ilTorinese

Massimo Ranieri all’anfiteatro dell’Anima di Cervere 

 

 

Riprede il viaggio di Massimo Ranieri insieme al suo pubblico con il suo spettacolo “Tutti i sogni ancora in volo”, e una tappa sarà a Cervere all’Anima Festival il 30 luglio prossimo alle 21.30.

Pochi dubbi sul fatto che Ranieri rimarrà incantato da quel magico anfiteatro, perfetto per ospitare la sua straordinaria voce e le sue incredibili voci da performer tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti. Questa volta ci sarà un Massimo che al 100% offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e prestigioso. Non mancheranno gli inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani, tra cui Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e molti altri, canzoni che fanno parte del suo nuovo album, co lo stesso titolo dello spettacolo, uscito il 18 novembre scorso e che porta la firma della produzione musicale di Gino Vannelli. Tra le tante canzoni vi sarà anche il vincitore del Premio della Critica a Sanremo 2022, “Lettera di là dal mare”.

Lo spettacolo indossa una nuova veste scenografica, l’organizzazione generale della produzione è di Marco De Antonis, le luci di Maurizio Fabretti e una band di musicisti inedita tra cui troviamo Sebi Burgio al pianoforte, Giovanna Perna alla voce e alla tastiera, Pier Paolo Ranieri al basso, Luca Troll alla batteria, Arnaldo Vacca alle percussioni, Andrea Pistilli e Tony Puia alle chitarre, Valentina Pinto alla voce e al violino e Max Filosi al Sax, oltre alla voce e al sax Cristiana Polegri.

 

Mara Martellotta

La rubrica della domenica di Pier Franco Quaglieni

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SOMMARIO: Bagarre per Almasri – Il libero scambio e il protezionismo –  Il Circolo e i politici – Lettere

Bagarre per Almasri

La bagarre politica attorno al generale libico accusato di atrocità con cui i nostri governi hanno intrattenuto rapporti, rivela superficialità, inadeguatezza politica da parte di ministri importanti e di oppositori volgari e settari. Quella del generale libico era una questione di Stato da risolvere senza fare speculazioni. Ma il tutto ci rivela pubblici dipendenti che ritengono già il pomeriggio del venerdì di essere nella pausa domenicale e inviano documenti di Stato importanti il lunedì  mattina. Il linguaggio in Parlamento rileva una classe politica ancora una volta inadeguata. E la presidente del Consiglio, degradata presidente del “coniglio” inquisita da un magistrato non proprio noto per la sua imparzialità, non aveva nessun motivo per non riferire in Parlamento. I due ministri in contraddizione uno con l’altro non hanno saputo essere efficaci. Governo e opposizioni riflettono la povertà dei tempi come l’Europa si rivela inesistente con Trump.
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Il libero scambio e il protezionismo 

Il libero scambio è  il sistema proprio delle democrazie liberali. I dazi sono un odioso  retaggio medievale che non favorisce la pace tra i popoli, ma attizza contrasti che potrebbero degenerare in tensioni di guerra. Il Protezionismo è un ferro arrugginito del secolo scorso. Trump è un nazionalista illiberale privo di una condotta politica degna di un grande paese come gli USA. Biden si è rivelato un incapace, l’attuale presidente – sospendo il giudizio finale – una mina vagante che dà speranze di pace attraverso la prepotenza. Un ossimoro strano, ma la politica è realismo e non eticità. Non c’è da fidarsi di un uomo rancoroso come lui, ma non esprimo giudizi, semmai timori e perplessità. Il suo sostenitore più ricco del mondo Elon Musk è un futuro Trump che prima sostenne i democratici ed oggi è passato dall’altra parte. La plutocrazia è inconciliabile con la democrazia, ma il diritto di arricchirsi lecitamente non può essere negato da un pauperismo altrettanto illiberale e antidemocratico. La verità è che siamo mal messi e non sarà la piccola Presidente italiana a salvarci dagli estremismi americani e dal bullismo europeo.
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Il Circolo e i politici

Non mi esprimerò sui veleni interni al circolo dei lettori, un circolo diventato fondazione con denari pubblici verso cui esprimo riserve dalla sua nascita. Beatrice ne diceva delle belle sulla sua origine.
Ma lasciamo andare. Va però ricordato che l’attuale direttrice era stata eletta consigliera  regionale radicale e che il suo seggio venne preso da Chiamparino per cinque anni, come la fondatrice del circolo divenne assessore di Chiamparino. Ciò ci consente di dire che il Circolo è sempre convissuto con la politica, non sempre migliore.  Il presidente del circolo ha continuato a fare il suo mestiere di sempre: il notaio. Esso è diventato quasi  magna pars del Salone del Libro con operazioni forse un po’ azzardate ma per lui fruttuose. E’  diventato un qualcosa di altamente politicizzato.  La cultura è in subordine. C’è chi dall’estrema destra vorrebbe imporre un direttore di estrema sinistra. Una delle tante ambiguità di un carrozzone che monopolizza la cultura torinese con soldi pubblici e ha messo in crisi istituzioni torinesi come i  circoli degli artisti e della stampa. Loewenthal ha lavorato bene, è donna colta e intelligente, ma non basta . Ormai il circolo
è un giocattolo in mano ai politici.
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LETTERE scrivere a quaglieni@gmail.com
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Il Giorno del ricordo  in tono minore?
Ho assistito al Giorno del ricordo on line, collegandomi al sito del Comune di Torino. Un giorno davvero in tono minore con posti vuoti nella Sala Rossa. Il prefetto assente, il sindaco e assessori  e consiglieri vari idem. Parlamentari totalmente assenti anch’essi. Ad officiare la inappuntabile presidente Grippo. Una cerimonia meno partecipata degli anni scorsi con  discorsi  in parte non all’altezza. Peccato!   N. Dosio
Io ero presente in Sala e non ho avuto un’idea così negativa. Anzi vedo con piacere che quest’anno non ci sono state polemiche. Io fui relatore del primo giorno del ricordo insieme a Violante e Missoni. Certo allora palazzo Carignano si riempì.  Ci fu anche un messaggio di Ciampi. Ma ci furono anche i negazionisti a far polemica. Quest’anno forse il basso profilo scelto ha consentito di evitare  almeno per ora  le annose discussioni del passato. La data sta diventando condivisa? Io lo spero.
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Taxi a Torino
Prendo spesso il taxi e noto che a Torino molti taxi sono ormai auto giapponesi basse e scomode . Taxi comodi tipo Mercedes non ne circolano più e spesso gli anziani ( a cui è stata tolta ogni agevolazione del Comune )stentano ad entrare .  Il taxi è un servizio pubblico : deve poter accogliere chi ha più difficoltà a spostarsi. Giulio Preti
Concordo con Lei. Basterebbe una 500 Lunga per risolvere i problemi che Lei indica. Ma la Fiat non la produce più. Certo le auto giapponesi sono scomode . Chi è alto non può trovarsi a suo agio . La crisi dell’auto impone delle scelte che vanno oltre i taxisti che a Torino sono accoglienti e gentili.

Sfascisti rossi in azione, bombe carta e scritte sui muri in Borgo Rossini

ALESSI-GIOVANNINI (FdI): “BORGO ROSSINI IMBRATTATO, INACCETTABILE CONTINUARE IL PATTO DI COLLABORAZIONE CON OCCUPANTI DI ASKATASUNA”

Gli “sfascisti” rossi  colpiscono ancora. Scritte sui muri e sulle vetrine dei locali  in Borgo Rossini ma anche lanci di fumogeni e bombe carta, ieri sera a Torino durante un corteo non autorizzato, organizzato da anarchici e antagonisti del centro sociale Gabrio.  Per manifestare contro le politiche sull’immigrazione e contro l’ufficio stranieri della questura torinese i “soliti noti” hanno coperto vetrine dei negozi e  facciate dei palazzi  di scritte contro la polizia e il governo. Eppure il Comune insiste nel cercare il dialogo con gli anarchici che occupano da anni l’edificio di Askatasuna.


“Quello di ieri sera è stato l’ennesimo corteo non pacifico che ha arrecato danni ad attività e proprietà private. Un corteo di antagonisti che ha imbrattato i muri in Borgo Rossini. Come sempre affermiamo che si può manifestare pacificamente ma quando si arreca danno alla proprietà altrui finisce il diritto di manifestare”, commentano i consiglieri di Fdi della Circoscrizione 7 Patrizia Alessi e Domenico Giovannini. “E’ inaccettabile che l’Amministrazione della Città e della Circoscrizione 7 continuino il patto di collaborazione con gli occupanti di corso Regina Margherita 47 ovvero con Askatasuna.
Sono anni che questi personaggi dalla Città vengono tollerati, a volte coccolati e poi addirittura si collabora con loro”, concludono gli esponenti di Fdi che annunciano nuove interrogazioni in Circoscrizione insieme al collega Caria.

Istituzioni, sanità e territorio alla Giornata della Prevenzione di Oglianico

Sergio Bartoli: “Questa iniziativa rappresenta un modello virtuoso di sanità di prossimità”

Oglianico, 8 febbraio 2025 – La Giornata della Prevenzione, organizzata presso il Poliambulatorio Medico Masso Sport con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Oglianico, ha riscosso un grande successo, confermando l’importanza di un dialogo concreto tra istituzioni, sanità e territorio per il benessere della comunità.

“Desidero sottolineare – ha detto nel suo saluto a nome dell’Assemblea regionale il consigliere Sergio Bartoli – quanto sia fondamentale la collaborazione tra enti pubblici, professionisti della salute e cittadini per garantire servizi sanitari accessibili e di qualità.

Bartoli era presente insieme all’On. Daniela Ruffino, all’Assessore regionale Gianluca Vignale, al Consigliere della Città Metropolitana Pasquale Mazza e a numerosi amministratori locali, tra cui gli esponenti del Comune di Oglianico, il Sindaco di Favria Vittorio Bellone e l’Assessore di Rivarolo Alessia Cuffia.

La giornata è stata occasione di confronto  con gli amministratori locali su diverse dinamiche territoriali, approfondendo le necessità della comunità e il ruolo cruciale di presidi sanitari come quello di Oglianico.

“Un ringraziamento speciale  – ha aggiunto Bartoli – va ai medici e ai professionisti sanitari, che con grande generosità hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze per offrire visite ed esami gratuiti ai cittadini. Un’iniziativa ancora più significativa considerando che le offerte raccolte verranno devolute all’Ospedale di Ivrea per l’acquisto di un software per la risonanza magnetica.

Un ringraziamento particolare va a Luca Scaraffia, amministratore della Clinica Masso Sport, e a tutto il suo team, per aver ideato e reso possibile questa iniziativa. Il loro impegno e la loro dedizione hanno permesso di offrire un servizio prezioso alla comunità, dimostrando come la sanità di prossimità possa essere un punto di riferimento concreto per i cittadini”

La giornata si è conclusa con un ottimo buffet, un momento di convivialità e condivisione che ha ulteriormente rafforzato lo spirito di collaborazione e solidarietà tra tutti i partecipanti.

“Questa iniziativa – conclude Bartoli – rappresenta un modello virtuoso di sanità di prossimità e dimostra quanto sia importante il lavoro sinergico tra istituzioni e territorio. Il mio auspicio è che eventi come questo possano continuare a crescere, garantendo sempre maggiori opportunità di prevenzione e assistenza per tutti”.

 

Tenta di imboccare ragazzine al fast food della stazione, 23enne denunciato

Gli agenti del Nucleo Scorte Compartimentale hanno denunciato in stato di libertà un 23enne del Burkina Faso, per violenza privata nei confronti di minori.

Durante un servizio di vigilanza nella stazione di Torino Porta Nuova gli operatori, mentre transitavano nell’area Food nei pressi di un noto locale commerciale, notavano tre ragazze discutere animatamente con un giovane che, con fare molesto, stava prelevando del cibo dai loro vassoi cercando di imboccarle.

Le ragazze, risultate poi minorenni, hanno cercato di allontanarlo e farlo smettere ma lo stesso ha continuato con i suoi modi opprimenti. All’arrivo degli agenti hanno, inoltre, manifestato il loro disappunto in quanto il 23enne le stava anche filmando, senza il loro consenso.

Accompagnato presso gli uffici di stazione, e sottoposto a controllo, il ragazzo ha mostrato agli operatori il video dal quale emergeva la condotta molesta ed intimidatoria messa in atto, giustificandosi dichiarando di creare contenuti digitali da caricare nelle più note piattaforme multimediali, ed in questo specifico caso stava registrando uno scherzo che sarebbe poi finito in rete.

Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per violenza privata ed il telefono cellulare è posto sotto sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Juve vince 2-1 a Como

Kolo Muani è autore della doppietta che vince  il match con il Como per 2-1. Il francese apre la partita e la termina dopo il pareggio di Diao, verso il 90′ con un calcio di rigore.

La Città di Torino celebra il Giorno del Ricordo

La Città di Torino celebra il Giorno del Ricordo in Sala Rossa. Ad aprire la cerimonia è stata la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo, a cui sono seguiti gli interventi dell’assessore regionale Maurizio Marrone, del presidente del Comitato Resistenza e Costituzione e Vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Domenico Ravetti, del Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Torino Antonio Vatta. L’orazione ufficiale è stata affidata a Egea Haffner, la “bambina con la valigia”, simbolo dell’esodo giuliano-dalmata. La cerimonia si è chiusa con l’intervento della Vicesindaca Michela Favaro.

“Oggi prendono il via le celebrazioni del Giorno del Ricordo – ha dichiarato la Vicesindaca Michela Favaro nel suo intervento – con una serie di appuntamenti nella nostra città, momenti di riflessione e approfondimento su una pagina di storia che per troppo tempo non ha ricevuto l’attenzione necessaria. È fondamentale continuare a ricercare e analizzare questi eventi, perché di fronte a diritti negati e concittadini uccisi o costretti all’esilio deve esserci una posizione chiara e condivisa. A Torino molti esuli hanno trovato accoglienza e hanno potuto ricostruire le loro vite. Oggi la nostra responsabilità è anche quella di trasmettere alle nuove generazioni il valore dell’accoglienza che la nostra comunità ha saputo offrire. Voglio porgere un sentito ringraziamento a Egea Haffner, che con la sua presenza ci ha donato una testimonianza preziosa. La sua storia ci aiuta a comprendere meglio il dramma vissuto da migliaia di persone. Anche oggi ci sono tanti bambini e bambine con la valigia e il nostro impegno è di impedire che in futuro altre persone siano costrette ad abbandonare la propria casa per sfuggire a guerre e stermini”.

“La foto con la valigia – ha raccontato Egea Haffner – fu scattata per lasciare un ricordo alla mia nonna paterna. Voleva una foto della sua unica nipotina, che forse non avrebbe più rivisto. Dietro quella foto non c’è solo la tragedia della mia famiglia, ma quella di un intero popolo costretto all’esilio. Sulla valigia è scritto “esile giuliana 30.001” perché al tempo Pola contava circa 30 mila abitanti e si prevedeva che quasi tutti sarebbero dovuti partire. Pochi giorni dopo partii per Cagliari, dove ci ospitò una zia. Mio padre non c’era: una sera di maggio del 1945 fu prelevato dalla polizia e scomparve nel nulla. Chiedemmo alla Croce Rossa se era stato deportato in qualche campo di concentramento, ma nessuno seppe risponderci. Negli ultimi anni ho viaggiato in tutta Italia per raccontare la mia storia, è la mia missione. È stato anche pubblicato un libro e tra pochi giorni uscirà un film. È importante continuare a raccontare, a ricordare, affinché tutto questo non venga dimenticato”.

TORINO CLICK

In pensione Claudio Serminato Commissario Polizia Locale

Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea

SAUZE D’OULX – Una giornata dedicata alla Polizia Locale quella di venerdì 31 gennaio a Sauze d’Oulx in occasione della quarta Giornata di studio per operatori di Polizia Locale “4° Seminario dei Comuni Olimpici”, organizzata dall’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e dal Comune di Sauze d’Oulx.

Ma per un giorno il grande protagonista è stato il Commissario Claudio Serminato.

Il Comune di Sauze d’Oulx ha voluto proprio celebrarlo in questa giornata, al cospetto dei colleghi della Polizia Locale dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e dei colleghi giunti un pò da tutto il Piemonte e anche da fuori Regione.

Un momento celebrativo ricco di commozione per l’ultimo giorno di servizio di Claudio Serminato che ha raggiunto il traguardo della pensione.

Per lui una targa ricordo voluta dal Comune di Sauze d’Oulx e l’applauso affettuoso di tutta la qualificata platea.

Claudio ha saputo contenere le lacrime, ma sul suo viso la commozione era pienamente leggibile.

Oltre trent’anni di servizio da Vigile in quello che è poi diventato il suo paese del cuore Sauze d’Oulx. Anni di servizio con disponibilità massima e sempre alta professionalità. Anni in cui Claudio ha sempre saputo farsi voler bene dalla popolazione e dai turisti, oltre che da colleghi e amministratori.

Il doveroso omaggio a Claudio Serminato è stato portato dal Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi: “In questo contesto dedicato alla Polizia Locale vogliamo ringraziare Claudio Serminato per questi anni di onorato servizio nel nostro paese. Un Vigile modello sempre disponibile e presente, un vero punto di riferimento per la cittadinanza e per l’amministrazione”

Commosso l’Assessore con delega alla Polizia Locale Davide Allemand: “In questi anni da giovane Assessore e prima Consigliere Comunale sempre con delega alla Polizia Locale ho avuto modo di lavorare fianco a fianco con Claudio. Per me è stato un maestro che mi ha davvero insegnato tante cose e mi ha aiutato a crescere in fretta. Quando avevo bisogno sapevo che su di lui potevo contare sempre. Ricordo gli anni tristi del Covid dove abbiamo operato insieme sul paese condividendo paure e speranze. Claudio è stato un esempio di dedizione alla professione, la conferma che il ruolo della Polizia Locale nei Comuni è essenziale quando si hanno figure di questo livello. E noi a Sauze abbiamo sempre avuto la fortuna di avere Agenti che tutti ci invidiano. Claudio dopo oltre trent’anni di onorato servizio va meritatamente in pensione e per questo lo vogliamo ringraziare pubblicamente dinanzi ai suoi colleghi perchè si merita tutto questo onore. Ci mancherà sicuramente perchè il suo bagaglio di esperienza sul campo è insostituibile, ma siamo certi che verrà ancora a trovarci con la sua bicicletta perchè Sauze gli è entrata nel cuore”.