ilTorinese

Arriva Pasqua, riapre lo store Adisco Piemonte

Lo Store Adisco Piemonte di via Lagrange 5D a Torino ha riaperto  martedì 29 marzo in occasione delle festività pasquali. Un rinnovato appuntamento che si aggiunge alla tradizionale apertura natalizia e a quella del febbraio scorso in occasione di San Valentino.

 

I sostenitori potranno trovare all’interno del charity shop numerose idee regalo in un allestimento primaverile completamente rinnovato. Tante le novità disponibili per un regalo solidale: uova e animali di cioccolato, colombe pasquali, composizioni floreali, accessori per la casa e peluches, oltre a gioielli, bijoux e capi d’abbigliamento per la stagione primavera/estate.

 

La somma raccolta dagli acquisti sarà destinata all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino: parte del ricavato sarà dedicato al personale sanitario a supporto dei bambini oncologici ucraini ricoverati presso l’Ospedale Infantile.

 

Lo Store sarà aperto fino all’ 8 maggio, il lunedì dalle 15:30 alle 19:00, dal martedì al sabato con orario continuato dalle 10:30 alle 19; il negozio rimarrà chiuso lunedì 18 aprile, mentre sarà aperto domenica 8 maggio.

 

CDVM’Got Talent, la premiazione

Cerimonia di premiazione dei vincitori del contest 2022  lunedì 11 aprile presso l’Aula Jona della Scuola di Management e Economia di Torino

 

È entrata nella sua fase conclusiva la sesta edizione del CDVM’s GOT TALENT, contest 2022, promosso dal Gruppo Giovani del CDVM- Club Dirigenti Vendite e Marketing, in collaborazione con l’azienda Turati Idrofilo SpA di Luserna San Giovanni. Questa azienda produce cotone idrofilo da oltre cinquant’anni, un cotone che viene fornito semilavorato in falda ai produttori di dischetti levatrici e zigzag e confezionato,  raggiungendo anche la piccola, la grande distribuzione, le farmacie, le strutture sanitarie ele erboristerie, con i marchi Cotton Plus e Cotton Plus Solution 2 in 1. L’azienda è impegnata in una continua ricerca,  rivolgendo una costante attenzione all’evoluzione del mondo del mercato, studiando e sviluppando nuovi prodotti capaci di rispondere sempre più prontamente alle esigenze dei consumatori.

Lo smake-up rappresenta una novità mondiale brevettata, la prima salvietta struccante asciutta che si attiva con l’acqua, naturale al 100% e molto pratica.

Nell’edizione di questo contest ha visto impegnati 150 studenti della Scuola di Management ed Economia di Torino, organizzati in 44 gruppi, che si sono misurati sullo sviluppo del prodotto Smake-up, brevettato dall’azienda.

L’evento conclusivo si svolgerà  lunedì 11 aprile prossimo alle ore 11 presso la Sala Jona della Scuola di Management ed Economia di Torino in corso Unione Sovietica  218 bis. L’incontro vedrà  l’esposizione dei migliori dieci elaborati, tra i quali verranno definiti i vincitori.

Patto per Torino, ma non è tutto oro ciò che luccica

A cura di lineaitaliapiemonte.it

DI CARLO MANACORDA

Ciò che viene presentato come una risorsa per la città, i fondi che arrivano dal governo, certamente lo è ma va a tentare di compensare la finanza allegra di giunte che si sono succedute è che hanno speso facendo debito sapendo che qualcun altro avrebbe dovuto poi pagare. Torino, dopo Napoli, è la seconda città più indebitata d’ Italia è ora questi soldi non saranno a costo zero: al contrario il Comune si trova vincolato a risparmiare, il chè significa meno servizi o più tasse. C’è poco da festeggiare…

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https://www.lineaitaliapiemonte.it/2022/04/06/mobile/leggi-notizia/argomenti/economia-allo-specchio/articolo/patto-per-torino-ma-non-e-tutto-oro-cio-che-luccica-di-carlo-manacorda.html

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi apre al pubblico il Parco Storico

“Leggere il giardino”

Il parco nell’Ottocento ospitò anche l’elefante Fritz

Da sabato 9 aprile

Progettato sul modello francese nel 1740 da Michel Bénard, direttore dei “Reali Giardini”, che riuscì perfettamente ad elaborare il pensiero juvarriano di “spazio aulico dinamicamente collegato con l’ambiente venatorio circostante”, il giardino della Palazzina di Caccia di Stupinigi aprirà eccezionalmente i cancelli al pubblico, da aprile ad ottobre, una volta al mese, il sabato mattina, dalle 10,30 alle 12,30. Muniti di caschetto di protezione, i visitatori potranno addentrarsi nei giardini, dal cortile d’onore al padiglione centrale e al giardino di levante, alla scoperta delle evoluzioni del parco interno alla Palazzina. Attraverso mappe e documenti storici le passeggiate ripercorreranno le fasi e gli stili del giardino, dal gusto alla francese del Settecento all’evoluzione del gusto romantico, fino ad arrivare al giardino Novecentesco risalente al periodo delle villeggiature della regina Margherita. L’iniziativa, titolata “Leggere il giardino” e promossa dalla “Fondazione Ordine Mauriziano” (ente governativo dedicato alla conservazione e valorizzazione della “Residenza Sabauda per la Caccia e le Feste” edificata a partire dal 1729 su progetto di Filippo Juvarra) prenderà il via sabato prossimo 9 aprile. Per proseguire il 21 maggio, il 18 giugno, il 17 settembre e l’8 ottobre. La Palazzina di Caccia di Stupinigi, con il suo parco, rappresenta un sistema integrato tra l’attività venatoria e il loisir della corte. Occupa una superficie di circa dieci ettari lungo l’asse longitudinale che attraversa Stupinigi in direzione nord-sud: arrivando da Torino si trovano i grandi prati semicircolari che introducono ai parterres fino al cortile d’onore, con una serie di viali trasversali a collegare le scuderie e i diversi appartamenti reali. Nella concezione progettuale dell’architetto messinese Filippo Juvarra, l’area verde era strettamente connessa alle linee, straordinariamente innovative per il tempo, della Palazzina di Caccia. Nel 1740 iniziarono i lavori, per terminare verso la fine del secolo, sotto la direzione dell’Architetto Reale Tommaso Prunotto e portati avanti da Ludovico Bo e dal Direttore dei Reali Giardini Michel Bénard che seppero elaborare e mantenere l’idea originaria juvarriana di simmetria e prospettiva. Durante l’occupazione napoleonica, il giardino subì una prima trasformazione: vennero eliminati i sostegni in ferro e legno delle “gallerie verdi” come anche i vasi di fiori e alcuni parterres furono trasformati in “bosquet” con la messa a dimora di alberi anche di alto fusto. Reimpiantati nel tempo, oggi rimangono comunque ancora visibili i filari di carpini. Nell’Ottocento, intorno alla metà del secolo, il giardino venne rimaneggiato per adeguarsi al nuovo gusto inglese e sotto la direzione di architetti e paesaggisti del tempo come Melano, Roda e Scalarandis si introducono nuovi elementi paesaggistici come il laghetto con l’isolotto, la capanna dell’eremitaggio, un labirinto di bossi e il “casino cinese”, il giardino di fiori nell’area di levante che ospitava il luogo di ricreazione dell’elefante Fritz, inviato nel 1827 dal vicerè d’Egitto Mohamed Alì come omaggio a Carlo Felice che ricambiò con 50 pecore merinos. Triste storia quella dell’elefante Fritz. Accolto come un’autentica star di fama internazionale, il pachiderma per venticinque anni rappresentò una grandissima attrattiva per i torinesi e fu il primo animale ad essere immortalato su un dagherrotipo, oltreché in vari dipinti ed incisioni e perfino nelle pagine di scrittori e poeti. Senonché nel 1852 accadde l’irreparabile. Il nuovo guardiano (succeduto al primo) lo colpì involontariamente con un tridente ferendolo alla proboscide. Il che non piacque affatto a Fritz che, dopo averlo lanciato in alto, lo schiacciò inesorabilmente al suolo. Gesto di stizza che per l’ormai anziano Fritz, ritenuto da allora “animale pericoloso”, indusse le autorità a sopprimerlo mediante asfissia con ossido di carbonio. Tassidermizzato, Fritz è oggi conservato nel “Museo Regionale di Scienze Naturali” di Torino.

g.m.

Per info: Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Nichelino (Torino); tel. 011/6200634 o www.ordinemauriziano.it

Obbligatoria la prenotazione: costo del biglietto 13 euro, comprendente la visita guidata e l’ingresso a prezzo ridotto in palazzina.

A Mango, nel cuore delle Langhe, l’inaugurazione dei primi “Percorsi Fenogliani“

“Beppe Fenoglio 22”

In occasione del Centenario della nascita del grande scrittore albese

Sabato 9 aprile, ore 15

Alba (Cuneo)

Continuano gli appuntamenti della “Primavera di Bellezza” inseriti nel Calendario “Beppe Fenoglio 22”, a cura del “Centro Studi”dedicato  al mitico scrittore e partigiano albese, in occasione del Centenario della nascita (Alba, 1 marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963). Dopo l’incontro di domenica scorsa, con “Tra le righe di Fenoglio” che ha portato i partecipanti all’evento, attraverso una piacevole visita guidata, in 11  tappe del centro storico di Alba, luoghi vissuti, amati e descritti da Fenoglio, sabato prossimo 9 aprile (ore 15) nel paese di Mango e dintorni si inaugura uno dei primi “percorsi fenogliani”. L’organizzazione è dell’“Associazione Manganum ODV” che ha inteso programmare una serie di iniziative volte a rafforzare il legame fra lo scrittore, la sua terra di Langa e in particolare il paese di Mango (con i suoi luoghi più tipici, le cascine, il suo possente Castello e i suoi meravigliosi e larghi panorami), dove Fenoglio ha soggiornato e su cui molto ha scritto. Mango (media Langa, 1300 abitanti) è infatti uno dei paesi che Beppe cita più frequentemente nei suoi romanzi, ne “Il partigiano Johnny” e in “Una questione privata”, negli “Appunti partigiani 44-45” e nei “Racconti”. Mango lo ha accolto durante la guerra di Resistenza, che si consumava strenuamente su tutte le colline dall’Alta alla Bassa Langa e non solo, nel nome di una libertà da riconquistare ad ogni costo, anche al prezzo della propria vita. E di particolare importanza sarà proprio sabato 8 il ripristino del “Percorso del partigiano Johnny”, arricchito da opere d’arte che richiamano le trascrizioni letterarie riportate nelle postazioni vicine. Per info: www.manganum.it

Restando in tema, sono intanto un migliaio, finora, le parole scelte dal pubblico dell’esposizione “Una maniera di metter fuori le parole”, organizzata fino al 18 aprile a “Palazzo Banca d’Alba” (via Cavour, 4) per esplorare il linguaggio fenogliano. Nel percorso espositivo si trova un’installazione multimediale e interattiva realizzata da “Blulab” che permette di selezionare la propria “parola preferita” ricreando la magia visiva e sonora dello scrivere sul foglio bianco. La millesima parola digitata – tra quelle estrapolate dai dattiloscritti originali de “Il partigiano Johnny” e “Una questione privata” – è stata “segreto cardiopulso”, parola in vetta a tutte le altre, seguita da “incubosa solitudine” e “partigiano”.
Le scelte stilistiche di Fenoglio (i ricorsi, i neologismi) sono diventate “oggetto artistico”attraverso un processo di esaltazione che lega la scrittura alla fotografia.  L’allestimento della mostra è ideato da Danilo Manassero mentre la stampa fotografica utilizzando la cianotipia è realizzata da Francesca Marengo. L’esposizione è visitabile ad ingresso libero fino al 18 aprile nei seguenti giorni e orari: venerdì 14.30/18.30sabato e domenica 10.30/13.3014.30/18.30.
Infine, per tutta la durata del centenario fenogliano, in collaborazione con il Comune di Alba, è allestita l’installazione “Piazza Rossetti 1” una struttura – pensata e realizzata dall’architetto Danilo Manassero con le fotografie di Antonio Buccolo – che svela attraverso un gioco poligonale gli interni di quella che un secolo fa era “Casa Fenoglio”.Quest’ultima, abbattuta in gran parte negli anni Novanta del secolo scorso, è stata sostituita dall’attuale edificio comunale su cui è allestito l’intervento artistico-architettonico.Recentemente sono state ritrovate alcune fotografie raffiguranti gli spazi in cui visse lo scrittore: si tratta di immagini per lo più inedite, testimonianze degli ambienti e delle atmosfere domestiche in cui Fenoglio concepì le proprie opere. Attraverso l’installazione “Piazza Rossetti 1” le pareti che apparivano spoglie ed austere al momento degli scatti tornano così a mostrarsi vive e vibranti, “come avvolte da un’immaginaria texture visiva, costituita da un’intricata sovrapposizione di parole e dal suono scandito della macchina dascrivere”.

Le fotografie in bianco e nero diventano “finestre, varchi verso l’interno che permettono di vedere gli spazi di un tempo, producendo un inedito gioco prospettico che simula un’ipotetica sezione dell’edificio. Le immagini degli spazi architettonici vengono inoltre integrate da una fotografia di Beppe Fenoglio e da due testi che descrivono gli ambienti della casa, tratti dalla sua favola  incompiuta “Il bambino che rubò uno scudo”.L’operazione di ricostruzione ideale e virtuale comprende anche la riproposizione toponomastica dell’indirizzo “Piazza Rossetti 1” che ora non esiste più. L’attuale numerazione, infatti, parte dal numero civico 2, sede del “Centro Studi Beppe Fenoglio”.

Per info: “Centro Studi Beppe Fenoglio”, piazza Rossetti 2, Alba (Cuneo); tel. 0173/364623 o www.centrostudibeppefenoglio.it

Il calendario  degli appuntamenti, in continuo divenire, è aggiornato sul nuovo sito del “Centenario Fenogliano” www.beppefenoglio22.it

g. m.

Nelle foto:

–       Beppe Fenoglio

–       Mango – Il percorso del partigiano Johnny

–       Centro Studi Beppe Fenoglio

Rifondazione: “No al polo Nato”

UN POLO BELLICO NATO A TORINO? NO, GRAZIE!

SABATO 9 APRILE, RIFONDAZIONE COMUNISTA MANIFESTERÀ CONTRO IL POLO BELLICO AEROSPAZIALE (D.I.A.N.A.) A TORINO. SARÀ PRESENTE ALLA MANIFESTAZIONE  IL SEGRETARIO NAZIONALE  PRC-SE  MAURIZIO ACERBO.

LA MANIFESTAZIONE È INDETTA DAL COORDINAMENTO TORINESE CONTRO LA GUERRA E CHI LA ARMA.

APPUNTAMENTO A TORINO, ORE 14,30 IN PIAZZA BORGO DORA.

D.I.A.N.A. è l’acronimo di Defence Innovation Accelerator for North Atlantic, ossia “Acceleratore di innovazione destinata alla Difesa per il Nord Atlantico”, il cui Ufficio Regionale per l’Europa dovrebbe aver sede presso la cosiddetta “Città dell’Aerospazio”, nell’area compresa fra corso Marche e corso Francia.

L’idea di questo progetto, che sta procedendo nel silenzio totale dei mezzi di informazione, è nata a Bruxelles nel giugno 2021, nell’ambito dell’”Agenda NATO 2030”. La candidatura di Torino a diventare sede della struttura è stata presentata il 20 gennaio scorso, in un vertice con le autorità militari, dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Ad una Torino gravemente colpita da povertà e desertificazione produttiva, si prospetta quindi, dietro l’immagine evocativa del termine “aerospaziale”, uno sviluppo legato in realtà all’industria bellica degli armamenti. Lo scopo dichiarato è proprio quello di supportare la NATO nell’innovazione tecnologica, in sinergia fra Pubblico e Privato, coinvolgendo Industria, Difesa e mondo accademico.

È un’operazione assai rilevante, nel momento in cui si prevede la nascita di  un Centro D.I.A.N.A. in Europa (a Torino!) e solo un altro, analogo, negli USA.

Principali promotori industriali dell’iniziativa sono Leonardo (azienda a partecipazione statale) e Avio Aero. Dal canto suo, il Politecnico di Torino ha già stipulato un accordo con Leonardo per realizzare una struttura il cui avvio dei lavori è previsto entro il 2022: continua, in questo modo, il coinvolgimento del Politecnico torinese in operazioni inaccettabili, come già avvenuto per la consulenza logistica anti-immigrazione nell’ambito del  progetto Frontex.

I soggetti coinvolti, pubblici e privati, sono, oltre a Regione Piemonte  e Comune di Torino, Politecnico e Università, Camera di Commercio, Unione Industriale, API, CIM 4.0, Distretto Aerospaziale del Piemonte, TNE.

La scelta di Torino non è casuale, poiché già oggi gran parte della produzione aerospaziale e bellica italiana ha sede in Piemonte (a Cameri, presso Novara, si producono ad esempio gli F35), con un giro di affari stimato in 5 miliardi di euro. La realizzazione del Polo rappresenterebbe un ulteriore salto qualitativo, coinvolgendo, oltre alle già citate Leonardo e Avio Aero, industrie come Collins Aerospace, Thales Alenia Space, Altec.

Questa è l’idea di sviluppo che il “Sistema Torino” ha elaborato per la Città: produzione di armi, cioè distruzione di vite umane, case, scuole, ospedali, città. Non a caso ciò avviene nel momento in cui le reciproche tensioni imperialistiche riportano (dopo il tragico precedente dell’ex Jugoslavia) la guerra anche in Europa.

E’ un’operazione che deve assolutamente essere sconfitta, per opporsi concretamente a una guerra che trova origine proprio nel grande mercato degli armamenti e  per un diverso progetto di Città, orientato verso produzioni non inquinanti, utili per la popolazione e per  la cura delle persone e del territorio. Occorre battersi, insieme ai lavoratori coinvolti, per progetti concreti di riconversione, per costruire un’alternativa alle produzioni di morte!

Alberto Deambrogio (segretario PRC-SE Piemonte)

Fausto Cristofari (segretario PRC-SE Torino)

La ricca settimana dei Musei Reali tra Tavole imbandite, visite speciali e laboratori di disegno

Il mese di aprile dei Musei Reali sarà ricco di novità. Intanto proseguono gli appuntamenti settimanali e le mostre in corso per vivere insieme i primi giorni di primavera. 

 

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7)

 

Tra le principali novità, è visitabile la Galleria Archeologica: un’inedita sezione permanente del Museo di Antichità, dedicata alle civiltà del Mediterraneo antico, dove sono esposti reperti di rara bellezza e di inestimabile valore storico. I visitatori potranno ammirare più di mille oggetti raccolti in oltre quattrocento anni di collezionismo sabaudo. Un viaggio a ritroso nella Storia grazie a un affascinante percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni, articolato lungo dieci sale e allestito attraverso forme espressive contemporanee.

L’ingresso al percorso è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

 

Disegniamo l’arte – La matita magica

Sabato 9 aprile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00

Gli studenti del Primo Liceo Artistico di Torino guideranno i laboratori di disegno dal vero con La matita magica, l’evento che rientra nella manifestazione Disegniamo l’arte, promossa da Abbonamento Musei. Scoprirete insieme a noi che una matita può fare magie: può catturare un drago inciso nell’acciaio, un cavallo in battaglia, un tritone o un unicorno, per fermarli tra le pagine di un album.

Attività compresa nel costo del biglietto ordinario, gratuito con Abbonamento Musei.

Info e prenotazioni: 011 19560449 | info.torino@coopculture.it

 

Le attività con CoopCulture

Venerdì 8 aprile alle ore 17 terrà la visita speciale Tavole imbandite, un tour alla scoperta delle collezioni dei Musei Reali tra argenti, porcellane e cristalli per ricreare l’atmosfera di un tempo nelle splendenti sale di Palazzo Reale.

Costo dell’attività: € 20 ordinario (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Sabato 9 aprile alle ore 11 e alle 15.30 e domenica 10 aprile alle ore 11 e alle 15.30 le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Il costo della visita è di € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

È inoltre possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

Venerdì 8 aprile alle ore 16 il pubblico potrà visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.

Sabato 9 aprile alle ore 16 i visitatori possono ammirare in un itinerario unico gli appartamenti nuziali dei Principi di Piemonte e dei Duchi d’Aosta, situati al secondo piano di Palazzo Reale, allestiti tra il 1720 e il 1843. Grandi architetti come Juvarra, Alfieri e Palagi si alternarono a decorare le magnifiche sale in cui risaltano capolavori rococò, con mobili e boiseries di Piffetti, Gianotti e Stroppiana, soffitti e sovrapporte di De Mura e Beaumont, soffitti di Ayres e Bellosio e arredi di Gabriele Capello in stile Impero. Sarà possibile raggiungere anche le sale che ospitano tesori del Neoclassico in cui gli architetti Piacenza e Randoni, con gli ebanisti Bonzanigo e Bolgiè, approntarono ambienti in stile Luigi XVI di meravigliosa bellezza tra il 1788 e il 1789.

Domenica 10 aprile alle ore 16 un affascinante tour attraversa le sale del primo piano di Palazzo Reale che affacciano sul Giardino Ducale e che conservano intatte le originali decorazioni settecentesche, tra le quali spiccano le pitture di Francesco De Mura e Laurent Pécheux: un susseguirsi di ambienti tra i più sorprendenti della residenza, utilizzati negli anni del re Carlo Alberto come appartamenti per i Principi Forestieri in visita alla corte torinese.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

I Martedì dell’Abbonato

Martedì 12 aprile alle ore 17 proseguono i Martedì dell’Abbonato con la visita Tavole imbandite, alla scoperta delle sale da pranzo e da colazione di Palazzo Reale arricchite da un nuovo allestimento.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Ciclo di conferenze “Splendori della tavola”

Mercoledì 13 aprile alle ore 17, nella Sala da Ballo al secondo piano di Palazzo Reale, lo studioso Bertrand de Royere terrà la conferenza Il servizio di argenteria di Charles-Nicolas Odiot per Carlo Alberto di Savoia, primo appuntamento del ciclo dedicato al nuovo spettacolare allestimento della Sala da Pranzo. Durante l’incontro sarà presentato il catalogo “Splendori della tavola” curato da Enrica Pagella e Franco Gualano, Silvana Editoriale.

Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Accesso con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Dal 17 marzo al 17 luglio la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita Splendori della tavola, inedito allestimento curato da Franco Gualano e Lorenza Santa e incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi per il re Carlo Alberto da Charles-Nicolas Odiot. Commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874, comprende oggi 1832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle Corti europee dell’epoca. I Musei Reali hanno inaugurato questo nuovo allestimento per celebrare i 161 anni dell’Unità d’Italia.

Oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, sarà possibile accedere ad altre suggestive tavole apparecchiate con visite guidate su prenotazione.

Il nuovo allestimento Splendori della tavola è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

Il percorso speciale Tavole imbandite è visitabile con CoopCulture.

Info e prenotazioni: Tavole imbandite | CoopCulture; 011 19560449; info.torino@coopculture.it

 

Fino al 26 giugno, le Sale Chiablese ospitano l’esposizione Vivian Maier Inedita con oltre 250 scatti, tra cui molti inediti, video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Curata da Anne Morin, la mostra presenta anche una sezione dedicata alle fotografie che Vivian Maier realizzò nel 1959 durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, l’esposizione arriva in Italia e ha come obiettivo quello di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica della fotografaVivian Maier Inedita è organizzata da diChroma Photography e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais ed è prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali, con il patrocinio del Comune di Torino. L’esposizione è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale.

Per informazioni: www.vivianmaier.it
338 169 1652 – info@vivianmaier.it 

 

L’esposizione Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini, allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda, è prorogata fino a martedì 19 aprile compreso. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipata. La visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

 

SAVE THE DATE mostra A tu per tu con Leonardo

Secondo appuntamento di una rinnovata modalità di esposizione dell’importante nucleo di opere di Leonardo da Vinci conservate nella Biblioteca Reale di Torino. Da venerdì 15 a lunedì 25 aprile 2022, dalle 9 alle 19. Biglietteria: 9-18. Visite guidate in gruppi (25 persone ciascuno) della durata di un’ora. Prenotazione consigliata.

Biglietti: Intero: 20 euro, ridotto per i possessori di Abbonamento Musei e Torino Card 13 euro. Gruppi prenotati: 18 euro. Gratuito per bambini fino a 5 anni. I biglietti possono essere acquistati in biglietteria oppure online su www.coopculture.it. L’ingresso alla mostra è in piazza Castello 191.

Informazioni: info.torino@coopculture.it – +39 011 19560449 (dal lunedì al venerdì 9-13)

https://www.museireali.beniculturali.it/events/a-tu-per-tu-con-leonardo-in-biblioteca-reale/

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

In occasione delle festività pasquali, i Musei Reali resteranno aperti anche lunedì 18 aprile 2022 (chiusura settimanale mercoledì 20 aprile).

 

8 aprile 1977, Gigi Riva lascia il calcio

Accadde oggi…

Una vera propria leggenda vivente  del calcio italiano è il protagonista odierno della rubrica accadde oggi:Gigi Riva,il mitico attaccante del Cagliari e della Nazionale Italiana,lascia il calcio giocato l’8 aprile del 1977,all’età di 33 anni.Nel suo albo d’oro uno scudetto vinto  con il Cagliari nel 1970, nonché un Europeo con l’Italia nel 1968.
Con 35 gol segnati in nazionale è sempre il re dei marcatori dell’Italia.
Il suo soprannome, Rombo di tuono, gli è stato dato dal giornalista Gianni Brera per la potenza del suo tiro, ufficialmente nell’ottobre 1970 al termine della partita contro l’Inter.
Riva è considerato uno degli attaccanti più forti di ogni epoca.
Purtroppo a causa di qualche grave infortunio Riva ha lasciato anzitempo il calcio giocato diventando il team manager della nazionale italiana di calcio per oltre un decennio.
Dal 2019 è presidente onorario del Cagliari.

Enzo Grassano

Non riescono a nascondere la droga, arrestati

Il tentativo di disfarsi dello stupefacente non è passato inosservato

Due ragazzi di 21 e 25 anni sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato Centro. I fatti risalgono a sabato scorso quando in C.so Vercelli, nei pressi del ponte Carpanini, i due ragazzi vedendo la volante hanno cercato inizialmente di dileguarsi a bordo di un monopattino, per poi tentare inutilmente di liberarsi della droga gettandola dal ponte. La scena non è sfuggita agli agenti che, dopo aver recuperato lo stupefacente hanno approfondito i controlli.

I due sono stati trovati in possesso di un totale di 100 grammi di hashish e circa 600 euro in banconote da piccolo taglio, motivo per cui sono stati arrestati in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tentano il furto in un bar nel cuore della notte

Arrestati dalle Volanti della Polizia di Stato

Si sono introdotti attorno alle tre di notte all’interno delle pertinenze di un bar ubicato in via Pinerolo ma sono stati scoperti.

Martedì scorso due complici, vestiti di scuro, calzanti cappuccio e cappello di lana, dopo aver forzato una delle saracinesche, entrano all’interno del bagno del locale e da lì cercano tramite una scala a pioli di spostare i pannelli del controsoffitto nel tentativo di far accesso nelle altre aree del bar.

A causa dei rumori prodotti, alcuni condomini segnalano al 112 NUE il fatto: le pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissaraliato Dora Vanchiglia intercettano i due proprio mentre tentano di darsi alla fuga, vistisi scoperti. Si tratta di un 30enne di nazionalità rumena con diversi precedenti di polizia specifici solo nell’ultimo anno, e di un 34enne italiano. Entrambi sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.