Mercoledì 10 maggio, a partire dalle ore 18:00 da COMBO, grazie alla preziosa collaborazione nata tra Torino Wine Week, Cantina Social e Wined*Ora e Torino Digital Day, si potranno scoprire e degustare oltre 20 cantine di Metodo classico e Martinotti, passando per Franciacorta e Alta Langa, prosecchi ed eccellenze del sud, selezionati da tutta Italia, che ci faranno scoprire i loro vini.
Un’occasione unica per portare nuovamente a Torino i profumi e le eccellenze di chi trova nelle bollicine la massima espressione del vino. In collaborazione con Torino Digital Days anche un talk per parlare di innovazione, futuro e prospettive del mondo digitale applicato al food & wine, con l’evento “Social Media for Food & Wine”, fra orizzonti e opportunità per il mondo vitivinicolo e gastronomico rispetto agli strumenti digitali disponibili per le aziende.
Una tavola rotonda, insieme ad alcuni importanti protagonisti del settore: il Direttore Salone del Vino di Torino Patrizio Anisio e Adriano Moretti di Cantina Social, Graziella di Papille Brille e Chiara Caprettini di Nordfoodovestest. A moderare la tavola rotonda Emanuele Romagnoli Direttore dei Torino Digital Days.
Non mancherà la musica, con i vinili e il dj-set di Discomoderni e le sue sonorità tropical, fino alla moderna cumbia. In occasione della serata sarà inoltre possibile prenotare la cena da Combo fra le tante specialità della cucina.
Informazioni utili al pubblico:
• Degustazione da 1 calice – 5€: acquistabile in loco
• Degustazione da 5 calici – 20€: bit.ly/BOLLICINE_COMBO
• Degustazione da 10 calici – 30€: bit.ly/BOLLICINE_COMBO
• Food: acquistabile in loco
Calice e Tasca inclusi. La degustazione è valida per 1 persona per i vini.
Piano rifiuti in Consiglio regionale
L’assessore ha anche precisato che “la termovalorizzazione sarà utilizzata solo quando non è possibile il recupero di materia, con conseguente riduzione del conferimento in discarica di rifiuti inferiore al 3%.
L’approvazione del piano costituisce condizione per l’erogazione dei finanziamenti della Comunità europea nell’ambito del Programma Regionale Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) 2021-2027”.
Con l’illustrazione si è aperto il dibattito generale.
Secondo il vicepresidente del gruppo M5s “per suggerire obiettivi più performanti, abbiamo presentato numerosi emendamenti. È importante, secondo la gerarchia europea per primo diminuire la quantità dei rifiuti, avere una buona raccolta differenziata e massimizzare il recupero. Purtroppo nel nuovo Piano si parla di termovalorizzazione che è una soluzione appena migliore di quella del conferimento in discarica e che, quindi, sarebbe da evitare”.
L’esponente del gruppo Ev ha lamentato che “il Piano è stato purtroppo richiamato in Aula nonostante la disponibilità dimostrata in Commissione. Un provvedimento poco ambizioso e poco coraggioso. Si rischia di tornare indietro e di non riuscire a diffondere le buone capacità dei territori migliori a quelli che sono più indietro. Si continua ad abbinare la crescita economica con l’aumento della quantità dei rifiuti, quando l’obiettivo principale del Piano dovrebbe essere la riduzione degli stessi”.
Secondo un consigliere del gruppo Pd “il Piemonte è in ritardo di 15 anni sulla raccolta differenziata. Se prendiamo il 2021, il dato del nostro territorio è pari al 65%, rispetto alla Regione prima in classifica, che è il Veneto, che ha un dato pari al 76,18%. Il Piemonte è solo al nono posto nella raccolta differenziata. Inoltre, l’obiettivo di produzione di rifiuti non dovrebbe essere un dato complessivo ma un dato pro capite, per evitare la deresposabilizzazione”.
La presidente del gruppo Luv ha affermato che “non si devono assecondare le paure dei territori ma si deve stimolare l’innovazione e motivare il miglioramento delle performance. La continuità con il Piano precedente è in termini conservativi, anche con passi indietro e risulta poco sfidante”.
Il capogruppo della Lega ha parlato di “un piano moderno che gestisce i rifiuti nel modo migliore. Non bisogna avere un approccio dogmatico verso la termovalorizzazione: la Lombardia ha 13 impianti e il Veneto 4. Sotterrare in discarica non è moderno e non è ecologico. La tecnologia per i nuovi impianti ha fatto passi da gigante. Teniamo conto che vi sono rifiuti che ancora escono dalla nostra regione. Dobbiamo spingere per l’economia circolare e massimizzare la differenziata con la quale possiamo ottenere cospicui fondi Fesr”.
In chiusura del dibattito l’assessore, per venire incontro ad alcune richieste dei gruppi consiliari, ha chiesto una settimana di tempo per rimodulare il Piano. Il presidente del Consiglio regionale, sentiti i gruppi consiliari ha sospeso i lavori che vengono rinviati il prossimo martedì
Il grande sax di Emanuele Cisi a Torino
Mercoledì prossimo arriva in Osteria Emanuele Cisi uno dei più bravi sassofonisti a livello Europeo. con:
Four & More: un programma di brani originali e di standard della grande tradizione jazz
Attivo dalla metà degli anni ’80, Emanuele Cisi è uno dei sassofonisti tenori più apprezzati sulla scena internazionale. Dall’Europa agli Stati Uniti, dalla Russia al Sud America e al Sud Africa, il suo suono ha conquistato legioni di jazz fans. Ha inciso una dozzina di album a suo nome, di cui gli ultimi due per la Warner Music, e un centinaio come sideman. Emanuele Cisi si esibirà per la prima volta in Osteria accompagnato da un trio di eccellenti talenti che in periodi diversi del recente passato sono anche stati suoi studenti nella classe di Musica di Insieme Jazz al Conservatorio Verdi.
Con Emanuele Cisi, sax tenore
Gianluca Palazzo, chitarra
Veronica Perego, contrabbasso
Francesco Brancato, batteria
La Mole si illumina per la festa dell’Europa
Stellantis ha presentato oggi ai propri dipendenti dell’area torinese (comprensorio di Mirafiori, Grugliasco, Orbassano e Rivalta) e biellese (Verrone), Stellantis Motor Citizens, il programma di volontariato del Gruppo, già lanciato a livello globale, che da oggi è disponibile anche per i circa 12.000 dipendenti a tempo indeterminato di queste sedi di lavoro.
Stellantis Motor Citizens, fanno notare fonti vicine all’azienda, darà la possibilità ai dipendenti di utilizzare fino ad un massimo di un giorno di permesso retribuito all’anno per mettere a disposizione il proprio talento e il proprio tempo lavorativo in attività di volontariato a supporto delle comunità locali.
Si tratta di un’iniziativa aziendale storica con ambizioni globali, ricordano le fonti aziendali, volta a creare un rapporto continuativo con le associazioni presenti sul territorio dove Stellantis svolge attività di produzione. Il programma infatti è nato nel 2014 in Nord America ed è stato successivamente lanciato nella regione Asia-Pacifico nel 2016 e in Sud America nel 2019. L’obiettivo è di estendere l’iniziativa, entro il 2023, a tutti i Paesi in cui è presente Stellantis, tenendo conto delle specificità di ogni nazione.
Le attività di volontariato previste nel programma Stellantis Motor Citizens sono collegate agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite sui temi “comunità sostenibili”, “cambiamento climatico” e “istruzione di qualità”.
Le associazioni attualmente coinvolte nell’iniziativa sono Caritas, Save the Children, Sermig e UGI (Unione Genitori Italiani).
Stellantis segue un’attenta politica di welfare aziendale attraverso la policy dedicata We All Care che ha come obiettivo il miglioramento del benessere fisico, sociale, professionale, emotivo e finanziario dei propri dipendenti, con particolare sensibilità verso le relazioni sociali e il volontariato.
Questo progetto si ispira al pilastro Care del piano strategico di lungo periodo Dare Forward 2030.
È morto a 83 anni l’ex rettore del Politecnico di Torino, Rodolfo Zich, alla guida dell’ateneo di corso Duca degli Abruzzi dal 1987 al 2001.
Fu protagonista anche nel mondo dell’impresa con ruoli di vertice a Torino Wireless e Tim. Vasto cordoglio nel mondo accademico e delle istituzioni torinesi con le quali Zich ebbe sempre un dialogo e un confronto costruttivo. “Esprimo a nome di tutta la comunità politecnica il cordoglio per la scomparsa di Rodolfo Zich, già Rettore del nostro Ateneo, che ha contribuito a cambiare il volto di Torino come città universitaria e ha dato un nuovo impulso al #PoliTo” commenta l’attuale rettore Guido Saracco.
La Reale Mutua esce sconfitta dalla sfida con Udine
Si chiude con una sconfitta la Seconda Fase della Reale Mutua Torino, che esce sconfitta dalla sfida con l’APU Udine con il punteggio di 96-93. Sei uomini in doppia cifra per i gialloblù, con Jackson il migliore, con 18 punti e 10 rimbalzi messi a referto.
Ci pensa Jackson con due liberi a sbloccare la partita, ma dall’altra parte Pellegrino impatta subito a quota 2. Il primo vantaggio per Udine arriva grazie alla tripla di Esposito (5-4 dopo 2’ di gioco). Mayfield segna la prima tripla di serata della Reale Mutua ed i gialloblù pareggiano la partita (7-7). Si sblocca anche capitan De Vico che trova la tripla che vale il +5 torinese (15-10). Briscoe segna ancora da tre punti e l’APU si riavvicina sul 19-15 a 3’30” dalla fine del primo quarto. De Vico segna due triple consecutive e Torino tocca il massimo vantaggio di serata (29-19 a 1’ dalla prima pausa). Il primo quarto va in archivio sul 33-26 in favore della Reale Mutua.
Il secondo periodo si apre con sei punti in fila di Udine, che la riportano sul -1 (33-32), ma Schina trova il jumper che permette a Torino di mantenere un possesso pieno di vantaggio (35-32). Jackson schiaccia in tap-in e la Reale Mutua torna sul +5 (39-34). Gaspardo continua a segnare, portando Udine nuovamente sul -1 (41-40 a 4’30” dall’intervallo lungo), ma Mayfield segna da tre punti per spingere Torino sul +4 (44-40). Schina segna da tre punti, con Torino che va sul +4 (51-47) che è anche il punteggio con cui si va negli spogliatoi.
Dopo l’intervallo lungo la partita riprende con il canestro di Pepe (53-47). Capitan De Vico trova il gioco da tre punti che vale il nuovo +7 gialloblù (56-49 dopo 1’30” di terzo quarto). Gentile segna in penetrazione e questo permette a Udine di tornare sul -6 (58-52). Esposito segna quattro punti in fila (60-56), ma Vencato segna la tripla del nuovo +7 (63-56 a metà periodo). Pepe fa 2/3 dalla lunetta e la Reale Mutua tocca la doppia cifra di vantaggio (66-56). Il massimo vantaggio viene aggiornata da Taflaj (68-56 a 3’ dall’ultima pausa) e coach Finetti ferma la partita con il time-out. Briscoe e Mayfield segnano da tre punti e si entra nell’ultimo minuto di terzo quarto sul 75-65. La tripla di Guariglia e i liberi di Nobile chiudono il terzo periodo sul 78-68.
L’ultimo periodo parte con il canestro in penetrazione di Schina (80-68). Briscoe trova il gioco da tre punti e l’APU si riavvicina sul -10 (84-74 dopo 1’30” di gioco). Nobile segna da sotto e Udine torna sul -5 (84-79). La squadra di coach Finetti torna a due punti di distanza grazie al canestro firmato Gentile (86-84 a 6’ dalla fine). Torna a segnare De Vico che trova la tripla del nuovo vantaggio torinese (89-86). Jackson segna allo scadere dei 24” e la Reale Mutua trova il +5 (93-88 a 2’30” dalla fine). Si entra nell’ultimo minuto di partita sul 93-92 in favore di Torino: Briscoe appoggia il vantaggio udinese (94-93). Torino non riesce a concretizzare e l’APU vince 96-93.
Reale Mutua Basket Torino – APU Old Wild West Udine XX-XX (33-26, 51-47, 78-68)
Reale Mutua Torino: Mayfield 15, Fea, Vencato 5, Taflaj 10, Ruà NE, Schina 13, Jackson JR. 18, Guariglia 10, De Vico 16, Beltramino NE, Loiacono NE, Pepe 6. All.: Franco Ciani.
APU Old Wild West Udine: Gentile 16, Palumbo 3, Antonutti 5, Gaspardo 24, Cusin 2, Briscoe 24, Fantoma NE, Esposito 11, Nobile 3, Pellegrino 4, Monaldi 4. All.: Carlo Finetti.
Il commento di coach Franco Ciani: “Abbiamo giocato 30 minuti di grande livello, poi per problemi fisici e per il mio desiderio di non sovraccaricare determinati giocatori in vista dei playoff siamo calati nell’ultimo quarto. Non siamo stati brillanti nel finale, abbiamo concesso troppo a Udine e alla fine abbiamo sciupato l’occasione di chiudere il girone da imbattuti”
Venerdì 5 maggio alla Biblioteca civica Italo Calvino si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna, da parte del Club Rotary ‘Torino Est’, di una dotazione di libri ‘accessibili’ destinati a bambine e bambini con difficoltà di lettura e a straniere/i che devono apprendere la lingua italiana.
La donazione si colloca nell’alveo di una delle 7 ‘cause’ del Rotary, il sostegno all’istruzione, con particolare attenzione allo sviluppo del territorio.
Per questa ragione, in collaborazione con il Presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri, è stata individuata nel quartiere Aurora la Biblioteca civica Calvino alla quale donare il patrimonio librario.
“Sono davvero felice e onorato di poter ancora una volta contribuire allo sviluppo culturale e all’integrazione nella Circoscrizione 7 con la donazione dei libri alla sua biblioteca civica – dichiara Luigi Pignatelli, Presidente del Rotary Club Torino Est -. Si tratta di libri destinati a fasce di popolazione particolarmente deboli, bambini piccoli, ragazzi con difficoltà di lettura e stranieri che devono imparare la nostra lingua. Come sappiamo la cultura porta con sé apertura mentale e affermazione di diritti e la lettura è un veicolo particolarmente idoneo per arricchire la propria cultura. Aggiungo un elemento che rende ancora più significativa la donazione – continua Pignatelli -. Nell’anno in corso ricorre il centenario dalla nascita del grande scrittore italiano cui la biblioteca è intitolata, Italo Calvino, che una parte importante della propria vita ha trascorso a Torino. Non poteva esserci occasione migliore per collaborare con la Biblioteca civica Calvino”.
“Con una specifica attenzione a rispondere ai bisogni di lettura e apprendimento degli abitanti del quartiere, i volumi donati dal Club Rotary Torino Est, che vanno ad arricchire le collezioni di libri per l’infanzia della Biblioteca civica Italo Calvino, rappresentano un’ulteriore occasione per rafforzarne il ruolo di presidio culturale di prossimità, nello spirito del Piano Integrato Urbano della Città, le cui azioni coinvolgono anche la Biblioteca civica intitolata allo scrittore di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita e auspichiamo possano coinvolgere tutte le civiche torinesi“, dichiara Rosanna Purchia, assessore alla Cultura della Città di Torino.
Davide Rolando, 47 anni, pilota di Almese è morto ieri dopo una caduta durante le prove libere a Cremona – San Martino del Lago del campionato Race Attack. E’ caduto da una Bmw1000, ed è stato investito da un altro pilota. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Cronaca