

Ancora due gravi incidenti sul lavoro in Piemonte. Oggi si sono verificati nella provincia del Verbano Cusio Ossola.
A Ornavasso un operatore ecologico di 52 anni è stato investito dal suo stesso furgone e ha riportato lo schiacciamento del torace e del bacino.
Invece a Domodossola un operaio sessantenne, di Omegna, in un’azienda che opera nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione, ha riportato lo schiacciamento del torace per il movimento di un carrello mentre effettuava un intervento su un tornio.
NASIM E SINA QUANDO LA MONTAGNA E’ UNA METAFORA DELLA VITA
Un corso di formazione e due ospiti molto importanti, quando la montagna non è solo tecnica ma anche scuola di vita.
La Uisp Piemonte ha avviato un nuovo corso di formazione nazionale per tecnici, che si dovranno occupare di arrampicata sportiva, siti naturali, strutture artificiali e boulder.
La prima lezione, introdotta dal responsabile nazionale della formazione montagna e responsabile SdA Piemonte Ermanno Pizzoglio, si è trasformata subito in una piacevole sorpresa con la presenza di Nasim Eshqi e Sina Heidari due esponenti che danno voce in Europa alle donne iraniane, per combattere il regime di quel Paese.
Nasim, dopo l’ultima escursione sulle Alpi, ha deciso di non tornare più a Teheran, dove è nata e cresciuta, di restare in Europa, protetta con discrezione dalla comunità degli alpinisti.
Nasim Eshqi, quarant’anni e una vita ad arrampicare, ha deciso di svelarsi, e di mettere a disposizione degli attivisti il suo profilo Instagram “per diventare la voce degli iraniani che vogliono il cambio del regime”.
Per anni Nasim ha avuto una doppia vita. In montagna seguiva le sue leggi, quelle che l’hanno resa libera, senza costrizioni né hijab da indossare.
In città invece era obbligata a rispettare quelle della Repubblica islamica per sopravvivere. Sin da ragazzina, quando si allenava di nascosto dalla famiglia nella pratica delle arti marziali: “Mi sono rifiutata di partecipare a una competizione internazionale di kickboxing per non indossare il velo. Non volevo essere usata dal regime”. E così, 17 anni fa, ha trovato la sua strada. Su una parete, appesa a una roccia. Con lei Il suo compagno, Sina Heidari, anche lui alpinista.
“Quando ho iniziato ad arrampicare, c’erano solo cinque donne che praticavano free climbing. La montagna è una metafora della vita, non ci si può tirare indietro dicendo che non è possibile andare avanti. Niente è impossibile. Se trovi un ostacolo, devi imparare a superarlo”, dice. “Se un sentiero si chiude, ne apri un altro. La montagna ti permette di superare limiti, debolezze, esplorare te stessa, capire chi sei”.
Ad accogliere Nasim e Sina, anche la responsabile della formazione e vicepresidente nazionale Patrizia Alfano e il responsabile delle Sda montagna uisp nazionale Sebastiano Lopes.
E’ stata presentata la formazione Uisp, come parte di un grande progetto culturale, di” sport insegnato bene”, fatto di valori e persone, e ribadito quanto lo sport possa essere importante nella lotta per la libertà, l’emancipazione e l’affermazione dei diritti.
Con questa convinzione, Uisp nata 75 anni fa esattamente nello stesso anno della Costituzione, si accinge a celebrare in tutta Italia il 25 aprile con centinaia di tornei, gare e incontri.
Oggi al Politecnico di Torino il Chief Technology Officer (CTO) di Stellantis Ned Curic, il Rettore Guido Saracco e il vice rettore per le politiche interne Stefano Corgnati hanno dato ufficialmente il via ai sette progetti finanziati nell’ambito del protocollo d’intesa siglato a fine 2022 con l’obiettivo di rafforzare le attività di ricerca e sviluppo sui temi della mobilità, sostenibilità e dell’economia circolare.
L’accordo per il quadriennio 2022-2026 supporta le attività di ricerca volte ad accelerare lo sviluppo di prodotti per la mobilità sostenibile nel medio e lungo periodo, oltre al Corso di Laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo. I sette progetti avviati formalmente oggi riguardano infatti soluzioni per la mobilità a zero emissioni e la riduzione dell’impatto ambientale e vedranno il finanziamento di borse di dottorato e di tesi di laurea magistrale.
I progetti hanno un approccio fortemente interdisciplinare e coinvolgeranno più dipartimenti e Centri Interdipartimentali del Politecnico. In particolare, cinque riguardano lo sviluppo di vetture ibride ed elettriche e si occuperanno di batterie innovative, progettazione di pacchi batterie per nuovi veicoli, semiconduttori di nuova generazione per l’elettronica dei motori, accumulo dell’idrogeno per le vetture che utilizzano questo carburante e soluzioni per aumentare l’efficienza dei piccoli e medi veicoli per il delivery. nell’ambito della riduzione dell’impatto dell’intera filiera produttiva – dalle materie prime allo smaltimento degli scarti – i progetti riguarderanno invece la cattura, l’accumulo e il riutilizzo delle emissioni di CO2 e la definizione del Life Cycle Assestment (LCA) ottimale.
Il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, ha ricordato: “La collaborazione con Stellantis si dimostra, come in passato, motore di uno sviluppo tecnologico essenziale per il nostro tessuto economico ed offre preziose opportunità di formazione ai nostri studenti preparandoli per le richieste del mercato. Grazie a questa sinergia i nostri ingegneri saranno formati per affrontare le sfide di una società che cambia sempre più velocemente”.
“Lavorare insieme ci rende più forti e creativi grazie alle eccellenze tecnologiche e umane su cui possono contare Stellantis e il Politecnico di Torino. Affrontare la complessità della mobilità di domani richiede infatti un approccio aperto e basato su un ecosistema collaborativo globale. Questo ci consente di far progredire le nostre conoscenze e trovare risposte innovative alle sfide di domani, a beneficio dei nostri clienti e della società in genere”, ha sottolineato il Chief Technology Officer di Stellantis Ned Curic.
Martedì 11 aprile ore 18.30
Circolo dei Lettori Torino
Via Bogino 9
BENIAMINO PAGLIARO
presenta
BOOMERS CONTRO MILLENNIALS
Dialoga con
ALBERTO CIRIO
ANDREA MALAGUTI
Beniamino Pagliaro
BOOMERS CONTRO MILLENIALS. 7 BUGIE SUL FUTURO E COME INIZIARE A CAMBIARE
In libreria per HarperCollins, pp 160, euro 17,50
Le sette bugie raccontate ai millennials:
Bugia 1. La promessa
Bugia 2. La libera scelta
Bugia 3. Il mattone
Bugia 4. La scrivania
Bugia 5. La pensione
Bugia 6. La democrazia diretta
Bugia 7. Il cambiamento impossibile
Sette luoghi comuni. Sette bugie. Da “studia tanto e tutto andrà bene” a “se lavori come si deve presto avrai i soldi per comprare casa”, da “la politica si occuperà dei giovani” a “ormai facciamo sempre così, è troppo tardi per cambiare”: così Beniamino Pagliaro racconta i problemi che le generazioni recenti si sono trovate ad affrontare, dai contratti meno tutelati a pensioni fantasma e quantomai ipotetiche, sempre con la certezza di trovarsi poi, per la prima volta in più di un secolo, più poveri dei propri genitori.
C’è un motivo se i cosiddetti giovani – concetto applicato con disinvoltura e che comprende, oramai, due generazioni e mezzo – fanno più fatica ad affermarsi nel mondo del lavoro, mettono su famiglia più tardi, non comprano più casa e vivono una preoccupazione crescente, quasi un’ossessione nei confronti dell’emergenza climatica. Con questo brillante e divertente saggio Pagliaro racconta, partendo dai dati ed esperienze dirette, i problemi che affliggono la nostra realtà, e propone di aprire un fronte di dialogo: l’interazione tra la classe dirigente attuale, appartenente alla generazione dei Baby boomers, e quella futura, rappresentata dai Millennials, non può più essere ridotta a una dimensione di eterno conflitto. Non si deve più parlare di colpe, bisogna piuttosto trovare, una volta per tutte, non un capro espiatorio ma soluzioni a problemi urgenti e attuali.
Boomers contro Millennials si prefigge l’obiettivo di creare una narrazione innovativa. È un libro sul recente passato, sul presente e soprattutto sul futuro: per sconfiggere luoghi comuni e sanare abitudini malsane e radicate nella nostra cultura occorrono strumenti, libri e testimonianze che permettano di pensare il mondo in un modo nuovo. Tutti insieme.
BENIAMINO PAGLIARO
Nato a Trieste nel 1987, Beniamino Pagliaro è giornalista, caporedattore di “Repubblica” e fondatore di “Good Morning Italia”. Scrive di economia e politica e il suo libro più recente è Attenzione! Capire l’economia digitale ti può cambiare la vita (Hoepli, 2018).
Dal 15 al 30 aprile la Fondazione Cosso ospiterà uno scenario nel verde per sperimentare la tecnica dell’acquarello
Dal 15 al 30 aprile prossimo il castello di Miradolo , in provincia di Torino, si trasformerà in uno scenario perfetto per sperimentare la tecnica dell’acquerello. La Fondazione Cosso proporrà, infatti,un corso di base ad acquerello di 4 incontri e un corso di secondo livello, en plein air, per imparare a osservare i fiori e le piante che si risvegliano in primavera, facendo scoprire i colori di questa stagione e della natura e sperimentando le tecniche di colore per creare un erbario grafico.
Gli incontri sono in programma il 15, 22, 29 e 30 aprile, dalle 10 alle 12, a cura di Elena Tortia.
Costo degli incontri a persona per 4 incontri: 40 euro
Castello di Miradolo, via Cordonata 2, San Secondo di Pinerolo.
Prenotazioni obbligatorie prenotazioni@fondazionecosso.it
Sabato 15 e domenica 16 aprile la Fondazione Cosso presenterà la conclusione del progetto Ulisse alla scoperta della mostra “Christo e Jeanne- Claude Projects” oltre duecento studenti hanno progettato e organizzato quattordici passeggiate narrative, di cui cinque dedicate specificamente alle famiglie, con bambini dai 5 ai dieci anni.
Prenotazione obbligatoria: 0121 502761
Prenotazioni@ fondazionecosso.it
MARA MARTELLOTTA
Incidente mortale ieri in centro a Torino in corso Vittorio Emanuele, all’angolo con corso Inghilterra, dove una moto si è scontrata con un’auto. Morto sul colpo il motociclista a bordo della sua Honda Hornet. La vettura, una Panda, si è ribaltata per lo schianto. I tre occupanti dell’auto sono rimasti feriti lievemente e sono stati trasportati al Cto.
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Il negozio di casalinghi Vaccarino, molto noto a Novara come punto di riferimento per liste nozze abbasserà per sempre le serrande. I due fratelli Paolo e Alessandro Vaccarino hanno infatti deciso di chiudere l’attività avviata dalla loro famiglia nel 1925. Così il negozio storico di corso Cavour specializzato in porcellane e casalinghi sta svuotando gli scaffali con sconti dal 30 fino al 70%.
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