ilTorinese

Dead drops, il social network murale

Un’idea del tedesco Aram Bartholl per scaricare e caricare gratis file di ogni genere (o quasi).

Parola d’ordine? Condividere. E’ questo l’obiettivo del progetto social di Aram Bartholl, un artista concettuale tedesco, divenuto famoso per Dead Drops, una iniziativa che permette lo scambiogratis di diversi file, dai manifesti politici alle poesie o alla musica, attraverso una semplice usb installata all’interno di una parete e quindi decisamente accessibile. Bartholl e’ conosciutoanche per la realizzazione di Maps ovvero installazioni dei celebri “segnaposto” di Google Maps e per Forgot your password un libro che raccoglie in ordine alfabetico quasi 5 milioni di password “rubate”da Linkedin.

Oltre a poter caricare e scaricare file di qualsiasi tipo (con dei divieti per alcune categorie come quella pornografica) questa iniziativa puo’ essere diffusa da chiunque abbia voglia e possibilita’ di murare una chiavetta con le modalita’ previste dal progetto, dotata dei file Readme.txte deaddrops-manifest.txt“, e di segnalare la sua posizione al fine di aggiornarne la lista che e’contenuta insieme alle istruzioni nel sito http://deaddrops.com.


La creazione di questi “contenitori urbani di files” ha avuto un grande successo sin dai primi 5 installati nell’ottobre del 2010 a New York tanto che oggi sono almeno 1700 sparsi in tutto il mondo e rintracciabili nel sito web del progetto;  grazie a questa diffusione e’ nato un vero e proprio movimento che ha come obiettivo quello della liberta’ d’informazione e di tracciare un“cammino verso il cambiamento”, come recita il suo manifesto.

Prima di decidere di partecipare attivamente al progetto si raccomanda di leggere il suo programma per comprenderne gli obiettivi, ma anche le istruzioni che suggeriscono per esempio di sigillare la chiavetta USB prima di murarla, di assicurarsi che il muro abbia un aspetto curato e gradevole e di scattare qualche foto da inviare insieme alla posizione.

Liberate i vostri file nel cemento! Dead Drops” è una rete anonima, offline, di condivisione di file peer to peer nello spazio pubblico” dice il sito del progetto. Una iniziativa molto creativa e interessante che permette lo scambio di informazioni gratis, la condivisione di contenuti interessanti e nuovi per chiunque voglia partecipare, una fruizione inclusiva e libera di musica, poesie, immagini, un modo per acquisire ed elargire  dati senza limite.

MARIA LA BARBERA

“Il circolo degli ex”: a Piossasco il libro di Massimo Vitali

Lo scrittore bolognese presenta nel giardino “a stanze” di “Casa Lajolo”, il suo ultimo lavoro edito da “Sperling & Kupfer”

Domenica 10 settembre, ore 17

Piossasco (Torino)

“Pietro non sente Ginevra da due mesi e cinque giorni, dopo essersi lasciati e ripresi così tante volte da non ricordarsi più quante. Compresa l’ultima, per lui, come se fosse la prima. Fino a quando capisce che se l’amore a volte crea dipendenza e altera la percezione della realtà, allora, come per altre dipendenze, il prezioso sostegno di un gruppo d’ascolto può davvero essere la soluzione. Così, a Pietro arriva l’illuminazione: fondare il Circolo degli ex, un centro di recupero per la fine di certe storie d’amore. Cesare, il suo migliore amico, ospiterà le riunioni del mercoledì, il ‘Decalogo per la libertà amorosa’ è stato stilato, i partecipanti hanno già il dito sul campanello. Nel corso delle settimane il Circolo diventa un appuntamento imprescindibile, uno spazio fisso nel quale aprirsi, guardarsi in faccia per raccontare la propria storia e, perché no, tornare a innamorarsi”. Questo, in sintesi, il contenuto e il pensiero del protagonista dell’ultimo libro, come sempre “commedia brillante”, ironica e tragicomica, dello scrittore bolognese Massimo Vitali. Titolo, “Il circolo degli ex”, il libro è stato pubblicato per i tipi di “Sperling & Kupfer” (editore anche di “Se son rose fioriranno”, da cui sono state tratte due piéces teatrali e di cui è in corso la realizzazione di un film) e verrà presentato a Piossasco, domenica 10 settembre, alle 17, all’interno della rassegna “Bellezza tra le righe”, nel prezioso giardino “a stanze” di “Casa Lajolo” (via San Vito, 23), dimora storica di metà Settecento ereditata a metà Ottocento dai conti astigiani Lajolo di Cossano.

Grazie alla sua scrittura originale, divertente e divertita, ricca di un umorismo tale che lo scrittore pare non riesca proprio a scrollarsi di dosso anche se lo volesse (basti pensare che, fra le sue varie attività, conduce anche un programma radiofonico “Ufficio Reclami”, dove accoglie le lamentele di tutti, compresi i lettori dei suoi romanzi), Vitali  “illumina il lato più paradossale e tragicomico di certe relazioni, con una delicata e profonda commedia ispirata a una ‘storia vera’: quella di tutti noi, il cui universo – almeno una volta nella vita – si è fermato per la fine di un amore… fino al successivo”.

“Una scorta di baci”

In contemporanea alla presentazione del libro di Massimo Vitali, è previsto sempre in “Casa Lajolo” anche un laboratorio a tema per i bambini. Mentre i grandi ascoltano Vitali, i piccoli possono infatti partecipare a “Una scorta di baci”,  con la lettura dell’albo “Zeb e la scorta di baci” dell’illustratore francese Michel Gay, Edizioni “Babalibri”, un “laboratorio” che nasce dal concreto presupposto che tutti abbiamo più che mai bisogno di coccole. “Carezze e baci sono importanti, soprattutto quando siamo lontani da mamma e papà, quando affrontiamo i nostri primi momenti da soli e, passo passo, esperienza dopo esperienza, diventiamo grandi”.

Ispirati dalla lettura animata di “Zeb e la scorta di baci” si costruirà insieme una “speciale scatola”dove riporre tutte le cose più morbide e dolci, inclusi i baci della mamma, da tenere sempre con noi.

Per seguire il “Laboratorio” è necessario che sia presente, per ogni bambino, uno dei genitori o un nonno. C’è anche la possibilità di delegare un adulto che accompagni più bambini: per un gruppo di amici, ad esempio, un adulto può seguire i bambini e tutti gli altri partecipare all’incontro con Vitali.

Destinatari: a partire dai 4 anni. Consigliata prenotazione al 333/ 3270586.

Incontro e laboratorio sono a ingresso gratuito. Chi desidera visitare la dimora prima degli incontri, può prenotare la propria visita: 8 euro(con visita guidata), 6 euro (con visita autonoma tramite audioguida).

Contatti e prenotazioni: tel. 333/3270586 info@casalajolo.it

g.m.

Nelle foto:

–       Massimo Vitali

–       Cover del libro

–       Casa Lajolo

Ascom: bene il Governo su sospensione blocco Euro 5

“Bene la conferma del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante il question time alla Camera riguardo alla sospensione del blocco dei diesel Euro 5 previsto a partire dal 15 settembre in Piemonte – commenta la presidente di Ascom Torino e provincia Maria Luisa Coppa -. Ringraziamo per questo il ministro Urso, e con lui il ministro Gilberto Pichetto Fratin, per aver ascoltato la nostra voce. Così come ringraziamo il governatore Alberto Cirio e i suoi assessori per aver tenuto conto dei nostri numerosi appelli e proposte. Il dialogo è stato molto serrato in queste settimane; abbiamo lavorato senza dare troppo clamore e coinvolgendo tutti i comparti interessati e rappresentati da Ascom: dagli autotrasportatori agli agenti di commercio, dagli ambulanti ai commercianti, che vedono nel blocco un freno allo spostamento dei clienti, fino a tutti coloro che devono ritirare e consegnare le merci. Attendiamo l’atto formale del governo, ma la dichiarazione del Ministro Urso ci ha già messi nello stato d’animo giusto per iniziare subito a lavorare in modo da approfittare di questo periodo di sospensione per individuare, insieme alle istituzioni, strategie e azioni utili a garantire ai nostri imprenditori la possibilità di lavorare nel rispetto delle normative di tutela dell’ambiente”.

Territorio, vini e artigianato a Pinerolo

Durante la Rassegna dell’Artigianato, raggiungi le suggestive terrazze Acaja! Qui incontrerai i produttori vitivinicoli del Pinerolese, un viaggio tra assaggi e degustazioni guidate. Un ricco programma, con tante proposte diverse.


A cura del Consorzio di Tutela e Valorizzazione della DOC Pinerolese, Strada Reale dei Vini Torinesi, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino e Fondazione Malva Arnaldi, in collaborazione con Made in Pinerolo, Consorzio Vittone, Consorzio Turistico Pinerolese e Valli.

Terrazze Acaja, via Principi D’Acaja, Pinerolo

 

Area Calici: venerdì 8 e sabato 9 dalle 18:00 alle 23 e domenica 10 dalle 17,30 alle 21.

Acquistando il carnet (base a 10€, super 20€ e gold 35€) scoprirai oltre 30 etichette dei seguenti produttori locali:
  • La madre Pinerolese Rosso (Nebbiolo), Pista  Pinerolese Barbera, 1203 Vino bianco Malvasia di Beltramo Vini – Azienda Agricola
  • Brigit Bianc Piemonte Bianco Doc (Favorita), La Bifa Pinerolese Doc Barbera, La Bifa d Bòsch Pinerolese Doc Barbera, Brigit Nèir Pinerolese Doc Freisa, Remu Vino rosso di Agriturismo “Dai Dellerba” 
  • Scarpentà Pinerolese DOC Barbera, Arcansiel Pinerolese DOC Ramíe, Carcaveja Pinerolese DOC Rosato, Elianta Malvasia moscata di Giro di Vite
  • Luvertin Vino bianco (Bianver), Rase Veje Spumante metodo classico (vitigni autoctoni), Blanc de Blancs Spumante metodo classico DOC Chardonnay, Brume Pinerolese DOC Rosso (Nebbiolo), Liborio Malva Piemonte DOC Pinot Nero di Scuola Malva Arnaldi
  • Verbian Vino bianco (Bianver), Cupa D’Or Sauvignon blanc, Rubellus Pinerolese DOC Rosato, Gemma Vitis Pinerolese DOC Bonarda, El Dolfo Nebbiolo di L’Autin
  • Pinerolese DOC Ramiè di Agriturismo La Chabranda
  • Blanc de Lissart Malvasia, Noir de Mariette Piemonte DOC Pinot Nero, Colombè Pinerolese DOC Barbera, Rouge de Lissart Pinerolese Rosso, MC Rosè Spumante metodo classico Pas Dosé di Le Marie Vini
  • Bruera Vino bianco (Arneis e Bian Ver), Brusis Vino rosso (Bonardina), Lou Peru Vino rosso (vitigni autoctoni), Barsyr (Barbera e Syrah) di Vin del Róc
Potrai fare piccoli assaggi (per avvicinarti ai vini pinerolesi con l’aiuto dei sommelier) oppure sorseggiare dei calici come aperitivo, anche accompagnati dai gustosi prodotti locali proposti nella vicina area Gusto.

Acquisto direttamente presso la cassa sul posto. Attenzione: se già possiedi un calice e la tasca, portali con te! Risparmierai 5 euro su ogni carnet!

 

Area Gusto: venerdì dalle 17 alle 23,30; sabato dalle 15 alle 24; domenica dalle 15 alle 21.

La terrazza inferiore è dedicata alle produzioni gastronomiche, al cibo biologico del territorio prodotto da aziende bio della Rete di imprese “Bio d’Oc Monviso”. Menu anche vegetariani. Area dotata di tavoli e sedie. Consumazioni sul posto, che potrai accompagnare con i calici acquistati con il carnet.

 

Masterclass “Le vigne in città”

5 degustazioni guidate da sommelier AIS in un luogo dedicato, proprio di fronte alle Terrazze. Ad ogni sessione, i rispettivi produttori saranno narratori d’eccezione. Un’occasione speciale per ascoltare il viaggio tra spumanti metodo classico, aromi di bianchi, sfumature di rossi pinerolesi.

Orari delle degustazioni guidate da sommelier (slot da circa 50 minuti, 6 etichette ogni slot):

  • venerdì 8 settembre ore 18:30 e ore 20:30: spumanti metodo classico – Ilario Manfredini, sommelier AIS. Etichette: Ciadel – Giro di vite; Eli Pas Dosé Chardonnay – Autin; Rase Veje (vitigni autoctoni) – Fondazione Malva; Rosa Rosae Pinot Nero – Scuola Malva; Eli Rosé – L’Autin; MC Rosé – Le Marie.
  • sabato 9 settembre ore 18:30: vini bianchi “Da donne alle donne” – Valeria Bugni, fondatrice del Wine Club Lady, riservata al pubblico femminile. Etichette: Verbian Vino bianco – L’Autin; Bruera Vino bianco – Vin del Roc; Luvertin Vino bianco – Scuola Malva; Elianta Malvasia Moscata – Giro di Vite; Blanc de Lissart Malvasia – Le Marie; Ninin Vino bianco – Le Marie.
  • sabato 9 settembre ore 20:30: vini bianchi. Etichette: Verbian Vino bianco – L’Autin; Brigit Bianc Piemonte Bianco DOC – Dellerba; 1203 Malvasia moscata – Beltramo; Elianta Malvasia moscata – Giro di Vite; Ninin Vino bianco – Le Marie; Malva Malvasia moscata – Scuola Malva.
  • domenica 10 settembre ore 18: vini rossi. Etichette: Brigit Nèir Pinerolese DOC Freisa – Dellerba; La madre Pinerolese DOC Rosso (Nebbiolo) – Beltramo; Noir de Mariette ; Piemonte DOC Pinot Nero – Le Marie: Scarpentà Pinerolese DOC Barbera – Giro di Vite; Barsyr Vino rosso – Vin del Roc; Arcansiel Pinerolese DOC Ramíe – Giro di Vite.

Masterclass a numero chiuso, iscrizione obbligatoria e pagamento anticipato al link: Iscrizioni Masterclass

Il costo di ogni Masterclass è di euro 15,00 a persona. Per prenotare più sessioni, occorre compilare più volte il modulo, indicando ogni volta il giorno e orario scelto.

 

Degustazioni abbinate a visite guidate

  • venerdì 8 ore 19:30: calice in terrazza per i partecipanti alla visita serale notturna “Pinerolo francese: luoghi, personaggi e vicende”. Ritrovo alle Terrazze Acaja, a seguire 20:30 incontro sul sagrato della vicina Sant’Agostino. Costo 5 € (gratuito fino a 12 anni). Acquisto biglietti online su turismotorino.org Info: 0121806987. In collaborazione con Turismo Pinerolese e Valli.
  • sabato 9 ore 17:00 “Tour Scopricollina – Tra vigne e calici pinerolesi”. Partenza dal piazzale della Basilica di S. Maurizio e passeggiata con guida turistica, cenni storici e visita ai vigneti della collina di Pinerolo. Incontro con produttori su metodi di allevamento, tipi di uve e vinificazione e a seguire degustazione alle Terrazze. Costo 5 € prenotazione obbligatoria 0121806987. In collaborazione con Made in Pinerolo e Consorzio Vittone.

 

Tour ScopriCollina in bicicletta con visita ad un prodttore vitivinicolo locale

E-BIKE PINEROLO RENT&RIDE “SCOPRICOLLINA”

A cura di Turismo Torino e Provincia, Made in Pinerolo e UpSlowTour – Il viaggio inizia da qui… pedala con noi

Domenica 10 settembre, ore 10.00 | Noleggia una e-bike (oppure vieni con la tua bicicletta*) di fronte all’Ufficio del Turismo di Pinerolo e…Scopricollina! Esplora la collina pinerolese, con una sosta in una delle numerose aziende agricole che la animano, in compagnia di un accompagnatore cicloturistico! Ti ricordiamo di indossare abbigliamento adeguato e di portare con te acqua e uno snack. Età minima 14 anni, costo 30 euro (minimo 5 partecipanti). In caso di maltempo, il servizio non è garantito.

Per maggiori info: Ufficio del Turismo di Pinerolo – Via Duomo 1 Tel: +39 0121795589

Acquisto: SCOPRICOLLINA… IN BICICLETTA! | Turismo Torino e Provincia

*consigliata bici a pedalata assistita, oppure buon livello mtb, caschetto obbligatorio.

 

Il programma è in costante aggiornamento, segui anche il sito Artigianato Pinerolo

A Torino i nuovi tram Hitachi: dalla prossima settimana in servizio sulla linea 9

Sono stati presentati oggi i nuovi tram che entreranno in servizio dall’11 settembre sulla linea 9.

Durante un breve tour in centro città i nuovi veicoli sono stati mostrati alla stampa alla presenza del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, dell’Assessora alla Transizione Ecologica e Digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti Chiara Foglietta e dell’Amministratore Delegato di GTT Serena Lancione.

“Oggi è una giornata molto importante – ha esordito il sindaco Lo Russo – . La presentazione dei nuovi tram rappresenta il simbolico avvio di un progetto molto ampio che cambierà radicalmente tutto il comparto del trasporto pubblico torinese. Il rinnovo della flotta, l’integrazione con una strategia di sviluppo della città, l’infrastrutturazione e l’utilizzo delle nuove tecnologie sono gli elementi che ne caratterizzeranno lo sviluppo nei prossimi anni. Entro la fine di quest’anno entreranno in servizio 30 nuovi tram, ma i mezzi nuovi che circoleranno nei prossimi tre anni saranno centinaia, nell’ottica di fornire alla città un trasporto pubblico efficiente, puntuale ed ecologico”.

I nuovi tram, prodotti da Hitachi Rail nello stabilimento di Napoli, sono lunghi 28 metri e possono ospitare fino a 200 passeggeri. Sono dotati di tecnologie all’avanguardia e soluzioni che garantiscono efficienza, sicurezza e il massimo comfort. Il design moderno e innovativo è caratterizzato da ampie vetrate che offrono una grande luminosità interna e una vista panoramica dell’ambiente circostante.

In totale GTT potrà contare su 70 di questi nuovi tram grazie a risorse che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha destinato alla Città di Torino. Il finanziamento in due tranche, di 175 milioni di euro complessivi, prevede una prima fornitura di 30 veicoli e una seconda fornitura di 40 veicoli.

Attualmente la prima tranche è in consegna e i primi 16 mezzi sono già a Torino. Il tram presentato stamattina sarà il primo a entrare in servizio il giorno 11, altri due mezzi hanno già completato le prove di collaudo e sono in attesa del NOE (Nulla Osta all’Esercizio) della Commissione di Agibilità. Le immissioni proseguiranno di pari passo con i collaudi. Altri 14 tram arriveranno entro il 31 dicembre 2023, mentre i restanti 40 arriveranno tra il 2024 e il 2025.

Intanto GTT sta procedendo con la formazione per i primi conducenti e tecnici (possibile solo dopo il rilascio del NOE) e proseguirà a formare nuovo personale di guida.

I nuovi tram GTT saranno inseriti sulle linee 3, 9, 10 e, nel 2024, anche sulla linea 4. La loro immissione in servizio permetterà di sostituire gradualmente i tram “arancioni” della serie 2800, pur prevedendo di mantenerne in esercizio una riserva di circa 10 veicoli e ulteriori 2 come salvaguardia del parco storico.

L’inserimento in linea dei nuovi tram Hitachi Rail è un importante passo avanti verso il modello di mobilità urbana a cui puntano congiuntamente GTT e Comune. Entro il 2026 con 70 tram e 437 nuovi autobus urbani, molti dei quali elettrici, GTT avrà concretizzato un significativo rinnovamento del parco veicoli garantendo l’81% dei viaggi con alimentazione elettrica e una significativa riduzione delle emissioni (-59% di Co2 e -97% di particolato) per viaggi più sostenibili e accessibili.

Anche le dotazioni dedicate alle persone con disabilità o a mobilità ridotta, già presentate alle Associazioni del settore che operano sul territorio e con loro condivise, sono indicative dell’attenzione nel design dei nuovi mezzi. Solo per citarne alcune: doppia postazione per sedia a rotelle, pulsantiera (per prenotazione fermata e assistenza) fuori sagoma per agevolare i passeggeri con una ridotta mobilità degli arti superiori, sedili gialli per le persone con mobilità ridotta (persone anziane, persone con bambini, donne incinte), posto a sedere e spazio (segnalato con adesivo) per il cane guida in prossimità del primo ingresso, sistema di annuncio di prossima fermata e di linea

Curiosità dal mondo del calcio

Curiosità dal mondo del calcio

Il calcio continua ad esser un mondo molto amato, seguito e praticato a livello mondiale da almeno 3 miliardi e più di persone.
Tante sono le curiosità che lo rendono ancor più affascinante come sport.
Per esempio non tutti sanno che il portiere può segnare non solo di testa quando avanza sui calci d’angolo, oppure direttamente su calcio di punizione da lui medesimo battuto ma anche con le mani con un rilancio dalla propria area di rigore:difficile ma non impossibile ma ci vorrebbe un rinvio alla Superman!
Calcio di rinvio e d’inizio,in entrambe le situazioni il giocatore può tirare direttamente in porta e se segna è gol,anche se la sfera non viene toccata dal suo compagno di squadra.
Per i calciatori ci sono anche alcune proibizioni totali: non possono scommettere, guidare moto,praticare altri sport, specie se pericolosi che potrebbero causare infortuni,comparire in pubblico con altre magliette magari quella della squadra del cuore che non possono dichiarare per non incorrere nell’ira dei tifosi avversari e della società che al momento gli paga il super lauto stipendio!
Nonostante tutto il calcio è uno sport che continua a piacere,stupire e sorprendere!

Enzo Grassano

Donna si sente male e muore durante una gita in bici

È morta mentre stava facendo una gita in bici Marilena Donadio, 66 anni, in passato presidente della cooperativa «Monviso» di Cuneo. Si è sentita male durante un’escursione in bicicletta in valle Gesso con alcuni amici. Nei pressi di Entracque è svenuta all’improvviso ed è stata soccorsa da un medico che faceva parte del gruppo. Vani purtroppo anche i tentativi di rianimazione del 118.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Vinovo, un Santuario e un tunnel segreto

Al centro del Santuario una lapide pavimentale ricorda che lì sotto, un tempo lontano, venivano seppelliti i defunti ma quello era anche un passaggio segreto, una sorta di galleria che, secondo la tradizione popolare, collegava il tempio alla chiesa parrocchiale di San Bartolomeo e al cinquecentesco castello della famiglia Della Rovere. È il Santuario di San Desiderio, primo patrono di Vinovo, posto all’interno del cimitero. Ed è per questo motivo che non è facile trovarlo aperto e per vederlo bisogna approfittare di alcune ricorrenze religiose come la festa patronale alla fine di agosto o di qualche evento particolare. Con un po’ di fortuna è anche possibile contattare il custode che aprirà il portone. Comunque sia, anche se fa parte del cimitero ed è sovente chiuso, è un santuario molto caro ai vinovesi. Le notizie più antiche si trovano nei documenti dei Conti della Rovere e risalgono al Duecento anche se a quell’epoca la chiesa era molto più piccola ed era la sede della parrocchia di Vinovo. Ma c’è anche un’altra leggenda che aleggia intorno al santuario ed è quella che ricorda che sull’antica strada che da Moncalieri portava a Piobesi sorgeva un pilone votivo dedicato alla Madonna Addolorata. Per la rabbia di aver perso al gioco, un ragazzo, transitando da quelle parti, lanciò una pietra contro l’immagine della Madonna dipinta sul pilonetto e un rivolo di sangue cominciò ad uscire dal suo viso. La notizia fece velocemente il giro del paese e centinaia di vinovesi accorsero sul luogo del “miracolo” e da allora il ritratto della Madonna continua ad essere venerato. San Desiderio fa bella mostra di sé in mezzo a due angeli nella lunetta in ceramica sul portale della chiesa. Un altro “miracolo” si può considerare il fatto che il Santuario e la cittadina furono risparmiate dai pesanti bombardamenti della II guerra mondiale e la stessa Vinovo fu posta sotto la protezione della Madonna Addolorata. Una ricca collezione di ex voto, tra cui uno che ricorda il passaggio intimidatorio dei bombardieri sopra Vinovo, è conservata in chiesa. L’edificio religioso fu costruito nel Settecento sulle rovine della cappella originaria di San Desiderio eretta attorno al pilone votivo per conservare l’immagine della Madonna. La cappella era molto diversa dal santuario che vediamo oggi, molto più piccola, non ancora circondata dal cimitero e isolata in mezzo alla campagna. Nel Quattrocento la sede parrocchiale fu trasferita da San Desiderio alla chiesa di San Bartolomeo, patrono di Vinovo. San Desiderio fu ristrutturato più volte nel Settecento e nel 1820 fu edificato il cimitero attorno alla chiesa.              Filippo Re
nelle foto  il Santuario di San Desiderio a Vinovo

Crolla ponteggio. Quattro operai feriti a Rivoli

A Rivoli in via Pavia angolo via Acqui quattro operai sono rimasti feriti sotto un’impalcatura crollata. L’allarme attorno alle 14.30. Sul posto i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale. Gli operai sono stati trasportati negli ospedali di zona per gli accertamenti medici.

Karina Chechik: INFINITA NATURA. Earth, our home”

Dal 30 settembre, presso gli spazi di Open Ada, a Torre Pellice, è aperta la mostra dell’artista Argentina

 

Il 30 settembre prossimo si inaugura e si festeggia, presso Open Ada, a Torre Pellice, la mostra dell’artista argentina Karina Chechik, nata a Buenos Aires nel 1966, dal titolo “INFINITA NATURA. Earth, our home”. L’opening sarà dedicato, a partire dalle 16:00 di sabato 30 settembre, non soltanto alla visita guidata delle opere accompagnata dall’artista e il curatore, ma anche da un talk, alle ore 17:00, dedicato agli stili di vita più attenti al rapporto con le piante, gli animali e gli esseri umani. Seguirà un omaggio alle origini bonaerensi della pittrice con un’esibizione di tango alle 18:30 e una milonga all’aperto alle 19:30, spostandosi nel Cortile delle Arti del Caffè Arnaud.

La questione ambientale viene intesa come crisi del rapporto tra uomo e natura e è un tema diventato di grande attualità, dopo secoli di allarmi lanciati da pensatori inascoltati. C’è chi dice che sia necessaria una nuova ermeneutica che in una sola formula coinvolga razionalità e sentimento, materia e spirito, unendo al binomio “Economia/Ecologia” la coppia “Etica e Estetica”.

La nuova mostra “INFINITA NATURA. Earth, our home” si terrà nello spazio culturale Open Ada, gestito dall’Associazione “Decima arte” e diretto artisticamente da Monica Nucera Mantelli, che sottolinea come “nella sua articolata produzione di arte visiva attinente al tema naturalistico (boschi, fiumi, alberi, laghi e foreste), la terra e il cielo della Chechik non siano solo i poli tra i quali si produce ogni manifestazione, ma comprendano anche il mondo intermedio nel quale il concetto di ‘casa fisica’ equivalga al centro spirituale di raccolta di vita e di morte iniziatica.”

L’allestimento di grandi dipinti, fotografie e installazioni è firmato dall’architetto Massimo Ghirardini, curatore indipendente e editore di arte contemporanea.

La mostra propone, proprio durante il mese dedicato al tempo del Creato, una ventina di opere di interconnessione tra noi e il pianeta Terra, utilizzando una tecnica particolarissima che vede l’artista prima fotografare il paesaggio e poi interagire pittoricamente sulle immagini.

Sabato 30 settembre, negli spazi di via della Repubblica 6, dopo la visita guidata dall’artista e dal curatore, alle 17:00 verrà tenuta una conferenza Talk sui temi green “Le quattro E: etica, estetica, economia, ecologia” da parte del naturalista Ippolito Ostellino, cofondatore della piattaforma “La natura torna ad arte”.

MARA MARTELLOTTA

 

“INFINITA NATURA. Earth, our home”

Spazio Open Ada, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO)

Orario visite: 15:00/18:00 solo nei fine settimana

Ingresso libero

 

Caffè Arnaud

Via Arnaud 4, Torre Pellice (TO)