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OFF Topic, “La più grande tragedia dell’umanità”

Per Iperspazi, la stagione 2025-2026 di Fertili Terreni Teatro , presso Off Topic, mercoledì 19 e giovedi 20 novembre alle ore 21 andrà in scena “La più grande tragedia dell’umanità”, uno spettacolo produzione Malmadur e Evoè! Teatro con i performer David Angeli e Theresa Maria Schlichtherle. Si tratta di un gioco di ruolo teatrale, adatto ad un pubblico di età superiore ai 14 anni, o, se si preferisce chiamato a decidere ed indirizzare il corso del racconto, “La più grande tragedia dell’umanità”,  presenta un meccanismo tanto spiazzante quanto in apparenza articolato , un impianto performativo in cui il pubblico è chiamato a dover scegliere tra due tragedie. Quella che viene votata come più grande rimane in gioco, per poi confrontarsi subito dopo con una nuova tragedia, mentre l’altra viene scartata.
Si tratta di una struttura ad eliminazione diretta, come si direbbe nel gergo sportivo , dove per alcune votazioni possono avere diritto di voto solo gli spettatori che hanno  vissuto la tragedia esaminata, per altre possono averlo solo gli spettatori  che non l’hanno vissuta, per altre ancora solo un numero  limitato di presenti.
Le tragedie oggetto di analisi e votazione verteranno su vari casi, dalla perdita di un cellulare a un amore tradito, da un parente malato a un’epidemia, passando per un genocidio come per l’esplosione del sole, ovvero la morte di un uomo solo in un paese di provincia, e molto altro ancora.
Il progetto originario ruota intorno a due temi principali, la spettacolarizzazione del dolore che viviamo quotidianamente su media e social network e la rappresentabilità del tragico.
Le tragedie da votare sono di volta in volta  portate in scena attraverso linguaggi espressivi, dalla recitazione alla musica, dalle immagini video ai documenti storici. Il numero complessivo delle stesse, sia che interessino  eventi storici o piccoli fatti privati, grandi personaggi o gente sconosciuta, sarà sconosciuto agli spettatori. A seconda del momento saranno presentate in un ordine stabilito o estratte a sorte. Il comune denominatore è sempre il diretto coinvolgimento con il pubblico, il mostrare il legame più stretto tra media e dolore, tra il fatto e i filtri attraverso cui siamo abituati a guardarlo. ”La più grande tragedia dell’umanità” rappresenta un impianto in continua evoluzione, work in  progress teatrale pronto a mutare a seconda del luogo in cui viene messo in scena e del tempo che vivono gli spettatori. Essa ri-crea e ri-scrive la realtà attraverso concetti universali  come la tragedia e il dolore, ammettendo di uscire sconfitto  da un eventuale confronto con la società che spettacolarizza il dolore. All’interno di un meccanismo-gioco l’obiettivo finale è  quello di turbare le coscienze, elencando le tragedie del quotidiano, mettendolo l’una con l’altra in competizione fra loro, tra serio e faceto, azzardando l’impossibile paragone tra dolori.
Il biglietto unico intero ha il costo di 13 euro se acquistato online, di 15 euro in cassa la sera dell’evento.
Resta la possibilità di lasciare il biglietto sospeso , tramite donazione online o con satispay, e di entrare gratuitamente per alcuni under 35 grazie ai biglietti messi a disposizione attraverso la collaborazione di Torino Giovani.
I biglietti si possono acquistare online sul sito www.fertiliterreniteatro.com

Mara Martellotta

L’Unione Montana Alta Valle di Susa e la filiera corta del legno a Bardonecchia

Il Palazzo delle Feste, a Bardonecchia, ha ospitato un convegno dal titolo “Il legno locale: la filiera corta come motore di sviluppo”, un evento che ha messo in luce il valore di questa risorsa per l’economia montana. L’appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale, ha promosso un settore chiave per il territorio. I lavori sono stati aperti da Chiara Rossetti, Sindaca di Bardonecchia, e dal Presidente dell’Unione Montana Alta Valle di Susa Mauro Carena. Hanno partecipato anche l’assessore Gallo, intervenuto in video collegamento, e il Vicesindaco della Città Metropolitana Jacopo Suppo. Al tavolo dei relatori si sono alternati amministratori, tecnici e imprenditori che hanno sottolineato la ricchezza del territorio, rappresentata dalla filiera del legno locale, risorsa che deve essere maggiormente valorizzata. L’evento ha rappresentato un’occasione per parlare del legno come elemento fondamentale per l’occupazione  e per innescare uno sviluppo sostenibile, ribadendo che la filiera corta è un vero simbolo di identità territoriale e culturale. La giornata di confronto è proseguita con una sessione tecnica approfondita focalizzata su sfide e opportunità attuali. Sono stati esposti casi pratici ed esperienze maturati sul territorio. Il momento clou è stato l’intervento del climatologia Luca Mercalli, intervistato dalla giornalista Maria Chiara Voci. La discussione era incentrato su cambiamento climatico, transizione ecologica e utilizzo del legno locale. Questa strategia contribuisce alla riduzione  dell’impatto ambientale legato ai trasporti e promuove una gestione forestale più consapevole e sostenibile.

Mara Martellotta

Hom Architetti incontra Battilossi e i suoi tappeti da sogno

Giovedi 13 novembre a partire dalle 19.00, Hom Architetti apre le porte dello spazio in Via Bologna 220/14 per l’incantevole esposizione di tappeti Battilossi

Tra memoria e materia, arte e design, prende forma negli spazi di Hom Architetti una mostra che intreccia la forza espressiva dei tessuti antichi con lo sguardo contemporaneo sul progetto d’interni. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con Battilossi, storica azienda torinese specializzata in tappeti e tessuti d’autore. “Tutto è partito”, racconta Stefania De Paola di Hom Architetti, “da un progetto d’arredo che abbiamo curato insieme, per il quale Battilossi ha realizzato un tappeto su misura. Durante una visita al loro showroom siamo rimasti colpiti da un pezzo da collezione esposto alle pareti: da lì l’idea di ospitare nei nostri spazi una selezione di manufatti vintage unici, tra arazzi, tappeti, pouf e cuscini, opere che raramente un pubblico non specializzato ha occasione di ammirare”.

Le collezioni protagoniste arrivano da due mondi lontani ma accomunati dalla stessa intensità artigiana: i kilim turchi dei primi anni del Novecento e i tappeti berberi realizzati dalle famiglie nomadi dell’Alto Atlas marocchino nello stesso periodo. Nei kilim, la tradizione tessile si trasforma in linguaggio visivo: tappeti dai pattern geometrici e dai velli erosi dal tempo diventano autentiche tele astratte, dove libertà compositiva, contrasti cromatici e proporzioni irregolari rivelano una sensibilità artistica sorprendentemente attuale. Nei tappeti berberi, invece, la forza risiede nella spontaneità del gesto e nella materia: lana naturale intrecciata con filati di recupero, colori intensi e motivi simbolici che raccontano identità, territorio e vita nomade. Ogni pezzo, unico e imperfetto, conserva il calore del deserto e la memoria delle mani che lo hanno creato.

L’evento, che si inserisce nello spirito della settimana dell’arte torinese, vuole avvicinare il pubblico a un contenuto di nicchia, a cavallo tra il mondo tessile e quello artistico. A rendere la serata ancora più viva, un dj set del giovane talento torinese Mike Esse, del collettivo Wired, accompagnerà l’esposizione con sonorità techno in contrasto con l’antichità delle trame. “Perché nei nostri progetti ci piace sempre giocare con i contrasti”, spiega De Paola.

In un tempo in cui il design d’interni ricerca autenticità e senso, queste opere portano negli spazi contemporanei la forza poetica dell’imperfezione e la bellezza delle tracce. Kilim e tappeti berberi diventano così non solo oggetti d’arredo, ma testimoni di un sapere antico capace di dialogare, con sorprendente naturalezza, con l’estetica del presente.

Lori Barozzino

Chiarelli: “Ecco i nuovi fondi per il sostegno abitativo alle donne vittime di violenza”

DALLA REGIONE PIEMONTE 450MILA EURO 

L’assessore: «La libertà passa anche dalla casa: dare un tetto significa ridare dignità, sicurezza e futuro».

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In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, la Regione Piemonte rafforza le misure concrete di contrasto e prevenzione con un nuovo intervento dedicato all’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza, sole o con figli.Sono stati destinati 450 mila euro, provenienti dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alle Agenzie Sociali per la Locazione (ASLo) dei Comuni capoluogo di provincia del Piemonte.

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Nello specifico, si tratta di interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli. La Regione ha in questo caso la competenza di promuovere e realizzare, in collaborazione con gli Enti e i soggetti del privato sociale specifiche iniziative per il monitoraggio, la prevenzione, il contrasto e l’assistenza alle vittime di violenza.

Le risorse finanzieranno un’azione sperimentale, realizzata in collaborazione con i Centri Antiviolenza iscritti nell’Albo regionale, per offrire sostegno abitativo e percorsi di autonomia alle donne in uscita da situazioni di violenza.

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«La libertà passa anche dalla casa – sottolinea l’assessore alle Pari opportunità Marina Chiarelli  Uscire dalla violenza significa poter ricominciare, ma senza un luogo sicuro dove vivere non c’è vera indipendenza. Con questo intervento vogliamo sostenere chi trova il coraggio di cambiare vita, offrendo non solo un alloggio ma un futuro possibile per sé e per i propri figli. È una misura che unisce welfare, pari opportunità e dignità personale, e che conferma il nostro impegno quotidiano contro ogni forma di violenza e discriminazione».

L’iniziativa rientra nel Piano operativo del Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023, in attuazione della legge regionale n.4/2016.

Gli sportelli ASLo lavoreranno in sinergia con i 21 Centri antiviolenza piemontesi per favorire l’incontro tra domanda e offerta di alloggi e sostenere contratti di locazione a canone concordato o soluzioni abitative in collaborazione con enti del terzo settore.

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L’assegnazione delle risorse sarà così distribuita: una quota uguale per le 8 ASLo pari a 43.750 euro per un totale di 350.000 euro, e una quota aggiuntiva complessiva di 100.000 euro da suddividere tra le 8 ASLo sulla base del numero dei Centri antiviolenza regolarmente iscritti nell’Albo regionale.

Con questo provvedimento, la Regione Piemonte conferma la propria volontà di costruire reti territoriali solide capaci di accompagnare le donne in percorsi di autonomia e reinserimento sociale. Perché, come puntualizza l’assessore Chiarelli, «la cultura del rispetto si costruisce con i gesti concreti».

Torino, 234 anni di polizia locale

 

Un altro anno di grande impegno per la Polizia Locale di Torino, che questa mattina ha celebrato il 234esimo anniversario dalla fondazione del Corpo nella consueta cerimonia al Teatro Carignano presentando dati di rilievo nell’ambito della sicurezza stradale, ma anche nell’impegno nella gestione della tutela dei consumatori e dei servizi di prossimità.

Un proficuo lavoro di squadra che ha visto impegnati le donne e gli uomini in servizio in città, alcuni dei quali sono stati premiati per essersi distinti in operazioni di servizio nel corso dell’ultimo anno.

Alla cerimonia, preceduta dall’esecuzione di alcuni brani suonati dalla Banda del Corpo all’esterno del Teatro, hanno preso parte l’assessore alla Sicurezza e Legalità della Città di Torino Marco Porcedda e il Comandante Generale della Polizia Locale di Torino Roberto Mangiardi.

“Nel celebrare i 234 anni della Polizia Locale di Torino – afferma l’assessore Marco Porcedda – rendiamo omaggio a donne e uomini che, con professionalità, equilibrio e umanità, ogni giorno operano per la sicurezza e la vivibilità della nostra città. La loro presenza discreta, ma sempre più costante e prossima, nelle strade, nei quartieri, nelle scuole, rappresenta il volto più autentico delle istituzioni. Quello che non si limita a far rispettare le regole, ma che accompagna, ascolta e costruisce fiducia. La sicurezza non è controllo e repressione, è prossimità, fiducia, rispetto e collaborazione. È grazie all’impegno quotidiano della Polizia Locale che Torino può continuare a essere una comunità fondata sulla legalità e sulla solidarietà”.

“Celebrare l’anniversario del Corpo di Polizia Locale – spiega il Comandante Roberto Mangiardi – significa rendere omaggio alla sua storia, ma anche rinnovare l’impegno verso il futuro. Un impegno che implica miglioramento continuo, formazione, innovazione tecnologica, cooperazione con le altre forze dell’ordine e con la cittadinanza. I dati che rappresentano l’attività del Corpo non sono mera materia statistica: essi rappresentano centinaia di migliaia di momenti in cui il Corpo ha agito per garantire la sicurezza, l’ordine, la tutela dei cittadini. Ogni verbale, ogni intervento, ogni pattuglia è parte di un mosaico più grande: quello del servizio alla comunità torinese”.

I festeggiamento hanno visto, come ogni anno, il momento culminante nella consegna dei riconoscimenti al personale che si è particolarmente distinto in operazioni di servizio.

Tra i premiati dall’assessore Porcedda sei agenti che – si legge nell’encomio firmato dal sindaco Stefano Lo Russo – con “spirito di iniziativa e apprezzabile capacità d’indagine, hanno consentito di risalire al responsabile di una truffa ai danni di numerose donne sole al volante”. L’uomo, fingendo di essere stato investito dalle proprie vittime, chiedeva e otteneva un risarcimento in denaro contante, approfittando dello stato di agitazione e senso di colpa causati dal finto sinistro.

Elogio del Comandante Mangiardi, invece, per la professionalità, meticolosità e accuratezza, per altri quattro agenti impegnati, unitamente al Nucleo Investigazioni Scientifiche del Corpo, nella ricostruzione della dinamica di un sinistro stradale che ha consentito di identificare un pirata della strada che aveva travolto un pedone senza fermarsi a prestare soccorso. A premiarli è stato il Prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna.

Il Questore di Torino Paolo Sirna ha, invece, premiato sul palco un agente per la prontezza di riflessi, la determinazione e la professionalità dimostrati nel liberare con accortezza una donna in stato interessante che, a causa di un sinistro, era rimasta incastrata nell’abitacolo di un’auto ribaltata.

Coraggio e rapidità di azione le caratteristiche degli agenti di pattuglia riusciti a fermare e arrestare un soggetto che, brandendo un bicchiere rotto come arma impropria, tentava di infierire con violenza su un altro uomo, già visibilmente ferito e sanguinante in volto. A premiarli il Procuratore Generale della Repubblica della Corte d’Appello Piemonte e Valle d’Aosta Lucia Musti.

Altri due elogi del Comandante per quattro agenti. I primi due sono stati premiati dal Procuratore della Repubblica di Torino Giovanni Bombardieri, perché si sono distinti per essere riusciti, con forte senso di professionalità, capacità investigative e risolutezza, ad arrestare un uomo che da settimane, oltre a molestare una giovane donna, minacciandola di dare fuoco alla sua auto, di uccidere il suo cane e di aggredirla sessualmente, si era reso protagonista di alcuni atti vandalici e molestie, procurando allarme tra i residenti del quartiere. Gli altri due hanno dimostrato intuito investigativo nell’acquisire elementi utili ai fini dell’accertamento dei reati di furto e truffa, durante il danneggiamento di parcometri in zona Ospedali e vie limitrofe, perpetrato da più soggetti. In borghese gli agenti, con prontezza e capacità operative, hanno colto in flagranza uno dei responsabili dei reati indagato in stato di libertà. Sul palco a consegnare il riconoscimento il Generale di Brigata, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Roberto De Cinti.

Un ultimo elogio ad altri due agenti, consegnato dal Generale di Brigata, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Alberto Nastasia, per la professionalità, la tempestività e determinazione dimostrate in occasione dell’aggressione per rapina ai danni di una persona anziana da parte di due uomini. Gli agenti allertati da un cittadino, “si ponevano all’inseguimento e riuscivano a localizzare, bloccare e infine ad arrestare uno dei due aggressori”.

La cerimonia è stata anche l’occasione per fornire i dati dell’intensa attività del Corpo di Polizia Locale negli ultimi nove mesi: oltre 3mila sinistri, più di 594mila violazioni del codice della strada, quasi 10mila controlli a tutela del consumatore, oltre mille sanzioni per il mancato rispetto del regolamento della gestioni rifiuti. Particolare attenzione per le attività di prossimità con un aumento dei percorsi di riconciliazione e giustizia ripartiva (14) rispetto al 2024 (11) e una diminuzione dell’allarme sociale da 714 del 2024 a 473 del 2025.

TorinoClick

Musical a Corte a Stupinigi: Wicked Musical

La storia delle streghe di Oz rappresenta un trionfo di Broadway, con musiche e liriche di valore straordinario del veterano Stephen Schwartz, capaci di mescolare il pop contemporaneo alla teatralità classica.

Domenica 16 novembre alle ore 19 si terrà un musical a corte alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, dal titolo Wicked Musical , basato sul romanzo di Gregory Maguire  che racconta gli eventi precedenti al classico “Il Mago di Oz”.
Brani iconici come Defying Gravity, con le sue potenti note acute che sfidano la gravità, proprio come il personaggio di Elphaba, e Popular, sciocca e ironica, riflettono perfettamente le personalità contrastanti delle protagoniste. Altri brani memorabili includono l’intenso duetto “For Good” e la complessa No Good Deed, che mostrano la profondità emotiva e la versatilità  vocale richieste dalle interpreti. La musica di Wiched non è solo un  accompagnamento della storia, ma un elemento narrativo essenziale capace di guidare lo spettatore attraverso la trasformazione dei personaggi, creando momenti di intensa drammaticità combinati a sequenze più  leggere e dando vita a un’esperienza teatrale e cinematografica indimenticabile.

Musical a Corte

Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi

Nichelino (Torino)

Wicked Musical

Info 0116279789

biglietteria@teatrosuperga.it

Mara Martellotta

Addio a Salvatore Garritano, eroe silenzioso del Toro dello Scudetto

Si è spento a 69 anni Salvatore Garritano, ex attaccante del Torino e protagonista dello storico scudetto del 1976. Uomo generoso in campo e fuori, Garritano rimane nel cuore dei tifosi granata per quel gol leggendario contro il Milan, che lanciò il Toro verso il primo posto in classifica e la cavalcata tricolore.
Arrivato giovane in una squadra di campioni, seppe ritagliarsi spazio alternandosi con i “gemelli del gol” Pulici e Graziani, dimostrando sempre grinta, umiltà e fiuto sotto porta. Dopo il Torino vestì le maglie di Atalanta, Bologna, Sampdoria e Pistoiese, ma fu con il granata addosso che scrisse la pagina più luminosa della sua carriera.
Con lui se ne va un pezzo di quella squadra indimenticabile, capace di riportare il titolo a Torino dopo 27 anni. Un uomo vero, un calciatore d’altri tempi.

Enzo Grassano

Cassa integrazione, boom di ore in Piemonte: +68 per cento

Nel primo semestre del 2025 la cassa integrazione ha registrato un incremento di circa il 22% rispetto allo stesso periodo del 2024, segnalando le difficoltà che attraversa la manifattura italiana.

I dati del dossier realizzato dalla CGIA di Mestre, intitolato “Lavoro – un milione di posti in più, ma CIG in aumento”, mostrano che i settori più colpiti sono quelli dell’automotive (+85,8% di ore richieste rispetto al primo semestre 2024), seguiti da metallurgia (+56,7%), macchine e apparecchi meccanici (+12,5%) e calzature (+144,3%).
Solo questi quattro comparti rappresentano oltre il 55% del totale delle ore di cassa integrazione autorizzate nell’intero settore manifatturiero nazionale.

Leggi l’articolo:

Piemonte tra le regioni più colpite: +68% di ore di cassa integrazione

Guido Gobino celebra le ATP con una Special Edition al cioccolato

Dal 9 al 16 novembre prossimo torna la Special Edition di Guido Gobino per le Nitto ATP Finals 2025, che Torino ospita per il quinto anno consecutivo, confermandosi capitale del grande tennis mondiale. Per l’occasione, Guido Gobino rende omaggio all’evento con una Special Edition esclusiva: una Pallina da Tennis in Cioccolato Fondente 75% che custodisce al suo interno chicchi di caffè ricoperti di cioccolato fondente e bianco. Il nuovo prodotto nasce dal desiderio di celebrare un appuntamento internazionale che ha saputo legare sport, eleganza e territorio, valori da sempre condivisi da Guido Gobino. A completare la creazione, un packaging completamente rinnovato, caratterizzato dal pattern iconico della Maison all’interno dell’astuccio e da una pallina in rilievo, tributo ai giorni in cui Torino si trasforma nella capitale del tennis mondiale. Tutti i prodotti sono disponibili nella sezione e-commerce del sito guidogobino.com/shop e nelle Botteghe di Torino e Milano.

Mara Martellotta