Un giovane di 20 anni è stato denunciato dai carabinieri. Il fatto è avvenuto piazza Bengasi a Moncalieri, dove il ragazzo, in un negozio ha indossato una giacca che era in vendita ed è uscito senza pagare. Il titolare lo ha inseguito gridando. La scena è stata vista da una pattuglia di carabinieri che si trovava casualmente in zona per controlli di routine. I militari hanno così bloccato il giovane.
Un grande murales dedicato a Piero Angela
Nichelino ha dedicato a Piero Angela un grande murales realizzato su una casa in via Torino, nell’ambito di di Nichelino Lights Up Festival, progetto di riqualificazione urbana. L’iniziativa è stata promossa dall’assessore alle Politiche giovanili Fiodor Verzola.
Prima neve anche in pianura nel Torinese
I primi fiocchi di neve della stagione sono scesi nella notte anche in alcune zone di pianura del Torinese. Nella foto la zona di Giaveno. Nevicate più abbondanti in alta quota e anche su alcuni rilievi collinari. A Torino per il momento la neve non è ancora arrivata. Per la giornata di oggi solo leggere piogge.
Stellantis si conferma in Italia al primo posto nei primi 11 mesi dell’anno nelle vendite dei veicoli Lev, a basse emissioni con la spina. L’azienda che nasce dall’evoluzione di Fiat e Fca consolida così la sua supremazia nei più rilevanti segmenti di mercato. Stellantis conquista nel mercato delle auto una quota del 32,6%, in crescita a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno di 1,8 punti nel contesto del mercato italiano che sul fronte dei Lev è pari all’8,8%.
Nerone secondo Angela
Lunedì 12 dicembre, ore 18,30
Sarà Alberto Angela con il nuovo libro “Nerone. La rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore”, in uscita per “HarperCollins – Rai Libri”, il primo ospite di “Aspettando il Salone”, il percorso di avvicinamento all’appuntamento primaverile con il “Salone Internazionale del Libro” di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio 2023. Paleontologo, naturalista, scrittore, fra i più popolari ed esperti divulgatori scientifici e storici, nonché autore e conduttore di vari programmi di successo in onda sulle emittenti Rai, Alberto Angela (Parigi, 1962) è atteso lunedì 12 dicembre, alle ore 18,30 alla “Centrale di Nuvola Lavazza” (via Ancona, 11/A, Torino), per presentare “Nerone. La rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore”, un racconto storico avvincente e meticoloso, un’indagine originale e che offre una chiave di lettura nuova su Nerone (Anzio, 37 – Roma, 68; quinto imperatore romano, l’ultimo appartenente alla dinastia giulio-claudia), il suo impero e il suo tramonto, su ciò che ha lasciato in eredità e sulla rinascita di Roma. Terzo volume della trilogia, il nuovo “Nerone”arriva in libreria dopo i precedenti volumi dedicati a uno dei più controversi protagonisti della storia romana: “L’ultimo giorno di Roma. Viaggio nella città di Nerone poco prima del grande incendio” (2020) e “L’inferno su Roma. Il grande incendio che distrusse la città di Nerone” (2021), sempre editi da “HarperCollins – Rai Libri”. Il libro è impreziosito da un’inedita illustrazione realizzata da Milo Manara, che ha voluto rappresentare Nerone seguendo le parole dello stesso Angela.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma digitale del “Salone del Libro” SalTo+ https://saltopiu.salonelibro.it.
Info: comunicazione@salonelibro.it.
L’appuntamento è realizzato dal “Salone Internazionale del Libro” di Torino grazie alla collaborazione con “Lavazza Group”.
“Nerone – si legge nel libro – non è né un conquistatore di terre come Cesare, né un conquistatore di imperi come Augusto. Dalle ceneri di Roma, Nerone emergerà come il Joker della Storia”. Intrecciando fonti storiche, dati archeologici e studi moderni, Alberto Angela ne ricostruisce la vita e indaga i suoi diversi aspetti umani, fatti di debolezze, passioni e follie. “Quella che emerge è la figura di un artista poliedrico (cantante, musicista, poeta e attore), un audace auriga, un amante appassionato, un raffinato collezionista d’arte. Ma al contempo un abile negoziatore, un cinico assassino e un feroce repressore, come dimostra la persecuzione dei cristiani incolpati di aver causato proprio il ‘Grande incendio’, il fil rouge di questa avvincente ‘Trilogia’ di Nerone”.
Il racconto ci permetterà di capire come un singolo momento del passato abbia plasmato il nostro mondo attuale. “Se quella notte del 18 luglio del 64 d.C. non fosse caduta una lucerna accesa in un magazzino sotto le arcate del Circo Massimo, cosa ci sarebbe scritto oggi sui libri di storia? Senza la conseguente crocifissione di san Pietro, quale sarebbe stato il percorso del cristianesimo? Nella Roma odierna ci sarebbero il Colosseo e tutti i meravigliosi monumenti che ancora oggi possiamo visitare?”. Quella di Angela é un’indagine meticolosa, originale e affascinante che offre una chiave di lettura sostanzialmente nuova su Nerone, sul suo impero e su ciò che ci ha lasciato in eredità.
g.m.
Nelle foto:
– Alberto Angela, Ph. Credit Barbara Ledda
– Cover libro
Start up in Piemonte: crescono ma sono fragili
Di Paolo Girola
Lo startup system piemontese cresce, ma con un “tallone di Achille”: Negli ultimi 4 anni l’indice di “sopravvivenza garantita” delle startup piemontesi passa da 4,3 anni (pari alla media di sistema) ad appena 1,9 anni, che indica l’esistenza di imprese che si trovano in area di pericolo.
Hanno cioè meno di due anni per dimostrare di produrre beni e servizi appetibili per il mercato dei clienti o per gli investitori, oppure devono realizzare nuovi round di finanziamento a breve termine.
Il problema è che le start up hanno una dotazione di capitale troppo bassa che dà un tempo ristretto agli imprenditori e ai loro collaboratori per dimostrare la validità della loro idea. È quanto emerge dalla quinta edizione dell’Osservatorio sulle startup innovative del Piemonte, del Comitato Torino Finanza della Camera di commercio di Torino, che dopo la pandemia serve anche per valutare la resilienza del settore.
Le startup innovative del Piemonte sono (al 30/6/2022) 790. Rappresentano il 5,4% del totale nazionale, una quota che non riflette a pieno l’importanza economica della regione, che esprime l’8% del Pil nazionale. Il sottodimensionamento è il frutto della dinamica di concentrazione delle startup su Milano (al primo posto in Italia) e Roma (al secondo posto), una città che ne accoglie molte per ragioni amministrative e anche perché l’accesso ai capitali pubblici è fondamentalmente ritenuto più semplice.
Il 42% delle startup create sei anni fa in Piemonte non esiste più. È un dato normale (media nazionale 41%), perché queste aziende corrono il rischio d’impresa più il rischio di lancio sul mercato di prodotti e servizi che spesso non hanno mai incontrato una domanda effettiva.
Sotto il profilo dei dati economici e finanziari, il cluster delle startup piemontesi è stato confrontato con quelle del Nord Italia, ad esclusione del capoluogo milanese, eterogeneo. Innanzi tutto emerge che in Piemonte il volume della produzione del sistema delle startup innovative passa in 4 anni da 6 a 46 milioni di euro, la crescita annuale è del 66%, il che significa che il sistema raddoppia ogni 22 mesi. Ma la strada per l’indipendenza finanziaria è in salita, come dimostra l’indice di sopravvivenza in calo.
Le startup, in ogni caso, non si dovrebbero contare, ma pesare. Per questo la quinta edizione dell’Osservatorio ha provato a mettere sulla bilancia 10 “casi esemplari”, scelti in tutte le province e in diversi campi dell’innovazione: Novotir di Novara, che studia molecole antivirali innovative; le torinesi Atelier Riforma, che ha l’obiettivo di ridurre il negativo impatto ambientale della moda, attraverso l’economia circolare; Oceanhis, che ha messo a punto un sistema integrato per
l’analisi di dati oceanici e marini; Tompoma, creata da un disabile che ha brevettato una stampella innovativa nel design, ergonomica, leggera e comoda; Ecoplasteam, che produce un polimero derivante dal riciclo dei rifiuti poliaccoppiati (come cartoni per bevande tipo tetrapak), trasformandoli in un nuovo materiale plastico ecologico con una ampia varietà di usi; Homes4all, che riduce l’emergenza abitativa favorendo la rigenerazione urbana grazie alla sua rete di investitori a impatto sociale. E ancora Robota di Borgosesia (Vercelli), che ha messo a punto un sistema di sterilizzazione automatizzato per gli studi dentistici; Ri.ciclo di Asti, che ha brevettato una “greenway” modulare, realizzata con pneumatici fuori uso per l’installazione rapida sopra linee ferroviarie dismesse e non solo; le cuneesi Vortex, che ha sviluppato una linea di cura della pelle utilizzando gli scarti delle mele, ed Elemento (azienda informatica che ha sviluppato un sistema operativo in grado di rivendere la potenza di calcolo in eccesso, mettendola a disposizione in rete in modo sicuro).
Vladimiro Rambaldi, Presidente del Comitato Torino Finanza della Camera di commercio di Torino: “Dal rapporto emerge un sistema regionale che cresce, ma con una dotazione di capitale, combinata con i cash flow operativi, che danno un tempo ristretto agli imprenditori e ai loro collaboratori per dimostrare la correttezza del concetto alla base della proposta di innovazione. In generale le strategie di incentivazione e di finanziamento (agevolato) dovrebbero essere selettive, per fornire non già una dotazione parzialmente sufficiente a molti, ma una dotazione decisamente sufficiente alle startup più meritevoli, in quanto il rischio di liquidazione precoce per mancanza di tempo riguarda tutte queste imprese
Tensioni al corteo No Tav tra manifestanti e forze dell’ordine in Valle di Susa al termine del corteo di oggi. A San Didero gli attivisti si sono avvicinati a una zona controllata dalla polizia e hanno iniziato a battere sulle transenne. Diversi manifestanti sono saliti su una collinetta e hanno lanciato sassi e petardi contro le forze dell’ordine che hanno risposto con i lacrimogeni. Un agente di polizia è rimasto ferito da un petardo.
È stato acceso “il bosco di alberi di Natale” in piazzetta reale a Torino.
Si tratta di un grande albero tradizionale situato di fronte a palazzo reale, circondato da abeti più piccoli. Con il presepe artistico di Emanuele Luzzati, il calendario dell’avvento e le Luci d’artista si completa così la serie di iniziative in occasione delle festività natalizie in città.
Caro direttore,
nella chiesa strapiena della Madonna della Pace nel giorno della Immacolata arriva da Don Luca Ramello ,nella sua bella Omelia, la denuncia della fatica di vivere in questo Quartiere e del Parroco Don Stefano Votta che al degrado del Quartiere rispondiamo con la bellezza della Chiesa casa della Comunità.