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Addio al tecnico di radiologia appassionato di sport

È morto Giancarlo Ravera, 81 anni, per molto tempo capotecnico sanitario di Radiologia all’ospedale «Santa Croce» di Cuneo. Nei mesi scorsi a causa del Covid aveva  contratto una polmonite batterica che ne aveva gravemente compromesso la salute. Originario di Busca, John – così lo chiamavano gli amici –  Ravera aveva preso  il diploma di tecnico della Radiologia ed era stato assunto a Cuneo. Oltre che per le sue doti professionali e umane viene ricordato come grande appassionato  di sport: aveva praticato varie discipline, dal tennis allo sci alpino, alla bicicletta e al windsurf ed era tifoso del Torino. I funerali domani.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Una pedalata di oltre 800 chilometri per aiutare le donne malate di tumore al seno

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Ottobre torna a tingersi di rosa e per Torino il mese della prevenzione sarà dinamico e itinerante. Mettiamoci le Tette – la onlus torinese che da dieci anni si occupa di sensibilizzazione, sostegno e accompagnamento alle donne malate di tumore al seno – salta in sella per una pedalata di oltre 800 chilometri da percorrere in bicicletta da Parigi a Gargas (cuore del Luberon), in 5 giorni, per un totale di 5 tappe a favore della ricerca.

Un’impresa organizzata dalla catena Relais & Châteaux che sarà sostenuta dal Team Triathlon Canal Plus e che vedrà come unica e sola partecipante italiana una onlus che da anni porta avanti la sua battaglia dedicata alla prevenzione al tumore al seno.

Dal 16 al 21 ottobre Torino e la Francia saranno alleate per compiere un’impresa sportiva che è nata in Francia nel 1994 per volontà dell’Associazione Ruban Rose (Fiocco Rosa) per la sensibilizzazione e la raccolta fondi per la ricerca contro il cancro al seno.

Quest’anno Coquillade Provence Resort & Spa ha voluto dare vita al Challenge Paris-Coquillade: un’impegnativa pedalata ciclistica che si colloca in una visione più ampia di impegno collettivo a sostegno di questa causa. Una sorta di “percorso benessere” che si svolgerà in presenza di ospiti d’eccezione:

Les Chevaliers du Fiel : celebre duo comico francese composto da Eric Carrière e Francis Ginibre
Cadel Evans : ciclista australiano e campione del Tour de France 2011 con l’équipe di BMC
Mauro Drogo : medico e senologo
Carla Diamanti, giornalista e Presidente dell’Associazione “Mettiamoci le Tette”
Emma Bilham e Guilhem Lacaze (membri emeriti del Team Alltricks X Mercedez-Benz)

Questa pedalata di 805 chilometri toccherà 5 fra le strutture più belle e suggestive della catena Relais & Châteaux presenti in Francia dove alcuni degli chef stellati delle strutture hanno scelto di prendere parte a questa sfida organizzando cene di gala, il cui ricavato sarà devoluto alla ricerca.

L’appuntamento è per il 16 ottobre alle ore 8,00 presso il Chateaux di Versailles per la grande partenza. L’arrivo è previsto il giorno 20 ottobre, giovedì, e sarà seguito dalla salita al Mont Ventoux venerdì 21 ottobre, sfida e meta agognata da tanti ciclisti professionisti e non solo.

Carla Diamanti, giornalista e Presidente della Onlus Mettiamoci Le Tette, pur non essendo una sportiva professionista né una ciclista allenata, ha accettato la sfida e pedalerà lungo tutto il percorso. La sua è una testimonianza forte e importante, in prima linea come figura in rappresentanza della onlus ma soprattutto come donna che ha dovuto combattere contro la malattia, vincendo la sua scommessa contro il cancro.

“Ci aspetta una nuova sfida. Questa volta uniamo il piacere della scoperta del territorio all’impegno fisico e morale. Nel senso che con questa nostra pedalata porteremo l’attenzione sull’importanza dell’attività fisica ma anche sull’importanza di raccogliere fondi per la ricerca – commenta Carla Diamanti – “Inoltre questa pedalata internazionale e fuori dal nostro territorio, testimonia il fatto che tutti dobbiamo coalizzarci e lavorare insieme per combattere una malattia che non conosce confini e proprio per questo io ho deciso di mettermi in gioco, pur non essendo una persona con una preparazione atletica di alto livello. Abbiamo con gioia accettato questo invito a partecipare a questa challenge come unica onlus italiana: vogliamo portare un messaggio che parli a più voci e che arrivi a tutte le persone”.

Un percorso seminato di stelle :

A ciascuna tappa saranno i grandi nomi della gastronomia e dell’hôtellerie francese che daranno il loro contributo accogliendo i ciclisti. Alcuni grandi chef organizzano un Charity Dinner e parte della ricavato sarà devoluto alla ricerca:

16 ottobre : Charity Dinner – Côte Saint-Jacques Relais & Châteaux (2* Michelin)
17 ottobre : Bernard Loiseau Relais & Châteaux (2* Michelin)
18 ottobre : Charity Dinner – Georges Blanc Relais & Châteaux (3* Michelin)
19 ottobre : Anne Sophie Pic Relais & Châteaux (3* Michelin)
20 ottobre : Coquillade Provence Relais & Châteaux Charity Dinner, prevista per il 21 ottobre. Durante a serata verrà venduto un pacchetto (soggiorno di 2 notti in pensione completa e un pacchetto benessere)

A pedalare con il team di Canal Plus sarà presente anche il Dottor Mauro Drogo, senologo ed esperto nello screening per le diagnosi precoci del tumore al seno. Ogni tappa rappresenterà anche un momento importante in questo percorso: Il Dottor Drogo terrà brevi seminari informativi sulle modalità di prevenzione e di follow up, e tutte le donne che lo desidereranno potranno avere un colloquio gratuito con il senologo per avere indicazioni e informazioni utili sul percorso da compiere.

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Mettiamoci le Tette è la onlus nata dal movimento spontaneo che nel 2012 si è battuto contro la chiusura dell’ospedale Valdese di Torino e del suo reparto di Senologia, fiore all’occhiello della sanità pubblica nazionale. Oltre 600 interventi all’anno di tumore mammario, 18.000 mammografie ed ecografie, uno staff all’avanguardia e specializzato nella diagnosi precoce.

Soprattutto, un modello unico, che metteva le pazienti al centro di un sistema perfettamente funzionante, senza tempi di attesa e con costi bassissimi. Mettiamoci le Tette ha raccolto l’eredità morale di quel modello, che accoglieva e “abbracciava” le donne dalla diagnosi al follow up.

Le sue attività, gratuite e finalizzate alla divulgazione della cultura della prevenzione e al supporto alle donne in terapia, sono organizzate e gestite da volontari e rientrano in un progetto denominato “PERCORSO FUCSIA”.

Oggi Mettiamoci le Tette Onlus è in grado di offrire servizi a supporto delle donne che si trovano a dover affrontare la malattia. A loro disposizione, oltre a corsi che vanno dall’attività fisica alla cucina e alle lingue, appuntamenti con esperti nel campo della psicologia e della bellezza che forniranno consigli per gestire le varie difficoltà, incontri con medici specialisti. Sono stati attivati sportelli per l’assistenza legale delle lavoratrici e servizi per la consegna della spesa a domicilio o per l’aiuto ai bambini nello svolgimento dei compiti scolastici.

www.mettiamociletette.it

Adinolfi chiede a Giorgia Meloni di fermare il sostegno italiano a Kiev

“Zelensky vuole portare la guerra in Russia e noi al disastro”. Il PdF Piemonte rilancia a FdI l’appello di Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia.

Adinolfi chiede a Giorgia Meloni, possibile futuro premier, di fermare il sostegno italiano a Kiev dopo i recenti sviluppi bellici: “Cara Giorgia Meloni, davvero vogliamo come Italia assecondare Zelensky noi suoi piani di guerra alla Russia su territorio russo concretizzati con la distruzione del ponte di Kerch, attentati omicidi in stile mafioso come quello alla figlia di Aleksandr Dugin, in una escalation bellica che non può che condurre al disastro facendone poi pagare il prezzo intero a famiglie e imprese italiane?

A me pare folle aggiungere alle postazioni missilistiche Himars americane ulteriori armi italiane inviate in Ucraina senza neanche il voto del Parlamento.

Spero che il tuo governo, cara Meloni, faccia segnare un cambio di strategia complessiva dell’Italia che dichiari, per rispetto al proprio interesse nazionale, lo stop al sostegno all’Ucraina e all’escalation militare agognata e incitata da Kiev così come la costruzione di uno spazio diplomatico che possa condurre prima possibile alla pace”.

Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia

I luoghi dell’abitare. Potenzialità, vulnerabilità e cura

 

Giornate nazionali lunedì 10 e martedì 11 ottobre

 

Il progetto innovativo di Chiese a porte aperte, il  centro  di restauro della Venaria Reale, la visita alla cappella della Sindone sono alcune delle <eccellenze> piemontesi  che verranno presentate ai convegnisti giunti a Torino da tutti l’Italia per partecipare alla due giorni promossa dall’Ufficio nazionale dei beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto in collaborazione con la Consulta regionale della Regione Piemonte e Valle d’Aosta e con l’Arcidiocesi di Torino. Le Giornate nazionali  si terranno  lunedì 10 e martedì 11 ottobre sui temi:   “I luoghi dell’abitare: paesaggio, territorio e comunità” e “la conservazione del patrimonio: dalla conoscenza alla manutenzione”.

Due i luoghi d’incontro, entrambi emblematici della ricchezza storica e artistica del patrimonio piemontese. Nella prima giornata l’appuntamento sarà al salone degli Svizzeri a Palazzo Reale di Torino. La seconda giornata si svolgerà nell’aula magna del centro Conservazione e Restauro della Venaria Reale (via XX Settembre 18 a Venaria Reale).

(foto di Mario Alesina)

Racconigi, raduno di 400 volontari di primo intervento

FONDAZIONE CRT, ACQUISTATE 175 AMBULANZE E MEZZI PER IL 118 E LA PROTEZIONE CIVILE
Foto  Michele D’Ottavio
 
7 ottobre 2022 – 175 nuove ambulanze e mezzi della Protezione Civile sono a disposizione del sistema di emergenza-urgenza in Piemonte e Valle d’Aosta: i veicoli sono stati acquistati dalle associazioni di primo soccorso sanitario del 118 e della Protezione civile con 6,2 milioni di euro di contributi della Fondazione CRT.
Davanti a più di 400 volontari radunati al Castello di Racconigi, il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia ha premiato le associazioni vincitrici nell’ultimo triennio dei bandi Missione Soccorso” e “Mezzi per la Protezione civile” e gli enti che hanno ricevuto il contributo straordinario per la gestione dell’emergenza Covid.
Finalmente possiamo tornare a ‘festeggiare’ la formidabile comunità dei volontari del sistema del 118 e della Protezione civile, sempre in prima linea per la salute delle persone e la tutela del territorio – dichiara il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Il sostegno della Fondazione al sistema regionale di emergenza e urgenza si è rafforzato durante la pandemia, con risposte tempestive e ‘su misura’ per garantire la piena operatività di un’eccellenza a livello nazionale”.
Mai come in questi anni di pandemia – sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio – abbiamo compreso quanto sia importante per il bene di una comunità il contributo di ogni persona e il Piemonte è grato con tutto il cuore a ogni volontario, donne e uomini straordinari, che quotidianamente scelgono di donare il proprio tempo a servizio della collettività. Un grazie speciale poi alla Fondazione CRT che da sempre è al nostro fianco in tante missioni, a cominciare da quella preziosa per la salute e il benessere di ognuno di noi”.
Alla “Giornata del Soccorso” nel Castello di Racconigi sono intervenuti l’Assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi, l’Assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e Francesco Enrichens di AGENAS, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.
Il sostegno della Fondazione CRT garantisce il ricambio delle ambulanze non più convenzionabili – circa un quinto del totale – che operano sul territorio 24 ore su 24. In vent’anni “Missione Soccorso” ha reso possibile l’acquisto di 584 ambulanze, per un investimento complessivo della Fondazione CRT superiore ai 29 milioni di euro.
Inoltre, 28 milioni di euro sono stati destinati dalla Fondazione CRT, dal 2003 a oggi, alle attività della Protezione civile in Piemonte e Valle d’Aosta, per la costituzione e il mantenimento della Colonna mobile regionale, l’acquisto di 653 nuovi mezzi e la realizzazione di 1.357 interventi in difesa del suolo da alluvioni e frane nei Comuni con meno di 3.000 abitanti.

Controlli negli esercizi commerciali, sanzioni per quasi 7 mila euro

Commissariato di P.S. San Secondo

E’ stato effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio da personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. San Secondo unitamente a un’unità del Nucleo Cinofili dell’UPGSP e a personale del Reparto prevenzione Crimine Piemonte; all’attività ha concorso anche personale della Polizia Municipale, dell’ASL e della Spresal Sicurezza negli ambienti di lavoro.

Nell’arco del servizio sono state identificate 63 persone e controllati 3 esercizi pubblici dove sono state complessivamente comminate oltre 6850 euro di sanzioni.

Presso un ristorante di Via Giacinto Berchet, sono state riscontrate irregolarità in ordine alla sicurezza dei locali e per discordanze di talune caratteristiche degli alimenti indicati in menu rispetto a quelli realmente serviti, per un importo complessivo di 5500 euro circa.

Una sanzione di 1200 euro è stata, invece, comminata in un pub di via Barletta per l’utilizzo, senza autorizzazione dell’Asl, del vano seminterrato per la spillatura della birra. Sempre nel medesimo locale la Polizia Municipale ha rilevato un’occupazione abusiva del suolo pubblico, con presenza di tavolini e sedie, elevando una sanzione di 173 euro. Durante il controllo l’unità cinofila ha inoltre rinvenuto e sequestrato della sostanza stupefacente a due avventori, che sono stati sanzionati amministrativamente in merito.

I controlli agli esercizi pubblici continueranno con cadenza regolare nelle prossime settimane.

Ruffino (Azione): “Pd finito se ascolta sirene del pacifismo”

     Ascoltare le sirene del pacifismo, soprattutto quello targato M5S, sarebbe l’ultima sciagurata scelta del Pd. Dopo non resterebbe che chiudere gli uffici di largo del Nazareno e prendere in sub-affitto una stanza di Giuseppe Conte. Il pacifismo di Conte è la resa morale dell’Occidente: la resa alle minacce di Vladimir Putin, ma soprattutto l’abdicazione alle ragioni che sono alla base delle democrazie liberali. Quelli del Pd che provengono dal vecchio PCI dovrebbero aver conservato memoria dei movimenti pacifisti degli anni Ottanta, quelli che protestavano e contestavano il dispiegamento degli euromissili Pershing e Cruise in risposta alla minaccia sovietica degli Ss-20 puntati sulle principali capitali europee. Sappiamo come è finita: la replica e la compattezza dell’Occidente portarono al ritiro della minaccia sovietica e, subito dopo, al crollo dell’impero comunista.

     Le cose non sono oggi  messe diversamente. Cedere alle minacce non ha mai portato la pace, ha sempre e solo accelerato la guerra.

On. Daniela Ruffino (Azione)

Sliding doors: o si riconosce di avere perso il Donbass o sarà guerra (nucleare)

In questo momento, l’unico che ha capito la gravità della situazione ed ha colto l’opportunità di trattare con Putin e porre fine alla guerra è Henry Kissinger:

“La Russia ha perso ma ora bisogna parlare con Mosca per evitare l’escalation nucleare. Non importa se Putin ci piace o no”. Realpolitik nuda e cruda. La geopolitica non è un film dove i cattivi perdono e i buoni vincono sempre, qualora fosse così facile distinguere gli uni dagli altri…

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Settimo sostiene la ricerca di Candiolo

La Delegazione locale della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro lancia una raccolta fondi per acquistare un sequenziatore di Dna/Rna

Un progetto di solidarietà che coinvolgerà tutto il territorio settimese per acquistare una nuova sofisticata apparecchiatura per la diagnosi e la cura del cancro. Lo ha presentato la nuova Delegazione di Settimo Torinese della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, nata a dicembre 2021Come hanno spiegato Fabrizio Bontempo, delegato della Fondazione, e Carmen Vizzari, “ufficiale di collegamento” per il territorio di Settimo Torinese, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la Sala Levi della Biblioteca Archimede, il progetto è finalizzato all’acquisto di un “sequenziatore di RNA/DNA” per la ricerca di geni alterati nei tessuti tumorali da destinare all’Anatomia Patologica dell’Istituto di Candiolo-IRCCS.

 

Sette passeggiate letterarie domenicali con Portici di Carta

Sette passeggiate letterarie, attesissime ogni anno da lettrici e lettori, in programma domenica 9 ottobre (sei curate da Alba Andreini e una da Rocco Pinto e Giovanna Viglongo), attraverseranno tutti i principali quartieri del centro di Torino, per far scoprire la bellezza nascosta della città che ha ispirato tanti scrittori e che ha fatto entrare i suoi luoghi nel loro immaginario. Si potrà camminare per i Portici di via Po, il Quadrilatero, San Salvario, San Donato, Crocetta, Vanchiglia, sulle orme, fra gli altri, di Fruttero & Lucentini (ricordati in più tappe), Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Emilio Salgari, Italo Calvino, Pietro Citati, Ernesto Ferrero, Natalia Ginzburg e anche degli scrittori migranti Amara Lakhous e Younis Tawfik. Un itinerario porterà lettori e lettrici nella Torino dei copisti, degli editori, degli stampatori e dei librai, partendo da piazzetta Viglongo. Iscrizione obbligatoria su SalTo+ (saltopiu.salonelibro.it).

A Piazza San Carlo farà tappa anche il Bibliobus, la biblioteca itinerante della Città di Torino, con proposte di attività e servizi, inaugurato nell’edizione 2018 di Portici di Carta. Oltre alla tradizionale offerta di attività e servizi, ospiterà i coordinatori dei numerosi gruppi di lettura delle Biblioteche civiche torinesi per far conoscere i percorsi e le proposte della nuova stagione. Dotato di circa 4000 libri per adulti e bambini, computer e connettività Wi-Fi, il Bibliobus mette gratuitamente a disposizione il prestito libri e documenti, la biblioteca digitale e iniziative per grandi e piccoli.

Portici di Carta ripete la tradizione della serigrafia tirata a mano e ideata dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, riservata a tutti quanti si iscriveranno al prestito bibliotecario presso il Bibliobus.