ilTorinese

Rsa via Farinelli, Canalis (Pd): “Garanzie per anziani e famiglie”

Più di sessanta anziani ospiti del presidio Valletta di Via Farinelli 25 verranno trasferiti in altre Rsa per lasciar spazio ai posti letto CAVS, alla nuova casa di comunità, all’ospedale di comunità e alla centrale operativa territoriale. Chiediamo rassicurazioni sulle destinazioni per evitare traumi.

 

 Gli ospiti della Rsa di Via Farinelli 25 a Torino sono prevalentemente persone non autosufficienti e bisognose di continua assistenza, che hanno un forte legame con il territorio della zona sud della città. La loro fragilità impone scelte oculate, concertate con le famiglie e rispettose di un delicato equilibrio di vita, che non stravolgano eccessivamente abitudini, punti di riferimento e professionalità di cura. Pertanto, oggi, ho chiesto all’assessore regionale alla sanità Icardi rassicurazioni in merito alle destinazioni degli anziani che verranno trasferiti. Mi è stato risposto che sono gli stessi ospiti, insieme alle loro famiglie, tutori o amministratori di sostegno, a scegliere la destinazione. La maggior parte avrebbe optato per la Rsa Ballestrero di Via Plava 75. Monitoreremo che siano garantite gradualità, concertazione e confort, affinchè il trasferimento, legato ai nuovi e positivi investimenti sanitari rivolti a Via Farinelli e al quartiere di Mirafiori sud, ma comunque non scelto spontaneamente dalle famiglie, avvenga in modo sereno e non traumatico. La salute degli anziani ospiti è precaria e il cambiamento a cui saranno sottoposti non deve metterla a repentaglio!

 

Monica CANALIS – consigliera regionale PD

Il Piemonte ha la nuova legge su nidi e scuole d’infanzia

DAL CONSIGLIO REGIONALE – Potenziare la qualità dell’assistenza ai bambini da 0 a 6 anni e i servizi a supporto della natalità. È uno degli obiettivi del Ddl sulla “Disciplina dei servizi educativi per l’infanzia e le disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni”, presentato dall’assessore Elena Chiorino e approvato dall’aula di Palazzo Lascaris all’unanimità.

Chiorino, durante l’intervento conclusivo, ha spiegato che questo testo porta al centro i bambini e le loro famiglie, puntando sulla qualità di un sistema educativo che vuole essere anche uno strumento a sostegno dell’occupazione femminile, un supporto nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Il provvedimento di 36 articoli (relatore Federico Perugini – Lega) intende garantire una pluralità e un’equilibrata distribuzione di offerte educative e di istruzione rivolte a questa fascia di età, con l’obiettivo di rispondere in modo adeguato alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie.
Assume un ruolo centrale l’avvicinamento e il consolidamento tra i settori 0-3 e 0-6 anni. Si rafforza poi il ruolo della Regione: alla tradizionale funzione di programmazione e regolazione dell’offerta educativa si aggiungono la promozione qualitativa del sistema integrato, con la formazione innovativa e dedicata degli operatori, i coordinamenti pedagogici territoriali, i poli dell’infanzia, un tavolo inter-istituzionale permanente e una Conferenza regionale del sistema integrato 0-6.
La legge consentirà la valorizzazione del ruolo dei Comuni e un ordinamento dei servizi regionali 0-3 anni, costituito da nidi di infanzia e micronidi (anche aziendali e aperti al territorio), le sezioni primavera e i servizi integrativi, come il nido in famiglia, lo spazio gioco per bambini e il centro per bambini e famiglie.
Soddisfazione per l’approvazione del provvedimento dal capogruppo della Lega Alberto Preioni, che ha chiesto un impegno ulteriore: “arrivare ad avere gli asili nido gratis in Piemonte anche per contrastare la denatalità, come già avviene in altre regioni italiane”.
Per Carlo Riva Vercellotti (Fdi) questa legge è un passo significativo per l’innovazione dei servizi educativi nella fascia 0-6 anni, settore finora disciplinato da una norma di 50 anni fa, che richiedeva un adeguamento non solo rispetto alla sopravvenuta normativa nazionale ma anche alle mutate esigenze della società.
Silvana Accossato (Luv) ha aggiunto che pur riconoscendo il costruttivo lavoro svolto, anche con il contributo delle opposizioni, avrebbe osato ancora di più nel recepire nel testo quelle le sperimentazioni e innovazioni che il territorio ha prodotto in questi anni sul tema. La consigliera ha presentato alcuni emendamenti al testo di cui cinque approvati in aula.
Diego Sarno (Pd) ha affermato che il suo gruppo ha lavorato molto per far riconoscere la priorità nei finanziamenti alle scuole e ai servizi educativi pubblici, a garanzia di un diritto universale e per la gratuità degli asili nidi ha proposto di utilizzare le risorse disponibili del fondo Vita nascente.

 

Asili nido, Accossato (LUV): Approvata la legge, lontani gli obiettivi UE

“Il testo mette finalmente il Piemonte alla pari delle altre regioni italiane ma la nostra regione rimane indietro sulla diffusione di asili nido, servizi e scuole per l’infanzia”.

‹‹In Consiglio regionale è stato approvato il Disegno di legge “Disciplina dei servizi educativi per l’infanzia e disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni”›› ha raccontato Silvana Accossato, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Consiglio regionale.

‹‹Come Gruppo di Liberi Uguali Verdi ci teniamo a sottolineare e rivendicare il lavoro emendativo fatto, in gran parte accolto, partendo dai rilievi degli addetti al settore. Probabilmente non è la nostra legge, avremmo usato un linguaggio diverso e osato di più nel portare a norma tante sperimentazioni e progetti esistenti in questo settore. Siamo però soddisfatti del molto lavoro fatto e dei miglioramenti apportati a un testo che ora mette il Piemonte alla pari delle altre regioni italiane e dà finalmente indicazioni attuali a chi opera nel settore. I servizi zero-sei in Piemonte sono decisamente più avanzati della normativa fino ad oggi in vigore e le bambine e i bambini piemontesi ne hanno già goduto in questi anni grazie soprattutto alla competenza di tante operatrici/operatori e alla volontà politica di molti Comuni. La nuova legge – al cui interno siamo riusciti a inserire la figura del coordinatore pedagogico, la garanzia del posto per i minori con disabilità, la priorità del pubblico nel riparto dei finanziamenti – consentirà a tutti di lavorare meglio, di uniformare l’offerta educativa su tutto il territorio piemontese, impegnando anche i privati a migliorare e adeguare i loro servizi. La nuova legge favorirà la continuità educativa dalla nascita ai sei anni, recependo a livello regionale quanto previsto dal decreto nazionale 65/2017›› ha continuato Accossato.

‹‹Ora però il tema rimane quello di rendere esigibile il diritto di bambini e bambine e delle loro famiglie di poter accedere agli asili nido e agli altri servizi. Perché purtroppo ancora troppo bassa è la percentuale di posti a disposizione in Piemonte, ancora lontana dagli obiettivi europei e troppo elevato il costo a carico delle famiglie. Gli obiettivi Ue di Lisbona riguardano la diffusione di nidi, servizi e scuole per l’infanzia, da offrire ad almeno il 33% dei bimbi sotto i 3 anni e al 90% di quelli tra 3 e 5 anni. Dopo il Covid questi obiettivi sono stati innalzati al 45% e al 96%. Il Piemonte purtroppo, secondo i dati più recenti, relativi al 2019, ha un’offerta complessiva pari al 30,1 posti in asili nido ogni 100 bambini sotto i 3 anni. Siamo lontani dagli obiettivi UE ma anche da regioni come l’Emilia-Romagna e la Valle d’Aosta, entrambe sopra la soglia del 40%. Ormai è acclarato che l’inserimento precoce in un percorso educativo migliora le capacità cognitive e sociali dei minori così come la disponibilità di asili nido, distribuiti sul territorio e flessibili negli orari, è la prima risposta alla genitorialità libera e consapevole›› ha aggiunto la consigliera regionale.

‹‹La Lega scavalca tutti a sinistra proponendo i nidi gratis finanziati dalla Regione. Prendiamo atto di un cambio epocale di posizione su questi servizi. Vuol dire che il lavoro culturale, prima ancora che politico, che la sinistra ha fatto spesso in solitudine in questi anni, ha prodotto una diversa consapevolezza trasversale. Non posso che esserne felice, monitoreremo perché non si tratti solo di promesse elettorali ma di provvedimenti strutturali›› ha concluso la Capogruppo di LUV.

Vincitore del Premio  Giubergia il MAAT Saxophone Quartet

Vince la decima edizione del Premio Renzo Giubergia il MAAT Saxophone Quartet, gruppo under 26 che si esibirà in occasione del concerto di premiazione del prossimo 20 novembre.

Dopo otto edizioni dedicate ai solisti, dall’anno scorso il Premio si è rivolto a ensemble da camera. Per l’edizione in corso la selezione era aperta a formazioni da 3 a 6 esecutori, con organico libero e senza vincolo di nazionalità, la cui età media non doveva superare i 26 anni.

È il MAAT Saxophone Quartet il gruppo under 26 che ha vinto la decima edizione del Premio Giubergia, prezioso riconoscimento che la Fondazione omonima assegna ogni anno a giovani talenti internazionali. Il riconoscimento di 10 mila euro è stato conferito da una commissione composta da Andrea Lucchesini, Alessandro Moccia, Francesco Dillon, Carlo Bertola e Andrea Malvano, attraverso due prove. Eliminatoria su materiale registrato e finale in diretta streaming.

La cerimonia di assegnazione si terrà nell’ambito del concerto di lunedì 20 novembre prossimo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino alle ore 21. Il MAAT Saxophone Quartet, nato nel 2018 al Conservatorio di Amsterdam, è formato da quattro ragazzi d’origine portoghese, Pedro Silva, Caterina Gomez, Daniel Ferreira e Mafalda Oliveira, ottenendo importanti riconoscimenti, tra cui il premio per la musica classica “Premio Jovens Musicos”, il più prestigio premio per la musica classica in Portogallo, e il Dutch Classical Talent Award nel 2022. Attualmente l’ensemble si sta perfezionando presso l’Accademia olandese del Quartetto d’archi, dove lavora sotto la guida di Mark Danel, sullo studio del repertorio internazionale. Fin dalla sua fondazione il Quartetto ha rivolto il suo interesse verso la musica contemporanea collaborando con diversi compositori, tra cui Nuño Lobo, Arnold Marinissen e Kave Vares.

Il Premio Giubergia lega il suo nome alla Fondazione Renzo Giubergia, presieduta da Paola Giubergia, e nasce per onorare la memoria del Presidente di Ersel, con l’intento di promuovere talenti musicali nazionali e internazionali e organizzare concerti e iniziative di alto profilo, valorizzando luoghi di interesse culturale e architettonico nel nostro territorio.

 

Mara Martellotta

Tornano i webinar di Poste Italiane sull’Educazione Digitale

Gli eventi sono completamente gratuiti e dedicati a favorire la consapevolezza e le conoscenze di tutti i cittadini su tematiche di grande attualità.

Mercoledì 25 ottobre si svolgerà la sessione dal titoloDigitalizzazione e pagamenti al servizio dei Piccoli Operatori Economici” nel corso della quale Antonio Galiano, responsabile Loyalty in PostePay, illustrerà l’evoluzione in corso nel mondo dei pagamenti digitali. Il momento del pagamento è cruciale all’interno del processo di vendita: semplicità, fluidità e percezione di sicurezza della transazione incidono in modo determinante sulla customer experience.

Alla base di un business di successo c’è sempre l’ascolto del Cliente: un programma di loyalty basato sull’analisi delle sue preferenze consente al brand di offrire esperienze di acquisto personalizzate e adattate alle esigenze dei diversi target di utenti. Sono sempre più diffusi i programmi di fidelizzazione legati ai pagamenti, come ad esempio gli strumenti di cashback con i quali si offrono sconti o crediti per acquisti futuri. A questi si vanno ad affiancare strategie di rinforzo dei touchpoint a disposizione dei clienti: digital wallet, app e piattaforme collegati a carte di pagamento e iniziative di loyalty possono contribuire a consolidare la fidelizzazione ed il ritorno nel punto vendita fisico e online.

Il webinar si terrà in diretta a partire dalle ore 17:00, sarà possibile partecipare accedendo direttamente dal link e presentare le domande via chat al relatore.

Il progetto di Educazione Digitale della Corporate University si propone di fornire agli utenti una panoramica tra le innovazioni tecnologiche e digitali, attraverso webinar gratuiti e contenuti multimediali sempre disponibili all’interno della sezione web al link https://www.posteitaliane.it/it/educazione-digitale.html, come podcast, giochi, infografiche e videopillole. Le attività possono essere seguite sui canali social LinkedIn, Facebook e Twitter di Poste Italiane attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di Poste Italiane quale guida per i cittadini nello sviluppo di conoscenze e sempre maggiori competenze tra tecnologia e digitalizzazione in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. 

Impianto sportivo Regaldi, via libera dalla Giunta ai lavori di manutenzione 

La  Giunta comunale di Torino , con una delibera proposta dall’assessore allo Sport Domenico Carretta, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per i lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo Regaldi in via Monteverdi. Il costo complessivo sarà di 300 mila euro e gli interventi sono stati inseriti nel Programma Triennale dei lavori pubblici per l’anno 2024. La spesa sarà finanziata per 240mila euro con il contributo del bando regionale “Sport Missione Comune” e per i restanti 60mila euro dalla Città di Torino.

 

Il via ai lavori è previsto per la primavera prossima. Gli interventi riguarderanno il campo da calcio a 11 che sarà trasformato dall’attuale terreno sintetico ad erba naturale, la manutenzione dei campi a 8 e a 5, il rifacimento della pavimentazione del campo da tennis, della recinzione e della pavimentazione dello spogliatoio oltre a opere necessarie a garantire la sicurezza.

“Un ulteriore tassello – dichiara l’assessore allo Sport, Domenico Carretta – che va ad aggiungersi ai numerosi lavori di manutenzione straordinaria sugli impianti sportivi cittadini cui abbiamo dato avvio negli ultimi mesi, anche grazie alle risorse europee. Penso ad esempio alla ristrutturazione delle piscine Gaidano, Trecate, Lombardia, Colletta, Cecchi, Franzoj, alla manutenzione dello stadio di atletica Primo Nebiolo e di quello del Baseball di via Passo Buole. Il Regaldi rappresenta un importante punto di riferimento per chi pratica attività sportiva nella Circoscrizione 6 e questi interventi lo restituiranno più moderno e funzionale. L’obiettivo che ci prefiggiamo è ancora una volta quello di investire nello sport, come veicolo di integrazione, socialità e promozione della salute”.

Presidio Valletta, l’assessore: “Nessun disagio per ospiti Rsa”

“Va preliminarmente ricordato che non è l’ASL che trasferisce gli ospiti della struttura, ma gli ospiti stessi che ne scelgono altre. La ragione è che sul presidio Valletta è in corso un importante progetto, sostenuto dalla Regione Piemonte, per concentrare e incrementare i posti letto di continuità assistenziale a valenza sanitaria (CAVS) distribuiti in varie strutture cittadine, in un’unica struttura sanitaria, con miglioramento significativo del livello assistenziale offerto ai cittadini: saranno così trasformati tutti i 177 posti letto disponibili in letti CAVS.”

Così l’Assessore alla Sanità, Luigi Icardi, in risposta all’interrogazione consiliare sul Presidio Valletta di via Farinelli 25 a Torino.

“La trasformazione in posti letto CAVS sta avvenendo gradualmente- prosegue Icardi- infatti l’ASL, attraverso la propria struttura residenzialità anziani, ha provveduto ad informare familiari, tutori, amministratori di sostegno degli ospiti dell’RSA del presidio Valletta, presenti a settembre 2023, della possibilità di scegliere altra struttura, individuando le disponibilità esistenti e le loro caratteristiche, al fine di consentire una scelta informata. La maggior parte degli ospiti ha scelto la RSA Ballestrero, sita in via Plava 75, mentre i restanti ospiti hanno preferito scegliere altre RSA. Solo tre ospiti non hanno ancora scelto la nuova RSA. I costi dei trasporti per i trasferimenti sono avvenuti a spese dell’ASL Città di Torino.
L’ASL, tramite la struttura residenzialità anziani, rimane disponibile per qualsiasi chiarimento e supporto alle famiglie, ai tutori e agli amministratori di sostegno al fine di facilitare, anche da un punto di vista amministrativo, l’iter del trasferimento e garantire la continuità assistenziale dei pazienti, con le migliori garanzie assistenziali.”

Una straordinaria mostra dedicata al genio del colore Marc Chagall a palazzo Barolo

Ritorno della grande arte a palazzo Barolo dopo il successo dell’ultima mostra dal titolo “Da Monet a Picasso”. Dal 25 novembre al 25 febbraio 2024 sarà visitabile una mostra tutta dedicata al genio di Marc Chagall pittore del colore, dal titolo “Marc Chagall, gli stati dell’anima”. Il progetto espositivo torinese raccoglie alcuni dei capolavori del pittore di origine bielorussa, naturalizzato francese, che gli valsero il soprannome di “pittore poeta”, a partire dalle illustrazioni per le Favole di Jean de la Fontaine fino alle litografie dai colori vibranti. Si tratta di oltre settanta opere  legate tra loro dal tema dominante dell’amore, in tutte le sue espressioni e contraddizioni.

Nel percorso espositivo si possono riconoscere iconografie estrapolate  dalle fiabe popolari russe e dalla letteratura ebraica, animate da uomini e donne volanti , capre, cavalli, pesci e uccelli.

Marc Chagall, a differenza di altre correnti a lui coeve, non si interessò all’inconscio, ma rivolse la propria attenzione alla bellezza mistica, alla memoria, al mondo interiore e alla storia del suo popolo. Di origine ebraica chassidica, Chagall visse l’orrore della seconda guerra mondiale riproponendo nelle sue opere una marcata  gioia di vivere sia nei temi trattati, sia nei colori sgargianti utilizzati.

La mostra, prodotta da Next Exhibition, in collaborazione con Associazione Culturale  Dreams e il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, accoglie numerose opere dell’artista, da “Maternità Suite” ai “Sette peccati capitali”, a “Le lettere invernali” e “Le Favole di La Fontaine”, per approdare ad opere ancora di maggior pregio quali “Daphnis e Chloe”, “La storia di Exodus” e “Celui qui dit les choses sans rien dire”.

La collezione esposta a palazzo Barolo è  la serie sicuramente di taglio più femminile del pittore, che ritrae donne forti e con personalità, che sono amate e che amano.

 

Dal 25 novembre al 25febbraio 2024. Orario 10-18.30.

Dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17.30. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.30.

Lunedì chiuso

 

Mara Martellotta

Tutto d’un fiato. Una vita in dieci viaggi

Non solo di viaggi geografici ma di viaggi emozionali e di esperienze che cambiano la vita: “Tutto d’un fiato. Una vita in dieci viaggi” di Lorena Antonioni in libreria dal 15 settembre.

“Tutto d’un fiato. Una vita in dieci viaggi”, edito Santelli editore, non è un semplice racconto di viaggi, ma il tentativo di condividere la poesia e la bellezza di certi incontri, per provare a incuriosire e appassionare anche i più scettici verso nuovi itinerari. Lorena Antonioni, volto di Donnavventura dal 2014 al 2021 e attuale collaboratrice di Mediaset, ha raccontato i suoi viaggi in questo libro con lo scopo di condividere le sue avventure e non solo. Il testo è testimonianza di certe paure, dell’ansia e di quei momenti della vita dove tutto sembra andare per il verso sbagliato e bisogna trovare una motivazione per risalire la china, per ritrovarsi.
I lettori a cui si rivolge questo testo non sono, dunque, solo gli appassionati di viaggi. Questo è un libro scritto per le donne, per spronarle a sperimentare nuove imprese, per ritrovare l’audacia e riappropriarsi dei propri spazi e dei propri sogni. Un messaggio potente che viene trasmesso dall’autrice attraverso il racconto delle sue numerose avventure, arricchite da bellissime foto dei luoghi straordinari che ha visitato. Posti che hanno ospitato le sue sensazioni e il suo vissuto ma che, nello stesso tempo, le hanno permesso di aprire la mente e vedere il mondo da prospettive del tutto inedite ai suoi occhi.