ilTorinese

Don Barra ‘Venerabile’ della Chiesa Cattolica. Una bella notizia per Pragelato

“Don Giovanni Barra, sacerdote pinerolese, è stato riconosciuto come ‘venerabile’ della Chiesa Cattolica.

La decisione è stata illustrata ieri da Papa Francesco, nel corso di un’udienza, dove ha autorizzato la promulgazione dei Decreti riguardanti il riconoscimento delle ‘virtù eroiche di sei servi di Dio’ che così diventano Venerabili. Tra questi, appunto, c’è Giovanni Barra che, oltre ad essere stato un prete giornalista, uno scrittore raffinato ed apprezzato in tutta Italia e un fondatore di alcune riviste, viene ricordato anche e soprattutto come il sacerdote che aprì “Casa Alpina” a Pragelato negli anni ‘50. Un luogo di preghiera, di permanente formazione culturale e spirituale e di incontro per giovani e famiglie durante tutto l’anno. Ma, soprattutto, Casa Alpina di Pragelato divenne in breve tempo – negli anni ‘50 e ‘60 – anche un luogo di confronto e di discussione tra gli esponenti più rappresentativi del mondo cattolico italiano. E anche tra i cattolici che si impegnavano nella politica, nel sindacato e nel dibattito culturale e religioso a livello nazionale. Da Carlo Donat-Cattin a Guido Bodrato, solo per fare due riferimenti.
Credo di interpretare la gioia di tutta la comunità di Pragelato, credenti e non credenti, per l’importante riconoscimento ad un sacerdote che si è contraddistinto in tutta la sua vita per la dedizione agli altri. E anche per aver anticipato, con i suoi numerosissimi scritti e le sue preziose ed ascoltate conferenze, i comportamenti ecclesiali e le scelte concrete che sarebbero poi maturati con il Concilio Vaticano ll”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato

 

A Chieri “Voci dalla Memoria”

Attraverso parole e suoni, alla Biblioteca Civica prendono il via le iniziative dedicate al “Giorno della Memoria”

Venerdì 20 gennaio, ore 17,30

Chieri (Torino)

Si parte in anticipo di una settimana, a Chieri, per celebrare come ogni anno il prossimo 27 gennaio, il “Giorno della Memoria”.

Il programma, organizzato dal Comune di Chieri presso la Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone” (via Vittorio Emanuele II, 1) è ricco e indubbiamente interessante. In agenda un reading musicale con letture da “Se questo è un uomo” di Primo Levi (Torino, 1919 – 1987) e dal “Diario” della scrittrice olandese vittima dell’Olocausto Etty Hillesum (Middelburg, 1914 – Oswiecim Polonia, 1943), a seguire incontri dedicati ad approfondimenti storici, in particolare sulle deportazioni in Italia e la presentazione di un libro illustrato per raccontare ai più piccoli la tragedia della “Shoa”. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.

Il via, venerdì 20 gennaio, alle ore 17,30, proprio con la presentazione  del libro “Le matite sbriciolate di nonno Antonio”, a firma di Antonella Bartolo, con illustrazioni di Sara Mancuso (Edizioni “Didattica Attiva, Voglino”-Torino). Dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni, il testo racconta la storia del capitano Antonio Colaleo e dei 650mila militari che, dopo l’8 settembre 1943, rifiutarono di collaborare con la Germania e vennero deportati nei campi del “Terzo Reich”. Due fratellini, Agata e Nicola, scoprono i disegni realizzati dal nonno durante la prigionia nei lager tedeschi. Insieme li guardano con curiosità, osservano le baracche e i campi circondati dal filo spinato, cercano di comprendere la difficile condizione dei soldati italiani internati: la fame, il freddo, la lontananza da casa. Ma nei campi era proibito disegnare. Nonno Antonio trova, però, un modo: spezza le matite, sfila le mine colorate, le sbriciola nelle tasche e le nasconde fino alla fine della prigionia. Introducono l’incontro Pina Pertusio e l’editore Cristina Voglino. Interviene Antonella Bartolo.

Venerdì 27 gennaio, alle ore 10,30, commemorazione ufficiale presso la “Stele”, realizzata dall’artista chierese Sivio Vigliaturo, a ricordo del secondo cimitero ebraico di Chieri (in funzione dal 1830 al 1878 ca.), in via Nostra Signora della Scala al civico 43. 

Sempre venerdì 27 gennaio, alle ore 21, la sala conferenze della “Biblioteca” ospiterà il reading musicale “Voci dalla Memoria”, con lettura di pagine tratte da Primo Levi e da Etty Hillesum. Voce narrante, l’attrice Elena Zegna, mentre la pianista Eliana Grasso e il flautista Ubaldo Rosso eseguiranno brani di Joseph SulzerFriedrich Gernsheim, Sergej Rachmaninoff, Fernand Halphen, Alexandre Guilmant, Albert Kellermann, Maurice Ravel e Max Bruch.

In chiusura, mercoledì 1 febbraio, alle ore 21, Bruno Maida, docente dell’Ateneo torinese, terrà la relazione “1943. L’avvio delle deportazioni dall’Italia”. L’incontro, introdotto da Enrico Manera, fa parte del ciclo di appuntamenti dedicato al “Calendario civile” promosso dal Comune di Chieri in collaborazione con “Istoreto-Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea”.

Come ogni anno, inoltre, l’associazione “Carreum Potentia” organizza nella giornata di domenica 29 gennaio una visita guidata alla “Chieri ebraica”, con partenza alle 15,30 da piazza Umberto (Info: 388/3562572, info@carreumpotentia.it )

Il 27 gennaio, il ‘Giorno della Memoria’ – sottolinea Alessandro Sicchiero, sindaco di Chieri – è una delle date fondamentali del nostro calendario civile. È il Giorno in cui ricordiamo la Shoah, la vergogna delle leggi razziali, le colpe e le complicità del nostro Paese che si alleò con i nazisti. È il Giorno in cui commemoriamo e onoriamo le vittime dei lager, scomparse a milioni nel buco nero più profondo della Storia. Come ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ‘Giorno della Memoria’ ci invita ‘a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza. A partire dai banchi di scuola. Perché la conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale’”.

Per info: tel. 011/9428400 o biblioteca@comune.chieri.to.it

g.m.

Nelle foto:

–       Biblioteca Civica

–       Cover “Le matite sbriciolate di nonno Antonio”

–       Alessandro Sicchiero

Economia per i risparmiatori retail, incontro del CDVM

Economia Reale rivolta non soltanto ai grandi investitori, ma anche ai risparmiatori retail, in un meeting presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale, il 26 gennaio prossimo

 

Riprendono gli eventi del CDVM, Club Dirigenti Vendite e Marketing con un meeting presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale il 26 gennaio prossimo alle 18 sul tema dell’Economia Reale, oggi anche per i risparmiatori Retail e non solo per i grandi investitori.

Alle 20 seguirà un networking buffet al Centro Congressi.

La serata è organizzata dal CDVM e Resforma srl, per conto di Federico Giordano, Area Manager Azimut Global Advisory e socio di CDVM.

Con Giordano, negli anni pre pandemia sono stati sviluppati diversi eventi che hanno riscontrato un ottimo successo, anche nell’epoca in cui era Area Manager della Banca Euromobiliare. L’obiettivo dell’incontro è quello di sensibilizzare i partecipanti sulle opportunità e i vantaggi fiscali che si possono ottenere con investimenti alternativi. Alla luce dell’andamento dei risparmi nel 2022, l’argomento risulta di particolare interesse, in quanto permette di comprendere come poter stabilizzare il proprio portafoglio e renderlo immune da speculazioni borsistiche, tweet, rumors e sentiment di mercato. In ottica di pianificazione finanziaria, si approfondirà anche il modo in cui i nuovi strumenti, uniti ad altri più tradizionali, possano condurre all’obiettivo desiderato con minori oscillazioni del proprio patrimonio mobiliare in momenti di particolare tensione economica.

I partecipanti, al termine del meeting, saranno in grado di comprendere come evitare investimenti finanziari poco performanti, se non inefficienti.

MARA MARTELLOTTA

Sauze d’Oulx, la cena del produttore sulla neve

Sauze d’Oulx, in provincia di Torino, autostrada Torino – Bardonecchia. I Torinesi che frequentano la località sciistica, da sempre , sono soliti chiamarla con la dicitura italianizzata di Salice d’Ulzio, dove Ulzio – Oulx appunto – è il paese che si deve attraversare prima di arrivare nella parte ” alta” di Salice.

Nel tempo, nonostante gli evidenti cambiamenti climatici che  hanno diminuito notevolmente la presenza della neve, é riuscita a mantenere la veste di una stazione turistica vigorosa, frequentata sia in inverno che in estate, anche ma soprattutto da turisti inglesi e francesi  e che trovano nella zona molte attività diverse nel loro genere; una fra tutte la cena in quota, sabato 21 gennaio, che vede la presentazione della storica azienda vinicola altoatesina Kettmeir presso Capanna Mollino. Lo chalet, raggiungibile partendo da valle con il gatto delle nevi, é stato progettato e realizzato in località Lago Nero dal celebre architetto Carlo Mollino tra il 1946 e il 1947, a 2.286 metri di quota . Questo famoso chalet, nato come rifugio per i sciatori e al suo apparire oggetto di attenzioni di autorevoli riviste di architettura, sino alla metà degli anni ’60 del Novecento, portò  milioni di appassionati dello sci sotto il monte Triplex a quota 2.300. Per i suoi caratteri innovativi, strutturali e dinamici, questa originale struttura è considerata una delle più importanti opere d’architettura moderna presenti nel nostro paese. L’edificio, lasciato per molto tempo in stato di grave abbandono, oggi finalmente è tornato a rivivere grazie all’impegno del Comune di Sauze d’Oulx.
Nel suggestivo contesto delle Alpi Occidentali e immersi nel silenzio delle piste da sci della Vialattea, la serata Kettmeir si propone come un momento eno gastronomico e culturale molto interessante: i 4 vini di punta dell’azienda – Athesis Metodo classico Brut 2018 Doc, Alto Adige Pinot bianco 2021 Doc, Alto Adige Pinot nero 2021Doc, Athesis Metodo classico Rosè Brut 2018 Doc – verranno proposti in abbinamento a piatti di pesce – uno fra tutti un sontuoso tris di salmone crudo, sotto sale e abbinato a un miele di origine sarda – ma in generale a ricette regionali da nord a sud. Un menù degustazione, dunque, studiato appositamente dallo chef di Capanna Mollino completato dagli abbinamenti dei vini di questa famosa azienda altotesina fondata nel 1919 da un enologo lungimirante, il Signor Kettmeir per l’appunto,  che nei primi anni ’60 riconosce il potenziale delle “bollicine” e per primo cominció a “spumanteggiare” le famose uve del Pinot Bianco.
Nel 1986 la Kettmeir entra a far parte dell’azienda Santa Margherita ed in pochi anni il “metodo classico” diventa il loro punto di forza. Ambiziosi e coraggiosi, nel 2000 decidono di “buttare” sul mercato il primo rosè metodo classico, che riscontra subito un grande successo, visibile tuttora.
A questa serata, se ne aggiungeranno altre, allo scopo di dare vita a un trait d’union eno gastronomico tra le montagne piemontesi e le culture vinicole regionali.
CHIARA VANNINI
Per info sulla serata e prenotazioni :
Tel. 0122 858585

Helbiz vince licenza per tre anni a Torino con 750 monopattini elettrici

Rafforzata la presenza in città anche con la seconda Helbiz Kitchen in Italia

 Helbiz,  (NASDAQ: HLBZ), leader nella micro-mobilità elettrica in Italia, annuncia di aver ottenuto il rinnovo della licenza per operare nella città di Torino per 3 anni con 750 monopattini elettrici di ultima generazione in condivisione. Questo riconoscimento rappresenta un passo importante verso la diffusione della micro-mobilità elettrica in Italia e rafforza ulteriormente la presenza di Helbiz a Torino anche con l’apertura della sua seconda kitchen in Italia.

La micro-mobilità elettrica rappresenta un’importante soluzione sostenibile per gli spostamenti quotidiani dei cittadini, e Helbiz è impegnata a fornire un servizio conveniente e affidabile per i cittadini di Torino. Con l’ampliamento della flotta di monopattini elettrici, Helbiz si propone di migliorare la mobilità urbana, ridurre l’inquinamento e promuovere uno stile di vita più salutare per i cittadini. Inoltre, la condivisione dei mezzi è utile a ridurre il traffico e la congestione delle strade, rendendo la città più accessibile e vivibile per tutti.

Inoltre, la presenza della Helbiz Kitchen nel capoluogo piemontese amplierà l’offerta di servizi di Helbiz e permetterà agli utenti di usufruire non solo della micro-mobilità elettrica ma anche del servizio di consegna di cibo a domicilio con una vasta scelta di prodotti sia italiani che internazionali come quelli di MrBeastBurger. La Helbiz Kitchen costituirà un’opportunità unica per gli utenti di provare un’esperienza integrata, sia per gli spostamenti quotidiani che per il cibo a domicilio.

“Siamo entusiasti di poter continuare a offrire alla città di Torino i nostri servizi di micro-mobilità elettrica,” ha dichiarato Luca Santambrogio, Amministratore Delegato di Helbiz. “Torino è una città chiave per la micro-mobilità elettrica in Italia e siamo orgogliosi di poter offrire una soluzione sostenibile e conveniente per gli spostamenti quotidiani dei suoi abitanti.”

Helbiz

Helbiz è leader globale nei servizi di micro-mobilità. Lanciata nel 2015 e con sede a New York City, la società gestisce monopattini, biciclette e motorini elettrici tutti su un’unica conveniente, user-friendly piattaforma con oltre 65 licenze nelle città in tutto il mondo. Helbiz utilizza una piattaforma di gestione della flotta personalizzata e proprietaria, intelligenza artificiale e mappatura ambientale per ottimizzare le operazioni e la sostenibilità aziendale. Con 11,2 milioni di utenti registrati, Helbiz sta espandendo i suoi prodotti e servizi per la vita urbana includendo servizi di live streaming, consegna di cibo, servizi finanziari e altro, tutti accessibili all’interno della sua app mobile.

La polizia municipale recupera alloggio occupato abusivamente

Nella mattinata di mercoledì  gli agenti del Nucleo Polizia Abitativa della Polizia Locale hanno effettuato un intervento di recupero di un alloggio in via Scarsellini di proprietà di ATC che da oltre un anno era occupato abusivamente.

Gli agenti del nucleo specialistico hanno dunque portato a conclusione un lungo percorso di mediazione, al termine del quale le persone occupanti hanno provveduto in autonomia a lasciare l’alloggio per una collocazione alternativa.

Il fabbro incaricato da ATC ha provveduto a cambiare la serratura e l’immobile è rientrato nelle disponibilità dell’Agenzia Territoriale per la Casa.

Salgono così a 6 gli alloggi recuperati dalla Polizia Locale dall’inizio dell’anno e restituiti all’ATC

“Un’impostazione trasversale che metta insieme competenze e azioni e non proceda a canne d’organo è la strada che vogliamo continuare a percorrere per promuovere politiche della sicurezza che sappiamo spesso incidono in aree di forte fragilità. Così possiamo migliorare davvero le condizioni di una comunità”, afferma l’Assessora alla sicurezza Gianna Pentenero.

Raccolta Coperte della Croce Rossa Italiana, madrina l’attrice Gravante

Sabato 21 gennaio dalle 9.30 alle 14, presso il Comitato di Torino della Croce Rossa Italiana, ci sarà la raccolta delle coperte destinate alle persone “senza dimora”. Madrina dell’iniziativa sarà Lucia Gravante, attrice, doppiatrice e scrittrice italiana, ora in Tv nel ruolo di Sorvegliante nel docureality Il Collegio di Rai 2.

Da oltre 25 anni, la Croce Rossa Italiana è parte attiva nel fronteggiare l’emergenza freddo nella città di Torino. Nella stagione più fredda, le persone più vulnerabili che non hanno accesso ad un’abitazione, sono a forte rischio di conseguenze, anche gravi, per la propria salute. Per questo motivo, il Comitato di Torino è impegnato quotidianamente con UDS (Unità di Strada), per raggiungere le persone “senza dimora” nelle ore serali. Il Comitato, è poi coinvolto direttamente, anche nella gestione di vari dormitori indirizzati alle persone in difficoltà.
In questo contesto, la necessità di coperte è sempre molto alta. Se pensi di poter contribuire con alcune coperte che non usi più, ci darai un grande aiuto e riscalderai le notti invernali di chi non può vivere in una casa. Sono oltre 600 le persone che annualmente incontriamo in strada e nei dormitori; sono davvero tante e purtroppo il loro numero non accenna a scendere.
Nella giornata di sabato 21 gennaio, dalle 9.30 alle 14 presso il Comitato di Torino della Croce Rossa Italiana via Bologna, 171 (entrata via Moncrivello), ci sarà la seconda raccolta annuale di coperte aperta a tutte le persone disposte ad aiutarci ad affrontare l’Emergenza Freddo. Alla raccolta, parteciperà anche Lucia Gravante, madrina del progetto e conosciuta dal pubblico televisivo nel ruolo della Sorvegliante nel Collegio di Rai 2, oltre ad essere volontaria a sua volta della Croce Rossa Italiana.

No Vax denunciati per le scritte sui muri di Torino

La Questura di Torino, nell’ambito di una indagine coordinata dalla  Procura della Repubblica, ha denunciato 6 persone indagate di far parte del sodalizio oltranzista novaxV_V” al quale sono da ricondurre 23 azioni criminose (scritte ed imbrattamenti) commesse, da oltre un anno, ai danni di diversi obiettivi cittadini, quali scuole, università, istituti di credito, ospedali, sindacati e quotidiani.

I predetti, di età comprese tra i 41 ai 53 anni e tutti incensurati, sono stati bloccati perché ritenuti responsabili in base agli elementi in possesso della Polizia di partecipare ad un’azione di gruppo ai danni della scuola media statale “ALBERTI”.

Nella circostanza, indossavano parrucche, abiti e zaini scuri con adesivi per occultare i segni distintivi degli indumenti ed erano in possesso di radio trasmittenti, bombolette spray, estintori ripieni di vernice con pistole ad aria compressa e scale di corda con ancoraggi.

 

Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari, sono state rinvenute altre parrucche, bombolette di vernice e scale nonché magliette, bandiere, adesivi e volantini con la simbologia del sodalizio novax e sono stati sequestrati anche cellulari e computer che verranno analizzati per la prosecuzione dell’attività di indagine.

Il Maestro Daniele Gatti completa il ciclo delle Sinfonie di Mendelssohn

Con l’Orchestra Nazionale della RAI presso l’Auditorium RAI di Torino

 

Ultimo appuntamento con l’integrale delle sinfonie composte daFelix Mendelssohn-Bartholdy che Daniele Gatti ha affrontato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel corso delle ultime due settimane, all’Auditorium Arturo Toscanini di Torino.

Giovedi 19 gennaio alle 20:30 all’Auditorium RAI di Torino, con collegamento in diretta su Radio 3, il musicista milanese interpreterà la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 detta “Italiana” e la Sinfonia n. 5 in re maggiore op. 107 detta “La Riforma”. Il concerto sarà replicato venerdì 20 gennaio prossimo, alle 20:00,con trasmissione in live streaming su raicultura.it e poi proposto in televisione, su RAI 5, nell’ambito dell’intero ciclo di Sinfonie di Mendelssohn diretto da Daniele Gatti.

La serata si aprirà con la Sinfonia n. 4 in la maggiore detta “Italiana”, op.90, una delle sue più conosciute, organiche e personali. La sinfonia fu eseguita nel maggio del 1833 dalla Filarmonica di Londra diretta dallo stesso autore, e fu accolta in modo molto lusinghiero, suscitando sin da allora, tuttavia, e per molto tempo ancora, alcune discussioni in sede critica circa la sua classificazione nel genere romantico o classico. Come ogni artista tedesco, anche Mendelssohn subì il fascino dell’Italia, e vi compì un viaggio negli anno 1830-31 fermandosi a Roma, dove strinse amicizia con Berlioz, e a Napoli. A questo periodo risalgono i primi abbozzi della Sinfonia in la maggiore che Mendelssohn non si risolse mai di pubblicare, nonostante le numerose revisioni a cui la sottopose, e che pertanto venne pubblicata postuma come quarta sinfonia.

Ascoltando questa musica sinfonica non è luogo comune affermare che essa, soprattutto nei due movimenti estremi, ci appare permeata di luce mediterranea e animata da una gioia di vivere esuberante, tanto che il musicista ebbe a dire che si trattava “della musica più gaia che io abbia mai composto”. Questa gioia esplode nella “partenza” molto festosa dell’ Allegro vivace, che dominerà tutto il movimento, il cui secondo tema ne sarà il riflesso.

La Sinfonia n. 5 in Re minore op. 107 detta “La Riforma” fu scritta nel 1830 in occasione del trecentesimo anniversario della Confessione Protestante di Augusta, che cadeva nel giugno di quell’anno, prima esposizione ufficiale dei principi del Protestantesimo. Una melodia intima e raccolta dei violini si svolge lenta con il solo accompagnamento degli archi, mentre flauto e fagotto intervengono in due sole occasioni in modo sommesso. Solo nelle ultime battute si aggiungono clarinetti, corni, trombe e timpani, prima del suggello finale affidato ai soli archi.

Sul podio Daniele Gatti che, a partire dal gennaio 2020, ha diretto l’Orchestra Nazionale della RAI in sedici serate, con dodici programmi musicali, tra cui l’integrale delle Sinfonie di Brahms, proposto nell’aprile del 2021, e quello delle sinfonie di Schumann, affrontato nel dicembre dello stesso anno.

Direttore del “Maggio Musicale Fiorentino”, Gatti è anche direttore musicale dell’Orchestra Mozart, oltre che consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra.

I biglietti per il concerto sono in vendita online sul sito dell’OSN RAI e presso la biglietteria dell’Auditorium RAI di Torino.

Informazioni: 0118104653

MARA MARTELLOTTA

biglietteria.osn@rai.it

Ecco la “carta di Ronaldo” che rischia di inguaiare la Juve

La guardia di finanza aveva trovato la lettera nello studio dell’avvocato Federico Restano di Torino  il 23 marzo 2022, durante la  seconda perquisizione nell’ambito dell’inchiesta sulle vicende della Juventus. La carta scottante  che “teoricamente non deve esistere”, come disse in un’intercettazione Cesare Gabasio legale della società bianconera, è un accordo per pagare 19,6 milioni di euro posticipati come debito residuo che la Juve aveva maturato con il giocatore prima del trasferimento al Manchester United. Gli inquirenti sostengono che la cifra non sarebbe stata iscritta a bilancio. La carta riguarderebbe la manovra stipendi relativa alla stagione 2020/2021, con la presunta rinuncia fittizia degli stipendi  mensili da parte di alcuni calciatori.