ilTorinese

Oltre le nuvole

IL PUNTASPILLI    di Luca Martina 

 

Può sembrare strano il momento che stiamo vivendo e la stridente dicotomia tra quanto avviene nel mondo reale e quello che osserviamo nei mercati finanziari.

Le nuvole continuano ad addensarsi sulle economie mondiali avviate verso una ormai inevitabile recessione o, ed è il caso della Cina, un rallentamento che potrebbe mettere a rischio la pace sociale (con l’aumento della povertà e della disoccupazione). 

I mercati finanziari, dal loro canto, sembrano da qualche settimana festeggiare (forse con troppo anticipo) le conseguenze virtuose di uno scenario economico molto fosco: l’inflazione sta probabilmente iniziando la sua discesa (grazie alla riduzione della domanda di beni e servizi frutto dell’incertezza) e questo condurrà (forse) presto le banche centrali a essere meno severe (mettendo fine al ciclo di rialzo dei tassi d’interesse). 

Lo scenario rimane ancora difficile da decifrare ma se l’inflazione attuale ci riporta alla mente i nefasti anni ’70 (sino alla prima metà degli ’80), quando venne imposta una severissima stretta creditizia da parte del governatore della Fed Paul Volcker e si precipitò in una violenta recessione, è pur vero che le prospettive sembrano essere oggi meno drammatiche.

Non ci sono, infatti, a differenza di mezzo secolo fa, tracce evidenti di un’estrapolazione dell’aumento dei prezzi per gli anni a venire: i rinnovi salariali hanno finora risposto con moderazione (non innescando la classica, in passato, spirale prezzi-salari) e la discesa dei prezzi delle materie prime dovrebbe scoraggiare ulteriori revisioni al rialzo dei listini delle aziende. 

Potremmo dunque trovarci ben presto (alla fine del primo trimestre del 2023) in recessione ma con le banche centrali (con quella americana, la Federal Reserve, in prima fila) pronte a invertire la rotta, tagliando i tassi d’interesse ufficiali e aiutando l’economia ad uscire dalle secche nelle quali si trova ora incagliata. 

Su questo scenario le borse stanno iniziando a sperare, seppure con periodiche correzioni dovute alla revisione degli utili delle aziende (le stime attuali sono certamente ancora troppo ottimistiche) e alla volontà dei signori della moneta di non consentire che il ritorno troppo prematuro dell’ottimismo conduca a rialzi delle quotazioni ingiustificate e rallenti il percorso, in discesa, dell’inflazione. 

Qualche preoccupazione desta però quanto sta accadendo in Cina.  

Il gigante asiatico è stato sicuramente il maggior beneficiario della crisi russo-ucraina (dalla quale ha colto i frutti di forniture energetiche rafforzate e a prezzi di favore) e con l’ultimo congresso del partito comunista ha consolidato la leadership del presidente Xi Jinping. 

Non tutto ciò che luccica sul tetto delle pagode cinesi è però oro puro… 

Il rallentamento della crescita cinese è stato peggiorato dalla “tolleranza zero” nei confronti dell’epidemia di COVID (con chiusure di vaste aree del paese) ed il Pil del terzo trimestre è cresciuto solo del 3%, lontano dall’obiettivo del 5,5%. 

Le riaperture delle principali città facevano già pensare ad un graduale ritorno alla normalità ma l’esplosione del numero di nuovi casi, più di 40.000 lo scorso fine settimana, ha provocato un nuovo inasprimento delle misure imposte dal governo. 

Nell’ultimo mese le proteste degli operai (costretti a saltare i turni di lavoro rinunciando al loro salario e ai bonus previsti) sono cresciute e hanno fatto notizia, in particolare, gli scontri presso gli stabilimenti del più grande produttore di “iPhone”, la Foxconn, a Zhengzhou.

In tutto questo si è innestato il grave incidente che a Urumqi (città di 2,1 milioni di abitanti, capitale della Regione autonoma dello Xinjiang, nel nord-ovest del Paese) ha provocato una decina di vittime. 

L’incendio nel grattacielo è stato domato solamente dopo più di tre ore e il ritardo nei soccorsi è stato dovuto proprio alle restrizioni (porte bloccate da catene e sbarre) imposte per mantenere la città in lockdown allo scopo di contenere i contagi. 

Nella regione abitano più di dieci milioni di uiguri, la minoranza mussulmana che si dichiara da molti anni vittima di discriminazione, già in agitazione contro le misure di reclusione nelle proprie case alle quali è sottoposta da più di tre mesi. 

Per Xi si tratta di una situazione non certo semplice da maneggiare: l’allentamento delle misure (la “tolleranza zero”) farebbe molto bene alla crescita economica ma il prezzo da pagare in termini di vite umane (solo una piccola parte della popolazione ha ricevuto un vaccino efficace, dopo il fallimento di quello prodotto inizialmente in casa) e di una pressione insostenibile sul sistema sanitario sarebbe troppo elevato (e porterebbe a sua volta a delle proteste di piazza). 

L’inverno si profila molto freddo e a scaldare i cuori degli investitori potrebbero non bastare le notizie sul raffreddamento (appunto…) dell’inflazione. 

La prossima primavera dovrebbe essere il momento giusto per tornare a vedere spiragli di sole penetrare l’attuale spessa coltre di nubi. 

Forse, davvero, dobbiamo imparare ad amare le nuvole perché ci ricordano come sia bello il sole. 

Ragazza sfregia il patrigno nel corso di una lite

Una ragazza di 19 anni che soffre di problemi psichiatrici ha preso  un coltello mentre in famiglia stavano facendo colazione e ha ferito al volto il patrigno. Il fatto è accaduto ad Avigliana dove la giovane è stata denunciata per lesioni dai carabinieri. L’uomo ferito non è in pericolo di vita. 

“Vitamine Jazz Festival” La musica che cura

Sabato 3 dicembre, alle ore 17.15 al Teatro Juvarra di Torino, corso Palestro 14, prima edizione del Vitamine
Jazz Festival, curato da Raimondo Cesa, con una rappresentanza dei musicisti che volontariamente, da cinque
anni, donano la loro arte nei reparti dell’Ospedale S. Anna per rispondere all’appello della Fondazione
Medicina a Misura di Donna. Il ricavato della serata sarà destinato ai progetti di ricerca per la cura
dell’emicrania della donna.

Nel corso del concerto saranno rievocate le musiche che hanno caratterizzato “Vitamine Jazz”. Le sonorità
jazzistiche daranno il loro colore a motivi classici, mediterranei e sudamericani.

Nell’ottobre 2017 è scesa in campo la Comunità Jazz di Torino arricchendo con le Vitamine Jazz il progetto
Vitamine musicali, attivo dal 2016 e nato per portare la musica dal vivo all’interno dell’Ospedale S. Anna.

Oltre 290 jazzisti di fama nazionale e internazionale, che hanno ricevuto l’attenzione di quotidiani e riviste,
fra cui citiamo la prestigiosa “Musica Jazz”, si sono alternati in questi anni con 325 appuntamenti, per portare
il benvenuto alla vita nei reparti maternità, accompagnare le cure oncologiche durante le chemioterapie e
dare valore al tempo dell’attesa nelle sale d’aspetto e al pronto soccorso.

Il percorso è stato valutato “benefico per le pazienti e per gli operatori sanitari, nel sistema delle relazioni”
nel corso dei focus group condotti da Catterina Seia, Responsabile progetto “Cultura e Salute” della
Fondazione, insieme ai ricercatori di Pier Luigi Sacco, Economista della Cultura, con infermieri e medici
esposti ogni giorno alla sofferenza.

“La musica è conversazione, comunicazione in armonia. Il jazz in particolare è condivisione continua.
Dall’interazione fra musicista e spettatore nascono le successive improvvisazioni”, afferma con orgoglio
Raimondo Cesa – regista teatrale ed esperto in arti performative – che cura la rassegna e presidia ogni
incontro, durante i quali è frequente vedere le pazienti unirsi nel canto, leggere lo stupore sul volto dei
neonati.

“Attendiamo gli appuntamenti con curiosità e meraviglia. Siamo ogni giorno parte di una lotta. La musica ci
stimola. Ci ha aperto personalmente nuovi mondi. Le note rimangono nelle stanze, con le pazienti, anche dopo
il saluto dei musicisti” affermano le infermiere intervistate segnalando anche il cambiamento e la crescita del
loro consumo culturale nel tempo libero.

Un rapporto biunivoco. Gli stessi musicisti definiscono l’ospedale “un grembo armonico” e considerano che
l’esperienza dell’esecuzione ad personam generi un arricchimento personale e professionale.

Le “Vitamine Jazz”, che sono diventate il più articolato, ampio e longevo programma al mondo di esecuzioni
di jazz realizzate in un ospedale. riprenderanno a breve dal vivo all’Ospedale S. Anna per la sesta stagione
consecutiva.

Il progetto si colloca nel percorso strategico sull’alleanza virtuosa tra “Cultura e Salute” varato dalla
Fondazione nel 2011.

“Oggi esistono strumenti di ricerca che consentono di studiare gli effetti di diversi stimoli sensoriali su
specifiche aree del cervello e sui meccanismi psiconeuroendocrini che influenzano la capacità di relazionarci
con noi stessi e l’ambiente che ci circonda. Noi ci muoviamo su questi principi, cercando di umanizzare i luoghi
di cura, secondo il desiderio delle pazienti e del personale” considera la Prof.ssa Chiara Benedetto, Presidente
della Fondazione Medicina a Misura di Donna.

con il patrocinio di Fondazione Medicina a Misura di Donna ONLUS
Sede Operativa: Struttura Complessa a Direzione Universitaria Ginecologia e Ostetricia 1
Ospedale Sant’Anna – Via Ventimiglia 3, 10126 Torino, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
info@medicinamisuradidonna.it – www.medicinamisuradidonna.it

Le donazioni ricevute saranno destinate al contrasto e la gestione delle cefalee femminili, uno degli assi di
impegno della Fondazione Medicina a Misura di Donna, che sostiene borse di ricerca e servizi di medicina
integrativa, con attenzione al periodo della gravidanza.
Per partecipare, prenotare ai numeri 339.4307283 e 335.1320634
Donazione minima 25 euro. Modalità di versamento: sul sito www.medicinamisuradidonna.it tasto DONA
IBAN IT64 G030 6909 60610000 0062 768 Intesa San Paolo causale: Concerto di Natale

 

Teatro Juvarra
c.so Palestro 14
sabato 3 dicembre ore 17,15
Vitamine Jazz
Festival

La musica che cura
Dopo aver accompagnato per cinque anni le pazienti, familiari e personale dell’Ospedale Sant’Anna,
riempiendo le corsie con le loro note, in occasione del Natale alcuni musicisti di “Vitamine Jazz”si
presentano al pubblico per questa prima rassegna al Teatro Juvarra organizzata dalla
Fondazione Medicina a Misura di Donna onlus

Partecipano

20 Strings
Maurizio Mazzeo, Roberto Cannillo,
Alberto Palazzi, Andrea Garombo
Young Piano Player
Andrea Capocefalo
BEAT in 2
Carola Cora, Francesco Tringali
Ugo Viola

Emanuele Francesconi, Fulvio Chiara
Michele Anelli, Antonio Stizzoli
3 Chic
Marinella Locantore, Martha Umana,
Serena Guarnero
Massimiliano Brizio, Riccardo Chiara,
Emanuele Olivetti, Alex Sorel

Brasil
Gilson Silveira, Sabrina Mogentale,
Lucio Costa, Fabrizio Forte Max Gallo Quartet
Max Gallo, Massimo Artiglia,
Roberto Celio, Mel Contino

Giulia Firpo
Fabrizio Fortunato
Isabella Stabio
Emanuele Sartoris
Piano a 4 mani
Emanuele Sartoris &Federica Bertot
Federica Riva
Donato Riva
Felice Reggio
Emanuele Sartoris Caterina Accorsi
Emanuele Sartoris

Emanuele Cisi
Massimo Artiglia, Veronica Perego,
Antonio Stizzoli
DipintiDiBlues
Yelewna Babu,Claudio Bertuol,
Marcello Bianco, Luciano Devietti,
Francesco Peinetti

Presenta
Marco Basso

Direzione artistica
Raimondo Cesa

I proventi del Concerto saranno destinati a sostenere i Progetti di Ricerca della Fondazione
per la cura dell’emicrania della donna

Partecipazione con prenotazioni ai numeri: 339.4307283 e 335.1320634
Donazione minima 25€. a persona.Modalità di versamento tramite:
1)bonifico bancario IBAN IT64 G030 6909 6061 0000 0062768 – causale : concerto di Natale
2)tasto dona subito sito www.medicinamisuradidonna.it– Qr code

Parcheggio consigliato APCOA via Bertola 68

 

 

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APPROFONDIMENTI sulle CEFALEE della DONNA
La Fondazione Medicina a Misura di Donna collabora con il Centro Cefalee dell’Ospedale S. Anna
sostenendone diversi progetti. Il Centro Cefalee della Donna è attivo in molti campi della ricerca sulle cefalee
primarie, con una elevata produzione di letteratura scientifica internazionale in merito, e partecipa a
numerosi studi multicentrici nazionali e internazionali allo scopo di introdurre terapie innovative per la lotta
al dolore emicranico.

Nel 2022 è uscito sulla rivista Neurological Science un articolo sull’efficacia e la sicurezza dell’agopuntura per
la prevenzione dell’emicrania durante la gravidanza, sostenuto dalla Fondazione
Inoltre a novembre 2022 la Presidente della Fondazione, Prof.ssa Benedetto, ha rilasciato una intervista su
RaiNews 24 (https://www.rainews.it/rubriche/bastalasalute/video/2022/11/Basta-la-salute-del-02112022-
7a847a69-6b9b-466a-9b5e-351015f7d5bf.html) in cui si conferma l’impegno nel contrasto alle cefalee della
donna, con ricerca e servizi.

Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus
Chiara Benedetto – Presidente Fondazione Medicina a Misura di Donna e Direttore della Struttura Complessa
Universitaria – Ginecologia e Ostetricia 1, Presidio Ospedaliero S. Anna, Via Ventimiglia 1, 10126 Torino
presidente.fondazionemamd@gmail.com
Raimondo Cesa – curatore della rassegna Vitamine Jazz – ray.world@libero.it
Catterina Seia, Co-founder e Vice-Presidente Fondazione Medicina a Misura di Donna, Responsabile progetto
“Cultura e Salute” presidenza@culturalwelfare.center

Il Comune vuole potenziare i vigili del fuoco a Torino

Con una mozione approvata ieri pomeriggio, il Consiglio comunale chiede a Sindaco e Giunta di avviare insieme a Governo e prefetto un monitoraggio sull’attuale dispositivo di soccorso dei Vigili del fuoco della città, con l’obiettivo di verificare la possibilità di procedere ad un potenziamento di personale, mezzi e dotazioni per rispondere in modo adeguato alle nuove esigenze espresse dal territorio. Il documento, presentato dal consigliere del Partito Democratico Luca Pidello, chiede anche di rinnovare l’edificio della caserma centrale di corso Regina Margherita, di individuare un’area nel centro città per la realizzazione di un nuovo distaccamento, di realizzare sul lungo Po scivoli di varo e alaggio per imbarcazioni di soccorso oltre ad un’area dove ormeggiare un natante leggero in pronta partenza per avere rapido accesso al fiume in occasione di situazioni di emergenza.

Il consigliere, nel sottolineare la necessità di mantenere alto il livello di tempistiche ed efficacia degli interventi di soccorso, intervenendo in Sala Rossa ha ricordato come la sede centrale dei Vigli del fuoco di Torino sia datata 1983 e, a causa della sua impostazione progettuale, non sia più rispondente alle rinnovate necessità di addestramento, formazione e accasermamento del personale, di rimessaggio e gestione dei mezzi e delle attrezzaturePidello sostiene inoltre che, una città radicalmente cambiata nel corso degli ultimi quarant’anni, necessiti di una nuova sede utile ad organizzare un rapido intervento nella zona centrale e un’attenzione particolare alle situazioni che vanno determinandosi lungo il Po e nell’area precollinare, soprattutto in occasione di grandi eventi.

Il provvedimento è stato approvato all’unanimità, già modificato da un emendamento presentato da Lorenza Patriarca (PD) che propone l’apertura al pubblico di un museo dei Pompieri capace di testimoniare il valore e l’impegno civile dell’intero Corpo e dei singoli Vigili del fuoco protagonisti, nel corso degli anni, di numerosi eroici interventi di soccorso. Lo spazio museale dovrebbe contenere veicoli e attrezzature attualmente parcheggiati nelle varie sedi della provincia oltre al patrimonio archivistico, storico e bibliografico, oggi conservato presso il comando provinciale e custodito dall’Associazione per la storia dei Vigili del fuoco.

Assistenza territoriale, prestazioni sanitarie e posti letto: il piano entro il 15 dicembre

“I tempi di discussione – ha aggiunto – saranno purtroppo molto stretti perché entro il 15 dicembre dovrà essere approvato e inoltrato ad Agenas”.

Per quanto riguarda il Defr, le linee d’intervento sono essenzialmente due: il potenziamento dei posti letto di terapia intensiva e semintensiva secondo quanto previsto dagli standard post pandemia nazionali e regionali e lo sviluppo della sanità territoriale attraverso le Case e gli Ospedali di comunità e le Centrali operative territoriali.

“Gli standard precovid prevedevano un numero di posti letto di terapia intensiva pari a 0,07 ogni 1.000 abitanti, circa 320 in Piemonte – ha ricordato l’assessore –. La pandemia ha reso necessario incrementare gli standard allo 0,14 ogni mille abitanti e ridefinire i percorsi in ambito emergenziale. Tutte le Aziende hanno iniziato i lavori e al momento sono stati realizzati 77 posti letto in terapia intensiva e 127 in terapia semintensiva, per un totale di 204 posti letto che saranno ulteriormente incrementati di una quarantina di unità entro la fine del 2022. Entro la prima metà del 2023 si raggiungerà il numero programmato”.

“In Piemonte sono state individuate 91 Case, 31 Ospedali di comunità e 43 Centrali operative – ha aggiunto – e verranno finanziate 82 case con i fondi del Pnnr. Delle 9 che rischierebbero di rimanere fuori, 4 verranno finanziate tramite Inail e 5 con procedura prevista dalla della legge finanziaria 67/88 su edilizia e patrimonio sanitario”.

Il dibattito è stato aperto da Monica Canalis, intervenuta per il Pd con Diego Sarno e lo stesso Rossi, che hanno chiesto ragguagli su coperture e finanziamenti di edilizia sanitaria.

Sarah Disabato (M5s) ha domandato delucidazioni sul reclutamento del personale, soprattutto per quanto riguarda i medici internisti.

Alberto Preioni (Lega) ha chiesto rassicurazioni sul fatto che il Piemonte, per parte sua, abbia fatto tutto ciò che era necessario per le Case di comunità.

La Commissione esprimerà il proprio parere dopo le relazioni degli assessori alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria Maurizio Marrone e all’Infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino e Pari opportunità Chiara Caucino.

 

In avvio di mattinata le Commissioni Sanità e Sport, riunite in seduta legislativa, avevano espresso parere di massima favorevole alla proposta di legge 203 per l’istituzione dei “percorsi e delle palestre della salute e degli Stati generali dello sport e del benessere”, di cui è primo firmatario Daniele Valle (Pd).

Nella seduta, presieduta dal presidente della Commissione Sport Davide Nicco, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone, sono stati esaminati gli emendamenti di Valle per adeguare il testo al quadro normativo nazionale. Il provvedimento passerà all’esame della Commissione Bilancio per la discussione della norma finanziaria.

Prima dell’espressione del parere l’assessoreMarrone ha definito il provvedimento “un atto importante per disciplinare i ‘percorsi della salute’ previsti nella legge regionale sull’invecchiamento attivo”.

Dalla Regione fondi alle aziende agricole

 8,6 MILIONI PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA ED AMMONIACA

La Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, ha assegnato oggi una dotazione finanziaria di 8,6 milioni di euro per l’apertura dell’ultimo bando regionale dell’Operazione 4.1.3 “Investimenti per la riduzione delle emissioni di ammoniaca e gas serra di origine agricola” previsto dalla programmazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2022.

L’Operazione 4.1.3 del Psr Piemonte cofinanzia le aziende agricole che scelgono di migliorare le proprie performance ambientali nella gestione delle matrici organiche, di adottare tecniche di concimazione organica a basso impatto ambientale, tra cui quelle ammesse anche in caso di  semaforo antismog acceso, e di rendere più efficiente la gestione della fertilizzazione, così da ridurre i costi colturali.

Nello specifico sono finanziabili:

– la realizzazione di coperture, anche antipioggia, sopra le strutture di stoccaggio,

– l’acquisto di macchine ed attrezzature per la distribuzione con tecniche a bassa emissività

– la realizzazione di vasche di stoccaggio coperte, aggiuntive rispetto alle capacità minime prescritte dalla normativa vigente, oppure in sostituzione di lagoni esistenti,

– la copertura dei paddock,

– l’acquisto di separatori solido/liquido,

– l’acquisto di attrezzature per movimentazione e gestione dei reflui, compresi gli spandiletame,

– la riduzione del consumo d’acqua nelle stalle,

– per i soli giovani agricoltori insediati da non più di 24 mesi, gli interventi necessari al rispetto di norme obbligatorie.

“Sostenibilità significa rispettare l’ambiente, ma anche aiutare le nostre aziende agricole a mettere in campo le azioni utili per rendere questa sostenibilità possibile” sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“Prosegue il sostegno della Regione alle aziende agricole piemontesi che investono per ridurre le perdite gassose in atmosfera generate dall’attività agro-zootecnica. – sottolinea l’assessore regionaleMarco Protopapa – Questa ulteriore e significativa dotazione contributiva infatti è un aiuto per migliorare le performances ambientali degli allevamenti e l’efficienza della fertilizzazione organicae permette l’acquisto, anche ad uso collettivo, di attrezzature e macchine innovative per la distribuzione in campo di effluenti e digestati a basso impatto ambientale”.

L’operazione 4.1.3 con i bandi precedenti ha assegnato oltre 22 milioni di euro di contributi a 1.040 imprese agricole piemontesi, per la realizzazione di investimenti rivolti a mitigare l’impatto delle attività agro-zootecniche sulla qualità dell’aria.

Il nuovo bando verrà pubblicato la prossima settimana sul sito della Regione Piemonte alla pagina https://bandi.regione.piemonte.it/

Unità cinofila: sequestro di droga in Barriera di Milano

I servizi di controllo straordinario del territorio operati dal personale del Commissariato di P.S. Barriera di Milano, nel territorio di competenza, con l’ausilio dell’Unità cinofila dell’U.P.G.S.P, hanno consentito di rinvenire e sequestrare un’ingente quantità di sostanza stupefacente.

I servizi, svolti in orario pomeridiano e serale, hanno riguardato le aree di via Montanaro, via Sesia, via Scarlatti, Corso Giulio Cesare, Corso Palermo e via Malone.

Proprio qui, durante un’accurata bonifica della zona, i poliziotti hanno recuperato 7 involucri di cannabis dal peso complessivo di 375 grammi nascosti tra la grata ferrata e la vetrina di due negozi la cui attività è ormai cessata da tempo e dietro il pannello di una lavanderia a gettoni.

In via Lombardore, inoltre, all’interno delle parti comuni di un condominio, le Unità cinofile, hanno rinvenuto, consentendo così di procedere al sequestro a carico di ignoti, altri 400 grammi di hashish accuratamente celati in una cavità protetta da uno sportellino e ricavata all’interno della parete per l’ispezione delle condotte del gas. Altri frammenti di cannabinoidi e di crack sono stati recuperati poco distante, abbandonati nei pressi di un passeggino nell’androne del palazzo.

Durante i controlli sono state 44 le persone identificate, oltre 770 grammi lo stupefacente sequestrato e 2 gli esercizi controllati.

Regione: a bilancio 400 mila euro per i vigili del fuoco volontari

Il contributo permetterà di alleggerire “il caro bollette” nei 78 Comuni sede di Distaccamento

Acquisto di divise, mezzi e attrezzature, ma anche carburante e corsi di formazione. Sono alcune delle spese ammissibili al contributo messo a bilancio dalla Regione Piemonte con la delibera di Giunta di questa settimana. L’ammontare complessivo del contributo, 400mila euro, verrà equamente suddiviso per ciascuno dei 78 comuni sede di Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari del Piemonte.

«La scelta della nostra Amministrazione è sempre stata di supportare coloro che si impegnano per gli altri gratuitamente e oggi, grazie ad uno stanziamento fortemente voluto dal Consigliere Paolo Ruzzola e votato dal Consiglio Regionale, possiamo farlo anche a favore degli 80 distaccamenti piemontesi dei vigili del fuoco volontari» affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi.

La collaborazione, da sempre proficua, per la gestione degli incendi boschivi tra Assessorato regionale e Vigili del fuoco si arricchisce così di un tassello che mira a riconoscere il ruolo dei volontari che aiutano e coadiuvano i vigili permanenti.

L’obiettivo della delibera è sostenere e incentivare le attività dei VV.F. Volontari migliorando le sedi, il parco materiali e mezzi, nonché l’operatività.

«Un contributo di 5000 euro per le spese ordinarie e straordinarie – spiegano Presidente e Assessore – che consentirà di alleggerire il peso di bollette e caro carburante ma anche di procedere con acquisti di piccola strumentazione utile negli interventi».

Concludono Cirio e Gabusi: «Ogni giorno, che sia domenica o Natale, ci sono persone pronte a partire per salvarci la vita o debellare un incendio, il contributo è solo il segnale concreto che la Regione vuole ringraziare tutti per questa eccezionale presenza».

Nasce la Casa dei Conservatori in Piemonte

Sabato 3 dicembre, ore 17:30

Riceviamo e pubblichiamo 

 

Il think-tank di centro destra con i suoi vertici nazionali inaugurerà a Torino, giorno Sabato 3 dicembre 2022, alle ore 17:30 in Corso Giulio Cesare 338, “La Casa dei conservatori Piemontesi”.
Presenzieranno all’evento, oltre al Presidente Francesco Giubilei, al Vicepresidente De Benedictis ed ai coordinatori territoriali, ospiti illustri e grandi amici di Nazione Futura, tra i quali spiccano i nomi del sottosegretario all’Università On. Augusta Montaruli e dell’assessore Regionale Maurizio Marrone.
Il percorso di crescita di Nazione Futura prosegue incessante. Dopo le numerose iniziative di cui è stato protagonista nel corso degli ultimi quattro anni, il circolo Torinese, sotto la guida del Vicepresidente Nazionale Ferrante De Benedictis, punta ad un sempre maggior radicamento sul territorio piemontese.
Il Vicepresidente Ferrante De Benedictis oltre a ringraziare tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo importante traguardo, dichiara: – ”La sede di Nazione Futura Piemonte nasce dall’esigenza di dare voce ad una politica matura e consapevole, offrendo così uno spazio di discussione attorno al quale coagulare idee e progetti”- e aggiunge inoltre : -”il nostro sarà un lavoro prepolitico che ci auguriamo possa essere utile al percorso che ci porterà alle prossime importanti elezioni regionali in Piemonte. Siamo certi di poter offrire un contributo di idee e di competenze utili al centro destra”-.

Al “Palavela” l’arte di Gustave Klimt diventa magica scenografia per le stelle del pattinaggio mondiale

“Klimt on Ice”

 

Giovedì 1° dicembre, ore 21

“Nessun settore della vita è tanto esiguo e insignificante da non offrire spazio alle aspirazioni artistiche…”: parole di Gustav Klimt (Baumgarten, 1862 – Vienna, 1918), il grande pittore austriaco, padre della “secessione viennese”, le cui opere più celebri – prima fra tutte l’iconico “Bacio” del 1907 – trovano perfetta e geniale collocazione (e Klimt approverebbe!) nelle immagini in video mapping disegnate sulla pista olimpionica da ghiaccio del “Palavela” (via Ventimiglia, 145), in occasione di “Klimt on Ice”, lo spettacolo in anteprima mondiale che (a distanza di un anno dal successo di “Van Gogh on Ice”) torna a riproporre a Torino alcune fra le più celebri stelle del pattinaggio artistico internazionale.

L’appuntamento è per giovedì prossimo, 1° dicembre (ore 21). Una sola notte per entusiasmare il pubblico, con uno spettacolo che sapientemente e “alla grande” unisce sport, arte e musica dal vivo. Le stars del ghiaccio, nelle loro suggestive danze, giravolte e acrobazie, saranno infatti accompagnate da un’orchestra live, condotta da Edvin Marton con il suo magico “Stradivari”. L’organizzazione – come sempre carica di effetti spettacolari e mirabolanti – è di “Dimensioni Eventi”, in collaborazione con “Next Exhibition”, “Associazione Culturale Dreams” ed il patrocinio dell’“Assessorato allo Sport” del Comune di Torino. Per l’atteso evento, è in arrivo in città un ben articolato roster di campioni capitanati dallo spagnolo Javier Fernandez Lopez, rappresentante della Spagna per tre volte alle Olimpiadi invernali ( nel suo palmarés sette titoli nazionali, sette europei, un bronzo olimpico e due titoli mondiali); con lui la tedesca Annette Dytrt e il francese Yannick Bonheur che tornano a Torino dopo aver infiammato il pubblico del “Palavela” nello spettacolo “Van Gogh on Ice” dello scorso anno.

A presenziare l’Italia saranno Carolina Moscheni e Francesco Fioretti (coppia storica del pattinaggio italiano, medaglia di bronzo, plurititolati in Europa e vincitori di competizioni internazionali) che, abbandonato l’agonismo, si dedicano da circa un anno ai grandi show sul ghiaccio. Dalla Lettonia arriveranno la grazia e la tenacia di Angelina Kucvalska, cinque volte campionessa assoluta del suo Paese, nonché quarta ai campionati europei del 2016, mentre dalla Francia Clement Pinel darà pratica dimostrazione del suo super “flip”, il salto mortale, da brividi, all’indietro sui pattini da ghiaccio. Fra i nomi eccellenti, attesi al “Palavela”, anche Makysym Nikitin e Oleksandra Nazarova, fra le prime dieci coppie a livello internazionale, sei volte  campioni di Ucraina e tre campioni del mondo junior; con loro la campionessa nazionale svizzera (2017) Yasmine Kimiko Yamada e lo statunitense Philip Warren, con la sua cascata di riccioli scuri, uno spericolato sui pattini e nella vita quotidiana, dove pratica skateboarding e parkour.


Sottofondo delle performance dei pattinatori, le note degli archi della “ Montecarlo Orchestra”, quattro affascinanti musiciste dell’“Opera Ungherese”, dirette da Edvin Marton, compositore e violinista ungherese di fama mondiale, noto come “il violinista dei pattinatori sul ghiaccio”, cui si devono anche musiche e arrangiamenti dello spettacolo e che si esibirà con uno “Stradivari” originale, costruito nel 1697, utilizzato duecento anni fa da Paganini e vinto in giovane età da Marton, in una competizione mondiale dove ha sbaragliato oltre trecentocinquanta violinisti. Ciliegina sulla torta, tre performance mozzafiato di “arts du cirque” degli artisti del gruppo internazionale “Cirko Vertigo”, diretto magistralmente da Paolo Stratta. Il tutto sotto la regia di Davide Allena, più volte aiuto regia, consulente artistico e direttore di scena di Arturo Brachetti, nonché director delle produzioni internazionali targate “Dimensione Eventi”.

Per ulteriori info: “Dimensioni Eventi”, corso Regina Margherita 371/10, Torino; tel. 011/19214730 o www.klimtonice.com

g.m.

Nelle foto:

–       “Video Mapping”

–       Carolina Moscheni e Francesco Fioretti

–       Clement Pinel

–       Edvin Marton