LIBERAMENTE di Monica Chiusano
Sono stati arrestati per resistenza due uomini accusati di derubare le vetture in sosta nei parcheggi dei centri commerciali della cintura torinese. Li hanno presi i carabinieri dopo un inseguimento di più di mezz’ora tra Rivalta, Piossasco e Cumiana.
I militari dell’Arma al Carrefour di Rivalta li avevano avvicinati per un normale controllo ma i due hanno cercato di dileguarsi imboccando in auto la provinciale e altre vie secondarie. Almeno cinque pattuglie sono state coinvolte nell’inseguimento.
25 APRILE 1945 – 2023
25 aprile 1945-2023. La Liberazione è la festa di tutte e tutti gli italiani. Dichiararsi antifascisti non implica necessariamente aderire a una specifica famiglia politica, se non per estensione a tutte le famiglie politiche che hanno fondato la nostra Repubblica e a tutte quelle che oggi vi si riconoscono e sono parte della nostra democrazia rappresentativa.
È con questo spirito che il Polo del ‘900 festeggia il 78esimo anniversario della Liberazione, con iniziative e eventi anche inediti in collaborazione con Città di Torino e con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale.
EVENTI IN PROGRAMMA 2023
Le attività si concentrano presso la sede di Via del Carmine angolo Corso Valdocco nel giorno della Liberazione. A partire dalle visite speciali al Museo Diffuso della Resistenza che in occasione dei suoi 20 anni di vita si presenta alla cittadinanza con l’ allestimento permanente “Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione” restaurato e aggiornato (dalle ore 10 alle 20). Si aggiungono proiezioni in omaggio alle donne partigiane con l’Archivio Cinematografico della Resistenza (ore 10.30) e, a cura di Istoreto, in mostra Vita partigiana. Prime fotografie della Resistenza (ingresso gratuito fino 6 maggio). Segue, alle 17.30 l’incontro con Barbara Berruti, Emiliano Paoletti e il Direttore di Domani per presentare il numero speciale di Dopo Domani curato dal Polo del ‘900, coordinamento Barbara Berruti, Chiara Colombini e Carlo Greppi interamente dedicato alla Resistenza. Alle ore 18.30, il concerto Ezio Bosso: The Four Letters, una produzione originale ispirata alle lettere di quattro partigiani condannati a morte tra il 1943 e il 1944, a cura dell’Istituto piemontese A. Gramsci e eseguito dagli allievi del Conservatorio statale Giuseppe Verdi. Ad aprire lo spettacolo la lettura delle lettere con gli allievi dell’Accademia teatrale Mario Brusa a cui si aggiunge la lettera inedita di un giovane condannato, custodita nell’archivio di Istoreto e resa pubblica per l’occasione.
Fuori dal Polo le attività continuano nei luoghi di memoria. Con il Centro studi Piero Gobetti tre iniziative partono dalla casa di Piero e Ada (via Fabro 6) aperta per l’occasione dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.00. Alle ore 14.30 l’appuntamento è alla Caserma di via Asti 22 con La liberazione è una corsa: passeggiata letteraria, percorso immaginario attraverso la Torino devastata dai bombardamenti e libera dall’occupazione tedesca a cura della Rete italiana di cultura popolare. Il 27 aprile, al Teatro Carignano, in collaborazione con il Centro Studi Primo Levi, si torna a interrogare la personalità immensa di Primo Levi, testimone sempre attuale, attraverso una lettura multilingua delLa Tregua rivolta alle scuole e al pubblico, in occasione dei sessant’anni dall’uscita del romanzo (ore 10). Lo spettacolo, accompagnato da un quartetto d’archi, è anticipato da una prova generale aperta al pubblico al Polo del ‘900, il 26 aprile, alle ore 18. Sul sito del Polo del ‘900 il programma completo, info e prenotazioni.
Polo del ‘900 https://www.polodel900.it/25-aprile-2023/
Concorso nazionale “Extra Cuoca”
Anche le cuoche professioniste del Piemonte hanno tempo fino al 10 maggio per iscriversi alla terza edizione di “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine di oliva”, il concorso nazionale che valorizza la creatività delle chef professioniste promuovendo l’impiego in cucina dell’olio extra vergine d’oliva di alta qualità.
La partecipazione al concorso, organizzato dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC – Federazione Italiana Cuochi) e la collaborazione tecnica dell’Università dei Sapori di Perugia, della Fondazione EVOO SCHOOL, del programma televisivo Agrisapori e di Italia a Tavola, consentirà anche alle cuoche professioniste del Piemonte di mettere alla prova il proprio talento e la propria capacità creativa, elaborando ricette che non solo esaltino le qualità organolettiche di uno degli oli finalisti alla XXXI edizione del Premio Nazionale Ercole Olivario e della II edizione de La Goccia d’Ercole, ma che siano anche in grado di valorizzare l’impiego di prodotti tipici del Piemonte, coniugando al meglio la tradizione gastronomica piemontese con un utilizzo innovativo e originale degli ingredienti necessari alla ricetta proposte.
Iscriversi al concorso Extra Cuoca significherà, quindi, per le cuoche partecipanti affrontare una sfida appassionante e ricca di emozioni che persegue un duplice obiettivo: attribuire il meritato valore alla professionalità delle cuoche iscritte che, nelle loro creazioni, dovranno trovare il giusto equilibrio tra fedeltà alla tradizione e slancio creativo, evidenziando il ruolo dell’olio e.v.o. in cucina non come semplice condimento, bensì come vero e proprio ingrediente dei piatti proposti, da abbinare correttamente agli altri prodotti utilizzati; far conoscere alla platea dei consumatori le potenzialità legate all’uso consapevole dell’olio e.v.o. italiano di qualità, rafforzando l’incontro e l’interscambio tra il mondo della produzione e il settore della ristorazione, comunicando la capacità dell’olio di farsi strumento di promozione anche turistica della bellezza dei territori delle Regioni italiane da cui proviene.
Le cuoche professioniste potranno iscriversi gratuitamente entro mercoledì 10 maggio 2023, compilando il modulo on line di iscrizione (disponibile, insieme al regolamento, al sito www.extracuoca.it). Per info contattare la Segreteria Organizzativa del Concorso “EXTRACUOCA” c/o Promocamera – Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria Tel. 075.9660.589 – 639 extracuoca@umbria.camcom.it.
Le partecipanti avranno la possibilità di inviare un massimo di quattro ricette, una per ciascuna delle quattro categorie in gara: Antipasti e altre preparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci.
Gli elaborati, completi di foto del piatto finito, verranno poi sottoposti al vaglio di una Giuria di esperti multidisciplinare – presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e composta da Alessandra Baruzzi, Cuoca e Coordinatrice Nazionale Lady Chef; Giuseppe Capano, Chef dell’olio e scrittore-divulgatore; Gianna Fanfano, cuoca e segretaria generale di Lady Chef; Antonietta Mazzeo, Assaggiatrice esperta di olio e giornalista; Martina Rusconi Clerici, Imprenditrice e membro del direttivo Associazione Nazionale Donne dell’Olio; e Fabrizio Salce, Giornalista enogastronomico; – che attribuirà loro un punteggio attenendosi a sette parametri: l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, la valorizzazione dei prodotti locali, la gradevolezza desumibile dalla descrizione della ricetta, l’aspetto estetico valutabile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale del piatto proposto e infine l’originalità, creatività e innovazione come valori aggiunti.
Inflazione in calo (ma sempre elevata) e disoccupazione ancora molto bassa (al 3,5%), anche se stanno aumentando i disoccupati (specie nel settore delle tecnologie).
La medicina della Fed (che da ormai due anni ha iniziato ad aumentare i tassi d’interesse) sta producendo i suoi effetti (rallentare l’economia ed i prezzi al consumo) ma più lentamente di quanto voluto e questo riduce al minimo la possibilità di un cambio della politica monetaria a breve termine, come era stato invece rapidamente scontato dai mercati finanziari dopo i fallimenti bancari di marzo (dalla Silicon Valley Bank a Credit Suisse).
Niente tagli dei tassi, dunque, sebbene il “pivot”, il livello massimo dei tassi d’interesse ufficiali, sia ormai molto vicino: i tassi potrebbero assestarsi per qualche tempo, in attesa che l’indice dei prezzi si raffreddi, prima di potere tornare nuovamente a scendere (nel 2024).
Inoltre, il mercato immobiliare statunitense, dove l’aumento degli interessi sui mutui scoraggia nuovi acquisti, sta subendo un brusco rallentamento (superiore al 20% rispetto al 2022) con una conseguente discesa dei prezzi (dopo la forte salita degli ultimi anni).
Anche il dollaro, una delle vie di fuga preferite dagli investitori in presenza di situazioni incerte, è tornato ad indebolirsi.
Ma se i mercati obbligazionari ed immobiliari riflettono abbastanza fedelmente la situazione non si può certo dire la stessa cosa dei mercati azionari.
Da un lato gli investitori nel reddito fisso si attendono che il ciclo dei rialzi sia vicinissimo al capolinea, possibile solo in presenza di un forte rallentamento economico, e dall’altro le quotazioni delle borse sembrano suggerire una tenuta degli utili delle società, incompatibile con una, seppur moderata, recessione.
Questa apparente dicotomia rappresenta un rebus di difficile soluzione.
La risposta può forse essere trovata nel pessimismo che pervade da un anno e mezzo i mercati; gli investitori temono da tempo un rallentamento degli utili e dell’economia che sinora non si è materializzato e quindi la mancanza di notizie univocamente negative ha giovato ai listini (che pur oscillando ampiamente non sono deragliati).
Una riprova è data dall’ultimo sondaggio tra gli investitori professionali elaborato da Bank of America che ha mostrato un pessimismo molto vicino ai livelli toccati durante la grande crisi finanziaria del 2007-8 e una conseguente allocazione dei portafogli prudente (con meno azioni e più titoli obbligazionari).
Un’ulteriore recente analisi condotta da un’altra importante istituzione finanziaria, la JP Morgan, indica che ben due terzi dei gestori azionari si attendono che l’anno in corso terminerà con un calo delle borse superiore del 10% rispetto ai livelli attuali.
I mercati, recita un vecchio adagio di Wall Street, si arrampicano sui muri dell’incertezza e delle preoccupazioni: più le pareti sono ripide ed elevate, maggiore è la salita degli indici.
Ed è esattamente quanto sta avvenendo.
La crisi delle banche regionali americane è troppo recente (e forse non ancora completamente alle nostre spalle) per poterne valutare appieno gli effetti sul credito bancario (la volontà delle banche di continuare a finanziare privati ed imprese) e sull’economia.
L’economia del vecchio continente, poi, è ben lontana dalla forza di quella statunitense ma, paradossalmente, l’inflazione da noi sta scendendo in modo meno rapido scoraggiando così anche la BCE da un repentino cambiamento di rotta (i tassi saliranno ancora).
Insomma, il compito degli investitori si conferma tutt’altro che semplice e il quadro che ci si trova ad analizzare è sempre più simile, come ci ricorda un recente articolo del The Economist, alla Monna Lisa.
Grazie al genio di Leonardo e alla sua straordinaria capacità nell’utilizzo dello “sfumato” la Gioconda, infatti, restituisce allo spettatore un’espressione misteriosa e indecifrabile ed il sorriso, che ci appare al primo impatto, sembra dissolversi dopo un suo più attento esame per poi ripresentarsi, sornione, al successivo sguardo.
La pensa così anche il Fondo Monetario Internazionale che nel suo recente rapporto menziona la parola “incertezza” per ben 60 volte!
A tutto ciò ha certamente contribuito la nuova era, siamo nel terzo anno D.C. (dopo Covid), con il mutamento delle abitudini e dei comportamenti: le analisi congiunturali, ad esempio, richiedono la partecipazione (rispondendo ai questionari) di uno spaccato della popolazione e sembra ormai assodato che molti di coloro che abitualmente fornivano le loro risposte (ad esempio sullo stato del loro reddito e sulle attese sul futuro) abbiano smesso di farlo, falsandone così i risultati e la loro comparabilità con il passato.
A complicare ulteriormente il quadro si aggiunge quanto sta avvenendo in Cina dove il governo, dopo la ormai completa riapertura del Paese e senza il problema dell’inflazione, bassissima nel Celeste Impero, sta spingendo senza esitazione sull’acceleratore.
Il gigante asiatico ha sorpreso gli analisti con una crescita nel primo trimestre dell’anno superiore alle attese, alimentata dai consumi domestici e non, come avveniva in passato, dagli investimenti (necessari per aumentare la capacità produttiva finalizzata alle esportazioni) e punta per quest’anno su un progresso del PIL del 5%, più del doppio del dato globale.
A ben vedere questa dinamica, fortemente voluta dal governo per consentire un riequilibrio all’interno del Paese ed un aumento della “prosperità comune”*, se verrà in futuro confermata, renderà la Cina assai meno trainante per la crescita globale rispetto al passato e questo lo si può già osservare 0dall’andamento asfittico dei prezzi delle materie prime negli ultimi mesi.
Non ci resta, quindi, che rimanere ad osservare con attenzione tutte le sfumature che continuerà a mostrare il quadro economico, sperando che esso si dimostri un po’ meno sfuggente ed indecifrabile dell’enigmatica, bellissima, espressione della Monna Lisa…
* https://www.pannunziomagazine.it/la-pedalata-dellelefante-di-luca-martina/
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
È un cane maschio, di taglia medio piccola e colore nero con il petto e il musetto bianchi.
Le ricerche sono partite immediatamente in tutto il territorio e tuttora sono in corso, ma inspiegabilmente, per il tipo di zona e il carattere del cane che è molto socievole con le persone e con i suoi simili, non sono mai arrivate segnalazioni.
Egon sembra scomparso nel nulla.
Potrebbe essere stato trovato da qualcuno che non ha visto gli appelli e essere stato portato altrove.
La sua famiglia lo cerca disperatamente e senza sosta.
Chiunque dovesse vedere un cane simile da solo o con qualcuno è pregato di fare una foto o un video e contattare immediatamente i numeri 320 6256890 – 349 3407782.
Ricompensa a chi consentirà il ritorno a casa o fornirà informazioni decisive per il ritrovamento.