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Niente auto e una cupola di rose Ecco come sarà il nuovo parco del Valentino

Un parco più verde, dove l’asfalto lascerà spazio a percorsi accessibili e funzionali a misura di pedoni, studenti e famiglie. Sono questi i principali elementi attorno a cui ruota la riqualificazione in chiave green del Valentino, che riguarderà 20mila metri quadrati del polmone verde che si estende sulle rive del Po nel quartiere San Salvario, per un investimento di 14,5 milioni di euro di fondi Pnrr.

Il progetto è stato presentato questa mattina ai cittadini nel corso di un incontro, tenutosi al Castello del Valentino nell’ambito del Festival del Verde, dall’assessore della città Francesco Tresso con il presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano, insieme alla stazione di committenza SCR e al gruppo di progettisti (LAND Italia, TRA, ICIS, BMS, Recchi, Gae) e ad esperti dell’Università e del Politecnico di Torino.

L’avvio dei lavori, che si propongono di  preservare la naturalità del parco e recuperarne pienamente la vocazione storica, è previsto per la prima metà del 2024 e il cantiere terminerà entro il 2026. In questo arco di tempo il parco rimarrà sempre aperto al pubblico, con chiusure parziali di alcune aree che accompagneranno l’avanzamento dei lavori.

Uno dei punti principali del progetto prevede la totale rimozione dell’asfalto dai viali principali del parco: una superficie totale di 65mila metri quadrati (pari all’estensione di ben 15 campi da calcio) verrà convertita in pavimentazione permeabile, in calcestre e in cemento drenante, per ridurre l’effetto isola di calore. I viali saranno completamente pedonalizzati e interdetti al transito delle auto, richiamando la condizione originaria dei boulevard del Valentino nell’Ottocento.

Grazie al restringimento in larghezza dei viali – che passeranno da 16/20 metri, marciapiedi compresi, a 9 – sarà a disposizione una nuova superficie 20mila metri quadrati per il verde. Qui ai lati verrà realizzato un nuovo tappeto erboso con l’infoltimento di gruppi vegetali e il rispetto delle specie storiche nei limiti imposti dal nuovo habitat. Sempre in tema di interventi di mitigazione ai cambiamenti climatici nel parco verranno messi a dimora 555 nuovi alberi, con l’obiettivo di creare nuovi spazi ombreggiati.

Alcuni interventi riguarderanno più specificatamente gli aspetti legati all’accessibilità, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la riqualificazione di piazza Rita Levi Montalcini, che, nella nuova veste del parco, sarà interdetta al parcheggio delle auto. Così come di fronte alla Fontana dei 12 mesi, dove verrà realizzata una nuova piazza pedonale che permetterà di apprezzare al meglio il monumento realizzato da Carlo Ceppi per l’Esposizione Generale Italiana del 1898.

Per rafforzare lo stretto legame del parco con il fiume verranno riqualificati anche i punti di accesso al corso d’acqua, con il restauro delle rocallies presenti.

Accanto al Borgo Medievale sorgerà un roseto con spazi per il ristoro. Verranno inoltre rinnovati tutti gli arredi urbani del parco, con un ridisegno dei chioschi polifunzionali e con nuovi servizi. Saranno rinnovate anche l’illuminazione a led e la segnaletica.

Novità, infine, per il Padiglione 5 di Torino Esposizioni, con una nuova copertura, che riprenderà le linee curve presenti nel disegno originario del parco all’inglese e dove verrà realizzato uno skate park. Il Padiglione 5 diverrà l’unico luogo raggiungibile in auto e qui troveranno spazio circa 600 posti auto, a compensazione di quelli che saranno eliminati lungo i viali pedonalizzati.

L’assessore Francesco Tresso ha commentato“Con questo progetto interveniamo su uno dei luoghi simbolo della città, per restituirlo ai cittadini rafforzato nella sua funzione di polmone verde ed esaltando l’importante legame con il fiume e il sistema del verde pubblico. Ma questo, benché importante, è solo un tassello del più ampio progetto con cui la Città investirà dell’area del Valentino 157 milioni di fondi Pnrr dando il via alla riqualificazione di Torino Esposizioni, dove verrà realizzata la nuova Biblioteca Civica, del Borgo Medievale e al ripristino della navigazione turistica sul Po. Interventi che saranno un’importante occasione per dare ulteriore impulso al parco del Valentino, riconnettendo i suoi luoghi in maniera più omogenea e ordinata e migliorandone l’accesso e la fruizione per tutti gli utenti“.

Legato a una grata e violentato: la denuncia di un giovane detenuto

Un giovane detenuto del Ferrante Aporti di Torino ha riferito di aver subito abusi sessuali da parte di un altro detenuto nella sua cella. Ha dapprima confidato il suo racconto a un educatore presente in carcere e poi ha confermato la sua versione anche ai medici dell’ospedale Martini, che lo hanno visitato. Il giovane ha dichiarato di essere stato aggredito e violentato mentre era immobilizzato con dei sacchi dell’immondizia con cui gli avevano legato i polsi a una grata.

Gps nella borsetta, smascherato il corriere infedele che sostituiva i pacchi

Un cittadino italiano di 39 anni è stato tratto in arresto dai poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Milano per violazione della normativa sugli stupefacenti, venendo al contempo denunciato, insieme alla convivente, per gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di ricettazione.

Tutto è partito dalla segnalazione di una cittadina italiana che, nelle settimane scorse, avvalendosi di una nota piattaforma su cui è possibile mettere in vendita articoli di abbigliamento ed accessori di seconda mano, anche di pregio, era stata raggiunta da diverse procedure di contestazione poichè agli acquirenti erano stati recapitati degli articoli difformi rispetto a quelli da lei depositati al centro di raccolta. Ed oltre al mancato guadagno, sulla donna erano caduti anche sospetti su possibili truffe ordite ai danni dei fruitori della piattaforma. La vittima,  ipotizzando che presso il punto di consegna potesse lavorare un “corriere infedele” che sostituiva gli articoli messi in vendita con altri meno pregiati,  decideva di tutelarsi nella successiva spedizione, quella di una borsetta griffata, articolo sicuramente appetibile: la donna inseriva all’interno della stessa un segnale GPS che la aiutasse a tracciarne il reale percorso e verificare la corretta destinazione.  Il giorno successivo, la venditrice riceveva la notifica di consegna all’acquirente, residente nella provincia di Alessandria; il segnale di geolocalizzazione indicava, però, che la borsetta si trovava in tutt’altro luogo, cioè a Torino, nel quartiere Barriera di Milano.  A questo punto intervenivano i poliziotti del Comm.to di P.S. di zona, i quali riuscivano ad individuare un uomo residente proprio nel palazzo da cui proveniva il segnale GPS, di professione corriere. Lo stesso, controllato all’atto del rientro in casa, veniva trovato in possesso di una modica quantità di hashish. A seguito della perquisizione effettuata nell’alloggio ove l’uomo vive insieme alla fidanzata, gli agenti rinvenivano 13 barattoli contenenti circa 800 grammi di olio di hashish, la borsetta griffata  munita di GPS ancora dentro la scatola utilizzata dalla richiedente e numerosa merce di verosimile provento furtivo, tutta ancora etichettata, destinata alla vendita a terzi: 37 felpe, 34 paia di scarpe, 2 borse, 3 collane,  un bracciale, un orologio, tutti griffati.

Pertanto, il trentanovenne è stato tratto in arresto per la detenzione dello stupefacente, mentre insieme alla convivente è stato denunciato per ricettazione in concorso.

Ricettazione, la refurtiva arrivava da una scuola

Gli agenti della Squadra Volante hanno sottoposto a fermo un quarantenne italiano gravemente indiziato del delitto di ricettazione.

Intorno alle 22, i poliziotti, impiegati in servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di via Baltea, hanno notato una persona con una busta dalla quale sembrava fuoriuscire il monitor di un pc. I poliziotti hanno così deciso di sottoporre a controllo l’uomo sebbene quest’ultimo riferisse che la busta contenesse solo immondizia.

Oltre al monitor, il quarantenne aveva con sé altri oggetti. Nel suo zaino gli agenti hanno rinvenuto una tastiera, due cavi di alimentazione e un pc sul cui retro era indicato il nome di un istituto scolastico cittadino presso il quale, proprio in quel momento, stava intervenendo un’altra volante per la segnalazione di un patito furto. Ignoti, infatti, si erano introdotti nella scuola danneggiamento alcuni infissi, una macchinetta da bevande e portando via materiale informatico.

Il quarantenne, nel tentativo di giustificare il possesso del materiale che aveva con sé, riferiva agli agenti di aver ricevuto la merce, del valore complessivo di circa 2500 euro, da una terza persona.

Tutta la refurtiva è stata restituita all’Istituto Scolastico e l’uomo è stato sottoposto a fermo.

Al Poli di Torino progetto per un’aviazione sostenibile.

Prende il via al Politecnico di Torino il progetto ERC Starting Grant LINING, per un’aviazione sostenibile

 

Il professor Francesco Avallone ha iniziato la sua attività di ricerca al Dipartimento DIMEAS con l’obiettivo di descrivere e modellare l’interazione tra flusso aerodinamico e onde acustiche sui propulsori degli aeroplani, per ridurre l’inquinamento acustico e contenere il consumo di carburante

 

La riduzione dell’inquinamento acustico è uno degli obiettivi primari per un’aviazione sostenibile. L’ACARE (Advisory Council for Aviation Research and Innovation in Europe) – organismo che da oltre 20 anni fornisce un forum aperto per affrontare questioni strategiche, politiche, normative, tecniche e istituzionali dell’aviazione – ha stabilito che, entro il 2050, gli aerei messi in commercio dovranno essere 65 decibel(A) meno rumorosi e il 90% meno inquinanti di quelli commercializzati nel 2000. Per raggiungere questo obiettivo, è richiesto un i intenso lavoro di ricerca per progettare motori aeronautici di nuova generazione con caratteristiche in grado di ridurre allo stesso tempo il rumore e i consumi.

Per questo ha preso il via al Politecnico di Torino il progetto europeo ERC Starting Grant LINING (Acoustic fLow InteractioN over sound absorbing surfaces: effects on ImpedaNce and draG) che si propone di descrivere e modellare in modo accurato l’interazione tra flusso aerodinamico e onde acustiche sia sui liner acustici convenzionali già presenti sugli aeroplani, per i quali una parte della fisica di funzionamento non è ancora ben nota, sia poi per quelli di nuova generazione. Il team di ricerca guidato dal professor Francesco Avallone, che ha preso servizio lo scorso mese di dicembre presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino, utilizzerà metodi sperimentali e numerici avanzati e svilupperà tecniche di analisi innovative. Questi obiettivi saranno raggiunti grazie alla collaborazione con centri di ricerca e università estere come ONERA (Francia), NLR (Olanda) e la Federal University of Santa Catarina (Brasile).

In un velivolo convenzionale, il sistema di propulsione rappresenta ancora una delle sorgenti di rumore di natura aerodinamica principali. Convenzionalmente, questa forma di disturbo acustico è mitigata utilizzando dei liner acustici, visibili al passeggero come piastre forate nella gondola motore. I motori di prossima generazione, però, saranno caratterizzati da rumore con caratteristiche diverse da quelli del passato: di larga banda e con toni a bassa frequenza. Utilizzando liner convenzionali, date le loro caratteristiche, tutto ciò non sarebbe possibile; pertanto, liner di futura generazione dovranno essere progettati.

“Questo progetto mi permetterà di studiare un problema complesso dal punto di vista di ricerca fondamentale ma con un impatto applicativo notevole – spiega Francesco Avallone – Alla fine del progetto puntiamo a descrivere le interazioni tra onde acustiche e flusso turbolento, così da progettare liner con strutture interne e superficiali complesse, attualmente possibile grazie al continuo sviluppo di stampa 3D, che garantiscano massima riduzione del rumore e minimo impatto sulla resistenza. Allo stesso tempo, tale conoscenza contribuirà anche a migliorare le nostre capacità di eseguire calcoli numerici con costi di calcolo minori, grazie al miglioramento delle condizioni al contorno basate sulla fisica che verrà descritta durante il progetto LINING. Le collaborazioni con gli enti esterni e le varie anime all’interno del Politecnico contribuiranno al raggiungimento di questi obiettivi complessi, grazie ad un continuo scambio di idee.”

Mondadori Store apre in piazza Castello a Torino

Venerdì 26 maggio,Mondadori Store, il più esteso network di librerie presente in Italia, aprirà una nuova libreria a Torino, nella piazza principale della città, dove il pubblico potrà trovare uno spazio innovativo completamente dedicato alla cultura, al mondo letterario e all’intrattenimento.

Ad attendere i lettori in Piazza Castello 117 ci saranno 20.000 titoli, dai best seller ai grandi classici, tra narrativa, saggistica, varia – oltre a un assortimento di fumetti, dai manga ai supereroi alla graphic novel nella nuova area Just Comics. Ai lettori più giovani è stato dedicato lo spazio We are Junior, con giochi didattici e libri illustrati per stimolarne la fantasia con le storie più curiose. A disposizione dei visitatori anche i migliori prodotti di cartoleria, gadget, gift box, gift card, ereader Kobo e le proposte del club Mondolibri.

«Siamo felici di inaugurare nel cuore di Torino una nuova libreria in gestione diretta: un’apertura che rientra in una più ampia strategia di continuo rinnovamento e valorizzazione del nostro network. Vogliamo rendere i Bookstore sempre più attrattivi, confermandone il ruolo di presidio culturale sul territorio», ha dichiarato Carmine Perna, Amministratore Delegato di Mondadori Retail.

Il nuovo Mondadori Bookstore, di quasi 500 metri quadri e distribuito su tre piani, sarà uno spazio di incontro dove tutti i lettori e visitatori potranno anche partecipare ad eventi con personaggi e artisti del panorama letterario e del mondo dello spettacolo.

Già previsti in calendario due attesissimi incontri: il 6 giugno Aaron – il giovane cantante semifinalista di Amici 2023 – sarà presente nella libreria per incontrare i fan e firmare le copie del suo nuovo album Universale. A seguire, il 13 giugno, la scrittrice Erin Doom – autrice del best seller Fabbricante di lacrime –  firmerà le copie del suo nuovo libro Stigma.

Il Mondadori Bookstore di Torino è a servizio dei lettori anche online: i clienti potranno entrare in contatto con la libreria ed essere aggiornati su tutte le iniziative e gli eventi in corso attraverso le pagine Facebook e Instagram e usufruire dei servizi digitali di Mondadoristore.it per verificare la disponibilità di un libro, ordinarlo e ritirarlo in negozio, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli.

Il network Mondadori Store è a fianco dei lettori con oltre 500 librerie diffuse dalle grandi città ai centri più piccoli, online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub. Una proposta che, al libro – al centro dell’offerta – affianca esperienze di intrattenimento, eventi e servizi multicanale, raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti.

MONDADORI BOOKSTORE

Piazza Castello, 117

Orari: lun – dom 10-20

E-mail: libreria.torinocastello@mondadori.it

MITO SettembreMusica 2023: i biglietti sono in vendita

Città: un viaggio musicale che si apre al mondo grazie alla grande musica e a interpreti d’eccellenza, coinvolgendo il pubblico in una fruizione sempre più condivisa e con uno spirito di aggregazione ancora più ampio.
Milano e a Torinodal 7 al 22 settembre. Scopri i dettagli di biglietteria per “viaggiare con MITO SettembreMusica 2023.

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A Milano

biglietti per i singoli concerti saranno in vendita a partire dalle ore 9.00 di martedì 30 maggio presso la biglietteria del Teatro Dal Verme in via San Giovanni sul Muro, 2 e online su ipomeriggi.it/acquista e  ticketone.it.
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A Torino

biglietti per i singoli concerti saranno in vendita a partire dalle ore 9.00 di sabato 27 maggio presso la biglietteria – Urban Lab in via Palazzo di Città 8/f e online su vivaticket.com

 

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La Nazionale di para ice hockey ai Mondiali Gruppo A in Canada

La Nazionale italiana di para ice hockey si appresta a vivere l’appuntamento clou della stagione, ovvero i Mondiali Gruppo A in Canada. Sarà il ghiaccio di Moose Jaw a ospitare dal 28 maggio al 4 giugno le otto migliori formazioni in circolazione, con l’Italia inserita nel girone B insieme a Norvegia, Cina e Germania, mentre nel gruppo A si sfideranno Canada, Corea del Sud, Stati Uniti e Repubblica Ceca. Protagonisti saranno anche i tre alfieri torinesi dei Tori Seduti Sportdipiù, ovvero il portiere Gabriele Araudo e i difensori Eusebiu Antochi e Andrea Macrì.

Obiettivo per gli Azzurri sarà innanzitutto quello di centrare un piazzamento tra le prime sei posizioni, per garantirsi la permanenza nella massima serie iridata: “Ci attende un Mondiale molto complicato – il commento dell’head coach Mirko Bianchi – Dovremo essere molto lucidi per stare sempre dentro alle partite che contano: ci vorrà tanto impegno e tanto cuore perché lottare per rimanere in gruppo A è una cosa difficile, anche se le cose difficili sono poi anche quelle più belle“.

Questo il programma delle sfide degli azzurri (ora italiana). Da venerdì 2 giugno il via alla seconda fase della rassegna iridata.

Domenica 28 maggio, ore 23:00: Cina-ITALIA

Martedì 30 maggio, ore 19:00: Germania-ITALIA

Mercoledì 31 maggio, ore 23:00: ITALIA-Norvegia

Madame Mabel, splendida cornice torinese che unisce cultura e magia

Nel cuore del quadrilatero torinese -precisamente in Via San Domenico 6/b– si può trovare Madame Mabel, il primo museo della stregoneria e locale esoterico d’Italia. Oggi intervistiamo Norak Odal e Paolo Valente: il primo è il curatore del percorso espositivo, il secondo uno dei due fondatori.

madame mabel tavola I Il Torinese

Madame Mabel: come è nata l’iniziativa?

Volevamo aprire un locale di questo stampo per dare la possibilità alle persone che si occupano di queste materie di avere un punto di riferimento serio, per combattere i ciarlatani e i personaggi un po’ particolari. Nel 2018 abbiamo quindi aperto al pubblico lo spazio al piano terra, mentre il 31 gennaio del 202o è stato inaugurato il museo della stregoneria nella parte sottostante. In concomitanza è nata anche AIME (Accademia iniziatica di magia ed esoterismo), dove sono docenti Njadyr Helgrindr e Norak Odal. All’interno di questo “salotto” vengono offerti sia dei corsi di formazione che delle sedute individuali. È presente un ampio ventaglio di servizi che spaziano dalla parapsicologia fino ad arrivare alla divinazione. Gli strumenti utilizzati sono molteplici e il consultante può scegliere quello che preferisce: gli specchi, la cera, l’acqua, il caffè e la sabbia -solo per citarne alcuni-. La scuola invece si tiene una volta al mese, generalmente la terza domenica e i moduli hanno una durata di sei ore. I workshop ugualmente si tengono nei weekend per un massimo di sedici ore. In sintesi il cliente sceglie la metodologia, il tramite divinatorio e, se vuole approfondire le proprie conoscenze, può scegliere il docente da seguire.

madame mabel interni I Il Torinese

Qual è stato il criterio per la scelta del luogo?

All’inizio abbiamo visionato diverse soluzioni per trovare quella più idonea, ma quando siamo arrivati qui abbiamo sentito una presenza molto importante a livello energetico. Quindi abbiamo deciso di acquisire questo spazio anche se non rispettava la nostra idea iniziale in termini di metratura e disposizione. Quando abbiamo aperto molti medium hanno incominciato a frequentare il salotto e hanno confermato la nostra impressione iniziale. Molti hanno affermato di avere percepito una signora e tutte le descrizioni fornite coincidevano perfettamente. Per questo abbiamo deciso di fare delle indagini con delle troupe specializzate, che sono presenti sotto forma di reportage su Youtube. Dalle 5 ore di filmato abbiamo ricavato un video di una ventina di minuti, dove sono contenuti i momenti più salienti.

Quindi il nome del locale coincide con quello dell’entità?

No, si tratta di un nome che le abbiamo voluto dare noi. Il 1860 riportato nella targa è però un riferimento cronologico al periodo in cui ha vissuto. Infatti nel XIX secolo tutta l’area che va dalla chiesa di San Domenico fino a via Bellezia era un ospedale psichiatrico. Abbiamo scoperto questo dato storico grazie alla Soprintendenza, nel momento in cui abbiamo richiesto le insegne per l’esterno. Quindi è plausibile che la donna fosse una paziente e che sia morta all’interno del sanatorio.

madame mabel reperti I Il Torinese

Come si è sviluppata invece la parte museale?

Dopo che Paolo e Njadir hanno stilato il progetto iniziale, Norak è stato chiamato per la parte dedicata alla runologia, essendo docente AIR (Accademia italiana runologi). Lui stesso si è poi occupato della creazione del museo, attualmente posto nei sotterranei. I reperti si sono man mano aggiunti alla collezione tramite permute, prestiti di privati o donazioni fino a raggiungere un numero superiore ai mille pezzi. Tutti sono autentici e sono appartenuti a streghe e a sciamani dell’epoca: fra questi ci sono dei grimori, la cui datazione spazia dal XVIII al XX secolo. Si tratta di testimonianze molto preziose, dato che nella maggioranza dei casi questi cimeli sono andati distrutti.  La linea tematica però si incentra principalmente sulla stregoneria popolare e contadina della nostra penisola, per poi spaziare fino a quella europea. Sono presenti però anche alcuni reperti che provengono da aree extraeuropee, come ad esempio un antico amuleto mesopotamico che ritrae il demone Pazuzu.

Leggi anche – Torino e le leggende fondative: il toro rosso e la discendenza egizia

Francesca Pozzo

Composta di fragole a modo mio

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PENSIERI SPARSI

Per realizzare questa composta di fragole come per tutte le altre composte e marmellate che abitualmente preparo, ho seguito, sempre a modo mio, le indicazioni di Christine Ferber, signora francese residente in Alsazia, considerata essere la migliore esperta nelle confetture. Il suo metodo ha come scopo quello di mantenere la frutta integra sia dal punto di vista del sapore che del colore, questo fa sì che la confettura abbia un sapore praticamente uguale a quello della frutta in origine.
Prendete la frutta, in questo caso le fragole, io avevo circa un chilo e 100 grammi di frutta ( lavate, private del ciuffetto verde e tagliate in due), le ho unite a due etti scarsi di zucchero ( madame Ferber ne avrebbe messi circa 800 grammi!!) , il succo di un limone naturale e ho lasciato marinare per un’ora nel frigorifero.
Dopodiché si procede alla prima breve cottura, portate il composto ad una leggera ebollizione in una pentola in acciaio inox o in una specifica per marmellate, togliete dal fuoco, fate raffreddare, coprite con carta forno (deve aderire alla frutta) e rimettete in frigo per 12 ore ma va bene anche di più.
E siamo arrivati all’ultima cottura, cuocete fino a quando il tutto si sarà un po’ raddensato, nel mio caso è venuta una composta molto fluida anche per il basso contenuto di zucchero, frullate con il minipimer ad immersione o lasciatela in pezzi, come preferite voi.
Nel frattempo ho sterilizzato i vasetti: si scalda il forno a 110gradi, lo si fa arrivare a temperatura e si inseriscono i vasetti per 5/10 minuti, si spegne poi il forno e si aggiungono anche i tappi, lasciate tutto lì per 20 minuti.
Importante invasare la composta ancora bollente nei vasetti altrettanto caldi e capovolgerli fino a quando si saranno raffreddati; io li metto poi in frigo per sicurezza, di solito li finisco prima ma durano anche un anno.
Buona composta a modo mio!
Didia Bargnani