ilTorinese

Street food italiano e cucina latina si incontrano a Cuneo

A Giugno, da Venerdì 16 a Domenica 18, a Cuneo si incontrano la cucina tradizionale latina, le leccornie degli street fooder italiani e il sapore e la qualità dei birrifici artigianali.
Saranno presenti anche alcuni stand di artigianato tipico.
L’evento “AGRI FOOD & BEVERAGE FESTIVAL LATINO”, offre un cocktail vincente tra buona cucina, buon bere e tanti momenti di spettacolo dal ritmo sudamericano, un vero e proprio ‘ponte’ tra i due mondi, il tutto a cura di D&N Eventi e Associazione Chef dal Mondo.
La proposta è davvero varia e rivolta a tutti: si inizia il Venerdì, con le scuole di ballo Bachata Sensual con i maestri di ballo Francesca Cascavilla e Gabriele Giannuzzi, e Imperial Dance del territorio cuneese con l’ausilio di Elisa Dj, specializzata in eventi di spettacolo latini, seguiti da Dj set e Percussion live che intratterranno il pubblico a ritmo e danza con le più belle musiche latine di successo.
E ancora, il Sabato , nella mattinata e primo pomeriggio, esibizioni delle scuole di ballo del territorio accompagnate da Elisa Dj e, a seguire, serata con il rinomato gruppo musicale havano cubano” Familia Loca”.
La Familia Loca è composta da un nucleo di artisti nativi di Cuba che da anni girano il mondo portando le loro sonorità latine nelle piazze, nei club, nei teatri e nei locali. La Familia Loca è molto conosciuta tra i connazionali che vivono in Italia e alle loro esibizioni vantano sempre una ricca presenza anche sudamericana.
Un concerto dai toni cangianti, dove musica popolare cubana, le radici afrocubane, latinjazz contemporaneo e musica latino americana si mescolano in un affresco tipico di nostri giorni.
Infine la Domenica, per gran parte della giornata si ballerà ancora con gli artisti delle scuole di ballo ed Elisa Dj che ci accompagneranno fino a sera, passando la staffetta ai Dj set specializzati in danze e musiche caraibiche e sudamericane che riusciranno a ricreare le atmosfere calde appassionate e vivaci del mondo latino oltre ad Animatori e Taxi Dancer, concludendo con Show di Artisti Latini il tutto a cura dell’Agenzia di spettaccolo “I 2 e 20” per un Finale schioppettante.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEGLI SPETTACOLI :
💥VENERDI 16 GIUGNO:
Ore 18:00
TWERK Y DEMBOW
Torino Twerk Dj Choco TV
Torino Dembow Elisa Dj
Ore 19:00
Esibizione IMPERIAL DANCE
Ore 20:30
TWERK Y DEMBOW
Torino Twerk Dj Choco TV
Torino Dembow Elisa Dj
Ore 22:00:
LATIN PARTY
Percussion Live EL FLACO
ELISA DJ
ESIBIZIONE BACHATA SENSUAL
Francesca Cascavillo e
Gabriele Giannuzzi
💥SABATO 17 GIUGNO:
Dalle 11:00 alle 18:00
TWERK Y DEMBOW
Torino Twerk Torino Dembow
Genova Dembow AL MAYI (MI)
PETERKING (Lago Maggiore)
BOSS GUERRERO (GE)
ONE MENOR (DV) Dj Choco TV
MAIKY PONS (MI) Elisa Dj
EL CHEN MELAO (TV)
Ore 18:00
RUEDA DE CASINO
Mauro Rosso Anna Ferrero
Ore 19:00
STAGE BACHATA SENSUAL
Franceca Cascavillo e Gabriele Giannuzzi
Ore 21:30
CONCERTO LIVE e DJ SET
LA FAMILIA LOCA
💥DOMENICA 18 GIUGNO:
Ore 15:30
PIZZA LIVE PROGET
Artisti Locali TORINO TWERK
TORINO DEMBOW
Dalle 16:30 alle 19:00
ESIBIZIONE e STAGE SALSA CUBANA
IMPERIAL DANCE
a seguire:
LATIN PARTY
PERCUSSIONI LIVE El Flaco
Dj Davide LATINO Elisa Dj
ANIMAZIONE REGGAETON
TAXI DANCER
ESIBIZIONE BACHATA SENSUAL
Francesca e Gabriele

Cammini divini: escursione alla Sacra di san Michele

Sabato 17 giugno 2023 da Sant’Ambrogio di Torino

Cammini Divini di Augusto Cavallo ripropone questa interessante escursione con Accompagnatore Naturalistico su mulattiere e sentieri tra Sant’Ambrogio e la Sacra di San Michele con ritorno. Lunghezza percorso 10 km. – dislivello +600 m. Difficoltà media.

Trekking per raggiungere e visitare il millenario complesso monastico, di origine medioevale all’imbocco della Valle di Susa, già luogo di transito per i pellegrini tra Italia e Francia. Raggiungeremo l’abbazia salendo lungo tortuosi sentieri e mulattiere ammirando qua e la il panorama delle valli sottostanti.

Ritrovo alla 9 e partenza alle 9,30 in Via Itom a Sant’Ambrogio di Torino, di fronte al Birrificio San Michele – https://goo.gl/maps/KMqDT5421FEbceon7

Si raccomanda: Abbigliamento adeguato ad una camminata ed alla stagione, cappellino, scarpe da trekking o da ginnastica, scorta d’acqua.

Per chi parte dal Monferrato il ritrovo è fissato alle ore 7,15 a Piagera di Gabiano (presso il bar L’Isola che non c’era). A seguire alle ore 7,30 partenza in direzione di Sant’Ambrogio di Torino di fronte al Birrificio San Michele dove incontreremo gli altri partecipanti.  Arrivo previsto alla Sacra di San Michele verso le 11 e inizio visita (circa un’ora)

Alle 12,00 ritrovo all’esterno dell’abbazia e inizio del rientro verso il punto di partenza. Il termine dell’escursione avverrà verso le 14 e a seguire possibilità di pranzare presso il Birrificio San Michele (facoltativo).

COSTI:

– Accompagnamento escursione €. 10,00

– Ingresso alla Sacra di San Michele €. 8,00 (over 65 ridotto €. 6,00)

– Pranzo al Birrificio San Michele alla carta

N.B.: L’escursione è a posti limitati e la prenotazione è obbligatoria, sia per la camminata  e visita alla Sacra di San Michele che per il pranzo.
Per info e prenotazioni potete rivolgervi ai seguenti riferimenti:

Augusto Cavallo cell. 339 4188277 – mail: augusto.cavallo66@gmail.com        

https://www.facebook.com/augustonordic/

https://www.facebook.com/groups/1722191187995377

https://www.facebook.com/events/651615696823183

http://camminidivini.altervista.org/

Il programma può subire modifiche e/o variazioni ad insindacabile decisione dell’organizzazione per ragioni tecniche e/o logistiche

Donazione del sangue, il Comune: dovere sociale

Il Consiglio comunale ha approvato  una mozione riguardante la promozione della donazione del sangue, quale gesto di solidarietà e altruismo, oltre che dovere sociale.

In particolare, il documento presentato dal consigliere Giuseppe Iannò (Torino Libero pensiero) impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotore di un progetto con le associazioni del territorio impegnate nella diffusione della cultura della donazione del sangue, per consentire la possibilità, ai cittadini maggiorenni, di dichiarare la propria volontà di diventare donatori del sangue al momento del rilascio della carta d’identità o della tessera elettorale.

All’Amministrazione, la mozione chiede anche di sollecitare gli organi competenti al fine di consentire la donazione del sangue alle persone con disabilità motoria.

Da “Cabaret” a “Chicago”, da “Mare fuori” a “Saranno famosi”: Torino capitale del musical

Presentata la nuova stagione dei teatri Alfieri e Gioiello

Prima stagione a tutto tondo per i teatri torinesi Alfieri e Gioiello targata FdF Entertainment e capitanata da Fabrizio di Fiore che della società è CEO e General Manager e da Luciano Cannito che veste i pesanti abiti del direttore artistico. Gran gala di presentazione in una sala di piazza Solferino sold out nella serata di giovedì scorso, facce e sorrisi dei grandi nomi del teatro italiano, e il giorno dopo ritrovo per i giornalisti con i futuri interpreti della stagione rimasti in quel di Torino a raccontare dei progetti di domani che riempiranno inevitabilmente le nostre serate. Tutto in un clima di passione e di alta professionalità, di desiderio di abbracciare e fare proprio e soddisfatto un pubblico che da decenni coltiva l’abitudine ai bei titoli e all’adeguato quanto ineccepibile trattamento (leggi gestione Mesturino) e che s’è visto promettere – e della certezza di questa “grande bellezza” siamo più che sicuri, gettati già in un paio di occasioni l’occhio e l’orecchio e il cuore alle parole e alla raffinatezza dei subentrati responsabili – nove mesi immersi in “un cartellone straordinario” intitolato “L’infinito possibile”, dove al mondo del Teatro non si porranno sbarramenti o transenne, desideri non esaudibili, qualità che non si possa veramente toccare con mano, “perché troppe volte nel panorama italiano – dice di Fiore con la pacata autorevolezza che gli abbiamo conosciuto un mesetto fa – troppi prodotti vengono venduti con una leggerezza che il pubblico non si merita, con un pressapochismo che ha preso il posto di una pubblicità che in precedenza sbandierava ben altro.”

73 spettacoli disposti sui due palcoscenici non sono pochi. Sottolinea Cannito: “Quest’anno abbiamo preparato un cartellone straordinario, ricco di titoli diversificati che spaziano tra generi e stili, garantendo un’esperienza teatrale unica per ogni spettatore. Abbiamo intitolato la stagione “L’infinito possibile” perché crediamo che da 3 mila anni il teatro sia in grado di creare mondi infiniti, connessioni senza tempo e senza spazio, e sia la casa della fantasia, dove la parola “limite” è bandita. Una programmazione che offre una varietà incredibile di produzioni che abbracciano il musical, la prosa di eccellenza, la commedia, la danza e molto altro ancora. Avremo il piacere di ospitare compagnie teatrali nazionali e internazionali di altissimo livello, dai grandi musical ai titoli più famosi della commedia brillante, da opere di prosa di successo planetario, alle creazioni originali che svelano la voce di nuovi autori, lo spettatore sarà immerso in un mondo di storie e visioni che stimoleranno la mente e il cuore.” Il tutto dovuto ad una ricerca approfondita tra le tante produzioni italiane, nel rigore e nella qualità, aspetti necessariamente da convogliare all’interno della voce divertimento. Il tutto visto in quel progetto che mira “a creare un polo produttivo nazionale del musical”, a produrre e a fare di Torino una piazza di importanti prime nazionali, riportata con prepotenza in primo piano “tra i centri di rilevanza strategica per l’offerta culturale ma anche di opportunità di lavoro nel settore dello spettacolo dal vivo.”

Come avevamo già scritto, l’inizio della stagione coinciderà con la prima di “Cabaret”, produzione FdF, basato su uno spettacolo di John Van Druten, soggetto ricavato da “Addio a Berlino” e “I am a Camera” di Christopher Isherwood, libretto di Joe Masteroff, musica di John Kander e testi di Fred Ebb. La regia sarà firmata da Arturo Brachetti e Luciano Cannito, interpreti Diana Del Bufalo che si sta rivelando una delle presenze più apprezzabili del mondo del musical, nel ruolo di Sally Bowles, primadonna del Kit Kat Klub, che fu di Liza Minnelli, e Arturo Brachetti, il maestro di cerimonie. Altro titolo d’eccezione nella scuderia Fabrizio di Fiore “Saranno famosi – Fame il musical”, dal 18 al 28 gennaio 2024, regia ancora di Cannito, interpreti Lorenza Mario e Garrison Rochelle in compagnia di 22 interpreti, danzatori cantanti attori. Terzo titolo, a testimoniare il vasto panorama a cui di Fiore intende dare vita, un eccezionale “Schiaccianoci” di Tchiavkoski, trenta interpreti danzatori solisti di Roma City Ballet Company, con Iana Salenko e Dinu Tamamazlacaru del Teatro dell’Opera di Berlino (dal 22 al 26 dicembre).

Altri spettacoli scelti dal mondo del musical, “Piccole donne”, prodotto dallo Stabile d’Abruzzo, regia e coreografie di Fabrizio Angelini, il ritorno di Lorella Cuccarini con “Rapunzel il musical”, scritto e diretto da Maurizio Colombi, prodotto dal Brancaccio di Roma, “Pippi Calzelunghe” da un’idea di Gigi Proietti, “A Christmas Carol Musical”, “La Divina Commedia” nella riscrittura (con Gianmario Pagano) di Andrea Ortis che ne è anche il regista. Altri grandi appuntamenti la presenza della Compagnia della Rancia che, al di là dell’immancabile “Grease”, artefici da sempre Michele Renzullo e Saverio Marconi, porterà (9 e 10 dicembre) “Una volta nella vita – Once”, libretto di Enda Walsh e regia di Mauro Simone. E ancora “Mare fuori”, per la regia di Alessandro Siani, a ripercorrere le pagine della serie televisiva che tanto successo ha ottenuto nelle ultime stagioni, sul palcoscenico gli acclamati ragazzi del piccolo schermo, le musiche di Freddy Mercury con “Queen at Opera”, l’imperdibile “Chicago il musical”, già successo cinematografico con Richard Gere, traduzione adattamento e versi italiani di Giorgio Calabrese, regista Chiara Noschese, anche guida di “Sister Act” (da martedì 5 a sabato 9 marzo). Il festoso ritorno di “Aggiungi un posto a tavola”, ripresa teatrale di Marco Simeoli sulle orme di Garinei/Giovannini/Fiastri/Trovajoli/Coltellacci, insuperati maestri (dal 4 al 7 aprile); e ancora “Neverland” con Roberto Ciufoli e Anastasia Kuzmina. Per quanto riguarda la prosa, si avvicenderanno sul palcoscenico dell’Alfieri Marisa Laurito, Barbara D’Urso con “Taxi a due piazze”, Chiara Francini e Alessandro Federico con “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, dal 14 al 17 dicembre Ale&Franz con “NatALE&FRANZ”, Vincenzo Salemme che regala l’eduardiano “Natale in casa Cupiello” per le festività di Capodanno, Carlo Buccirosso, Alessandro Siani, Massimiliano Gallo con “Amanti” scritto e diretto da Ivan Cotroneo (14/17 marzo), Angela Finocchiaro e Massimo Ghini, Arturo Brachetti che ripropone il successo di “Solo” prima di partire per la tournée all’estero e i Momix in finale di stagione.

Ribadisce ancora di Fiore: “Gestire dei teatri è diverso da ogni altra attività imprenditoriale in cui mi sono imbattuto in tutta la mia carriera di imprenditore: il teatro ha un anima è vivo ed è di proprietà di tutti, ed io ho la piena consapevolezza di esserne solo il “custode”. Questi teatri sono il vostro luogo di magia dove potrete sognare, emozionarvi, ridere e piangere, rifugiarvi per qualche ora per distrarre la mente dai problemi di tutti i giorni, potrete vivere i vostri sogni , attraverso le storie che vi verranno raccontate ed è per questo che ogni produzione è stata accuratamente e meticolosamente selezionata proprio per offrirvi delle esperienze di altissima qualità.” Concetti che si specchiano altresì nel calendario che occuperà la sala del Gioiello. Si inaugura con “Un delitto avrà luogo”, di Agatha Christie, produzione Compagnia Torino Spettacoli, regia di Girolamo Angione (dal 5 all’8 ottobre), “Valjean” musical dal successo sempre maggiore, “C’è un cadavere in giardino” di Norm Foster con Miriam Mesturino e Sergio Muniz (dal 26 al 29 ottobre), “Stanlio e Ollio” e “Una compagnia di pazzi”, Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini in “La signora Omicidi”, l’ormai mitico “Forbici Follie” per le festività di Capodanno, una bella sfida per Fabio Troiano alle prese con Giorgio Gaber e il suo “Il Dio bambino”; Leo Gullotta, Lucrezia Lante della Rovere che sarà “La divina Sarah”, Pino Strabioli che ricorda la sua collaborazione con Paolo Poli in “Sempre fiori, mai un fioraio” (24 gennaio), “Plaza Suite” messo in scena da Ennio Coltorti per Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi, Giorgio Marchese e “Il fu Mattia Pascal” pirandelliano, Gabriele Cirilli, il ritorno di “Mettici la mano” dopo il successo della scorsa stagione ovvero il mondo del commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni, Baz e Paolo Hendel. a fine aprile “Sherlock Holmes, Lady Margaret e il sigillo reale”, ultima fatica di Cristian Messina (che s’è messo con buon spirito sulle orme della Christie e si prepara ad un glorioso futuro) e di Margherita Fumero, divertentissima interprete.

Elio Rabbione

Nelle immagini: Arturo Brachetti e Diana Del Bufalo in “Cabaret”; Marisa Laurito; Una scena di “Rapunzel” con Lorella Cuccarini; una scena della “Divina Commedia”; Chiara Francini e Alessandro Federico in “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame; gli interpreti di “Mettici la mano”, ovvero i gialli e la Napoli del commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni.

Il Master in Finance di ESCP è il Numero 1 al mondo

 

 

Il Master in Finance di ESCP Business School si è classificato primo al mondo nel ranking 2023 del Financial Times dei Master in Finance, guadagnando una posizione rispetto allo scorso anno.

 

Un risultato esemplare, che consolida il ruolo di ESCP come una delle business school più prestigiose al mondo.

 

Il ranking annuale del Financial Times viene stilato prendendo in considerazione un ampio ventaglio di fattori, tra cui il salario medio a tre anni dopo il conseguimento della laurea e il suo aumento medio percentuale, l’esperienza internazionale, il network degli alumni, la diversity, il career service e gli obiettivi raggiunti.

 

Il Master in Finance di ESCP ha performato eccezionalmente in ogni aspetto: in particolare, è primo per il suo network di alumni e per il career service, con il 100% dei laureati occupati a tre mesi dal conseguimento del master. ESCP ha guadagnato il primo posto anche per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti (96% degli intervistati).

 

Il Professor Philippe Thomas, Academic Director del Master in Finance di ESCP, ha commentato Siamo incredibilmente orgogliosi di essere primi al mondo nel ranking del Financial Times. Ciò dimostra che i nostri metodi di insegnamento innovativi, impartiti da docenti eccellenti con esperienza sul campo e numerose pubblicazioni, sono riusciti a formare i migliori leader al mondo nel settore finanziario.”

 

Il ranking ha anche riconosciuto l’eccellenza internazionale di ESCP, classificando il MSc al secondo posto in termini di esperienza internazionale del corso e al quarto per work mobility internazionale.

Il MSc in Finance è un programma intensivo post-laurea della durata di 15 mesi, equivalente ad una laurea specialistica di secondo livello, suddiviso tra i campus di Parigi e Londra, seguito da un tirocinio di quattro mesi che può essere svolto ovunque nel mondo.

 

Tutti i programmi di ESCP beneficiano del suo approccio europeo e multiculturale, supportato dai sei campus in tutta Europa, e da branch campus e partnership accademiche in business hub fondamentali, come Dubai e Singapore.

 

Il Professor Léon Laulusa, Dean ed Executive President di ESCP Business School, afferma “In qualità di business school più antica al mondo, ESCP mantiene la sua comprovata esperienza di eccellenza grazie alla dedizione e all’ingegno dei docenti, degli studenti e dello staff. Questi risultati eccezionali sono la dimostrazione del nostro impegno nel formare business leader del futuro a tutto tondo.”

 

“Stiamo vivendo un profondo cambiamento,” aggiunge il Prof. Philippe Thomas. “Oggi il mercato del lavoro nella finanza dà priorità a laureati ben preparati, , sia in termini di hard skill che di soft skill. Il nostro Master in Finance combina un contenuto accademico di alto livello con le best practice di applied banking. Questo programma ‘plug and play’ è l’anticamera dell’investment banking, e il nostro famoso ‘senso di appartenenza’ è uno dei nostri principali asset.”

 

Il Professor Francesco Rattalino, Executive Vice-President e Dean for Student Experience di ESCP Business School e Direttore di ESCP Turin Campus, dichiara “Questo prestigioso riconoscimento evidenzia la nostra costante dedizione nel fornire agli studenti una formazione d’eccellenza, preparandoli a distinguersi nel dinamico panorama economico globale.  La nostra mission è quella di ispirare ed educare leader motivati e responsabili che abbiano un impatto positivo sul mondo. La posizione di vertice in questo ranking dimostra che coloro che studiano all’ESCP vengono dotati delle conoscenze, delle competenze e delle esperienze necessarie per una carriera di successo”.

ESCP Business School

ESCP Business School ESCP Business School è stata fondata nel 1819. La scuola ha scelto di insegnare un modello di leadership responsabile, aperta al mondo e basata sul multiculturalismo europeo. La possibilità di studiare nei nostri campus a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia consente agli studenti di sperimentare questo approccio europeo al management. Diverse generazioni di imprenditori e manager sono state formate nella convinzione che il mondo imprenditoriale possa nutrire positivamente la società. Questa certezza e i nostri valori – eccellenza, singolarità, creatività e pluralità – guidano quotidianamente la nostra mission e sono la base su cui abbiamo costruito la nostra visione formativa. Ogni anno, ESCP accoglie 9000+ studenti e 5000 manager di 130 nazionalità diverse. La sua forza risiede nell’ampio ventaglio di programmi accademici, sia in Management sia specializzati (Bachelor, Master, MBA, Executive MBA, PhD ed Executive Education), che includono un’esperienza nei diversi campus della scuola. Dal 2004 ESCP Business School è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, la Camera di Commercio di Torino, l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino e numerose aziende partner.

It all starts here.

www.escp.eu

Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900

È arrivato alla 17 edizione…iniziato in sordina a Coazze , per ricordare il passaggio di Luigi Pirandello a Coazze dove andava a trovare la sorella, negli anni si è arricchito di collaborazioni e sponsor.
7 appuntamenti a Coazze,10 appuntamenti a Torino
Il primo appuntamento sarà  al Circolo dei Lettori per ricordare i 100 anni di Italo Calvino, segue Marcovaldo in collaborazione Teche Rai,altro anniversario 130 anni della casa editrice Lattes,
Storie di Barriera ,due appuntamenti per ricordare Gipo Farassino a 10 anni dalla scomparsa del cantautore torinese,altro anniversario il ricordo di Mario Piovano.Il Festival farà inoltre tappa a Novi Ligure,Santo Stefano Belbo e Rivoli.
Gli spettacoli faranno parte di Corto Circuito in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Per scaricare il programma completo www.linguadoc.eu
Gd

 

Di sera al “Castello di Rivoli”, cinque film a visione gratuita e incontri “d’autore”

“Ever-Green: un Pianeta da salvare”

Da venerdì 16 giugno a venerdì 14 luglio

Rivoli (Torino)

Cinque film incentrati su temi di strettissima attualità (dalle guerre alla deforestazione alle sfide ambientali necessarie a salvare un Pianeta in sofferenza), argomentati e introdotti da voci autorevoli: questa la proposta in agenda della “Rassegna Estiva” organizzata, da venerdì 16 giugno a venerdì 14 luglio (inizio sempre alle 20,30), da “Distretto Cinema” e dal “Museo d’Arte Contemporanea” di Rivoli, nella cornice del “Teatrino del Castello”, in piazza Mafalda di Savoia 2, a Rivoli. Tutti e cinque gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, in accompagnamento della mostra “Artisti in guerra” (da Goya all’Ucraina), allestita fino al prossimo 19 novembre – e, per l’occasione, aperta fino alle 20 –  negli spazi del Museo. “Ever-Green: un Pianeta da salvare”, il titolo dato alla Rassegna, volta a portare o a riportare l’attenzione sugli obiettivi dell’“Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, il programma d’azione “per le persone, il Pianeta e la prosperità” sottoscritto nel settembre del 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Spiega Fulvio Paganin di “Distretto Cinema”:  “Rendere il pianeta accogliente non solo è uno degli obiettivi dell’‘Agenda 2030’ ma è un dovere di ogni persona che abita questo mondo. I conflitti raccontati dagli artisti in mostra al Castello di Rivoli sono forse la forma più immediata ed evidente della distruzione di qualunque essere vivente, animale o vegetale. Con questa piccola rassegna vogliamo provare a raccontare le conseguenze che alcune azioni degli uomini, tra cui le guerre, lasciano non solo alle persone che le vivono, ma anche all’ambiente, che direttamente o indirettamente subisce il male dei comportamenti umani. La conoscenza ci aiuterà a fare scelte più giuste e consapevoli e il cinema è uno degli strumenti più diretti e, se vogliamo, più facili e veloci grazie al quale possiamo ampliare il nostro sapere”.

Il via, venerdì 16 giugno, con “Pluto”, regia di Renzo Carbonera (in lingua inglese, sottotitoli italiani), focus su un veterano dell’esercito americano ossessionato dalla guerra nucleare: il regista sarà in collegamento online  e dibatterà con Lia Furxhi, programmatrice del “Festival CinemAmbiente”, presente in sala.

Venerdì 23 tocca a “One Earth – Tutto è Connesso” di Francesco de Augustinis presentato da Elena Vallino, ricercatrice di “Economia dello sviluppo e studi ambientali” al “Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino”.

Venerdì 30 giugno – in occasione del “finissage” della mostra “Olafur Eliasson: Orizzonti tremanti” al Castello, sarà la volta di “Olafur Eliasson:Miracles of Rare Device” di John O’Rourke: a parlarne sarà Marcella Beccaria, vice direttore del “Castello di Rivoli” e curatore della mostra.

Venerdì 7 luglio, quindi, “Absconded. Young Russians On The Run” di Anna Winzer (lingua originale, con sottotitoli in italiano)  alla presenza di Bruno Maida, docente di “Storia Contemporanea” all’ “Università di Torino” e membro del “Comitato tecnico-scientifico” della “Presidenza del Consiglio” per la realizzazione del nuovo “Memoriale italiano ad Auschwitz”.

A chiudere la rassegna, venerdì 14 luglio, toccherà a Los Zuluagas” di Flavia Montini, presente in sala. Il film-documentario racconta la storia di Camilo, figlio di guerriglieri colombiani, che torna nel suo paese d’origine, dopo 25 anni di esilio in Italia, nel tentativo di comprendere le scelte radicali dei suoi genitori.

Per info: tel. 011/9565270 o www.castellodirivoli.org

g.m.

Nelle foto. Immagini da:

–       “Pluto”

–        “Los Zuluagas”

–       “One Earth – Tutto è Connesso”

In morte di Silvio Berlusconi

IL COMMENTO Di Pier Franco Quaglieni
Mi ero imposto di non scrivere in  morte  di Silvio  Berlusconi, perché la morte in molti casi impone il silenzio e richiede sempre  il  dovuto rispetto. Di fronte alla morte le risse politiche debbono cessare almeno per il tempo dei funerali come facevano gli antichi che avevano una civiltà oggi da tempo perduta. Lo spettacolo desolante di un’ Italia vergognosa e barbara mi impone di rompere il silenzio e condannare senza appelli chi ha festeggiato la morte di Berlusconi. Ieri avevo ripreso  bonariamente un amico in una chat che  si era lasciato andare a confrontare Napoleone con Berlusconi, un parallelo davvero assurdo e privo di  qualsiasi significato. Non ho apprezzato i servi encomi post mortem dei berluscones, ma i codardi di certa sinistra mi sembrano ancora più intollerabili e miseri, espressione di una povertà morale davvero meschina ed intellettualmente disonesta. Ci sarà il tempo per valutare con distacco storico Berlusconi, ma non è accettabile  lo schiamazzo molesto  di certi volgari antiberlusconiani come il vignettista autore di una satira immonda che va pubblicata per denunciare il livello infimo a cui si è giunti. Spesso sono stato in dissenso con il berlusconismo che non è mai stato veramente liberale. La Rivoluzione liberale è stata una favola tanto bella quanto inesistente e forse impossibile. Molte volte ho criticato atteggiamenti di Berlusconi che mi sembravano del tutto non condivisibili. Non so oggi dare un giudizio d’insieme su Berlusconi imprenditore, politico e uomo. Occorrerà  tempo e serenità e sarà indispensabile vedere come andrà a finire il suo movimento senza di lui. Di fronte a certi antiberlusconiani che starnazzano le loro  volgarissime malevolenze difronte ad un morto, non posso però non esprimere  la mia  totale condanna morale verso  chi non sa rispettare la morte di un avversario politico.
E’ certo che Berlusconi è stato un protagonista della storia italiana di cui cambiò il corso  degli eventi nel 1994 quando le sinistre pensavano di stravincere, dopo che i magistrati di Milano avevano raso al suolo la I Repubblica, salvando solo i comunisti. Anche in altri momenti della storia italiana  Berlusconi ha saputo essere protagonista, malgrado la sua evidente e neppure dissimulata impreparazione politica e incultura storica. In certi momenti ha avuto una visione lungimirante in politica estera e forse il suo torto maggiore è stato quello di esserci circondato di persone incapaci che lo hanno tradito. Con gli Alfano non si può cambiare l’Italia, questo è certo. Ma i diversi capi della sinistra, sapienti nell’uso del politichese e della storia  maneggiata come una clava, non si sono rivelati così significativi. Di Occhetto, di D’Alema e di Rutelli già oggi non è rimasto nessun ricordo, pur essendo  essi ancora in vita. Sono stati spazzati via anche dalla cronaca locale.
Rispetto  ai nani che oggi  lo insultano, Berlusconi   è stato e resterà un gigante. Delle Gruber, dei Travaglio, delle Annunziata e dei Fazio non resterà nulla di nulla, forse neppure la polvere. Per non dire dell’Arci di Arcore, che festeggia la  morte di Berlusconi  con le solite, disgustose  e puzzolenti salamelle  di sempre.

Meteo, allerta gialla. Questa sera Murazzi chiusi, si sorveglia il livello dei fiumi

Prosegue le fase di instabilità che da giorni sta interessando il Piemonte con rovesci e temporali anche molto forti sui settori occidentale e settentrionale. Precipitazioni diffuse con fenomeni anche molto intensi sulle pianure sono inoltre annunciati già dalla serata e fino alla mattinata di domani sulle pianure.

In previsione di un ulteriore innalzamento del livello idrometrico dei fiumi con un’ondata di piena per il Po attesa per domani, da questa sera i Murazzi rimarranno chiusi al transito veicolare e pedonale in via precauzionale.
Sospesa anche la navigazione fluviale.
Foto Fabio Liguori

C’è bolla e bolla: Eataly Lingotto dedica un mese alle migliori bollicine

E venerdì 16 giugno serata speciale in terrazza a tema vini d’estate.

Estate, tempo di fresche bollicine: dal oggi e fino al 16 luglio Eataly dedica più di un mese al racconto dei vini frizzanti, un universo che racchiude caratteristiche date dal territorio, dal vitigno e dai metodi produttivi. Per l’estate Eataly ha selezionato oltre 500 etichette di bollicine adatte per ogni occasione. Tra queste, uno spazio importante è riservato ai vitigni autoctoni, particolari varietà di vite utilizzata per la produzione di vino, coltivata e diffusa nella stessa zona geografica ritenuta di origine del vitigno stesso, specchio del territorio di provenienza. Le differenze geografico-climatiche del nostro paese, la grande superficie costiera, il lavoro dei piccoli ma tenaci vignaioli accanto a quello di cantine con storie dalla lunga tradizione fa sì che in Italia fioriscano bottiglie risultato di un lungo lavoro di selezione e difesa della nostra biodiversità.

Per raccontare questo patrimonio enologico, a Eataly Lingotto arriva il tavolo delle bolle autoctone: un banco di degustazione organizzato attraverso i tre metodi produttivi tipici delle bollicine: il Classico, il Martinotti (o Charmat) e il Rifermentato. Il tavolo delle bolle autoctone offre la possibilità di fare una degustazione guidata da un esperto di Eataly che, attraverso una selezione di etichette, può fare apprezzare le caratteristiche dei diversi prodotti. Un esempio? Tra i vinificati con metodo Classico si può assaggiare l’Erbaluce, il Carricante o il Bellone; tra i vinificati con metodo Charmat la Ribolla Gialla, il Vermentino nero o il Lambrusco Grasparossa; tra i Rifermentati la Falanghina, la Garganega o il Pignoletto.

A menu nei Ristoranti arrivano inoltre alcuni piatti iconici dell’estate, perfetti per accompagnare la ricchissima carta di bollicine: dal Gran fritto di mare composto da gamberi rosa e totani del Mediterraneo, acciughe di Monte Rosso e verdure di stagione ai crudi; senza dimenticare le grigliate del pescatore con il pescato fresco di giornata e le paste di mare. Negli spazi all’interno ma anche nell’ampio dehors immerso nell’Orto Urbano di Torino Nizza Millefonti.

Anche la didattica questo mese è naturalmente a tema bollicine, con tanti appuntamenti. Qualche esempio? L’abc del vino, gli imperdibili appuntamenti del Wine Club, gli incontri con i produttori, le grandi bolle italiane.

E poi una serata speciale da segnare in agenda: Bollicine e vini d’estatevenerdì 16 giugno dalle ore 19 in Terrazza al primo piano di Eataly Lingotto. L’occasione perfetta per festeggiare l’avvicinarsi dell’estate con freschissime bollicine e i migliori vini d’estate! In degustazione ci saranno più di 50 etichette, con una ricca scelta di vini tutti da scoprire, raccontati da oltre 20 produttori, dal Piemonte a anche da tutta Italia. In abbinamento le proposte di tapas firmate da Patrik Lisa, Executive Chef di Eataly Lingotto. E in sottofondo il dj set di Famosini! L’evento è in collaborazione con Torino Wine Week. Per partecipare basta acquistare il carnet da 5 calici da 75ml al costo di 18 € su www.torino.eataly.it. Le tapas invece si possono scegliere e acquistare la sera stessa.

Le Cantine presenti:

  • Fontanafredda

Contessa Rosa Alta Langa DOCG Rosé Brut

Limited Edition Alta Langa DOCG

Marin Langhe bianco DOC Riesling

  • Brandini

Alta Langa DOCG Brut

Alta Langa DOCG Rosé

  • Serafini e Vidotto

Asolo Prosecco Superiore DOCG Brut

Bollicine Rosé

  • Le vigne di Zamò

Sauvignon Colli Orientali del Friuli DOC

  • Trullo di Noha

Rosato del Salento IGP

  • Fulvia Tombolini

Verdicchio Castelli di Jesi Doroverde

  • Poderi Marchesi Migliorati

Cerasuolo d’Abruzzo

  • Gancia

Alta Langa DOCG 36 mesi Brut

Alta Langa DOCG 36 mesi Rosé

Alta Langa DOCG 36 mesi Pas dosé

Alta Langa DOCG 60 mesi Brut

  • Contratto

Millesimato Alta Langa DOC Pas dosé

Blanc des blancs Alta Langa DOCG Pas dosé

For England Blanc des noirs Alta Langa DOCG Pas dosé

  • Roberto Mazzarello

Gavi DOCG

Vigna Le Zucche Gavi DOCG

  • OPERA 02

Opera Brut Lambrusco di Modena DOP

Opera Pura Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP

Opera Rosa Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP

  • Dama del Rovere

Durlì Durello Spumante Brut

Durello 24 mesi Spumante Brut

Durello 36 mesi Spumante Extra Brut

Bortolo Vecchie VIgne Soave DOC classico

  • La contrada di Sorano

Favorita

Alchimia rosato

Dolcetto d’Alba

  • Camossi

Franciacorta DOCG Saten

Franciacorta Dosaggio Zero

Le Tapas di Patrik Lisa:

Taco con pomodoro, avocado, peperoncino, cipollotto ed erbette

Crocchè di patate alla ‘nduja con provola affumicata

Agnolotti del plin fatti a mano e fritti

Focaccia genovese, burro, acciughe e bagnetto verde

Polpettine di zucchine con menta, limone e salsa yogurt

6,50 € l’una / Provale tutte | 30 €