ilTorinese

Sanità; Grimaldi (LUV): “Tele Cirio mente sapendo di mentire”

Dietro le buone apparenze solo tagli e riduzione dei servizi. Con lui il personale sanitario è diminuito drasticamente».

“Se i dati presentati oggi saranno confermati, direi che il bluff di Tele Cirio è finito. È riuscito a fermare un’inversione di tendenza che durava dal governo Chiamparino, nonostante il piano di rientro imposto da Roma, quando il personale sanitario aumentò di 728 unità” – attacca Grimaldi, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, a margine della conferenza stampa tenutasi questa mattina in Consiglio regionale. – “Da nostre analisi risulta che nel 2021, oltre alle 300 persone andate in pensione, più di 300 si sono dimesse volontariamente per passare al privato: qualcuno può confermare questo dato o smentirlo? Quante di queste figure sono state sostituite? Da troppo tempo l’unica fonte sulla situazione sanitaria è la propaganda di Cirio, che si scontra però con la quotidianità delle persone che hanno a che fare con la Sanità pubblica piemontese: invece che dover cercare i dati a colpi di accessi agli atti, sarebbe meglio affidare a IRES Piemonte studi specifici utili per fotografare la situazione attuale e per tracciare gli spostamenti del personale sanitario in fuga dal pubblico”.

“In questo scenario apocalittico il lavoro negli ospedali è aumentato ed è diventato molto più complicato, le liste di attesa sono esplose e la lotta al Covid ha consumato le energie di tutto il personale sanitario, che oggi preferisce uscire dalle strutture pubbliche per lavorare nella sanità privata. Occorre creare le condizioni affinché nessuno voglia più scappare dagli ospedali, rendendo quei luoghi di nuovo centrali nella gestione dei pazienti. Il primo passo sarebbe quello di smettere di negare la realtà, svestire il vestito buono e l’alito profumato del televenditore e rimettere al centro la Sanità pubblica nella nostra Regione, cominciando dalla stabilizzazione degli amministrativi precari e dalla proroga di tutti i tempi determinati non stabilizzati” – conclude Grimaldi.

Sitaf: Gariglio (Pd), nomine cda incomprensibili e non trasparenti

 

“La nomina nel Cda di Sitaf da parte di Anas dell’avvocato Francesco Rizzo è incomprensibile ed inaccettabile. La risposta del Ministero Infrastrutture e della Mobilità sostenibile alla interrogazione presentata su questa vicenda è offensiva e fuorviante, perché non chiarisce le modalità di tale indicazione”: è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio, sull’atto di sindacato ispettivo discusso oggi, mercoledì 6 luglio, a Montecitorio.

“Sitaf è una società strategica per la mobilità del Piemonte e del Nord Italia; é concessionaria per la costruzione e la gestione del traforo del Fréjus e dell’autostrada Torino-Bardonecchia. Nonostante questo il socio pubblico di minoranza Anas, controllato dallo Stato, ha indicato incomprensibilmente un candidato indipendente senza alcuna esperienza pregressa nel settore. Il gruppo Fs, tramite il Mims, non ha risposto alla domanda: chi e in base a quali criteri ha scelto di nominare l’avvocato Rizzo in Anas. Si tratta di una condotta grave da parte di un gruppo sotto controllo pubblico le cui scelte dovrebbero essere improntate a piena trasparenza”: conclude Davide Gariglio.

Lodovico Passerin d’Entrèves è il nuovo Presidente del Centro Studi Piemontesi

Il Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, fondato a Torino nel 1969, è una istituzione pluridisciplinare dedicata allo studio della vita e della cultura piemontese in ogni loro manifestazione, con lo sguardo costantemente rivolto alla tutela del patrimonio culturale e ambientale. La cifra che in qualche modo rende quasi unico nel panorama piemontese (e nazionale) il profilo del Centro Studi Piemontesi è la costante ricerca di equilibrio tra territorio, tradizione, radici, e sguardo internazionale. Accanto alle attività di ricerca e di studio, sono via via state intensificate le iniziative di «socializzazione» dei saperi, di contatto con sempre più ampi pubblici, di coinvolgimento di giovani e qualificati studiosi su tutto il territorio regionale (e non solo) nell’ottica dell’apertura, della condivisione e della conoscenza come unici fattori di conservazione e di tutela del patrimonio materiale e immateriale di una comunità. L’attività istituzionale si caratterizzata per l’impegno scientifico volto a promuovere lo studio della vita e della cultura piemontese in ogni loro manifestazione, nella convinzione che un’identità affondi le sue radici più vere e profonde nel proprio patrimonio storico e culturale. Nelle stanze del Centro sono nate opere storiografiche di grande rilievo (basti pensare al monumentale Epistolario di Massimo d’Azeglio), illustri studiosi hanno contribuito alla crescita delle diverse Collane editoriali che sono andate delineandosi all’interno dei molteplici interessi emersi: oltre 600 i titoli in catalogo che rappresentano nel loro variegato specchio di interessi (arte, letteratura, musica, storia, linguistica, dialettologia, poesia) una miniera alla quale può attingere qualsiasi studioso che voglia avvicinarsi a qualche argomento piemontese.

L’Assemblea dei Soci del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis ha provveduto all’elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2022-2024. Il Consiglio nella sua prima riunione ha eletto Presidente dell’Istituto Lodovico Passerin d’Entrèves.

Il Consiglio è così composto:

Presidente Lodovico Passerin d’Entrèves; Vice Presidente Gustavo Mola di Nomaglio; Consigliere con delega di Direttore Albina Malerba; Segretario Tesoriere Federico Della Chiesa; Consiglieri: Adriana Acutis, Massimo De Andreis, Giuseppe Ferrero, Cristina Giovando, Giacomo Lorenzato,  Rosanna Roccia,  Camillo Venesio. Presidente onorario Giuseppe Pichetto.

Revisori dei conti: Gianluca Ferrero, Giovanni Chieli, Giancarlo Melano (eff.), Carlo Borlandelli, Maria Cristina Gaja (suppl.).

Probiviri: Maria Piera Gandolfo Peyron, Attilio Offman, Alessandro Rosboch.

L’attività istituzionale del Centro Studi Pimontesi prosegue a pieno ritmo nel campo della tutela e promozione della civiltà e del patrimonio culturale del Piemonte, una tra le più significative “regioni” storiche, statuali, politiche d’Europa.

È appena uscito il primo numero della cinquantunesima annata di «Studi Piemontesi», la rivista di storia, arti, lettere e varia umanità pubblicata dal Centro Studi Piemontesi.

È attivo il sito rinnovato del Centro Studi Piemontesi (sempre all’indirizzo www.studipiemontesi.it. Dal sito è possibile associarsi al Centro Studi Piemontesi, rinnovare la quota per l’anno in corso e anche, cliccando su “Dona ora”, fare una donazione. Le pubblicazioni sono elencate nella sezione “Catalogo – Shop”, da cui è possibile acquistare direttamente i libri (i Soci riceveranno via mail o potranno richiedere in Segreteria il Codice Sconto del 30% a loro riservato). Dalla sezione Studi Piemontesi/Numeri scaricabili, è possibile scaricare liberamente i numeri della rivista dal 1972 al 1989, e vedere tutte le notizie che riguardano “Studi Piemontesi”. Nella sezione Archivio si trovano tutte le notizie che riguardano l’Archivio istituzionale, ed è possibile consultare e scaricare schede e indici dei diversi Fondi custoditi. Man mano che procede il lavoro saranno inseriti altri materiali.  Nella sezione Biblioteca si trovano le informazioni per l’accesso in biblioteca e i link al catalogo on line con tutti i volumi via via catalogati in SBN. Sono poi affidate al sito tutte le notizie che riguardano pubblicazioni, attività e iniziative del Centro Studi Piemontesi, e i video pubblicati su YouTube.

“Diritti violati in Tibet, teniamo alta l’attenzione”

“L’87esimo compleanno di Sua Santità il XIV Dalai Lama, che ricorre il 6 luglio, è l’occasione per il Comitato dei diritti umani e civili del Consiglio regionale del Piemonte per esprimere vicinanza e solidarietà alla causa tibetana” – hanno dichiarato Stefano Allasia, Sara Zambaia e Giampiero Leo, componenti dell’Ufficio di presidenza del Comitato.

Il Tibet è un Paese dalla cultura e religione millenarie, che è esistito come nazione indipendente ma la cui identità è stata messa in pericolo dall’invasione della Cina nel 1950, con numerose campagne di persecuzione politica e religiosa – che hanno costretto all’esilio lo stesso Dalai Lama – e un’occupazione che dura ormai da oltre settant’anni.

Pur se dichiarata Regione autonoma della Repubblica popolare cinese, il Tibet non è ancora una terra libera e il suo popolo denuncia il persistere di un grave problema di violazione dei diritti umani.

Ancora oggi, per esempio, chiunque venga catturato con la bandiera tibetana potrebbe essere imprigionato per almeno 7 anni.

“La vita del Dalai Lama è un esempio costante di dedizione alla causa del suo popolo attraverso la strada del dialogo, della compassione e della pace.

In questo giorno di festa per la comunità tibetana ci stringiamo intorno al suo leader carismatico spirituale per dare risonanza alla sua causa”, continuano i componenti dell’Udp. “Compito delle istituzioni e degli organismi istituzionali è anche quello di tenere alta l’attenzione su questioni solo apparentemente lontane: quando parliamo di violazione dei diritti parliamo infatti di un rischio a cui ognuno di noi potrebbe essere esposto”.

Croce Rossa, al via la seconda raccolta alimentare 

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Il  9 luglio: Comitato Regionale del Piemonte con 70 punti vendita coinvolti

 

Sabato 9 luglio 2022 prende il regionale della Croce Rossa piemontese. L’edizione 2021, la prima organizzata su vasta scala ha visto il coinvolgimento di più di 100 punti vendita e 60 comitati del territorio. Anche quest’anno sarà possibile donare generi alimentari di prima necessità per le famiglie seguite dalla Croce Rossa a Torino, provincia e in tutto il Piemonte. Se già normalmente sono migliaia le persone che vengono supportate dalla Croce Rossa ogni anno, ora, a causa della pandemia e del caro-vita, si registra un forte aumento delle famiglie in difficoltà e per questo donare può fare davvero la differenza.

Per conoscere cosa viene raccolto dai volontari e dove si può consultare la pagina web dedicata https://cri.it/piemonte/2022/06/17/raccoltaalimentare2022/.

Dopo il successo dell’edizione 2021 che ha visto coinvolti più di 100 punti vendita e oltre 60 Comitati del territorio piemontese, il 9 luglio 2022 torna la raccolta alimentari regionale della Croce Rossa. In più di 70 tra supermercati, ipermercati e piccoli punti vendita sarà possibile donare generi alimentari per le famiglie indigenti di tutto il Piemonte. Se già prima della pandemia la nostra associazione seguiva in maniera continuativa oltre 6.000 famiglie, oggi i numeri delle persone indigenti sono in aumento, anche a causa del caro-vita e dell’aumento dell’inflazione. I nostri Comitati fanno ogni giorno uno splendido lavoro per garantire dignità e aiuto a questi cittadini, distribuendo generi di prima necessità e trasformando le sedi di Croce Rossa in luoghi sicuri di ascolto e supporto sociale. Questo grazie ad un “volontariato di prossimità” in cui la comunità stessa si prende cura dei suoi membri più fragili. Ma ognuno può scegliere di mobilitarsi per il bene, anche con un gesto semplice come donare un pacco di pasta o una confezione di biscotti alla Croce Rossa, con la sicurezza che quella donazione avrà una ricaduta positiva proprio sul suo territorio. Vi aspettiamo ai nostri stand e carrelli solidali sabato 9 luglio!” dichiara Vittorio Ferrero presidente del Comitato Regionale del Piemonte.

Info: https://cri.it/piemonte/2022/06/17/raccoltaalimentare2022/

Un Meeting Europeo di Fridays for future a Torino

Alla manifestazione sarà presente anche Greta


Caro direttore, siamo le attiviste e gli attivisti di Fridays for Future, il movimento che da tre anni riempie le piazze per chiedere azioni urgenti contro la crisi climatica.

La crisi climatica è un problema gravissimo che riguarda tutte e tutti noi. Per questa ragione riteniamo che sia di fondamentale importanza essere in prima linea per affrontarla.
Occupare la prima linea. È questo il senso di urgenza espresso dalla cantante capoverdiana Mo’ Kalamity nel brano “Frontline”.
“We’re on a deadline
We can’t be blind
Too much iniquity
We have to write another line
Of our history”
Essere in prima linea perché la terra ci sta urlando che è arrivato il momento di agire, perché non possiamo più essere ciechi difronte alle iniquità delle nostre società, perché tutti insieme possiamo scrivere un altro capitolo della nostra storia.
Fin dalle nostre prime campagne abbiamo detto che dobbiamo agire “TUTTI INSIEME, NESSUNO ESCLUSO“. E stiamo continuando su questa linea, reclamando a gran voce giustizia climatica ora!
Per continuare questa battaglia tutti insieme, stiamo organizzando un Meeting Europeo di Fridays for future che si terrà a Torino tra il 25 e il 29 di luglio e vedrà la presenza di più di 500 attiviste e attivisti in rappresentanza di 55 paesi del mondo. Sarà un evento importantissimo in cui si discuteranno questioni di organizzazione e rappresentanza interne così come rapporti e campagne da portare avanti negli anni che verranno.
Negli stessi giorni, sempre a Torino, abbiamo scelto di organizzare il Climate Social Camp assieme a tantissimi altri movimenti, associazioni, collettivi studenteschi e realtà sociali che si occupano della lotta alla crisi climatica e sociale.
Saranno cinque giorni di dibattiticonferenzediscussioni e concerti con ospiti internazionali.
Torino, sarà capitale europea della lotta per la giustizia climatica.
Tutti gli eventi nell’area del campeggio saranno totalmente gratuiti e accessibili a tutte e tutti, perché soltanto assieme possiamo pensare di farcela.
Organizzare l’evento però ha dei costi, e per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Dona ora e sostieni il Climate Social Camp: https://www.retedeldono.it/it/climate-social-camp
Oltre a sostenerci per noi sarebbe importante che condividessi questo messaggio con quante più persone possibili.

Fridays for Future Torino

Record di traffico all’aeroporto di Torino A giugno oltre 400 mila passeggeri

MIGLIOR MESE IN ASSOLUTO PER LO SCALO

Nel mese di giugno 2022 Torino Airport registra 403.401 passeggeri,

superando il precedente primato risalente a luglio 2017

Crescono del +21,3% i volumi di traffico rispetto al mese di giugno 2019 pre-Covid

CUn nuovo record per il traffico di Torino Airport. Nel mese di giugno 2022 l’aeroporto segna il primato di traffico, registrando 403.401 passeggeri e battendo il record precedente registrato a luglio 2017, quando i volumi erano stati di 388.502 passeggeri.

Il mese di giugno 2022 si conferma così il miglior mese di sempre nella storia dell’aeroporto di Torino, superando in larga misura i dati registrati anche nello stesso mese pre-Covid: nel 2019 i volumi di traffico di giugno erano stati pari a 332.445 passeggeri, in aumento nel 2022 del +21,3%.

Rispetto al 2019, a giugno sono in tutto 23 le nuove rotte che nel periodo pre-Covid non erano operate: Agadir, Billund, Breslavia, Budapest, Copenhagen, Corfù, Cracovia, Creta, Dublino, Edimburgo, Lanzarote, Malaga, Parigi Beauvais, Pescara, Praga, Siviglia, Tel Aviv e Zara servite da Ryanair; Atene servita da Volotea; Gran Canaria servita da Binter; Iasi e Skopje servite da WizzAir; Parigi Orly servita da Vueling.

Aumenta anche il tasso di riempimento dei voli di linea a giugno 2022, pari all’80,9% (+4 punti percentuali sul maggio 2022), a dimostrazione del fatto che incrementando l’offerta il mercato risponde in maniera positiva: il traino è dovuto anche ai collegamenti avviati nel corso della stagione invernale 2021/2022 che si stanno via via consolidando. Tra questi, registrano un notevole trend di crescita le mete del Nord Europa come Billund, Copenhagen, Dublino ed Edimburgo.

Tra le destinazioni che guidano il traffico del mese di giugno 2022 spiccano Catania, Napoli, Bari, Palermo e Lamezia Terme sul fronte nazionale e Barcellona, Parigi CDG, Madrid, Francoforte e Londra Stansted sul fronte internazionale.

A giugno 2022 rispetto allo stesso mese del 2019 il traffico nazionale è aumentato del +28% grazie al deciso incremento di offerta messo in campo dalle compagnie aeree; anche il traffico internazionale è cresciuto del +16% grazie alle numerose nuove rotte.

Si amplia l’offerta delle compagnie low cost, che complessivamente arrivano ad una quota pari all’80% del traffico totale.

L’ampia scelta di voli disponibili da e per Torino a prezzi molto vantaggiosi consente ai passeggeri una estesa possibilità di combinazione di orari e tariffe e aumenta la connettività del territorio come mai prima.

L’ampliato network voli, che ora comprende 57 destinazioni di cui 43 internazionali, rappresenta infatti un’occasione di crescita per Torino e per il Piemonte, grazie alla possibilità di movimentare nuovi flussi di turisti incoming da mercati prima non serviti e ora raggiungibili a tariffe competitive.

Il network voli dell’Aeroporto di Torino è in continua espansione: a luglio 2022 si aggiungono i nuovi collegamenti low cost con Santorini e Mykonos di Volotea, e il Reggio Calabria di Blue Air; complessivamente il numero di voli settimanali offerti da Torino Airport durante la stagione estiva crescerà del +53% rispetto all’estate del 2021 e del +19% rispetto all’estate 2019.

La crescita dell’estate pone le basi per una stagione invernale promettente: infatti sono già aperti alle vendite 3 nuovi collegamenti internazionali operati da Ryanair, Stoccolma, in Svezia, Manchester, in Gran Bretagna e Vilnius, in Lituania.

Caso Tecnositaf: interrogazione della Lega

Dal Parlamento 

CASOLATI Marzia, BERGESIO, FERRERO Roberta, MONTANI, PIANASSO – Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

Premesso che:

la SITAF S.p.A. (Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus) è stata costituita a Torino il 29 ottobre 1960 su impulso di enti quali Comune e Provincia di Torino, Camera di Commercio, Unione industriale, primarie compagnie di assicurazione e prestigiosi istituti bancari, con l’obiettivo di liberare la Regione Piemonte e Torino stessa dall’isolamento costituito dalla barriera delle Alpi e per consentire il migliore interscambio commerciale e sociale fra l’Italia e i Paesi dell’Europa nord-occidentale attraverso un Traforo e la relativa via di comunicazione più diretta, ovvero l’autostrada;

a sua volta la SITAF S.p.A., nel tempo, ha costituito 4 società al 100 per cento di proprietà della stessa, così descritte: 1) Sitalfa, società che opera nel settore edilizia, cura la gestione ordinaria e straordinari esclusivamente dell’A32; 2) TecnoSitaf, società tecnologica che opera per SITAF, ANAS ed ha commesse anche all’estero; 3) Musinet Engeenering, società di progettazione, direzione lavori, che opera esclusivamente per SITAF; 4) RO.SS, ex OK-GOL, società che opera nella cantieristica e antincendio Autostradale, per SITAF, ASTM ed ha ulteriori commesse in tutta Italia;

in particolare, la società TecnoSitaf, nel mese di aprile a chiusura del semestre a causa di una perdita presunta di circa 7milioni di euro, è stata messa in liquidazione a fronte di commesse per circa 50 milioni di euro;

nel mese di maggio 2022 commesse per circa 12 milioni di euro sono state dirottate su Sinelec società del gruppo ASTM;

si precisa che ASTM S.p.A. è un gruppo industriale attivo nella gestione di reti autostradali in concessione, nella progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali e nella tecnologia. Il gruppo è il secondo operatore autostradale al mondo con circa 4.547 km di rete in gestione in Italia, Brasile e Regno Unito;

si rileva, inoltre, che anche la società RO.SS, leader nel settore cantieristico e antincendio, dopo alcune rivendicazioni sindacali ha ricevuto una proposta di acquisto dalla GSA, Gruppo Servizi Associati, è una società multiservizi attiva in tutta Europa: leader a livello continentale nel campo della sicurezza, salute sul lavoro e vigilanza antincendio, specializzata in tutti gli anelli della safety chain, a protezione di infrastrutture critiche, edifici pubblici e impianti industriali;

a questo punto, ci si chiede se la stessa sorte spetterà anche a Sitalfa e Musinet;

grande preoccupazione destano gli oltre 550 lavoratori occupati nelle quattro società, della cui sorte non è dato sapere,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali misure intenda adottare al fine di accertare come sia possibile che sia stata avviata una procedura fallimentare nei confronti della società pubblica citata in premessa a fronte di numerose commesse aperte e, per giunta, come sia stato possibile dilapidare il patrimonio della stessa in così poco tempo;

se non ritenga opportuno avviare procedure per valutare l’operato degli organi di amministrazione della stessa SITAF S.p.A..

(4-07205)

Calciomercato Colpaccio Toro!

Nemanja Radonjic acquistato dall’Olympique Marsiglia: trequartista della nazionale Serba.Dopo i riscatti di Berisha,Ricci,Pellegri e l’acquisto di Bayeye,ecco il quinto colpo,dei dieci richiesti, di mercato per il tecnico granata Juric che così rinforza
la propria trequarti. Un vero e proprio colpo a sorpresa da parte del Torino e del DS Vagnati che ha trovato l’accordo con l’Olympique Marsiglia per l’arrivo del giocatore a titolo definitivo.Viste le difficoltà per il trequartista Luis Enrique,sempre dell’O.Marsiglia(il calciatore vuole tornare in Brasile) è stata imbastita questa trattativa lampo in mattinata.Avanti con altri 5 acquisti e, sicuramente,altre sorprese da parte del ds granata Vagnati!.

Enzo Grassano

La rassegna dei libri più commentati del mese

Consueto appuntamento con la rassegna dedicata al mondo dei libri a cura della redazione del sito ilpassaparoladeilibri.it – Notizie, appuntamenti e curiosità per ogni tipo di lettore!

In questo mese sul nostro fruppo FB Un libro tira l’altro, ovvero il passaparola dei libri hanno tenuto banco le discussioni sull’ultimo libro di Joel Dicker Il Caso Alaska Sanders e l’ultima pubblicazione a firma del compianto Andrea Camilleri, La Coscienza Di Montalbano; molto seguito anche il dibattito su un classico sempre molto amato, La Capanna Dello Zio Tom, di Harriet B. Stowe.

Andar per libri (e non solo)

L’agenda del mese di giugno ricorda che siete tutti invitati al Terzo Raduno Nazionale del gruppo FB Un Libro Tira L’Altro Ovvero Il Passaparola Dei Libri, che si terrà il giorno 28 giugno alle ore 21 presso il caffè letterario Le Murate a Firenze. Maggiori informazioni sul nostro sito ufficiale.

Sempre a Firenze, presso il circolo ARCI Isolotto in via Maccari 104, si terranno tra giugno e luglio gli “Aperitivi con gli autori”, rassegna di incontri e letture a cura del gruppo A Voce Alta: tra gli scrittori presenti Arthur Alexanian e David Basevi. Calendario completo e informazioni dettagliate sul sito del circolo.

Le Interviste del Passaparola

A giugno la nostra redazione ha incontrato Olivia Ninotti, scrittrice milanese che ha esordito con Sembrava Un British Invece Era Un Merdish , terzo classificato al “Premio Nabokov” 2021 per la narrativa inedita.

Carmelo De Marco torna in libreria con La Bussola E I Portici (Europa Edizioni, 2022), un romanzo di fantascienza “distopica” e Novità in Libreria lo ha intervistato.

Luigi Bruno, l’autore di Zitti Tutti (Europa Edizioni, 2021), romanzo di formazione che racconta la crescita di un giovane chiamato a confrontarsi con sfide difficili e decisioni importanti.

Per questo mese è tutto, vi invitiamo a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it