ilTorinese

“Non mi meritavi affatto Per niente, per niente”

Music Tales, la rubrica musicale 

 

Sai che mi hai fatto davvero odiare

Ho dovuto fermarmi prima che mi rompessi

Avrei dovuto interrompere prima

Non mi meritavi affatto

Per niente, per niente”

Al secolo Omar Apolonio Velasco, classe 1997.

Prima di trasferirsi a Los Angeles nel 2019 per concentrarsi sulla musica, Omar abitava con i genitori in Indiana. Il suo secondo nome è un omaggio al nonno e ha ispirato il suo nome d’arte.

La madre Enriqueta lavorava alla mensa della scuola elementare e il padre Roberto consegnava cibo. Entrambi immigrati, sono arrivati nel Midwest da Jalisco, Guadalajara. Nel 2009, il dodicenne Omar, il più piccolo di tre fratelli, aiutava i genitori a imparare i nomi di tutti gli Stati del Paese, così da fargli superare l’esame per ottenere la cittadinanza americana.

Omar Apollo ha avuto un percorso evolutivo artistico abbastanza lineare ma sorprendente, passando in poco tempo dall’essere un ambizioso chitarrista autodidatta, influenzato sin da bambino dall’ascolto di Brandy e Stevie Wonder e dalla scoperta delle corde in età preadolescenziale, fino a diventare una star internazionale, che forse non tutti conoscete.

Con l’esordio da indipendente, attraverso la pubblicazione di un paio di EP, “Stereo” e “Friends” del 2019, Omar ha fissato la sua caratteristica “anima da camera da letto”, che gli ha consentito di conquistare l’amore dei fan e la stima della stampa.

Nel 2020 ha pubblicato il suo progetto registrato in casa “Apolonio”, album che comprendeva collaborazioni con Bootsy Collins, DJ Dahi, Albert Hammond, Jr. e altri.

Il 2021 ha visto l’uscita di due singoli, “Go Away”, che ha eseguito in The Tonight Show con Jimmy Fallon e “Bad Life” con Kali Uchis.

Ha poi chiuso l’anno in bellezza, ricevendo la sua prima nomination ai Latin GRAMMY per la collaborazione

Te Olvidaste” con C. Tangana.

L’album di debutto Ivory lo porta a un altro livello di scrittura e della sua carriera. Oltrepassando confini di genere e barriere linguistiche, Apollo mostra una diversità musicale ancor più ricca. Dopo l’uscita del suo nuovo singolo “Invincible” con Daniel Caesar, ha pubblicato il nuovo album l’8 aprile 2022.

Da qui un estratto che mi è piaciuto particolarmente nel quale Omar Apollo rappresenta il travaglio della edificazione di un sentimento e del suo disfacimento attraverso una metafora costruttiva/distruttiva.

Evergreen il brano, ed è stato ipotizzato che la canzone parli della relazione del cantante con Frank Ocean.

Anima tormentata pure lui . . .come se nella musica ne mancassero.

Il video musicale di accompagnamento è stato presentato in anteprima il 19 novembre 2022. Raffigura Apollo su un palcoscenico in cui una casa viene assemblata solo per essere fatta a pezzi con lui nel mezzo, ma finisce per essere ricostruita alla fine.

Vi piacerà, spero, e vi riaprirà le porte di un mondo passato per le sue sonorità.

L’uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto ma non sconfitto.”


Chiara De Carlo

https://www.youtube.com/watch?v=ixTkLjTBQyk&ab_channel=OmarApollo

 

 

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

 

 

I volti dei bambini di Doisneau nella letteratura

Incontro in collaborazione con Alliance Française Torino

 

12 gennaio | ore 18.30 | Gymnasium di CAMERA

 

 

Giovedì 12 gennaio alle 18.30, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, in collaborazione con Alliance Française Torino, ospita l’incontro I volti dei bambini di Doisneau nella letteratura. In compagnia di Chiara Ramero, ricercatrice specializzata in letteratura per ragazzi, il pubblico avrà l’occasione di scoprire opere letterarie che condividono quell’immagine dell’infanzia che ritroviamo nella fotografia di Robert Doisneau, in un racconto sui sogni e sui desideri dei bambini del Secondo Dopoguerra.

Soggetto ricorrente nelle fotografie di Doisneau, i bambini sono tra i principali interpreti dell’ottimismo e della positività di cui la fotografia umanista è impregnata e della quale Doisneau è superbo interprete. Ritratti principalmente in strada mentre giocano e fanno marachelle, Doisneau non ne sminuisce le attività, le tratta anzi con il massimo rispetto, raccontando attraverso i gesti dei più piccoli un importante spaccato di vita urbana.

Tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta, la letteratura francese dedica molte delle sue pagine all’infanzia e all’adolescenza: personaggi o lettori, i bambini prima e gli adolescenti poi ottengono una considerazione crescente da parte della letteratura. L’albo illustrato vive la sua più grande rivoluzione, il fumetto conquista i giovani lettori, il romanzo per ragazzi inizia ad interessarsi a temi esplorati raramente prima di allora, le serie per bambini e ragazzi ottengono un successo editoriale strabiliante.

Da Caroline a Martine, passando per Babar o Il piccolo principe e fino al Petit Nicolas, la letteratura dà vita e voce a personaggi bambini e adolescenti desiderosi di svelare ai lettori il loro quotidiano, i loro interessi, le loro paure e i loro sogni. Quei bambini che Doisneau ha ritratto con gentilezza e stupore nei suoi famosi scatti che sono fruibili in mostra a CAMERA fino al 14 febbraio.

 

Intervengono:

Chiara Ramero, ricercatrice specializzata in letteratura per ragazzi, Università degli Studi di Torino, Université Grenoble Alpes e Alliance Française Torino

Walter Guadagnini, direttore di CAMERA

Ingresso a 3 Euro.

Per prenotazioni, www.camera.to.

Didascalia dell’immagine: Robert Doisneau, L’information scolaire, Paris 1956 © Robert Doisneau

In ricordo di Lido Riba

Alla commemorazione hanno preso parte la moglie e i due figli, con diversi esponenti politici e delle istituzioni.
Il presidente Allasia ha ripercorso le tappe della lunga carriera e dell’impegno politico e amministrativo, sempre segnato dall’amore per la montagna. Presidente della ConfColtivatori, consigliere comunale a Caraglio e a Pradleves, consigliere della comunità montana Valle Grana, consigliere provinciale di Cuneo e segretario provinciale del PCI, Riba è stato eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel 1990 nelle fila del gruppo PCI-PDS e nel 1994 è diventato assessore all’Agricoltura e alla Montagna.
Nel corso della sesta legislatura ha ricoperto il ruolo di vicepresidente prima e quindi di presidente del gruppo DS. Rieletto in Consiglio nel 2000, ne è stato vicepresidente.
Dal 2005, per quindici anni è stato il presidente e l’anima di Uncem Piemonte e per dieci anni alla presidenza di Formont.
“Coloro che lo hanno conosciuto – ha sottolineato Allasia – ne hanno apprezzato le qualità umane e politiche, in particolare la dedizione e l’impegno con cui ha ricoperto i suoi incarichi istituzionali nei momenti più rilevanti dell’attività consiliare e della vita amministrativa della nostra Regione”.

La frutta secca e le spezie di Eredi Borgnino by Exica

APRE A TORINO IL PRIMO BISTROT DOVE IL PASSATO SI INCONTRA CON IL MODERNO

Frutta secca e spezie da ogni parte del mondo: non sono i rimasugli del Natale appena trascorso, ma gli ” ingredienti ” che hanno permesso di crescere, sin dal 1908 – anno della sua nascita – l’azienda pinerolese ” Eredi Borgnino” , canale di vendita privilegiato per la già consolidata ” Exica, leader nell’importazione e nella commercializzazione di frutta secca e disidratata.
Al punto vendita di Pinerolo, si è voluto aggiungere quello torinese di via della Rocca 10 dove, oltre a offire la possibilità di acquistare i prodotti, si é aggiunta la creazione di un bistrot, grazie anche alla collaborazione attiva con CREDENZA GROUP, gruppo di ristorazione torinese di cui fanno parte il ristorante stellato “La Credenza “di San Maurizio, il ristorante CASAFORMAT, stella verde Michelin, e la pizzeria contemporanea SP143 a Orbassano.  Quella fra Eredi e Borgnino e La Credenza è una collaborazione che ha integrato le competenze delle due aziende che condividono l’attenzione per la ricerca e la selezione della materia prima e dei fornitori. Il  progetto vuole anzitutto espandersi in un’ottica di approccio al consumatore del tutto nuova dove è lui a dover conoscere in particolar modo l’importanza delle scelte agroalimentari per mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato.
La prima boutique bistrò Eredi Borgnino, dunque, ricavata in una location di grande fascino, un’ex fabbrica di pianoforti riqualificata, in una via fra le più silenziose ma allo stesso tempo rigogliose di vita e di fascino, alle spalle di piazza Vittorio Veneto.
Il locale, realizzato in stile contemporaneo, luminoso ma appoggiato e incorniciato da supplementi d’arredo in stile antico – quasi a voler ricreare le atmosfere delle vecchie case di campagna – si colloca su piani: il primo è destinato sia alla vendita dei prodotti – frutta secca, conserve realizzate direttamente da La Credenza – che alla consumazione dei pasti e delle bevande, quello inferiore – dalle luci un po’ più cupe ma molto suggestive  e intime – destinato solo al bistrot.

Alcune delle proposte del menù dello chef Giovanni Grasso fra le quali  la Battuta di Fassona, perfettamente in linea con la tradizione piemontese, con noci brasiliane, fiori eduli, ed erbe, o l’inaspettato Lobster Sandwich, con astice, pane, maionese al sedano, sesamo ed erba cipollina, diventano delle vere e proprie esperienze se fatti precedere magari da un’aperitivo a base di frutta secca e un liquore tradizionale piemontese: il ritorno a questo momento tipicamente torinese ma ben lontano dalle usanze attuali, è un aspetto sul quale la realtá vuole impegnarsi molto.

Molto interessante per gli amanti dei cosiddetti ” soft drink” , la lista è molto originale nel suo genere  e che persegue l’ orientamento ” green” di entrambe le aziende : si potrà scegliere tra 11 cocktail originali come, ad esempio, l’Orto Fermentato fatto conMezcal Encatado, Rabarbaro Fermentato, Sedano & Lime, Bubbles e il Kafeneio fatto con Vodka, Anice Varnelli & Mastiha, 100% Arabica, Yogurt greco & Kefir e Cardamomo verde. Ci sarà anche una accurata selezione di vini curata dai sommelier de La Credenza.
Eredi Borgnino si caratterizzerà per il suo format agile all day, la parte del locale adibita a negozio con vendita al dettagliodei prodotti, infatti, sarà aperta dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, e il boutique bistrò e cockatil bar sarà aperto da giovedì a domenica dalle 18:00 alle 00:30.
CHIARA VANNINI

In memoria di Angelo Burzi Commemorazione a Palazzo Lascaris

Il Consiglio regionale ha commemorato questa mattina l’ex assessore e consigliere regionale Angelo Burzi, scomparso il 24 dicembre 2021.  

Il presidente Stefano Allasia ha ripercorso nel suo discorso la lunga carriera politica di Burzi, tra i fondatori del movimento Forza Italia in Piemonte, di cui è stato coordinatore per la provincia di Torino dal 1994 al ‘95.
Eletto nel 1995 in Consiglio regionale, è stato capogruppo di Forza Italia sino al maggio ‘96 e quindi presidente della Commissione speciale per la revisione dello Statuto regionale sino al maggio ‘97, quando è diventato assessore al Bilancio e al Personale. Incarico, quest’ultimo, che ha svolto anche nella settima legislatura, fino al marzo 2002.
Nelle elezioni 2005 è stato rieletto in Consiglio regionale ed ha ricoperto l’incarico di capogruppo FI-PdL.

Angelo Burzi,

Eletto nella nona legislatura nella circoscrizione di Torino nella lista Il Popolo della Libertà, nel maggio 2012 ha costituito il Gruppo consiliare Progett’Azione di cui è stato presidente.
Terminata l’esperienza di consigliere, è rimasto attivo in politica senza ruoli ufficiali, collaborando a lungo con gli eletti, e creando un think tank, la Fondazione Magellano, un pensatoio per rilanciare Torino.
“Coloro che hanno conosciuto Angelo Burzi – ha detto il presidente Allasia – autentico liberale e persona dalle grandi intuizioni, e quelli con cui ha lavorato, lo ricordano per il suo impegno ininterrotto in difesa dei valori di uguaglianza e di giustizia sociale, quale esempio di etica, per la grande correttezza professionale che ha esercitato con chiarezza e passione nei momenti più rilevanti dell’attività politica, della vita consiliare della nostra Regione.
La sua estrema decisione – ha sottolineato Allasia – quella che non avremmo mai voluto prendesse, è stata coerente con il suo carattere forte, definitivo, non incline al compromesso”.
Il presidente si è rivolto infine alla moglie Giovanna, presente in Aula insieme a numerosi rappresentanti delle istituzioni ed ex colleghi, per rinnovare a lei e alle figlie di Burzi, Eleonora e Giulia, le condoglianze e i sensi di sincera vicinanza a nome dell’Assemblea regionale.

Arresti per droga a Madonna di Campagna: sequestrati più di cento involucri di eroina

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino senegalese di cinquant’anni e un cittadino gabonese trentanovenne per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna, transitando in Corso Potenza ha notato un soggetto mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di un bar. L’uomo, alla vista dei poliziotti ha gettato a terra 13 dosi, con all’interno una modica quantità di crack successivamente recuperata dagli agenti, e ha cercato di darsi alla fuga ma è stato prontamente fermato dagli agenti.

All’uomo, un cittadino senegalese di cinquant’anni, sono state sequestrate la sostanza stupefacente e la somma di 60 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività delittuosa, insieme a un mazzo di chiavi. Gli agenti, a seguito di accertamenti, sono risaliti all’abitazione in uso all’uomo dove hanno trovato un cittadino gabonese intento a confezionare della sostanza stupefacente.

All’interno dell’alloggio sono state sequestrate ulteriori 6 dosi di cocaina, 113 involucri di eroina e la somma di 4000 euro suddivise in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento di illecita attività, oltre a materiale vario utilizzato presumibilmente per il confezionamento della sostanza stupefacente e una decina di telefoni cellulari.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i due soggetti irregolari sul territorio nazionale sono stati tratti in arresto.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Evaso detenuto minorenne dal Ferrante Aporti

Clamorosa evasione di un detenuto minorenne, egiziano, dal Centro di Prima Accoglienza del Ferrante Aporti di Torino. La protesta del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Adesso è prioritario catturare l’evaso“, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale del Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria del CpA“. Santilli riferisce che “poco dopo la mezzanotte, il minorenne, ristretto in una camera detentiva, avrebbe ricavato un buco dal cassone dell’avvolgibile sopra la finestra. Da qui, è arrivato all’area parcheggi e si è allontanato. Sono ovviamente in corso le indagini per la sua cattura, ma è evidente che l’evasione comporterà per lui nuovi guai giudiziari”.

Da molto, troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall’universo penitenziario minorile”, denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “Catania, Beccaria, Casal del Marmo a Roma, Nisida, Bologna, Airola… abbiamo registrato e registriamo, infatti, con preoccupante frequenza e cadenza, il ripetersi di gravi eventi critici negli istituti penitenziari per minori d’Italia. È da sottolineare, infatti, che nell’ultimo periodo diversi detenuti delle carceri minorili provocano con strafottenza modi inurbani e arroganza i poliziotti penitenziari, creando sempre situazioni di grande tensione. Ma nessun provvedimento è stato assunto, nonostante le reiterate sollecitazione del SAPPE. Ed è per questo che ci stupiamo di chi “si meraviglia” se chiediamo una revisione della legge che consente la detenzione di ristretti adulti fino ai 25 anni di età nelle strutture per minori“.

I vari Governi che si sono alternati negli anni“, denuncia il leader nazionale del SAPPE, “anziché adottare provvedimenti che garantiscono ordine e sicurezza nelle carceri hanno dato corso ad una riforma penitenziaria che ha minato proprio la natura stessa di pena e carcere, affidando il carcere ai detenuti e depotenziando anche il ruolo della Polizia Penitenziaria. E questo è grave e inaccettabile”. Capece ricorda che “come primo Sindacato della Polizia Penitenziaria abbiamo in più occasioni chiesto ai vertici del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità che le politiche di gestione e di trattamento siano adeguate al cambiamento della popolazione detenuta minorile, che è sempre maggiormente caratterizzata da profili criminali di rilievo già dai 15/16 anni di età e contestualmente da adulti fino a 25 anni che continuano ad essere ristretti. La realtà detentiva minorile italiana, come denuncia sistematicamente il SAPPE, è più complessa e problematica di quello che si immagina: per questo si dovrebbe ricondurre la Giustizia minorile e di Comunità nell’ambito del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria piuttosto che mantenerla come Dipartimento a sé. Anche questa clamorosa evasione conferma, purtroppo, che avevamo ed abbiamo ragione”.

(foto di repertorio)

Consumatori e rottamazione, Polliotto (Unc): “Ecco che cosa c’è da sapere”

I consigli della Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte per rispettare regole e termini di adesione

Gli italiani e i debiti con l’erario, un triste binomio. Le cartelle esattoriali tornano a cadere a pioggia, ma non sempre sono da pagare. Buona parte di esse, infatti, sovente presenta vizi di forma e un alto tasso di potenziale possibilità di prescrizione. Motivo per cui, alla ricezione delle stesse, è sempre bene affidarsi a professionisti competenti per richiedere un esame preventivo di valutazione, al fine di verificare con esattezza se esse sono da pagare oppure no.

Ma c’è di più. Due sono le date da segnare per lo stralcio debiti fino a 1.000 euro previsto dalla manovra 2023, di cui, una riguarda i propri debiti con il comune. La legge di bilancio 2023, come approvata ed approdata in Gazzetta Ufficiale, ha cambiato le carte in tavola rispetto a quanto era previsto nel suo testo iniziale in merito allo stralcio debiti fino a 1.000 euro. Infatti, il proprio comune potrebbe decidere di non aderire allo stralcio.

In pratica è stabilito che, alla data del 31 marzo 2023, l’ente di riscossione a cui le amministrazioni hanno affidato il recupero dei crediti verso i cittadini (quindi, debiti per questi ultimi), annullerà in automatico quelli affidati alla riscossione fino al 31 dicembre 2015 di importo fino a 1.000 euro. L’annullamento sarà automatico. Questo significa che nessuna domanda dovrà essere presentata per vedersi applicare questo stralcio”, esordisce l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Cose diverse, invece, sono previste nel caso in cui si tratti di debiti affidati all’agente riscossione da enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e/o dagli enti pubblici previdenziali.

Cosa più importante però è che, in ogni caso, chiosa l’Avvocato Patrizia Polliotto, “l’ente creditore potrà stabilire di non applicare lo stralcio. Quindi, il comune, ad esempio, potrà decidere di non applicare l’annullamento debiti. La norma stabilisce anche una data entro cui il comune dovrà decidere. Questi, infatti, come si evince anche dalla guida ufficiale sullo stralcio debiti fino a 1.000 euro dell’Agenzia Entrate Riscossione, dovrà decidere con apposito provvedimento (delibera). Inoltre, lo dovrà comunicare all’ente di riscossione entro il 31 gennaio 2023”.

È questa, dunque, la data da segnare e dopo la quale il cittadino potrà conoscere se e come il comune con cui ha il debito abbia aderito o meno allo stralcio.

Unc Piemonte è attiva telefonicamente allo 011 5611800 dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio, e anche via mail all’indirizzo di posta elettronica uncpiemonte@gmail.com, e sul sito www.uncpiemonte.it.

Tour “Fatto-a-mano” 2023 sabato in Borgo Rossini

Entriamoinbottega!

Tour “Fatto-a-mano” 2023

Sabato mattina 21 gennaio in Borgo Rossini

Nuovo anno. Restyling per il portale www.fatto-a-mano.it. Nuovo Fatto a mano Tour in un pezzo di città, Borgo Rossini – Regio Parco tra i più dinamici degli ultimi tempi, segno di profonda evoluzione in chiave residenziale, commerciale e culturale. Borgo Rossini rappresenta un borgo storico a due passi dal centro, sulle sponde della Dora, che ha caratterizzato la Torino dell’800 fino all’attuale, moderna trasformazione con il Campus Einaudi, La Nuvola Lavazza…Ma la creatività in queste vie amate dai giovani, porta anche e soprattutto il nome dell’artigianato di qualità ‘made in Italy. Sono queste realtà che andremo a conoscere con voi per finire come sempre con un aperitivo in uno spazio speciale beneaugurante per il nuovo anno.  

Programma

Ore 10 – punto di ritrovo in Corso Regina Margherita 90/bis/c davanti al negozio Across the Glass (bus 11, 56, 68, 72, tram 3 e 4) . Da lì partirà il nostro giro guidate anche da Barbara Colazzo che ci racconterà la trasformazione del Borgo. Lungo il percorso visite alle botteghe.

Ore 12 – A fine visita, aperitivo presso Qu.Bi. in Via Parma 75, dove l’ospitalità è squisitamente ‘fatta a mano’

Quota di partecipazione22 euro a persona

Per info

Organizzazione tecnica ONEIROS Incoming By IL MONDO in VALIGIA di C. & D. Viaggi sas

Via Caraglio 6/b – 10141 Torino – Tel 011.7732249 – Cell 3288811318
www.oneirosviaggi.it www.mondoinvaligia.it – info@mondoinvaligia.it

www.fatto-mano.it  info@fatto-a-mano.it adelaidevalle58@gmail.com chiara.caratto65@gmail.com

La dieta ipoistaminica. Come un allergico può destreggiarsi tra gli alimenti

Informazione promozionale

Destreggiarsi tra gli alimenti per un allergico può essere un vero incubo. Questa ragione ha spinto il Dott. Davide Iozzi, Biologo Nutrizionista, ad approfondire tutto sull’argomento.

L’allergia è ancora un tema poco conosciuto e spesso molti si ritrovano a sottoporsi a svariate visite specialistiche senza raggiungere una soluzione definitiva. Il connubio tra il dott. Iozzi e l’istamina non è arrivato per caso. Lo stesso infatti aveva sofferto per alcuni anni di orticaria cronica idiopatica e grazie alla sua sete di conoscenza e alla continua ricerca, ha ridotto tutti quegli alimenti che contenevano tale molecola. I benefici immediati e visibili, hanno convinto il dott. Iozzi a continuare a cercare, studiare e approfondire per creare diete adatte per tutti i soggetti allergici.

Recentemente il dott. Iozzi ha deciso di raccogliere tutta la sua conoscenza sull’allergia e trasferirla su un libro, “La dieta Ipoistaminica” (https://www.amazon.it/dieta-ipoistaminica-Davide-Iozzi/dp/884814358X/ref=sr_1_1?crid=320IE067F0QW7&keywords=la+dieta+ipoistaminica&qid=1671570964&sprefix=la+dieta+ipoi%2Caps%2C524&sr=8-1) All’interno troverete non solo le classiche nozioni necessarie per capire cosa sia l’istamina, ma anche tutti gli effetti della stessa sull’organismo. Facile da capire e suddiviso in capitoli correlati da menù in modo da fornire, a chi voglia cimentarsi, gli strumenti adatti per poter combattere l’allergia.

Per chi vuole approfondire il tema potete visitare le sue pagine social: Facebook (https://www.facebook.com/dottdavideiozzi) e Instagram (https://www.instagram.com/davideiozzi/) per restare sempre aggiornati sul tema alimentazione e non solo.