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Rivoli: bonus elettrico per disagio fisico

Il Comune di Rivoli informa i cittadini che è attivo il Bonus Sociale Elettrico per Disagio Fisico, un’agevolazione fondamentale per chi utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita. Il bonus, concesso indipendentemente dal reddito, permette di ottenere una riduzione diretta sulla bolletta dell’energia elettrica, in base al consumo annuo dei dispositivi medici necessari. Non è richiesta alcuna procedura di rinnovo: l’agevolazione resta valida fino a quando l’uso delle apparecchiature sarà necessario.

La nostra Amministrazione è attenta alle esigenze delle famiglie e delle persone più fragili. Questo bonus rappresenta un supporto concreto per chi affronta situazioni di salute complesse e ha bisogno di apparecchiature elettromedicali per la propria sopravvivenza. Vogliamo garantire a tutti i cittadini l’accesso a un aiuto economico fondamentale per la qualità della vita” – dichiara l’Assessore ai Servizi a Sostegno delle Famiglie, Silvia Romussi.

Per richiedere il bonus è sufficiente presentare domanda online al Comune di Rivoli, allegando un certificato dell’ASL che attesti la patologia, la tipologia di apparecchiatura utilizzata e il numero di ore di utilizzo giornaliero. Una volta approvata, la riduzione verrà applicata direttamente sulla bolletta.

Per maggiori informazioni e per presentare la domanda, visitare il sito del Comune di Rivoli.

https://www.comune.rivoli.to.it/Servizi/Bonus-sociale-elettrico-per-disagio-fisico

Lista Cirio: “300 mila euro per chi non ha casa”

Per decine di appartamenti di edilizia residenziale pubblica

Approvato l’emendamento al Bilancio regionale per mettere a disposizione degli enti gestori degli immobili di edilizia residenziale pubblica i fondi necessari per piccoli interventi presentato dal Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale: “Con questo emendamento abbiamo inserito 300mila euro a bilancio per piccoli lavori di manutenzione straordinaria, grazie ai quali decine di appartamenti tornerebbero nel circuito delle assegnazioni”

Trecentomila euro per i piccoli lavori di manutenzione straordinaria nelle case popolari che attualmente non possono essere assegnate e che gli enti gestori non riescono a ristrutturare. I 300 mila euro vanno ad aggiungersi alle economie già a disposizione degli Enti Gestori. E’ quanto prevede un emendamento al Bilancio regionale presentato dal Gruppo Consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale e approvato dall’Assemblea di Palazzo Lascaris nell’ambito della discussione sul Bilancio Preventivo 2025-2027.

“Con questa somma – spiegano il Capogruppo Silvio Magliano, i Consiglieri Castello, Bartoli, Rocchi e Sobrero – permettiamo agli enti gestori, in particolare ATC, di intervenire su circa un centinaio di appartamenti che potrebbero essere assegnati una volta effettuati piccoli lavori di manutenzione, in genere per cifre comprese tra cinquemila e quindicimila euro, che fino ad oggi non sono stati realizzati per carenza di fondi destinati allo scopo. Con questo emendamento diamo risposta a decine di famiglie che aspettano una casa e permettiamo di rimettere a disposizione della comunità un patrimonio pubblico altrimenti immobilizzato”.

“Speriamo – concludono i Consiglieri – che questa modifica diventi strutturale, creando un circolo virtuoso per cui gestori, rientrati in possesso degli immobili, possano fare celermente i lavori necessari e assegnarli tempestivamente”.

Capsule collection di Gobino dedicata alle donne, “8 marzo tutti i giorni”

 

‘8 marzo tutti i giorni’ è  il nome della capsule collection di Guido Gobino dedicata alle donne. Per sottolineare questo messaggio entrerà  a far parte della gamma continuativa e resterà disponibile tutto l’anno. Per ogni scatolina acquistata l’azienda devolverà 2 euro  a Scarpetta Rossa, Associazione di promozione sociale contro la violenza sulle donne.  La grafica, illustrata a mano, celebra la diversità  e l’unicità di ogni donna. Protagonisti della collezione i dolci  cuoricini, proposti in due ricette, cuoricini Perù 72% e Cuoricini Cioccolato bianco pralinato e curcuma.

I primi sono realizzati con un pregiato Cacao del Perù settentrionale, coltivato lungo il fiume Utcubamba. Grazie a un protocollo di raccolta e post raccolta attentamente seguito dalla cooperativa locale, nasce un cacao di alta qualità e dal profilo aromatico raffinato. L’eccezionale varietà  genetica, il particolare trattamento post raccolta e il viaggio attraverso le montagne delle Ande conferiscono a questo Cacao  sapori e aromi unici, per un’esperienza sensoriale indimenticabile. I cuoricini cioccolato bianco pralinato e Curcuma hanno un sapore dolce, avvolgente e vellutato. Le noci Pecan e le mandorle si fondono con il cioccolato bianco in un contrasto irresistibile, arricchito dalle calde note del curcuma. 

La capsule collection ‘8 marzo tutti i giorni’ è disponibile nelle botteghe di Torino,  Milano e sullo shop online.

Visita il sito guidogobino.com

Mara Martellotta 

La Fiamma della Speranza accesa ad Atene: verso Torino per gli Special Olympics World Winter Games

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Domani l’arrivo in Piemonte, dove inizierà il tour nelle principali località del territorio

Atene, 25 febbraio 2025 – La fiamma della speranza e dell’inclusione si è accesa oggi nel cuore di Atene per illuminare la marcia di avvicinamento agli Special Olympics World Winter Games Turin 2025 e per dare luce al futuro di un’intera generazione di atleti di tutto il mondo. Nella storica cornice dello Zappeion Megaron, si è svolta la solenne cerimonia di accensione della Torcia dei Giochi Mondiali, che dall’8 al 15 marzo accoglieranno in Italia 1500 atleti di 101 Paesi per celebrare lo sport come strumento di trasformazione sociale e culturale.

 

La cerimonia, carica di emozione e tradizione, ha seguito un protocollo ispirato ai riti dell’antica Grecia. Presenti le alte cariche istituzionali, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, Presidente e Managing Director di Special Olympics Europa Eurasia David Evangelista, il Presidente di Special Olympics Hellas, Dionyssios Kodellas, Ambasciatore ad.h, e la Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi di Torino 2025, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

 

Tutti gli interventi hanno ribadito il valore dei Giochi come motore di inclusione e crescita sociale per cambiare la prospettiva nei confronti delle persone con disabilità intellettive, abbattendo le paure, gli stereotipi e i pregiudizi, affinché siano valorizzate per le loro capacità e per i loro talenti. La cerimonia ha raggiunto il suo apice con il suggestivo Choreodrama, che ha preparato il momento più atteso: l’accensione della Fiamma della Speranza. Come da tradizione olimpica, la sacerdotessa suprema Iliana Symeonidi, atleta di ginnastica ritmica Special Olympics Hellas, si è inginocchiata davanti allo specchio parabolico, attendendo che i raggi del sole generassero il fuoco sacro.

 

In contemporanea all’accensione della Fiamma in Grecia, in tutta Italia si è svolta la Community Run. Venti staffette, una per ogni regione, nei luoghi più simbolici del Bel Paese. 25 coppie di Atleti e Partner coinvolti nel passaggio della torcia e con il supporto delle forze dell’ordine che tradizionalmente scortano il viaggio della fiamma dei Giochi verso la destinazione finale, ovvero la Cerimonia di Apertura dell’8 marzo che, nel pieno rispetto del protocollo olimpico dettato dal CIO, darà il via ufficiale a questa attesa edizione dei Giochi Mondiali Invernali, che il nostro Paese ospita per la prima volta.

 

“A breve la torcia partirà per il suo viaggio in Italia”, racconta la Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. “Attraverserà il Piemonte, accolta da scuole, associazioni, cittadini e giungerà a Torino portando con sé tutto il significato di questo cammino. Questa fiamma accende una responsabilità collettiva: continuare a lavorare per un futuro dove lo sport sia davvero uno strumento di uguaglianza e di crescita per tutti”.

 

Da Atene a Torino

Il viaggio della Torcia è iniziato con il passaggio simbolico della Fiamma alla Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi, che ha acceso la Torcia di Mark McCorkle, Presidente del Comitato LETR (Law Enforcement Torch Run). McCorkle ha quindi posato una corona d’ulivo sul capo dei primi quattro tedofori ufficiali: gli atleti Special Olympics Andrea Spezzano (Italia) e Aris Makris (Grecia), accompagnati dagli agenti di polizia Paolo Vialardi (Italia) e Nikolaos Angelakis (Grecia).

 

Un’incoronazione che ha dato ufficialmente il via al Torch Run, con cui la Fiamma ha attraversato i luoghi più iconici della capitale ellenica: dal Parlamento Greco a Piazza Syntagma, dall’Arco di Adriano fino alla sede dell’Ambasciata Italiana. Ma il suo viaggio è solo all’inizio.

Stasera la torcia partirà per l’Italia e domani arriverà a Torino. Lì inizierà il tour piemontese della Final Leg che toccherà le principali località piemontesi fino all’8 marzo quando, accolta dall’entusiasmo di migliaia di tifosi, entrerà trionfalmente all’Inalpi Arena, illuminando la cerimonia di apertura degli Special Olympics World Winter Games Turin 2025.

 

“ Il viaggio della fiaccola che parte oggi da Atene segna il percorso di avvicinamento a un grande evento che il Piemonte si prepara a ospitare per il suo carico di emozioni sportive e, in questa occasione in particolare, per il suo profondo significato di inclusione e solidarietà– dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – In questi anni abbiamo lavorato per rendere il Piemonte protagonista di eventi internazionali, che abbiamo organizzato con professionalità e competenza, nella convinzione che questi siano motore di sviluppo e di promozione turistica. Con la stessa passione ci prepariamo agli Special Olympics World Winter Games Turin, che in più ricordano a tutti noi che la determinazione e dedizione consentono di superare ogni ostacolo e rendere la nostra società sempre più accogliente e solidale”.

 

“Oggi – spiega il sindaco di Torino Stefano Lo Russoè iniziato il viaggio della fiaccola degli Special Olympics che la porterà fino alla nostra città dove avremo avrà presto l’onore di accoglierla insieme a atlete e atleti, delegazioni e tecnici per un evento straordinario. Gli Special Olympics 2025 permetteranno a Torino di vivere giorni di gare emozionanti e saranno soprattutto un’occasione per diffondere un messaggio fondamentale: lo sport è per tutti, lo sport è passione, inclusione, unione. Buon viaggio, fiaccola degli Special Olympics 2025, Torino ti aspetta!”

 

La Final Leg dà luce al claim dei Giochi: “Il Futuro è qui”

La Final Leg, evento che anticipa e annuncia ogni edizione dei Giochi Mondiali Special Olympics, è anche universalmente riconosciuto come il più grande veicolo di sensibilizzazione pubblica e di raccolta fondi per il movimento fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver. Un appuntamento che avvicina le comunità e simboleggia il coraggio e la celebrazione della diversità, unendo popoli in tutto il mondo. Un’opportunità unica di promozione del messaggio di inclusione di Special Olympics che darà la possibilità a tanti volontari e famigliari di essere protagonisti. Il viaggio della Fiamma diventa così il viaggio dell’inclusione. Un’opportunità unica di promozione del messaggio di inclusione di Special Olympics che darà la possibilità a tanti atleti, volontari e familiari di essere protagonisti. Torino l’attende con il cuore aperto.

 

La Storia della Torcia

Dal 1936, con la prima staffetta della Torcia Olimpica, il Torch Run è diventato uno dei momenti più iconici della cerimonia di apertura dei Giochi. La Fiamma viene accesa in onore della dea Estia, simbolo di unità e forza. Nel 1981, grazie a un’intuizione del capo della polizia di Wichita, Richard LaMunyon, è nato il Law Enforcement Torch Run (LETR), un movimento che ha visto poliziotti e atleti Special Olympics uniti per sensibilizzare e raccogliere fondi per lo sport inclusivo. Tutti gli eventi legati alle Torch Run hanno un potente valore simbolico e seguono il protocollo dettato dal Comitato Olimpico Internazionale per tutti gli eventi legati al Torch Run.

Oggi, oltre 97.000 membri delle forze dell’ordine in 44 Paesi, tra cui tutti gli Stati americani, partecipano alla staffetta della Fiamma della Speranza.

Ricca e Adduce (Lega): “Garantiti ristori ai commercianti colpiti da lavori Linea 1 e Tenda”

Torino, 25 Feb – Un milione di euro di ristori alle attività interessate dagli effetti negativi connessi ai tempi di completamento dell’opera strategica “Raddoppio stradale del Tunnel Tenda” e della “Metropolitana automatica Collegno-Cascine Vica”. E’ questa la sostanza dell’emendamento presentato oggi dal gruppo della Lega in Consiglio Regionale con il quale si prevede uno stanziamento di risorse a sostegno degli operatori del commercio da parte della Regione Piemonte. Per il capogruppo leghista, Fabrizio Ricca, “l’approvazione di questo emendamento è una risposta forte e decisa a favore delle attività commerciali che hanno subito danni collaterali a causa dei cantieri in corso. La Lega ha voluto dare un segnale forte alle imprese locali, garantendo loro ristori concreti che restituiranno dignità e speranza a chi ha visto compromesso il proprio lavoro. Non si tratta soltanto di una misura economica, ma di un atto di giustizia e nei confronti di quanti, ogni giorno, contribuiscono al benessere e alla crescita del nostro territorio. Con questo provvedimento la Regione Piemonte dà una risposta concreta alle difficoltà dei cittadini, mostrando un impegno nel presente con l’intento di garantite un futuro alle nostre imprese e alla nostra economia.”
Il Segretario e Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale a Rivoli, Laura Adduce, dichiara: “Esprimo un sentito ringraziamento al Consiglio Regionale del Piemonte per aver dato ascolto e attenzione alle istanze del nostro territorio. L’approvazione dell’emendamento che darà ristoro alle attività commerciali danneggiate dai cantieri della metropolitana rappresenta una risposta concreta e tempestiva alle difficoltà che molte imprese locali hanno dovuto affrontare in questo periodo. E’ un atto di giustizia, ma soprattutto un chiaro segno di vicinanza e sostegno alle realtà che ogni giorno danno il proprio contributo alla crescita economica e sociale della nostra regione. La Lega ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nel favorire lo sviluppo e la resilienza delle nostre comunità.”

Donazione e trapianto di organi: Piemonte eccellenza nazionale, a Torino 10mila interventi

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Il 2024 consolida l’andamento positivo per donazioni e trapianti in Piemonte. Le donazioni di organi hanno raggiunto il secondo miglior risultato di sempre e hanno permesso di realizzare 496 trapianti . Ha anche portato in dote un traguardo prestigioso: 10.000 trapianti eseguiti presso l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Questo è un primato nazionale, raggiunto grazie alla presenza di tutti i programmi di trapianto in un’unica Azienda Sanitaria, razionale utilizzato solo da questa Regione. Città della Salute si conferma l’ospedale al vertice di questa attività in Italia per la quarta volta negli ultimi cinque anni; Torino si conferma capitale dei trapianti.

Questi risultati dimostrano la grande sensibilità dei nostri cittadini e la professionalità e organizzazione della nostra sanità. I dati dell’attività sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa presenti l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi, il Direttore del Centro Regionale Trapianti Federico Genzano Besso, il Coordinatore Regionale Donazioni e Prelievi di Organi e Tessuti Anna Guermani ed il Direttore Generale facente funzioni dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Emanuele Ciotti.

Il Piemonte si conferma un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo nel campo della donazione e dei trapianti. Questo straordinario traguardo deve spronarci a rafforzare il nostro impegno per raggiungere nuovi obiettivi di progresso. Un sincero ringraziamento va a tutti i professionisti, in particolare della Città della Salute e della Scienza di Torino e dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, che, in queste complesse attività, uniscono eccellenza tecnica e straordinarie qualità umane. Un riconoscimento doveroso anche alle Associazioni dei donatori di sangue e a quelle attive nella donazione e nei trapianti di organi, tessuti e cellule. L’ultimo, ma più intenso, ringraziamento è rivolto ai donatori e alle loro famiglie, il cui altruismo ha reso possibile salvare tante vite umane”- afferma l’assessore alla Sanità Federico Riboldi.

Donazioni stabilmente alte

Il 2024 è stato un anno positivo per le donazioni. I donatori sono stati 171 (39,1 per milione di popolazione – pmp), il secondo miglior risultato di sempre. Nello scenario nazionale – l’Italia in toto è salita da 28.2 a 30.2 pmp – la nostra Regione si pone ancora una volta fra le migliori per procurement di organi. Tutti i programmi si sono consolidati. I donatori di organi con cuore battente (DBD) sono stati 143; il 38,5% di queste donazioni sono avvenute negli ospedali senza neurochirurgia, dimostrando che la donazione di organi può avvenire in ogni ospedale con Terapia Intensiva. I donatori di organi con cuore fermo (DCD) sono stati 28, con un incremento del 22%; gli ospedali autorizzati ad eseguire questa forma di donazione molto complessa per tecnica e organizzazione sono il San Giovanni Bosco, Molinette e Maria Vittoria di Torino, l’Ospedale di Alessandria, l’Ospedale di Cuneo, l’Ospedale di Novara, l’Ospedale di Rivoli; in queste strutture avvengono altresì i prelievi dei donatori identificati in numerosi ospedali della Rete (nel 2024 a Chivasso, CTO, Pinerolo, Orbassano, Savigliano, Moncalieri). I donatori di cornee sono stati 1.191 con un incremento del 16%. Questa forma di donazione ha visto coinvolti anche gli ospedali privi di rianimazione, numerosi reparti di cure oncologiche e Hospice, per il forte valore consolatorio insito nella donazione.Le opposizioni alla donazione sono state al 29,5%, dato sovrapponibile a quello della Nazione. Sempre più rilevante il peso della dichiarazione registrata nel Sistema Informativo Trapianti: dei 263 potenziali donatori, 90 avevano una dichiarazione nella banca dati ministeriale (34%).

Progetto “Una scelta in comune”

Il 2024 è stato anche l’anno nel quale il Piemonte ha visto completarsi l’iniziativa di adeguamento normativo denominata “una scelta in comune” (legge 98/2013). Con la prima dichiarazione registrata dal comune di Sessame (AT) a dicembre e inviata al Sistema Informativo Trapianti, si è concluso un percorso iniziato nel 2014 presso il comune di Settimo Torinese. Il Piemonte è diventata la prima regione, tra le più popolose d’Italia, nella quale tutti i Comuni hanno trasmesso almeno una dichiarazione di volontà alla donazione degli organi in occasione del rinnovo della carta d’identità.

Il focus sui trapianti

L’eccellente risultato registrato nel numero di donazioni, unito alle competenze del Centro Regionale Trapianti e alla capacità tecnica e gestionale dei centri trapianto, ha permesso al Piemonte di raggiungere il secondo miglior risultato di sempre. Nel 2024 sono stati effettuati 496 interventi, per un totale di 536 organi trapiantati, 6 volte in combinazioni simultanee nello stesso ricevente, i cosiddetti trapianti “combinati”: presso l’ospedale Molinette sono stati eseguiti 2 trapianti combinati rene-fegato, 2 rene-pancreas e 2 cuore-fegato. Il trapianto combinato cuore-fegato rappresenta un primato nazionale, essendo la prima volta che questa tipologia di trapianto combinato viene realizzata in Italia.La Città della Salute e della Scienza di Torino si conferma al vertice dell’attività trapiantologica in Italia, con un totale di 449 trapianti eseguiti nel 2024: 440 presso l’ospedale Molinette e 9 presso l’Ospedale Pediatrico. Il centro trapianto di fegato, con i suoi 179 trapianti, e il centro trapianti di rene, con i suoi 219 interventi, confermano il primato nazionale. Molto rilevanti i risultati per il trapianto di cuore, con 28 trapianti effettuati alle Molinette – che comprendono 6 organi da donatori DCD – e 5 presso l’Ospedale Pediatrico, nonché per il trapianto di polmoni, con 22 interventi realizzati. Unica altra sede di trapianto in Piemonte, l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara ha effettuato 47 trapianti di rene.

La qualità dei programmi di trapianto è in linea con i migliori standard internazionali. La donazione da vivente, realtà importante in Piemonte, ha visto 15 trapianti di rene e un trapianto di fegato a dicembre, con un papà che ha donato una parte del proprio fegato a beneficio della figlia. Il trapianto di tessuti migliora la qualità della vita e la nostra Regione si distingue anche in questo ambito le Banche dei Tessuti sono attive per tutte le richieste dei chirurghi specialisti, e i trapianti del 2024, vicini ai 1.400, confermano i valori del 2023.Nel corso del 2024, 3.390 giovanissimi si sono messi a disposizione per donare le loro cellule staminali emopoietiche o CSE (midollo osseo), con un aumento di quasi il 50% rispetto al 2023.Il Piemonte si conferma un punto di riferimento a livello nazionale non solo per l’elevato volume di attività trapiantologica, ma anche per il contributo fornito in diversi ambiti strategici. La regione ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo di protocolli e linee guida nazionali e europee, tra cui i nuovi programmi di allocazione degli organi, il registro della malattia renale cronica e le Linee Guida Europee sulla Biovigilanza nei trapianti di Organi, Tessuti e Cellule. Inoltre, si distingue come centro di eccellenza per la diagnosi di malattie genetiche che possono beneficiare del trapianto, rafforzando così il proprio valore nel panorama sanitario nazionale. Malgrado l’impegno e i risultati della rete trapiantologica, sono ancora molti i pazienti che attendono di ricevere un organo nelle nostre liste: al 31 dicembre del 2024 ne registriamo 621 in attesa di trapianto di rene, 66 di fegato, 143 di cuore e 73 di polmone. È dunque ancora forte il dovere e l’impegno di cura verso questi pazienti.

10.000 trapianti a Torino: primato nazionale

L’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino è la prima Azienda Sanitaria in Italia a raggiungere questo traguardo, ottenuto grazie alla centralizzazione di tutti i programmi di trapianto, eccetto quello del rene, assetto organizzativo esclusivo della Regione Piemonte. Torino si conferma, dunque, la capitale dei trapianti.Ripercorrendo velocemente quarant’anni di attività trapiantologica: nel 1981 viene effettuato il primo trapianto di rene, nel 1990 il primo di fegato ed il primo di cuore, nel 1993 il primo di polmone e, infine, nel 1999 il primo di pancreas. E’ un trapianto di rene, eseguito il 31 luglio, a raggiungere il decimillesimo intervento dall’inizio delle attività in Città della Salute. A fine 2024 si contano 10.186 trapianti a Torino. Per celebrare questo importante traguardo, l’Azienda Ospedaliera Universitaria promuove un evento dedicato ai professionisti della sanità: “I 10.000 trapianti di organo della Città della Salute di Torino: tra sostenibilità e innovazione”, che si terrà il 25 marzo alla Molinette.

Responsabili dei Programmi

Un ringraziamento è indispensabile ai responsabili dei programmi di trapianto e alle loro equipe mediche ed infermieristiche. Per la Città della Salute di Torino sono: Luigi Biancone per il trapianto di rene nell’adulto, Mauro Rinaldi per i trapianti di cuore e polmoni, Renato Romagnoli per i trapianti di fegato e di pancreas, Bruno Gianoglio per quello renale pediatrico e Carlo Pace Napoleone per il trapianto di cuore pediatrico.Per l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, il responsabile del programma di trapianto renale è Vincenzo Cantaluppi.

Scritte vergognose contro la dirigente scolastica 

Giachino: “Mi auguro che le Istituzioni Civili e religiose dicano qualcosa” Lettera aperta

Caro Direttore,
A Scuola mi hanno lungamente spiegato la Legge di Gresham. Secondo il banchiere inglese Thomas Gresham “la moneta cattiva scaccia quella buona”…
Caro Direttore mi accorgo sempre di più che questa legge va applicata anche nel campo delle relazioni umane. Noto infatti che i comportamenti cattivi oltre a scacciare i comportamenti positivi, fanno Scuola facilmente.
Le scritte volgari e pesanti contro la Dirigente scolastica Anna Giaccone, che hanno fatto seguito a uno sciopero, purtroppo sponsorizzato da un sindacato nazionale, hanno oltrepassato il segno e mi auguro con tutto il cuore che le Istituzioni civili e Religiose prendano posizione perché se comportamenti così negativi oltreché tra gli adulti vengono assunti dai giovani, senza nessun intervento , non so dove andremo a finire.
La Dirigente infatti aveva già ricevuto minacce e scritte sui muri dagli ambienti NOTAV perché aveva osato studiare una collaborazione tra l’Istituto Ferrari e la TELT sulla formazione dei ragazzi.
Mino GIACHINO

Apre il Centro prelievi in Clinica Sedes Sapientiae

Comfort, rapidità e qualità clinica in collaborazione con la Clinica Fornaca

Un nuovo Centro prelievi apre oggi in Clinica Sedes Sapientiae – Via Giorgio Bidone, 31 – che si avvale degli standard di eccellenza di Humanitas in collaborazione con la Clinica Fornaca.

Il Centro prelievi è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 11.30 ed è possibile eseguire tutti i principali esami di laboratorio in forma privata e in convenzione con i principali fondi e assicurazioni.

Un servizio rapido in un ambiente accogliente: gli esami si possono effettuare ad accesso diretto oppure su prenotazione per ridurre ulteriormente i tempi di attesa. Per prenotare è sufficiente chiamare il numero 011.5574574, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 e il sabato dalle ore 9 alle 13.

Comfort anche nel ritiro: grazie al portale digitale “Humanitas con te”, infatti, si può scaricare online il proprio referto comodamente da casa.

cs

Fondo Italiano per la Scienza: il Politecnico di Torino si aggiudica quattro progetti di ricerca

Nell’ambito della seconda edizione del programma nazionale FIS per il progresso della ricerca fondamentale, l’ateneo torinese ha ottenuto fondi per lo sviluppo di quattro progetti negli ambiti delle Scienze Umane e delle Scienze Fisiche e dell’Ingegneria

Il Politecnico di Torino ha ottenuto importanti risultati nell’ambito della seconda edizione del programma nazionale Fondo Italiano per la Scienza-FIS, programma dedicato a sostenere lo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale finanziando progetti di ricerca di elevato contenuto scientifico in tutti i settori. Si tratta, nello specifico, di progetti che possono essere condotti sia da ricercatrici e ricercatori emergenti (Starting Grant), sia in carriera (Consolidator Grant), sia, ancora, affermati (Advanced Grant).

Il Fondo costituisce un finanziamento individuale significativo per portare avanti studi e ricerche d’avanguardia. Grazie al Fondo, è possibile infatti costituire, o ampliare, gruppi di ricerca, e acquisire insieme nuovi laboratori e infrastrutture; il Fondo può rivelarsi inoltre un’importante opportunità di mobilità verso l’Italia per ricercatrici e ricercatori che si trovano attualmente all’estero – come nel caso di Claudio Perego, ricercatore che arriverà al Politecnico di Torino dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana-SUPSI per coordinare uno dei quattro progetti che hanno ottenuto il finanziamento FIS.

I progetti di ricerca che verranno sviluppati al Politecnico indagano ambiti scientifici diversi, sia le Scienze Umane che le Scienze Fisiche e dell’Ingegneria.

Il progetto “PARJAI-Participatory design justice for ethical AI transitions”, che sarà coordinato da Maria Luce Lupetti, ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura e Design-DAD, ha ottenuto un finanziamento di tipo Starting grant pari a 1.329.120,54 di euro; il progetto mira a scoprire i fattori chiave che contribuiscono alle questioni di giustizia sociale del Design Partecipativo (PD) quando applicato alle transizioni dell’Intelligenza Artificiale (IA), ovvero i processi attraverso i quali i sistemi di IA vengono implementati, nel periodo che intercorre tra lo sviluppo degli algoritmi e il loro impiego e contabilizzazione nel mondo reale. La ricerca affronterà quindi le questioni di potere associate ad aspetti di esclusione dai processi e di opacità degli algoritmi, adottando un approccio di ricerca-azione partecipativa comprensivo di studi di caso che operano a diverse scale di partecipazione, con l’obiettivo finale di far luce sui fattori, le condizioni, i tipi di conoscenza e i processi che contribuiscono ai problemi di giustizia sociale nell’implementazione di sistemi di intelligenza artificiale.

Alfonso Pagani, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS e tra i membri del gruppo di ricerca MUL2 (MULTILAYERED STRUCTURES AND MULTIFIELD ANALYSES), sarà invece responsabile dello sviluppo del progetto “AMPERE-Advanced Multi-Physics and Efficient-REsilient solutions to thermal design and management of aerospace structures and systems”: il progetto, finanziato con un Consolidator grant del valore di 1.507.737,20 euro, studia il rapido progresso delle tecnologie ibrido-elettriche nel settore dell’aviazione che, insieme alla dinamica evoluzione dell’esplorazione spaziale – guidata dalla nuova economia spaziale – rendono di fondamentale importanza la progettazione termica nei sistemi aerospaziali. Nel contesto degli aerei ibrido-elettrici, controllare con precisione la temperatura, elaborare strategie di raffreddamento innovative e ideare materiali resistenti per le barriere termiche, sono infatti elementi indispensabili a garantire sicurezza, prestazioni e l’integrità strutturale dei veicoli. Alla base della ricerca, un approccio multidisciplinare radicale al problema della progettazione e gestione termica aerospaziale: verranno quindi utilizzati modelli avanzati multi-scala e multifisicigemelli digitali dei sistemi in grado di riprodurre la complessità dei sistemi considerati con lo scopo di fornire metodi di controllo innovativi, dispositivi intelligenti, strategie di ottimizzazione per i sistemi di accumulo dell’energia e ottimizzazione delle barriere termiche per i futuri aerei e veicoli spaziali.

Nell’ambito del gruppo di ricerca MUL2, ha ottenuto il primo posto – anche se non finanziato in questa fase – nella categoria di finanziamento Advanced grant, anche il progetto FEM 2.0 guidato da Erasmo Carrera, docente presso il DIMEAS e coordinatore di MUL2.

Il progetto “SYSMAGRAD-Coupling synthetic supramolecular materials with controlled chemical gradients” – coordinato da Claudio Perego, attualmente ricercatore presso SUPSI-Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, che ha ottenuto un Consolidator grant pari a 1.656.179,66 di euro – indaga lo sviluppo di biomateriali innovativi. I biomateriali naturali, come i microtubuli o i filamenti di actina, si auto-assemblano e funzionano in ambienti caratterizzati da gradienti di concentrazione di specie chimiche: la risposta rapida e precisa dei biomateriali a questi gradienti, ad esempio attraverso l’aggregazione, la disgregazione o il movimento autonomo, è alla base delle affascinanti proprietà dei sistemi viventi. Una sfida di grande attualità è quindi la progettazione di nuovi materiali auto-assemblanti che rispondano ai gradienti chimici in modo simile a quanto avviene in natura. Il progetto SYSMAGRAD utilizzerà metodi computazionali innovativi per studiare materiali supramolecolari e, in generale, sistemi autoassemblanti accoppiati a gradienti chimici, così riproducendo l’ambiente dinamico e non omogeneo che caratterizza i sistemi naturali. Le simulazioni forniranno preziose informazioni a livello molecolare sui meccanismi che governano l’accoppiamento tra materiali supramolecolari e gradienti chimici, integrando così le conoscenze ottenute negli esperimenti con dettagli inaccessibili dalle diagnostiche disponibili in laboratorio. L’ambizione è di aprire la strada, attraverso la ricerca proposta, alla progettazione di nuovi materiali in grado di adattarsi e rispondere all’ambiente circostante con la precisione e la specificità tipiche dei biomateriali naturali.

Leonardo Ramondetti, assegnista di ricerca presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST, guiderà quindi il progetto “HyperS-HyperSCAPES: Extreme infrastructure projects and new forms of urbanity in the Anthropocene” finanziato con uno Starting grant del valore di 1.326.583,98 euro. Al centro della ricerca, il tema degli sviluppi infrastrutturali e il loro impatto sul pianeta: nell’ultimo decennio, c’è stato infatti un forte aumento degli investimenti globali in infrastrutture che hanno raggiunto, in totale, i 70 miliardi di euro nel 2023 e che potrebbero aumentare fino a 90 miliardi di euro nel 2040. Tali investimenti hanno permesso lo sviluppo di progetti infrastrutturali regionali per guidare l’urbanizzazione e la crescita economica ma hanno rilevato, al contempo, profonde conseguenze ambientali.  Le infrastrutture sono infatti responsabili del 79% delle emissioni totali di gas serra e dell’88% di tutti i costi di adattamento. La comprensione della spazializzazione dei progetti infrastrutturali su larga scala è quindi essenziale per proporre metodi innovativi che garantiscano uno sviluppo più sostenibile e giusto. Concentrandosi su importanti sviluppi infrastrutturali in Asia, Europa e Sud America, la ricerca di HyperS analizzerà pertanto i processi economici e politici che guidano le iniziative infrastrutturali regionali e la loro spazializzazione, proponendo ai policy maker nuovi strumenti per la pianificazione di sviluppi infrastrutturali su larga scala.

“J’Existe” al Seeyousound 2025

Intervista a Marco Pacchiana e Federico Di Maria

Nel panorama dei videoclip musicali, il connubio tra musica e immagini gioca un ruolo fondamentale nel trasmettere emozioni e concetti. Abbiamo intervistato Marco Pacchiana e Federico Di Maria, rispettivamente regista e direttore della fotografia del videoclip J’Existe, selezionato nella sezione Soundies del Seeyousound 2025. Con loro abbiamo parlato della genesi del progetto, delle ispirazioni e delle aspettative per il festival.

Come nasce la vostra collaborazione e qual è il vostro percorso nel mondo del cinema e della musica?

Marco Pacchiana: Siamo entrambi ex studenti della Scuola Civica di Cinema di Milano, dove ci siamo conosciuti. Da allora collaboriamo su diversi progetti, spaziando tra videoclip musicali, commercial e produzioni legate al mondo della moda. Lavorare insieme è diventato naturale grazie a una visione comune e alla volontà di sperimentare nuovi linguaggi visivi.

Come è nata l’idea del videoclip e quali sono state le principali ispirazioni?

Marco Pacchiana: J’Existe nasce dall’esigenza di raccontare una nuova forma di amore, mettendo in scena due storie in contrasto tra loro. Da un lato, vediamo un angelo caduto, portatore di una ferita profonda, che non può fare altro che ferire a sua volta, anche di fronte alla più pura manifestazione d’amore. Dall’altro lato, attraverso una narrazione simbolica, raccontiamo un percorso che va dalla presa di coscienza alla rivoluzione, fino alla recisione di un legame di dipendenza tossico.

Le nostre ispirazioni spaziano dai lavori di Romain Gavras e Guillaume Alric, fino al cinema di Bernardo Bertolucci.

Quali sono stati gli elementi visivi e stilistici chiave che avete scelto di utilizzare?

Marco Pacchiana & Federico Di Maria: La scelta registica è stata quella di raccontare la vicenda dell’angelo attraverso un piano sequenza, mantenendo un’unica inquadratura per tutta la scena. Per la narrazione simbolica, invece, abbiamo optato per un montaggio più frammentato, partendo da una singola inquadratura fino ad arrivare a un montaggio serrato con cento inquadrature dedicate agli ombelichi.

Dal punto di vista fotografico, abbiamo voluto rendere ogni ambiente un “non-luogo”, uno spazio indefinito ma al contempo parte integrante della narrazione. Ci siamo ispirati ai lavori di Darius Khondji e Christopher Doyle, cercando di dare un’identità visiva unica al progetto.

Qual è stato il rapporto con l’artista nella creazione del videoclip?

Marco Pacchiana: L’artista, Novze, aveva un’idea ben precisa da comunicare attraverso la sua musica: il concetto di amore liquido. Una volta chiarita questa visione, ci ha lasciato totale libertà creativa per la realizzazione del videoclip. La sceneggiatura è stata scritta da me insieme a Tommaso Ongis, sviluppando una narrazione visiva coerente con il brano.

Cosa significa per voi essere stati selezionati al Seeyousound Festival?

Siamo estremamente felici di partecipare al Seeyousound 2025, all’interno della sezione internazionale Soundies. È un’opportunità straordinaria per mostrare il nostro lavoro e condividerlo con **professionisti del settore musicale e audiovisivo**. Essere proiettati accanto a grandi nomi del settore è un riconoscimento importante per noi e per il nostro percorso.

Quali sono le vostre aspettative per la proiezione e il festival?

Ci aspettiamo un festival ricco di **musica di qualità, grandi videoclip e film**, in un’atmosfera di condivisione e crescita artistica. Siamo entusiasti di vedere J’Existe proiettato sul grande schermo e di poter incontrare altri artisti e professionisti con cui confrontarci.

Con la selezione a Seeyousound, J’Existe si conferma un videoclip che va oltre l’estetica, diventando un vero e proprio racconto visivo di emozioni e riflessioni profonde. Non resta che attendere la proiezione per vedere come il pubblico accoglierà questa suggestiva opera audiovisiva.