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Più risorse nel bilancio regionale per coprire tutte le borse di studio

Con la variazione di bilancio aumenteranno le coperture per le borse di studio universitarie e gli assegni di studio per la scuola pubblica e la paritaria. Lo ha annunciato l’assessore all’istruzione Elena Chiorino nella seduta pomeridiana di prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti, presente anche l’assessore Andrea Tronzano.

“La variazione di bilancio porterà incrementi importanti”, ha spiegato Chiorino: “I 3,2 milioni in più permetteranno di coprire le borse di studio universitarie di tutti gli aventi diritto. Con due milioni in più sarà possibile allargare la platea delle borse di studio per trasporti e libri di testo a altri 5.500 aventi diritto, fino a circa 6200 euro di Isee. L’incremento di un milione sulle rette scolastiche della scuola paritaria, insieme con altre economie che aggiungeremo, permetterà di inserire tra gli aventi diritto altri 1678 studenti, fino a 26 mila euro di reddito Isee”.

Chiarimenti sono stati chiesti dai consiglieri Silvio Magliano (Moderati), Diego Sarno (Pd) Marco Grimaldi (Luv), Sarah Disabato (M5s). Grimaldi e Disabato in particolare hanno chiesto delucidazioni sull’aumento della mensa universitaria Edisu. “Un pasto completo ai borsisti costa ora 2,5 euro”, ha spiegato Chiorino.

Torino Capitale del Padel con la quinta tappa del Circuito Slam by Mini

PALAVILLAGE OSPITA LA QUINTA TAPPA DEL CIRCUITO SLAM BY MINI

3-9 OTTOBRE 2022 | Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (TO)

Torino sempre più capitale del Padel.

Dal 3 al 9 ottobre, il Palavillage di Grugliasco (TO) ospiterà la quinta tappa del Circuito Slam by Mini e sarà teatro di appassionanti competizioni tra numerosi campioni italiani e internazionali.

Per un’intera settimana Torino e provincia saranno invase da professionisti e appassionati di padel provenienti da tutta Italia per assistere ad uno dei tornei più prestigiosi e importanti del Paese che si terrà nel centro padel indoor più grande del Piemonte.

Con due campi Padel Events per accogliere tornei e guest star, 9 campi panoramici indoor e uno outdoor di ultima generazione con telecamera integrata e vetri stratificati per garantire i più alti standard di sicurezza in Italiail primo campo Eyes On a Torino, con sofisticati sistemi di video analisi già adottati dal circuito professionistico che realizzano immagini ad alta definizione elaborate in tempo reale, Palavillage è uno dei poli indoor più spettacolari in cui giocare in Italia.

Grazie alla partnership tecnica con l’Accademia madrilena M3 che allena i principali giocatori del World Padel Tour, negli ultimi mesi Palavillage ha già ospitato campioni mondiali del calibro di Jorge Martinez e David Garcia Campos.

Diventando sede di una tappa del Circuito Slam by Mini, che porterà a Torino campioni e appassionati da tutto il Paese, Palavillage consolida la sua presenza sul territorio e si candida a diventare uno dei punti di riferimento per il padel nazionale.

Siamo orgogliosi di essere stati scelti come sede della quinta tappa dello Slam by Mini – dichiarano Marco Malara e Riccardo Zecchini, fondatori di PalavillageOspitare un torneo così prestigioso e importante ci permette di continuare a contribuire alla diffusione del padel in Italia e di portare il format Palavillage anche fuori da Torino, per diffondere sempre di più il concetto di villaggio vacanza in città: un luogo per tutta la famiglia in cui conciliare in armonia diversi aspetti della vita.

PALAVILLAGE

Viale Lucio Battisti 10, 10095 Grugliasco (TO)

www.palavillage.com

Una città più sportiva. Il Comune di Torino raddoppia le risorse per incentivare lo sport

Il potenziamento delle misure per incentivare la pratica sportiva, come mezzo per favorire l’inclusione sociale soprattutto di giovani e giovanissimi e delle persone con disabilità, è tra i principali obiettivi dell’Assessorato allo Sport della Città di Torino che, a partire dall’anno scolastico 2022-2023 appena iniziato, raddoppia rispetto agli anni passati le risorse economiche destinate allo sport.

Tante le iniziative in campo che saranno rilanciate e ampliate come ‘PasSporTo’, il progetto originariamente rivolto ai giovani dai 14 ai 15 anni, che dal 2023 coinvolgerà anche i ragazzi fino ai 19 anni, offrendo loro l’opportunità di accedere gratuitamente agli impianti comunali e di sperimentare numerose discipline. Tutte le informazioni per sfruttare questa opportunità sono contenute in una Web App www.passporto.rentyourapp.it appositamente realizzata dall’Assessorato allo sport.

Per quanto riguarda invece le alunne e gli alunni delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado cittadine, sono previsti corsi di avviamento in più di 20 discipline sportive grazie al progetto ‘Sport per le Scuole’. Le attività saranno organizzate dalle Federazioni Sportive Nazionali e si svolgeranno nelle palestre degli istituti scolastici.

Indirizzata a bambine e bambini delle scuole elementari è invece l’iniziativa ‘Corsi di nuoto gratuiti’ che possono così prendere confidenza con l’acqua e  imparare a nuotare aumentando anche la propria sicurezza personale. Anche in questo caso saranno duplicate le ore di lezione previste, interamente a carico della Città di Torino per non gravare sul budget familiare e allo stesso tempo sostenere Federazioni e Associazioni sportive in questo particolare momento di difficoltà economica.

Sarà infine raddoppiato il budget per sostenere progetti sportivi che coinvolgono prevalentemente persone con disabilità e over 60, al fine di incrementare le possibilità di socializzazione, integrazione, crescita e recupero psico-fisico attraverso la pratica sportiva. Tutte le informazioni su www.comune.torino.it/sportetempolibero/bandi-avvisi/avviso-per-la-presentazione-di-domande-di-contribu-2.shtml

Imprese: Finpiemonte e ODCEC siglano accordo per il sistema produttivo piemontese 

 Finpiemonte e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino (ODCEC Torino) hanno siglato un accordo di collaborazione a sostegno delle imprese piemontesi, con l’intento comune di contribuire allo sviluppo economico del territorio, seriamente compromesso negli ultimi anni dai riflessi negativi innescati dalla pandemia e dall’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime per la guerra in Ucraina. 

Tra gli obiettivi dell’accordo c’è quello di favorire la conoscenza degli incentivi gestiti dalla finanziaria regionale, ottenendo il supporto operativo dei dottori commercialisti del territorio. 

L’accordo riprende e rilancia le precedenti partnership tra i due enti, l’ultima delle quali ha riguardato, nel pieno della pandemia, l’organizzazione comune di momenti di formazione e approfondimento in modalità webinar, dedicati alle misure regionali a sostegno di imprese, professionisti e lavoratori. 

Finpiemonte infatti, tra il 2020 e il 2022, per far fronte alle conseguenze che la pandemia ha innescato in quasi tutti i settori economici, ha gestito per conto della Regione Piemonte Misure di sostegno come i Bonus e i Ristori, erogando oltre 200 milioni di euro e sostenendo quasi 100 mila beneficiaritra imprese, liberi professionisti e lavoratori in difficoltà. Anche in questo delicato frangente la Società si è resa disponibile a prestare assistenza dedicata ai commercialisti, per la predisposizione e l’invio delle domande per conto dei propri clienti. 

Gli obiettivi di questa rinnovata intesa saranno realizzati tramite azioni di comunicazione congiunte, come la diffusione del materiale informativo messo a disposizione da Finpiemonte; la promozione delle opportunità di finanziamento; l’organizzazione di eventi tematici di approfondimento, la formazione e l’orientamento, rivolti agli Iscritti all’Ordine. 

“Riteniamo più che mai indispensabile il ruolo di riferimento svolto dai commercialisti che, grazie ai  loro ampi ambiti di competenza, sanno assistere le imprese in tutte le fasi del loro sviluppo. Questo accordo si inserisce in una più ampia rete di relazioni che Finpiemonte sta avviando con gli stakeholder territoriali, a conferma del nostro impegno concreto a sostenere lo sviluppo e la competitività delle imprese piemontesi, anche grazie ad azioni mirate che rendano maggiormente comprensibili e di più ampia diffusione gli strumenti di finanza agevolata e in particolar modo le Misure che riguarderanno la prossima Programmazione dei Fondi Europei 2021/27– “ ha sottolineato Michele Vietti, Presidente di Finpiemonte SpA 

“Questo accordo rafforza la collaborazione con Finpiemonte, importante attore a sostegno dell’economia del nostro territorio. I Commercialisti sono sempre al fianco di ogni impresa e, soprattutto in un momento economicamente e socialmente complesso come quello attuale, sono impegnati ad offrire le proprie competenze affinché la crisi non intacchi i vari elementi della struttura aziendale, amministrativa, economica, contabile, finanziaria. Da tempo l’Ordine che presiedo con orgoglio agisce secondo quel “Modello Torino” di collaborazione istituzionale che vuole fare rete con enti, associazioni, pubblica amministrazione, valorizzando le competenze di ognuno e contrastando la non volontà o non capacità di aggregarsi sulla base di obiettivi condivisi. La riteniamo l’unica strada per il rilancio economico del territorio”, dichiara Luca AsvisioPresidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino. 

Sagra del cardo, Festa della bagna cauda e della cipolla piattellina ad Andezeno

Torna ad Andezeno la Sagra del cardo diritto bianco avorio, della cipolla piattellina denominata la bionda e della bagna cauda, prodotti locali e autoctoni del territorio, una storica ed autentica sagra di paese che si svolge da oltre 40 anni a pochi km da Torino.

L’appuntamento è per domenica 9 ottobre: durante tutta la giornata ci sarà la  mostra mercato dei prodotti tipici, cardi e le cipolle piattelline, varietà pregiate conosciute in tutto il mondo per le loro ottime caratteristiche gastronomiche, zucche ornamentali e commestibili in collezione, collezione di peperoncini in vaso e frutti, degustazione ed asporto della strepitosa bagna cauda.

Intrattenimento musicale durante la giornata, sfilata personaggi storici, fantaparco nell’area parco di Villa Simeon, parcheggi con disponibilità di navetta per gli spostamenti .

Inoltre in occasione della sagra sarà possibile visitare ed acquistare le zucche preferite nella famosa ed unica“ Casa delle Zucche”, corso Vittorio Emanuele 69, Andezeno, che da 30 anni , nella stagione autunnale viene completamente addobbata da centinaia di tipologie di zucche.

Prenotazione obbligatoria per la degustazione sul posto della bagna cauda, tel:  3288847906 .

Per informazioni  Comune di Andezeno tel 0119434204,   comune.andezeno.to@legalmail.it, www.comune.andezeno.to.it

Verso l’autonomia energetica: quali sfide? La Regione fa il punto

“Verso l’autonomia energetica: quali sfide per le Regioni”, questo il titolo del convegno, moderato da Sandro Baraggioli, presidente di Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta, organizzato da Regione Piemonte, che si è svolto  a Torino, presso Combo, e che ha visto la partecipazione dell’assessore all’energia di Regione Piemonte, Matteo Marnati, gli interventi dell’assessore all’Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro e di Vesa Terävä, Capo Unità European Green Deal, Segretariato Generale della Commissione Europea, del  Direttore Ambiente Energia e Territorio di Regione Piemonte, Stefania Crotta e a seguire l’intervento del professor Fabrizio Pirri, del Politecnico di Torino e del Direttore Ambiente Energia e Territorio di Regione Piemonte, Stefania Crotta.

Obiettivo del convegno analizzare le politiche di investimento e declinare gli interventi possibili, con uno sguardo alle politiche europee.

«Oggi per noi è un momento molto importante – ha esordito l’assessore all’Energia e Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati – per delineare gli scenari, che ci mettono di fronte a sfide complesse, con gli obiettivi al 2030 e al 2050. Quando si parla di ambiente non ci si riferisce ad un unico ambito ma a qualcosa di complesso e complessivo. Dobbiamo trovare soluzioni che coniughino ambiente, economia e aspetto sociale, e per fare questo dobbiamo lavorare insieme. La tecnologia ha fatto passi da gigante, ma la transizione ecologica richiede tempo e lavoro di squadra. Dobbiamo dunque puntare sulla ricerca e sul trasferimento tecnologico. Abbiamo una realtà industriale importante, siamo pronti con progetti e stiamo aspettando la pubblicazione dei decreti da parte del Governo. Fondamentale resta il confronto costruttivo con le altre regioni perché dalla collaborazione e dal confronto possono nascere nuove idee».

«La rivoluzione culturale avviata qualche anno fa è giunta all’apice del proprio moto e la sostenibilità ambientale è ormai alla base di qualsiasi decisone politica e amministrativa – ha dichiarato Fabio Scoccimarro, Assessore Protezione Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Il compito delle regioni deve essere proprio il coordinamento tra gli attori in campo e le categorie sociali. In questo senso il Friuli-Venezia Giulia ha messo in atto un programma di attività e iniziative con l’ambizioso obiettivo del raggiungimento della neutralità del Green Deal europeo con almeno 5 anni di anticipo rispetto al 2050. Ma questi obiettivi hanno bisogno della condivisione dei territori adiacenti, perché l’ambiente non conosce confini ed è per questo che prossimamente organizzeremo gli Stati Generali dello Sviluppo sostenibile dell’Alto Adriatico ed Europa Centrale al fine di avviare una sempre più forte collaborazione con gli stati e regioni vicine».

Le politiche energetiche dell’Unione Europea sono state delineate da Vesa Terävä, Capo Unità European Green Deal, Segretariato Generale della Commissione Europea, che ha illustrato le azioni messe in campo, dall’adozione della commissione europea del pacchetto “Fit for 55” al REPower Eu, ovvero il piano della Commissione Europea per risparmiare energia, produrre energia pulita, diversificare il nostro approvvigionamento energetico.

Una panoramica sul sistema energetico regionale e sulle principali politiche e azioni regionali è stata fatta dal Direttore Ambiente Energia e Territorio di Regione Piemonte, Stefania Crotta. I finanziamenti del Programma Regionale Fesr 21-27 ha come priorità la transizione ecologica e la resilienza, cui sono dedicati 435 milioni di euro di cui 263 milioni riguardano interventi di efficienza energetica e promozione dell’utilizzo di fonti rinnovabili a beneficio di soggetti pubblici e imprese. La sfida alla transizione ecologica richiede il raggiungimento di target connessi a obiettivi: promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas effetto serra; parimenti promuovere le energie rinnovabili, sviluppare sistemi, reti e impianti di stoccaggio energetici intelligenti al di fuori della rete transeuropea dell’energia, promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la resilienza. E ancora promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse e rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi anche nelle aree urbane e ridurre tutte le forme di inquinamento.

Il professor Fabrizio Pirri docente presso il Politecnico di Torino e Direttore del Centro per le Tecnologie Sostenibili per il Futuro dell’Istituto Italiano di Tecnologia ha sottolineato che «la crescita della popolazione mondiale a oltre sette miliardi di persone ha aumentato il consumo di energia e ci ha portato ad un quasi esaurimento delle risorse naturali. Le tecnologie per la produzione di energia rinnovabile da sole, acqua e vento, per la produzione di idrogeno e di biocombustibili sono diventate strategiche per il futuro, soprattutto in un continente come l’Europa povero di materie prime. Queste tecnologie sono già ad un buon stadio di sviluppo nei laboratori di ricerca e in alcune aziende. Ci aspettiamo adesso uno sforzo congiunto di pubblico e privato per portare le soluzioni ad un livello sostenibile dal punto di vista economico per un ingresso massiccio sul mercato».

La giornata di lavori è proseguita con tre sessioni tematiche sui temi – “L’autonomia energetica nelle comunità sostenibili”, “L’idrogeno verde come driver della transizione energetica” e “La transizione energetica per la competitività del sistema produttivo”, sui quali si sono confrontati i vari portatori di interesse sia del mondo privato che delle istituzioni e della ricerca.

Donna cammina sui binari per farsi investire dal treno

Una donna  di 68 anni avrebbe cercato di suicidarsi gettandosi sotto un treno in transito in prossimità di un passaggio a livello di Vigliano Biellese.

Il macchinista si è accorto di quanto stava accadendo e all’ultimo ha fermato il convoglio. La donna sarebbe stata urtata di striscio. È stata  soccorsa dal personale sanitario del 118 e trasportata in ospedale ma non è in pericolo di vita.

Fissolo (Moderati): “Il Po ha bisogno di risposte urgenti”

Da troppo tempo manca una progettualità chiara. Si avvii subito un percorso per dare un’identità precisa al nostro fiume.

Sono passati 6 anni dal naufragio di Valentino e Valentina, i due battelli che allietavano turisti e cittadini torinesi scorrendo nelle acque del nostro fiume e regalando punti di vista inaspettati sulla città.
Da quel giorno, al Po è mancato qualcosa, e qualcosa è mancato a Torino.
La storia della nostra città è ricca di attività svolte su e nel fiume, da quelle remiere alle sportive in generale, alle turistiche; purtroppo la terza opzione è ancora in attesa di essere rinvigorita.
Noi oggi siamo a un bivio: il cambiamento climatico di certo non aiuta nel prevedere come reagirà il fiume nel corso dei prossimi anni ma possiamo certamente pensare a una progettualità che comprenda la globale tutela ecologica del corso e una navigazione che vada oltre la diga Michelotti, magari fino a Sassi, vicino alla dentera di Superga.
Il Po è natura e sport; può essere anche turismo.

Simone Fissolo

Capogruppo dei Moderati

Cure domiciliari per non autosufficienti, odg in Comune

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno che chiede il ripristino della spesa storica regionale extra LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) su cure domiciliari per persone non autosufficienti, su progetti sociali per persone con patologie psichiatriche e sul sostegno ai malati di SLA. Il documento chiede inoltre la piena applicazione del finanziamento della Legge regionale 10 del 2010 riguardante il “Sistema integrato di interventi e servizi sociali per salvaguardare la qualità della vita e l’autonomia dei cittadini non autosufficienti”.

Nel dettaglio l’ordine del giorno, presentato dal consigliere Vincenzo Camarda (PD), chiede alla Regione Piemonte di ripristinare la spesa storica di 55 milioni di euro sul capitolo extra LEA riguardante il Fondo regionale per la Coesione sociale dedicato alle fragilità sociali che finanzia le cure domiciliari per persone non autosufficienti nella città di Torino (buoni servizio, assegni di cura, consegna pasti ecc), i servizi territoriali per la psichiatria in tutto il Piemonte (gruppi appartamento, comunità alloggio, assegni terapeutici, borse lavoro) e il sostegno ai malati di SLA.

Il documento propone anche di rendere più stabile e duratura la convenzione del 2006 fra l’ASL torinese e la Città di Torino, relativa alle cure domiciliari per persone non autosufficienti, con l’obiettivo di garantire una proroga di più ampio respiro e consentire una programmazione che garantisca la migliore qualità del servizio.

In altri due punti, l’Ordine del giorno propone al Consiglio comunale di chiedere alla Regione Piemonte di dare attenzione e centralità alla domiciliarità al momento della stesura del prossimo Piano Socio Sanitario regionale e di potenziare gli investimenti sulle cure domiciliari con i fondi del Next Generation EU.

Nella lunga premessa, Camarda ricorda come l’insufficienza di interventi pubblici di sostegno alle persone non autosufficienti stia producendo effetti drammatici nel nostro Paese e come l’impoverimento dei nuclei familiari complica le situazioni di chi è chiamato a farsi carico dell’assistenza familiare a domicilio o nelle RSA. Se l’assistenza alle persone non autosufficienti non può essere lasciata esclusivamente a carico delle famiglie e l’offerta di posti letto residenziali deve essere coerente alla richiesta della popolazione, occorre comunque prestare attenzione a garantire cure adeguate e assistenza presso il domicilio.

Anche per questo, per Camarda il potenziamento e non la riduzione dei fondi per prestazioni domiciliari per persone non autosufficienti è ancora più necessario, anche in considerazione delle considerevoli liste di attesa, del rallentamento nell’attivazione di nuovi ingressi in convenzione nelle RSA, e dei diversi problemi economici che stanno colpendo le famiglie italiane. Senza un riallineamento alla spesa storica sulle cure domiciliari, le famiglie rischiano di essere sottoposte a carichi eccessivi e i ricoveri ospedalieri inappropriati rischiano di aumentare sensibilmente.

“Il Valore della Spiritualità per l’Armonia Sociale”

IL CONTRIBUTO DELLA SPIRITUALITA’ PER UN MONDO DI PACE: TAVOLA ROTONDA IAPD

“Il Valore della Spiritualità per l’Armonia Sociale” è il tema della tavola rotonda-webinar che si terrà mercoledì 5 ottobre 2022 dalle ore 18 alle 19,30promossa dall’Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD-Italia).

 

Interverranno la Psichiatra Agata Distefano; lo Psicologo Antonio Buonaiuto; il Pastore Evangelico dell’“Equippers Church” Francesco Canale; il Vescovo della Chiesa Episcopale Anglicana (A.E.C.E.) Luis Miguel Perea Castrillon; l’Imam della Grande Moschea di Roma Nader Akkad; il Direttore della Federazione delle Famiglie (FFPMU) di Torino Sergio Coscia; il Monaco Buddista Tibetano Tenzin Khentse; e la moderatrice Maria Gabriella Mieli, Relazioni Esterne UPF Italia.

Scopo di quest’evento è di favorire lo scambio e l’armonia tra le diverse forme di spiritualità e di porre l’accentosull’importanza di una profonda sensibilità ai valori dello spirito, nella vita personale, familiare e sociale” ha dichiarato Michele Cavallotto, coordinatore della sezione italiana della IAPD. “Ci preme, inoltre, coinvolgere le varie comunità delle fedi perché trasferiscano sul territorio il messaggio e lo spirito interreligioso e di pace che desideriamo lanciare con quest’incontro. Cavallotto ha continuato spiegando che prenderanno parte all’eventogiovani e studenti provenienti dalle comunità dei leaderreligiosi che interverranno. Questa rappresentanza giovanile si confronterà con i relatori sulla ricerca da parte delle nuove generazioni dei valori della spiritualità, della pace e dello sviluppo.

Carlo Zonato, Presidente di Universal Peace Federation Italia ha spiegato che “la IAPD è un progetto di UPF. Si propone di affrontare la povertà, le malattie, la violenza e la guerra favorendo il dialogo interreligioso e sostenendo la collaborazione tra le fedi con il volontariato, le istituzioni,il settore privato e la società civile. Ha proseguito affermando che i I leader religiosi sono qualificati per affrontare i problemi delle comunità e possono svolgere un ruolo efficace nella riconciliazione e nella costruzione di una cultura di pace”. Grazie alla loro autorità morale, all’enfasi sui diritti umani e sul principio che siamo un’unica famiglia creata da Dio, i leader religiosi possono fornire un insieme unico di risorse preziose per realizzare un mondo più giusto e pacifico” ha concluso.

Link per la registrazione:

https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_FMseyR0WRbeFsR3K1LVBVg