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Allasia incontra il Comandante delle Frecce Tricolori

Il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ha incontrato all’Aeroporto Sandro Pertini di Caselle Torinese il Comandante delle Frecce Tricolori il T. Col. Stefano Vit.

La Pattuglia acrobatica nazionale è atterrata verso mezzogiorno dopo le prove di volo in preparazione dell’esibizione prevista il pomeriggio di domenica, 17 settembre, sul cielo dell’Aeroclub di Torino, nella zona tra corso Marche e Collegno, nell’ambito dell’Airshow organizzato per i cento anni dell’Aeronautica Militare.

“È stata davvero un’emozione speciale stamane accogliere le Frecce Tricolori a Caselle che tornano a Torino dopo 7 anni – ha detto il presidente Allasia -. Aver avuto l’opportunità di conoscere il Comandante e i piloti della Pattuglia acrobatica nazionale dell’ Aeronautica Militare, che costituiscono il 313° Gruppo addestramento acrobatico, ha reso questo momento unico. Nate nel 1961 le Frecce Tricolori continuano a rappresentare un’eccellenza di cui il nostro Paese deve andare davvero orgoglioso. Domenica certamente daranno vita ad uno spettacolo unico”.

“Quello a cui gli spettatori torinesi assisteranno domenica prossima – racconta il Comandante delle Frecce Tricolori, Stefano Vit – sarà uno spettacolo di 24 minuti, fatto di immagini, colori, e musica. Sarà un crescere di emozioni, che vedranno alternarsi, in 18 manovre acrobatiche, il solista e la formazione. Un anno spettacolare per l’Aeronautica Militare che celebra i suoi primi cento anni. Noi delle Frecce non siamo gli unici protagonisti di questa festa, tanti sono gli attori che quotidianamente contribuiscono a creare un legame tra comparto della Difesa e cittadini. Stiamo toccando tutte le regioni d’Italia, ma ci rende particolarmente felici tornare a Torino dopo tanti anni. Un tour che affrontiamo con onore e gratitudine perché ci conferma l’affetto per le donne e gli uomini in divisa”.

Oltre alla Pan, in rappresentanza delle operazioni che l’Aeronautica Militare svolge quotidianamente a servizio della comunità, durante l’Airshow, un elicottero HH-139 del 15° Stormo effettuerà la demo di ricerca e soccorso, una delle attività che la Forza Armata è pronta a svolgere 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

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“Diventeremo angeli, angeli senza le ali…”

MUSIC TALES LA RUBRICA MUSICALE

“Diventeremo angeli, angeli senza le ali, angeli di sicuro tutti uguali!!

Perchè i sogni non si rubano, anche i sogni servono a diventare grandi Ma anche un sogno cosa vuoi forse neanche quello poi non e cosi importante! Importante che cos’è!?”

Steve Rogers era il soprannome di Guido Elmi, e loro erano la prima band di Vasco Rossi.

Band al quale la leggenda di Zocca non ha mai dato il giusto riconoscimento. Hanno tentato anche una carriera indipendente, con Massimo Riva alla voce, ma con scarso successo. Per il pubblico non erano che il gruppo spalla di Vasco Rossi.

L’unico brano ad ottenere un certo successo commerciale è stato “alzati la gonna”, un pezzo un po’ stupido, ma sostenuto da una buona base rock.

Come dicevo qualche riga più su, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, ha vissuto un periodo di grande popolarità, principalmente per l’album “Alzati la gonna”, che le permise di vincere alcuni riconoscimenti a livello nazionale.

Sebbene non si sia mai sciolta ufficialmente, nel 1991 il progetto fu accantonato, a seguito di alcuni insuccessi discografici.

Il gruppo è nato nel giugno 1980, dopo la registrazione dell’album di Vasco Rossi Colpa d’Alfredo, presso gli Umbi Studios di Modena, su idea di Vasco che voleva sul palco la “sua” band che lo accompagnasse in tour. Steve Rogers era lo pseudonimo scelto da Guido Elmi (futuro produttore di Vasco) e non è risaputo se lo abbia preso dall’alter ego del personaggio dei fumetti Capitan America, ma si è identificato proprio con quel nome rispondendo scherzosamente al telefono a una fan. Vasco, tra l’altro, almeno fino al 1985, aveva un cane lupo di nome, però, Buck Rogers.

La prima formazione della SRB era composta da: Massimo Riva, Maurizio Solieri alle chitarre, Mimmo Camporeale alle tastiere, Andrea Righi al basso e Roberto Casini alla batteria. Il sodalizio artistico con Vasco Rossi ha inizio con il Colpa d’Alfredo Tour del 1980 e continuerà fino al 1987. La popolarità di Vasco cresce e con lui quella del gruppo. Nel 1981, grazie a Vasco, che scrive i testi del loro primo 45 giri Neve nera/Prendi e scappa, il gruppo muove i suoi primi passi nell’ambiente discografico. Il 1983 è l’anno del boom di Vasco Rossi, il quale diventa il musicista rock italiano per eccellenza. La pressione inizia a farsi sentire, portando l’anno seguente ai primi cambi di formazione: Casini e Righi furono sostituiti, rispettivamente alla batteria con Daniele Tedeschi e al basso con Claudio Golinelli. L’anno successivo viene inserito anche Andrea Innesto in qualità di saxofonista. Nel 1986 è ancora Vasco a scrivere diversi testi del primo album solista della SRB intitolato I duri non ballano, dal quale viene estratto il singolo Ok si. Nel 1987, terminato il “C’è chi dice no Tour” con Vasco, la band è convinta di riuscire a farcela da sola e si stacca decisamente dal rocker. Con la produzione di Guido Elmi, si concentra sul secondo album.

Il risultato è il disco Alzati la gonna, da cui viene lanciato l’omonimo singolo destinato a diventare il tormentone dell’estate italiana 1988, con il suo ritornello “Alzati la gonna! Fammi vedere! Cosa c’è da fare!”. Il secondo brano estratto, la melodica Bambolina (nel cui video ufficiale appare un’ancora adolescente Yvonne Sciò) permette alla band di vincere il telegatto come gruppo dell’anno, consegnato da Red Ronnie durante il programma Vota la voce. Il gruppo inizia così un lungo tour estivo al termine del quale verrà deciso il distacco da Vasco Rossi. Andrea Innesto e Daniele Tedeschi sono gli unici che non “tradiscono” Vasco, rimanendo con lui. Alla batteria subentra Beppe Leoncini, mentre Andrea Innesto non viene sostituito; restano Massimo Riva, Giovanni Cappa e Maurizio Solieri alle chitarre.

Nel 1989 viene pubblicato il terzo album Steve Rogers Band, ma stavolta le vendite non decollano, complice anche il modesto successo ottenuto dal brano Uno di noi, presentato al Festival di Sanremo nella sezione “Emergenti” ed eliminato dopo la prima esecuzione.

È del 1990 l’album Sono donne, con sonorità più rock e graffianti, ma nemmeno questo troverà grande riscontro, portando allo scioglimento della band nel 1991 con Solieri e Golinelli che ritornano da Vasco.

Dopo lo scioglimento della band, Guido Elmi torna a produrre e a collaborare con Vasco.

Massimo Riva, che aveva sempre ambito a una carriera solista, pubblicherà due album, Matti come tutti del 1991 e Sangue Nervoso del 1995, ma lo scarso successo ottenuto, lo porterà a ricongiungersi con Vasco. Nel luglio 1995, chiarite le incomprensioni che si erano create tra i due, tornerà a far parte della band che accompagna Vasco in tour, partecipando anche al leggendario concerto tenuto il 20 giugno 1998 a Imola, di fronte a un pubblico di 130.000 persone, durante la prima edizione del Heineken Jammin Festival.[3] Nonostante fosse un periodo straordinario dal punto di vista lavorativo, sul finire degli anni ’90 instaurò una forte dipendenza dall’eroina. Il 31 maggio 1999, venne trovato morto a seguito di un’overdose, nel suo appartamento in centro a Bologna[4].

Maurizio Solieri e Claudio Golinelli lavorano con vari artisti, tornando in pianta stabile nel gruppo di Vasco, sul finire degli anni novanta.

Mimmo Camporeale, finita l’avventura con la Steve Rogers Band, inizia a collaborare con Luciano Genovesi, chitarrista e cantante italo-americano. È attivo principalmente con la Vascombriccola, una tribute-band di Vasco Rossi, dove ha avuto occasione di ospitare anche i suoi ex compagni.

Vi invito ad ascoltarli senza pregiudizi, senza considerarli dei raccomandati, e vi accorgerete che non erano affatto male.

Buon ascolto

CHIARA DE CARLO

(10) Steve Rogers Band * Angeli Senza Le Ali – YouTube

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Chiuso il bando del Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo 2023

Sono candidate 121 amministrazioni pubbliche da tutta Italia per circa 11 milioni di cittadini coinvolti

Si è chiuso lunedì 11 settembre, a mezzanotte, il bando perl’iscrizione alla Settima Edizione del Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, iniziativa promossa da ANCI Piemonte e realizzata con la collaborazione di ANFoV(l’Associazione torinese che riunisce i soggetti imprenditoriali ed istituzionali protagonisti della convergenza dell’innovazione tecnologica nelle comunicazioni) e di ANCI Nazionale.

Il Premio, rivolto alle amministrazioni pubbliche e agli enti pubblici, intende valorizzare i progetti in fase di attivazione o già attivi che siano promotori d’innovazione mettendo in atto lo spirito del programma Next Generation UE e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

All’edizione di quest’anno del Premio, che ha una sezione locale e per la seconda volta una sezione nazionale, si sono candidate 121realtà pubbliche da tutta Italia, per un bacino potenziale di cittadini coinvolti dai progetti presentati di 11 milioni di persone. Esse concorrono con i loro progetti all’assegnazione di premi in denaro per un totale di oltre 50mila euro ai quali si aggiungono premi in beni e in servizi messi a disposizione daalcuni sponsor dell’iniziativa (Premio speciale Fondazione CRC, Cassa di Risparmio di Cuneo; Premio BBBell e Premio Eolo). I vari progetti candidati sono stati realizzati da molti piccoli e medi comuni (alcuni di poche centinaia di abitanti e altri di qualche migliaio) del nostro Paese, ma anche da ben 9 capoluoghi di provincia, da 10 Aziende sanitarie e da diverse unioni di comuni o di territori omogenei.

I progetti delle 121 realtà pubbliche, tra Comuni, Enti associati, Asl e altre realtà che hanno mandato la candidatura, si troveranno ora ad affrontare la fase di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice che è composta da 10 commissari,selezionati tra i soggetti che sostengono il premio. La commissione si insedierà già a partire da mercoledì 13 settembre ed entro la prima settimana di ottobre selezionerà, con un verdetto insindacabile, i progetti vincitori.

I vincitori saranno resi pubblici e premiati il 25 ottobre 2023 in una cerimonia ufficiale all’interno della 40° Assemblea Nazionale ANCI, che si terrà nei padiglioni della Fiera di Genova. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa anche in streaming e sarà seguita dalle principali emittenti locali e nazionali, inoltre sarà registrata e inviata a tutti gli Entipubblici candidati al Premio e successivamente a tutti i 7901 comuni italiani. I risultati dei lavori della Commissione verranno poi pubblicati sul sito del Premio (https://www.anci.piemonte.it/piemonteinnovazione/).

Il Presidente di ANCI Piemonte, Andrea Corsaro, sottolinea lo straordinario impatto che il Premio, con l’edizione 2023 e nelle sue sei edizioni passate, ha avuto sul processo d’innovazione delle realtà pubbliche italiane distribuendo nel tempo più di 250 mila euro in contributi e servizi: “Il Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation è stato negli anni unconcreto e apprezzato volano per la valorizzazione e promozione dei progetti di rinnovamento nei servizi pubblici. Non solo, grazie alla sua struttura è stato anche una sorta di ‘scuola’ o ‘palestra’ per l’attuazione dei settori dintervento previsti dalla Commissione Europea con il PNRR. Uniniziativa che conferma anche quest’anno la bontà dell’idea con i più di centoventi enti locali che partecipano, tra piccoli, medi e grandi enti, presentando progetti innovativi e all’avanguardia. Progetti che possono divenire esempio anche per le altre realtà italiane. L’impegno di Anci, negli anni, al fianco dei comuni, per uno sviluppo sostenibile, efficiente ed efficace delle comunità, sfruttando le opportunità dell’innovazione, è dimostrato anche dalle centinaia di migliaia di euro in premi distribuiti nelle varie edizioni del Premio.

“La sfida dell’innovazione – conclude Corsaro – può diventare una vera opportunità grazie ad iniziative come questa, che aiutano in modo concreto anche le realtà più lontane, piccole ed isolate a superare questioni irrisolte come il digital divide e la semplificazione amministrativa. La diffusione e crescita del Premio, nelle sue varie aree, rispecchia, dunque, l’ambizioneverso un futuro più efficiente e sostenibile che anima le comunità dei territori e le amministrazioni locali: ANCI è e sarà sempre in prima linea su questo percorso, al fianco dei comuni, funzionando come un vero motore di progresso e di fiducia che non lasci indietro nessuno. Ai commissari che giudicheranno i progetti arrivati auguro il mio più sincero buon lavoro e ringrazio tutti gli enti locali che hanno creduto in questa iniziativa”.

Antonello Angeleri, Segretario Generale ANFoV, ribadisce: “La crescita costante della diffusione del Premio, rappresenta la consapevolezza nelle Pubbliche Amministrazioni della necessità di modernizzare i servizi favorendo l’accessibilità a tutto vantaggio dicittadini e aziende. Quest’anno, con la settima edizione, abbiamo nuovamente attratto una platea estesa di enti pubblici che hanno presentato progetti innovativi. I 121 progetti, realizzati da piccoli medi e grandi comuni, con nove capoluoghi di provincia e dieci aziende sanitarie, creano un bacino di cittadini potenzialmente toccati da questa iniziativa di ben 11 milioni di persone. Cifre molto significative, che rendono chiaro quale sia l’interesse degli enti pubblici verso l’innovazione, e che dimostrano la bontà della collaborazione di ANFoV con Anci, visto che la nostra associazione oggi è un vero punto di riferimento nazionale per le strategie di sostegno all’innovazione. Ricordiamo che ANFoV,divenuta hub di riferimento per il Nord Italia del Progetto europeo EDIH4DT per la “Trasformazione Digitale Sicura di PA e Imprese” coordinato dallUnione Europea, ha la possibilità di integrare le attività di formazione e disseminazione culturale sui temi del PNRR collegate al Premio, confrontandosi con le aziende italiane maggiormente all’avanguardia in tema dinnovazione e comunicazione digitale che sono sue associate.

Il cammino del Premio, dunque, prosegue – conclude Angeleri con il successo di questa edizione 2023, la seconda nazionale, che lusinga e inorgoglisce, inserendosi nel solco delle edizioni passate. Ringrazio ANCI che ancora una volta ha deciso di affidarsi, per la realizzazione di questa importante iniziativa, alle competenze strategiche e organizzative e alla rete di relazioni della nostra Associazione. Nell’attesa del lavoro della Commissione e della proclamazione dei progetti vincitori, vorrei ribadire che iniziative come questa sono l’esatta concretizzazione di quello spirito di modernizzazione necessario a semplificare e rendere maggiormente efficienti e fruibili i servizi pubblici per cittadini e imprese”.

Il Premio Piemonte innovazione e Sviluppo Next generation 2023 è suddiviso in due sezioni:

Sezione Piemonte: per tutti i Comuni e gli Enti pubblici piemontesi.

Sezione Nazionale: dedicata a tutti i Comuni e agli Enti pubblici delle regioni del Nord-ovest: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia; del Nord-est: Alto Adige, Trentino, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna; del Centro; Toscana, Umbria, Marche, Lazio; del Sud e Isole: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Questi i premi in palio

SEZIONE PREMIO ANCI PIEMONTE

premio “Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023”: € 10.000

premio “Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023”: € 6.500

premio “Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023”: € 3.500

Premio Speciale Fondazione CRC (Cassa di Risparmio di Cuneo)​​​       € 5.000

Premio Speciale BBBell in servizi dedicati (fornitura cloud e connettività wireless ad elevate prestazioni) per 24 mesi

SEZIONE ANCI NAZIONALE

1° Premio “Premio Nazionale ANCI Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023”: € 10.000

Premio speciale Eolo in servizi dedicati (fornitura connettività ultra broadband per 36 mesi)

PATROCINI

Per il 2023 il premio gode dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy(Mimit), del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase).

Hanno concesso il loro patrocinio anche la Regione Piemonte e il Consiglio Regionale del Piemonte.

L’edizione 2023 del premio ha ottenuto il patrocinio di Rai per la Sostenibilità.

Il Premio ha il patrocinio di EDIH4DT, progetto per la “Trasformazione Digitale Sicura di PA e Imprese” coordinato dallUnione Europea.

L’evento 2023 ha anche il patrocinio di Ferpi (federazione italiana relazioni pubbliche).

Il Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 è una delle iniziative promosse dalla Consulta Innovazione di Anci Piemonte.

Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, complessivamente, negli anni, ha raccolto oltre 600 progetti di svariate pubbliche amministrazioni italiane, molti dei quali, dopo essere stati premiati, sono in via di sviluppo o sono stati già messi in atto. I progetti raccolti hanno permesso di creare una innovativa banca dati sulle necessità dei comuni in rapporto agli stimoli europei legati all’innovazione e anche di “educare” le Pubbliche Amministrazioni al linguaggio proprio della “bandistica” europea, fornendo esperienza utile allo sviluppo sociale, culturale e infrastrutturale dei territori, in linea con le finalità indicate dall’UE.

Molti di questi progetti sono divenuti un modello che altre realtà amministrative locali hanno studiato per adattarli al proprio territorio.

Per ogni informazione visitare il sito

https://www.anci.piemonte.it/piemonteinnovazione/

La Polizia di Stato presenta le sue attività a Tennis & Friends

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Ritorna a Torino per la terza Edizione, promosso dalla Onlus “Friends for health” in veste di Official Charity delle Nitto ATP Finals, il Tour 2023 Tennis & Friends – Salute e Sport,  che avrà luogo dal 15 al 17 settembre, inaugurando la  Settimana Europea dello Sport.

La manifestazione, nata nel 2011 con l’obiettivo principale di diffondere la cultura della prevenzione e la promozione dello sport allo scopo di salvaguardare la salute del cittadino, quest’anno avrà come tema “La  prevenzione è Giovane”, rilanciando l’hashtag #beactive .

Per l’occasione, presso lo Stadio del Tennis, nella sede del Circolo della Stampa Sporting in corso Giovanni Agnelli 45, sarà allestito “Il Villaggio della Salute”, con 48 diverse aree specialistiche ove oltre 200 medici offriranno alla collettività la possibilità di effettuare visite specialistiche, screening e cheek up completamente gratuiti e di partecipare a convegni e webinar divulgativi.

Anche la Polizia di Stato parteciperà alla tre giorni di sensibilizzazione sul tema della prevenzione nelle sue varie forme con un proprio stand nell’area interna del circolo, quale punto informativo volto a promuovere i mezzi e le tecnologie in uso alla Polizia di Stato nelle sue diverse articolazioni, realizzato con la collaborazione di personale della Divisione Anticrimine – Ufficio Minori e dell’UPGSP della Questura, dei Compartimenti Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta”, del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Torino.

Nell’arco delle singole giornate, le specialità della Polizia di Stato presenti terranno dei momenti informativi su materie di specifica competenza, con proiezione di slides e video esplicativi e distribuzione di materiale divulgativo ed informativo in merito alle tematiche illustrate.

In tutte  e tre le giornate dell’evento, interverranno le sottoelencate specialità dell’UPGSP:

La Squadra a Cavallo, che illustrerà l’importante attività di avvicinamento all’ippoterapia svolta dalla Polizia di Stato;

Il Reparto Cinofili, che svolgerà delle dimostrazioni sull’attività quotidianamente svolta, con esibizioni aperte al pubblico ogni mattina, alle ore 10.30 .

Il Nucleo Artificieri, che descriverà le caratteristiche del mezzo specializzato esposto allo stand, impiegato negli interventi di competenza.

                              

 

                                                                                                              IL CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO

 

Venerdì 15 settembre

Dalle ore 09.30 alle ore 13.30, la manifestazione sarà dedicata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino e provincia, con l’obiettivo di promuovere lo sport come regola di vita e di disciplina, come rispetto del prossimo senza discriminazioni, veicolando l’importanza della prevenzione con modalità ludico-ricreative. Anche ai ragazzi saranno offerti percorsi clinici gratuiti di prevenzione.

In tale giornata è stata calendarizzata la presenza allo stand di personale della Polizia di Stato idoneo a svolgere interventi specifici:

–       La Sezione Polizia Stradale di Torino fornirà consigli di sicurezza stradale, illustrando i contenuti della campagna di sicurezza stradale, denominata “Progetto Icaro”.

–       Il Compartimento Polizia Ferroviariaillustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

–       Il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Piemonte e Valle d’Aostaillustrerà la propria attività con incontri su tematiche di settore. Per l’occasione sarà presente il veicolo Fiat “FullBack”, un pick-up appositamente allestito per il supporto tecnico scientifico in occasione degli interventi della squadra sopralluoghi sulla scena del crimine.

–       Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta” illustrerà ai giovani studenti le regole di comportamento in merito all’uso consapevole delle nuove tecnologie per evitare di incorrere nei rischi della rete, nonché il fenomeno del Cyberbullismo.

–       L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino, con una postazione dedicata all’interno del “Villaggio della Salute”, offrirà screening urologici gratuiti anche attraverso l’impiego di un ecografo in dotazione all’ufficio.

 

 

Sabato 16 settembre

L’evento sarà aperto al pubblico con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00. Sono in programma specifici interventi su tematiche di particolare attualità e di interesse per la collettività, anche attraverso la collaborazione di medici specialisti appartenenti e non all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.

Il Compartimento Polizia Ferroviaria illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino, con una postazione dedicata all’interno del “Villaggio della Salute”, offrirà screening urologici gratuiti anche attraverso l’impiego di un ecografo in dotazione all’ufficio.

Inoltre, sono stati organizzati i seguenti convegni di settore:

–          dalle ore 11.00 alle ore 13.00 personale della Sezione Polizia Stradale, unitamente al Primo Dirigente Medico della P. di S. dott.ssa Gilda Donatella LULY, svolgerà un intervento volto a sensibilizzare la popolazione sui rischi alla guida in stato di alterazione e sulla percezione del rischio;

–          dalle ore 15.00 alle ore 16.00 il Commissario Capo della P. di S. dott.ssa Lucia LAZZARA, funzionario della locale Squadra Mobile e il dottor Marco BERTOLUZZO, criminologo clinico, terranno un incontro sul tema della prevenzione delle truffe agli anziani, moderato dall’Ispettore della P. di S. Antonio ZULLO, esperto in criminologia in forza presso l’Autocentro di Torino.

–          dalle ore 16 alle ore 17.00 il Primo Dirigente Medico della P. di S. dott.ssa Gilda Donatella LULY ed il Professor Paolo F. BARCUCCI, psicoterapeuta e docente dell’Università di Torino, terranno un momento informativo sul tema della ludopatia, moderato dall’Ispettore della P. di S. Antonio ZULLO, esperto in criminologia in forza presso l’Autocentro di Torino.

 

Domenica 17 settembre

L’evento sarà aperto al pubblico con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.

 

Il Compartimento Polizia Ferroviaria illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

Il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Piemonte e Valle d’Aosta illustrerà la propria attività con incontri su tematiche di settore garantendo la presenza del veicolo Fiat “FullBack”, un pick-up appositamente allestito per il supporto tecnico scientifico in occasione degli interventi sulla scena del crimine della squadra sopralluoghi.

 

La Divisione Polizia Anticrimine svolgerà attività informative in materia di violenza di genere, con la divulgazione della campagna nazionale permanente denominata “Questo non è amore”, nonché dell’App “YOUPOL” al fine di veicolare la cultura della legalità.

Nello specifico, è stato organizzato il seguente convegno di settore:

–          alle ore 12.00 il Commissario Capo della P. di S. dott.ssa Paola FUGGETTA introdurrà il tema della devianza giovanile con approfondimento dell’aspetto della violenza sessuale con la partecipazione della dr.ssa Paola CASTAGNA, ginecologa responsabile del Centro di Coordinamento Regionale del Piemonte per la violenza domestica, nonché responsabile del Servizio Violenze Sessuali dell’Ospedale Sant’Anna e della dr.ssa Claudia MALLAMACIpsicologa in servizio presso il predetto centro S.V.S.

 

L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino, con una postazione dedicata all’interno del “Villaggio della Salute”, offrirà un servizio gratuito di prevenzione salute.

I migliori Bartender nazionali e internazionali a Torino Cocktail Week

TORINO COCKTAIL WEEK PORTA IL MEGLIO DELLA MIXOLOGY INTERNAZIONALE A TORINO E PER LA PRIMA VOLTA IN PIEMONTE

Dal 15 al 25 settembre il grande evento italiano dedicato alla mixology ospita i migliori bartender di fama nazionale e internazionale 

 

Per la prima volta la cocktail week si estende al Piemonte, con la partecipazione di 10 cocktail bar scelti, tra cui Radici di Asti, Green Beach, Officine Pulp e tanti altri

 

www.cocktailweektorino.it

 

 

Torino, 13 settembre 2023 – I migliori Bartender nazionali e internazionali ospiti sotto la Mole, e non solo. Dal 15 al 25 settembre, dieci giorni di degustazioni e divertimento aperti al pubblico di appassionati del settore e non, vedrà protagonisti i  migliori locali e cocktail bar di Torino e – per la prima volta – anche del Piemonte.

Sfide fra bartendermasterclass, degustazioni di cocktail innovativi, spirits nights ed eventi all’interno di oltre 40 cocktail bar della città insieme ai bartender di fama internazionale in arrivo. Alla sua sesta edizione Torino Cocktail Week coinvolge oltre 30 brand di spirits e per la prima volta si estende anche al Piemonte, con la partecipazione di 10 cocktail bar scelti, tra cui Radici di Asti, Green Beach, Officine Pulp e tanti altri.

 

Dopo il grande successo della quinta edizione, durante la quale sono stati serviti un totale di 19mila cocktail con la presenza di oltre 25mila partecipanti, Torino Cocktail Week diventa anche Piemonte Cocktail Week, pronta ad inebriare il pubblico dell’intera regione e puntando a inserirsi nel palinsesto di appuntamenti nazionali dedicati al mondo del bere bene e di qualità.

 

Un ricco calendario di eventi, degustazioni, masterclass e night esclusive, in aggiunta alla creazione di nuovi cocktail dedicati e creati per l’occasione. Da Quadrilatero a Vanchiglia, fino a Sansalvario ogni locale proporrà il suo personalissimo e distinto signature cocktail, trasformandosi per una settimana nella location di guest bartending, con masterclass e degustazioni di prodotti promossi dai brand partecipanti all’evento, con una vera e propria competizione dove verrà premiato il miglior cocktail di Torino,  fra gli  oltre 40 locali della Città coinvolti.

 

Un’occasione unica per scoprire gli ultimi trend del settore con momenti dedicati alla scoperta delle nuove frontiere del gusto, fra Spirits&Beverage e della Liquoristica, come della sostenibilità e alla ricerca di idee sempre più internazionali e innovative. L’unica regola è lasciarsi sorprendere dal gusto dei cocktail più iconici e insoliti come quelli proposti da alcune delle migliori firme in arrivo a Torino, come Federico Mastellari, Andrea Dracos, Giuseppe Mancini, Livio Buscaglia, fra i principali formatori sul tema del bartending e delle professioni legate alla bar industry.

 

Non solo spirits. Novità di quest’anno rispetto alle passate edizioni è anche il food pairing con i principali ristoranti di torino: uno spirit in abbinamento a un piatto nei tantissimi ristoranti della città come Osteria Rabezzana, San Giors e Cubique. Torino Cocktail Week cambia e si rinnova infatti, anno dopo anno, presentando un format in continuo divenire per andare incontro alle esigenze dei brand e del pubblico.

 

Un intinerario che coinvolge quindi  l’intera città, anche attraverso un contest. Il percorso ‘mixology’ si snoda attraverso i migliori cocktail bar della città con il ‘Cocktail Grand Tour’, il contest diffuso creato dalla Torino Cocktail Week. Durante tutta la settimana il pubblico potrà quindi votare – attraverso un QR Code – le originali creazioni dei locali aderenti ed eleggere il vincitore della gara di miscelazione.Durante le speciali One Night verrà inoltre proposta una drinklist selezionata di brand corrispondenti allo spirits protagonista della serata. Scopri prodotti di alta qualità, e divertiti con l’intrattenimento proposto in sinergia con i principali locali e cocktail bar della città.

 

Fra i nomi della giuria, un comitato tecnico composto quest’anno dal torinese Andrea Dracos, che si è aggiudicato il titolo di Campari Barman of The Year con il suo cocktail Torino – Milano Via Novara, e Branka Vukasinovic barlady con esperienza internazionale e titolare del Civico 1 di Torino, insieme al Direttore della Torino Cocktail Week e responsabile commerciale del Salone del Vino Emanuele Romagnoli.

 

Tanti gli appuntamenti attesi di questa sesta edizione, a partire dal Grand Opening da Eataly venerdi 15 settembre, con cocktail e tapas al tramonto per salutare l’estate: una grande festa in terrazza per dire arrivederci alla bella stagione, ricordando i cocktail sulla spiaggia con le fresche proposte di cocktail e le tapas ideate dall’Executive Chef Patrik Lisa. Da non perdere anche l’evento Vanchiglietta Mixology Night sabato 16, la serata in cui tre locali Lumeria, Il Monomono e Ca’ Maìs, si uniscono per creare un’esperienza unica di intrattenimento. Mixology, dj-set e tante altre sorprese coinvolgeranno e animeranno Vanchiglietta tutta la notte.

Si prosegue domenica 17 con Spritz Sunday all’Imbarco Perosino. Fresco di riapertura, Al Pero – Imbarco sul Po aspetta il pubblico per una domenica di fine estate in riva al Po tra Select Spritz, live band, dj-set e tante altre sorprese. Ai giradischi la selezione musicale di Discomoderni per godersi il tramonto sul fiume tra bella musica, good vibes e freschi drink.

Da Porto Urbano in programma lunedi 18 una delle giornate principali della Cocktail Week: con Cocktail Academy Day una giornata dedicata agli operatori del settore e ai protagonisti della mixology, fra bartender internazionali, masterclass e competition, per svelare tutti i segreti della mixology raccontati direttamente dai protagonisti internazionali. A seguire, anche un tour dei cocktail bar e serata di networking per la bar industry. Fra gli ospiti: Federico Mastellari e la sua Drink Factory, Beppe Mancini, Flavio Esposito, Andrea Dracos e molti altri.

Martedi 19, nel cortile di Combo anche l’esclusiva Cocktail Olympic Game, una sfida a colpi di cocktail dei migliori bartender della città, per vederli all’opera nella fase di miscelazione dei drink. I cocktail bar proporranno inoltre una creazione studiata appositamente per la serata, e la presenteranno in un’autentica maratona.

 

Al centro del programma di Torino Cocktail Week anche il sakè, con la serata di giovedì 21 in una Sake Night da Azotea che dà il via a una speciale serata in compagnia di Sake Company insieme ad Andrea Dracos.

 

Gran finale, per chiudere e festeggiare insieme questa sesta edizione ricca di ospiti, giovedì 21 la Festa Stock di Fine Estate a cura di Pazza Idea al Perosino, per seguire il giorno dopo, venerdì 22, con l’apertura straordinaria del Castello di Moncalieri a cura di Ozio Intelligente insieme ai prodotti di Cocchi, e il grand closing di Una Notte a Casa Martini a cura di Club Silencio sabato 23 settembre.

 

L’evento è reso possibile grazie alla partecipazione dei cocktal bar e dei brand e delle aziende partecipanti come Stock , Branca, Cocchi, Sake Company, gin Taggiasco, Select, Bespoke Distillery, Bordiga, Montenegro, Villa M di Poderi Gagliardo.

 

 

Ufficio Stampa Torino Cocktail Week

Veronica Sisinni | 3470681604 | veronica.sisinni@gmail.com

 

 

IL PROGRAMMA DELLA TORINO COCKTAIL WEEK

 

VENERDì 15 SETTEMBRE

 

TORINO COCKTAIL WEEK GRAND OPENING

Degustazione

Eataly Lingotto
Via Fenoglietti 14, Torino

Ingresso
Gratuito + carnet degustazione

Info
Cocktail e tapas al tramonto per salutare l’estate: arriva una grande festa in terrazza per dire arrivederci alla bella stagione, ricordando i cocktail sulla spiaggia e le cose buone mangiate in compagnia! In occasione della serata d’apertura della Torino Cocktail Week, venerdì 15 settembre.

 

Pazza Idea Ginto Night al Bunker Wake

Party

Bunker Wake
Via Niccolò Paganini 0/200, Torino

Ingresso
15€ + 1 gin tonic con accredito

Info
Il primo party di TCW è firmato Pazza Idea. Dalle 22:30 fino alle 03:00 di notte si balla al ritmo delle più nostalgiche hit italiane di tutte le epoche, passando dalla italodisco al pop, senzatralasciare tutte le sfumature comprese nel mezzo. Il tutto, con un buon gin tonic powered by GinTò.

 

SABATO 16 SETTEMBRE

 

Vanchiglia Mixology Night

Party

Lumeria, Monomono, Ca’ Maìs
Vanchiglia, Torino

Ingresso
Gratuito

Info
Vanchiglia Mixology Night è la serata in cui tre locali aderenti alla Torino Cocktail Week, Lumeria, Il Monomono e Ca’ Maìs, si uniscono per creare un’esperienza unica di intrattenimento. Mixology, dj-set e tante altre sorprese animeranno la notte di Vanchiglietta.

 

DOMENICA 17 SETTEMBRE

 

Sunday Select Spritz Al Pero – Imbarco sul Po

Party

Al Pero – Imbarco sul Po
Viale Virgilio 53, Torino

Ingresso
10€ + 1 spritz con accredito

Info
Fresco di riapertura, Al Pero – Imbarco sul Po vi aspetta per una domenica di fine estate in riva al Po tra Select Spritz, live band, dj-set e tante altre sorprese. Ai giradischi la selezione musicale di Discomoderni. Vieni a goderti il tramonto sul fiume tra bella musica, good vibes e freschi drink!

 

LUNEDì 18 SETTEMBRE

 

Cocktail Academy Day al Porto Urbano | 14:30 – 19:00

Masterclass

Porto Urbano
Murazzi lato destro, Torino

Ingresso
10€ / Gratis con Cocktail Pass

Info
Una delle giornate principali della Cocktail Week, la giornata dedicata agli operatori del settore, ai protagonisti della mixology, con bartender internazionali, masterclass e competition. La giornata dedicata agli operatori del settore, con a seguire tour dei cocktail bar e serata di…

 

MARTEDì 19 SETTEMBRE

 

Cocktail Olympic Games da Combo

Competition

Combo
Corso R. Margherita 128, Torino

Ingresso
Gratuito con accredito

Info
Un’esclusiva serata dove si sfideranno a colpi di cocktail i migliori bartender della città e dove poterli vedere all’opera nella fase di miscelazione dei drink. I cocktail bar proporranno una creazione studiata appositamente per la serata, e la presenteranno in una autentica maratona.

 

House of Suntory – Marco Gheza al Barz8 | 15:00 – 18:00

Masterclass

Barz8
Corso Moncalieri 5, Torino

Ingresso
Gratis con Cocktail Pass

Info
Una speciale ed esclusiva masterclass a cura di Marco Gheza, Brand Ambassador di Stock Spirits. Il titolo della masterclass sarà “House of Suntory” ed andrà ad approfondire tutte le tecniche di miscelazione dei prodotti di alta gamma di Stock Spirits.

 

MERCOLEDì 20 SETTEMBRE

 

Daniele Macciò del 18-70 Drinkin’ Kitchen al Dash | 19 – 24

Guest Bartending

Dash
Largo Saluzzo 34c, Torino

Ingresso
Gratuito

Info
Uno speciale guest bartending a cura di Daniele Macciò del 18-70 Drinkin’ Kitchen di Bra per Stock Spirits, che realizzerà una speciale drinklist per la serata.

AI for MUSE. Intelligenza artificiale e realtà virtuale al servizio dei musei

Dall’app I-Muse ai musei virtuali

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Politecnico e Università di Torino,

con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Un’esperienza di vista più immersiva e completa, che crea suggestioni e collegamenti tra opere anche si collezioni differenti e addirittura ne struttura di nuove, non nello spazio fisico, ma in quello virtuale: è il progetto AI for MUSE, che utilizza l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e le app per migliorare l’esperienza di visita nei musei.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Università di Torino e Politecnico, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della prima edizione del bando “Intelligenza Artificiale, uomo e società”. La sperimentazione parte da Torino e coinvolge otto realtà museali: Reggia di Venaria Reale, Museo Egizio, Palazzo Madama, GAM- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e MAO – Museo d’Arte Orientale, Museo Nazionale del Cinema, Museo Nazionale dell’Automobile e Pinacoteca Agnelli. Insieme a loro, partner del progetto sono Associazione Abbonamento Musei, Osservatorio Culturale del Piemonte e Big Data Analysis Lab del Comune di Torino.

L’APP I-MUSE

Il primo risultato di Ai for MUSE è l’app I-MUSE, sviluppata in collaborazione con la società Synesthesia e messa a disposizione degli utenti da luglio 2023, nell’ambito del progetto “Una notte al museo” promosso dall’Associazione Club Silencio.

L’app (disponibile per iOS e Android) consente agli utenti di migliorare e amplificare la loro esperienza di visita, con percorsi personalizzati, approfondimenti suggeriti sulla base delle loro preferenze e la possibilità di scoprire sia le opere esposte sia quelli custodite nei magazzini e archivi.

Grazie a I-Muse dunque è possibile allargare gli orizzonti di visita, superando l’idea di musei separati e mettendo le collezioni in dialogo. I visitatori potranno fruire del patrimonio come se fosse custodito in unico grande museo, a portata di app.

Il funzionamento è semplice. Una volta scaricata l’app si impostano i temi di interesse a cui si aggiungeranno mano a mano le opere in mostra, attraverso il Qrcode posto di fianco all’opera. Tutto questo permetterà ad I-Muse di conoscere meglio l’utente e dunque di proporre suggerimenti in linea con il profilo.

Tra le molte funzionalità di I-Muse anche il gaming sviluppato dalla società Garycom, con una sezione apposita dell’app che permette di giocare con le collezioni.

Tra i vantaggi per i musei non solo quello di offrire una migliore esperienza di visita ma anche di acquisire dati sulle preferenze degli utenti, permettendo così di migliorare i percorsi, ottimizzare gli ingressi anche attraverso ticketing dedicati e più in generale conoscere meglio il proprio pubblico.

CORE AI

Tra gli altri servizi, l’app I-MUSE restituisce ai suoi utenti anche i collegamenti evidenziati dall’intelligenza artificiale CoreAI, realizzata dal Dipartimento di Automatica e informatica del Politecnico nell’ambito del progetto, che crea in modo automatico connessioni trasversali a cui potrebbe pensare un esperto di Storia dell’Arte, considerando contemporaneamente diversi aspetti quali il periodo artistico, la corrente di appartenenza, lo stile, il soggetto e le affinità formali. Se, per esempio, alla Pinacoteca Agnelli ci si sofferma su La Baigneuse Blonde di Renoir, I-Muse mostrerà le connessioni con Ritratto di signora di Giovanni Boldini conservato nelle collezioni della GAM. Oppure, se si visita il Museo Egizio e ci si sofferma sulla Statuetta di Tauret del XII secolo a.C., l’app suggerisce di andare ad ammirare anche la statua della GAMDadAndroginErmete del 1987 di Luigi Ontani.

MUSEI VIRTUALI

Proprio il superamento delle barriere tra le singole collezioni è anche l’orizzonte in cui si muove una terza attività sviluppata nell’ambito del progetto AI for MUSE dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico, che ha progettato venti musei virtuali su temi trasversali, come per esempio il cambiamento climatico, il cibo, il movimento, il tempo che ospitano opere da tutti gli otto musei coinvolti in uno spazio virtuale appunto comune. Il progetto vuole mettere a fuoco nuovi punti di vista sulle collezioni esistenti, sia dal punto di vista curatoriale, che architettonico, infatti anche dal punto di vista delle architetture virtuali proposte, ciascun museo è basato su una rappresentazione simbolica del proprio tema. Per esempio, il museo virtuale dedicato al tempo è basato su un corridoio che rappresenta il tempo lineare, intersecato a un anello quadrato che rappresenta il tempo circolare. Ogni museo è navigabile liberamente, e soffermandosi sulle riproduzioni di opere e reperti appaiono le didascalie. I venti musei virtuali saranno visitabili in una piattaforma web in corso di sviluppo con il Dipartimento di Automatica e Informatica.

LE RICERCHE ALLA BASE DI AI FOR MUSE

La condivisione di esperienze culturali tra amici e l’influenza dei prezzi sui consumi nei musei emergono come temi chiave in tre recenti studi condotti nell’ambito delle scienze sociali. Questi studi, basati su ricerche originali, forniscono nuove prospettive sui comportamenti culturali e sugli effetti sociali nei consumi di beni culturali.

L’influenza dei prezzi sulle scelte dei consumatori nei musei. Uno studio condotto dal gruppo di Ricerca AI-museums italiano ha analizzato quanto il prezzo dei biglietti d’ingresso ai musei influenzi le decisioni dei visitatori. In termini più semplici, l’elasticità del prezzo si riferisce a quanto le persone cambiano le loro decisioni di visitare un museo quando il prezzo dei biglietti cambia. I risultati di questo studio hanno rivelato che i prezzi dei biglietti hanno un impatto significativo sulle scelte dei visitatori. In altre parole, se i prezzi aumentano o diminuiscono, ciò può avere un notevole impatto sul numero di visitatori e sulla frequenza delle visite. Per esempio, per specifici gruppi di età, l’elasticità del prezzo può variare dal 0,5 al 2,6. In parole povere, questo significa che i cambiamenti nei prezzi possono influenzare in modo considerevole se le persone scelgono o meno di visitare un museo. Questi dati dimostrano che le politiche di prezzo possono avere un impatto significativo sul comportamento dei visitatori dei musei.

Effetti sociali nelle visite ai musei. Un secondo studio ha esaminato gli effetti sociali nelle visite ai musei, concentrandosi sulla regione metropolitana di Torino, in Italia. Il Gruppo di Ricerca AI-museums ha identificato una rete di “peer” basata sulle visite condivise ai musei, rilevando un’interessante scoperta: le visite ai musei sono influenzate in modo rilevante dalle visite dei propri amici. In altre parole, quando le persone vedono i loro amici visitare un museo, sono più propense a farlo anche loro. I dati hanno rivelato che l’elasticità delle visite ai musei rispetto alle visite degli amici è del 40%, il che significa che le persone tendono a visitare i musei più frequentemente quando sono accompagnate da amici. Lo studio ha anche esaminato l’influenza dei peer nelle decisioni di acquistare abbonamenti museali. In termini più chiari, l’elasticità delle decisioni di rinnovo degli abbonamenti rispetto alle scelte dei colleghi è aumentata fino al 30%, soprattutto tra coloro che avevano effettuato almeno 5 visite condivise ai musei con i loro peer.

Effetto dei social media sui consumi culturali. Un terzo studio si è concentrato sull’analisi dei dati di Twitter per comprendere meglio gli effetti sociali nei consumi culturali. Utilizzando i dati del social network, il Gruppo di Ricerca AI-museums ha identificato come le opinioni e le condivisioni su eventi culturali influenzino le decisioni dei consumatori. Hanno scoperto che i tweet relativi ai musei possono avere un impatto significativo sull’interesse del pubblico e sulle decisioni di visitare un museo. Per esempio, un aumento delle attività su Twitter pari al 10% ha mostrato un aumento medio del 2.5% nelle presenze museali.

In sintesi, questi tre studi forniscono una panoramica approfondita sull’importanza dei prezzi, dell’influenza sociale e dell’esperienza condivisa nelle decisioni dei consumatori nei musei e nell’acquisto di abbonamenti museali.

Ai for MUSE è ideato da un team di ricercatori e nasce dalla collaborazione dei due Atenei torinesi, Università di Torino e Politecnico. I Dipartimenti coinvolti sono quattro: Dipartimento di Scienze economico-sociali e matematico-statistiche dell’Università di Torino, (capofila, con referente: Giovanni Mastrobuoni); Dipartimento di Management dell’Università di Torino (referente: Nadia Campaniello); Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino (referente: Giovanni Squillero); Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino (referenti: Sergio Pace, Manfredo di Robilant).

Nadia Campaniello raccoglie la voce del team di ricercatori e dichiara “L’app I-Muse fa parte di un progetto più ampio, che utilizza un approccio matematico-statistico per studiare il mondo della cultura. L’obiettivo è quello di ampliare in futuro il numero di musei che ne fanno parte, per estendere l’offerta dei percorsi tra musei diversi”.

“Con il bando Intelligenza Artificiale, la cui prima edizione è stata lanciata nel dicembre del 2020 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e la seconda, con dimensione nazionale, nel 2021 con Fondazione CDP, la Compagnia di San Paolo conferma il proprio sostegno a progetti di ricerca innovativi, finalizzati all’avanzamento della conoscenza scientifica nell’ambito dell’intelligenza artificiale e con una ricaduta concreta sul territorio in termini economici e sociali. “– ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione torinese – “Un bando proiettato verso il futuro e rivolto a chi, in questo futuro, sarà assoluto protagonista: i giovani. Rientra in questo ambito il progetto di ricerca Artificial Intelligence in Support of Museums che ci dimostra quanto sia importante che intelligenza artificiale e il patrimonio museale dialoghino tra di loro al fine di trovare soluzioni innovative per la formazione dei cittadini di oggi e di domani.”

 

“L’intelligenza artificiale è un elemento sempre più presente nelle nostre vite e ormai è possibile pensare al suo utilizzo anche ad ambiti nei quali fino a poco tempo fa non avremmo immaginato applicazioni, come appunto quello culturale e museale in particolare. Il Politecnico possiede le migliori competenze tecniche e tecnologiche per essere protagonista in questo processo, ma dall’altra parte possiede anche una solida base culturale e competenze multidisciplinari, indispensabili per gestire al meglio i progetti legati all’AI, come ben dimostra questo progetto che vede il coinvolgimento di due Dipartimenti del nostro Ateneo afferenti ad aree culturali molto differenti, ma complementari tra loro, come deve essere sempre più la nostra ricerca”, dichiara il Rettore del Politecnico Guido Saracco.

“la transizione digitale, e l’Intelligenza Artificiale in particolare, è l’occasione per superare finalmente la separazione tra scienze dure e Human Social Sciences and Humanities ha prodotto. È assai significativo che per dare corso al progetto di ricercaArtificial Intelligence in Support of Museums siano intervenuti quattro Dipartimenti dei due Atenei della Città. Creare ambienti virtuali e virtualizzare le collezioni dei nostri musei ci permetterà di connettere le esperienze di vita di ciascuno di noi, non solo come spettatori ma come individui interagenti con i luoghi di conservazione del patrimonio culturale. In ambiti più specifici, oltre ai risultati che qui sono presentati, stiamo svolgendo in molti dei nostri Dipartimenti ricerche assai promettenti sulla Neuroestetica e sui modelli percettivi che le diverse gradazioni di immersività di Realtà mixata (realtà Virtuale e Aumentata) producono sul nostro sistema esperienziale. Ed è proprio di questi giorni anche la mostra DRHA Exibition.” dichiara il Rettore dell’Università Stefano Geuna.

 

Per conoscere AI for Musei e scaricare l’appdownload.aimuseum.art

14 settembre 1986: calcio, esordio presidenziale con sconfitta per Silvio Berlusconi

Accadde oggi

37 anni fa,il 14 settembre del 1986 resterà per sempre, nonostante la sconfitta casalinga contro l’Ascoli, la da ricordare per i tifosi del Milan. Quel giorno, infatti, ci fu l’esordio ufficiale del leggendario club rossonero con la Presidenza di Silvio Berlusconi.Scesero in campo giocatori come Galli, Donadoni, Massaro Bonetti, appena arrivati dopo una super sessione estiva di calciomercato ma non fu sufficiente per evitare la sconfitta per il gol vincente di Barbuti che regalò i 2 punti ai marchigiani.Pur iniziando maluccio l’era Berlusconi proseguì diventando leggenda con un totale di 29 trofei ufficiali in 31 anni.Ma questa è un’altra storia!

Enzo Grassano

Alla ricerca delle sorgenti del Po

A cura di piemonteitalia.eu 

Il Monviso è il brandello di un antico fondale oceanico sollevato e conficcato nel mare delle rocce carbonatiche circostanti”

 

Che sia primavera, estate o autunno, salire da Pian della Regina (Crissolo) fino al Lago Fiorenza per il Pian del Re regala sempre tante emozioni…

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https://www.piemonteitalia.eu/it/esperienze/alla-ricerca-delle-sorgenti-del-po-da-pian-della-regina-al-lago-fiorenza-tra-cascate-e

Sgominata la gang dei ladri di scooter

I motorini e i ciclomotori  nel centro di Biella sparivano frequentemente. I ladri li rubavano e poi andavano a nasconderli nei boschi in provincia di Novara e Vercelli. Li ha scoperti la Polizia di Stato di Biella visionando le telecamere di sorveglianza.  Si tratta di  un 30enne originario della Romania e un 36enne di Vigevano. I due sono stati denunciati per furto aggravato in concorso e nei loro confronti è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Settantasettenne evade dai domiciliari. Arrestato in possesso di grimaldelli

Un cittadino italiano di 77 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di P.S. Borgo Po poiché gravemente indiziato del reato di evasione. L’uomo è stato contestualmente deferito in stato di libertà all’A.G. per furto e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.

Mercoledì pomeriggio, gli agenti del commissariato intervengono presso un’azienda dove è stata segnalata la presenza di un intruso che si nascondeva nella sala ristorazione.

Al loro arrivo, gli agenti fermano l’uomo trovandolo in possesso di diversi arnesi atti allo scasso.

Allo stesso tempo, grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, l’uomo viene riconosciuto quale presunto autore di un furto avvenuto alcuni giorni prima. Nella circostanza il settantasettenne si sarebbe impossessato di denaro contante forzando il fondo cassa.

Dai successivi accertamenti emerge anche che l’anziano signore era sottoposto al regime degli arresti domiciliari, ragione per cui l’uomo viene arrestato per il reato di evasione.