ilTorinese

Il corto di due torinesi vince a Milano

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È il cortometraggio di due torinesi, la regista Beatrice Vargiu e l’attore protagonista Stefano Saccotelli  (insieme a Valeria Palmitessa), il vincitore nella categoria Best Horror al Milan Independent Awards Film Festival July 2023 (sito ufficiale milanfest.com). “Tra moglie e marito”, scritto e prodotto da Carlotta Contini, è stato girato con il supporto di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti). Nuovo riconoscimento per la coppia di professionisti originari del Canavese, dopo il corto di esordio della giovane filmmaker “Hay Almas (Ci sono anime)” del quale Saccotelli era ugualmente protagonista. “È sempre significativo – commenta – che venga certificata in questi contest la qualità di lavori che, spesso, si realizzano a basso budget ma con grande entusiasmo e professionalità. Il premio è dunque merito di un gruppo di ragazzi straordinari, già avviati come Beatrice che sta attualmente collaborando con Sky o prossimi al debutto nelle produzioni maggiori“. Tra i lavori in uscita di Stefano il film “Zamora” per la regia di Neri Marcorè, ed una fiction Rai dal titolo “Il clandestino”, diretta da Rolando Ravello. E in attesa di riprendere per il sesto anno il tour internazionale del musical di Natale della torinese Compagnia BIT “A Christmas Carol”, anche altri due progetti di cinema indipendente: il corto “Tramonto alla fine del mondo” del giovane regista ternano Giulio Novelli, e un film cui l’attore tiene moltissimo. “”Malanova” di Roberto Cuzzillo – chiude Saccotelli – è una storia a tematica omosessuale, che presenteremo al prossimo Torino Lovers Film Festival LGBTQIA+, destinata a far riflettere. Sono davvero felice e orgoglioso di essere stato parte di questo progetto“.

Startup innovative, Torino nella TOP-5 con 538 realtà ad alto contenuto tecnologico

In Piemonte 779 realtà ad alto contenuto tecnologico, in lieve aumento rispetto al 2021

Diego Pastore (Presidente Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Piemonte): “A queste aziende non mancano coraggio e voglia di fare impresa. Continuare a impegnarsi per creare le condizioni favorevoli per innovazione, ricerca e sviluppo”.

Nel primo trimestre 2023, in Piemonte risultano registrate e attive 779 Startup innovative, in aumento di 2 unità rispetto al 1° trimestre 2022, quando erano 777. Un aumento non osservato a livello nazionale: nel primo scorcio di quest’anno operano 14.029 aziende, in diminuzione di 333 unità rispetto allo stesso periodo del 2022.

La Lombardia rimane la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative: 3.750. Seguono il Lazio (1.832), la Campania con 1.398, l’Emilia-Romagna (1.041).

Torino, con 538 start up innovative risulta nelle top 5 delle province a livello nazionale. Prima in classifica è Milano con 2.669 start up innovative, seguono Roma con 1.667, Napoli 736 ed infine Torino con 538.

Le startup innovative sono giovani aziende ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita, iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese, che hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico.

 Sono questi i dati dell’analisi su questa tipologia di impresa realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati 2022-2023 UnionCamere-Infocamere, Istat e Ministero del Lavoro.

“Anche nei quasi tre anni di pandemia –afferma Diego Pastore, Presidente Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Piemonte – queste hanno continuato la loro avventura imprenditoriale dando continuità alla rigenerazione del tessuto produttivo. I dati, in leggero aumento, dimostrano come anche in questa regione le idee imprenditoriali non manchino e come le nuove, e giovani, micro e piccole imprese siano attente alla potenzialità del cambiamento. Queste, infatti, pur di migliorare, sono pronte a sperimentare il più possibile i propri prodotti o servizi innovando il processo produttivo, nuovi materiali, perfezionamento di strumenti già esistenti, dispositivi tecnologici avanzati. Intuizioni che possono apportare un valido contributo e garantire una maggiore competitività alle imprese”.

“Grazie a questa costante attività di miglioramento –rimarca Pastore– cresce la propensione a individuare soluzioni creative e l’utilizzo di nuove tecnologie. Per questo l’artigianato del Piemonte contribuisce a mantenere elevata la qualità del made in Italy. Il futuro dell’artigianato non può trascurare le startup innovative e Confartigianato sta presidiando le opportunità che consentono ai nuovi imprenditori di innovare prodotti e processi produttivi. Per questo ribadiamo come sia fondamentale che la Politica regionale continui a impegnarsi per creare le condizioni favorevoli all’innovazione e alla nascita e allo sviluppo di nuove aziende nell’ottica di fornire un contributo rilevante alla crescita dell’economia e dell’occupazione, specie quella giovanile, favorendo la diffusione di conoscenza nel sistema imprenditoriale. Una sfida quotidiana che ha come protagonista il patrimonio intellettivo e creativo delle nostre imprese artigiane”.

Per quanto riguarda la distribuzione nazionale per settori di attività, il 76,7% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese come la produzione di software e consulenza informatica, per il 40,2%, l’attività di Ricerca e Sviluppo per il 14,1%, l’attività dei servizi d’informazione per 8,5%. Il 15,1% opera nel manifatturiero: su tutti la fabbricazione di macchinari al 2,8% e la fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici al 2,2%. Infine, il 3,1% opera nel commercio.

Iren cresce ancora nel fotovoltaico

 Grazie all’acquisizione dell’autorizzazione per la costruzione di un nuovo impianto da 20MW in Sicilia


Iren S.p.A. prosegue ancora la sua crescita nel fotovoltaico, come previsto dal Piano Industriale @2030. Attraverso la società controllata Iren Green Generation, ha infatti sottoscritto con European Energy il contratto per l’acquisizione del 100% della SPV (società veicolo) Limes 20 S.r.l., partecipata interamente da European Energy e titolare dell’autorizzazione per la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 20,39 MWp su terreni siti nei comuni di Noto e di Pachino (SR), in Sicilia.

Tale operazione si inserisce nell’ambito dell’accordo commerciale, sottoscritto nel Gennaio 2022, che sancisce una partnership tra European Energy e Iren su una pipeline di 437,5 MWp di progetti fotovoltaici in Italia.

Al termine della costruzione dell’impianto, il Gruppo Iren potrà beneficiare di una produzione annua attesa di 42 GWh per un EBITDA complessivo medio atteso nei primi 3 anni di circa 3,6 milioni di euro.

Con l’operazione di oggi, non solo confermiamo l’impegno di Iren nel perseguire il proprio sviluppo nella direzione della transizione ecologica così come delineato nell’ultimo Piano Industriale, – dichiara Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren – ma procediamo a passo spedito verso il raggiungimento degli obiettivi fissati di 3,6GW di capacità rinnovabile al 2030, ovvero il 75% della capacità di generazione complessiva. Inoltre, anche grazie a questa operazione, siamo presenti con il fotovoltaico in molte delle regioni del Centro e del Sud Italia, dal Lazio alla Sicilia, passando da Puglia e Basilicata”.

 

“L’acquisizione di oggi – afferma Moris Ferretti, Vice Presidente Iren – è l’ennesima testimonianza di quanto la sostenibilità e la transizione ecologica siano elementi fondanti del piano industriale Iren @2030 e di come il Gruppo riesca a darne concretezza attraverso le singole operazioni che caratterizzano la sua azione”.

Giardini Reali Inferiori: inaugurata la nuova area giochi, inclusiva e sostenibile

Uno spazio più fruibile, con nuove attrezzature ludiche sensoriali, inclusive, e con un’attenzione alla sostenibilità ambientale a alla vocazione storica del luogo: sono queste le caratteristiche della nuova area giochi dei Giardini Reali Inferiori, inaugurata  alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e dall’assessore Francesco Tresso.

 

I lavori sono stati finanziati con fondi REACT-EU nell’ambito di una delle misure del PON Metro, per complessivi 6,5 milioni di euro. Questa è solo la prima inaugurazione: entro il 2023, infatti, la città avrà ulteriori otto aree verdi completamente riqualificate (una per circoscrizione) con modalità innovative e con soluzioni ambientali che tengono conto delle linee guida indicate nel Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde e nel Piano di Resilienza Climatica, con cui l’amministrazione ha elaborato le proprie strategie per contrastare le vulnerabilità climatiche.

L’area giochi dei Giardini Reali Inferiori è collocata nel tratto sottostante il giardino del Duca e il Bastion Verde dei Giardini Reali. Si tratta di uno spazio di aggregazione molto frequentato, a ridosso del centro storico, che viene restituito ai torinesi in una veste profondamente rinnovata.

“Siamo contenti di inaugurare questa area giochi in uno dei punti più belli e suggestivi della città – ha detto, dopo il taglio del nastro, il Sindaco Stefano Lo Russo -. Ovviamente nei nostri programmi sono molte le aree in via di riqualificazione e stiamo completando, man mano, i lavori per poter restituire parti di città rinnovate e migliorate ai cittadini, in particolar modo, come in questo caso, a quelli più piccoli”.

“L’area giochi dei Giardini Reali Inferiori, dalla grande valenza storica e paesaggistica, viene restituita ai suoi piccoli frequentatori in una veste completamente rinnovata – ha aggiunto l’assessore Francesco Tresso -. Il progetto, nel suo complesso, è ambizioso e riguarda la riqualificazione con metodi innovativi di un’area verde per ciascuna circoscrizione, con giochi inclusivi, con caratteristiche didattiche e educative, e con soluzioni improntate alla mitigazione climatica”.

I lavori di riqualificazione hanno riguardato la sostituzione delle attrezzature obsolete con 16 nuove attrezzi ludici sensoriali – con giochi di abilità, sonori e di illusione ottica – destinati in prevalenza alle fasce d’età prescolare e scolare e adatti a supportare l’attività didattico-scientifica all’aperto dei vicini istituti scolastici.

Grande attenzione è stata posta al dialogo con la memoria storica, che viene ripresa a partire dall’ambientazione tematica dei giochi che richiamano il passato del luogo, che prima di diventare parco pubblico è stato terreno di battaglia, campo per il gioco del pallone al bracciale, luogo di giostra medievale e, infine, Giardino Zoologico Reale.

La configurazione movimentata del terreno, ai lati del giardino, è stata valorizzata con l’inserimento di scivoli da pendio, che costituiranno una sicura fonte di attrazione per i bambini. Per garantire la loro sicurezza, nell’area giochi è stata posata una nuova pavimentazione antitrauma.

In ottica di resilienza ambientale, nelle aree libere si è posato un nuovo fondo permeabile in stabilizzato, per migliorare il filtraggio delle acque meteoriche e per ridurre, di conseguenza, il carico della rete di smaltimento.

La siepe in Ligustrum che delimita il giardino è stata ampliata, ed è stato inoltre rinnovato il cancello che chiude l’area giochi. Sono stati infine riposizionati nuovi elementi di arredo urbano e installati due nuovi pannelli informativi.

Entro settembre verranno inaugurate ulteriori aree giochi completamente rinnovate grazie ai fondi React: il giardino Peppino Impastato (circoscrizione 6), il giardino Don Gnocchi (circoscrizione 5), il giardino Nuova Delhi (circoscrizione 2), l’area giochi nel parco della Pellerina (circoscrizione 4).

Donna grave: aspetta a piedi il semaforo verde e viene travolta da un’auto

Aspettava a piedi il verde per attraversare le strisce pedonali in piazza Crispi, alla periferia di Torino, quando è stata travolta da una Fiat 600. La donna al volante, per cause  da accertare, ha perso il controllo dell’auto, ha investito l’altra donna e si è schiantata contro il semaforo. Grave la donna investita. Ferita anche la conducente della vettura.

Nella classifica di sindaci e governatori Lo Russo scende e Cirio sale

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Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo è sceso al 47º posto tra i sindaci italiani nella classifica Governance Poll2023, realizzata dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. In Piemonte la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero è invece  all’ottavo posto, nella top ten.

 

Per quanto riguarda i governatori, Alberto Cirio, presidente del Piemonte aumenta di gradimento e sale al sesto posto.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è  il sindaco più amato d’Italia con un consenso del 65%, superando Marco Fioravanti di Ascoli Piceno (64,5%) e Antonio De Caro di Bari (64%).Primo tra i governatori  Stefano Bonaccini dell’Emilia Romagna forte del 69%, piazzatosi al primo posto davanti a Luca Zaia del Veneto.

Torino, Just Eat assume 45 rider a contratto

CON CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO 

 

Aperte le posizioni nel capoluogo piemontese grazie alle quali Just Eat amplia la propria flotta e promuove la crescita della consegna di cibo a domicilio responsabile

 

Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato della consegna di cibo a domicilio, è alla ricerca di 45 rider da inserire entro settembre con contratto di lavoro subordinato. Nella città piemontese sono già stati assunti oltre 200 rider inquadrati come lavoratori dipendenti ai quali è stato applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni, grazie all’accordo raggiunto nel marzo 2021 da Just Eat e le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT-CISL e UIL, che ha permesso di arrivare al primo contratto collettivo aziendale per inquadrare i rider.

Il modello di delivery responsabile di Just Eat è approdato a Torino a maggio 2021, a testimonianza dell’impegno sulle persone e sul territorio da parte dell’azienda che adesso è pronta ad ampliare la propria flotta contribuendo così alla creazione di nuovi posti di lavoro in città, per generare opportunità a sostegno della crescita del mercato del digital food delivery e migliorare il livello del servizio.

«Torino è stata la prima città in Piemonte in cui abbiamo introdotto il nostro modello di assunzione per i rider e la risposta è stata fin da subito positiva da parte dei rider che hanno scelto di passare da un modello di lavoro autonomo ad uno che garantisce loro diritti e tutele, oltre alla sicurezza di una paga. Vogliamo anche influenzare i nostri partner e i nostri clienti a prendere parte in questo cambiamento positivo scegliendo un’azienda che mette al centro le persone e l’ambiente, senza perdere di vista la qualità del servizio.» dichiara Davide Bertarini, Head of Delivery di Just Eat Italia.

LE ASSUNZIONI A TORINO

Sono aperte ufficialmente le candidature a Torino per entrare a far parte della squadra di Just Eat con un contratto di lavoro subordinato che garantisce i diritti sindacali e il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo sindacale siglato nel 2021. Il contratto offerto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità secondo quanto regolamentato dal CCNL. La retribuzione segue le tabelle previste dal CCNL con un compenso orario superiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. Ad un salario orario di partenza di 8,75 euro si aggiungono i bonus per ordine e l’accantonamento del TFR, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno.

A Torino, al momento, si cercano candidati che inizino con un contratto di lavoro a 10 ore settimanali, con la possibilità di aumenti delle ore contrattuali nei mesi successivi. Le ore lavorative vengono pianificate mediante un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva e Just Eat, considerando la preferenza, procede alla pianificazione della settimana lavorativa. Sono previste inoltre indennità a titolo di rimborso chilometrico per l’utilizzo del proprio mezzo per le consegne, ciclomotore o bicicletta, e l’applicazione piena e integrale delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza e consegna di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente, e dotazioni di sicurezza gratuite come casco, indumenti con inserti ad alta visibilità e indumenti antipioggia e zaino per il trasporto del cibo. Inoltre, in aggiunta alle coperture assicurative fornite dagli istituti di previdenza ed assistenza pubblici (INPS e INAIL), a tutti i dipendenti sarà fornita un’assicurazione integrativa nel caso si verifichi un incidente grave sul lavoro.

In più, verrà offerto ai rider assunti un training dedicato con 12 ore di formazione base e specifica sulla professione e sul tema salute e sicurezza, quali parti integranti del lavoro e regolarmente retribuite, insieme a una visita medica periodica di idoneità al lavoro.

 

Le ricerche sono in corso ed è possibile candidarsi sulla pagina dedicata https://www.justeat.it/rider inserendo le proprie informazioni personali, guardando un video esplicativo sul ruolo di rider e rispondendo ad alcune domande. Il candidato può fornire, inoltre, le informazioni relative al mezzo per le consegne, l’indicazione delle proprie preferenze per i turni di lavoro e i documenti necessari all’assunzione. I candidati verranno valutati ad uno ad uno e successivamente contattati per partecipare ad una sessione online conoscitiva sull’azienda e sul ruolo del rider e per chiedere informazioni ai recruiter.

“Nel paese pure al bar si parlerà di gender fluid”

Music Tales, la rubrica musicale 

“Toglieranno Gesù dalla parete

Mentre lei rimpiange di quando c’era lui

L’inno di Mameli si canterà in inglese

Nel paese pure al bar si parlerà di gender fluid”

Il cambiamento, questo è ciò di cui parlerò oggi.

Nascono in provincia di Bergamo 13 anni fa i Pinguini Tattici Nucleari e credo siano uno dei gruppi italiani più in vista e credibili del momento.

Il Festival di Sanremo, l’abbiamo già detto qualche mese fa, gli ha dato una visibilità non indifferente che però hanno saputo coltivare e curare in modo molto forte.

Dopo un 2022 da mattatori, con i singoli Giovani wannabe e Ricordi, entrambi in alta rotazione su Radio DEEJAY e nelle primissime posizioni delle classifiche, e l’album Fake news, la band bergamasca è pronta per il tour negli stadi 2023, con diverse date sold out (tra cui San Siro).

Nel frattempo è stato pubblicato il nuovo singolo “Coca Zero”, uscito a mezzanotte del 31 marzo 2023. E, dopo un paio di album dedicati soprattutto (ma non solo) al tema dell’amore, la band bergamasca torna a trattare tematiche sociali anche in un singolo.

Il significato di Coca zero dei Pinguini Tattici Nucleari è riassumibile in una frase: il mondo cambia, a prescindere dalla volontà delle singole persone. La Coca Zero di cui parla il titolo, protagonista nel ritornello, è proprio la metafora del cambiamento del gusto e della percezione dei gusti.

Per quanto io sia ancora molto legata al gusto della Coca Cola e non apprezzi troppo la coca zero, mi sento in dovere di dare ulteriore voce a questo brano che credo essere uno spaccato molto plausibile di questo momento storico.

Bravi, almeno per me.

“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.”

Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=a_wuhv1nSG8&ab_channel=PinguiniVEVO

Chiara De Carlo

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Parcheggiatore abusivo minaccia automobilisti a Porta Nuova

Il Commissariato di PS Barriera Nizza con l’ausilio dell’UPGSP arresta un uomo quarantacinquenne di origini marocchine gravemente indiziato del reato di tentata estorsione e danneggiamento aggravato e lo denuncia all’Autorità Giudiziaria per non aver ottemperato al foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Torino.

Una coppia dopo aver parcheggiato la propria auto di fronte la stazione di Porta Nuova lato via Nizza si dirige verso il parchimetro ma viene raggiunto da un soggetto che con fare minaccioso pretende la quota della sosta.

Non vedendo soddisfatte le proprie richieste il marocchino si allontana e prende da terra un sanpietrino e un bastone minacciando la coppia di consegnargli il denaro.

Un militare dell’Esercito accortosi della lite in atto si frappone tra le parti per evitare che la situazione degeneri, mentre la donna compone l’112 NUE.

Nel giro di pochi minuti giunge sul posto la Volante del Commissariato, raggiunta immediatamente Volante dell’UPGSP specializzata per il trasporto fermati, visto l’atteggiamento violento e molesto del quarantacinquenne che, infatti, in auto comincia a dare testate e calci contro il plexiglass divisorio e la portiera, danneggiandola.

A seguito di accertamenti a carico del marocchino risulta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Torino con divieto di ritorno, emessa dal Questore per un periodo di tre anni grazie all’attività svolta dalla locale Divisione Anticrimine che ne ha evidenziato la pericolosità sociale.

Il Rettore Maggiore dei Salesiani, don Artime, cardinale

 

Sorpresa e commozione nella grande famiglia salesiana al Valdocco di Torino e al Colle don Bosco a Castelnuovo per la nomina a cardinale del Rettor Maggiore dei Salesiani don Angel Fernàndez Artime. Don Artime figura infatti fra i 21 nuovi cardinali che il 30 settembre, festa liturgica di san Girolamo, Papa Francesco creerà durante il nuovo Concistoro che ha annunciato al termine dell’Angelus. Dei nuovi cardinali 18 sono “elettori” tra cui il salesiano don Angel Fernàndez Artime, l’unico non ancora Vescovo, mentre tre sono ultraottantenni. Tra gli italiani un altro religioso, mons. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, dell’Ordine dei Frati minori. Don Artime, nato nelle Asturie in Spagna, ha appreso la notizia a Torino, nella Casa Madre dei salesiani a Valdocco. I salesiani di don Bosco sono presenti in 132 nazioni dei 5 continenti.     F.R
Nella foto don Artime durante la sua recente missione in Zambia (archivio fotografico del settimanale “La Voce e il Tempo”.