ilTorinese

“Bolle di Malto” di scena a Biella

È stata presentata a Torino,ma si terrà a Biella l’edizione n.7 di BOLLE DI MALTO, la più grande vetrina di birre artigiane.In piazza Martiri della libertà si potrà assaggiare birre provenienti da ogni regione, oltre alle migliori prodotte dai microbirrifici piemontesi,ideato e organizzato dall’ associazione Cortocircuito, è sostenuto dalla Regione Piemonte,dal Consiglio regionale del Piemonte,Comune e Provincia di Biella ,ATL alto
Piemonte , Visita Piemonte e slow food .Tutti concordi sull’ importanza di valorizzare quella  catena di produzione che si sposa con tutti i gusti, dolce e salato,e incrementa artigianato, turismo, formazione, agroalimentare e valorizzazione del nostro bel Piemonte.La sfida già vinta per aver osato tanto in una città eclettica come Biella, questa nuova edizione mira  a battere i numeri record del ’22 con oltre 100.000 presenze 80.000 bicchieri spillati,45.000 litri di birra erogati,  6 lingue parlate,  2400 minuti di musica live.Che rumore fa la felicità? Un titolo esemplare per favorire il bisogno di fare star bene tutti, l’ingresso sarà gratuito,e non ci sarà obbligo di consumazione.
Tutti invitati a Biella  dal 31 agosto al 4 settembre una vera e propria Kermess di fine estate …con grandi sorprese, non tutte ancora svelate ,le iniziative collaterali…ma si chiuderà la prima domenica di settembre con la partecipazione straordinaria con Alex Britti.
Per info www.bolledimalto.it

Gd

Anziana derubata si sente male. Il ladro la salva e viene arrestato sette anni dopo

A Trieste un uomo di 35 anni è stato arrestato e condannato a un anno e 16 giorni su ordine della procura di Torino. È accusato del furto ai danni di una anziana nel 2016, quando il ladro entrò nell’appartamento della donna a Torino per derubarla.  L’anziana, sentendo dei rumori, si svegliò ma per la paura andò in crisi respiratoria. A quel punto l’intruso  si tolse il passamontagna e la fece respirare con un inalatore che si trovava sul comodino e scappò. Il ladro è stato fermato sette anni dopo a Trieste durante un ordinario controllo dei Carabinieri. Allora l’anziana lo aveva riconosciuto dalle foto segnaletiche.

Cade dalla bici e batte la testa: è in coma al Cto

Un uomo di 39 anni è in coma dopo essere caduto dalla bicicletta a Lessolo, nel torinese. Stava tornando a casa dopo una grigliata  con gli amici quando è caduto sull’asfalto. Alcune persone che hanno assistito alla scena hanno avvisato il 118.  L’uomo è stato trasportato con l’elicottero e intubato al CTO di Torino.

Grandine, formalizzata richiesta stato di emergenza

La Regione Piemonte ha inviato al governo la richiesta formale per lo stato di emergenza a seguito delle grandinate che si sono abbattute su vaste zone di Cuneese, Alessandrino, Astigiano e Torino il 6 luglio scorso. Dopo le verifiche e i sopralluoghi effettuati dai tecnici degli assessorati e di Arpa, è stato inviato il dossier per la richiesta formale dello stato di emergenza a cui la Regione Piemonte ha iniziato a lavorare già all’indomani delle grandinate. La richiesta dovrà ora essere esaminata dal Consiglio dei ministri.
«I tecnici di Arpa hanno certificato che le grandinate sono state provocate da una supercella temporalesca di straordinaria potenza – spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – con chicchi di grandi dimensioni, uniti a raffiche di vento e precipitazioni molto forti. Gli effetti al suolo – prosegue il presidente – sono stati molto severi, con importanti danni all’agricoltura ma anche ai beni dei privati e ai centri abitati. Già dal giorno dopo, ci siamo attivati per la richiesta dello stato di emergenza e ora abbiamo inviato il dossier per la richiesta formale. Auspichiamo che dal governo arrivi un riscontro in tempi brevi perché i danni sono stati davvero ingenti e tante famiglie aspettano ristori».
In attesa di un riscontro, la Regione è pronta a dichiarare lo stato di emergenza regionale, sul modello di quanto fatto nell’estate del 2019 a fronte di gravi danni provocati da una serie di eventi  atmosferici.
«I tecnici dei nostri settori territoriali stanno effettuando sopralluoghi nei comuni che hanno segnalato danni per poter consentire ai sindaci di intervenire in somma urgenza e ripristinare le condizioni di sicurezza sulle infrastrutture pubbliche. Per i privati abbiamo attivato le procedure che ci consentiranno di rimborsare i danni una volta che lo stato d’emergenza sarà effettivo» chiarisce l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.
A questo scopo la Regione ha inviato una lettera ai 108 sindaci dei Comuni coinvolti dall’eccezionale evento metereologico, per chiedere loro la rapida trasmissione del resoconto dei danni raccolti in queste settimane dai loro uffici in modo da poter completare il quadro di quanti hanno segnalato danneggiamenti – ad esempio auto, tetti, impianti e macchinari – oggetto in queste settimane di ricognizioni e sopralluoghi da parte dei tecnici regionali per poter procedere con i rimborsi e attivare gli indennizzi.
Prosegue nel frattempo l’iter della richiesta dello stato di calamità naturale che riguarda le colture agricole. Già dal giorno della grandinata il presidente Alberto Cirio è in contatto con il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida che ha assicurato il massimo supporto da parte del governo. In queste settimane i funzionari dell’assessorato all’Agricoltura hanno effettuato numerosi sopralluoghi per certificare i danni a coltivazioni orticoli, viti e noccioleti.
«Al governo chiediamo contestualmente rimborsi rapidi in deroga, considerando la richiesta dello stato di calamità relativa all’evento del 6 luglio, per supportare gli agricoltori in questa difficile contingenza: è necessario che siamo rimborsati non solo i danni alle infrastrutture agricole, ma anche ai raccolti che, in molti casi, data la stagione, erano nel pieno della crescita» sottolinea l’assessore all’agricoltura Marco Protopapa.

Omicidio – suicidio nel Torinese, morti marito e moglie

I carabinieri hanno trovato i corpi senza vita di due coniugi in un appartamento di Vinovo dove la coppia di anziani, di 84 anni abitava. In base alla prima ricostruzione il marito avrebbe sparato alla moglie con una pistola che teneva in casa e poi si sarebbe tolto la vita. A dare l’allarme è stata la figlia, che abita al piano inferiore e che ha sentito una discussione e gli spari.

Buon compleanno AgnellJuventus!

100 anni e non sentirli, né dimostrarli. Un binomio storico inscindibile quello tra la famiglia Agnelli e la Juventus!Era il
24 luglio del 1923 quando la Famiglia torinese rilevò la Juventus facendo nascere il più longevo sodalizio di tutta la storia del calcio italiano. Edoardo Agnelli, figlio del fondatore della FIAT Giovanni, diventa presidente della Juve e dà vita ad una grande trasformazione.La Juventus non è più una squadra come tutte le altre ma un’eccellenza del calcio italiano, vincendo 6 campionati di cui cinque consecutivi,questo periodo viene ricordato come il “Quinquennio d’oro”, superato solo in questi anni dalla Juventus di Andrea Agnelli,con l’incredibile record di nove scudetti consecutivi,dal 2012 al 2020.
Il magnifico sodalizio continua con all’orizzonte tanti successi in vista. D’altronde in casa Juve il motto è ben chiaro:
L’unica cosa che conta è vincere!

Enzo Grassano

Lascia la finestra socchiusa, i ladri le rubano i soldi in casa

Era andata qualche giorno in vacanza. Brutta sorpresa al suo rientro quando ha trovato la casa a soqquadro. I ladri sono entrati da una finestra che aveva lasciata socchiusa e hanno rubato alla donna il  denaro contante che aveva in casa. Sul posto, a Biella, sono intervenuti i carabinieri.

Tav, Chiorino: “Vigliacco chi attacca il cantiere e mette a rischio chi lavora e difende la sicurezza”

“La notte scorsa i No Tav hanno di nuovo assaltato il cantiere di Chiomonte: incappucciati che, col favore delle tenebre, hanno sferzato le loro bombe carta contro le Forze dell’Ordine nel vano tentativo di mettere a rischio il territorio e l’incolumità di chi vi lavora anche e soprattutto per garantirne la sua sicurezza: c’è una sola parola per definirli in maniera adeguata: vigliacchi! La mia piena solidarietà va a tutte le persone che, con spirito di servizio e abnegazione, lavorano nel cantiere di Chiomonte, anche vigilando e presidiandone la sicurezza”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino dopo aver appreso dell’ennesimo assalto al cantiere di Chiomonte l’altra sera.
(foto di repertorio)

Addio alla regina del “Crocetta”

E mancata dopo lunga malattia Giovanna Catzola  Mecca titolare con il marito, cuoco sopraffino, del ristorante “Crocetta“ , tempio della buona cucina di alta qualità con ascendenza toscana, ma non solo . L’avevo conosciuta molti anni fa al ristorante “Firenze“ di cui il “Crocetta“ e’ l’unico legittimo erede con  le sue specialità come la straordinaria “Robespierre“. Giovanna accoglieva le persone con classe e con stile , facendo sentire il cliente un amico. Ad ognuno dedicava tempo e attenzione come quasi più non si vede più nei ristoranti. È  stata eroica durante i due anni di pandemia a reggere le sorti del locale che ha continuato ad avere vasta clientela e ha mantenuto interamente  il personale. Nel mondo della ristorazione – se non ci fossero certe piccole mafie – Giovanna andrebbe ricordata come un fiore all’occhiello di una ospitalità che oggi quasi non c’è più. Tanti avventori negli anni erano diventati amici, così come ho visto nei decenni tanti miei amici entusiasti del “Crocetta“. Addio Giovanna, il tuo sorriso ci mancherà.
Pier Franco Quaglieni
I funerali si sono svolti sabato scorso in una affollatissima chiesa della Crocetta