ilTorinese

La Regione: un futuro nella formazione

Costruiamo un futuro certo per i nostri giovani con la formazione-lavoro e diamo alla Nazione le competenze specializzate, pronte ad entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le eccellenze e favorendo la competitività del tessuto industriale della nostra Regione”. Sono 2 milioni di euro quelli stanziati dall’assessore regionale al lavoro e formazione Elena Chiorino per finanziare i percorsi formativi, in linea con i fabbisogni professionali delle aziende, da realizzare nel periodo 2023-2025 con l’apprendistato duale. “Mettiamo a disposizione strumenti formativi validi che quando vengono usati bene sono davvero utili e generano occupazione stabile”. Lo strumento utilizzato per la formazione dei nuovi specialisti sarà l’apprendistato, cosiddetto “duale”: lavorando, infatti, il giovane consegue un diploma o una specializzazione. L’impresa, contestualmente, può così formare una figura professionale attraverso tutor, nel proprio ambiente, utilizzando propri macchinari e strumenti tecnologici. “L’apprendistato duale crea soddisfazione in tutti i soggetti coinvolti, è un vero antidoto alla disoccupazione giovanile e alla dispersione scolastica – ha sottolineato Chiorino – anche i giovani meno propensi allo studio teorico possono terminare un percorso di studi e conseguire un titolo riconosciuto e spendibile nel mondo del lavoro, cimentandosi direttamente in un vero ambiente di lavoro e non soltanto nell’aula scolastica”. I progetti ora ci sono e gli istituti superiori che si sono candidati per svilupparli su tutto il territorio regionale sono 34. Si va dalla specializzazione di enotecnico ai diplomi in indirizzi meccanici, elettronici ed elettrotecnici, turistico-alberghieri, chimici, orafi, dei trasporti-logistica, dei servizi alla persona, dei servizi alle aziende. “Il Piemonte, terra di manifattura e di eccellenza, offre uno strumento innovativo in più per formare e inserire velocemente nel mondo del lavoro professionisti qualificati, capaci di valorizzare proprio le nostre eccellenze che costituiscono quel Made in Italy che il mondo ci invidia”. 
LE PROGETTUALITÀ
Le scuole definiscono veri e propri piani formativi individuali, progettati insieme all’azienda e con un’organizzazione degli orari di lezione in aula compatibile con gli impegni lavorativi degli apprendisti. L’apprendistato duale permette ai giovani di anticipare l’ingresso nel mercato del lavoro prima della conclusione del percorso di studi, sviluppando una professionalità riconoscibile e spendibile anche all’esterno del contesto specifico di inserimento lavorativo. In allegato l’elenco delle scuole
I VANTAGGI PER GLI APPRENDISTI
Gli apprendisti godono delle tutele salariali e previdenziali a cui hanno diritto tutti gli altri lavoratori dipendenti e dopo il diploma, nel 20% dei casi vengono confermati in servizio, nel 35% trovano un contratto di lavoro entro un anno, mentre il 45% sceglie di proseguire gli studi in università o in un ITS.
I VANTAGGI PER LE IMPRESE 
L’impresa, a sua volta, oltre a ottenere vantaggi fiscali, ha la possibilità di formare direttamente I giovani da inserire in organico secondo i propri fabbisogni, di conoscerli e valutarli; può introdurre innovazione nei processi aziendali, proprio grazie all’apporto di giovani, di solito più predisposti alle novità e ai cambiamenti; infine, ha un ritorno di immagine, valorizzando l’attitudine a sostenere attività a responsabilità sociale.

Dopo Budapest, in Trentino l’atletica più leggera e giovane del CSI

 

A Cles il tartan assegna i titoli della pista

Quattromila atleti-gara, oltre mille finalisti under 14 sul tartan tricolore del CSI. Dieci regioni italiane rappresentate: Veneto, Lombardia e Trentino con più frecce ai blocchi di partenza. Più di 200 gare tra salti, lanci e corse. Domenica le premiazioni alle società leader nelle graduatorie giovanili, assolute e delle staffette

Cles, 5 settembre 2023 – A pochi giorni dalle bellissime medaglie ottenute dall’atletica azzurra ai Mondiali di Budapest, il tartan italiano torna protagonista con uno dei più importanti meeting giovanili tricolori: il 25° Campionato nazionale di atletica leggera su pista del CSI, in programma in Trentino dal 7 al 10 settembre presso lo Stadio di Cles, nel capoluogo della Val di Non. Il campionato, che gode del patrocinio del Comune di Cles e della collaborazione di Val di Non e Val di Sole, vedrà gareggiare la bellezza di 1691 atleti, pressoché equamente ripartiti per genere. Gli oltre mille finalisti under 14 in Trentino fanno dell’appuntamento ciessino uno dei più partecipati eventi sportivi a livello promozionale e giovanile. In pista sfida aperta per 10 regioni, rappresentate da 115 società sportive (il Molise ne ha iscritta una sola, il Veneto 30), portacolori di ben 33 diversi Comitati territoriali italiani. Impegnati nel programma, fra salti (lungo, alto), lanci (vortex, peso, disco, giavellotto) e corse (sprint, mezzofondo, fondo), il Veneto conta 575 pettorali, esattamente a metà fra uomini e donne, con Vicenza che schiera in partenza 383 frecce (192 maschi e 191 femmine). Nutritissima la pattuglia della Lombardia con 458 atleti, in tuta CSI Milano, Lecco, Como, Mantova, Brescia, Lodi, Sondrio, Cremona, Varese. I padroni di casa trentini vantano nel loro arco regionale 342 frecce, con 26 società del Lungadige a tenere alta la tradizione del Trentino in questo sport.
Complessivamente saranno 4mila atleti-gara nelle oltre 200 prove che assegneranno il titolo nazionale CSI, suddivisi nelle 22 diverse categorie e nelle differenti specialità previste. In programma anche gli ostacoli per le categorie giovanili (Cadetti e Ragazzi) e le varie staffette di società, che, per la prima volta nel campionato, vedranno assegnate delle targhe a seguito dei punti ottenuti dai frazionisti conteggiati in una speciale classifica.
La manifestazione è strutturata su 5 giornate-gara (venerdì mattina, venerdì pomeriggio, sabato mattina, sabato pomeriggio, domenica). Ciascun finalista può partecipare ad un massimo di 3 gare, oltre alle eventuali staffette. Le prime medaglie arriveranno già al mattino di venerdì 8 settembre.
Sabato 9 settembre di pomeriggio in calendario le 4×100, giovanile, assoluta, e per atleti con disabilità, mentre la seguente domenica mattina sarà il turno delle altre staffette: la svedese giovanile (Ragazzi/e – Cadetti/e) e la 4×400 assoluta (da Allievi/e a Veterani/e).
Da regolamento verranno stilate le classifiche generali di società sia per le categorie giovanili (Esordienti, Ragazzi e Cadetti) che per le categorie assolute (Allievi, Juniores, Seniores, Amatori, Veterani), utilizzando i migliori risultati per società conseguiti tra tutte le gare delle varie specialità.

Il Museo della Chimica propone gli Infoday per insegnanti

Venerdì 8 settembre, venerdì 15 settembre e martedì 26 settembre il MU-CH | Museo della Chimica propone degli Infoday per insegnanti, gratuiti previa iscrizione sul sito. Si tratta di una programmazione per fornire ai docenti alcuni strumenti per insegnare la chimica in maniera interattiva e divertente, che è la mission primaria del museo.

Gli appuntamenti:

  • 8 settembre presso il MU-CH: 1° turno ore 16:30 / 2° turno ore 17:45
  • 15 settembre da remoto: solo ore 17:30
  • 26 settembre, 1° turno ore 16:30 / 2° turno ore 17:45

Le iscrizioni agli INFODAYS apriranno il 28/08/2023.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria compilando il form su

https://www.mu-ch.it/infodays-2/

“Non ho nessun amore, non ho nessun nome…”

MUSIC TALES, LA RUBRICA MUSICALE

“Non ho nessuna madre, non ho nessuna cultura,

Non ho degli amici, non ho nessuna istruzione,

Non ho nessun amore, non ho nessun nome,

Non ho nessun biglietto, non ho nulla di preso,

Non ho nessun Dio

 E che cos’ho?

Perché vivo lo stesso?

Sì, che cos’ho io?

Nessuno può può portarmi via…”

Nina Simone, pseudonimo di Eunice Kathleen Waymon (Tryon, 21 febbraio 1933 – Carry-le-Rouet, 21 aprile 2003), è stata una cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili statunitense.

È stata soprattutto un’interprete jazz, anche se la sua formazione era incentrata sulla musica classica e il suo stile variava fra diversi generi come soul, blues, folk, gospel e jazz.

La rivista Rolling Stone l’ha posizionata al 29º posto nella lista dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi.

Nina Simone era una bambina solitaria

Nina Simone ha parlato più volte della sua rigorosa formazione musicale – dopo aver iniziato a suonare il pianoforte a quattro anni ha convinto gli abitanti del suo quartiere, Tryon N.C., a raccogliere il denaro necessario per farle frequentare la prestigiosa scuola Julliard di New York City.  «Quando gli altri bambini giocavano mi chiedevano sempre di suonare il pianoforte per farli ballare» racconta Nina Simone nel documentario.

Nina Simone disse a Martin Luther King: “Io non sono contro la violenza.”

Dal momento in cui Nina Simone ha iniziato a focalizzare le sue energie sui movimenti per i diritti civili, capitava spesso di sentirle dire sul palcoscenico cose come: “Siete pronti a uccidere per la causa, se necessario?”. L’artista non ha mai nascosto quello che pensava, nemmeno al leader diventato famoso per le sue posizioni pacifiste. «Mi ricordo quella volta in cui si avvicinò a King in persona e gli disse, “Io non sono contro la violenza», ha detto il chitarrista Shackman, ridendo. Lui le disse, «non c’è problema sorella. Non devi esserlo».

Per Nina Simone il sesso era un modo per affrontare non solo il matrimonio ma anche la sua stessa salute mentale – i suoi diari, come rivelato in “What Happened, Miss Simone?”, lo confermano con precisione. La cantante scrisse “No desire for sex,” mentre iniziava a soffrire di depressione a causa della devastante routine dei suoi concerti, concerti che si dimostravano a loro volta sempre più impegnativi. Una rara intervista con Stroud, inoltre, documenta una sorta di “assalto sessuale” che la Simone tentò con il marito. «Cosa penso del sesso? Che dovremmo farlo tutto il tempo» diceva la cantante.

Ultima curiosità Nina Simone viveva felicemente in Liberia, ma non si esibiva più davanti al pubblico. Quando la cantante si è ritrovata al verde, si è trasferita a Parigi, dove ha suonato in un caffè per circa 300 dollari al giorno. «Ero davvero disperata, e nessuno credeva che fossi davvero lì… nessuno veniva ad ascoltarmi», racconta la voce della Simone nel documentario. Fortunatamente il trasferimento in Francia le permise di riavvicinarsi ad un vecchio amico che si prese cura di lei. Lui l’ha portata dal dottore che le ha diagnosticato la depressione, l’ha aiutata a curarsi e a ricostruire una carriera degna di una leggenda.

Adoro questa artista e la canzone che ho scelto mi rispecchia alquanto

Buon ascolto

(3) Nina Simone-Ain’t Got No, I Got Life + Lyrics – YouTube

CHIARA DE CARLO

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Regione Piemonte alla Mostra del Cinema di Venezia

La Regione Piemonte all’Italian Pavilion del Lido di Venezia per presentare fondi, strumenti di sostegno e bandi a favore del cinema e dell’audiovisivo grazie ai 20 milioni di euro messi a disposizione per il triennio 2023-2025 I risultati del primo bando del “Piemonte Film TV Fund”: 8 progetti sostenuti con un finanziamento complessivo di 2,5 milioni che produrranno 9 milioni di investimenti sul territorio. Il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni: «Piemonte modello per altre Regioni»

 

Lido di Venezia, 5 settembre 2023

 

L’Italian Pavilion organizzato da Cinecittà al Lido di Venezia ha ospitato quest’oggi un incontro che ha messo al centro le linee strategiche e i fondi stanziati dalla Regione Piemonte a favore dell’industria del cinema e dell’audiovisivo.  Il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, senatrice Lucia Borgonzoni ha preso parte all’appuntamento nel corso del quale l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggioha illustrato l’articolato piano d’azione messo in atto da marzo 2023, tra i più imponenti degli ultimi anni, a conferma dell’attenzione riservata all’intera filiera del cinema e dell’audiovisivo.

Beatrice Borgia, Presidente di Film Commission Torino Piemonte, è intervenuta per esporre i risultati della Fondazione e l’impatto economico che le azioni regionali stanno producendo sull’asse della produzione di lungometraggi e serie tv, anche a seguito delle recenti nuove misure di sostegno al comparto messo in campo dalla Regione con venti milioni di fondi Pr-Fesr: otto milioni per la valorizzazione delle sale cinema e dodici milioni per le produzioni attraverso il «Piemonte Film Tv Fund».

 

«Siamo entusiasti di vedere concretizzato l’impegno della Regione Piemonte per lo sviluppo dell’industria del cinema e dell’audiovisivo. Il fenomeno Piemonte è un ulteriore segnale della positiva ripartenza del cinema italiano, che spero venga preso a modello anche da altre regioni» ha dichiarato il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni. «I progetti sostenuti dalla Regione danno la possibilità al settore di raccontare il nostro territorio e valorizzare l’eccellenza delle maestranze locali. I risultati ottenuti confermano l’importanza di promuovere la cultura cinematografica e audiovisiva in Italia e la capacità della Regione Piemonte di emergere come polo di produzione di rilievo nazionale e internazionale».

 

«Mai la Regione aveva investito così tanto in un settore strategico per la nostra economia che si sta rivelando anche un affare dal punto di vista economico – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Vittoria Poggiobasti pensare che tra il 2018 e il 2022 i contributi a sostegno della produzione di lungometraggi, film tv e fiction, tra contributo bando e spesa complessiva hanno generato un moltiplicatore di 4,57. Significa che per ogni euro investito ne sono tornati quasi 5 come ricaduta su indotto e territorio».

A ulteriore dimostrazione del più che favorevole moltiplicatore che il Piemonte Film Tv Fund dimostra di attivare, la Regione Piemonte ha annunciato i titoli degli 8 progetti sostenuti dalla prima sessione 2023 del bando: i 6 lungometraggi e le 2 serie TV hanno ricevuto un contributo complessivo di 2,5 milioni di euro che produrrà una spesa qualificata sul territorio di circa 9 milioni.

Parallelamente, oltre all’impatto economico è l’enorme volume delle attività e  delle produzioni realizzate grazie all’azione e al sostegno di Film Commission Torino Piemonte che contribuisce a valorizzare e posizionare ai vertici nazionali il fenomeno Piemonte: sono ben 217 le produzioni realizzate nel corso del 2022 a cui si aggiungono 58 progetti sostenuti attraverso i bandi della Fondazione, per un ammontare complessivo di 1.024 giornate di riprese in una regione che conta più di 430 tra società di produzione e strutture di servizio, e più di 1.000 professionisti iscritti alla Production Guide del sito www.fctp.it. Numeri che fanno pensare ad un settore costantemente in espansione, dove le società di produzione nazionali e internazionali trovano risorse e professionalità. Un legame identitario e di lunga data quello tra il territorio piemontese e l’audiovisivo, strutturato sempre più in comparto industriale.

L’articolata presenza di progetti sostenuti da Film Commission Torino Piemonte e selezionati a Venezia 80 conferma ulteriormente la salute e il momento di espansione del cinema piemontese che continua a produrre risultati estremamente soddisfacenti con ben 2 lungometraggi in Concorso, «Ferrari» di Michael Mann e «Lubo» di Giorgio Diritti, 4 ulteriori documentari nelle varie sezioni del programma – tra cui «About Last Year», unico titolo italiano selezionato alla Settimana Internazionale della Critica – 3 progetti selezionati al «mercato» Venice Production Bridge e il lancio della 6^ edizione di TFI Torino Film Industry.

«Grande soddisfazione per la prestigiosa e strutturata presenza di Film Commission Torino a questa edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, da un punto di vista artistico e industry. Un risultato che si somma ad un anno che conferma il trend produttivo di altissimo livello raggiunto nel 2022». Così commenta Beatrice Borgia, Presidente della Fondazione, aggiungendo che «solo nel primo semestre 2023 FCTP ha sostenuto 119 progetti, in estate sono proseguiti numerosi set e nel solo mese di settembre abbiamo in partenza altri 6 nuovi progetti».

Un video prima della strage: “Se dico ‘treno’ buttatevi di la’”

Un video prima della tragedia. “Ragazzi se vi dico ‘treno’ andate da quella parte eh?”. È stato girato con il cellulare e salvato su Instagram (anche se non postato) da una delle vittime. Quella che si sente sarebbe la voce di uno dei sopravvissuti, il tecnico manutentore  indagato,  la sera del 30 agosto, poco prima della strage di Brandizzo. Il filmato dimostrerebbe che era noto il fatto che un treno dovesse ancora passare. Gli   inquirenti stanno verificando eventuali procedure ignorate e ascoltando la testimone chiave dell’inchiesta, una giovane dipendente delle Ferrovie di 25 anni. Lei dalla sala controllo di Chivasso, la sera del 30 agosto, aveva  lanciato avvertimenti rimasti inascoltati. “L’ho detto  tre volte: i lavori non dovevano cominciare perché era previsto il passaggio di un treno. Da me nessun via libera”.

Si sente male prima della festa, muore mamma di due figli 44enne

Il marito ha dato l’allarme ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi . È morta Erica Auddino, 44 anni, di Tarantasca, madre di due figli. La donna stava per uscire di casa per partecipare alla festa di San Chiaffredo nel Cuneese. Era commessa di un supermercato di Cuneo.

Calabresi per la Legalità: condanna per lo sfregio alla lapide di Impastato

L’Associazione Calabresi per la Legalità1, referente per il Piemonte di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastatoesprime ferma condanna per gesto di sfregio avvenuto nella giornata di ieri 04 settembre 2023 della targa alla memoria di Peppino Impastato che è collocata nei giardini di via Sempione a Torino.

Un’area intitolata a Peppino Impastato il 14 marzo 2008 per ricordare una figura esemplare di lotta alla mafia.

Peppino Impastato ha pagato con la vita: lui diceva che “la mafia uccide, il silenzio pure”. Lui non ha taciuto. Con la sua vita, le sue scelte, i suoi interventi dai microfoni di Radio Aut ha sempre condannato la mafia e deriso i mafiosi. Si è impegnato in politica, avrebbe voluto dare un contributo al suo paese ma gli è stato impedito.

In realtà il 9 maggio 1978 hanno ucciso Peppino ma non le sue idee.

La sua morte non è stata vana e il suo ricordo va custodito e tramandato.

Per questo l’Associazione Calabresi per la Libertà auspica che la targa nei giardini di via Sempione, nel quartiere Barriera di Milano, venga ripristinata al più presto.

La Mirko Casadei POPular Folk Orchestra alla Fiera del Peperone 

Mercoledì 6 settembre

 

Mercoledì 6 settembre, a salire sul palco del Salotto della Fiera in piazza Sant’Agostino per la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola è la Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, la terza generazione dell’orchestra italiana da ballo più famosa al mondo. Con il suo pop-folk Mirko Casadei ha introdotto nuovi sound attraverso le tante contaminazioni musicali che ha realizzato nei suoi live. “Ciao Mare” è il nome del tour che celebra i 50 anni della canzone che l’Orchestra Casadei presentò al Festivalbar nel 1973.

PROGRAMMA

Salotto della Fiera, Piazza Sant’Agostino, ore 18

Parla con me, con Simona Riccio: Pasly Art Design + DotzerO

La designer ecologica Pasly Art Design (Pasqualina Tripodi) presenta un defilé unico in collaborazione con la giornalista Marina Rissone, per mostrare i suoi eco-gioielli realizzati con elementi naturali raccolti personalmente, come legnetti, bacche, foglie di fico e scarti alimentari come bucce e pane cristallizzato. Con un master in ingegneria del gioiello ottenuto al Politecnico di Torino, l’artista ha partecipato a sfilate per la Camera Nazionale Giovani Fashion Designer e ha esposto le sue creazioni in Italia e all’estero, tra cui la collezione “The Queen” per l’Expo Milano.

All’insegna del riciclo e della moda sostenibile è anche l’incontro con DotzerO. Un’idea alternativa di ecofashion delle sneakers nata a Soreti (Firenze) e sviluppata dal giovane imprenditore Davide Braccini. Ogni calzatura viene realizzata utilizzando scarti di lavorazione del legno e dell’industria della carta: il prodotto finale è il risultato di uno studio innovativo all’avanguardia.

Salotto della Fiera, Piazza Sant’Agostino, ore 19

Che Musica Maestro, con Renata Cantamessa

Cibo e musica d’autore si incontrano, a cura di Renata Cantamessa e con il patrocinio della Camera di Commercio di Torino. Ospiti del giorno l’Antica Torrefazione del Centro di Carmagnola e la Distilleria Serale di Nichelino, insieme alle esibizioni dell’associazione SAXMANIA.

Salotto della Fiera, Piazza Sant’Agostino, ore 19.30

Peperone Show, con Renata Cantamessa

Le nuove frontiere del peperone: dal food design, alla costruzione del gusto, al progetto della tavola. Chiacchierata spettacolo a larga trama con il coinvolgimento di stakeholders del territorio, esperti, innovatori, giornalisti e imprenditori su temi di attualità conditi dall’intrattenimento di comici, cabarettisti, cantanti e musicisti. Con la partecipazione di Mirko Casadei.

Pala BTM, viale Garibaldi 29, ore 20

Cena al Pala BTM: cena del gran fritto misto

Il Ristorante della Fiera del Peperone di Carmagnola propone piatti sopraffini preparati con prodotti di eccellenza del territorio, a cura del ristorante La Cucina Piemontese.

Menù: aperitivo di benvenuto con stuzzichini; antipasto piemontese con tonno e peperoni; peperone in bagna cauda; gran fritto misto alla piemontese (bistecca di maiale, pollo, polpette di fassone, salsiccia, cervella, melanzane, finocchi, zucchine, peperoni, semolino, pavesino, bignè zabaione, bacio di dama, mandorla, cocco, mela, amaretto, albicocca ripiena); sorbetto al limone; caffè Dicaf; acqua gasata e naturale Hydra; vino bianco e rosso piemontesi Doc. Prezzo: 30 euro, tutto compreso.

Prenotazioni: 389 1849916 o 380 7102328.

C.A.I., via Bobba 10, ore 20.30-23

Porte aperte al C.A.I. Sezione di Carmagnola

Museo civico Navale, piazza Mazzini 1, ore 20.30-23

Apertura serale straordinaria del Museo Civico Navale

Il Museo Civico Navale di Carmagnola documenta la vita quotidiana in mare: la storia della Marina Italiana, le attività navali dall’Unità d’Italia ad oggi, l’ambiente marino e il modellismo navale.

Salotto della Fiera, Piazza Sant’Agostino, ore 21

Confessioni Laiche, con Paolo Massobrio

Le “Confessioni Laiche” quest’anno coinvolgono alcune famiglie di imprenditori affermati a livello nazionale e internazionale. Sul palco con Paolo Massobrio, Massimo Albertengo dell’azienda Albertengo di Torre San Giorgio, produttore dei famosi panettoni al vino.

Giardini del Castello, area Bimbi in Fiera, ore 21

Pepper Magic Show – “Fantasia in valigia”, spettacolo di e con Antonio Argenio

Spettacolo per bambini.

Il Foro Festival, Foro Boario, ore 21

Solo Mengoni Tribute Band

Con Alessandro Merenda, voce; Gianfranco Spera, tastiere; Emanuel Victor, chitarre; Carmine Della Valle, basso; Elvis D’Elia, batteria. Ingresso gratuito.

Salotto della Fiera, Piazza Sant’Agostino, ore 21.30

Mirko Casadei POPular Folk Orchestra

La terza generazione dell’Orchestra italiana da ballo più famosa al mondo. Con il suo pop-folk Mirko Casadei ha introdotto nuovi sound attraverso le tante contaminazioni musicali che ha realizzato nei suoi live. “Ciao Mare” è il nome del tour che celebra i 50 anni della canzone che l’Orchestra Casadei presentò al Festivalbar nel 1973.

INFO

Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Orario Fiera: da lunedì a venerdì 18-24 I sabato e domenica 10-24

Orario Piazza dei Sapori: apertura in orario Fiera, chiusura stand 00.30

www.fieradelpeperone.it

Ufficio Manifestazioni: 011 9724222/270 cultura@comune.carmagnola.to.it

Libri scolastici gratuiti sul banco di Belgravia

Riparte l’ iniziativa contro il caroscuola: libri scolastici gratuiti sul banco davanti alla libreria Belgravia di Via Vicoforte 14/d.
i responsabili di Belgravia spiegano: “i libri che regaliamo ci vengono a nostra volta donati e l’ accesso è libero. Per cui non ci può essere un elenco dei libri disponibili. Chi è interessato deve venire di persona e cercare…”