ilTorinese

Il direttore Rai: “Eurovision, cresce l’interesse”

Abbiamo chiesto al Direttore di RAI 1 Stefano Coletta, presente all’Eurovision, se l’Italia ha risposto con entusiasmo alla rassegna internazionale:

“Non so ancora rispondere a questa domanda. Ma penso che  ci sarà maggiore attenzione anche grazie a ciò che è successo a Sanremo.  Vedremo a conti fatti cosa succederà. È la prima volta che tutte e tre le serate andranno su Rai uno. Scelta che ho voluto fortemente. Di certo l’interesse è destinato a crescere”.

Loredana Barozzino

Le istituzioni insieme per la Città della Salute

Sarà uno dei più importanti e strategici Poli in Italia per la cura, la formazione e la ricerca clinica e biomedica. Confermato l’obiettivo di aggiudicare i lavori entro il 2022.

Sui rincari di materie prime ed energia il Piemonte proporrà un emendamento nazionale per adeguare i costi delle gare d’appalto
Il Parco della Salute di Torino è un progetto prioritario per il futuro del Piemonte e tutte le istituzioni del territorio lavoreranno unite per garantirne la realizzazione.
È una piena comunione di intenti quella espressa oggi dalla Cabina di monitoraggio di cui fanno parte la Regione Piemonte, il Comune di Torino e la Prefettura insieme all’AOU Città della Salute, l’Università degli studi di Torino e il Politecnico.
La riunione è stata convocata dal Presidente della Regione Alberto Cirio e dall’Assessore alla Sanità Luigi Icardi per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto.
Presenti all’incontro il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo il Vice Prefetto Brunella Favia, il direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle, il rettore del Politecnico Guido Saracco e in rappresentanza dell’Università di Torino il vice rettore Area Medica e direttore della Scuola di Medicina Umberto Ricardi e il vice rettore all’Edilizia Giuseppe Di Giuda.
Quattro i temi prioritari condivisi dalla Cabina di monitoraggio.
Innanzitutto l’importanza di proseguire con la realizzazione del progetto attuale che diventerà non solo il più grande polo sanitario del Piemonte, ma uno dei più importanti e strategici in Italia per la cura, la formazione e la ricerca clinica e biomedica. Confluiranno sotto le ali del nuovo Parco l’ospedale delle Molinette, il Cto (quest’ultimo insieme all’Unità Spinale parte dell’azienda sanitaria e fisicamente in continuità con la sua sede attuale) e il Sant’Anna, ad eccezione dell’Ospedale infantile Regina Margherita che resterà al di fuori dal Parco della Salute come azienda sanitaria autonoma. Una decisione, come noto, deliberata dalla Regione nel gennaio del 2020 e già recepita in sede di gara come unica modifica al progetto originario.
Secondo tema affrontato quello che riguarda i posti letto e in generale l’offerta di cura sul territorio. Pur condividendo, infatti, l’importanza di proseguire con il progetto, senza mettere in discussione il percorso approvato e andato in gara, le Istituzioni sono tutte altrettanto concordi sulla necessità di avviare una riflessione parallela per assicurare a Torino e ai suoi cittadini un adeguato numero di posti letto per le patologie ad alta intensità che richiedono ospedalizzazione. Un tema questo che, dopo due anni di pandemia segnati dal bisogno costante di posti letto per garantire il diritto alla cura di ogni cittadino e delle criticità determinate dall’assenza di una adeguata rete di medicina territoriale, le Istituzioni sanno di non poter ignorare. È stata quindi condivisa la volontà di

lavorare insieme per fare in modo di potenziare ulteriormente non solo la rete ospedaliera del capoluogo piemontese e dei posti letto a sua disposizione, guardando anche alla nuova struttura che dovrà servire l’area di Torino Nord, ma anche la rete della medicina di territorio attraverso l’integrazione con il lavoro quotidiano dei medici di famiglia e le opportunità date dalla telemedicina e dalla tecnologia per la presa in carico delle patologie a bassa intensità di cura. Cambiare il paradigma per un nuovo modello di erogazione dell’offerta di salute è il presupposto che tutte le istituzioni ritengono indispensabile per abbassare dove possibile i livelli di ospedalizzazione,
Terzo tema prioritario, affrontato durante l’incontro, la volontà di valorizzare l’ingresso nel Parco della Salute del mondo imprenditoriale accanto a quello universitario, anche attraverso l’opportunità di individuare nuovi spazi da utilizzare, incluse le Arcate Ex Moi per la formazione innovativa. Anche in questo caso sarà consolidato il gruppo di lavoro messo in campo dalle diverse istituzioni coinvolte, per mettere a punto un progetto integrato degli spazi associati alle diverse funzioni del Parco, anche con il supporto di esperti in project management.
Infine, aspetto determinante, la Cabina di monitoraggio ha affrontato la necessità di
garantire la gara d’appalto e l’avvio del cantiere di fronte all’eccezionale rincaro delle materie prime e dei costi dell’energia, provocati anche dalla guerra in Ucraina.
Ad oggi sono in corso i lavori di bonifica dell’area avviati a fine settembre dello scorso anno e, in base al cronoprogramma, la Commissione di gara procederà alla valutazione dei progetti definitivi e delle relative offerte in autunno per giungere all’individuazione del vincitore entro fine 2022.
Su questo fronte, la Regione Piemonte e la Città della Salute hanno avviato da settimane un confronto con l’Anac, perché la situazione internazionale e le conseguenze sui costi di qualsiasi cantiere, imprevedibili quando la gara è stata avviata, rappresentano per tutti una forte criticità. Ciò che il Piemonte chiede è un meccanismo di riequilibrio analogo a quello che il Governo ha già approvato per le gare d’appalto lanciate a partire da fine gennaio di quest’anno, ma non previsto al momento per quelle che erano già in corso.
La Cabina di monitoraggio ha condiviso la volontà di proporre su questo tema un emendamento nazionale, attraverso il supporto dei parlamentari piemontesi, che consenta con una clausola di salvaguardia di tener conto delle variazioni sui costi intercorse dopo la pubblicazione di un bando di gara, senza necessità di indire una nuova procedura.
Condividendo la necessità dell’individuazione di una soluzione a livello nazionale, è stato confermato l’obiettivo comune di arrivare all’aggiudicazione dei lavori del Parco della Salute entro il 2022.

Ugl: “Un’autostrada non è un bene privato”

VIABILITA’ E LOGISTICA

Riceviamo e pubblichiamo

“L’Autostrada non può essere gestita come se fosse un’impresa. Non a caso la concessione è lo strumento con cui
lo Stato, quale espressione della collettività dei cittadini, realizza finalità pubbliche, utili alla stessa collettività. La
finalità della concessione non è la mera realizzazione del profitto, ma garantire senza intoppi la mobilità veicolare
dei cittadini, mantenere efficiente l’infrastruttura generando le condizioni per la crescita economica e sociale del
territorio a vantaggio dei cittadini.

Nello specifico, come rappresentanti di lavoratori, vogliamo mettere in evidenza come la viabilità autostradale sia
un settore del pubblico che non può ridursi alla sola attività di esazione del pedaggio! Autostrada è sicurezza,
autostrada è manutenzione, autostrada è prevenzione rischi, autostrada è presidio antincendio, autostrada è corretta
posa dei cantieri, autostrada è segnalazione degli ostacoli… tutte attività che in val Susa, su un itinerario
internazionale, la direttrice Torino – Modane fra Italia e Francia, sono attualmente realizzate con professionalità e
dedizione dai lavoratori di RO.S.S. srl” lo dichiara il Segretario Regionale Ugl Viabilità e Logistica Piemonte,
Gianluca Mazzotta.

RO.S.S. è oggetto di una vendita che “porta via” dal territorio della Val Susa una sua eccellenza. Sitaf, la società
della A32 Torino – Bardonecchia e del traforo del Frejus, è nata come società pubblica per una finalità pubblica.
Fra i suoi azionisti, accanto ad ANAS, c’erano i soggetti pubblici del territorio, rappresentanti delle collettività
(Provincia, Comuni, Camere di Commercio…), come in tante realtà che gestivano e controllavano, con “pubblico
profitto”, a vantaggio dei pubblici bilanci, tante concessionarie autostradali. Oggi Sitaf, anziché continuare a
finanziare con i suoi lauti profitti le casse pubbliche garantendo sicurezza, manutenzione e occupazione, è
progressivamente passata nelle mani di soggetti privati che fanno “efficientamento” con scelte di concorrenza fra
contratti di lavoro, che riducono all’osso l’impiego di personale, che usano disinvoltamente rapporti di lavoro
precari, che speculano anche a danno delle risorse di un territorio fragile, come quello di montagna, e lo fanno
senza minimamente ricordarsi che stanno sfruttando un’infrastruttura pubblica, cioè “di tutti” aggiunge il
Segretario Ugl Piemonte, Armando Murella.

Il caso di Tecnositaf appare emblematico. Società leader in Italia e all’estero nella realizzazione di sistemi per
la gestione del traffico, non solo per Sitaf, ma principalmente per Anas, per la quale realizza tutti i sistemi che
quest’ultima, che è anche azionista di Sitaf, utilizza per la gestione della rete stradale nazionale.

I rappresentanti del “pubblico”, chi a nome di ANAS siede nei Consigli di Amministrazione di queste società,
come delle altre Concessionarie in Italia, il Ministero che ha l’onere di dare in concessione un bene di tutti avente
finalità pubbliche, ma che ha anche il dovere di dirigere e garantire il rispetto di queste pubbliche finalità, l’Autorità
dei Trasporti, chiamata a regolare e mitigare gli effetti della deriva economicista delle privatizzazioni, trovino il
modo di evitare che un patrimonio di professionalità, di redistribuzione di redditi sul territorio, di garanzie di
qualità e continuità del servizio, non venga disperso con la vendita di RO.S.S. e con la liquidazione di Tecnositaf.
Perché l’autostrada e il traforo fra Torino e Modane, fra l’Italia e la Francia, è un bene pubblico di valore
internazionale ed europeo, e come tale va tutelato e gestito!

Per non dimenticare Aldo Moro

Ricorre oggi l’anniversario della morte di Aldo Moro avvenuta per mano delle Brigate Rosse dopo aver passato 55 giorni in prigionia. Non possiamo dimenticare una pagina cosi’ triste e dolorosa della recente storia della nostra Repubblica. Il sacrificio del Presidente Moro è una pagina che ancora oggi ci rattrista, ma i suoi insegnamenti e la sua esperienza devono essere ancora vivi per essere ricordati. Noi di Centro lotterà sempre contro il terrorismo e contro la violenza!

Guido CALLERI Segretario Provinciale Città Metropolitana di Torino – Noi di Centro Mastella;
Renato ZAMBON Segretario Regionale – Noi di Centro Mastella.

“No all’impiccagione di Djalali”

 

Il Consiglio regionale e il Comitato Diritti Umani si mobiliteranno martedì 10 maggio.

Il Consiglio regionale e il Comitato Diritti Umani e Civili si mobilitano per dire no all’esecuzione di Ahmadreza Djalali a Teheran.

Domani, martedì 10 maggio alle 13, nella pausa dei lavori dell’Assemblea a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15, Torino), i consiglieri regionali e tutti i componenti del Comitato sono stati invitati dal presidente del Consiglio contro l’annunciata impiccagione del ricercatore iraniano, vissuto tre anni a Novara, che sarà eseguita entro il 21 maggio.

I partecipanti si riuniranno nel cortile di Palazzo Lascaris esponendo silenziosamente dei cartelli con la scritta #SAVEAHMAD

Portiere di hotel assassinato dopo una violenta aggressione

Violento omicidio: vittima il portiere del Londra hotel, un  albergo quattro stelle vicino alla stazione di Alessandria. E’ stato trovato morto in una pozza di sangue da un passante, che lo ha visto a terra davanti alla reception. Sarebbe stato ucciso dopo una violenta aggressione. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Eurovision, la dimostrazione di Extinction Rebellion

ATTIVISTI INVADONO IL TURQUOISE CARPET

Riceviamo e pubblichiamo

 Durante il Turquoise Carpet di inaugurazione dell’Eurovision Song Fest, alcuni attivisti di Extinction Rebellion hanno scavalcato le recinzioni della Reggia di Venaria per portare un messaggio agli artisti presenti. “Music: Declare Climate Emergency”

Ieri, durante la giornata di inaugurazione di Eurovision, alcuni attivisti di Extinction Rebellion hanno invaso il Turquoise Carpet con lo scopo di portare un messaggio all’intero mondo della musica.

“Music: Declare Climate Emergency”. O ancora: “Humanity needs your voice”. Questi gli slogan che gli attivisti indossavano sulle magliette e sui cartelli che reggevano in mano. Non appena gli attivisti sono saliti sul carpet, gli addetti alla sicurezza dell’evento sono subito intervenui trascinando di peso gli attivisti fuori dalla Reggia. Attualmente sono tre i fermati.

L’azione  si inserisce all’interno della campagna internazionale “Music Declares Emergency” [Manifesto Ufficiale] nata nel 2019 a Londra e rilanciata adesso dagli attivisti di Torino in occasione di Eurovision. Music Declares Emergency nasce da un gruppo indipendente di artisti, organizzazioni e professionisti dell’industria musicale, consapevoli della crisi in atto e del potere della musica nel promuovere i cambiamenti culturali per un futuro più sostenibile. Spinto dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale dell’industria musicale e convinti della necessità di un’azione condivisa tra artisti, industria musicale e fans, il mondo della musica a livello internazionale si sta già muovendo nella lotta per contrastare l’emergenza climatica ed ecologica e per fare pressione sui governi per una risposta rapida ed efficace. Tra gli artisti e le artiste che supportano attivamente la campagna ci sono artisti come Radiohead, Massive Attack, Billie Eilish, Brian Eno e molti altri [GreenMe].

È ormai innegabile che stiamo affrontando un’emergenza globale senza precedenti [The Guardian].
Ondate di calore, siccità e inondazioni aumentano, il livello dei mari cresce, i ghiacciaci si sciolgono, le foreste bruciano, le persone e le specie viventi stanno già morendo. La pandemia che ha messo in ginocchio il pianeta è anche frutto della folle corsa dell’umanità a sfruttare ogni ecosistema e ogni specie vivente.

La musica e l’arte hanno il potere di promuovere i cambiamenti sociali necessari a costruire un futuro migliore. “È il momento di chiederlo insieme, a tutti gli artisti del mondo” dicono gli attivisti.
Perché non ci sarà musica su un pianeta morto.

Extinction Rebellino Torino

 

9 maggio 2004: Roberto Baggio segna la sua ultima rete

Accadde oggi

9 maggio 2004: Roberto Baggio segna la sua ultima rete nel campionato di calcio di serie A.
Esattamente 18 anni fa il fuoriclasse italiano andò a segno nella gara tra il suo Brescia,allenato dal mitico Carletto Mazzone,e la Lazio. Quando mancavano due minuti alla fine del match, con un bellissimo dribbling di destro ed un diagonale di sinistro sul secondo palo regalò la rete alle Rondinelle.
Con quel bellissimo gol contro i biancocelesti laziali, Roberto Baggio arrivò a quota 205 gol in Serie A, piazzandosi dietro giocatori del calibro di Piola, Nordahl, Meazza ed Altafini, prima di essere superato da Di Natale e Totti.Il mito diventò leggenda,ancora oggi55enne,indimenticato fuoriclasse dotato di tecnica sopraffina,talenti come non se ne vedono più nei nostri campi di calcio… purtroppo!

Enzo Grassano

La foto di Vincenzo Solano

Magnifica Torino / I tendoni di Eurovision al Parco del Valentino e uno stendardo della rassegna esposto davanti al Monte dei Cappuccini 

“Conversando di legalità”, un appuntamento a Volpiano


Intervengono Luciano Violante, Davide Mattiello e Roberto Montà

Venerdì 13 maggio, alle 21 nella sala polivalente di Volpiano (via Trieste 1), si svolge l’incontro «Conversando di legalità»; intervengono Luciano Violante, già presidente della Camera dei deputati e autore del libro «Colpire per primi. La lotta alla mafia spiegata ai giovani» (edizioni Solferino), Davide Mattiello, consulente della commissione parlamentare Antimafia, Roberto Montà, presidente nazionale di Avviso Pubblico (rete di enti pubblici che promuovono la cultura della legalità), modera la giornalista Nadia Bergamini; necessario prenotarsi al numero 011.9882344 oppure via posta elettronica all’indirizzo biblioteca@comune.volpiano.to.it.