ilTorinese

Una spada in onore dei Templari

Una spada nella pietra di fronte al castello medioevale della Rotta a Moncalieri, il castello che fu dei Templari e dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Un altro mistero attorno al maniero già ricco di leggende e fantasmi? Un nuovo capitolo nella storia di questo castello, templare ottocento anni fa, che continua a far parlare di sé e che attira studiosi e appassionati di storia medioevale da ogni parte d’Italia? Nulla di tutto ciò, nessun mistero, almeno questa volta, ma una sorpresa c’è. La novità è la presenza di una spada conficcata in una grossa pietra di fronte al castello. La spada è opera dell’artista e ricercatore storico Francesco Lorusso Léon nonché custode del castello de La Rotta. È in onore dei Templari e di tutti i cavalieri che hanno difeso il castello e che hanno servito l’Ordine del Tempio.
A una decina di chilometri da Moncalieri è diventato il castello più infestato di fantasmi della penisola come il fantasma del cavaliere templare a cavallo che, secondo la leggenda, girava attorno al castello con una croce al collo. Ma al di là di fantasmi e vicende esoteriche il castello, oggi in stato fatiscente, ha una storia antica e affascinante. Risale al XII secolo ma conserva un’origine romana e longobarda ed è stato teatro di molte battaglie in cui diversi cavalieri sarebbero stati sepolti nelle mura interne e i loro scheletri ritrovati durante alcuni scavi. Tra questi, quello di un cavaliere che portava una croce di ferro al collo i cui resti sono stati datati al XV secolo. Alla fine del 1100 il vescovo di Torino Arduino di Valperga consegnò l’edificio ai Cavalieri Templari, già presenti nell’area circostante, a Testona, Villastellone, Pancalieri e altrove in Piemonte e divenne sede di un presidio militare a protezione del ponte sul Banna di cui sono rimasti dei resti scoperti dall’archeologo Lorusso Léon.
Dopo la soppressione dell’Ordine del Tempio il castello fu acquisito dall’Ordine dei Gerosolimitani di Gerusalemme che nel Quattrocento lo ristrutturarono ampiamente. Con la torre di vedetta, il grande cortile interno, l’ospizio per i pellegrini, la cappella, le stalle, il pozzo e i magazzini presentava l’aspetto di una vera “domus” templare. Negli anni Ottanta il maniero fu restaurato. Sotto il castello ci sarebbe ancora oggi una galleria scavata per raggiungere Moncalieri o il borgo di Gorra. Come arrivare al Castello della Rotta? È facile ma ci si può anche perdere se non si conosce bene la zona. Quindi meglio usare il navigatore e segnare strada Tetti Sapini-Moncalieri ed è fatta. Si trova in campagna nella frazione La Rotta di Moncalieri, tra la statale e l’autostrada Torino-Savona e lo si raggiunge dopo aver percorso un breve sentiero sterrato.              Filippo Re

La Colonia di Marivaux al Teatro Romano di Torino

La Colonia di Marivaux al Teatro Romano di Torino  Domenica 3 e lunedì 4 settembre, nella suggestiva cornice  del Teatro Romano, nell’ambito della rassegna “Torino Crocevia di sonorità, i Musei Reali in collaborazione con l’Associazione Teatro Europeo, andrà in scena “La Colonia” di Marivaux per la regia di Beppe Navello.

Una commedia scritta nel 1750 sulla rivolta delle donne che ci permetterà di ascoltare le parole di un classico a proposito della questione femminile. A seguito di un naufragio su un’isola deserta, un gruppo di donne decide di ribaltare l’ordine sociale e prendere le redini del potere al posto degli uomini. L’intento della rivolta è anche costruire un nuovo mondo in quella colonia sperduta nell’oceano. La commedia, ripresa e tradotta in italiano per la prima volta dal regista torinese Beppe Navello, dopo aver debuttato al Teatro La Pergola di Firenze, fa parte delle cosiddette “utopie” di Pierre de Marivaux, insieme a “L’isola degli schiavi” nota nel nostro paese per una messa in scena realizzata da Giorgio Strehler. “La Colonia” con scene e costumi di Luigi Perego, le musiche di Germano Mazzocchetti e le luci di Orso Casprini è pensata per numerosi personaggi, più della metà donne, una rarità nella tradizione teatrale.

 

La compagine di interpreti che fa parte della “Compagnia di Sala Prove”, nata una decina di anni fa proprio grazie a Navello è composta da: Daria Pascal Ottolini, Marcella Favilla, Luigi Tabita, Luchino Giordana, Maria Alberta Navello, Fabrizio Martorelli, Giuseppe Nitti, Cecilia Casini, Giulia Lanzillotto, Claudia Ludovica Marino, Enrica Trinchera ed Alessandro Panatteri. In scena stasera e domani al Teatro Romano di Torino di via XX settembre. Il biglietto per i Musei Reali di Torino dà automaticamente l’accesso allo spettacolo.

 

Igino Macagno

Due vittime sulla statale del Moncenisio

Sulla strada statale 25 “del Moncenisio” a causa di un incidente è stato  temporaneamente chiuso e poi riaperto in entrambe le direzioni un tratto all’altezza del km 34, a Sant’Antonio di Susa, nella Città metropolitana di Torino.

L’incidente, su cui sono in corso accertamenti, ha coinvolto un’auto e una moto. Due persone sono decedute.

Il traffico è deviato in loco.

Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.

Auto investe ragazza in bici, è grave in ospedale

Una ragazza di 16 anni è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto a Bellinzago nel Novarese. Era sulla sua bici quando è stata urtata da una Peugeot  guidata da un uomo di 50 anni di Novara. La ragazza è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Alessandria.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Stefano Bollani e Francesca Michielin

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA

Martedì. Al Foro Boario di Carmagnola si esibisce Marco Ligabue. A Chieri nell’Area Tabasso è di scena Aka 7even.

Mercoledì. Inaugurazione di “Ritmika” al PalaExpo di Moncalieri con i Santi Francesi.

Giovedì. Al Blah Blah suonano i canadesi Pointed Sticks. A “Ritmika” sono di scena Paola & Chiara. Al Museo d’Arte Orientale va in scena la performance “Crossing Borders” del produttore DjScotch Egg con la percussionista Shin Hyo In.

Venerdì. Al Blah Blah per il “D.U.I Fest” suonano Tons, Maddy Mama Davis e Baratro. Per “Ritmika” a Moncalieri esibizione dei Planet Funk e The Bloody Beetroots. A Ivrea per il “Papyrus Jazz Festival”,  tributo a Joni Mitchell da parte di Rossana Casale.

Sabato. Per “MiTo” in piazza San Carlo, l’Orchestra Rai diretta da Juraj Valcuha con al pianoforte Stefano Bollani, esegue musiche di Gershwin  e Berstein. Al Magazzino sul Po suonano i Green Milk From The Planet Orange. A Ivrea per il festival jazz si esibisce il trio del batterista Joey Baron. Chiusura di “Ritmika” con Francesca Michielin con Mobrici. A Villa Chiuminatto è di scena il quartetto della vocalist Joyce Elaine Yuille.

Domenica. Ancora a Villa Chiuminatto suona il pianista Dado Moroni in duo con il trombettista Gianpaolo Casati. Per “MiTo” all’auditorium Toscanini, il fisarmonicista Richard Galliano con  l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Cadario, eseguirà musiche di Piazzolla.

Pier Luigi Fuggetta

Polliotto: imposte, c’è il ravvedimento speciale

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il ravvedimento speciale è stato introdotto dal nostro legislatore per permettere ai contribuenti di regolarizzare i tributi amministrati direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Le posizioni, che possono essere definitivamente messe a posto, sono quelle relative alle dichiarazioni dei redditi, che sono state regolarmente presentate fino ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2021.

Per sanare la propria posizione, i diretti interessati devono mettere in conto il pagamento di 1/18 del minimo edittale delle sanzioni irrogabili, così come è previsto dalla legge. È necessario, inoltre, provvedere al pagamento dell’imposta non versata a suo tempo e gli interessi dovuti.

Le somme che devono essere versate a seguito del ravvedimento speciale possono essere saldate anche con dei crediti (qualora il contribuente ne abbia a suo attivo), attraverso l’istituto della compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del D. Lgs n. 241/1997. Per i versamenti è necessario utilizzare il Modello F24.

Come abbiamo visto la prima rata del ravvedimento speciale deve essere saldata entro sabato 30 settembre 2023. Dato che cade di un giorno festivo, la scadenza slitta al 2 ottobre 2023. Le successive date sono le seguenti: 31 ottobre 2023; 30 novembre 2023; 20 dicembre 2023; 31 marzo 2024; 30 giugno 2024; 30 settembre 2024; 20 dicembre 2024.

Attraverso il ravvedimento speciale non possono essere regolarizzati i redditi che derivano dalle attività finanziarie e patrimoniali che siano state costituite o detenute al di fuori del territorio italiano. Entrando un po’ più nel dettaglio, è possibile sottolineare che: risultano essere escluse dalla regolarizzazione le eventuali violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale, così come previsto dall’articolo 4 del Decreto Legge n. 167/1990, convertito con delle modifiche nella Legge n. 227/1990.

In altre parole non può essere regolarizzare l’omessa o irregolare compilazione del quadro RW; possono, invece, essere regolarizzati i redditi di fonte estera, che hanno determinato delle violazioni relativa all’imposta sul valore delle attività finanziarie estere (IVAFE) e all’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE), non rilevabili ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R.n.600/1973, nonostante la violazione dei predettiobblighi di monitoraggio.

In buona sostanza, anche se il contribuente ha dichiarato, ma non ha versato le dovute imposte, non può utilizzare il ravvedimento speciale.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Volo di 10 metri con la moto nella scarpata. Centauro al Cto

Era in sella alla sua moto ed è uscito  di strada mentre percorreva la via militare Fenil-Pramand-Föens-Jafferau a Salbertrand. Il centauro ha fatto un volo di diversi metri in una scarpata. I soccorsi lo hanno salvato e portato al Cto dove è in cura per alcuni trami al torace. Non è in pericolo di vita.

Lavori sottopasso Lingotto, dal 5 settembre riapre la semicarreggiata nord

Proseguono i lavori di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo del sottopasso Lingotto che prevedono, fino al loro completamento, la chiusura alternata delle due semicarreggiate per consentire l’avanzamento dei cantieri e per ridurre i disagi alla viabilità.

 

Tenuto conto dell’attuale cantierizzazione, da martedì 5 settembre si procederà con la riapertura al transito della semicarreggiata nord (direzione da corso Unità d’Italia a corso Giambone) e alla contestuale chiusura della semicarreggiata sud, che durerà, salvo imprevisti, fino al 4 marzo 2024.

In questa fase si lavorerà su un tratto particolarmente esteso della galleria, sottostante via Ventimiglia e il giardino Levi in direzione corso Unità d’Italia, che corrisponde al terzo lotto di interventi. In contemporanea verranno ultimati i lavori in corrispondenza dei tratti di galleria al di sotto di via Nizza e dello svincolo sud.

Nei mesi scorsi sono stati completati gli interventi di risanamento della galleria nel tratto sotto via Genova, mentre sono in fase di progettazione gli interventi necessari a completare i due tratti di sottopasso verso corso Unità d’Italia.

Settimo Torinese, lavori in corso

NUOVI LOCALI AL VILLAGGIO OLIMPIA
Sono quasi terminati i lavori di riqualificazione del seminterrato del centro autismo Allaninocosta. I locali sono stati messi a norma con il rifacimento di pavimenti, impianti e serramenti e verranno utilizzati dagli abitanti del Villaggio Olimpia per messe, riunioni e altre necessità. La consegna dei lavori è prevista per le prossime settimane, con la restituzione ai residenti del Villaggio di uno spazio che dalla pandemia non era più stato utilizzato e che oggi è stato rinnovato e abbellito.

NUOVO CHIOSCO PARCO IOTTI
Sono quasi ultimati i lavori di realizzazione del nuovo chiosco al parco Nilde Iotti, che arricchirà l’area verde con un nuovo servizio.

MARCIAPIEDI IN VIA DEFENDENTE FERRARI
Iniziato il cantiere di adeguamento di via Defendente Ferrari. Il cantiere, su richiesta dei residenti, porterà un allargamento del marciapiede, la creazione di uno spazio rialzato di fronte alla palestra Akiyama dove i pedoni possano sostare in sicurezza, e il rifacimento dell’asfalto sulla via. L’obiettivo principale è limitare la velocità delle auto, in un punto delicato per la presenza della palestra, frequentata anche da molti bambini.

NUOVI LOCULI AL CIMITERO
Proseguono i lavori di ampliamento del cimitero: è in corso di realizzazione un blocco di nuovi loculi

TRANSENNA VIA AIE LUNGHE
In via Aie lunghe è stato installata una transenna sul marciapiede per tutelare ulteriormente la sicurezza dei pedoni.

Operai morti, Ruffino (Azione): “Defiscalizzare spese sicurezza”

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):
Le imprese, senza distinzione fra pubbliche e private, tendono a eludere quando non proprio ad aggirare, le spese per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro. Non credo che la soluzione possa consistere nell’inasprimento delle pene o in norme solo ed esclusivamente repressive. Credo sia più utile riconoscere incentivi fiscali consistenti alle politiche di sicurezza e di prevenzione. L’incolumità dei lavoratori è un bene sociale è un vantaggio per l’impresa, per il Sistema sanitario, per l’INPS e per l’Inail. Per questo credo che alle imprese si devono riconoscere sgravi fiscali per ogni euro speso in sicurezza. Sgravi da finanziare con la fiscalità generale, perché il vantaggio è dell’intera società.