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Golf e food alleati per sostenere la ricerca sul cancro

Sul green del Royal Park I Roveri accanto ai professionisti del golf sono scesi in campo grandi chefper sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e dare il via alla campagna Life is Pink. Al termine della gara, all’asta una maglia rosa indossatae autografata dal capitano della Juventus Bonuccinell’ultima partita di campionato e una statuetta TOHfirmata dai campioni del tennis mondiale alle Atp Finals.

Golf e food alleati per sostenere la ricerca sul cancro. Per il terzo anno consecutivo è stata questa la formula di successo della Pro Am della Speranza –The Green is Pink, che si è svolta oggi, 4ottobre, al Royal Park I Roveri. La XXIII edizione della manifestazione – dedicata a Furio Maggiorotto, lo stimato oncologo dell’Istituto di Candiolo prematuramente scomparso ha permesso di raccogliere 102.000 euro.

La Pro Am della Speranza The Green is Pink ha dato il via all’edizione 2022 del progetto “in rosa” LIFE IS PINK, il mese di eventi per sensibilizzare alla lotta contro i tumori femminili lanciato dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. I fondi raccolti serviranno ad acquistare uno speciale microscopio a scansione laser progettato per l’analisi delle biopsie, in particolare per i tumori della mammella, che facilita l’esame estemporaneo del tessuto tumorale rimosso in pochi minuti, al fine di evitare successivi reinterventi.

Sul green di uno dei più bei club golfistici d’Italia si sono sfidate 21 squadre composte da un professionista e tre amatori, in rappresentanza di altrettanti sponsor e partner. Tra una buca e l’altra si sono potuti assaporare piatti in abbinamento a vini e cocktail, preparati da alcuni dei più importanti chef della nostra regione. Un break tutto da gustare organizzato in collaborazione con Città del Gusto Torino – Gambero Rosso e DeMaria Advisory Group.

A fine gara, dopo la premiazione, gli chef hanno organizzato un aperitivo durante il quale si è svolta un’asta benefica: in palio la speciale terza maglia “pink” della Juventus autografata e indossata dal capitanoLeonardo Bonucci nell’ultima gara di campionato contro il Bologna e la speciale statuetta “TOH” realizzata per leAtp Finals e autografata dai campioni del tennis mondiale.

Per l’occasione si è esibita la cantautrice italiana Neja, che ha venduto 4 milioni di copie delle sue canzoni nel mondo.

La “Pro Am della Speranza” è uno degli eventi storici della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: nata nel 1998 ha raccolto negli anni oltre 2 milioni di euro grazie al sostegno generoso di numerosi importanti partner. Ad alcune edizioni hanno partecipato alcuni dei nomi più prestigiosi del golf italiano, dai fratelli Molinari a Costantino Rocca a Matteo Manassero, oltre a campioni internazionali.

Sono stati partner della XXIII edizione della Pro Am della Speranza The Green is Pink, oltre al main sponsor Allianz, anche Kappa, Juventus, Lavazza, Galup, Rinascente, Cofifast, Fondazione Bassanini, Iveco,Guido Gobino, Jolly Sport, Arriva, Banca Patrimoni, Chiusano Immobiliare, Romec, Banca Mediolanum – Diego Data Wealth Advisor, Francone, Bio Powerstock, Cassagna, KPMG, Between, Damilano, Getty Images, La Stampa, Tsubaki-Nakashima, Xerjoff, Strike Agency, Rovagnati, Baronio.

La parte Food è stata curata dai ristoranti: Kensho, Bananna Kitchen, Planet Farm, Spinosi, Sangiors, AgriBiscotto Bakery Bistrot, Chocolat, Languorini, Fuzion Food, QR-Quadrilatero Romano, Coppo, Casa Goffi e Affini.

Il secondo romanzo di Arianna Frappini: “Il soldato che amava l’alba”

Informazione promozionale

Il libro, di ambientazione storica reale, nell’Ottocento, ma con un tocco di fantasia per la collocazione spaziale degli avvenimenti: il regno in cui si svolge quasi tutta la vicenda è il Regno di Fano, di invenzione dell’autrice. È la storia di un bambino, William Catone, sensibile e determinato, che diventa uomo…

Arianna Frappini nasce nella cittadina umbra di Gualdo Tadino (PG) nel 1997. Fin da piccola ha una spiccata predilezione per la lingua italiana e per le materie umanistiche e scrive poesie, racconti e romanzi dalla sua più tenera età. Se dovesse riassumere in una parola che cosa è per lei l’attività dello scrivere, direbbe respirare: necessario, istintivo, naturale. Scrive per se stessa, per dare voce ai suoi pensieri, ai suoi sogni, ai suoi ideali, alle sue fantasie, al suo vissuto in modo diretto (soprattutto nelle poesie) o alle storie dei suoi personaggi, che esistono grazie a lei, ma, come dice sempre, è lei che vive ed esiste grazie alla loro esistenza.

Pubblica diverse poesie insieme ad altri autori all’interno di iniziative dell’Aletti Editore e una raccolta personale, “Di una vita” (2013). Nel 2020 pubblica con Albatros il suo primo romanzo, “L’ultimo dono prima di morire”, ambientato tra la Spagna e l’Impero ottomano nel Cinquecento. Nel 2022 esce con Editrice ZONA il suo secondo romanzo, “Il soldato che amava l’alba”. Gestisce il blog “Oltre” con due rubriche: “Libri senza pregiudizi” di riflessioni e di recensioni di libri di autori arabi e di tutti quegli scrittori capaci di farsi ponte tra culture o di andare oltre le apparenze e “Emozioni da lupi” sulla musica di Ermal Meta.

“Il soldato che amava l’alba” è il suo secondo romanzo, di ambientazione storica reale, nell’Ottocento, ma con un tocco di fantasia per la collocazione spaziale degli avvenimenti: il regno in cui si svolge quasi tutta la vicenda è il Regno di Fano, di invenzione dell’autrice. È la storia di un bambino, William Catone, sensibile e determinato, che diventa uomo. E la sua crescita si realizza anzitutto attraverso la sua professione, il soldato, che gli fa conoscere tutta l’essenza dell’esistenza, la cui bellezza risiede proprio nelle sue apparenti contraddizioni o nelle sue diverse facce: la guerra e la pace, il dolore e l’amore, l’amicizia e l’abbandono, il valore e la paura.

E solo passando per tutti gli stadi di questa vita, strana e bellissima, William potrà essere davvero se stesso, trovare il suo posto nel mondo, conoscere amici che si porterà dietro per sempre, conquistare il cuore di una donna che odia i soldati e che si protegge dietro la sua durezza e, soprattutto, ricordare e ricordarsi che si può sempre cadere, l’importante è avere la forza e imparare il segreto per rialzarsi: guardare sempre l’alba, anche nella notte più buia, e credere nella luce, anche quando il mondo sembra inghiottito dalle tenebre.

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Per acquistare il libro
https://amzn.eu/d/hG2eL2V

Per visitare il blog dell’autrice
https://oltreblogdiariannafrappini.wordpress.com/

Caro bollette, il Comune spegne la Mole

La Città di Torino prende i primi provvedimenti per il risparmio energetico. Il riscaldamento si potrà accendere il 17 ottobre ma solo nelle scuole. Spente le luci notturne della Mole Antonelliana e di altri monumenti. Nei viali resterà acceso solo un lampione su due. All’ipotesi anche un ampliamento dello Smart working tra i dipendenti per risparmiare su luce e riscaldamento. Intanto Iren ha messo il Piombino ai contatori di oltre 150 impianti in condomini di Torino e cintura per questioni di morosità. Il Comune di  Torino e la Regione stanzieranno fondi straordinari per aiutare le attività economiche in crisi per il caro bollette.
(foto Mihai Bursuc)

A Travaglini il premio Salviamo la montagna riservato al giornalismo

Per la terza volta lo scrittore e giornalista, collaboratore de Il Torinese e della rivista Le Rive, originario del lago Maggiore e residente a Torino, si è aggiudicato il primo premio nella sezione “giornalismo”

Si terrà sabato 8 ottobre, alle 15 nella Sala multiuso di Carvegno, frazione del comune svizzero di Cevio nella ticinese Vallemaggia la premiazione della 13° edizione del concorso letterario transfrontaliero “Salviamo la montagna”, dedicato allo scrittore elvetico Plinio Martini e al vigezzino Andrea Testore. L’evento è organizzato dalla Fondazione Valle Bavona e sarà animato dalla lettura di brani dei testi vincitori e da stacchi musicali proposti da Paolo Tomamichel e Sandra Eberle. Oltre alle sezioni riservate a narrativa, poesia e giornalismo, dal 2021 è nato il settore dedicato a progetti, idee, suggerimenti utili per limitare lo spopolamento delle regioni montane denominato “La montagna del futuro”. Per la terza volta lo scrittore e giornalista Marco Travaglini, collaboratore de Il Torinese e della rivista Le Rive, originario del lago Maggiore e residente a Torino, si è aggiudicato il primo premio nella sezione “giornalismo” con un lungo articolo dedicato alla storia del turismo montano. Tema che Travaglini conosce bene anche per i trascorsi che l’hanno visto impegnato in campo politico, istituzionale  e culturale sui temi dello sviluppo montano e del turismo, come consigliere regionale del Piemonte e componente dell’ASA, l’associazione della sinistra democratica della regione alpina, aderente al Partito del Socialismo Europeo. In quella vesta lo scrittore, rappresentando l’Italia del nordovest, fu tra i redattori del  manifesto intitolato “Die alpen sind Leben – Les alpes, c’est la vie; Alpe so zivljenje; le Alpi sono vita“, un vademecum in dieci punti vertenti su argomenti comuni a tutte le zone della regione alpina, spazianti dalla tutela ambientale alle fonte rinnovabili, dalla cultura all’economia, senza trascurare gli aspetti legati al traffico, ai rapporti transfrontalieri e ai fenomeni migratori.

Piemontesi/italiani emigranti in Argentina: il ritorno

L’emigrazione italiana in Argentina iniziò nel 1860 e terminò quasi nel 1970. Predominante l’emigrazione dal nord nel XIX secolo, nel primo periodo, di circa 710mila migranti piemontesi, il 23 per cento scelse come meta l’Argentina.

 

Nel secondo il numero dei migranti aumentò e l’Argentina continuò ad essere tra le mete preferite.

Conosciamo tutti il forte legame che unisce Italia e Argentina. Ma conosciamo lo sfondo? Da argentina emigrata a Torino all’età di 20 anni  e nipote di piemontesi, in 5 articoli ve lo racconterò  in prima persona.

I miei trisnonni sonno  emigrati  in Argentina nel 1895. Mia nonna aveva solo 16 anni; mio nonno 31. Anche se in Italia lui era dedito alla vitivinicoltura, a differenza di tanti piemontesi (che all’epoca rappresentavano il 30 per cento dell’emigrazione italiana) che si dedicavano all’agricoltura e si sono stabiliti principalmente nelle province di Santa Fe e Cordoba, lui si è stabilito a Buenos Aires e si è dedicato alla panetteria.

Mentre l’Italia è stata colpita dalla crisi economica, dalla disoccupazione e dalla povertà (evidenziando la crisi agraria degli anni ’70), in Argentina sono state date le condizioni politico-sociali per accogliere i migranti.

Dato che l’Argentina è stata percepita dagli italiani  come un Paese di crescita economica, di opportunità e di lavoro, non mi sorprende lo stupore di qualsiasi  italiano quando gli diciamo che ora siamo i suoi discendenti che  si lasciano tutto alle spalle, alla ricerca semplicemente di un futuro.

Succede  che, negli ultimi anni, questo fenomeno migratorio si è invertito: ora siamo i nipoti di quegli italiani emigrati in Argentina, quelli che tornano.

 

Bernardita Feldman

Accademia Piemonte, gli atleti selezionati

Lo staff tecnico ed il direttore Gianmario Costa, valutati gli atleti che hanno preso parte al try-out selettivo svolto a Torino lo scorso 21 settembre, hanno reso noto e comunicato la lista dei 14 corsisti che faranno parte dell’Accademia Piemonte 2022/23.

Elenco nominativi:
1. Agosto Andrea, 2006, Grizzlies Torino 48
2. Alioto Giuseppe, 2005, Porta Mortara Novara
3. Bolla Diego, 2006, Bc Settimo
4. Blunda Luca, 2007, Grizzlies Torino 48
5. Cavallo Tommaso, 2007, Skatch Boves Softball Baseball
6. Garra Michele, 2006, Baseball Club Cairese
7. Garzone Alberto, 2006, Avigliana Rebels
8. Lariccia Edoardo, 2006, Porta Mortara Novara
9. Mascarino Matteo, 2008, Cairese

10. Meloni Giulio, 2006, Grizzlies Torino 48
11. Murgia Riccardo 2005, Avigliana Rebels
12. Resca Alessandro, 2006, Grizzlies Torino 48
13. Resca Corrado, 2008, Grizzlies Torino 48
14. Zotti Isetta Cesar Augusto, 2006, JFK Baseball MondovìIn caso di rinuncia si procederà secondo la graduatoria a scorrimento e di comunicare l’ulteriore innesto.

𝗣𝗲𝗿𝗶𝗼𝗱𝗼:
Inizio 18/10/2022 – fine 16/03/2023
𝗦𝗲𝗱𝘂𝘁𝗲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶:
martedì 16:45-19:15giovedì 16:45-19:15 – sabato 15-17:30
STAFF DELL’ACCADEMIA
𝗥𝗘𝗦𝗣𝗢𝗡𝗦𝗔𝗕𝗜𝗟𝗘 𝗔𝗖𝗖𝗔𝗗𝗘𝗠𝗜𝗔: Sabrina Olivero 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗙𝗜𝗕𝗦
𝗖𝗢𝗢𝗥𝗗𝗜𝗡𝗔𝗧𝗢𝗥𝗘 𝗜𝗡 𝗟𝗢𝗖𝗢: Michela Passarella
𝗗𝗜𝗥𝗘𝗧𝗧𝗢𝗥𝗘 𝗦𝗣𝗢𝗥𝗧𝗜𝗩𝗢: Gianmario Costa (𝗛𝗶𝘁𝘁𝗶𝗻𝗴𝗲 𝗕𝗮𝘀𝗲𝗿𝘂𝗻𝗻𝗶𝗻𝗴 𝗖𝗼𝗮𝗰𝗵)
𝗖𝗢𝗔𝗖𝗛: Luca Costa (𝗗𝗲𝗳𝗲𝗻𝘀𝗲𝗲 𝗖𝗮𝘁𝗰𝗵𝗶𝗻𝗴 𝗖𝗼𝗮𝗰𝗵)
𝗖𝗢𝗔𝗖𝗛: Alessandro Rosa Colombo (𝗣𝗶𝘁𝗰𝗵𝗶𝗻𝗴 𝗖𝗼𝗮𝗰𝗵)
𝗣𝗥𝗘𝗣𝗔𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗔𝗧𝗟𝗘𝗧𝗜𝗖𝗜: operatori dello studio SURF  “Specialisti Uniti Rivolti alla Funzione” SRLS

Una giornata a ingresso gratuito alla GAM, con performance e workshop dell’artista piacentina Claudia Losi

“AMACI”. XVIII Giornata del Contemporaneo

Sabato 8 ottobre, con orario prolungato fino alle 20

Sono 24 in Italia i Musei associati “AMACI” (Associazione dei Musei d’Arte Italiani) che, ogni anno ad ottobre, tornano a palesare la loro unità d’intenti promuovendo tutt’insieme la cosiddetta “Giornata del Contemporaneo” – realizzata con il sostegno della “Direzione Generale Creatività Contemporanea” del “Ministero della Cultura” e con la collaborazione della “Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale” – dedicata all’arte del nostro tempo ed al suo pubblico. Filo conduttore di questa XVIII edizione, finalmente in presenza, dopo le restrizioni dovute a due anni di pandemia, sarà il tema dell’“ecologia”, connesso a quello della “sostenibilità”, attraverso una programmazione ad hoc dei Musei associati che, per quest’anno, propongono un particolare focus su attività dedicate al pubblico dei diciottenni. L’appuntamento è, in tutt’Italia, per la giornata di sabato prossimo 8 ottobre e a Torino sarà la “GAM-Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea” (via Magenta, 31), associata ad “AMACI”, insieme al “Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea”, a parteciparvi con proposte decisamente allettanti. La prima: ingresso gratuito per tutta la giornata di sabato alle collezioni permanenti del Novecento e alle mostre “OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento”“Flavio Favelli. I Maestri Serie Oro” “Jannis Kounellis” in Videoteca, con orario prolungato fino alle 20 per le collezioni del Novecento. La seconda: alle 18performance workshop dell’artista piacentina Claudia Losi, ricercatrice fra le più interessanti e sensibili nella sfera del “contemporaneo”, attratta in modo particolare dal rapporto uomo – paesaggio ed operante con diversi media come installazioni site-specific, scultura, fotografia ed opere tessili e su carta. Per l’occasione la Losi riprenderà un suo fortunato progetto dal titolo “Being There. Oltre il giardino”, avviato nel febbraio del 2020 con un workshop online sull’interpretazione del concetto di “luogo naturale”, organizzato dal “NTU-Centre for Contemporary Art” di Singapore. Restando in tema, l’artista realizzerà, di fronte al pubblico, una piccola serie di amuleti in terra cruda, dal multiforme corpo animale-umano-demonico, che, una volta ultimati, saranno affidati a un gruppo di studenti diciottenni di un Liceo di Torino perché li collochino, liberamente, negli spazi del Museo, secondo la loro personale sensibilità. In preparazione di questo gesto di “messa a dimora nello spazio” delle piccole presenze, gli studenti saranno invitati il giorno prima a partecipare a un workshop a loro dedicato durante il quale lavoreranno con l’artista sui molteplici significati che ciascuno di noi può dare, per l’appunto, alle parole “luogo naturale”. E attenzione! “Non c’è nulla– spiega Claudia Losi – di neutro e acquisito una volta per tutte. Ciascun individuo, in base alla propria cultura e lingua, alla geografia da cui proviene, alla storia del proprio corpo, della propria memoria e della propria immaginazione, fornirà uno specifico punto di vista”. Alla fine della giornata, gli studenti e l’artista comporranno su una parete del Museo, attraverso scritte e immagini, le idee, le diverse fantasie e memorie, a cui le parole “luogo naturale” li avranno condotti, attraverso il confronto delle percezioni individuali, il dialogo e la lettura di alcuni testi. Successivamente il disegno a parete sarà portato a compimento dall’artista che vi aggiungerà altre immagini e scritte da lei raccolte nell’arco degli ultimi due anni, durante il suo viaggio di esplorazione – tra Israele, Singapore e Italia– delle innumerevoli idee di “luogo naturale” generate nel pensiero di popoli e individui, avviato con il progetto (di cui sopra) “Being There. Oltre il giardino” realizzato grazie al sostegno dell’“Italian Council” (IX edizione, 2020), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della “Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIC”. L’intervento resterà visibile al pubblico fino a domenica 6 novembre.

Per info: GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it

Gianni Milani

Foto da: “Being There. Oltre il giardino” di Claudia Losi

Promozione per i voli da Torino alle Canarie

 A PARTIRE DA 117,75 EURO

 

I biglietti sono disponibili all’acquisto fino al 12 ottobre,

per viaggiare dal 1 novembre al 18 dicembre 2022

 

 

La nuova promozione lanciata da Binter permette, fino al 12 del mese di ottobre di acquistare biglietti a prezzi ridotti per volare dall’Italia alle Canarie e viceversa. Grazie a questa iniziativa è possibile prenotare voli di andata e ritorno a partire da 117.75 € a tratta, per viaggiare dal 1 novembre al 18 dicembre 2022.

 

La promozione è valida per i diretti tra le città di Torino, Firenze e Venezia e le Isole Canarie.

 

I costi variano a seconda delle rotte. È possibile consultare i prezzi, le condizioni e acquistare i biglietti per queste destinazioni sul sito della compagnia: https://www.bintercanarias.com/ita, tramite App, contattando il numero di telefono +39 0654242546, o prenotando con le agenzie viaggi.
 

Collegamenti Italia-Canarie

 

Dal 2 luglio, Binter opera tra l’aeroporto di Firenze (FLR) e le isole Canarie ogni sabato, con partenza alle 15:30. Viceversa, la partenza da Gran Canaria sarà alle ore 09.30, con arrivo a Firenze per le ore 14:45 del sabato.

 

Inoltre, la compagnia collega ogni settimana Torino, Venezia e le Isole Canarie, rispettivamente ogni martedì alle ore 16:40 e ogni sabato alle 16:25. I voli di ritorno per queste tratte decollano alle ore 11:00 di martedì per Torino e alle ore 10:20 di sabato per Venezia.

I passeggeri di queste rotte godranno del servizio esclusivo tipico dell’offerta di viaggi operati da Binter e del comfort garantito dal nuovo Embraer E195-E2. L’aereo, a corridoio unico, è il più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria. Si caratterizza per una configurazione in cui l’assenza dei posti centrali assicura più spazio tra le file. Inoltre, distintiva è l’assistenza a bordo di primo livello, che include, ad esempio, un aperitivo gourmet, servito durante il viaggio a tutti i passeggeri.

 

Infine, la compagnia assicura collegamenti gratuiti tra le isole dell’arcipelago per i passeggeri che partono dall’Italia. Questo servizio è reso possibile grazie all’ampia rete di connessioni che agevola i trasferimenti interni quotidiani.

 

Informazioni sulla compagnia aerea Binter: 33 anni in volo

Binter è una compagnia aerea delle Isole Canarie che, fondata nel 1989, inizia ad operare nell’arcipelago delle Isole Canarie per offrire collegamenti fra le isole, focalizzandosi sul servizio pubblico. Nel 2005, la compagnia inizia ad operare voli anche oltre le Canarie, con l’obiettivo di offrire collegamenti diretti verso altri mercati. Un’offerta in continua crescita, che conta oggi 18 rotte internazionali, con destinazioni in Africa (Marrakech, Agadir, Dakhla, El Aaiún, Guelmin, Fez, Nouakchott, Dakar, Banjul, Sal), Portogallo (Madeira, Ponta Delgada) e, dallo scorso anno anche in Francia (Lille e Tolosa) e in Italia (Venezia, Torino e Firenze). Inoltre, la compagnia offre 13 ulteriori rotte per destinazioni spagnole, fuori dalle Canarie. L’impegno costante verso l’innovazione ha permesso a Binter di ottenere 7 volte il premio conferito ogni anno dall’ERA (European Regions Airline Association) alle migliori compagnie aeree. Inoltre, ha ottenuto diversi riconoscimenti anche da Tripadvisor e dall’agenzia di viaggi eDreams per il livello di qualità offerta e la soddisfazione dei suoi passeggeri. Binter vanta una delle flotte più moderne in Europa. È infatti, la prima compagnia aerea del continente ad operare con l’Embraer E195-E2, il jet a corridoio unico più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria, di cui ha acquistato altre cinque unità. Ch-aviation, il fornitore svizzero di servizi di intelligence a compagnie aeree, ha premiato Binter per il rinnovo costante della sua flotta, tra le più giovani d’Europa. Nella sua strategia aziendale, Binter punta sulla sostenibilità, come dimostrato dall’investimento in aerei più efficienti e rispettosi dell’ambiente, dall’utilizzo di apparecchiature dalla ridotta carbon footprint, anche nelle operazioni a terra e dalla sostituzione della plastica con materiali monouso e biodegradabili per il servizio a bordo

Dalla Regione nuovi fondi per le scuole di montagna

ALTRI 132.000 MILA EURO 

SI AGGIUNGONO AI 500.000 STANZIATI NEL MESE DI GIUGNO.

Ulteriori 132mila euro sono stati deliberati dalla Giunta regionale, su proposta del Vice Presidente ed Assessore alla Montagna, Fabio Carosso, a favore delle scuole in montagna. La somma si aggiunge ai 540mila euro che con analoga finalità erano stati stanziati nel mese di giugno con la predisposizione da parte della Direzione regionale ambiente, energia e territorio del bando che prevedeva contributi da assegnare alle Unioni Montane. “Abbiamo deciso di integrare la somma tenendo conto che il fabbisogno complessivo ammontava a 672mila euro. In questo modo, riusciamo a soddisfare tutte le richieste delle Unioni Montane, dando una risposta concreta alle esigenze dei territori montani e delle famiglie che vivono in queste aree”- affermano il Presidente della Giunta Alberto Cirio, il Vice Presidente Fabio Carosso, e l’Assessore all’Istruzione Elena ChiorinoLe scuole rappresentano il cuore pulsante di una comunità e garantirne il mantenimento del servizio è la dimostrazione tangibile di come la Giunta regionale sia attenta e fortemente orientata alla tutela delle realtà montane.”

L’iniziativa della Regione si aggiunge al bando sulla residenzialità in montagna (10 milioni a favore di chi si trasferisce dalla città alla montagna), al riparto dei fondi destinati alle Unioni Montane (10 milioni e 700 mila euro) ed al bando sulle botteghe dei servizi.
L’obiettivo è ridare nuova linfa alle zone montane, per evitare la desertificazione del territorio e valorizzarlo non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale ed economico. Il contributo erogato dalla Regione per le scuole in montagna ha come finalità sostenere:
a) iniziative volte al mantenimento del servizio scolastico per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, ubicate in contesti montani di particolare marginalità che renderebbero disagevole la frequenza scolastica in caso di cessazione del servizio, nell’importo massimo di 18.000 euro per ciascuna iniziativa e relativamente alla copertura dei costi sostenuti per l’impiego di personale; per le sole scuole primarie di primo grado con più di 10 alunni e con situazione di pluriclasse con più di tre gruppi classe potrà essere riconosciuto un contributo massimo di 36.000 euro;
b) la razionalizzazione di particolari realtà di pluriclasse per un importo massimo di 5.000 euro per ciascuna iniziativa nella scuola primaria e di 8.000 per ciascuna iniziativa nella scuola secondaria di primo grado.

 

Nuovi fondi dalla Regione. Il Piemonte punta sull’agricoltura

AGRICOLTURA PIEMONTE: DALLA REGIONE 2,5 MILIONI DI EURO AD INTEGRAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE SULLE MISURE DEL PSR AGRO CLIMATICO AMBIENTALI E AGRICOLTURA BIOLOGICA

L’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte ha assegnato 2,5 milioni di euro complessivi ad integrazione delle risorse finanziarie dei bandi 2022 del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 relativi alle misure agro climatico ambientali e agricoltura biologica.

“Con questa ulteriore dotazione finanziaria la Regione Piemonte garantisce il sostegno alle aziende agricole piemontesi che hanno partecipato ai bandi 2022 per interventi a favore della biodiversità nelle risaie, per le tecniche di agricoltura conservativa, per l’allevamento di razze autoctone minacciate di abbandono, per la gestione ecosostenibile dei pascoli e sugli interventi a favore della conversione agli impegni dell’agricoltura biologica, in quanto permetterà la copertura di tutti i beneficiari ammessi in graduatoria della misura del Psr sull’agroambiente e della maggioranza dei beneficiari della misura sull’agricoltura biologica”, precisa l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa.

Nello specifico 2.376.000 euro sono ad integrazione del bando della misura 10 “Impegni agro climatico ambientali”, che ha una dotazione finanziaria di 4,5 milioni di euro; 200.000 euro sono ad integrazione del bando da 2,7 milioni di euro della misura 11.1.1 “Conversione all’agricoltura biologica”. La presentazione delle domande per entrambi i bandi è scaduta nel mese di giugno 2022 ed è in corso la definizione delle graduatorie dei soggetti finanziabili.