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Turismo slow a Torino, nel Canavese e in Val di Susa Sempre più giovani scoprono il territorio a passo lento

Vincente l’alleanza fra cammini e mezzi collettivi. FlixBus e l’Associazione Europea delle Vie Francigene rinnovano l’accordo per incentivare forme di viaggio virtuose nel Torinese, anche in inverno

 

In linea con la volontà di promuovere il patrimonio paesaggistico e culturale nazionale anche in bassa stagione, FlixBus e l’Associazione Europea delle Vie Francigene rinnovano il patto stretto a luglio, coinvolgendo anche il Torinese. La convenzione consentirà a chi percorre il cammino più antico d’Europa di accedere al servizio di FlixBus a condizioni agevolate per raggiungere la propria tappa di partenza, spostarsi tra tappe diverse o tornare a casa a pellegrinaggio finito, sfruttando le intersezioni fra la rete FlixBus e la Via (qui la mappa), anche con la propria bicicletta.

Fra le tappe italiane del cammino raggiungibili con FlixBus ci sono Torino, Chivasso e la località di Oulx, in Val di Susa. Mettendo a disposizione prezzi ridotti per i pellegrini e le pellegrine della Via Francigena, FlixBus consentirà loro, anche nei prossimi mesi, di raggiungere le tre città con maggior facilità da tutta Italia, oltre che dall’estero – la provincia è collegata senza cambi con varie città in Svizzera e in Francia – e potrà così contribuire a incentivare la scoperta del patrimonio del Torinese secondo una prospettiva slow, veicolando i flussi verso il capoluogo, così come il Canavese e la Val di Susa.

In particolare, il rinnovo dell’accordo muove da un dato rilevante: nel 2022, l’Associazione ha registrato un aumento delle persone di età fra i 25 e i 34 anni che hanno intrapreso il cammino, arrivando da oltre 40 Paesi[1]. Questo segmento costituisce il 22% del campione esaminato, rappresentando il gruppo più numeroso. Il dato conferma l’interesse dei giovani per forme di viaggio a ridotto impatto ambientale già emerso dall’indagine Il Viaggiatore Green, finanziata da FlixBus: secondo lo studio, fra le altre cose, il 21% dei Millennials e il 23% della Generazione Z predilige l’autobus per spostarsi sul lungo raggio[2].

Con il rinnovo, le due realtà vogliono continuare a incentivare forme di viaggio virtuose secondo obiettivi comuni: valorizzare itinerari meno noti, con la possibilità di creare un indotto positivo per le economie locali, disincentivare l’uso dell’auto a beneficio dell’ambiente, integrando cammino e tratte in autobus, e creare un ponte fra istanze diverse, esaltando la dimensione esperienziale e conviviale del viaggio.

Inoltre, la scelta di rilanciare l’accordo a febbraio riflette la volontà di contribuire a destagionalizzare il turismo, veicolando nuovi flussi sul territorio con la possibilità di un indotto anche in bassa stagione.

Il Politecnico di Milano: turismo open air in crescita in Italia

Un altro indicatore che ha spinto FlixBus e l’Associazione a consolidare la collaborazione riguarda la crescita del turismo open air in Italia, messa in luce dallo studio dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, realizzato con il supporto di Club del Sole. Fra le altre cose, la ricerca ha fatto emergere il desiderio, fra le persone, di autenticità e contatto con il territorio, mettendo in luce «un completo allineamento tra le esigenze del più ampio mercato turistico e il filone dei viaggi all’aria aperta»[3].

Tale conclusione sancisce in via definitiva l’opportunità di un’alleanza fra le diverse realtà del settore dei viaggi, nell’ottica di un suo progressivo rilancio in chiave immersiva e slow.

 

Come funziona la convenzione

Per poter usufruire della convenzione basta essere in possesso della credenziale della Via Francigena, il documento ufficiale che attesta, attraverso i timbri, il passaggio nelle diverse tappe del cammino. Seguendo la procedura indicata sul sito dell’Associazione, i pellegrini e le pellegrine possono ottenere, in pochi passaggi, gli sconti a loro dedicati per prenotazioni tramite l’app FlixBus gratuita.

 

 

Merlo: i Popolari vanno al Centro. Il Pd della Schlein è altra cosa

“É inutile girarci attorno. E, al riguardo, è persin divertente assistere alle dichiarazioni degli ex
Popolari del Pd piemontese che continuano a lamentarsi del ‘nuovo corso’ di quel partito dopo
l’esito delle recenti primarie. Il Pd, com’è evidente a tutti, è destinato a cambiare profilo, identità e
progetto politico con la leadership di Elly Schlein. L’identità originaria del Pd è stata definitamente
archiviata con le primarie del 26 febbraio. E la ‘ricomposizione’ politica ed organizzativa dell’area
Popolare e cattolico sociale partita a livello regionale e nazionale è destinata a coinvolgere tutti i
Popolari e a chi si riconosce in questo pezzo di società.
Ovviamente è una ‘ricomposizione’ che riguarda innanzitutto gli elettori e i mondi vitali che si
riconoscono nell’area Popolare. Meno, o per nulla, i dirigenti e gli eletti ex popolari del Pd che,
comprensibilmente, restano in quel partito.
Ma la trasformazione radicale del Pd da partito di centro sinistra ad un partito di sinistra radicale,
libertaria e massimalista, chiude definitivamente lo spazio e il ruolo di chi – come i Popolari –
coltivava il progetto di un ‘partito plurale’, di centro sinistra e autenticamente riformista.
Per questi motivi l’area Popolare, a livello locale come a livello nazionale, vira definitivamente
verso il Centro. Un Centro dinamico, innovativo, moderno, plurale e riformista. Nulla a che vedere,
quindi, con il partito di Elly Schlein”.

Giorgio Merlo, Dirigente Nazionale Pop-Popolari in rete.

Just The Woman I Am, domenica 5 marzo: ecco il percorso di gara

Domenica 5 marzo si svolge Just The Woman I Am, la manifestazione che attraverso una camminata/corsa non competitiva di 5 Km raccoglie fondi per la ricerca universitaria sul cancro. A questa si affiancano iniziative collaterali che promuovono la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.

 

La partenza è fissata alle ore 16 in piazza Castello con arrivo in piazza C.L.N.

Percorso: piazza Castello, via Po, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli fino in corso Vittorio Emanuele II, via della Rocca, via Maria Vittoria, via Fratelli Calandra, corso Vittorio Emanuele II, via San Massimo, via Principe Amedeo, via Giuseppe Pomba, via Andrea Doria, via Roma, piazza C.L.N.

Sono previste anche alcune variazioni di accesso ai parcheggi: Roma-San Carlo-Castello (uscite consentite: via Viotti, piazza Carlo Felice, via XX Settembre, via Alfieri); Valdo Fusi e Bodoni (accessibili); Piazza Vittorio (ingressi e uscite consentiti solo sul lato Lungo Po Luigi Cadorna); Aci via Giolitti (inaccessibile per tutta la durata della corsa).

Programma completo e maggiori informazioni su: https://jtwia.org/programma-2023/

Rubava portafogli a passi di danza Arrestato il rapinatore “ballerino”

Si avvicinava ai malcapitati facendo dei passi di danza. Poi li abbracciava dopo averli distratti e li derubava del portafogli. Altre volte ha spinto  le sue vittime facendo perdere loro l’equilibrio. Il giovane marocchino, irregolare  e senza fissa dimora, è stato arrestato dal personale della Polizia di Novara.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Anarchici, Ambrogio (Fdi): “Violenza e guerriglia urbana intollerabili”

“L’escalation di violenza registrata questa sera a Torino è intollerabile: la città, per alcune ore letteralmente ostaggio di una guerriglia urbana preordinata, è danneggiata, ferita e impaurita. Auspico una ferma e unanime condanna da parte di istituzioni e  partiti. Lo Stato non può e non deve arretrare, la violenza non può avere la meglio.
Plaudo all’encomiabile e coraggioso lavoro delle forze dell’ordine, impegnate nel garantire l’ordine pubblico anche a scapito della propria incolumità.
Mi chiedo, in ultimo, se non siano necessarie valutazioni più rigorose volte a vietare, a monte, manifestazioni destinate a degenerare in violenze e danneggiamenti”.
Ad affermarlo Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino.

Gli anarchici vandalizzano Torino

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Incidenti  al corteo: scontri con la polizia, bombe carta e vetrine di banche e della reale Mutua in frantumi. Oltre 30 fermi e diversi feriti, tra cui due agenti.

La manifestazione degli anarchici a sostegno di Cospito con centinaia di manifestanti è degenerata (come ampiamente prevedibile) in atti vandalici contro edifici e negozi. Sui muri scritte contro il ministro Nordio. Sono intervenuti manifestanti  da tutta Italia,  da Francia, Spagna, Grecia e Germania

Decine di anarchici sono giunti a Torino da tutta Italia in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito a cui è stato recentemente rifiutato il ricorso sulla detenzione in regime di 41 bis. Il corteo è partito alle 16.30 da piazza Solferino. La Digos ha identificato diversi  anarchici stranieri e italiani arrivati in città.

(foto archivio)

 

Calci e pugni a due sedicenni. Si cerca baby gang di otto giovani

Una nuova rapina da parte di una  baby-gang ieri a Torino quando due sedicenni, mentre tornavano a casa dal centro città  sono stati presi a calci alle gambe, a pugni in testa e derubati di occhiali da sole e denaro  da otto ragazzini in corso Gamba. Dopo,  all’ospedale Maria Vittoria dove, è stato loro riscontrato un trauma cranico e contusioni alle gambe.

I genitori sporgeranno denuncia e faranno un esposto al questore.

Mariella Grisà la mamma di uno dei due ragazzi picchiati dichiara: “Faremo denuncia, ma sappiamo già che non sarà sufficiente la delinquenza dilaga tra le vie del nostro quartiere, arrivano fin sotto casa, i nostri ragazzi non sono al sicuro qui, chiediamo che il sindaco intervenga abbiamo bisogno delle istituzioni!”.

 

Gli abitanti del quartiere Dora Spina Tre, denunciano una situazione molto grave:

 

– Il nostro quartiere sta diventando un covo di delinquenza e degrado con spacciatori e disgraziati che circolano indisturbati tra le vie creando terrore tra gli abitanti del quartiere.

Le aggressioni, lo spaccio, le cattive frequentazioni sono ormai all’ordine del giorno, le forze di polizia fanno quello che possono, e li ringraziamo per questo, l’amministrazione invece è completamente assente. Crediamo che sia arrivato il momento di dire basta!

Come cittadini vogliamo organizzarci e costituire un “Comitato per la sicurezza al Parco Dora” che si interfacci con le istituzioni, con le forze dell’ordine e con gli amministratori di tutti i condomini per coordinare delle azioni comuni.

Organizzeremo iniziative tra le vie del quartiere, faremo rumore, dobbiamo riprenderci i nostri spazi.

Rossi segretario del Pd Piemonte

Dopo il congresso nazionale Domenico Rossi è stato eletto oggi nuovo segretario del Partito Democratico del Piemonte.  Questi gli altri vertici: Nadia Conticelli  Presidente regionale;  tesoriere Alberto Avetta.

Il truck della Polizia di Stato a Torino

Il truck della Polizia di Stato relativo alla campagna itinerante di educazione alla legalità dal tema “Una vita da Social”, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, ha fatto tappa ieri mattina in  piazza San Carlo, ove è in corso una tre giorni di sensibilizzazione sul tema della prevenzione nelle sue varie forme.

Una vita da social, oggi alla sua X edizione, ha raggiunto finora 400 città, raccogliendo oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220mila genitori e 125mila insegnanti, per un totale di 17mila istituti scolastici coinvolti.

Diverse le classi di studenti delle scuole secondarie di Torino che si sono susseguite, con la supervisione dei loro insegnanti, a bordo del truck; con i professionisti del web della Polizia Postale e delle Comunicazioni sono stati affrontati i temi del cyberbullismo e dei rischi del web. Sono state date risposte ad alcune domande, come  «Sapete cos’è un profilo fake?», «Come vi comportate se venite a scoprire che in vostro compagno/ amico è vittima di bullismo o cyberbullismo?»

Inoltre, all’interno del “Villaggio della Prevenzione e del Benessere” predisposto in piazza San Carlo nell’ambito della manifestazione “Just The Woman I Am”, sono stati posizionati anche  stand informativi della Polizia Stradale,  Ferroviaria e della Questura, che rimarranno a disposizione della collettività fino a domenica pomeriggio.

Lega, gli aiuti alla Turchia in partenza da Caselle

Gavazza (Lega Salvini Piemonte): “All’Aeroporto con la nostra protezione civile in partenza per la Turchia”

 

«Tre anni fa, in questo aeroporto accoglievamo i medici e gli infermieri cubani che venivano in soccorso al Piemonte per l’emergenza covid – sottolinea il consigliere regionale del Piemonte Gianluca Gavazza -. Oggi partono i nostri sanitari e volontari per affiancare i sanitari Turchi nel post terremoto che ha devastato il paese. L’ospedale da campo, strutturato dall’ ing. Daniela Sacchetto, lo stesso in opera alle OGR e al Valentino, sarà donato al popolo turco. Restituiamo al mondo ciò che abbiamo ricevuto».

«Grazie alla disponibilità del Dipartimento della Protezione Civile a rifinanziarlo – continua Gianluca Gavazza, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte – il Piemonte sarà presto in grado di disporre di un nuovo ospedale da campo da impiegare sui fronti di emergenza internazionali».

Questa mattina all’Aeroporto internazionale di Torino Caselle l’imbarco della protezione civile piemontese con destinazione Turchia, dove l’ospedale da campo EMT2 messo a disposizione dalla Regione Piemonte ed allestito ad Antiochia per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto oggi pomeriggio verrà donato dal Governo italiano a quello della Turchia.

A siglare l’atto il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. Con loro viaggeranno 60 sanitari, coordinati da Mario Raviolo della Maxiemergenza della Regione Piemonte, e 9 volontari addetti alla logistica che andranno a dare il cambio ai loro colleghi, tra cui il vicesindaco della città di Crescentino Luca Lifredi.

La struttura è operativa dal 17 febbraio in un’area sportiva nelle vicinanze dell’ex ospedale della città turca, andato completamente distrutto dal terremoto. Vi operano attualmente un’ottantina di sanitari e operatori e addetti logistica della maxi-emergenza del Piemonte, compresi dieci volontari della Protezione civile regionale.

Nella foto da sinistra l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, il consigliere regionale Gianluca Gavazza, il responsabile Maxiemergenza Regione Piemonte Mario Raviolo e il vicesindaco della Città di Crescentino Luca Lifredi.