ilTorinese

Il Jigsaw (“puzzle”)

Il jigsaw (letteralmente “puzzle”) è una metodica didattica che consiste nella suddivisione dei compiti tra gli allievi, particolarmente nella scuola primaria, cosicché ognuno apporti un proprio contributo al lavoro finale; gruppo dove però ognuno ha compiti specifici.

Questo lavoro di gruppo trasforma un insieme di singoli allievi in un organismo che si adatta alle necessità, si modifica in base alle scoperte ed ai risultati precedentemente ottenuti ma, anche e soprattutto, fa tesoro degli insuccessi e delle sconfitte, che in quanto tali diventano trampolino di lancio per nuove avventure.

Questo lavoro cooperativo porta con sé un aumento della motivazione e dell’autostima in ognuno dei partecipanti e, come effetto secondario della cooperazione, un miglioramento delle relazioni interpersonali ed una riduzione della conflittualità.

Perché, allora, non applicarlo alla vita quotidiana ovunque vi sia necessità di coinvolgere più attori in una decisione, nella realizzazione di un progetto, nella scelta di una soluzione?

Pensiamo, ad esempio, ad un condominio, luogo simbolo della conflittualità, dell’aggressività, delle guerre fra poveri vinte solitamente da chi fa la voce più grossa o ha i nervi più saldi.

Se ogni decisione venisse suddivisa tra i condomini oppure ognuno di essi venisse incaricato di un settore specifico, parcellizzato, ma dove sia poi l’unione fra tutti a rendere realizzabile la decisione, ognuno si sentirebbe investito di potere, di responsabilità, di credibilità e percepirebbe sé stesso, Dunning e Kruger insegnano, il più idoneo a svolgere quel compito, per piccolo o insignificante che sia.

Immaginiamo un condominio nel quale occorra apportare importanti modifiche o, anche soltanto, rivedere la destinazione delle parti comuni. Solitamente, l’amministratore chiede un preventivo per un qualcosa di già prefissato, in linea con gli orientamenti di legge, sulla base di pressanti richieste della maggioranza dei millesimi e l’unica facoltà lasciata residua ai condomini parrebbe essere l’approvazione del preventivo o, a parità di esso, la scelta dell’affidatario del servizio.

Immaginiamo il rifacimento del manto stradale di un fondo comune tra edifici dello stesso condominio: solitamente, si parte dal rifacimento di quanto è già presente, si presentano alcuni preventivi e, con criteri variabili, si scegli l’impresa che si aggiudicherà i lavori.

Immaginiamo che, invece, venga proposto all’assemblea dei condomini di modificare la destinazione d’uso del fondo comune, l’aspetto complessivo, la superficie totale ed altri parametri ancora. In tal caso ogni condomino potrebbe essere coinvolto per il disegno, per la progettazione, per i costi, per la parte amministrativa (chiedere non costa) fino ad arrivare tutti insieme, ad una scelta che, di fatto, è già stata approvata dagli stessi condomini che l’hanno presentata.

E’ evidente che un tale sistema non soltanto obbligherebbe tutti i condomini a lavorare fianco a fianco in armonia ma, soprattutto, ognuno si sentirebbe parte diligente nell’intero processo.

Uscendo dal condominio potremmo utilizzare il jigsaw per molte altre applicazioni, ovunque occorra una metodologia didattica e gestionale che unisca cooperazione, responsabilità e merito.

Quante volte abbiamo organizzato in prima persona le ferie estive, magari con il partner, e a cose fatte si sono unite una o due coppie? Probabilmente non tutto è andato per il verso giusto, andava bene la località ma non l’hotel, bello il viaggio ma non soddisfacenti le escursioni. Perché, allora, non usare il jigsaw anche per programmare le vacanze? Mario propone la località e come si giunga, Roberta si occuperà dei mezzi di trasporto, Anna della sistemazione in hotel, Giovanni dei pasti e dell’approvvigionamento prima della partenza e così via per tutti gli altri vacanzieri.

Oppure possiamo vederlo, su scala più ampia, sul luogo di lavoro dove anche una cosa complessa come la legge sulla privacy verrà vista all’interno dello stesso settore da colleghi diversi: chi si occuperà di diffondere copie della legge, chi valuterà le interazioni e le ricadute nel settore specifico, chi si occuperà della modulistica, chi della parte web.

Tutti questi sono naturalmente solo degli esempi da adattare alle singole realtà: quello che conta è che ognuno degli attori si senta investito della responsabilità di costruire bene la propria parte ed incastrarla, proprio come un tassello di un puzzle, con i tasselli prodotti dagli altri attori. Il contributo di ognuno diventa così determinante, unico e se viene fatto male o in ritardo è l’intero progetto a risentirne; se, invece, tutto funzionerà come previsto ognuno potrà orgogliosamente ritenersi artefice del successo.

Sergio Motta

Magliano: “Blocco Euro 5, i due anni di proroga siano due anni di preparazione”

 (e si pensi anche a sostituire le caldaie obsolete nelle abitazioni)


Il tempo guadagnato è fondamentale, non metterlo a frutto sarebbe imperdonabile: lo si impieghi per rispondere alle esigenze di imprese, famiglie e Volontari Poi: l’inquinamento non è prodotto soltanto dai veicoli, urge dunque una progettualità per la sostituzione, nelle abitazioni, delle vecchie caldaie più inquinanti.

Notizia che ci solleva, quella del rinvio del blocco dei veicoli diesel Euro 5: adesso occorre sfruttare i prossimi 24 mesi per non trovarci nelle stesse condizioni di queste settimane in prossimità della nuova scadenza. Due anni non sono molti, ma sono sufficienti per trovare soluzioni – oltre a Move-In e incentivi governativi – tali da incontrare le esigenze e le necessità di imprenditori, liberi professionisti, famiglie e Volontari. Farsi trovare nuovamente impreparati tra due anni sarebbe, semplicemente, imperdonabile, così come identificare misure con una parvenza di efficacia, ma nei fatti penalizzanti per i piemontesi. Alla stessa maniera, non basta concentrarsi sull’aliquota di inquinamento prodotta dal traffico veicolare, ma occorre prevedere un piano di sostituzione delle caldaie, ambito nel quale peraltro le nuove tecnologie garantiscono un impatto ecologico molto più contenuto. L’inquinamento non è prodotto soltanto dai veicoli: fatto incontrovertibile, del quale dobbiamo tenere conto.

Silvio 
Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Carmagnola, gemellaggio con il Peperone Crusco di Senise e la Salsiccia di Bra

Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola (TO)

PEPERONE DAY

Domenica 3 settembre

 

Il concorso mostra/mercato del peperone con la sfida tra i produttori locali e il gemellaggio con il Peperone Crusco di Senise e la Salsiccia di Bra

 

 

Nella capitale italiana del peperone, il protagonista assoluto si potrà degustare ed acquistare nelle sue cinque tipologie riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato, il trottola (a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o con punta troncata), il lungo o corno di bue (cono molto allungato), il tumaticot (tondeggiante e schiacciato ai poli, come un pomodoro) e il quadrato allungato. Le prime quattro sono autoctone, mentre l’ultima è una tipologia ibrida che ha una resa superiore in quanto più tollerante alle virosi.

I peperoni di Carmagnola vengono raccolti manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione e sono apprezzati in tutta Italia per la loro bontà, per caratteristiche che si prestano alle più svariate preparazioni e per le loro numerose proprietà nutraceutiche.

Per preservare un patrimonio e farlo conoscere ed apprezzare, viene organizzato – per tradizione nella prima domenica di fiera – il Concorso Mostra/Mercato del Peperone, riservato ai produttori locali.

In concomitanza, sono in programma il “Peperone Day” in tutti i ristoranti, osterie, bar e trattorie nazionali e internazionali che inseriscono domenica 3 nel loro menù uno o più piatti preparati con il peperone di Carmagnola, e le premiazioni del contest “Peperone Urbano”: una sfida lanciata dal Consorzio del Peperone e dal Comune di Carmagnola a chiunque voglia cimentarsi nella coltivazione biologica del famoso prodotto orticolo nella propria casa, sul proprio terrazzo o giardino. Vengono premiati i primi tre classificati, oltre alle scuole primarie e dell’infanzia che hanno partecipato alla competizione orticola.

Nella giornata del Peperone Day sono in programma anche il gemellaggio del Peperone di Carmagnola con il Peperone Crusco di Senise e con la Salsiccia di Bra in un evento al quale partecipano i rappresentanti dei relativi consorzi, oltre alla tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera con la sfilata di oltre 300 personaggi in maschera provenienti da diverse regioni d’Italia che si conclude con un evento sul grande palco di Piazza Sant’Agostino presentato da Elia Tarantino. La sfilata partirà alle ore 16 da piazza Martiri accompagnata dai tamburini di Borgata Santa Maria di Grugliasco, per percorrere via Valobra e raggiungere piazza Sant’Agostino. Da Bergamo arriva la maschera Brighella, da Verona il papà del Gnoco, la maschera più anziana d’Europa di 496 anni e il presidente del coordinamento Maschere Italiane, da Parma il presidente onorario del coordinamento Maschere Italiane e la maschera Al Dsevod, da Borghetto Santo Spirito (SV) il presidente dell’AMI – Associazione Maschere Internazionali, da Venezia le più caratteristiche maschere veneziane, oltre alle maschere folkloristiche e storiche del Piemonte, come i Giandoja di Pinerolo e Racconigi.

 

L’elenco completo dei locali aderenti al Peperone Day su fieradelpeperone.it

 

La 74esima edizione della Fiera del Peperone è organizzata dalla Città di Carmagnola e prodotta, per la prima volta, da Puro Stile Italiano e Fondazione Reverse.

Main Sponsor: BTM – Banca Territori del Monviso, Pasta Berruto, ECS

Sponsor: Reale Mutua Assicurazioni, Coldiretti, Hydra

Charity Partner, per il quinto anno, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Ancora una volta a sostegno dell’Istituto di Candiolo IRCCS per finanziare le migliori tecnologie e contribuire alla sconfitta del cancro.

 

INFO

Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Carmagnola (TO) | 1-10 settembre 2023

Orari fiera: dal lunedì al venerdì, ore 18-24 | sabato e domenica, ore 10-24

Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni spettacoli de Il Foro Festival

 

Sito web: fieradelpeperone.it

Ufficio Manifestazioni: Tel. 011.9724222/270 | cultura@comune.carmagnola.to.it

Fiera del Peperone di Carmagnola

Instagram Fiera: @fierapeperone

Facebook Fiera: @fierapeperone

Il Foro Festival di Carmagnola

Instagram Foro Festival: @ilforofestival

Facebook Foro Festival: @ilforofestival

“Ritmika”. Prosegue l’estate in musica al “PalaExpo” di Moncalieri

Dal 6 al 9 settembre

Moncalieri (Torino)

I nomi sono di grande richiamo. Dai “Santi Francesi”, vincitori dell’ultima edizione di “X Factor”, a “Paola & Chiara”, il duo dance più iconico della musica italiana, fino ai “Planet Funk”, fra le band di maggior blasone nel panorama elettro-dance internazionale, e a quella Francesca Michielin, veneta da Bassano del Grappa, podio d’onore nel 2011 alla quinta edizione di “X Factor” e oggi sicuramente fra le artiste più complete del panorama musicale italiano: saranno loro a fare il sold outassicurato alla 27esima edizione di “Ritmika”, il “Festival musicale della creatività e della sperimentazione” in programma, da mercoledì 6 a sabato 9 settembre prossimi, al “PalaExpo” di Moncalieri, nell’ex “Foro Boario” in piazza del Mercato 3bis.

Ad ingresso gratuito, “Ritmika Open” – anteprima del Festival – vedrà insieme sul palco, mercoledì 6, il giovanissimo casertano Giovanni Ti Amo (al secolo Giovanni Cantiello) e special guest i Santi Francesi. Usciti vincitori dall’ultima edizione di “X Factor”, Mario Francese e Alessandro De Santis hanno di recente pubblicato il loro Ep “In Fieri”, fatto di sei tracce, tra cui due cover – “Creep” e “Ragazzo di Strada”– e “Spaccio” ( in featuring con i “Fast Animals and Slow Kids”) che presenteranno a Moncalieri.

A seguire, giovedì 7 settembre, dopo dieci anni di stop e il successo del “Festival di Sanremo 2023” con “Furore”, a Moncalieri arriverà anche il duo dance più celebre della musica italiana: le sorelle milanesi Paola e Chiara Iezzi che, sul palco del “PalaExpo”, ripercorreranno i successi passati e sveleranno i grandi progetti futuri. Chiude il loro concerto l’abruzzese d’origine ma romana d’adozione Whitemary (al secolo Biancamaria Scoccia), un’artista che mescola il mood da dancefloorall’elettronica e al pop d’autore.

Venerdì 8 settembre i “Planet Funk”, da sempre capitani di innovazione tecnologica, sonora e di produzione, presentano i pezzi che hanno segnato la storia della musica elettronica nel nostro paese e i nuovi brani inediti, da cui è stato estratto il singolo “The World’s End”, che segna il loro primo lavoro dopo la scomparsa di Sergio della Monica, storico fondatore del gruppo, nato nel ‘99 dalla fusione fra i napoletani “Souled Out” e i sarzanesi “Kamasutra. A chiusura di serata il dj set di “The Bloody Beetroots”, l’artista mascherato dell’“EDM – Electronic Dance Music”nostrana, che ha collaborato con Paul McCartney, Tommy Lee e Steve Aoki.

L’ultimo appuntamento, sabato 9 settembre, è con Francesca Michielin, reduce dall’ottimo riscontro ottenuto come conduttrice di “X Factor”, il talent show che lanciò la sua carriera dieci anni fa, e dagli innumerevoli sold outregistrati dal tour “bonsoir! – Michielin10 a teatro”. Fra le artiste più complete ed interessanti del panorama musicale attuale, cantautrice e polistrumentista, il 24 febbraio di quest’anno Francesca ha pubblicato il suo nuovo progetto discografico “Cani Sciolti”. Con lei a chiudere la 27esima edizione di “Ritmika”, sarà  Mobrici (al secolo Matteo Mobrici), ex frontman e compositore dei “Canova”. Alternandosi tra chitarra e piano e con una scaletta che spazia da canzoni più intime a brani vivaci di denuncia sociale, Mobrici, dopo due date sold out a Roma e Milano e l’uscita del secondo album da solista “Gli anni di Cristo”, promette un set che andrà ben oltre la semplice esibizione musicale.

“Ritmika” è un progetto promosso dalla “Città di Moncalieri” e prodotto da “Fondazione Reverse”, con il patrocinio di “Regione Piemonte” e “Fondazione CRT”.

Biglietti su Ticketone o Dice.fm; inizio concerti, ore 21 – apertura cancelli, ore 18.

Per info: www.ritmika.it /info@ritmika.it

g.m.

Nelle foto:

–       “Paola & Chiara”, Ph. Paolo Santambrogio

–       “Planet Funk”

Ippodromo di Vinovo: festa per il trotto, festa per il pubblico

Festa per il trotto, festa per il pubblico, festa per gli allevamenti italiani. Il mese di settembre sulla pista di Vinovo comincia con uno degli appuntamenti più attesi, il Gran Premio Avvocato Carlo Marangoni, una delle tappe fondamentali nella stagione per i cavalli di tre anni. Questo infatti è il vero antipasto del Derby, l’ultimo Gran Premio prima dell’appuntamento più atteso sia per i maschi che per le femmine.

Il meglio dei tre anni diviso in due corse: una Open gruppo 1, da 154.000€ e una per sole femmine (il Filly gruppo 2) che avrà una dotazione di 66.000€. E come sempre, tanto spazio per l’intrattenimento: per tutto il pomeriggio un coinvolgente spettacolo di magia, animazione per adulti e per i bambini, ma anche la visita guidata delle Scuderie con un pulmino espressamente dedicato. Torneranno pure le carrozze storiche con Adamo Martin, che grande successo hanno riscosso in tutte le ultime occasioni, ed è prevista l’esposizione pittorica di Giada Gaiotto, giovane artista appassionata del nostro mondo ippico.

Tornando alle corse, tutti i migliori driver italiani e non solo: Guzzinati, Smorgon e Mollo a rappresentare la piazza torinese, Gocciadoro, Di Nardo, Vecchione, Minnucci, Gubellini per il resto d’Italia e poi il francese Alexander Abrivard con Ebano D’Arc.  Nel Marangoni, favori del pronostico per East Asia allieva di Mauro Baroncini, affidata ad Andrea Farolfi e per Edy Girifalco Gio, Team Gocciadoro e affidato a Santino Mollo. Occhio anche a Encierro, allievo di Gaspare Lo Verde, ed Elton Wise, dietro le ali dell’autostart con un bellissimo numero 1.

Nelle femmine la corsa è molto incerta, ma a dominare potrebbe essere sempre il team Gocciadoro di Noceto con Elenor Di Poggio in pole con Giampaolo Minnucci, ed Ete Jet in seconda fila con Alessandro. La più forte resta Electra D’Esi, ma Baroncini l’annuncia solo all’80% della condizione, in quanto non corre dal successo nel Nazionale Filly di giugno. Non possiamo lasciare fuori una cavalla come Esedomani con Smorgon.

Uno sguardo anche alle altre corse, in tutto nove al via dalle 14:45. Spettacolo assicurato nel Premio Comune di Vinovo, con soggetti tutti al top della forma a darsi battaglia nei tre nastri dei 2.060, 2.080 e 2.100 metri. Per tutto il giorno e fino a sera tardi aperti il ristorante “La Scuderia” con affaccio panoramico sulla pista (obbligatoria la prenotazione chiamando il numero 3457787032) e gli altri punti di ristorazione all’interno dell’impianto. Come al solito ingresso libero e gratuito per tutti.

Una notte al Monte dei Cappuccini

  • Museo Nazionale della Montagna
    Piazzale Monte dei Cappuccini, 7 – Torino
  • Club Silencio

 

Il  Club Silencio torna al Monte dei Cappuccini e al Museo della Montagna, per una serata unica dal tramonto a mezzanotte con vista mozzafiato su Torino.

Scopri la collezione permanente e le mostre temporanee del Museo alla scoperta del mondo alpino e delle sue curiosità. Durante la serata i Frati Cappuccini saranno guide d’eccezione in una visita gratuita alla Chiesa e al Chiostro di Santa Maria al Monte.

La serata continua con la selezione musicale a cura di RECALL con HolyU & Tommaso Bruno e non mancheranno le proposte drink e food gourmet.

Per maggiori informazioni e per accreditarti: https://to.clubsilencio.it/cappuccini/

Coldiretti Torino, “Contro l’emergenza cinghiali finalmente interverrà l’esercito”

Dopo un anno e mezzo di battaglie Coldiretti Torino accoglie con soddisfazione la decisione del vertice di governo, con il commissario Per l’emergenza Psa Caputo, di utilizzare l’esercito per fermare l’epidemia del virus della Peste dei cinghiali.
“Fin dall’inizio dell’esplosione dell’epidemia di PSA – ricorda il presidente Bruno Mecca Cici – Era evidente che le forze messe in campo a inizio 2022 erano insufficienti. Solo la capacità organizzativa e logistica dell’esercito può ottenere risultati concreti sia nei numeri degli abbattimenti che nello smaltimento in sicurezza delle carcasse”.
L’emergenza cinghiali per Coldiretti Torino
è una vera e propria “emergenza” di protezione civile che deve essere affrontata con strumenti eccezionali, prevedendo, appunto l’impiego massiccio di una forza pubblica, organizzata, come l’esercito.
“Siamo preoccupati sia per la difesa delle nostre coltivazioni sia per la possibile diffusione di malattie che per gli incidenti stradali”.
Si deve ridurre la popolazione di cinghiali almeno del 50% e il semplice sforzo dei cacciatori è sembrato subito come svuotare il mare con un secchiello. In attesa di sbloccare l’utilizzo dell’esercito Coldiretti Torino ha ottenuto che anche gli agricoltori possano contribuire al depopolamento difendendo i propri terreni dopo aver partecipato a corsi di formazione.

Alberto Riccadonna portavoce dell’arcivescovo di Torino Repole

 

A partire dal 1 settembre l’Arcivescovo di Torino mons. Roberto Repole ha nominato suo portavoce Alberto Riccadonna, direttore del settimanale diocesano “La Voce e Il Tempo”. Giornalista professionista, laureato in Giurisprudenza, sposato con due figli, Riccadonna diviene anche coordinatore e responsabile della Comunicazione per le Diocesi di Torino e di Susa.

Miss Reginetta d’Italia: quattro bellezze del Piemonte passano il turno

Con Sofia Bruscoli, Roberto Farnesi e Francesco Anania 

“E’ una grande gioia essere a Riccione nella mia amata città, qui vicino ho frequentato il Liceo Scientifico e proprio qui nel piazzale Ceccarini  a 14 anni ho sfilato per la prima volta nella mia vita, presentava Jo Squillo. Ritornare su questa passerella dopo tanti anni con queste splendide ragazze è un’emozione fortissima”.

Così la bellissima modella, showgirl e conduttrice televisiva Sofia Bruscoli accompagnata da Francesco Anania ha aperto a Riccione la serata della prefinale di Miss Reginetta d’Italia che ha visto le 80 splendide giovani ragazze provenienti da tutta la penisola sfilare davanti alla prestigiosa giuria del concorso per la selezione di 41 posti al sole nella  finalissima nazionale di domenica 3 settembre che vedrà l’incoronazione ufficiale di Miss Reginetta d’Italia 2023.

Il viaggio verso l’ambita corona continua per le 41 aspiranti al titolo, a tenere alta la bandiera della proverbiale bellezza delle donne del Piemonte ben quattro splendide ragazzeElisabetta Stella 16 anni di Ciriè (Torino); Nina Manes 17 anni di Rivoli (Torino) Giulia Daniela Soponariu 17 anni e Alessia Maria Pilsu 19 anni,  entrambe di Torino.

 

Volano in finale le seguenti Miss:

Miriam Sangiorgi 17 anni di  Palermo;  Jasmine Luca 16 anni di Pordenone; Alessia Santa Di Munno 20 anni di Ferrara;  Alessia Dall’Osto  18 anni di Brescia; Vittoria Morga 18 anni di Martina Franca ( Brindisi);  Elisa Moschetta 15 anni di Pordenone;  Gloria Ficiara 17 anni di Fermo;  Anna Cataldi 17 anni  di Livorno;   Elisabetta Stella 16 anni  di Ciriè (Torino); Vanessa Salvatelli 18 anni di Rovigo;  Rachele Poggio 16 anni di Genova;  Morena Di Mauro 17 anni  di Napoli;   Nina Manes 17 anni di Rivoli Torino;  Francesca Maddalena Gazzaretti 20 anni di Brescia; Sofia Carbone 16 anni di Trieste;  Alessia Chicchinelli 16 anni di Napoli;   Giada Dalan 17 anni di Padova;  Adriana Maria Zuccaro 18 anni di Catania;  Maria Chiara Sfregola 15 anni di Barletta;   Mara Modoran 18 anni di Pisa;  Anastaiya Druzhynina 23 anni di Reggio Emilia; Suma Giovina 21 anni di Brindisi;  Giada Randi 16 anni di Ravenna;  Camilla Malagoli 16 anni di Modena; Martina Botta 15 anni di Brescia; Corinne De Mitri 20 anni di Brindisi;  Laura Marchi 20 anni di Brescia;  Sofia Perretta 19 anni di Brescia; Erika Boldi 30 anni di Arezzo;  Maria Grazia Ferro 16 anni di Catania; Michelle Dumitrascu 18 anni di Mantova;  Giulia Daniela Soponariu 17 anni di Torino;   Stella Tonialini 19 anni di Siena; Oldea Valli 18 anni di Bologna; Veronica Belotti 19 anni di Bergamo;  Nadia Martynova 15 anni di  Rimini;   Alessia Maria Pilsu 19 anni di Torino; Fernanda Carani 16 anni di Catania;  Alessandra Perni 16 anni di Roma;  Jennifer Bargiel 18 anni di  Padova; Anna Toniutti 19 anni di Treviso.

Tra gli ospiti della serata l’amato attore e scrittore Roberto Farnesi attualmente impegnato con le registrazioni della popolare soap made in Italy “Il Paradiso delle Signore 8”.

“Il consiglio che posso dare a queste bellissime ragazze che vogliono intraprendere la carriera di attrici è quello di studiare, studiare e poi ancora studiare.  Ha detto Roberto Farnesi  – Oggi riuscire a fare bene la nostra professione è ancora più difficile del passato e il talento va coltivato con l’approfondimento e con lo studio continuo”.

Con le finali nazionali  di Miss Reginetta d’Italia ha preso il via la seconda edizione di  Queen Mood, il primo  reality italiano girato dietro le quinte di un concorso di bellezza.

Queen Mood svelerà al pubblico il carattere e la personalità delle ragazze in gara, raccontandone la loro quotidianità, i loro sogni e le loro ambizioni in un docu-reality con la partecipazione di Maria Malandrucco attrice della fiction di Canale 5 “Fosca Innocenti”  e prossimante della seconda stagione di “Prisma” su Amazon Prime,  nonché vincitrice di  Miss Reginetta 2015 e di Simone Ripa coreografo dei vip di “Ballando con le stelle”, performer televisivo e vero show man.

 

Domenica sera 3 settembre finalissima del concorso, al Palazzo del Turismo di Riccione verrà decretata la più bella del reame con l’incoronazione ufficiale  della Miss Reginetta d’Italia 2023. A tenere a battesimo le Miss in veste di madrina della finalissima sarà la splendida attrice, ex modella e conduttrice televisiva Manuela Arcuri.

Numerosi gli ospiti e gli artisti che si esibiranno durante gli spettacoli in programma  di Miss Reginetta d’ Italia,  tra cui sono in arrivo  a Riccione: Delia Duran,  Sara Croce, Pago, Max Cavallari, Giovanni Cacioppo, Massimo Boldi, Serena Enardau..

Premio di Laurea a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Un premio per i laureati di Sauze d’Oulx. A fine agosto il comune di Sauze d’oulx ha deciso di istituire un Premio di Laurea per studenti. I primi a beneficiarne saranno i laureati nell’anno 2022 che dovranno far domanda entro il 29 settembre. Il Sindaco Mauro Meneguzzi vede uno dei suoi progetti concretizzarsi: “Il tema di un premio per i nostri giovani che si laureano era da tempo nei nostri pensieri. Finalmente riusciamo a concretizzarlo. Come Amministrazione Comunale crediamo ciecamente nel ruolo fondamentale della formazione dei giovani, non solo sotto l’aspetto dell’accrescimento culturale, ma anche dal punto di vista sociale e territoriale. Per i nostri ragazzi poi la frequenza universitaria è ancora più problematica per via della distanza dalla città e comporta ulteriori sacrifici per i nostri giovani in termini di impegno e di maggiori costi. Con nostra grande soddisfazione vediamo però che tanti giovani del paese riescono ad arrivare brillantemente al termine del loro ciclo di studi. E per questo impegno e abnegazione allo studio vogliamo premiarli anche con risorse economiche. Un gesto per complimentarci con loro e per augurargli un proficuo futuro lavorativo. Siamo quindi riusciti a trovare nelle pieghe di bilancio le risorse per istituire il premio di laurea che inizia quest’anno e proseguirà con le prossime annualità”. Il Sindaco Meneguzzi illustra il progetto Premio di Laurea: “Abbiamo stanziato per questo primo anno 5000 euro con l’impegno di integrare la cifra se non dovesse bastare. I primi ragazzi ad usufruirne saranno i laureati nell’anno 2022. Abbiamo stabilito che il Premio di Laurea verrà riconosciuto ai residenti di Sauze d’Oulx che dovranno essere tali sia alla data del conseguimento del diploma di Laurea che alla data di presentazione della domanda. Abbiamo poi predisposto una domanda che i ragazzi dovranno compilare in cui dovranno chiaramente dimostrare con un documento idoneo attestante la data di discussione della tesi nell’anno 2022. Il premio è previsto per il Diploma di Laurea triennale, per il diploma di Laurea Magistrale e per il Diploma di Laurea Magistrale a ciclo unico. Al fine di valorizzare anche il loro lavoro, chiediamo ai laureati di consegnare all’atto di presentazione della domanda una copia della tesi di laurea per l’acquisizione da parte del Comune quale patrimonio della Biblioteca Comunale. Nel caso di trasmissione della domanda in via telematica, copia della tesi dovrà essere presentata presso l’Ufficio Scuola e Turismo del Comune. I premi di laurea saranno poi assegnati in base alle attestazioni ISEE”. Sul sito del Comune di Sauze d’Oulx è presente copia integrale del bando ed il facsimile della domanda che dovrà essere consegnata al protocollo del Comune di Sauze d’Oulx entro le ore 12 del 29 settembre.