

Nell’auto, una Ford Focus, divorata dal fuoco ai bordi della strada c’era il cadavere carbonizzato di uomo. Il ritrovamento questa mattina nell’Astigiano ad Agliano Terme. Prevale l’ipotesi di un suicidio. L’uomo aveva 43 anni e abitava in paese. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco.
All’interno del rinnovato complesso
commerciale del Lingotto, uno dei luoghi simbolo della città di Torino
in cui tradizione e innovazione sono da sempre strettamente collegate,
apre le porte il nuovo centro medico Humanitas Medical Care Lingotto,
ancora più vicino alle persone e alle esigenze di prevenzione e cura
dal territorio.
Nuovi spazi, nuovi ambulatori e le migliori tecnologie: al servizio dei
cittadini tutta la qualità e l’esperienza di Humanitas, con la
competenza e la professionalità degli specialisti di Humanitas Cellini
e Humanitas Gradenigo.
In 700 metri quadrati si può trovare un’area ambulatoriale
multispecialistica, un Centro Prelievi in convenzione con il Servizio
Sanitario Nazionale e una palestra dedicata alla riabilitazione, per
garantire percorsi di prevenzione e diagnosi per tutta la famiglia,
all’insegna di comfort, qualità clinica, precisione e rapidità.
Humanitas Medical Care Lingotto (ingresso in via Fenoglietti 15), ben
collegato alla città e facilmente raggiungibile, va ad aggiungersi agli
altri centri medici Humanitas del territorio: Humanitas Medical Care
Principe Oddone (corso Principe Oddone 30) e il Centro medico San Luca
(Cascina Vica, Rivoli), in stretta connessione con le strutture di
ricovero e cura Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo.
Informazioni e prenotazioni
Il Centro medico è aperto dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 19.
I prelievi si possono effettuare dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle
11. Chi si deve sottoporre al prelievo riceverà il voucher per la
colazione offerta.
Per prenotare visite ed esami è possibile:
* telefonare al numero 011.3027.3030
* recarsi agli sportelli del Centro (via Fenoglietti 15 – Torino)
* online su https://www.humanitas-care.it/dove-siamo/torino-lingotto/
14^ edizione – 13 Luglio 2023
2000 runner hanno sfidato ieri sera caldo e zanzare nel parco più famoso di Torino alla Va Lentino e Va Lentino for Women –Memorial Alberto Trombetta giunto alla 14^ edizione. Numeri da pre Covid finalmente per celebrare la “classica” estivaorganizzata da Base Running. I 6km sono stati solo il prologo per la festa che si è scatenata a partire dalle 21 con il dj set di Radio GRP con gli insuperabili Marco e Gio’ ad intrattenere il pubblico. Birra Metzger, caffè freddo Costadoro e sorbetti di Pepino Gelati hanno dato il tocco finale. Ed ora un po’ di riposo per gli irriducibili runner. Ma non troppo! L’appuntamento è per il 17 settembre a Racconigi per correre la terza tappa della Maratona Reale.
A Torino sono tornati i turisti. I flussi sono paragonabili ai livelli che si registravano nell’era pre-Covid19. Così rileva l’indagine semestrale condotta da Federalberghi Torino. I dati: tra gennaio e giugno si registra un’occupazione media del 70 delle stanza d’albergo. Sono numeri molto simili a quelli del 2019, l’ ultimo anno prima della pandemia. A febbraio e giugno si è registrato un ulteriore incremento di circa il 4 %. Molti i turisti provenienti dall’estero. In totale a Torino nel 2022 i turisti sono stati 2,5 milioni, un aumento del 76,5% rispetto all’anno prima.
Le risposte di Nordio non convincono.
A firma di Sonia Maria Luce Possentini, verrà presentato nel suggestivo Giardino di “Casa Lajolo” a Piossasco
Domenica 16 luglio, ore 18
Piossasco (Torino)
Suggestioni mistiche e filosofiche (“Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza”). Suggestioni esotiche (“Vagavo per i campi del Tennessee/ come vi ero arrivato chissà”). Suggestioni oniriche (“Più veloci di aquile i miei sogni/ attraversano il mare”). C’è, in compendio, tutto il modo di fare e concepire musica e testi narrativi, come strumenti terreni in grado di far volare su sù sogni poesia memoria ed emozioni, in quello che può indubbiamente considerarsi il capolavoro musicale di Franco (al secolo Francesco) Battiato, nato a Ionia (oggi Riposto) nel 1945 e scomparso due anni fa sempre nel catanese, a Milo. Parliamo de “La cura”, una delle canzoni più note e amate del grande cantautore (ma anche scrittore, regista, pittore e politico) siciliano. Brano dal significato fra i più controversi della sua discografia, pubblicato nel 1996 all’interno dell’album “L’imboscata” e scritto insieme al filosofo Manlio Sgalambro, la canzone è oggi diventata un album illustrato “dai toni sognanti, intimi e delicati”, grazie ai disegni della reggiana di Canossa, Sonia Maria Luce Possentini, fra i nomi più apprezzati del panorama illustrativo contemporaneo, una cattedra di “Illustrazione” alla “Scuola Internazionale di Comics” di Reggio Emilia e all’“Università degli Studi” di Padova, nonché prestigiosi premi vinti in carriera.
L’opera della Possentini, invariato il titolo “La cura” edita da “Einaudi Ragazzi”, verrà presentata domenica 16 luglio, alle 18 (ingresso gratuito), nel giardino “a stanze” della settecentesca “Casa Lajolo” a Piossasco, per la rassegna “Bellezza tra le righe”, inserita nel cartellone di “Luci sui Festival”, attività promossa dal “Salone Internazionale del Libro” per supportare la diffusione e la conoscenza delle realtà legate al mondo della lettura e dei libri. E proprio intorno al concetto di “cura” ruota il cartellone di quest’anno di “Bellezza tra le righe”, dal titolo “Maneggiare con cura. Incontri e letture per mettersi in salvo”. Domande: “Sappiamo curare? Sappiamo curarci? Sappiamo prenderci cura? In che modo?” Dunque, non poteva mancare questo volume illustrato, raffinato, delicato, pensato in realtà per tutti, grandi e piccoli, “per scoprire o riscoprire la dedizione e il supporto incondizionati per la persona amata: poesia, colore e passione si uniscono e ne emerge il concetto profondo dell’amore come ‘cura’, verso se stessi, gli altri, la propria anima”.
Pittrice e illustratrice, Sonia Maria Luce Possentini, laureata in “Storia dell’arte” al “Dams” di Bologna, ha ricevuto molteplici riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui il “Premio Andersen 2017” come miglior illustratrice, il “Premio Pippi” e il “Silver Award” all’“Illustration Competition West 49” di Los Angeles.
Ha preso parte a numerose mostre, pubblicato albi illustrati e manifesti. Ha firmato copertine per numerose Case editrici italiane ed estere ed insegna “Illustrazione” alla “Scuola Internazionale di Comics” di Reggio Emilia e all’“Università degli Studi” di Padova. Per “Edizioni Curci” ha illustrato il libro “Fate e fantasmi all’Opera” di Cristina Bersanelli e Gabriele Clima. Non si può non menzionare, nel suo ricco curriculum, il libro scritto con Mario Boccia, lo struggente “La fioraia di Sarajevo”, edito nel 2021 da “Orecchio Acerbo”.
Nelle foto:
– Una tavola de “La cura”
– Cover “La cura – Battiato Possentini”, Einaudi Ragazzi
– Sonia Maria Luce Possentini
L’importo più significativo riguarda il ponte sulla Dora Baltea a Borgo Revel
Sono numerosi gli interventi sulla rete stradale piemontese per la cui realizzazione la Giunta regionale ha deliberato stanziamenti aggiuntivi dell’importo complessivo di 6 milioni e 300mila euro.
L’intervento più significativo riguarda il ponte sulla Dora Baltea a Borgo Revel di Verolengo: 2,5 milioni di euro, ai quali si aggiunge un milione di euro stanziato dalla Città Metropolitana di Torino.
“Con queste risorse – affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi – si potranno proseguire le attività per l’appalto di un’opera molto attesa dal territorio ma il cui iter si era fermato in attesa del reperimento delle risorse necessarie per fronteggiare l’aumento dei prezzi dei materiali verificatosi in questi ultimi anni e per integrare le necessità emerse in fase progettuale. Un passo importante per arrivare all’approvazione del progetto esecutivo e successivamente affidare i lavori”.
“Il risanamento strutturale conservativo del ponte che collega Verrua Savoia con Crescentino, così atteso dagli amministratori locali e dai cittadini, è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto numerose istituzioni e che finalmente può partire, una volta superate le difficoltà create dall’incremento dei costi dei materiali – commenta con soddisfazione il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo – Lo stanziamento di un milione di euro da parte della Città metropolitana sarà ufficializzato a breve con una variazione di bilancio. La manutenzione straordinaria strutturale del più antico ponte sul Po nel tratto compreso tra Torino e Valenza renderà l’infrastruttura compatibile con le attuali norme di sicurezza e la renderà percorribile in sicurezza dai pedoni e dai ciclisti, con il recupero della ringhiera, un’adeguata illuminazione, nuove barriere stradali. Senza dimenticare gli importanti e correlati interventi di riqualificazione ambientale”.
In provincia di Torino sono previsti altri due finanziamenti rilevanti: 1.670.000 euro per integrare il costo del progetto di fattibilità della variante di Lombardore-Salassa, già finanziata con 31.828.000 euro quale “opera bandiera” del Fondo di sviluppo e coesione 2021-27 (l’impegno della Regione è fondamentale nel reperire le risorse mancanti per consentire la progettazione e l’appalto dell’opera entro il 31.12.2023); 892.730 euro per consentire alla Società Campi di Vinovo S.p.A di completare le opere di urbanizzazione necessarie a garantire la viabilità dell’asse Rottalunga.
In provincia di Novara si potrà così concludere, grazie ad uno stanziamento di un milione di euro, l’iter progettuale nel Comune di Nibbiola ed adeguare così alla classe IV la carreggiata stradale del tratto Novara-Nibbiola. Con ulteriori 100.000 euro si potrà invece far fronte all’incremento del costo degli espropri necessari per l’adeguamento della carreggiata da Borgolavezzaro a Vespolate.
78 km di percorsi ciclabili sovralocali funzionali al pendolarismo, a servizio di nodi di interesse collettivo e ridisegno degli spazi urbani attraversati.
Presentazione degli studi di fattibilità dei progetti NEXT GENERATION L.IN.ES. e BIKEONDA
In una continua ricerca di soluzioni innovative per promuovere la mobilità sostenibile, i comuni della cintura ad ovest di Torino, con Rivoli e Venaria Reale capofila, in collaborazione con il Patto Territoriale Zona Ovest di Torino, il 12 luglio presso il Castello di Rivoli, hanno presentato gli studi di fattibilità dei progettiBikeOnda e NEXT GENERATION L.IN.ES., due progetti di territorio, integrati tra loro in un unicum finalizzato a promuovere un’evoluzione sostenibile del sistema della mobilità del territorioattraverso il completamento di una estesa rete ciclabile e il ridisegno degli spazi urbani attraversati.
Il progetto L.IN.ES., ideato come ridisegno delle grandi arterie della viabilità del territorio, mira a rendere le infrastrutture sostenibili, multimodali, resilienti ai cambiamenti climatici, accessibili a tutti i tipi di utenti e permeabili all’innovazione tecnologica. Questa visione olistica della mobilità sostenibile punta a favorire un’interazione sinergica tra veicoli tradizionali, mezzi di trasporto ecologici e sistemi di connessione intelligenti.
Parallelamente, il progetto BikeOnda si concentra sulla valorizzazione in chiave cicloturistica dell’area interessata dal torrente Ceronda, promuovendo il recupero e la rifunzionalizzazione del ricco patrimonio storico-naturalistico presente. BikeOnda mira a creare un ambiente accogliente per i ciclisti, con percorsi dedicati, infrastrutture di supporto e servizi di qualità. Il progetto offre l’opportunità di promuovere il turismo sostenibile, consentendo ai visitatori di godere delle bellezze naturali del territorio e della sua storia millenaria.
Elemento strategico dell’unicum è il lotto funzionale denominato “Ciclovia Corona delle Delizie” che collega trasversalmente i due progetti, L.IN.ES. e BikeOnda, lungo una direttrice che da Venaria Reale raggiunge il Castello di Rivoli, attraversando il territorio di Druento, Pianezza, Alpignano e Collegno, per raggiungere Rivalta (da Strada degli Appennini) e collegarsi allaPalazzina di Caccia di Stupinigi.
Gli studi di fattibilità dei due progetti, finanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e cofinanziati da Città metropolitana di Torino e dagli stessi Comuni sono stati realizzati dalle società di consulenza ARCADIS, LAND e DECISIO, evidenziando la sinergia tra i due progetti.
Durante l’evento, i rappresentanti delle società di consulenza hanno presentato in dettaglio i risultati dei loro studi, evidenziando le potenzialità e le sfide dei progetti BikeOnda e L.IN.ES.. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di discutere e condividere idee su come implementare con successo queste iniziative, coinvolgendo attivamente la comunità locale e le parti interessate.
L’evento sulla mobilità sostenibile a Rivoli ha dimostrato che l’adozione di soluzioni innovative e la collaborazione tra enti pubblici, società di consulenza e comunità locale sono fondamentali per costruire un futuro più sostenibile. I progetti BikeOnda e L.IN.ES. rappresentano un passo significativo verso un sistema di trasporti più efficiente, ecologico e inclusivo, ed i Comuni della Zona Ovest di Torino si confermano come un centro d’eccellenza nella promozione della mobilità sostenibile.
“Una nuova visione di città – afferma il Sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli – presuppone anche nuovi modi di percorrerle, con meno emissioni e con più sicurezza, con meno disagi e con più piacevolezza. Ecco perché ho sempre ritenuto che la mobilità ciclabile debba diventare a tutti gli effetti una parte essenziale del trasporto pubblico locale, agevolando gli spostamenti di ultimo miglio. I progetti a ciò dedicati si pongono, infatti, l’obiettivo di connettere arterie principali e strade di viabilità secondaria, per consentire ai viaggiatori una mobilità sempre più green e fungere da volano di sviluppo del settore turistico, secondo il medesimo concetto di sostenibilità. – prosegue il Sindaco – Fanno parte della strategia di sistema su cui la nostra Amministrazione è impegnata e sono frutto di un’idea complessiva di città, che si attua attraverso una ponderata serie di azioni specifiche e intenti comuni”.
Il Sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, dichiara “Condividiamo appieno gli obiettivi del progetto BikeOnda: promuovere la rigenerazione del territorio attraverso una serie di interventi volti alla sostenibilità ambientale e al benessere psicofisico. Uno degli obiettivi principali è il recupero della zona della Bizzarria e dei percorsi cicloturistici che affiancano il torrente Ceronda, che contribuiranno a valorizzare dal punto di vista dei collegamenti un’area nella quale vi è la presenza della Reggia di Venaria, patrimonio mondiale Unesco. Inoltre, il progetto si propone di promuovere il Parco Regionale della Mandria, sfruttando le potenzialità turistiche e naturalistiche del territorio. È quindi doveroso sostenere questa iniziativa e collaborare con gli attori locali, con le organizzazioni turistiche e con gli operatori economici, per massimizzare gli effetti positivi che il cicloturismo può offrire. Siamo fiduciosi che questa proposta porterà vantaggi a lungo termine per il nostro territorio e ne esalterà la bellezza e le ricchezze culturali e naturali. Un obiettivo che si potrà raggiungere ancor più con la partecipazione dei cittadini, protagonisti attivi di questa trasformazione sostenibile. Insieme, possiamo costruire un futuro prospero per la nostra città, in armonia con l’ambiente e valorizzando il nostro patrimonio culturale unico”.
“La presentazione dei progetti di mobilità sostenibile su cui stiamo lavorando non sono classificabili come semplici piste ciclabili – conclude il Presidente del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino, Umberto D’Ottavio –, ma si tratta di una vera e propria visione complessiva della mobilità e della trasformazione di un territorio importante come quello della zona ad ovest di Torino. Grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, i nostri Comuni hanno potuto avvalersi delle migliori collaborazioni per disegnare progetti che sapranno valorizzare, attraverso collegamenti sicuri e funzionali, i punti di snodo della mobilità e dei presidi territoriali. Con la presentazione di mercoledì 12 luglio abbiamo dato prova di essere pronti ad integrare i nostri progetti, dentro un disegno metropolitano e regionale che sta prendendo forma”.
VENERDI 14 LUGLIO
Venerdì 14 luglio ore 16.30
BISANZIO, COSTANTINOPOLI, ISTANBUL: SECOLI DI STORIA
Palazzo Madama – visita guidata tematica
Bisanzio: punto strategico del Ponto. Costantinopoli, la “Città di Costantino”, la Nuova Roma, la Città d’Oro, toponimi che conducono all’odierna Istanbul, la metropoli sulle rive del Bosforo, ponte e porta tra Oriente e Occidente. Visitare e approfondire la mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, in corso a Palazzo Madama, è davvero affascinante: imperatori e imperatrici, basilei e basilisse, concili e scismi, crociate, conquiste e secoli di storia che arrivano fino a noi. L’Oriente, infatti, con la sua influenza, si pone alle basi anche della nascente potenza sabauda. Inaspettatamente si compiono itinerari che congiungono il Mar Nero al Monferrato. Una storia da raccontare, sfogliando le pagine dei secoli.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
SABATO 15 LUGLIO
Sabato 15 luglio
UN “ITALIAN JOB”
15 – 24 luglio
Palazzo Madama – progetto espositivo per i 90 anni del MAUTO
Torino, luglio 1968: tre Austin Mini Cooper S con i colori della bandiera inglese – blu, bianca e rossa – rombano fuori dalla Sala del Senato del Regno d’Italia e si precipitano a capofitto giù per lo Scalone juvarriano di Palazzo Madama. È Un colpo all’italiana (The Italian Job) di Peter Collinson a segnare un clamoroso caso cinematografico che renderà la città sabauda protagonista di folli inseguimenti tra vie monumentali e i capolavori recenti di Italia ‘61. Per i 90 anni del MAUTO Palazzo Madama rievoca questi avvenimenti esponendo una Austin Mini Cooper S del 1962 nel suo atrio, accompagnata da una narrazione di quei giorni e da un serrato montaggio di spezzoni del film a rievocare quanto fu.
Ingresso gratuito
Info: www.palazzomadamatorino.it
Sabato 15 luglio
THE SIX REALMS OF REINCARNATION 2023
15 – 24 luglio
MAO – progetto espositivo per i 90 anni del MAUTO
Anche il MAO Museo d’Arte Orientale partecipa alla rassegna diffusa organizzata per celebrare i 90 anni del MAUTO e propone la video installazione dell’artista Axl LE The Six Realms of Reincarnation 2023, che mescola temi ecologici con la visione dei sei regni buddisti come mondi ipertecnologici e distopici.
Utilizzando la tecnologia CG, Axl LE combina un personaggio digitale scansionato in 3D con la sua visione immaginaria del futuro, cercando di reinterpretare il concetto dei sei regni della reincarnazione.
L’artista immagina sei regni: il Regno del Cielo, dove le persone caricheranno la loro coscienza sul cloud, entrando in un regno digitale dove tutto è possibile; il Regno Ashura un mondo dove l’intelligenza artificiale prende coscienza di sé e ingaggia una guerra costante con il Regno del Cielo; il Regno umano, un’epoca di coltivazione spirituale attiva; il Regno dell’Inferno, antitesi del Regno del Cielo derivato dalle conseguenze catastrofiche causate da insetti maligni nel mondo delle nuvole; il Regno del fantasma affamato, in cui le persone sono ridotte a schiavi di un’intelligenza artificiale consapevole; il Regno degli animali, in cui le persone hanno perso la resistenza del proprio spirito e del proprio corpo fisico e vivono in un perenne stato di malinconia, incapaci di liberarsi dalla loro situazione.
L’opera è installata in sala Polifunzionale ed è visibile tutti i giorni in orario di apertura del museo.
Ingresso libero. Info https://www.maotorino.it/it/evento/the-six-realms-of-reincarnation-2023/
LUNEDI 17 LUGLIO
Lunedì 17 luglio ore 17
IL NOSTRO DEBITO CON BISANZIO
Palazzo Madama – conferenza con Mario Gallina, già Professore ordinario di Storia bizantina presso l’Università degli Studi di Torino
Nella percezione collettiva Bisanzio è soprattutto un luogo di decadenza e di storie di palazzo. Certo intrighi e congiure palatine non mancarono, ma la sostanza di quell’impero fu ben altro: Bisanzio, infatti, fu il prezioso scrigno in cui i valori umani della politeia e della paideia, vale a dire di un’educazione culturale e politica in cui pienamente si realizza l’uomo sapiente, tramandati dall’antichità greco-romana e integrati nei quadri culturali e nei bisogni del cristianesimo, vennero per lunghi secoli custoditi, per essere poi trasmessi a quell’Occidente che, dopo aver rischiato di perderli, saprà arricchirli e trasformarli.
La conferenza chiude il ciclo, che approfondisce alcuni dei temi presentati nella mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, visitabile nella Sala del Senato di Palazzo Madama fino al 28 agosto 2023, attraverso 350 opere provenienti da importanti musei italiani e da oltre venti musei greci.
Mario Gallina, già Professore ordinario di Storia bizantina presso l’Università degli Studi di Torino. Tra le sue opere: Una società coloniale del Trecento. Creta fra Venezia e Bisanzio (Venezia 1989); Potere e società a Bisanzio (Torino 1995); L’Italia mediterranea e gli incontri di civiltà (con P. Corrao e C. Villa, Roma-Bari 2001); Conflitti e coesistenza nel Mediterraneo medievale: mondo bizantino e Occidente latino (Spoleto 2003); Incoronati da Dio. Per una storia del pensiero politico bizantino (Roma 2016); Bisanzio. Storia di un Impero (Roma 2016).
MARTEDI 18 LUGLIO
Da martedì 18 luglio a domenica 3 settembre
LA GAM PER I 90 ANNI DEL MAUTO
GAM – nuovo progetto espositivo
In occasione del novantesimo anniversario del Museo dell’Automobile di Torino, la GAM propone nella grande parete dell’atrio del museo due opere d’arte della sua collezione, entrambe legate alla rappresentazione di un moderno veicolo, possibile o immaginato.
Sia nel caso della Macchina del 1963 di Alberto Moretti (1922-2012) sia in quello dell’invenzione del Black Scooter realizzato nel 1969 da Gianni Piacentino (1945) siamo posti di fronte alla irruzione di una nuova iconografia nell’opera d’arte. Siamo, in entrambi i casi, nei pieni anni sessanta, e dunque in coincidenza con gli anni del boom economico e la massima espansione dell’industria dell’auto e del motore. Queste opere – così come nel caso della auto da corsa ‘ricostruita’ da Salvatore Scarpitta (1919-2007), la mitica Rajo Jack del 1964, acquistata per le collezioni del museo e ora esposta alle OGR – nascono forse sul filo della parodia, ma sono correlate, comunque, a una rivoluzione comportamentale e a un senso della modernità che non si era più visto dai tempi del mito della macchina e della velocità propugnati dai Futuristi al principio del secolo. Da sottolineare è la quasi perfetta coincidenza della nascita di queste opere con i Car Disasters di Andy Warhol, proprio del ’63, di cui la GAM possiede il famoso Orange Car Crash, esposto nella collezione permanente.
Le opere saranno visibili per il pubblico con ingresso libero dal 18 luglio al 3 settembre 2023
Info: https://www.gamtorino.it/it/evento/la-gam-per-i-90-anni-del-mauto/
Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO. Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html |