ilTorinese

Per la Metro 2 trasloca re Carlo Alberto. Spostamento e restauro della statua equestre

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Nell’ambito delle attività di progettazione della Linea 2, a partire dal 5 giugno, e per circa 3 settimane, saranno eseguite delle indagini sul monumento equestre di Piazza Carlo Alberto.

Tali indagini sono finalizzate a conoscere le caratteristiche strutturali del monumento e delle sue fondazioni, necessarie a individuare le più idonee modalità di spostamento e collocazione temporanea che saranno necessarie durante la realizzazione della futura stazione “Carlo Alberto” della Linea 2.

Le indagini si svolgeranno in collaborazione con la Soprintendenza, anche per valutare eventuali rinvenimenti archeologici, e prevedono la realizzazione di alcuni scavi ai lati del monumento, e piccoli fori nel basamento. Al termine delle operazioni di carotaggio si procederà alla chiusura dei fori mediante stuccatura e seguente rimontaggio degli elementi bronzei; tutte le operazioni saranno eseguite da restauratore specializzato.

L’area di cantiere sarà collocata nella zona centrale della piazza, limitando al minimo indispensabile i disagi per i residenti e le attività commerciali.

Il monumento durante la fase dei lavori verrà restaurato ed in seguito, con l’apertura della nuova linea 2 della metropolitana, ripristinato nella sua attuale posizione.

La statua raffigura il sovrano a cavallo con la spada sguainata, rivolto verso la facciata posteriore di Palazzo Carignano. L’opera bronzea, eretta su un alto basamento lapideo suddiviso in tre settori sovrapposti, fu inaugurata nel 1861 in occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia

Sanità, Valle (Pd): il Piemonte come la Juve, in pochi anni dal primo al settimo posto”

Il vice Presidente del Consiglio regionale Daniele Valle commenta la graduatoria LEA: “Una Caporetto su liste d’attesa e medicina del territorio.”

 

«Nel giro di cinque anni il Piemonte è sceso dal primo al settimo posto nella graduatoria sui LEA. A dirlo non è il Pd. A dirlo non è neppure il Presidente Cirio, stranamente afono quando non si devono fare annunci. Imitando una squadra di calcio della nostra città abbiamo abbandonato lo scudetto (2017, Giunta Chiamparino) e ora ci accontentiamo di un posto in Conferenze League. Ma al di là della posizione in graduatoria, colpisce la débâcle sul versante dei servizi territoriali (ma la pandemia non ci aveva insegnato che è indispensabile potenziare la medicina del territorio?) ed il punteggio più basso in Italia per quanto riguarda le liste d’attesa. Lo abbiamo detto più volte e ora lo ripetiamo: i risultati “straordinari” sbandierati da Cirio e Icardi sui tempi di attesa sono fasulli. Ce lo dicono i cittadini che ogni giorno scrivono al portale della campagna del Pd “Stop liste d’attesa” denunciando l’impossibilità di prenotare visite ed esami, ce lo dicono gli operatori del Cup regionale, ora lo certifica anche il Governo Meloni che dobbiamo ringraziare per l’obiettività che non ha sconti alla Giunta amica di Cirio. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: sono due le azioni necessarie per invertire la rotta, ovvero più assunzioni stabili e realizzazione di nuovi ospedali. Ora di fronte alla fotografia del ministero della Sanità speriamo che Cirio si riconnetta con la realtà e passi dagli annunci ai fatti concreti».

Daniele VALLE – vice Presidente Consiglio regionale

Torino, Maserati abbatte semaforo e sfonda vetrina di un negozio

A Torino si è verificato un incidente stradale in cui un’auto, una Maserati, ha perso il controllo ed è uscita di strada, causando notevoli danni. La vetrina di un negozio sito tra la strada Comunale di Mongreno e corso Casale è stata completamente distrutta, e la vettura ha colpito anche un semaforo e il muro del bar confinante con il negozio, causando panico tra i presenti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia locale, che ha proceduto con l’analisi del sangue del conducente.

Una cura tutta tua. Il primo podcast di Antonella Viola

 

Un progetto scritto a voce e firmato Storielibere.fm

 

Domenica 4 giugno, ore 17,30

Anteprima al Festival della TV di Dogliani

Piazza Belvedere, Dogliani (CN)

 

 Disponibile in anteprima su Storielibere.fm da domenica 4 giugno e

su tutte le piattaforme da lunedì 5 giugno 2023

Negli ultimi decenni la vita media si è allungata moltissimo, ma spesso arriviamo agli anni della maturità appesantiti da malanni che nel tempo hanno indebolito la nostra salute. Oggi però abbiamo dalla nostra parte molti strumenti che ci possono aiutare a migliorare il nostro stile di vita, vivere più a lungo e meglio. A cominciare dal prenderci cura del nostro sistema immunitario.

 

Come funziona? Come possiamo aiutarlo a funzionare meglio? E perché lavorare per “potenziarlo” spesso non è una buona idea?

 

L’immunologa, ricercatrice e docente Antonella Viola, nel suo primo podcast Una cura tutta tua, stimola gli ascoltatori a osservare il proprio corpo e i suoi segnali, alla ricerca del benessere e dell’equilibrio.

 

Nelle otto puntate della serie, l’autrice racconta il funzionamento del nostro sistema immunitario, portando l’ascoltatore a conoscere gli aspetti più scientifici dei meccanismi fisiologici attraverso esempi vicini alla nostra vita di tutti i giorni. Si toccheranno temi come l’alimentazione e il suo rapporto con la salute, ma si parlerà anche di falsi miti, malattie autoimmuni e di medicina di genere, cioè di quali sono le esigenze delle donne che la medicina “tradizionale” non considera come specifiche. Si parlerà poi di sonno, integratori, di come mantenere il corpo giovane, del ruolo importante delle infiammazioni, e dei tanti aspetti che regolano il nostro equilibrio e il nostro benessere.

 

Una cura tutta tua è un progetto scritto a voce e firmato Storielibere che sarà presentato domenica 4 giugno alle 17,30 nell’ambito del Festival della TV di Dogliani (Piazza Belvedere a Dogliani – CN). Il primo episodio sarà disponibile in anteprima su Storielibere.fm da domenica 4 giugno e su tutte le piattaforme da lunedì 5 giugno 2023.

 

Una cura tutta tua è un podcast di Antonella Viola

A cura di Cecilia Belluzzo

La copertina è di Chiara Lanzieri

Post-produzione e Sound Design di Cecilia Belluzzo

 

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Per ascoltare Una cura tutta tua di Antonella Viola dal 5 giugno:

Ascolta su Spotify: clicca qui

Ascolta su Apple podcast: clicca qui

Ascolta su Amazon Music: clicca qui

Ascolta su Storielibere (dal 4 giugno): clicca qui

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Antonella Viola insegna Patologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova. Ha coordinato numerosi progetti di ricerca nazionali, europei e americani finalizzati allo studio dei meccanismi di azione che regolano il funzionamento del sistema immunitario in risposta a infezioni e cancro. Si è inoltre occupata di studiare le alterazioni delle risposte immunitarie associate a immunodeficienze o malattie autoimmuni. Oltre alla sua attività didattica e di ricerca, Antonella Viola si occupa attivamente di divulgazione scientifica in Italia e in Europa ed è ospite di diverse trasmissioni televisive e radiofoniche e di manifestazioni culturali. È membro del Consiglio di Amministrazione di Giangiacomo Feltrinelli Editore S.r.l., del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Terapie Avanzate e della Fondazione ONDA, del Consiglio Direttivo del Centro Elena Cornaro per gli studi di genere dell’Università di Padova. È stata membro del comitato scientifico di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro e direttrice scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova. Tra i numerosi riconoscimenti e premi, ricordiamo la nomina a EMBO member (dal 2016) e a socia dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (dal 2020). È autrice per Feltrinelli, Mondadori e Gribaudo, ed editorialista per il quotidiano La Stampa. È in libreria in questi giorni per Feltrinelli il suo ultimo libro “La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità”.

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Storielibere è una piattaforma editoriale di podcast audio affidata a narratori autorevoli, punti di riferimento nei propri ambiti e per i temi trattati.

Scritto a voce significa vissuto, raccontato, trasmesso, con la qualità della buona scrittura e la capacità di coinvolgimento della voce e dei suoni.

La piattaforma è stata fondata nel 2018 e sino ad oggi ha pubblicato oltre 100 serie originali superando i 18 milioni di download.

 

Storielibere distribuisce gratuitamente i suoi contenuti sulla piattaforma Storielibere.fm, sulle principali app di ascolto, come Spotify, Apple Podcast, Google podcast e Amazon Music, e su Audible, la più importante piattaforma internazionale di contenuti su abbonamento.

 

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Très Court International Film Festival: a Torino, cinema ed emozioni in meno di 4 minuti

 

Domenica 4 giugno si torna al cinema per scoprire e votare i brevissimi ed emozionanti cortometraggi selezionati nell’ambito della 25esima edizione del Très Court International Film Festival: l’Alliance Française di Torino, in collaborazione con il Cinema Massimo, dedica una serata al meglio della produzione audiovisiva mondiale sotto i 4 minuti. Anche quest’anno, la rassegna internazionale di cortometraggi cortissimi Très Court viene portata in Italia dalle Alliance Française, grazie al sostegno dell’Institut Français Italia e dalla Coordinazione della rete delle Alliance Française d’Italia.

Da Torino a Trieste, da Bolzano a Genova, da Venezia a Cagliari e da Bari fino a Merano e Verona: 9 città italiane si uniscono alle 12 città francesi e 54 in tutto il mondo in cui viene proiettato il festival.

 

👉 Ecco il link con il trailer del festival : https://www.youtube.com/watch?v=f9Us6vY74LA

Da Montreal a Venezia, dalla Cina alla Romania, dalle Seychelles alla Nuova Caledonia, il pubblico può aspettarsi di vibrare al ritmo dei Très Court che, quest’anno più che mai, metteranno in luce il talento e il valore di un’intera generazione di cineasti. Raccontare una storia in meno di quattro minuti – titolo e titoli di coda inclusi – può sembrare improbabile. Eppure, in un’epoca in cui tutto va veloce, dove i cambiamenti climatici, sociali e tecnologici sono al centro di riflessioni e domande, i registi esercitano il loro virtuosismo attraverso questo formato che va all’essenziale. Il festival è soprattutto un’occasione per le giovani generazioni di valorizzarsi sul grande schermo con il pubblico e gli addetti ai lavori di tutto il mondo. È anche un’occasione per ridere, piangere, commuoversi, interrogarsi o anche lasciarsi destabilizzare da ogni tipo d’argomento, trattato con forza, malizia, audacia e naturalmente, con poesia.

 

Questo evento globale, che si tiene in contemporanea in tutto il mondo dal 2 all’11 giugno 2023, raggiunge più di 15.000 spettatori in 5 continenti. Al termine del festival vengono assegnati 9 premi, tra cui un Premio Internazionale del Pubblico a cui parteciperanno anche gli spettatori torinesi.

 

 

A Torino, il festival è proposto in collaborazione con il Cinema Massimo (via Verdi 18) che domenica 4 giugno alle 20.30 accoglierà la proiezione della Selezione Internazionaleun mosaico di 40 brevissimi film di generi diversi (sottotitolati in italiano grazie al supporto dell’Alliance Française Trieste), provenienti da tutto il mondo, scelti fra migliaia di corti presentati al comitato di selezione. Dalla commedia al dramma, dal film di animazione al documentario, questa selezione riflette i più recenti indirizzi della creazione cinematografica contemporanea.

Autori francesi, spagnoli, rumeni o ucraini, voci provenienti dagli Stati Uniti, dalla Germania e ancora dal Venezuela, dall’Iran e da tanti altri paesi vedranno le loro opere presentate l’una dopo l’altra in un’avvincente maratona della durata di circa due ore, in cui sarà presentato anche il cortometraggio italiano Manimondo di Michele Tozzi.

Gli spettatori sono coinvolti in modo attivo: al termine della proiezione sono invitati a votare il miglior corto; i risultati, suddivisi per città, verranno pubblicati online e saranno alla base del Premio del pubblico globale.

Alla serata al Cinema Massimo, si aggiunge una speciale proiezione mattutina al Liceo Berti di Torino, che coinvolgerà un centinaio di studenti che con il loro voto contribuiranno ad assegnare il Premio del pubblico globale.

Très Court International Film Festival

25esima edizione / Selezione Internazionale

Film in lingua originale / Sottotitoli in italiano

 

Domenica 4 giugno 2023 | ore 20.30

Cinema Massimo

Via Verdi 18, 10124 Torino

 

Ingresso 

6 euro – biglietto intero

4 euro – biglietto ridotto (anche per soci dell’Alliance Française di Torino)

Volpiano, un defibrillatore sotto i portici del municipio


Dono della “Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi”

E’ stato inaugurato il defibrillatore donato al Comune di Volpiano dalla «Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi»; l’apparecchio, che è stato installato sotto i portici del municipio, viene utilizzato in caso di arresto cardiaco perché l’intervento tempestivo riduce la mortalità. Con il progetto «Piemonte cardioprotetto» la Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi ha finanziato, sottolinea una nota, «l’acquisto dei macchinari e la formazione di migliaia di volontari, oggi in grado di utilizzare in modo corretto l’apparecchiatura, che è comunque semiautomatica e dà istruzione in voce, passo passo, così da far svolgere correttamente le operazioni di rianimazione da chiunque».

Commenta il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Desidero ringraziare la Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi per averci fatto questo dono nella traccia del progetto di cardioprotezione e rivolgo un ringraziamento particolare all’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco”, nella persona del presidente Marcello Segre, per la collaborazione e per la disponibilità a tenere dei corsi sull’utilizzo dello strumento. È infatti grazie al loro contributo che Volpiano si arricchisce di un ulteriore importante dispositivo salvavita».

Una giornata tricolore

Negli scatti di Loredana Frisoli alcuni momenti della Festa della Repubblica in piazza Castello a Torino.

È stato bello sognare! Torino-Inter 0-1

38esima ed ultima giornata di serie A

Brozovic

Inter in formato Champions League
Toro:niente ottavo posto.
Un gol del nerazzurro Brozovic,con un Milinkovic Savic non impeccabile,prepara l’Inter alla finale di Champions League,sabato prossimo,contro il Manchester city e toglie l’ottavo posto al Torino di Juric che poteva qualificarsi in Conference League,sempreammesso che la Juve venga estromessa dalle competizioni europee.Venendo alla gara odierna
Torino e Inter chiudono il loro campionato con una partita vibrante e ben giocata, ma che premia esclusivamente i nerazzurri.I granata giocano neben, soprattutto nel secondo tempo, mettendocela tutta ma non riescono a pervenire al pareggio, né a prendersi l’ottavo posto complessivo.Ora il mercato per costruire una squadra in grado di qualificarsi l’anno prossimo in una competizione europea.Bene l’Inter che ha tenuto botta al ritorno veemente del Toro.Buona fortuna ai nerazzurri per la finale di sabato prossimo.

Enzo Grassano

Si sente male a cena con gli amici, muore ragazzo di 25 anni

Il giovane si era sentito male mercoledì 31 maggio, durante una cena con gli amici a Torino. Era stato ricoverato all’ospedale Mauriziano, dove  le sue condizioni sono peggiorate fino alla morte nella giornata di ieri venerdì 2 giugno.
Andrea Cristofaro, di Peveragno nel Cuneese, stava per prendere la laurea magistrale. Era conosciuto come arbitro di pallacanestro. Il comitato regionale FIP Piemonte ha disposto un minuto di silenzio in sua memoria in ciascuna delle partite di basket disputate questo fine settimana.

“Segnali in codice” Il romanzo di Barberis è un viaggio nei misteri della Repubblica

Roma, anni Settanta. Alessandro Maccari e Cesare Fontanelli sono due ragazzi dell’alta borghesia capitolina, che hanno scelto la militanza nella lotta armata.

GABRIELE BARBERIS

Quarant’anni più tardi, le loro vicende si intrecceranno con quelle di Luca Boursier, uno svogliato studente universitario, figlio ribelle del più importante banchiere italiano. Per una serie di circostanze, il giovane inizia a collaborare con un’agenzia giornalistica di Milano contigua al mondo della politica. Sotto la guida di un direttore controverso e dell’enigmatica collega Giulia Tembassi, Luca riesce a mettersi in evidenza a livello nazionale dimostrando di possedere il fiuto del reporter investigativo di razza. Ma pian piano Boursier si avventura in un crescendo di intrighi fino a entrare in possesso di un documento sconvolgente che potrebbe riscrivere gli ultimi decenni della Storia d’Italia e compromettere i vertici della Repubblica.
Dietro una fitta cortina di inganni che tutto distorce e confonde, gli apparati occulti dello Stato scenderanno in campo per custodire un segreto da proteggere a qualsiasi costo.
Segnali in codice è un viaggio mozzafiato al termine della notte della Repubblica, un’immersione in apnea nei misteri di una stagione ancora tragicamente aperta, che ci ricorda come l’Italia non sia mai stata innocente.
Gabriele Barberis Vignola (1965), biellese di nascita, torinese di adozione, milanese per lavoro. Giornalista e opinionista, da oltre trent’anni segue giorno per giorno la politica italiana. Questo è il suo romanzo d’esordio.