo con capasanta scottata

Un toast con la seppia

Tortilla con polpo e peperoncino

Plin al tovagliolo, gamberi, limone e zenzero

Calamaro alla brace

Cioccolato e lamponi

SAN VALENTINO… GIU’ DA GUIDO – € 48

Calice di benvenuto Alta Langa Extra Brut Fontanafredda

Bignè ripieno di mousse di anatra

Pan brioches, burro salato e trota affumicata

Baccalà mantecato e cialda di polenta croccante

Verdure cotte, crude e in salsa

Agnolotto del Plin di Lidia al tovagliolo

Brodo di cappone

Sformato di zucca accompagnato da fonduta di tome d’alpeggio

La nostra Foresta Nera

Continua il calo del contagio: via le mascherine ma prudenza

 Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto Superiore di Sanità

Il presidente Cirio e l’assessore Icardi: “Abbiamo numeri in costante e netto miglioramento, da oggi potremo finalmente togliere le mascherine all’aperto e tutto questo è merito dei vaccini, per cui continuiamo a essere responsabili e vacciniamoci”

Nella settimana 31 gennaio-6 febbraio in Piemonte il numero dei nuovi casi risulta in riduzione rispetto alla settimana precedente.

Si abbassa ulteriormente l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi, che scende da a 0.73 a 0.54, e migliora anche l’incidenza, che passa a 819,64 casi ogni 100 mila abitanti (era 1.367.10). La percentuale di positività dei tamponi si riduce dal 24% al 19%.

Migliora anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva, che si abbassa dal 18,5% al 15,8%, e anche quello dei posti letto ordinari, che passa dal 29,3% al 26,4%, entrambi sotto la soglia di allerta.

“I dati ospedalieri continuano a migliorare e anche la curva epidemiologica in Piemonte è in costante e netta riduzione – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Da oggi  potremo finalmente togliere le mascherine all’aperto e tutto questo è merito dei vaccini, per cui continuiamo a essere responsabili e vacciniamoci”.

Al Forte di Bard l’anteprima italiana di “Wildlife Photographer of the Year”, 57^ edizione

Che meraviglia, la Natura!

Fino al 5 giugno

Bard (Aosta)

Lo scatto ha per titolo, significativo al massimo, “Creation”. Realizzato dal biologo francese e fotografo subacqueo Laurent Ballesta è l’immagine vincitrice assoluta della 57^ edizione di “Wildlife Photographer of the Year”, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal “Natural History Museum” di Londra, la cui anteprima italiana è ospitata al valdostano Forte di Bard, oggi il più importante polo museale della Vallée, fino al 5 giugno prossimo.

In mostra, le cento migliori immagini (che immortalano natura e animali in cui si rispecchiano la suggestiva bellezza ma anche la grande fragilità del Pianeta) selezionate fra gli oltre 50mila scatti provenienti da fotografi di 95 Paesi al mondo, valutati da una giuria internazionale, presieduta dalla scrittrice-editore Rosamund Roz Kidman Cox Obe. La fotografia di Ballesta ritrae un branco di cernie che nuotano in una nuvola lattiginosa nel momento della deposizione delle uova a Fakarava, Polinesia francese: un momento unico, che si verifica solo una volta all’anno, durante la luna piena di luglio, e sempre più raro dato che la specie è in via di estinzione in quanto minacciata dalla pesca intensiva.


La laguna polinesiana è uno dei pochi posti in cui questi pesci riescono a vivere ancora liberi, perché è una riserva e per fotografarli, Ballesta si è appostato ogni anno per ben cinque anni insieme a tutto il suo team per raggiungere il risultato. “Il vincitore del ‘Grand Title’ di quest’anno rivela – ha sottolineato Doug Gurr, direttore del ‘Museo di Storia Naturale’ – un mondo sottomarino nascosto, un fugace momento di un affascinante comportamento animale a cui pochissimi hanno assistito.‘Creation’ di Laurent Ballesta è un avvincente promemoria di ciò che potremmo perdere se non affrontiamo l’impatto dell’umanità sul nostro Pianeta”. L’altro ambito premio del concorso, il “Young Wildlife Photographer of the Year 2021”, è andato all’immagine “Dome Home” di Vidyun R. Hebbar, un bambino di dieci anni di Bengaluru, in India, che ha scattato una foto spettacolare di un ragno sospeso all’interno di una fessura in un muro. “Si possono vedere – spiega Rosamund Roz Kidman Cox Obe, presidente di giuria – le zanne del ragno e la trama folle della trappola, i fili come una delicata rete di nervi collegati alle zampe dell’animale. Ma la parte più originale è rappresentata dall’aggiunta di uno sfondo creativo: i colori vivaci di un risciò motorizzato”. La competizione di quest’anno ha visto l’aggiunta di tre nuove categorie, “Oceans”, “The Bigger Picture” e “Wetlands – The Bigger Picture” per mettere in luce ecosistemi così cruciali per il Pianeta. E non sono mancati premi anche per cinque fotografi italiani: il valdostano Stefano Unterthiner vincitore della sezione “Behaviour: Mammals” (con “Head to head”, fotografia scattata nell’Artico alle isole Svalbard, che racconta di renne in lotta nella stagione degli amori), mentre menzioni speciali sono state conquistate da Mattia Terreo (categoria “Under 10 anni”), Giacomo Redaelli (“categoria 15-17 anni”), Georg Kantioler (“Urban Wildlife”) e da Bruno D’Amicis (“Fotogiornalismo”).

Gianni Milani

“Wildlife Photographer of the Year”

Forte di Bard, via Vittorio Emanuele II 85, Bard (Aosta); tel. 0125/833811 o www.fortedibard.it

Fino al 5 giugno

Orari: mart. e ven. 10/18 – sab. dom. e festivi 10/19

Nelle foto:

–         Laurent Ballesta: “Creation”, France

–         Vidyun R. Hebbar: “Dome Home”, India

–         Stefano Unterthiner: “Head to head”, Italy