ilTorinese

Magliano: “Pronto soccorso del Mauriziano al collasso”

Sovraffollamento, attese di ore e medici in fuga dalla struttura di corso Turati a Torino: cosa farà la Giunta in merito? Lo chiederò  in Consiglio Regionale con un Question Time.

Il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino – uno dei principali Pronto Soccorso di Torino e del Piemonte – è al collasso: una situazione alla quale si è giunti a causa di diversi fattori: porterò il tema in Aula, con un Question Time che ho presentato. Chiederò quali misure intenda attuare la Giunta Cirio per risolvere le principali criticità: sovraffollamento, lunghe attese e abbandono da parte di un gran numero di medici. Anche in largo Turati si sta verificando una dinamica comune ad altre strutture: il Pronto Soccorso, cioè, tende a funzionare sempre più come un reparto ospedaliero, con pazienti che restano giorni in attesa di essere ricoverati. I pazienti sono aumentati e i posti letto non bastano (nel decennio 2010-2020 sono stati tagliati a livello regionale oltre 2mila posti letto per acuti, 173 in riabilitazione e 440 in lungodegenza). Il numero di sanitari è calato, negli stessi anni, da quasi 60mila a poco più di 55mila unità. I carichi di lavoro delle Centrali Operative stanno seguendo la tendenza opposta, con una media giunta ormai alle mille chiamate giornaliere e picchi di oltre 1.200 (25 luglio 2022). Dati inequivocabili, che fotografano una situazione a danno dei piemontesi: i tempi di ricovero raggiungono spesso, e talvolta superano, i 4 giorni. Il personale, scarso per numero, è sempre più provato e demotivato. Le condizioni di sovraffollamento rendono ulteriormente difficile rispettare i tempi di rivalutazione del paziente in attesa di visita. Sono urgenti interventi strutturali per migliorare le condizioni di lavoro nei Pronto Soccorso: è necessario l’aumento dei posti letto per pazienti ed è cruciale l’assunzione di adeguato personale. Riteniamo che la distribuzione di barelle nei reparti e la riconversione di degenze specialistiche in aree di attesa per i pazienti possano essere solo scelte emergenziali, in caso di improvviso e massiccio iperafflusso, ma non possano certamente rappresentare proposte concrete di gestione quotidiana dell’attesa di ricovero dei pazienti in DEA. In aula interrogherò la Giunta per sapere in che modo si intenda agire per permettere ai Pronto Soccorso del territorio piemontese e in particolare quello del Mauriziano di Torino di garantire ai cittadini un servizio pienamente funzionale ed efficiente.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Con i “Più” in arrivo 113 milioni di euro per la qualità urbana di Torino

Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo è intervenuto nella seduta del 21 novembre 2022 della Prima Commissione, presieduta da Anna Borasi (PD) per illustrare i progetti dei Piani Integrati Urbani (Più) finanziati dal Pnrr alla Città Metropolitana di Torino, per favorire l’inclusione di tutte e tutti.

Si tratta di 223 milioni di euro di finanziamenti, di cui 113 a Torino, che fanno parte della Missione 5 – Componente 2 del Pnrr. I 113 milioni finanzieranno complessivamente 36 progetti tematici a Torino, che partono dalle biblioteche di quartiere e riguardano tutta la città, da nord a sud – ha spiegato il sindaco.

I lavori dovranno essere aggiudicati entro il 30 luglio 2023, il 30% di avanzamento lavori (sal) è previsto entro il 30 settembre 2024, mentre la conclusione entro il 30 giugno 2026.

Sono stati chiesti anche altri 18 milioni di euro per gli aumenti dei costi.

Si tratta di interventi di manutenzione, ma anche per favorire inclusione e protagonismo di cittadine e cittadini, per incrementare la qualità urbana di Torino.

Quattro sono gli obiettivi dei Piani: culture, accessibilità, inclusione e partecipazione.

Si tratta di integrare la città fisica con le persone – ha precisato Stefano Lo Russo.

Verrà favorita la digitalizzazione delle biblioteche – hanno spiegato gli Uffici comunali – e verrà potenziato il servizio Bibliobus, con l’acquisto di nuovi mezzi di trasporto per avere ulteriori presidi culturali in città.

È prevista la manutenzione di centri di protagonismo giovanili e di spazi sociali.

Particolare attenzione verrà data all’abbattimento di barriere architettoniche e anche alle zone verdi esterne alle biblioteche, alle aree mercatali e agli impianti sportivi (tra cui lo stadio Primo Nebiolo).

In via Foligno 10 verrà creata una nuova casa di accoglienza sociale.

Saranno riqualificati anche alcuni edifici scolastici.

Nel dibattito in Commissione, la consigliera Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) ha chiesto di approfondire il tema dell’accompagnamento alla progettazione degli interventi, per favorire il coinvolgimento della cittadinanza e delle Circoscrizioni.

Ludovica Cioria (PD) vorrebbe avere notizie sulla possibile riapertura della sede anagrafica in passato ospitata all’interno della biblioteca Carluccio.

Caterina Greco (PD) vorrebbe ragionare su nuovi modelli di gestione delle biblioteche, Lorenza Patriarca (PD) sul rapporto con il sistema scolastico cittadino e metropolitano e Tiziana Ciampolini (Torino Domani) sugli effetti durevoli degli interventi.

Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) ha sollecitato interventi sulla Biblioteca Geisser.

Giusto progettare per tempo, ma serve valorizzare il futuro coinvolgimento della cittadinanza nella fruizione delle biblioteche, secondo Alberto Saluzzo (PD).

Nadia Conticelli (PD) ha chiesto maggiori informazioni sugli interventi infrastrutturali nelle biblioteche, che devono essere un’occasione per lavorare di più con i giovani e le reti di associazioni e per incrementare l’orario di apertura degli spazi.

Ragioniamo sulle aree su cui occorre intervenire maggiormente per favorire l’inclusione – ha suggerito Luca Pidello (PD).

“Qualche volta un uomo deve svegliarsi per scoprire che veramente non ha nessuno“

Music Tales, la rubrica musicale 

qualche volta un uomo deve svegliarsi per scoprire

che veramente non ha nessuno

cosi ti aspetterò… e brucerò

vedrò mai il tuo dolce ritorno?

imparerò mai?”

Questa è la storia di un artista che è entrato nelle acque del Mississippi per un rito di
purificazione e così facendo è uscito dalla storia ed è entrato nella leggenda.

JeffBuckley è bello come un sole, ma ha ereditato da suo padre il lato oscuro della luna.

Suo padre era TimBuckley, un genio assoluto, uno che fu per la voce quello che JimiHendrix fu per la chitarra, CecilTaylor per il piano e Coltrane per il sax.

Portò la voce a vette di sperimentazione mai raggiunte prima per poi scomparire a 28 anni, per overdose di eroina e alcol.

Al suo funerale c’erano tutti, ma non Jeff, che viveva con la madre e aveva visto il padre una sola volta, ma che aveva nel suo Dna le medesime
dannazioni.

Jeff Buckley adesso ha trent’anni, ha incantato il mondo con Grace, un disco commovente e bellissimo.

Sta lavorando al seguito, in uno studio di Memphis. è il 27 maggio 1997.

Tira vento, minaccia pioggia.

Jeff si ferma con un amico, Keith Foti, sulle rive del Wolf River, un affluente del Mississippi.

Lo stereo portatile trasmette “Whole Lotta Love” dei LedZeppelin.

Jeff canta a squarciagola il ritornello, poi entra in acqua.

Vestito, senza nemmeno togliersi gli stivali pesanti.

Non è la prima volta.

È come un rito di purificazione.

Gli piace sentire gli abiti che si attaccano alla pelle, camminare e poi cominciare a nuotare.
Foti rimane a riva. Passa un battello. Urla a Jeff di stare attento, poi si volta per mettere lo stereo al riparo.

Quando si gira di nuovo verso l’acqua, Jeff è scomparso.

Lo ritroveranno una settimana più tardi, impigliato nei rami di un albero, sotto uno dei ponti di Beale Street, la strada principale di Memphis, quella che aveva benedetto
mille artisti ma non lui, che aveva cercato attraverso un rito di purificazione di trovare qualcosa e invece aveva perso tutto. Per fortuna non si è persa la sua musica, rimane nell’universo, insieme a quella di chi ha lasciato un segno,

anche se per troppo poco tempo.

Povero Buckley, con la sua voce così perfettamente inarcata tra le parole, così tesa all’unità. L’unità cui alludo è quella armonica, la capacità di ricogliere il molteplice, Così, se anche l’esistenza dell’artista sfiorì in fretta tra le acque, una voce nell’armonia continua a risonare.

Lover, You Should’ve Come Over” esemplifica quanto scrivo; il brano disegna un affresco della mancanza – della tensione di Buckley verso ciò che si sottrae.

La parola colma i vuoti svelati dall’attesa, riassumendoli nell’immagine della lover evocata, ma, maledizione, mai presente.

L’unità dell’amore che lascia il passo ad una solitudine assordante.

Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma, esistenzialmente,

sempre più soli.”

Ascoltate, non associate un cosi grande artista ad una sola , trita e ritrita, canzone…sapete di che parlo.

CHIARA DE CARLO

https://www.youtube.com/watch?v=HxfE6PJmGS8&ab_channel=jeffbuckleyVEVO

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!


Casa Tennis e manifestazioni, un successo! Tutti i numeri degli eventi

4mila presenze, 104 appuntamenti, 130 relatori, 46 degustazioni, 157 performance in città

Grande successo sia per gli eventi a Casa Tennis (Palazzo Madama), sia per le iniziative diffuse, organizzati da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Visit Piemonte e Fondazione per la Cultura Torino in occasione delle Nitto ATP Finals dal 13 al 20 novembre. 

Atleti, appassionati di tennis, giornalisti, artisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo hanno raggiunto Torino e molti di loro hanno varcato la soglia di Casa Tennis per assistere ai talk, partecipare alle degustazioni e scoprire il centro storico con le visite guidate.

La competizione sportiva è stata anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche e turistico-culturali di Torino e dell’intero Piemonte.

 

CASA TENNIS

Talk, degustazioni e visite guidate 

 

Casa Tennis, aperta dal 12 al 20 novembre con orario 10-20, ha accolto – con il supporto di 20 studenti della scuola IFSE – oltre 4mila visitatori tra cittadini, turisti (dall’Italia alla Spagna e alla Polonia, dalla Romania alla Francia e all’America) e giornalisti nell’ambito dell’ampio palinsesto di talk, degustazioni e visite guidate.

Sono stati realizzati:

42 talk, di cui la metà sold out con 130 relatori (artisti, sportivi, giornalisti e testimonial)
46 degustazioni guidate in caffetteria, soldout con liste di attesa
16 visite guidate, sold out con liste di attesa

 

Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Lorenzo Sonego, Gerald Marzorati, Christian Greco, Marco Albano, Willie Peyote, Alessandro Buongiorno, Rodrigo d’Erasmo, Steve Della Casa, Samuel, sono alcuni dei nomi di richiamo che con i loro talk, condotti da Monica Bertini, Ilaria Fratoni, Manuela Grippi e Linda Messerklinger hanno animato le giornate in Casa Tennis. Il freestyler giramondo del tennis Stefan Bojic, protagonista di un incontro a Palazzo Madama, con il suo video girato nei luoghi simbolo della città e postato su IG ha totalizzato oltre 300mila visualizzazioni.

Gli incontri in caffetteria hanno presentato i prodotti di oltre 50 aziende piemontesi tra Consorzi vitivinicoli e turistici ed Enoteche regionali e un centinaio di aziende torinesi coinvolte dalla Camera di commercio di Torino di cui 35 Maestri del Gusto di Torino e provincia, 35 aziende vitivinicole Torino DOC tra degustazioni guidate e banco di assaggio gestito dall’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, 5 aziende Torino Cheese, 21 tra Associazioni di categoria e consorzi di produttori, 3 Camere di commercio piemontesi. 

In totale ci sono state 46 degustazioni con la partecipazione di oltre 1.300 persone,accompagnate sempre da un’accurata presentazione degli ingredienti utilizzati e dell’origine dei prodotti. Spazio anche alle storie d’azienda e al racconto delle vite degli imprenditori, con aneddoti e curiosità sempre sorprendenti: dalle botteghe storiche alle realtà più innovative, dalle ricette segrete ai clienti eccellenti in Italia e all’estero, dai piatti della tradizione al nuovissimo “raviolo ATP” creato per l’occasione: un variegato patrimonio di esperienze ineguagliabili. Le degustazioni sono state anche un’occasione per conoscere alcuni nuovissimi Maestri del Gusto premiati lo scorso settembre. Tra i prodotti presentati, cioccolato, gelato, vermouth, caffè, formaggi della tradizione, bottiglie di vitigni autoctoni e rari, Freisa vino dell’anno per la Regione Piemonte. 

Durante i dieci giorni di eventi a Casa Tennis, le degustazioni organizzate a cura dell’Assessorato allAgricoltura e Cibo della Regione Piemonte hanno presentato alcuni formaggi DOP piemontesi del Consorzio Alte Terre DOP: il Murazzano DOP, il Roccaverano DOP. Infine l’Ossolano DOP, principale espressione casearia dell’estremo nord del Piemonte.

Per quanto riguarda i vini, è stata protagonista la Freisa, scelto come vitigno dell’anno 2022 dall’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte all’interno dell’omonimo progetto per raccontare i vitigni storici autoctoni, in qualità di ambasciatori del territorio. A ogni ospite dei talk di Casa Tennis è stata regalata una bottiglia di Freisa con un’etichetta d’artista a tiratura limitata creata in collaborazione con Artissima Art Fair.

Sotto i riflettori anche i grandi vini aromatici del Piemonte: Asti spumante, Moscato d’Asti e Brachetto d’Acqui, a sottolineare come le DOCG aromatiche piemontesi e il Progetto Marengo Piemonte DOC, che intende valorizzare uno dei più antichi vitigni bianchi piemontesi, il Cortese. Una degustazione ha riguardato alcune etichette di “Birra del Piemonte”, riconosciuta dalla Regione come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT).

 

PROGRAMMA CULTURALE PER LE VIE DEL CENTRO
Le vie centrali della città sono state animate da una fittissima programmazione con alcuni degli artisti più noti del panorama internazionale.

Alcuni numeri:

157 performance tra giocoleria, musica, magia e teatro di strada
225 km di animazione musicale sono stati percorsi dal bus panoramico City Sightseeingbrandizzato “Il grande tennis è a Torino”, in partenza tutti i giorni (dal 12 al 20 novembre alle ore 17.15) da piazza Castello verso piazza d’Armi (Pala Alpitour) e ritorno.
73 musicisti sul bus
245 brani suonati durante il tragitto.

 

CHI È VENUTO A TORINO? 

In occasione di Nitto ATP Finals, l’Osservatorio di Turismo Torino e Provincia ha somministrato oltre 1.000 questionari qualitativi (periodo 13-19 novembre) ai turisti in visita a Torino attraverso il supporto di un team di studenti dell’Istituto Giolitti e dei volontari Volo 2006 con l’obiettivo di comprendere il motivo della visita, la durata dellapermanenza sul territorio e gli interessi personali. Il turista in visita a Torino durante la seconda edizioni delle Nitto ATP Finals è rappresentato da fasce d’età decisamente omogenee che vanno dai 26 ai 65 anni: un evento che ha quindi coinvolto varie generazioni di seguaci del tennis, con un livello di istruzione medio-alto (laureato – diplomato 83%), i cui interessi sono principalmente focalizzati sullo sport (26%), le mostre (15%) e la musica (15%). Dall’analisi, realizzata in sinergia con l’Università di Torino – Dipartimento di Lingue Letterature Straniere e Culture Moderne, emerge che il campione intervistato è caratterizzato da turisti che sono venuti a Torino per la prima volta (45%) e da una significativa percentuale di chi è già stato almeno una volta in città (44%). La motivazione principale che li ha mossi è l’evento sportivo Nitto ATP Finals (72%), ciò a conferma del fatto che il pubblico è principalmente composto da appassionati di questa disciplina sportiva. Per ciò che concerne il target spettatore, esso risulta decisamente vario: composto da famiglie (32%), coppie (27%), amici/colleghi (25%) giunti a Torino viaggiando in auto (36%), aereo (33%), e treno (26%). A livello di provenienza, emerge circa un 60% di visitatori italiani da Piemonte, Lombardia, Sicilia, Toscana ed Emilia-Romagna; un 40% è invece composto da stranieri. Interessanti le nazioni di origine: una significativa rappresentanza dagli Stati Uniti, seguita da Regno Unito, Francia e Germania, senza dimenticare una forte presenza di turisti brasiliani che probabilmente sono a Torino per seguire la nazionale di calcio nella preparazione per i Mondiali e che hanno deciso di assistere ad alcuni match tennistici. Per quanto riguarda il soggiorno, la permanenza media si attesta su 3 o più notti (44%). Le strutture ricettive scelte sono state per il 43% di tipo alberghiero, mentre per il 41% extra-alberghiero; una piccola parte dei visitatori ha soggiornato da amici e parenti (16%). La città è stata percepita in modo molto positivo, emergono aggettivi che la ritraggono come «affascinante, piena di vita, aristocratica» e, dagli intervistati stranieri, si registrano descrittori come «spectacular, elegant, wow!». Da evidenziare altresì che oltre il 50% dei turisti ha visitato almeno un museo; si segnalano ai primi posti, in particolare, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e i Musei Reali. Per concludere, il livello di soddisfazione della vacanza torinese è stato decisamente molto buono, infatti, il 93% ha dichiarato di aver avuto un’esperienza positiva e di voler ritornare una seconda volta (95%). Questa percezione è ulteriormente confermata dal giudizio globale sul soggiorno che si attesta su 4,4 su 5. In particolare si evidenziano giudizi decisamente positivi collegati all’offerta culturale (4,6 su 5), all’accoglienza (4,5 su 6) e ai ristoranti (4,4 su 5). Nella Social Room all’interno del Fan Village, dove il pubblico è stato coinvolto in challenge e selfie che ha potuto condividere sui propri canali social, hanno lasciato i loro dati oltre 1.500 persone.

 

 

 

 

CANALI SOCIAL

I canali social utilizzati dagli enti coinvolti nella promozione dell’evento (Facebook, Twitter ed Instagram) hanno raggiunto un totale di oltre 900 mila interazioni.

Il sito turismotorino.org ha registrato più di 36.500 utenti (+ 105% rispetto all’edizione 2021) e totalizzato più di 132.000 visualizzazioni (+81.69% rispetto all’edizione 2021).

La campagna promozionale sulle iniziative della città per le Nitto ATP Finals e gli appuntamenti a Casa Tennis hanno i seguenti dati:

SMS marketing database profilato di Torino e provincia: open rate superiore al 99%; hanno cliccato sul messaggio di Casa Tennis quasi 6.000 persone.

Pubblicità digitale sui principali circuiti di informazioni online: 39 milioni di impressions e oltre 46.600 click.

Banner E-dreams: 366.230 impressions e 686 clicks

Newsletter da Turismo Torino e Provincia: 2 newsletter di cui una dedicata completamente alle Nitto ATP Finals per 73mila destinatari.

 

#TORINOTHEPLACETOBE

CAMPAGNA PROMOZIONALE INFLUENCER SPORTIVI

La campagna digital online creata con alcuni dei più importanti influencer sportivi nazionali ha generato oltre 800 mila visualizzazioni sui profili social di Turismo Torino e Provincia e dal trailer condiviso sui profili di alcuni creator. Influencer coinvolti: Gianluigi Buffon – calciatore; Urbano Cairo – Presidente Torino FC; Federica Cesarini e Valentina Rodini – Campionesse olimpiche Tokyo 2020; Ivan Federico – Skater e rappresentante dell’Italia nello skateboard ai Giochi Olimpici Tokyo 2020; Sara Gama – Capitana della Nazionale femminile Italiana di Calcio e della Juventus Women; Cristina ChirichellaCapitana della Nazionale Femminile di Pallavolo; Carlotta Gilli – Oro paralimpico Tokyo 2020; Claudio Marchisio – ex calciatore e imprenditore; Alessia Maurelli – Campionessa olimpica Tokyo 2020 e Capitana della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica; Alessandro Ossola – Campione paralimpicodella Nazionale Italiana di Atletica Leggera. 

 

LONELY PLANET

La nuovissima guida Torino Pocket Lonely Planet dall’11 al 20 novembre è stata scaricata in free download da oltre 7.500 utenti. “Torino regala Torino” è stato l’omaggio della Città di Torino a tutti i visitatori grazie alla collaborazione tra Città di Torino, Lonely Planet e Turismo Torino e Provincia. 

 

PRESS TOUR

Nell’ambito dell’evento è stato inoltre realizzato da Visit Piemonte DMO in collaborazione con Turismo Torino e Provincia un viaggio stampa che dal 10 al 14 novembre ha portato a Torino e in Piemonte un gruppo selezionato di 5 giornalisti provenienti da Germania, Regno Unito, Belgio e Francia, specializzati in turismo,enogastronomia e lifestyle. I media, in visita per la prima volta in Piemonte, hanno altamente apprezzato l’atmosfera di Torino, definita “una città sorprendente, vivace e raffinato esempio di savoirvivre” per l’ampiezza delle sue piazze e l’eleganza delle Residenze Reali, i curatissimi interni dei caffè storici e lei inedite location che all’arte contemporanea abbinano autentiche sorprese enogastronomiche tra cui una visita da un Maestro del Gusto. Dopo i due giorni a Torino, il tour ha fatto conoscere ai giornalisti la varietà e bellezza del Monferrato Astigiano e Alessandrino, con esperienze d’alta cucina ad Asti per proseguire alla scoperta del patrimonio enologico regionale in alcune aziende rinomate per la produzione DOCG e DOC tra Castagnole Monferrato e Ozzano Monferrato, fino all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte, nel cuore del Monferrato degli infernot UNESCO.

Fermati 4 minorenni che rubarono catenina d’oro a coetaneo

4 minorenni ritenuti responsabili di un furto aggravato

 

 

Torino, 21 novembre 2022. I carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare dispositiva di due misure detentive in carcere e di due misure del collocamento in comunità – emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Torino su richiesta della locale Procura per i Minorenni – nei confronti di 4 giovani, di età compresa fra i 15 e i 17 anni, due di origine egiziana e due italiani, di Torino, i quali sono gravemente  indiziati  di concorso in furto con strappo aggravato, commesso nello scorso agosto vicino al Duomo del capoluogo piemontese ai danni di un loro coetaneo.

L’indagine, avviata subito dopo la denuncia della vittima, è stata condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Torino San Carlo e ha permesso, grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza cittadina, di raccogliere gravi indizi a carico degli indagati, i quali, dopo aver avvicinato la giovane vittima, le avrebbero strappato dal collo la collanina in oro che indossava.

L’indagine si inserisce nel contesto di articolata attività condotta dai carabinieri finalizzata a prevenire e contrastare i reati predatori commessi ad opera delle  baby-gang nel centro di Torino, che ha già consentito di eseguire, nell’anno in corso, 10 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, 6 arresti in flagranza di reato, oltre a notificare 21 daspo urbani ed identificare, al momento, oltre 250 ragazzi appartenenti a vari gruppi giovanili, ancorché non direttamente coinvolti in episodi delittuosi.

 

Carcere, Iannò: “Disagi per la polizia penitenziaria”

Sovraffollamento che si attesta al 30%, continui episodi di violenza e aggressioni a carico degli Agenti della Polizia Penitenziaria, una struttura obsoleta e degradata, condizioni igienico sanitarie precarie, suicidi dei detenuti sono la triste fotografia della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.
Una situazione definita dalle stesse organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria, auditi nella Commissione Legalità, “esplosiva”.
Condizioni di disagio senza precedenti per tutto il personale che opera all’interno del carcere e per gli stessi ristretti e che porta ad un clima di violenza diventato ormai insopportabile.
Situazione analoga presente all’interno del carcere minorile Ferrante Aporti, dove il Direttore si divide tra Bari e Torino.
Una gestione complicata che compromette la sicurezza e la tutela del principio stesso di giustizia.
Dall’inizio dell’anno sono avvenute 35 aggressioni e 61 agenti della Polizia Penitenziaria sono stati feriti anche gravemente. Il personale si sente abbandonato a se stesso e lavora in condizioni di ristrettezza di mezzi e di supporti e con detenuti pericolosi.
“E’ necessario un intervento urgente con le autorità competenti – sottolinea il consigliere Giuseppe Iannò di Torino Libero Pensiero, che nei giorni scorsi ha presentato un’interpellanza sull’argomento – è necessario costituire un Tavolo per definire le linee di intervento e occorre che la figura del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Torino di Torino attivi una maggiore interlocuzione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”

Novak Djokovic vince le Nitto Atp Finals 2022

Novak Djokovic, il “Maestro”,  vince le  Nitto Atp Finals 2022 di Torino. Il tennista serbo ha battuto al Pala Alpitour il norvegese Casper Ruud in due set in 1 ora e 33 minuti, punteggio di 7-5, 6-3. Djokovic vince così  il montepremi di 4.740.300 dollari. Si tratta del premio più alto per il vincitore di torneo nella storia del tennis. Per il campione è la sesta vittoria alle Atp Finals, raggiungendo il record di Federer.

iThanks, l’assistente digitale dei supermercati vince il titolo di miglior startup

Si è svolta venerdì 18/11 la finale regionale del premio Cambiamenti promossa dal CNA.
Le 12 migliori startup delle regioni Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta si sono sfidate sul palco del teatro Juvarra di Torino.
iThanks, l’assistente digitale dei supermercati vince il titolo di miglior startup  Nord-Ovest e accede alla finale nazionale del premio cambiamenti che avrà luogo a Roma il 15 dicembre.
“Siamo molto contenti per questo riconoscimento e di quello che rappresenta il premiocambiamenti.
Fare impresa in un paese come il nostro non è di certo facile, pertanto ci teniamo a fare i complimenti a tutte le coraggiose startup che nonostante le mille difficoltà, cercano in tutti i modi di portare innovazione inseguendo i loro sogni.”, commenta Marco Cartolano, amministratore delegato iThanks.