ilTorinese

Covid: Focus settimanale in Piemonte

I valori del Piemonte, con un’incidenza di 379.7 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 2 -8 maggio), a fronte del valore nazionale di 493.7, si confermano tra i più bassi in Italia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 9 maggio si attesta al 9,7(il valore nazionale è al 13,5%) e quella delle terapie intensive al 3,5% (a fronte di un valore nazionale del 3,6%), mentre la positività dei tamponi è al 7,9%.

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2

Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 2 maggio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2.

Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron BA.3.

Per quanto riguarda le ricombinanti (ad esempio XA, XB, XC, XD, XE, XF) riscontrate in singoli tamponi nasofaringei, non se ne riscontra ancora una dominanza nei campioni di acque reflue dei depuratori piemontesi controllati.

VACCINAZIONI

L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva).

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 174.000, tra cui 47.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50.

I non aderenti sono al momento 357.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 103.000 over50.

Quarte dosi

Sono oltre120 mila le quarte dosi somministrate ad oggi in Piemonte e oltre 264 mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la quarta dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.

In particolare, 203 mila sms sono stati inviati agli over80 e 61 mila ai fragili over60 con specifiche patologie, ovvero oltre la metà della platea piemontese a cui, al momento, può essere somministrato il secondo booster.

La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.

L’obiettivo del Presidente della Regione Piemonte e dell’Assessore alla Sanità è di terminare entro maggio le quarte dosi di tutti coloro che possono già riceverla, oltre a over80 e fragili over60, anche gli immunodepressi e gli ospiti delle Rsa.

In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate 1.582 quarte dosi agli over80. le prenotazioni sono oltre 2600 .

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 2 all’8 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2.318.

Suddivisi per province: Alessandria 218, Asti 118, Biella 111, Cuneo 303, Novara 160, Vercelli 106, VCO 94, Torino città 406, Torino area metropolitana 741.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 16.225 (-4.210 rispetto alla settimana precedente). Questa la suddivisione per province: Alessandria 1.523 (-501), Asti 828 (-263), Biella 777 (-124), Cuneo 2.124 (-322), Novara 1.119 (-238), Vercelli 740 (-44), VCO 656 (-84), Torino città 2839 (-785), Torino area metropolitana 5186 (-1774).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 2 all’8 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 379.7, in decisa diminuzione (-20,6%) rispetto ai 478.2 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 251.9 (-27,5%).

Nella fascia 25-44 anni è 359.2 (-22,6%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 352.8 (-21,1%).

Nella fascia 60-69 anni è 350 (-18,3%).

Tra i 70-79 anni è 368.9 (-20,3%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 400 (-26,6%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 2 maggio all’8 maggio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 298.8 (-21,8%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 270.5 (-9,1%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 332.9 (- 12.4).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 354.4 (-15,2%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 303.3 (-22,2).

La facciata di Palazzo Arsenale è ritornata al suo antico splendore

 La maestosa facciata dell’androne principale di Palazzo Arsenale, storica sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, è stata nuovamente portata alla luce oggi, dopo un lungo restauro conservativo.

Alla presenza delle autorità convenute, tra le quali la delegata dell’Assessora alle politiche Culturali della Città Metropolitana di Torino, Dott.ssa Francesca Comisso, il Direttore Territoriale dell’Agenzia del Demanio Piemonte e Valle D’Aosta, Dott. Sebastiano Caizza, il Dirigente Vicario Provinciale dei Vigili del Fuoco, Dott. Ing. Luigi Capobianco, il Comandante del 1° Reparto Infrastrutture, Col. Mario Fabio Pescatrice, il Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna ha proceduto, nell’ambito di una breve cerimonia, al tradizionale taglio del nastro tricolore: viene così restituito alla comunità torinese, dopo un importante intervento di riqualificazione, uno dei gioielli architettonici della città subalpina.

Il Generale Lamanna, nell’esprimere la propria soddisfazione per la lodevole iniziativa, ha sottolineato  “Il patrimonio storico architettonico e artistico rappresenta il nostro vissuto, la nostra cultura. Noi tutti abbiamo la responsabilità di conservarlo, valorizzarlo e tramandarlo alle nuove generazioni.

L’intervento di restauro conservativo della facciata dello storico Palazzo Arsenale – ha dichiarato il Comandante dell’Istituto di Formazione, Generale di Divisione Mauro D’Ubaldi – è motivo di grande orgoglio e conferma la scelta del Comando di continuare ad essere protagonista della vita della città, anche nella direzione di una vocazione museale che riconsegni all’attenzione della comunità torinese un luogo significativo della sua storia e di quella dell’intero Paese”.

Una serie di interventi di pulizia, ripristino e consolidamento delle parti deteriorate nel corso degli anni e di protezione superficiale che si sono resi necessari per rallentare i naturali processi di degrado e riportarne struttura e colori alla forma originaria.

Allo scopo di trovare le soluzioni architettoniche più appropriate, particolare attenzione è stata riservata al restauro degli ornamenti decorativi e delle panoplie presenti nella parte alta dell’intero Palazzo.

Torino, Città di antica tradizione militare, annovera Palazzo Arsenale tra i suoi capolavori d’architettura. Solidamente impostato su una pianta di 4 lati, occupa un ampio isolato del centro storico e presenta al suo interno lo spettacolare Cortile d’Onore che per dimensioni, è uno dei più vasti della città.

Notevole è anche la qualità architettonica della struttura, classificata “edificio di valore storico-artistico e rilevante esempio di edilizia settecentesca”.

A Quaglieni il premio “Murazzi” per la saggistica

La passione per la libertà. Ricordi e riflessioni di Pier Franco Quaglieni ha vinto il 1° Premio del concorso “I Murazzi” per la sezione “Saggistica”. Il Premio, giunto alla sua 10^ edizione e presieduto dal prof . Sandro Gros Pietro,verrà consegnato al Circolo dei Lettori di Torino 

Il libro del prof. Quaglieni, storico, giornalista e saggista, fondatore a Torino nel 1968 con Arrigo Olivetti e Mario Soldati del Centro “Pannunzio” di cui è Direttore, offre numerosi ritratti di protagonisti italiani dell’Ottocento e del Novecento e della contemporaneità più recente, ma affronta anche temi controversi della storia italiana superando le semplificazioni ideologiche manichee ed i sempre più frequenti e pericolosi “revisionismi” che soffocano la ricerca storica.

Agricoltura e digitale: “Ponti e autostrade di valore con il network”

Ponti e autostrade di valore con il network costituiscono il tema della puntata in onda mercoledì 11 maggio prossimo, dalle 18 alle 19, sulla Radio web Radiovidanetwork, condotta da Simona Riccio, Founder e SMM del Caat, Centro Agroalimentare di Torino.

Dopo la precedente puntata dedicata alla digitalizzazione e all’agricoltura 4.0, alcuni dei temi trattati durante la Kermesse Macfrut – la fiera internazionale dell’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera presso il Rimini Expo Centreappena terminata e dove Simona Riccio, Founder e SMM del Caat – Centro Agroalimentare di Torino, insieme al suo Team hanno partecipato, Parla Con Me continua a parlare di innovazione, tecnologia e networking insieme a:

>> Marco Vittorio Micotti – Networking Enthusiast

Durante la puntata verrà affrontato brillantemente il tema della digital transformation – quella che ormai si evince da anni,di quanto debba essere proposta in termini di innovazione e tecnologia utilizzata all’interno delle aziende al fine di confrontarsi su temi simili e crescere.

La tecnologiasostiene Micotti non deve fare paura, ma va affrontata, capita, studiata per far si che se ne possano sfruttare le opportunità e non le criticità. La tecnologia utilizzata in campo non deve essere vista come la sottrazione di risorse umane al settore, ma deve essere considerata quale un sosteuno nei confronti delle persone,al fine di poterle alleggerire in alcuni momenti dell’anno ed in alcune attività.

Micotti parlerà  anche dell’utilizzo dei droni in campo per la raccolta di dati, utili al fine di monitorare i campi e le risorse,allo scopo di ottimizzarle e non sprecarle.

Inoltre viene ben descritto quanto l’utilizzo corretto della rete possa fare da volano per creare relazioni vere e sincere tra persone e quali siano i potenziali di business che si possono ottenere.

Durante la puntata, proprio durante l’intervento di Micottisull’importanza dell’utilizzo della tecnologia al fine di diminuire anche lo spreco alimentare, verra lanciato da Simona Riccio e dal suo collaboratore Alessio Criscuolo, il nuovo progetto Parlami di Sprecopowered by Parla Con Me.

Parlami di Spreco pone al centro del dibattito l’ampio tema dello spreco alimentare, che affligge il nostro Paese e il nostro pianeta. Vuole offrire una tavola rotonda in cui gli ospiti, quali aziende e personalità di spicco, possano discutere il loro impegno nella lotta contro lo spreco alimentare, mettendo al centro le soluzioni innovative per contrastarlo. Nasce soprattutto perché è giusto ricordarci dello spreco tutti i giorni dell’anno!

🍎Parlami di Spreco ha come Testimonial l’Onorevole Maria Chiara Gadda – prima firmataria della legge Antispreco!

La trasmissione viene trasmessa in diretta web-radio da Radio Vida Network sul sito www.vidanetwork.it e tramite app Radio Vida Network.

Dal giorno dopo è possibile seguire la puntata senza interruzioni sul sito www.parlaconmeofficial.it

 

Mara Martellotta

Eurovision tiene aperti più a lungo i musei torinesi

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 APERTURA PROLUNGATA DEI MUSEI DAL 10 AL 14 MAGGIO

Nei giorni dell’Eurovision Song Contest, i Musei della città ampliano i loro orari per dare la possibilità a cittadini e turisti di godere dell’offerta culturale della Città. Previste anche iniziative straordinarie quali aperitivi, visite guidate, gratuità e sconti.
Nello specifico, Palazzo Madama, GAM e il Museo di Arte Orientale prolungheranno l’orario di apertura al pubblico fino alle 21 da martedì 10 maggio a venerdì 13 maggio. Sabato 14 maggio apertura prorogata fino alle 23. Ingresso ridotto ai possessori di Biglietto Eurovision. Ingresso gratuito per le 40 delegazioni dei Paesi partecipanti
Il Museo Egizio dal 9 al 14 maggio amplia il suo orario, con apertura alle 8 e chiusura alle 20.
Il Museo del Cinema, per tutto il mese di maggio, permetterà l’accesso al museo e la salita con l’ascensore panoramico fino alle ore 21, il venerdì e il sabato. Inoltre, martedì 3 e 10 maggio il Museo osserverà l’apertura straordinaria.
Per il Museo Nazionale dell’Automobile apertura prolungata sabato 14 maggio fino alle ore 21 (anziché alle 19). Inoltre, per tutta la giornata sarà effettuata la promozione “2 x 1”.
Il 13 maggio i Musei Reali organizzano Una notte ai Giardini Reali, una serata di apertura straordinaria in cui i visitatori, al costo di 15€, potranno godere di un aperitivo nei giardini e dell’ingresso al percorso ordinario dei Musei Reali. Per chi volesse visitare solo  il Museo il costo del biglietto sarà di 1€. Il 14 maggio, Festa dei Musei, secondo la direttiva ministeriale, i Musei Reali resteranno aperti dalle ore 19.30 alle ore 23 al costo di ingresso di 1€.
Il Museo Pietro Micca propone dal 12 al 15 maggio una visita guidata in inglese alle ore 11,30 e visite continuative con audioguide in francese, inglese, spagnolo e tedesco. Sabato 14 maggio, per la Notte dei Musei, 5 visite guidate straordinarie e a ingresso gratuito agli orari 17:30, 18:30, 20:30, 21:30 e 22:30, con la partecipazione straordinaria dei Rievocatori del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino.
Il 14 maggio il Polo del ‘900 ricorda il secondo anniversario della scomparsa del Maestro Ezio Bosso, la cui famiglia ha donato recentemente il suo archivio all’Istituto Gramsci. Per l’occasione è stato organizzato un concerto per pianoforte alle ore 18:00 nel cortile del Polo del ‘900, oltre a una piccola mostra di oggetti d’archivio che aprirà alle 14:30 e sarà fruibile per tutto il weekend, fino a lunedì 16 incluso. Il tutto accompagnato da un laboratorio tematico su Ezio Bosso con la partecipazione di giovani e ragazzi.
Iniziative straordinarie anche per l’Archivio Storico della Città (apertura straordinaria il 14 maggio dalle 11 alle 19), le OGR (chiusura alle 24 anziché alle 20 il 14 maggio, con visite guidate per gruppi alle 21, 22 e 23), il Museo della Radio e Televisione (aperture straordinaria il 14 maggio con orario 11-19 e ingresso gratuito), il Museo Lombroso e il Museo di Anatomia del Polo Museale dell’Università (ingresso gratuito il 14 maggio dalle 18 alle 23 e visite guidate gratuite per gruppi), il Museo A come Ambiente (visite guidate interattive nei giorni 14 e 15 maggio e un laboratorio per bambini) e il Museo della Frutta (ingresso gratuito il 14 maggio dalle 18 alle 23, con visite guidate gratuite).

Chiuse al pubblico invece la Pinacoteca Agnelli, per l’allestimento dei nuovi progetti in apertura venerdì 27 maggio, e la Rocca del Borgo Medievale, chiusa per lavori, mentre rimane aperto il borgo con chiusura alle 20.

Falsi certificati energetici, “Operazione Bianco sporco”: le fiamme gialle scoprono maxi truffa da 30 milioni

Torino, operazione in corso della Guardia di Finanza in tutta Italia: smantellata un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta, nel settore dell’efficientamento energetico. Eseguite 22 misure cautelari.

Militari della Guardia di Finanza di Torino stanno dando esecuzione, nell’ambito dell’operazione “BIANCO SPORCO”, con il supporto di numerosi Reparti del Corpo dislocati sul territorio nazionale, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale nei confronti di 22 persone indiziate di appartenere, a vario titolo, a un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta, nel settore dell’efficientamento energetico.

Per 13 degli indagati è stata disposta l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere3 soggetti sono destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari e 6 avranno l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

L’inchiesta, avviata nel 2018 dal Nucleo di polizia economico-finanziaria Torino e coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, attualmente in fase di indagini preliminari, ha consentito di acquisire elementi gravemente indizianti, nell’ipotesi accusatoria, dell’esistenza di una estesa truffa posta in essere, nel periodo 2014-2021, da un’associazione criminale con base nella provincia di Torino, imperniata intorno al meccanismo dei cosiddetti “certificati bianchi” (o TEE, Titoli di Efficienza Energetica), principale strumento di promozione dell’efficienza energetica in Italia, introdotto nel nostro ordinamento a partire dal 2005.

Alla base del meccanismo vi è l’obbligo, da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas con più di 50mila clienti finali, di conseguire annualmente determinati obiettivi di risparmio energetico. Esse possono assolvere al proprio obbligo realizzando progetti di efficienza energetica che diano diritto ai “certificati bianchi”, oppure acquistando i certificati stessi da altri operatori del settore, le cosiddette Energy Service Company (E.S.Co.), società che scelgono volontariamente di realizzare progetti di riduzione dei consumi negli usi finali di energia. Il Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. (GSE), società a partecipazione pubblica, riconosce sia alle aziende distributrici, sia alle E.S.Co. un controvalore in certificati in misura corrispondente al risparmio di energia derivante dagli interventi realizzati. I certificati sono poi liberamente scambiabili sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica a cura del Gestore dei Mercati Energetici S.p.a. (GME). Il meccanismo si esaurisce con la presentazione annuale dei “certificati bianchi” presso il GSE da parte delle aziende distributrici che, in tal modo, dimostrano il raggiungimento degli obiettivi di risparmio prefissati e, contestualmente, maturano il diritto all’ottenimento di un contributo tariffario in denaro da parte della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA). L’entità del contributo pubblico erogato dalla Cassa è parametrato al valore di mercato dei “certificati bianchi” scambiati e viene finanziato, in ultima analisi, da tutta la collettività, attraverso i prelievi operati sulle bollette energetiche alla voce “oneri di sistema” (per l’energia elettrica, componente tariffaria UC7).

Le attività d’indagine, avviate a seguito di specifici spunti investigativi, sono state svolte mediante lo sviluppo di segnalazioni di operazioni sospette, l’esecuzione di intercettazioni telefoniche e indagini finanziarie nonché l’esame di ingente documentazione.

Più in particolare, nell’ipotesi investigativa e ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, il meccanismo fraudolento si sarebbe articolato in tre fasi:

–     le società italiane, aventi qualifica di E.S.Co., presentavano al G.S.E. documentazione comprovante la realizzazione di progetti relativi a lavori di efficientamento energetico rivelatisi fittizi (ad es. lavori di installazione caldaie, collettori o cappotti termici mai effettuati, dati identificativi dei soggetti destinatari dei lavori alterati/inesistenti ovvero dati catastali risultati fittizi o non riconducibili a soggetti beneficiari dei medesimi progetti). Al riguardo, dall’esame di oltre 1000 progetti presentati al G.S.E., 508 sono risultati fittizi;

–     sulla base della documentazione presentata, le E.S.Co. ottenevano così l’indebita assegnazione di “certificati bianchi”, successivamente posti sul mercato gestito dal G.M.E. e quindi monetizzati. In merito, le operazioni di compravendita analizzate hanno riguardato oltre 300.000 TEE;

–     i responsabili delle ES.C.o. procedevano, dunque, a trasferire parte del denaro così ottenuto in Italia e all’estero (Lituania, Inghilterra, Romania e Bulgaria) su conti correnti intestati sia a società a loro riconducibili, sia a soggetti terzi, giustificando tali movimentazioni con fatturazioni attestanti ipotetiche prestazioni di servizio e/o cessioni di beni. Una volta ricevuto sul proprio conto corrente le somme di denaro provenienti dalla truffa, si procedeva con prelievi sistematici, presso bancomat e sportelli bancari, anche acquistando oro e oggetti preziosi. In tal modo sarebbero stati riciclati oltre 13 milioni di euro.

Il profitto della truffa, nella fase d’indagine attualmente in corso, è stato quantificato in circa 30 milioni di euro.

Nelle odierne attività di esecuzione dei provvedimenti della Magistratura sono impegnati oltre 300 finanzieri operanti in Piemonte (province di Torino, Alessandria, Cuneo e Verbania), Lombardia (provincia di Milano), Liguria (provincia di Savona), Veneto (provincia di Vicenza), Emilia-Romagna (province di Bologna, Modena e Rimini), Calabria (provincia di Crotone) e Sicilia (provincia di Messina).

Lutto nel mondo dell’edilizia: muore noto costruttore

E’ morto un noto  impresario edile.

Era ricoverato  alla clinica San Giuseppe di Asti per una malattia aggravatasi negli ultimi tempi. Si tratta di Leandro Gallo, astigiano, classe 1931.

La sua azienda  operava nell’ambito  dell’edilizia residenziale e venne fondata negli anni 60. Oggi è seguita dal figlio Guido, vice dei Costruttori Edili dell’Unione Industriale di Asti e presidente della Cassa Edile come suo padre anni fa.

Amava la sua città e il Palio: dal 1977 al 1981 fu  Rettore del Borgo Torretta. Vasto cordoglio nel mondo dell’edilizia dove Gallo era molto conosciuto.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Insieme per l’Europa e l’Ucraina

La manifestazione svoltasi ieri davanti a Palazzo di Città, ha  avuto come fulcro il tema del valore dell’importanza e della prospettiva di una Europa sempre più unita, legando tutto ciò alla drammatica contingenza dell’invasione dell’Ucraina.
Giampiero Leo


Ieri, lunedì 9 maggio – giornata dell’Europa – si è tenuto davanti a Palazzo di Città un presidio molto partecipato,
a favore di una Europa federale e del rapido ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea.

Sono sventolate insieme bandiere dell’ Unione Europea, dell’ Ucraina e di Movimenti e partiti europeisti.

Le ragioni dell’iniziativa sono state illustrate pubblicamente da Igor Boni, dal Console dell’Ucraina Dario Arrigotti e da Giampiero Leo, Vice presidente del Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte, presente alla manifestazione in rappresentanza del Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”.

Tutti e tre gli interventi hanno, in piena sintonia, condannato con forza la brutale aggressione di Putin ad un Paese libero, democratico, indipendente e pacifico, quale l’Ucraina e sottolineato il ruolo che deve svolgere l’Europa. Una Europa federale, unita, pacifica e amica degli altri popoli. Un Europa che deve lavorare con una sola voce per raggiungere al più presto in Ucraina il cessate il fuoco e la pace. Una pace che, ovviamente, sia basata sulla giustizia, sul rispetto della legalità internazionale e dei diritti fondamentali dell’uomo. L’appoggio pieno, a tutti i livelli dell’Europa all’Ucraina, deve puntare a questo, tanto più tenendo presente che l’eroica resistenza Ucraina all’invasione russa ha rilanciato il valore e il significato di princìpi quali la libertà e le libertà,l’indipendenza, la democrazia, il diritto di un popolo di scegliere da se il proprio destino e il dovere dei popoli liberi e delle organizzazioni internazionali di vigilare affinchè tutto ciò non sia annichilito da Potenze e da politiche basate sulla violenza, l’arbitrio e la manzogna.

Al bar gli servono detersivo al posto dell’acqua: finisce in ospedale

Al posto dell’acqua minerale gli hanno servito una bottiglietta di detersivo. L’avventore di un bar di Nichelino è stato così portato  in ospedale a Moncalieri. Dopo avere bevuto il detersivo per lavastoviglie  ha avvertito bruciore allo stomaco. L’uomo, 32 anni, è stato sottoposto a una lavanda gastrica e ricoverato a scopo precauzionale.

Spettacolare il “Sole rotante” dell’Eurovision

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Ieri sera il palco dell’Eurovision si è finalmente illuminato per il primo degli spettacoli: quello riservato alla giuria. Il “sole”, così è stato ribattezzato il grande meccanismo rotante posto al centro, ha lasciato tutti senza fiato scoprendo gli archi rotanti di cui è composto. Questa sera Torino sarà protagonista ed entrerà nelle case di tutto il mondo.
LB