ilTorinese

Due 14enni adescate, drogate e violentate

Le adescano, le drogano e le violentano. Questa la denuncia. Due algerini irregolari sono stati arrestati dai carabinieri per violenza sessuale e adescamento di minorenni. Le vittime sono infatti due ragazze  di 14 anni, che insieme ad una terza amica, coetanea, giunte in treno da Milano  sono state adescate dai due uomini a Novara. I due le hanno portate in una casa occupata  dove si sarebbero verificati i fatti.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Sinner batte Medvedev e vola in finale

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Altra vittoria per Jannik Sinner che va in finale alle Nitto Atp Finals. Nel pomeriggio ha battuto in 3 set, in semifinale Daniil Medvedev  con il punteggio di 6-3, 6-7 (4), 6-1. Stasera si saprà il nome dello sfidante per la finale di domani, domenica 19 novembre, alle 17. Si gioca infatti questa sera al Pala Alpitour l’altra semifinale tra il numero 1 al mondo, Nokak Djokovic e il numero 2, Carlos Alcaraz.

Un altro accoltellamento in strada a Torino: uomo ferito durante una lite

Ieri sera a Torino in corso Giulio Cesare all’ angolo con Lungo Dora  Agrigento nel corso di una lite tra due stranieri c’è stato un accoltellamento. L’uomo ferito è stato portato in ambulanza all’ospedale Giovanni Bosco ma non sarebbe in pericolo di vita. È intervenuta la  polizia locale, che ha portato in caserma l’aggressore. È il secondo episodio di accoltellamento a Torino dopo quello di pochi giorni fa in via Sospello.

Trionfo di pubblico alla prima di Rapunzel al Teatro Alfieri di Torino

Una brillante Lorella Cuccarini nelle vesti della zia cattiva ,il musical prodotto da Viola Produzione con la regia di Maurizio Colombi, tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm messo in scena da un affiatata compagnia che ballano cantano e si alternano a effetti virtuali. Si replica fino a domenica 19 con due spettacoli alle 15.30 e alle 20.45. Uno spettacolo adatto anche alle famiglie, due atti spettacolo e fantasia.

GABRIELLA DAGHERO

Donna tenta il suicidio, salvata all’ultimo momento dalla polizia

La Polizia di Stato ha tratto in salvo una giovane donna che l’altra mattina ha tentato il suicidio sul Ponte Umberto I di Torino.

Sono da poco passate le 10 quando gli agenti dell’UPGSP in servizio di Volante nella zona precollinare vengono allertati da una passante in merito alla presenza di una donna che si trova su uno dei piloni di sostegno del ponte Umberto I.

I due poliziotti notano effettivamente una giovane sulla parte esterna del parapetto sporgersi pericolosamente dal pilone e intervengono immediatamente.

Mentre uno instaura un dialogo con la stessa, l’altro scavalca il parapetto, protendendosi ampiamente oltre la balaustra tra lei e il vuoto, impedendole di cadere anche a rischio della sua stessa vita; nel frattempo, la donna viene afferrata dall’altro agente, che la trascina con cautela al di qua della ringhiera, adagiandola sul marciapiede.

La donna, in stato di shock emotivo, verrà affidata al personale sanitario per le cure del caso.

Segugio: premi Rc auto ai massimi di 10 anni fa

 

  • L’indice di costo dell’RC auto ha raggiunto a settembre un valore di 129,83, che non si registrava dal 2013.
  • Segugio.it registra ad ottobre 2023 un aumento dei premi RC auto del 25,1% sull’anno precedente. I giovani under 25 sono stati i più colpiti dagli aumenti con un +39,4%.
  • A causa dei forti rincari, è aumentata quasi del 50% in un anno la percentuale di chi rateizza il pagamento dell’assicurazione auto.
  • Diverse Province hanno registrato aumenti dell’assicurazione auto sopra il 30%. La più colpita è stata Rieti, con un +45,7% su ottobre 2022, seguita da Prato (+38,7%) e Cremona (+37,2%).

 

Il 2023 è stato caratterizzato da un forte rialzo dei premi RC auto. Secondo l’elaborazione Ania dei dati Istat, l’indice di costo dell’RC auto – il cui valore era stato fissato a 100 nel giugno 2003 – ha raggiunto a settembre di quest’anno un valore di 129,83 che non si registrava dal 2013.

Questo rialzo è legato all’aumento della frequenza dei sinistri, in seguito al ritorno alla normale circolazione dei mezzi post Covid e al contestuale incremento del costo dei sinistri, a seguito dell’impennata dell’inflazione dalla fine del 2021 evidenziata dall’andamento del NIC (Grafico 1).

Grafico 1 – Andamento indice RC auto e NIC negli ultimi 10 anni

L’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano della comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e prodotti di credito – registra un premio medio di 453,4€ ad ottobre 2023, in crescita in media del 2,8% sul mese precedente e del 25,1% su ottobre 2022.

Ci sono però consumatori per i quali gli aumenti dei prezzi RC risultano particolarmente accentuati, tra i quali:

  • i giovani under 25, per cui il premio medio è salito in un anno del 39,4%, arrivando a 1045,6€;
  • gli assicurati nelle classi B/M dalla 5 alla 8, che pagano in media il 32,1% in più rispetto ad ottobre 2022;
  • chi assicura per la prima volta un veicolo nuovo paga il 28,5% in più rispetto all’anno scorso;
  • a livello territoriale, la Regione più colpita è il Piemonte con un +31,4% sul 2022, seguita da Lazio (+29,5%), Lombardia (+29,5%), Liguria (+28,5%) e Abruzzo (+28,2%).

Diverse Province hanno registrato aumenti dell’assicurazione auto sopra il 30%. La più colpita è stata Rieti, con un +45,7% su ottobre 2022, seguita da Prato (+38,7%) e Cremona (+37,2%) (Tabella 1).

 

 

L’RC auto, a fronte dei forti aumenti di quest’anno, sta diventando una spesa sempre più rilevante per le tasche degli italiani e per questo motivo più persone ricorrono al pagamento rateizzato. Nello specifico, ad ottobre 2023 la percentuale di preventivi salvati con pagamento rateizzato è stata del 27,1%, in aumento del 47,3% rispetto allo stesso mese del 2022.

Focus Covid in Piemonte: i dati aggiornati

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 9.0%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 3.0%, mentre la positività dei tamponi è al 20.9%.

Questa settimana si registra un andamento in crescita rispetto al periodo precedente ma la situazione rimane sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.934.887 dosi, di cui 3.347.001 come seconde, 2.965.734 come terze, 822.623 come quarte, 192.036 come quinte, 15.209 come seste.

Tra giovedì 9 novembre e giovedì 16novembre sono state vaccinate 16.493persone: 111 hanno ricevuto la prima dose, 15la seconda, 120 la terza, 1.786 la quarta, 9.460la quinta, 5.001 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 9 novembre amercoledì 15 novembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 583.

Suddivisi per province: Alessandria 63, Asti 26, Biella 29, Cuneo 62, Novara 30, Vercelli 21, VCO 23, Torino città 127, Torino area metropolitana 187.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 4.083 (+511). Questa la suddivisione per province: Alessandria 438 (+116), Asti 181 (+7), Biella 204 (+42), Cuneo 434 (+72), Novara 209 (-31), Vercelli 147 (+34), VCO 158(-9), Torino città 891 (+96), Torino area metropolitana 1.311 (+189).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 915 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 96.0 in aumento (+14.3%) rispetto agli 84.0 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 31.1(+10.7%). Nella fascia 25-44 anni è 63.8 (+16.2%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 91.8 (+27.5%). Nella fascia 60-69 anni è 124.9 (+27.3%). Tra i 70-79 anni è 170.8 (+8.8%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 237.5 (+1.0%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 9-15 novembre, l’incidenza nella fascia 0-2 anni è 36.4 (-21.1%), nella fascia 3-5 anni 3.2 (-50%), nella fascia 6-10 anni 5.1(+13.2%), nella fascia 11-13 anni 6.0 (-23.1%),mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 16.1(+7.3%).

Galleria di torinesi celebri tra passato, presente e futuro

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ITINERARI E SORPRESE ALLA SCOPERTA DI TORINO
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Torino ha dato i natali a tantissimi artisti e personaggi celebri, che ne hanno influenzato la sua cultura e la sua storia.
Nel 1810 nacque, nel capoluogo piemontese Camillo Benso Conte di Cavour, primo presidente del Consiglio dei ministri e protagonista del Risorgimento.
Rita Levi Montalcini nacque nella città Sabauda nel 1909, nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica e unica donna italiana ad aver vinto il premio Nobel per la medicina per aver scoperto una proteina del sistema nervoso.
Anche Primo Levi nacque  nel 1919 e visse a Torino tutta la sua vita, fu scrittore, chimico e partigiano antifascista che sopravvisse miracolosamente all’olocausto. La sua opera più celebre è “Se questo è un uomo” in cui racconta le esperienze vissute nel campo di concentramento.  A Torino al Polo 900′ si trova l’esposizione di racconti, oggetti e ricordi appartenuti a Primo Levi. Nasce a Torino nel 1971 il fondatore del Futurismo. Giacomo Balla che fu anche pittore, scultore e scenografo.
Potremmo inserire tra gli artisti anche personalità imprenditoriali come Giovanni Agnelli che grazie alla Fiat rivoluzionò l’industria torinese, luoghi simbolo della sua vita furono la sua casa a Villar Perosa e la villa Frescot a Torino dove oggi vivono Jhon Ellkan e la famiglia.  Tra gli artisti torinesi più recenti troviamo Arturo Brachetti noto come regista, illusionista e trasformista che porta la sua comicità in televisione e nei principali teatri italiani.
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Gli artisti emergenti
Numerosi gli artisti torinesi attuali, molti giovani emergenti che si esibiscono nelle piazze principali della città, percorrendo la via principale del centro, via Roma, troviamo artisti con il violino, altri con il pianoforte che intonano perfettamente Perfect di Ed Sheeran, la gente stupita si ferma e li fotografa come fossero artisti già conosciuti, chissà chi di loro riuscirà a vivere solo di arte e chi invece dovrà dedicarsi ad altro perché la fortuna non è stata dalla sua parte. Potremmo riconoscere in ognuno di loro la propria singolare arte, proprio per questo non sempre compresa da tutti, ma pur sempre unica. In ognuno di noi c’è arte, c’è creatività, quando siamo bambini giochiamo con persone immaginarie, creiamo vere e proprie storie e ci arrabbiamo se mostrando la tazzina vuota qualcuno non fa il gesto di bere, con il tempo perdiamo parte di questa fantasia. Il lavoro, il rigore, una vita frenetica, ci portano a perdere la nostra vera identità, a perdere la fanciullezza che ci contraddistingue e rimane bloccata dentro di noi, ma se veramente la vogliamo recuperare basterà guardarci dentro, ridere un po’ più spesso di noi stessi, comprendere che la vita è una e non sappiamo per quanto tempo la potremmo godere, forse così inizieremo tutti ad essere un po’ più artisti, un po’ più liberi da tutto. Alessandro D’Avenia, noto scrittore dice una frase fondamentale: “Se sapreste di dover morire fra sette giorni, cosa fareste? La distanza tra ciò che già fate e ciò che fareste è la distanza fra voi e la vita vera”. Ecco che allora capiamo quando possa essere soddisfacente esibire la propria arte e ciò che si prova anche solo davanti a poche persone che passeggiano per le vie torinesi. Numerose sono anche le mostre itineranti di pittori emergenti che troviamo spesso in numerose stanze di via Po’ o nel Museo di Arti Decorative anch’esso sede di mostre temporanee.
Sempre a Torino dedicata agli artisti emergenti troviamo Spazio 100, una Galleria nata nel 2011 per i nuovi talenti che utilizzano come mezzo la scultura, la fotografia e la pittura.
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Il successo dei veri talenti
Alcuni artisti con determinazione passione e un pizzico di fortuna riescono poi ad arrivare al successo, questo il caso di Emanuel Victor, un ragazzo di Chivasso dalle origini argentine che ha iniziato suonando la chitarra per le strade, facendosi poi conoscere dal grande pubblico grazie al programma Rai “Dalla strada al palco”, ne vinse l’edizione ed oggi è conosciuto in tutta Italia.
Emanuel è sicuramente un esempio di artista talentuoso che non fermandosi mai è riuscito a raggiungere il suo sogno, si sente spesso dire erroneamente che “dipende tutto da noi”, in realtà dipende da noi come reagiamo a ciò che ci accade e l’impegno che ci mettiamo, ma non possiamo davvero pensare che tutto dipenda da noi, perché esistono casi di persone che nonostante si impegnassero molto e dessero il massimo comunque non sono arrivate al risultato perché la decisione spettava a qualcuno di esterno. Pensando che tutto dipenda da noi rischiamo di vivere una vita incolpandoci per ogni cosa che va in modo diverso da come l’abbiamo immaginata. Il talento è in ognuno di noi dobbiamo solo saperlo coltivare ed è un grande successo anche solo poterlo usare senza per forza avere l’approvazione di tutti.
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NOEMI GARIANO

Ristorazione torinese, trend positivo a rischio per la mancanza di personale

 La ristorazione torinese sta tornando ai livelli pre Covid, anche grazie ai tanti eventi che portano in città visitatori e turisti, ma rischia di frenare il percorso positivo intrapreso per la mancanza di personale qualificato. Secondo l’indagine di Fipe-Confcommercio il 60% degli imprenditori lamenta, infatti, grosse difficoltà nel reperimento di personale. Nel trimestre in corso mancano all’appello oltre 150 mila addetti a livello nazionale, prioritariamente per quanto riguarda il personale di sala. «La situazione nazionale – sottolinea Vincenzo Nasi, presidente di Ascom Epat, l’associazione di pubblici esercizi – copia perfettamente quella locale torinese e piemontese, dove mancano circa 12 mila addetti. Nei nostri esercizi pubblici riscontriamo notevoli problemi nel trovare personale formato adeguatamente e, soprattutto, motivato. Ci si dimentica sempre che chi lavora in sala e al banco sono le prime, e spesso le uniche, interfacce tra il locale e il cliente: a loro è affidato il compito di far stare bene chiunque entri, sia che ci scelga per un caffè o un semplice pasto fuori casa o che voglia fare un’esperienza enogastronomica memorabile. I banconisti, i camerieri, i maître di sala e il personale in genere hanno una grande responsabilità: sono i portabandiera del locale in cui lavorano. E bisogna essere preparati per farlo bene. A tutti i livelli è necessaria competenza, disponibilità, sensibilità e consapevolezza del proprio ruolo. Come Epat sosteniamo da sempre una formazione più aderente alle nostre necessità, perché quando gli imprenditori riescono a entrare nel processo formativo delle figure professionali abbiamo risultati decisamente migliori».

Secondo lo studio Fipe, la ristorazione continua a essere fortemente attrattiva per l’imprenditoria femminile: l’incidenza media delle imprese guidate da donne è infatti del 21,4%. Anche tra i giovani il settore gode di particolare appeal: una impresa su dieci è amministrata da giovani under 35.

«Lavorare nella ristorazione – evidenzia Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia – è sicuramente un mestiere duro, che richiede sacrifici e grande serietà. Significa lavorare quando gli altri fanno festa, significa sacrificare la famiglia e gli affetti, ma significa, per contro, avere sempre opportunità di impiego, crescere professionalmente in un mondo ricco di offerta, sviluppare abilità comunicative e sociali e costruire giorno dopo giorno il proprio successo personale e delle realtà imprenditoriali presso cui si lavora. Negli ultimi anni i bistrattati ‘cuochi’ sono diventati ‘chef’, in alcuni casi vere e proprie star, grazie, soprattutto, ad una forte spinta di consapevolezza del proprio ruolo sociale. Dietro queste figure ci sono percorsi formativi e professionali molto lunghi, importanti e continui. Così deve essere anche per i camerieri, i baristi e il personale di sala».